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PERCHE' E' STATO SCRITTO QUESTO MANUALE
Il CRAVE sta rapidamente prendendo piede tra gli appassionati/professionisti di musica elettronica poiché è
un sintetizzatore semimodulare analogico che permette ai neofiti di questa tecnologia di approcciare al
mondo modulare (quindi intervenendo su VCO, VCF, LFO, ADSR in modo non vincolato dalla macchina).
Dal momento che nel nostro paese (Italia) questo sintetizzatore si sta diffondendo e che il manuale originale
in alcuni punti non è chiarissimo, ho deciso di tradurlo e nel riscriverlo di chiarire meglio alcuni concetti
completandolo anche con i riferimenti al programma Synthtribe.
Non ho volutamente inserito un indice generale poiché il manuale è di dimensioni ridotte. Qualora si
introducessero altri capitoli provvederò in tal senso.
E' gradita qualsiasi segnalazione su imprecisione/migliorie contattando il sottoscritto sul gruppo di Facebook
denominato Synth Cafè oppure via messenger.
Alcuni di voi saranno sorpresi dal rilascio di una versione 2.0 a pochi giorni di distanza dalla versione 1.0 ma
c'è una ragione ben precisa. Mi hanno scritto persone che pensavano fosse una versione ufficiale Behringer
mentre in realtà non è così. E quindi, per evitare equivoci, ho preferito modificare il manuale in modo che sia
chiaro che non si tratta di una versione proprietaria.
RINGRAZIAMENTI
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Preset canali midi (default = 1)
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CONTROLLI
6 Mix : regola la miscelazione tra l'uscita VCO ed il generatore di rumore interno. Se viene
usato un ingresso audio esterno questo si sostituiraà al generatore di rumore all'ingresso
del mixer.
Sezione inviluppo
16 Attack : controlla la quantità di tempo necessario per raggiungere il massimo livello dopo
che un tasto è stato premuto.
17 Decay : controlla la quantità di tempo necessario per passare dal livello corrente al
minimo.
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18 Sustain : controlla il livello dell'inviluppo che viene mantenuto dopo che il tempo di
attacco è stato raggiunto.
19 Sustain on/off : in posizione off il livello inizierà a decadere dopo che il tempo di attacco
è stato raggiunto. In posizione on il livello di sustain verrà mantenuto per tutto il tempo in
cui sarà mantenuto il tasto.
Sezione modulazione
21 Forma (Shape) : seleziona la forma d'onda dell'LFO tra onda quadra a triangolare.
Sezione utility
22 Glide : regola il tempo di glide (portamento) tra le note sulla tastiera. Se shift è premuto si
regoleranno le ripetizioni della nota durante l'uso del sequencer.
23 VC mix : regola il VC Mix da LO/Mix1 ad HI/Mix2. Questo controllo richiede una patch
di collegamento per funzionare poiché è al di fuori del percorso interno del sintetizzatore .
Sezione sequencer
27 ARP (Set end) : in modalità ARP, verrà suonato un arpeggio basato sulle note premute sul
Crave mediante la tastierina a 13 tasti. Premere due volte per suonare e mantenere un
arpeggio. In modalità sequencer, premere insieme shift e set end seguiti dal pulsante dello
step, onfigura tale step come punto di termine del pattern corrente (se lo si vuole
interrompere prima della lunghezza naturale).
28 Pattern (Bank) : consente di accedere al pattern corrente o al numero di banco come qui
specificato:
Pattern Premere pattern ed una degli 8 led delle locazioni mostrerà il
numero corrente di pattern. Per cambiare il numero di pattern
tenere premuto il tasto pattern e premere uno degli 8 tasti dello step
o premere i tasti <kybd e step> per decrementare/incrementare la
posizione.
Bank Premere shift e pattern e, tramite gli 8 led, verrà mostrato su quale
banco stiamo lavorando. Per cambiare il numero di banco tenere
premuti i tasti shift e pattern e premere uno degli 8 tasti dello step o
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premere i tasti <kybd e step> per decrementare/incrementare la
posizione.
