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Cubase SX 3 Corso Pratico registrarne lesecuzione. Ancora, la realizzazione di uno spartito pu essere utile per depositare le proprie composizioni presso la S.I.A.E. Si rivela molto utile, in questi casi, la funzione di scrittura di partiture presente in Cubase SX 3. Utilizzando gli opportuni strumenti di Cubase SX 3, possibile trasformare le sequenze MIDI in uno spartito musicale, convertendo i messaggi di ogni traccia MIDI in notazione musicale da inserire in una partitura.
possibile trasferire sullo spartito solo eventi MIDI. Laudio non pu quindi essere convertito in notazione, per cui se il progetto contiene delle tracce audio, sar necessario creare per queste parti delle tracce MIDI, dalle quali ricavare in seguito la partitura musicale.
Visualizzare la notazione
Le possibilit notazionali di Cubase SX 3 permettono di definire un accurato Lay-out dello spartito, grazie a svariate funzioni di editing di livello professionale. possibile definire accuratamente righi e pagine di partitura, dimensione e posizione degli elementi, impostare tonalit e divisioni metriche, realizzare notazioni polifoniche a voci indipendenti, gestire gruppi irregolari, inserire oggetti testuali, impiegare notazioni specifiche per batteria, chitarra e altri strumenti a corda, e spostare ogni oggetto mediante trascinamento. Iniziamo a vedere quali sono le modalit di visualizzazione e di editing per la realizzazione di una semplice partitura di una traccia MIDI: 1. Come prima operazione, carica il progetto contenente le tracce da cui realizzare lo spartito. Per esempio il progetto realizzato nel capitolo 4 (figura 8.1).
Editing delle partiture 2. Fai clic sulla parte della prima traccia per selezionarla (figura 8.2).
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3. Seleziona il menu Partiture (figura 8.3). Se posizioni il cursore sulle diverse voci, potrai notare che i comandi di tale menu sono disabilitati, in quanto necessario prima aprire leditor della partitura e solo in seguito utilizzare i comandi di tale menu. Dopo tale operazione i comandi del menu Partiture saranno abilitati.
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Figura 8.3 Il menu Partiture.
4. Seleziona quindi il menu MIDI e fai clic sulla voce Apri Editor Partiture (figura 8.4).
5. Viene aperta la finestra Partiture; se hai applicato precedentemente una corretta quantizzazione alla parte, potrai visualizzare, nel riquadro principale della finestra, la notazione musicale relativa alle note della parte selezionata (figura 8.5).
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Modalit di editing
Relativamente allEditor di partiture, necessario tener presente che esistono due differenti modalit di visualizzazione ed editing dello spartito. La prima modalit, definita Modo Edit, consente di operare fondamentalmente sul pentagramma, mentre la seconda modalit, definita Modo Pagina, permette soprattutto lutilizzo di funzioni legate allimpaginazione e al Lay-out effettivo dello spartito
Qualsiasi operazione effettuabile in modalit Edit possibile anche in modalit Pagina. Non possibile il contrario in quanto alcune funzioni presenti in modalit Pagina non sono disponibili in modalit Edit.
Vediamo come fare per passare, nella finestra Partiture, dalla modalit Edit alla modalit Pagina e viceversa: 1. Con la finestra Partiture ancora aperta sullarea di lavoro, seleziona il menu Partiture e fai clic sulla voce Modo Edit Pagina (figura 8.6). 2. Come puoi notare, la finestra di editor Partiture in modalit Pagina viene modificata, presentando un aspetto leggermente diverso dalla modalit Edit (figura 8.7). 3. Per ritornare alla modalit Edit seleziona dal menu Partiture la voce Modo Edit (figura 8.8).
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Cubase SX 3 Corso Pratico 4. La finestra di editor Partiture passa nuovamente in modalit Edit (figura 8.9).
Come avrai notato i comandi Modo Edit e Modo Pagina sono alternativamente presenti nel menu Partiture, ci vuol dire che possibile aprire la finestra di editor esclusivamente in una sola modalit per volta.