I pulsanti sono disposti come una tastiera a 13 tasti (una ottava). Si può cambiare ottava
premendo <kybd o step> mentre i led mostrano in quale ottava si è collocati. I pulsanti
sono utilizzati durante l'editing del sequencer, durante le operazioni con l'arpeggiatore o
per suonare direttamente le note sul sintetizzatore.
31 Shift : viene utilizzato per accedere alle seconde funzioni dei tasti (quelle indicate in
reverse, come ad esempio set end, bank, etc). Per attivare la seconda funzione premere
contemporaneamente shift ed il tasto con il testo in reverse (nero su bianco).
32 Page : ogni pattern può essere lungo sino a 32 step. Questo pulsante consente di mostrare
le 4 pagine da 8 step ciascuna. Se si sta eseguendo il pattern, verrà mostrata mediante i led
quale pagina è in esecuzione.
33 Play/Stop : avvia o ferma l'esecuzione di un pattern. Se viene premuto insieme allo shift
si entra nella procedura di salvataggio di un pattern.
34 Rec : premere questo tasto per iniziare la registrazione di un nuovo pattern. Se viene
premuto insieme allo shift si completa la procedura di salvataggio di un pattern.
35 Kybd : premere shift e kybd per passare al modalità keyboard (premendo sulla tastiera si
possono suonare delle note).
36 Step : premere shift e step per passare alla modalità step del sequencer .
Sezione midi
38 Midi IN : connettore DIN a 5 pin, riceve dati da una sorgente esterna (computer, tastiera
midi, sequencer esterno, etc.).
39 Midi THRU : connettore DIN a 5 pin, ritrasmette tutto quello che perviene dal connettore
Midi IN qualora si voglia utilizzare il sintetizzatore come ponte/ripetitore verso altri
strumenti.
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Sezione INGRESSI patchbay (connessione 3,5mm TS)
48 MULTIPLE : qualsiasi segnale entre qui verrà inviato ad entrambi le uscite MULTIPLE.
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Sezione USCITE patchbay (connessione 3,5mm TS)
70 KB CV : uscita CV da tastiera.
Pannello posteriore
73 Midi CHANNEL : consente di selezionare il canale MIDI su cui opera il CRAVE. Per la
configurazione vedere le immagini a pagina 8.
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COME UTILIZZARE IL CRAVE
CONNESSIONE
Per connettere al meglio il CRAVE nel vostro sistema, seguite le indicazioni nelle pagine 3, 4, 5, 6.
SETUP SOFTWARE
Il CRAVE è un dispositivo compatibile USB e non servono driver di installazione. Non vanno installati
driver né con Windows né con MacOS.
SETUP HARDWARE
Effettuate tutte le connessioni nel vostro sistema come da indicazioni fornite. Configurare il canale MIDI del
CRAVE. Connettere eventualmente una tastiera MIDI al connettore MIDI IN del Crave. Connettere
l'alimentatore del CRAVE ed accenderlo posizionando l'interruttore di alimentazione su ON.
TEMPO DI RISCALDAMENTO
Si raccomanda di attendere 15 minuti per la stabilizzazione termica dei circuiti analogici interni prima di
utilizzare il CRAVE per registrazioni o eventi live poiché, sino a quando non si è stabilizzato, si potrebbe
incorrere in piccole deviazioni dei circuito analogici dai valori di riferimento.
La forma d'onda del VCO può essere selezionata tra impulso e dente di sega inverso. Quando è selezionato
l'impulso esso può essere variato da stretto, onda quadra a largo. Si può ascoltare l'effetto di tale variazione
mentre si produce un suono. La frequenza può essere variata di +/- 1 ottava mediante il comando frequency
ed è consigliato tararla con uno strumento campione.
Il VCO può essere modulato sia in larghezza di impulsi sia in frequenza. La sorgente di modulazione può
essere sia l'inviluppo che l'LFO (oppure tramite l'ingresso OSC MOD nella patch bay).