Modalit Edit
Selezionando la voce Apri Editor Partiture dal menu MIDI, viene aperta di default la finestra di Partiture in modalit Edit. Osserviamo linterfaccia di tale finestra e gli strumenti presenti al suo interno.
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2. Osserva attentamente la barra degli strumenti. A partire da sinistra, il pulsante dellEditor in Solo permette, quando selezionato, di ascoltare le sole parti che stai editando, escludendo le altre. Il pulsante del Feedback Acustico permette di ascoltare in tempo reale le modifiche apportate alle singole note (figura 8.12).
3. I successivi tre pulsanti (figura 8.13) permettono di abilitare/disabilitare la visualizzazione delle sottostanti sezioni della finestra, e precisamente: il pulsante Mostra Informazioni abilita/disabilita la visualizzazione della Barra delle informazioni il pulsante Mostra Striscia Tool abilita/disabilita la visualizzazione della Toolbar estesa il pulsante Mostra Vista Filtro abilita/disabilita la visualizzazione della Barra dei Filtri.
4. Sempre sulla barra degli strumenti, procedendo verso destra, puoi osservare un gruppo di nove Pulsanti dei Tool. A partire da sinistra i pulsanti sono relativi ai seguenti strumenti di editing (figura 8.14): strumento Selezione Oggetto strumento Elimina strumento Ingrandimento strumento Inserisci Note strumento Separa
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Cubase SX 3 Corso Pratico strumento Incolla strumento Mostra Quantizzazione strumento Spostamento Grafico strumento Taglia Note
5. Proseguendo sulla barra degli strumenti, a destra dei nove pulsanti dei Tool puoi osservare il pulsante Scorrimento Automatico, che permette, quando selezionato, di far avanzare la visualizzazione della partitura durante la riproduzione, in modo tale da visualizzare sempre la posizione corrente allinterno della finestra (figura 8.15).
6. A destra del pulsante di scorrimento automatico seguono, proseguendo verso destra, altri quattro campi: ins.vel., snap, quantizza e lung.Q, nei quali impostare rispettivamente la velocity delle note da inserire, il tipo di snap, il valore di quantizzazione per il posizionamento delle note musicali e la lunghezza delle stesse durante la fase di inserimento (figura 8.16).
7. Sempre sulla stessa barra puoi osservare un gruppo di sei pulsanti relativi alla Registrazione Step, cio passo dopo passo, e allinserimento dei dati tramite Ingresso MIDI (figura 8.17). Dallo stato dei primi due pulsanti dipende lo stato di abilitazione dei successivi quattro pulsanti e precisamente: pulsante Sposta Modo Insert pulsante Registra Intonazione pulsante Registra Velocity di Nota On pulsante Registra Velocity di Nota Off
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8. Ancora, presente un doppio riquadro relativo al puntatore del mouse, indicante nel riquadro superiore laltezza della nota puntata, e nel riquadro inferiore la posizione in misure della nota puntata sempre sulla barra degli strumenti (figura 8.18).
9. Infine lultimo pulsante della barra strumenti, il pulsante Colora, per assegnare un colore a un elemento selezionato (figura 8.19).
2. Tale sezione visualizza e permette lediting delle informazioni MIDI relativamente agli oggetti selezionati in partitura. Per esempio, nel caso di una nota, saranno riportate in differenti campi, procedendo da sinistra verso destra, le seguenti informazioni relative alla nota selezionata: Posizione di Inizio Posizione di Fine Lunghezza Intonazione Velocity Canale Velocity di Nota off
Per selezionare una nota necessario attivare il Livello delle note, facendo clic sul pulsante contrassegnato dal numero 1, presente sulla Toolbar nel gruppo dei Livelli (vedi pi avanti, al paragrafo Toolbar).
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Cubase SX 3 Corso Pratico 3. Se non selezionato nessun oggetto in partitura, la Barra delle informazioni rimane vuota e visualizza la dicitura Nessun Oggetto Selezionato (figura 8.21).
La Toolbar estesa
Proseguiamo la nostra esplorazione nella finestra dellEditor delle Partiture osservando gli strumenti che costituiscono la Toolbar estesa: 1. Subito sotto la Barra delle informazioni presente la Toolbar estesa (figura 8.22). Su tale barra sono posizionate delle mini tool-bar, ovvero quattro principali gruppi di pulsantini, ognuno relativo a determinate funzionalit. Procedendo da sinistra verso destra: gruppo pulsanti Inserisci gruppo pulsanti Trasposizione Enarmonica gruppo pulsanti Funzioni gruppo pulsanti Livello
2. Il primo gruppo di pulsantini, Inserisci, formato da quattro pulsanti numerici, numerati consecutivamente e associati ognuno a una voce in un sistema polifonico. A fianco, il pulsante contrassegnato dalla lettera L permette di bloccare il trascinamento delle note appartenenti a una traccia su una traccia differente (figura 8.23).
3. Di seguito seguono sette pulsantini relativi alla selezione dei valori delle note inseribili in partitura, pi altri due pulsantini per i valori terzinati e puntati (figura 8.24).
4. Seguono, per le funzioni di Trasposizione Enarmonica delle note, otto pulsantini relativi ai seguenti tipi di trasposizione (figura 8.25): trasposizione enarmonica con doppio bemolle (bb) trasposizione enarmonica con bemolle (b)
Editing delle partiture trasposizione enarmonica spenta (off) trasposizione enarmonica automatica (No) trasposizione enarmonica con diesis (#) trasposizione enarmonica con doppio diesis (x) trasposizione enarmonica con accidente di aiuto (?) trasposizione enarmonica posta tra parentesi (( ))
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5. Ancora, a seguire, un gruppo di dieci pulsantini relativi alle Funzioni locali e precisamente (figura 8.26): Ottieni Informazioni, per lapertura della finestra di impostazioni del rigo o, se selezionata, di una nota Flip, per linversione dei gambi Gruppi, per raggruppare una selezione di note Layout Automatico, per creare un layout della partitura in modo automatico Nascondi, per nascondere oggetti Posizione Pannello, per aprire il pannello Info Posizione Crea Simboli di Accordo, per creare i simboli degli accordi Forza Aggiornamento, per forzare il riaggiornamento della partitura Uno Gi, per spostare una nota alla voce inferiore Uno Su, per spostare una nota alla voce superiore
6. Lultimo gruppo della Toolbar formato da cinque pulsantini relativi ai Livelli della partitura. I simboli in una partitura sono posizionati su tre differenti livelli. I pulsantini contrassegnati con i numeri 1, 2, 3 sono collegati rispettivamente ai seguenti livelli: Il livello delle note Il livello di impaginazione Il livello globale Ogni livello rappresenta uno strato al quale sono associati determinati oggetti della partitura. Se il livello di appartenenza di un oggetto non attivo, non potrai selezionare o modificare loggetto. Per esempio per editare una nota devi necessariamente
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Cubase SX 3 Corso Pratico attivare il Livello 1, per poter selezionare e modificare le note. I pulsantini contrassegnati dalle lettere L e G corrispondono ai Livelli di Layout e Globale (figura 8.27).
2. La prima casella presente sulla Barra dei Filtri di Display permette di visualizzare/nascondere le Maniglie di Battute. Le maniglie, presenti ad ogni misura sul pentagramma, sono generalmente utilizzate per operazioni di copiatura delle battute. Fai clic sulla casella per inserire il segno di spunta se desideri rendere possibile la visualizzazione delle maniglie (figura 8.29).
3. La seconda casella, Note Nascoste, permette di mostrare le note precedentemente nascoste (figura 8.30).
4. La terza casella, Nascondi, consente di visualizzare un particolare marcatore in prossimit di oggetti precedentemente nascosti (figura 8.31).
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5. La quarta casella, Quantizza, permette di visualizzare sulla partitura un particolare marcatore in prossimit dei punti in cui si utilizzato lo strumento Mostra Quantizzazione (figura 8.32).
6. La quinta casella, Strumento Layout, permette di visualizzare sulla partitura un particolare marcatore sui punti in cui stato utilizzato lo strumento Spostamento Grafico (figura 8.33).