La quantità e profondità di modulazione del VCO può essere regolata mediante il controllo OSC MOD.
Usare il controllo MIX per regolare il mix tra il VCO interno ed il generatore di rumore. Se verrà applicato
un segnale esterno alla patchbay mediante EXT AUDIO, esso prenderà il posto del generatore di rumore.
Modificate la frequenza di taglio (CUTOFF) e la risonanza per ascoltare l'effetto sul suono.
Il classico filtro passa alto o passa basso a 24 dB/ottava permette di avere un grande controllo del suono del
CRAVE.
Il filtro passa alto riduce il livello di segnale prima della frequenza di taglio. Riduce in particolare il livello
della fondamentale e delle armoniche di basso ordine.
Il filtro passa basso riduce il livello di segnale dopo la frequenza di taglio. Riduce il livello delle armoniche
di alto ordine.
La quantità di modulazione VCF può essere variata agendo sul controllo VCF MOD e la polarità può essere
invertita. Ad esempio se la modulazione incrementa la frequenza di taglio, la polarità negativa la decrementa.
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La sorgente di modulazione del VCF può essere l'inviluppo o l'LFO.
Tutte queste funzioni, aggiunte alle possibilità offerte dalle patchbay, rendono l'apparecchio molto flessibile
in fase di creazione del suono.
SEZIONE MODULAZIONE
L'oscillatore a bassa frequenza (LFO) può essere usato per modulare il VCO ed il VCF. La frequenza
dell'LFO può essere variata e la forma d'onda selezionata tra quadra e triangolare. Un led indica la frequenza
di oscillazione dell'LFO.
Il generatore di inviluppo può essere utilizzato per modulare la frequenza di taglio nel VCF e l'amplificatore
controllato in tensione (VCA). L'inviluppo può anche essere usato per modulare la frequenza e la larghezza
dell'impulso del VCO.
SEZIONE PATCHBAY
Questa sezione consente di rendere il CRAVE molto versatile e offre la possibilità di creare innumerevoli
suoni, con una infinita varietà di opzioni e configurazioni.
Il controllo VC MIX è come come avere un mini-mixer o una sorgente di tensione variabile. Funziona
indipendentemente dal percorso del segnale principale. Consente di regolare il mix tra gli ingressi MIX1 e
MIX2 della patchbay con il possibile controllo della modulazione all'ingresso VC MIX CV. L'uscita VC MIX
può essere reimmessa nella patchbay degli ingressi per essere ulteriormente trattata.
Se gli ingressi MIX1 e MIX2 non sono connessi, l'uscita VC MIX varierà tra 0 e +5v. Provare questo
connettendo l'uscita VC MIX ad un ingresso e variando il controllo VC MIX.
Attenzione: non sovraccaricare gli ingressi. Essi possono accettare solo i livelli di tensione corretti come
specificato nella apposita tabella. Le uscite possono essere connesse solo ad ingressi che accettano le
medesime tensioni. Una connessione errata (ad esempio inviare un segnale a +12v ad un ingresso che accetta
al massimo +5v) può danneggiare in modo serio il CRAVE o eventuali unità esterne.
Il comando di regolazione VOLUME consente di regolare il volume nelle cuffie o in uscita dal CRAVE
verso altri sistemi di amplificazione/gestione del segnale audio.
Si consiglia di accendere il CRAVE prima di altri sistemi di amplificazione connessi o di spegnerlo dopo
aver spento i medesimi, al fine di evitare fastidiosi rumori negli altoparlanti.
L'uscita può essere modulata dall'inviluppo oppure può essere mantenuta attiva sempre (sustain infinito)
agendo su comando VCA MODE.
AGGIORNAMENTO FIRMWARE
Il firmware del CRAVE può essere aggiornato in due modi: mediante apposito file/procedura scaricabile dal
sito behringer.com oppure mediante l'utility SYNTHTRIBE (descritta in questo manuale).