7. La sesta casella, Gruppi, permette di visualizzare sulla partitura un particolare marcatore relativo ai punti in cui stato precedentemente effettuato un raggruppamento (figura 8.34).
8. La settima casella, Cut flag, permette di visualizzare un particolare marcatore nei punti in cui stato effettuato manualmente un taglio delle note legate (figura 8.35).
9. Lottava casella, Split Pause, permette di visualizzare un particolare marcatore nei punti in cui stata effettuata una separazione a pause multimisura (figura 8.36).
10. La nona e ultima casella presente sulla Barra dei Filtri di Display relativa ai Gambi/Tratti, permette di visualizzare un particolare marcatore per le note sulle quali stata effettuata una modifica di direzione del gambo (figura 8.37).
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Modalit Page
Selezionando dal menu Partiture la voce Modo Pagine si accede, nellEditor delle Partiture, alla modalit pagina (figura 8.39).
La modalit Pagina permette di visualizzare la pagina cos come apparir dopo la stampa in base alle impostazioni di impaginazione.
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Come puoi notare, molti elementi sono uguali a quelli visti precedentemente nella modalit Edit. Vediamo in pratica quali sono le differenze e i nuovi elementi presenti in modalit Pagina: 1. Il primo elemento di differenziazione rappresentato da due righelli, uno orizzontale e uno verticale, presenti nella finestra intorno allarea della partitura (figura 8.40).
2. Tipici elementi di un editor di impaginazione, i righelli permettono di misurare e allineare gli elementi dello spartito. Per nascondere i righelli o impostarne le unit di misura, fai clic con il tasto destro del mouse su un righello, e selezione dal menu a comparsa la voce di tuo interesse (figura 8.41).
3. Fai clic su uno dei due righelli per visualizzare il pannello Info Posizione, utile per visualizzare in dettaglio le informazioni di posizione degli oggetti in partitura (figura 8.42).
4. Relativamente alla visualizzazione dellarea della pagina, in modalit Pagina tale area appare graficamente delimitata dai margini di pagina, margini che saranno rispettati in fase di stampa (figura 8.43).
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Per modificare e impostare i margini di pagina, seleziona dal menu File la voce Impostazioni Pagina. Di seguito, allapertura della finestra di dialogo Imposta pagina, imposta nelle caselle sinistro, destro, superiore e inferiore, i valori dei margini di stampa (figura 8.44).
5. Per spostarti tra le pagine, fai clic sui pulsanti di incremento/decremento, posti a fianco del campo numerico di selezione di pagina, in basso a destra sulla finestra (figura 8.45).
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Il menu Partiture
Dopo aver osservato e compreso la struttura di base dellEditor della Partitura, necessario spostare lattenzione sul menu Partiture. Tale menu, che come abbiamo gi visto non attivo se non si apre prima la finestra dellEditor, contiene tutte le principali funzioni per effettuare e impostare lediting della partitura. Vediamo come accedere alle voci del menu Partitura e da quali sezioni principali costituito: 1. Per visualizzare lelenco delle voci presenti nel menu Partiture, fai clic sulla Barra dei menu sulla voce relativa (figura 8.46).
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Figura 8.46 Il menu Partiture.
2. Come puoi notare, il menu appare suddiviso in cinque sezioni, ogni sezione presenta varie voci e sottomenu: La prima sezione contiene, oltre alla modalit di partitura Modo Edit/Modo Pagina, i comandi Apri Selezione e Palette dei simboli, di cui tratteremo pi avanti. La seconda sezione contiene i comandi per le impostazioni Globali, di Layout e di Rigo. La terza sezione presenta vari comandi relativi a diverse Funzioni (Globali, Layout, Rigo). La quarta sezione presenta i sottomenu Layout Automatico, Allinea Elementi e Testo. La quinta sezione dedicata agli Spostamenti di Voce, fra Rigo e di Corda. Nelle parti successive del capitolo osserveremo pi da vicino alcuni di questi comandi.