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SEQUENCER
1 Premere shift e step> per entrare in modalità step. Il led verde della modalità keyboard
diverrà giallo
3 Premere PAGE per posizionarsi nella pagina in cui dare origine al pattern (ogni pagina è
formata da 8 step e si hanno a disposizione 4 pagine, per un totale di 64 step massimi per
ciascuna sequenza) dopodichè selezionare la lunghezza del pattern con set end (senza
shift) ed il pulsante step di termine. Ad esempio, se vogliamo creare un pattern di sole 12
note, ci posizioneremo nella pagina 2 e dovremo premere set end ed il tasto 4 (8 note in
pagina 1 + 4 in pagina 2 = 12 note totali). Si noterà, scorrendo le pagine, che saranno
accesi in pagina 1 i tasti da 1 ad 8 (i primi 8 step) ed in pagina 2 i tasti da 1 a 4 (gli altri
4). Tutti gli altri tasti saranno spenti e così lo saranno nelle pagine 3 e 4.
4 Saranno accesi i led relativi agli step configurati, pagina per pagina.
5 Per configurare i singoli step procedere in questo modo: premere shift e tasto 1. Il tasto
rosso diverrà lampeggiante e si spegneranno gli altri accesi. Ora basta premere il tasto
relativo alla nota (eventualmente cambiando ottava con <kybd e step>) oppure il rest (per
lo spazio vuoto) ed inserire eventuali altri comandi come ad esempio la ripetizione, il
glide, l'accento, il gate lenght e via dicendo. Al termine premere shift ed il numero dello
step successivo, 2. Effettuare anche qui le necessarie modifiche. Quando si arriverà
all'ultimo step configurato in quella pagina, premere shift ed il tasto dell'ultimo step
attivo. Tutti i tasti diverranno rossi. Se vanno configurati altri step in altre pagine ,
cambiare pagina con il tasto page e ripetere le stesse operazioni finchè non saranno stati
configurato tutti gli step della sequenza.
6 Al termine di tutte le operazioni dovremo vedere i tasti rossi accessi e non lampeggianti.
8 Nel corso della riproduzione sarà possibile effettuare variazioni secondo la modalità Live
Performance illustrata più avanti.
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Salvare in pattern in modalità step
1 Selezionare la modalità tastiera premendo shift e kybd. Il led da giallo diventerà verde.
5 Ripetere l'operazione per tutte le note necessarie. Il CRAVE passerà automaticamente alla
pagina successiva se la sequenza supererà il limite delle 8 note per banco (se verranno
inserite 12 note, dopo l'ottava, la macchina passerà automaticamente alla pagina 2 e si
potrà evincere dai led di segnalazione,
6 Al termine della sequenza premere ancora il tasto REC per terminare. Come per la
modalità step, se il pattern non viene salvato andrà perduto quando verrà spenta la
macchina.
8 Il tempo di riproduzione del pattern potrà essere regolato nel corso della riproduzione con
il comando Tempo/Gate Lenght.
Modifiche (effetti) agli step in fase di registrazione (sia realt-time che in modalità step)
Per inserire le ripetizioni va tenuto premuto il tasto shift e ruotato il comando glide. I led gialli
accesi indicano quante ripetizioni, per quella nota, saranno effettuate (ogni ripetizione sarà
ripartita in parti uguali all'interno della singola unità di tempo. Per essere più chiari, se la nota è
da ¼ e le ripetizioni sono 4, avremo 4 note da 1/32 ripetute velocemente in sequenza).
Per inserire il glide ruotare il comando apposito finchè il 5' led non inizierà a lampeggiare
cambiando di colore.
Per inserire un accento premere il tasto accent. Il 7' led si accenderà indicando che l'accento è
attivo. Per disattivarlo premere nuovamente il tasto accent.
Per modificare il gate lenght ruotare il comando gate lenght. I led accesi indicheranno il livello di
legame con la nota successiva.
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Riproduzione di un pattern
2 Se il pattern prodotto non è stato salvato si potrà utilizzare fino allo spegnimento
dell'apparecchio oppure sino al richiamo del pattern originariamente presente in quella
locazione premendo Pattern e Reset.
3 Se si vuole salvare il pattern seguire la procedura Salvataggio pattern descritta più avanti
nel manuale
4 Se si vuole applicare uno swing al pattern in riproduzione tenere premuto il tasto shift e
ruotare il comando Tempo/Gate Lenght (swing). In posizione centrale non verrà applicato
nessuno swing. Se si ruota il comando a sinistra verranno riprodotte solo le battute fuori
tempo. A destra le battute sul tempo. Se è applicato uno swing sul pattern, in fase di
salvataggio del pattern verrà memorizzato anch'esso.
5 Mentre si sta riproducendo un pattern è possibile eseguire delle operazioni per abbellirlo
o per effettuare delle aggiunte/modifiche mediante i seguenti comandi:
Premere shift e uno degli step per cambiare il gate lenght, rest (pausa
vuota), accento e ripetizioni (ma non la nota). Premere shift e lo stesso
numero di step per uscire dall'edit real-time. Se queste operazioni vengono
effettuate a sequencer fermo si potrà cambiare anche la nota.
Premere shift, arp/setend e step per cambiare l'end step (step finale) della
sequenza.
Salvataggio di un pattern
3 Premere pattern ed uno dei pulsanti di step (da 1 a 8) per selezionare il banco.
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Richiamare un pattern salvato
1 Tenere premuto pattern. Il led della locazione visualizzerà il pattern corrente. Usare i tasti
<kybd e step> per spostarsi da un pattern ad un altro. Questa operazione si può fare
anche mentre il pattern è in esecuzione.
2 Tenere premuto shift e pattern. Il led della locazione visualizzerà il banco corrente. Usare
i tasti <kybd e step> per spostarsi da un banco ad un altro. Questa operazione si può fare
anche mentre il pattern è in esecuzione.
Live performance
Si possono eseguire delle variazioni al pattern in esecuzione (modalità live) senza che queste
vengano salvate. In particolare:
5 Usare <kybd e step> per cambiare l'ottava. I led mostreranno (in rosso) l'ottava corrente.
Editare un pattern
1 Per editare un pattern in modalità keyboard premere rec. I led dei pulsanti step si
illumineranno.
2 Premere page per selezionare la pagina (1-4) su cui lavorare. I led della locazione
indicheranno la pagina selezionata ed il tasto page resterà illuminato per indicare che la
pagina è in lavorazione. Per uscire da questo stato premere shift e page (verrà sbloccata la
pagina ed il tasto si spegnerà).
3 Premere shift ed il tasto step da 1 ad 8 per selezionare lo step su cui si vuole lavorare. E'
possibile modificare tutti i parametri di quello step (nota, accento, ripetizioni, etc).
4 Premere shift ed un altro tasto step per passare alla modifica di un altro step (ripetere le
operazioni per ciascuno step da modificare)
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INGRESSO TEMPO E USCITA ASSEGNABILE
E' possibile modificare due parametri importanti relativi alla patchbay ossia il parametro di
ingresso Tempo (clock esterno) e l'uscita assegnabile (è una uscita “libero” a cui si può
indirizzare un comando specifico a propria scelta). Vediamo come fare:
1 Tenere premuto shift , hold/rest ed il tasto step 8. Il led di locazione numero 1 diventerà
giallo lampeggiante.
1 Accento Tasto 1
2 Clock del sequencer Tasto 2
3 Clock/2 del sequencer Tasto 3
4 Clock/4 del sequencer Tasto 4
5 Step del sequencer rampa Tasto 5
6 Step del sequencer sega Tasto 6
7 Step del sequencer triangolare Tasto 7
8 Step del sequencer random Tasto 8
9 Step 1 del sequencer uscita trigger Shift + Tasto 1
10 Velocity MIDI Shift + Tasto 2
11 Pressione canale MIDI Shift + Tasto 3
12 Pitch bend MIDI Shift + Tasto 4
13 CC1 MIDI Shift + Tasto 5
14 CC2 MIDI Shift + Tasto 6
15 CC4 MIDI Shift + Tasto 7
16 CC7 MIDI Shift + Tasto 8
5 Nella pagina in modifica selezionare con i tasti 1-8 il valore da introdurre. Il led verde
corrispondente si accenderà. Per la pagina 2, per accedere ai valori superiori, tenere
premuto il tasto shift mentre si preme il tasto 1-8 (selezioneremo quindi il parametro tra 9
e 16). Il led acceso sarà rosso.