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Cubase SX 3 Corso Pratico Vediamo velocemente come usarla e quali sono gli oggetti e i simboli musicali disponibili: 1. Per accedere ai simboli e agli oggetti da inserire nella partitura, seleziona il menu Partitura e fai clic sulla voce Palette dei Simboli (figura 8.47).
2. Come puoi notare, il sottomenu della Palette dei Simboli costituito da undici voci, ognuna delle quali rappresentativa della tipologia di simboli disponibili. 3. Fai clic sulle voci del sottomenu per osservare le relative Palette dei Simboli: Chiave ecc. (figura 8.48).
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Simboli Grafici (figura 8.52). Altro (figura 8.53). Layout (figura 8.54).
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4. Per inserire un simbolo nella partitura apri la palette che contiene il simbolo e fai clic sul simbolo da inserire, per esempio apri la palette Dinamica e fai clic sul simbolo del Crescendo (figura 8.59).
5. Posiziona il cursore sulla Partitura; esso assume la forma di una matita a indicare la modalit di inserimento. Fai clic sulla partitura nel punto in cui inserire il simbolo e trascina la matita per regolare la lunghezza del simbolo (figura 8.60).
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6. Per deselezionare il simbolo, fai clic sul pulsante Selezione Oggetto, posto sulla Barra degli strumenti, e fai clic in un punto vuoto della partitura (figura 8.61).
2. Seleziona dal menu Partiture la voce Impostazioni Rigo e nel sottomenu relativo fai clic su Impostazioni (figura 8.63). 3. Viene aperta la finestra Impostazioni Rigo relativa al rigo precedentemente selezionato (figura 8.64).
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Per aprire velocemente la finestra Impostazioni Rigo fai doppio clic nella partitura a sinistra del rigo.
4. Nella finestra sono presenti sei riquadri per le impostazioni del rigo. Fai clic nel campo Lungo del riquadro Nomi e inserisci il nome da visualizzare a inizio rigo. Inserisci il nome anche nel campo Corto, per la visualizzazione del nome successivamente (figura 8.65).
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Cubase SX 3 Corso Pratico 5. Nella sezione Mostra Quantizzazione, fai clic sulla freccia rivolta verso il basso del campo Note per aprire lelenco dei valori selezionabili. Fai clic sul valore da impostare per una corretta visualizzazione, in questo esempio seleziona 8 per impostare il valore di quantizzazione delle note sugli ottavi (figura 8.66).
7. Fai clic sul pulsante Applica posto in basso a destra nella finestra (figura 8.68).
8. Come puoi notare, le note del secondo rigo sono ora visualizzate correttamente (figura 8.69).
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9. Il riquadro Chiave/Ton. permette di cambiare la chiave e larmatura in chiave, semplicemente facendo clic sui pulsanti di incremento/decremento posti sulle barre di scorrimento della piccola finestra di anteprima presente nel riquadro (figura 8.70).
10. Il riquadro Interpretazione permette, tramite le quattro caselle presenti, di regolare la leggibilit di alcune esecuzioni e figurazioni (figura 8.71).
11. Nel riquadro Mostra Trasposizione puoi impostare la corretta trasposizione per eventuali strumenti traspositori (figura 8.72).
12. Lultimo riquadro, Preset, permette di richiamare, e anche di creare e salvare, una configurazione gi pronta per limpostazione immediata del Rigo (figura 8.73). 13. Per chiudere la finestra Impostazioni Rigo fai clic sul pulsante rosso, presente in alto a destra sulla finestra stessa.
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Le impostazioni effettuate nella finestra Impostazioni Rigo agiscono solo ed esclusivamente a livello visivo sulla partitura, senza influenzare e modificare i dati MIDI.
Inserire il testo
Spesso necessario inserire nello spartito il testo del canto, sotto il rigo della linea melodica. Vediamo quali sono le operazioni da effettuare: 1. Seleziona il rigo sotto il quale inserire il testo (figura 8.74).
2. Seleziona dal menu Partiture la voce Palette dei Simboli e nel relativo sottomenu fai clic su Altro (figura 8.75).
Editing delle partiture 3. Allapertura della palette Altro fai clic sul pulsante Lyrics (figura 8.76).
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4. Il cursore assume ora la forma di una matita. Fai clic sotto (o sopra) il rigo, in corrispondenza della nota alla quale aggiungere il testo (figura 8.77).
5. Digita nel riquadro nero la prima sillaba della parola da inserire; se la parola formata da pi sillabe, premi la barra spaziatrice per lasciare uno spazio e premi il pulsante del trattino separatore (figura 8.78).
6. Per passare alla nota successiva premi il tasto <Tab> sulla tastiera del computer, il riquadro di inserimento si posizioner automaticamente sotto la seconda nota. Digita la successiva sillaba della parola (figura 8.79). 7. A inserimento completato, seleziona lo strumento Selezione Oggetti, fai clic in un punto vuoto della pagina per deselezionare il riquadro di inserimento del testo, e visualizza il risultato delloperazione (figura 8.80).
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8. Se vuoi prolungare una sillaba su pi note, seleziona dal menu Partiture la voce Testo e dal relativo sottomenu fai clic su Impostazioni Font (figura 8.81).
9. Nella finestra di dialogo Impostazioni Font, fai clic sulla freccia verso il basso della casella Stile Melisma e seleziona Stile Pieno, fai quindi clic sul pulsante Applica e chiudi la finestra dal pulsante rosso in alto a sinistra (figura 8.82). 10. Fai clic sulla sillaba da allungare e trascina il rettangolo nellangolo in basso della sillaba selezionata (figura 8.83).
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11. Rilascia il pulsate del mouse e fai clic in un punto vuoto della pagina per deselezionare la sillaba. Osserva il risultato (figura 8.84).
Stampa su carta
Vediamo come effettuare una stampa su carta della partitura realizzata: 1. Seleziona il menu File e fai clic sulla voce Impostazioni Pagina (figura 8.85).
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2. Nella finestra di dialogo Imposta Pagina, imposta il Formato del foglio, lOrientamento e i Margini della pagina e fai clic sul pulsante OK (figura 8.86).
3. Seleziona il menu File e fai clic sulla voce Stampa (figura 8.87). 4. Nella finestra di dialogo Stampa, seleziona la stampante, le pagine da stampare, e fai quindi clic sul pulsante Stampa per avviare il processo di stampa (figura 8.88).
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Stampa su File
Oltre a stampare la partitura su carta, Cubase SX 3 permette di esportare lo spartito in un formato digitale sotto forma di file grafico. Vediamo quindi quali sono i passi da eseguire per la stampa su file della nostra partitura: 1. Dopo aver aperto lEditor di Partitura, seleziona dal menu Partiture la voce Funzioni Globali e di seguito fai clic su Esporta Partitura (figura 8.89). 2. Nella finestra Esporta Partitura imposta il percorso di destinazione, assegna il nome al file, seleziona il formato e imposta la risoluzione grafica, fai quindi clic sul pulsante Salva per esportare il file (figura 8.90).
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3. Viene immediatamente creato ed esportato un file grafico relativo alla pagina aperta nellEditor della Partitura. 4. Seleziona una nuova pagina nellEditor della Partitura, e ripeti loperazione di stampa su file per esportare le altre pagine della partitura.
Riepilogo
In questo capitolo hai imparato a realizzare una partitura musicale con Cubase SX 3. Hai fatto conoscenza con il mondo dellediting notazionale di Cubase SX 3 e hai appreso come utilizzare le parti MIDI per visualizzare la partitura musicale di una traccia. Hai appreso inoltre la differenza tra la modalit Edit e la modalit Pagina e hai visto le funzioni della Barre degli Strumenti, della Barra di Informazione, della Toolbar, e della Barra dei Filtri di Display. Hai imparato come utilizzare il menu Partiture e come richiamare i simboli delle varie Palette dei Simboli. Hai inoltre imparato a impostare il Rigo musicale e i suoi elementi, e a inserire il testo in una partitura. Infine hai imparato a stampare la partitura su carta e su file, il tutto grazie alle incredibili potenzialit di Cubase SX 3.