7 Premere shift, hold/rest ed il tasto 8 per uscire dal menù e salvare i parametri.
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FUNZIONAMENTO POLY CHAIN
Il funzionamento poly chain va configurato da programma esterno (SynthTribe). In poly chain il led
power diventerà rosso anzichè giallo.
Per entrare/uscire dalla modalità poly chain commutare velocemente l'interruttore sustain per
almeno quattro volte mentre i led del sequencer lampeggiano, subito dopo l'accensione.
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CONNESSIONE A PC
Tramite SYNTHTRIBE si può aggire in maniera più immediata su tutti i parametri di funzionamento visti in
precedente e si può effettuare una operazione che altrimenti sarebbe impossibile da effettuare ossia resettare
il sintetizzatore ripristinando i parametri di default e riportandolo quindi alle condizioni originali di acquisto
(eccetto ovviamente la versione firmware poiché resterà comunque installata l'ultima che sarà stata caricata a
seguito di eventuali aggiornamenti).
Dopo aver connesso il CRAVE al PC mediante un cavo USB, accendete il sintetizzatore e dopo la fase
iniziale di reset avviare il programma SYNTHTRIBE. Comparirà questa schermata:
Clicckando con il mouse sul comando Get Started si entrerà nel menù principale.
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Nella parte sinistra compaiono i sottomenù (general, sequencer, polichain, update, back).
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Nella parte centrale sono presenti i parametri modificabili da utente per il sottomenù scelto. Oltre a quelli
dall'utilizzo facilmente intuibile, abbiamo due funzioni a tendina che riguardano alcuni parametri visti in
precedenza: la fonte di clock del sintetizzatore e la configurazione dell'uscita assegnabile.
La fonte di clock può essere selezionata clicckando sulla freccia in basso della tendina e selezionando il
valore di nostro interesse. Possiamo sceglierla tra:
INTERNAL, fonte interna
MIDI DIN (ossia ricevuta via MIDI da altri apparecchi connessi)
MIDI USB ( ossia ricevuta su USB mediante ad esempio una DAW)
TRIG (ossia ricevuta da un segnale di trigger esterno)
AUTO (il sintetizzatore si sincronizzerà automaticamente sulla prima fonte disponibile)
E' presente poi il comando restore factory settings che riporta i parametri del sintetizzatore alla
predisposizione di fabbrica (attenzione, il firmware non viene toccato. Resta l'ultimo caricato).
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Nel sottomenù sequencer troviamo il piano roll dove inserire le note del nostro sequencer. In alto ci sono
delle funzioni che consentono di configurare con precisione il sequencer in modo estremamente semplice.
Dalla definizion del pattern e del banco alla lunghezza della sequenza. Se si imposta un numero diverso da 8
il piano roll si allargherà o stringerà di conseguenza consentendo di inserire in modo grafico le note
necessarie ed inviando successivamente al sintetizzatore l'informazione completa.
Clicckando con il tasto destro del mouse sulla nota si aprirà un menù a tendina che permetterà di configurare
la nota stessa ossia:
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In questo menù è possibile, per ciascuna nota, modificare i parametri funzionali principali.
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Questo è il menù di update dove si può vedere qual'è la versione firmware installata e se il bottone in mezzo
diventa accessibile (nero con scritte gialle) si potrà scaricare ed installare una eventuale nuova revisione
software.
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TABELLE TECNICHE
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PATCH DI COLLEGAMENTO
Potete inviarmi le vostre patch qualora vogliate proporre qualcosa di particolare, di inusuale. Verranno
pubblicate nelle successive release del manuale.
7 VCF cutoff KB CV
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