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MUSIC

MAKER
2016

Manuale in italiano

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d'autore n pu essere trasferita in un linguaggio impiegato da macchine,
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MAGIX Software GmbH.
Bei den brigen genannten Produktnamen kann es sich um eingetragene Marken des
jeweiligen Herstellers handeln.
This product uses MAGIX patent pending technology.
VST e ASIO sono un marchio registrato di propriet di Steinberg Media Technologies
GmbH.

Prefazione

Prefazione
MAGIX Music Maker 2016 Live offre il modo pi semplice per poter iniziare subito a
creare la tua musica. Un archivio di suoni enorme, un approccio particolarmente
intuitivo e tante funzioni pratiche e innovative compongono un pacchetto completo
per la produzione di tanta nuova musica.
I comandi sono straordinariamente pratici e chiari. I file sonori in dotazione possono
essere combinati facilmente con i sintetizzatori del software. Le canzoni in MP3
possono essere utilizzate in combinazione con tracce CD audio, con registrazioni
musicali proprie, con video, foto o grafiche. Inoltre possibile aggiungere senza
problemi plug-in VST, DirectX o file MIDI.
Potrai cos trasfromare il tuo computer in un vero e proprio studio di produzione
musicale e multimediale. I moduli sonori in dotazione, gi ordinati in base a ritmo e
armonia e caratterizzati da una qualit audio da CD, potranno essere facilmente
combinati per dare vita a nuovi brani. E per chi desidera creare le proprie canzoni alla
svelta ed in pochi click, il "Song Maker" integrato l'ideale.
Il manuale Tutorial (veda la pagina 24) illustra le funzioni base del programma. In
seguito sono descritte dettagliatamente tutte le funzioni. Se preferisci scoprire da
solo le numerose applicazioni del programma, puoi limitarti ad utilizzare il manuale
elettronico come testo di consultazione. A tale scopo, in fondo al manuale troverai un
indice in ordine alfabetico.
Buon divertimento con MAGIX Music Maker 2016 Live
Il Team MAGIX

Assistenza
Gentile cliente MAGIX,
nostro obiettivo fornire costantemente un aiuto pratico, rapido e risolutivo ai nostri
clienti. Per questo ti mettiamo a disposizione una vasta gamma di servizi:

Assistenza web illimitata:


Come cliente registrato MAGIX riceverai un servizio di assistenza web illimitato
tramite il portale MAGIX http://support.magix.net. Qui avrai accesso ad un
pratico assistente, FAQ, patch e informazioni da altri utenti costantemente
aggiornate.
Come unico requisito richiesta la registrazione del prodotto al sito
www.magix.it.
Online Community, una piattaforma di scambio e di aiuto rapido:
Come cliente registrato MAGIX hai a disposizione gratuitamente e senza limiti
la Online Community www.magix.info. La Community comprende oltre 150.000
membri ed offre la possibilit di porre domande sui prodotti MAGIX o cercare
argomenti specifici o risposte tramite la funzione di ricerca. Oltre a domande e
risposte troverai anche un glossario, video introduttivi (tutorial) e un forum di
discussione. I tanti esperti che troverai ogni giorno su www.magix.info ti
garantiscono tempi di risposta rapidi a volte nell'arco di pochi minuti.
Assistenza per e-mail per i prodotti MAGIX:
Per ogni nuovo prodotto MAGIX riceverai per 12 mesi, a partire dalla data di
acquisto, un servizio clienti di assistenza gratuito per e-mail.
Assistenza Premium per e-mail
Per avere la priorit nell'assistenza o se desideri che il team del Support MAGIX
ti aiuti anche in problemi tecnici non legati direttamente ai prodotti dell'azienda,
puoi acquistare un ticket per il servizio Premium assistenza per e-mail. Procedi
come descritto di seguito:
1. Apri la pagina del support MAGIX http://support.magix.net.
2. Accedi inserendo i tuoi dati.
3. Sulla barra di navigazione clicca su "Acquista codice di accesso".
Ogni ticket si riferisce ad una determinata richiesta di assistenza fino alla
risoluzione del problema. Il ticket non si limita ad una singola e-mail. Accedi
alla pagina del support MAGIX http://support.magix.net e clicca nel menu di
navigazione su "Acquista codice di accesso" dopo aver effettuato il log-in. Il
ticket si riferisce ad una determinata richiesta di assistenza fino alla
risoluzione del problema e non si limita ad una semplice e-mail.
Attenzione: per poter utilizzare l'assistenza Premium gratuita per e-mail, devi
registrare il tuo programma MAGIX inserendo il relativo numero di serie. Il numero

Assistenza
di serie si trova sulla custodia del disco di installazione o sul cartoncino all'interno
della confezione.

Servizio clienti telefonico supplementare:


Oltre i numerosi servizi clienti gratuiti hai a disposizione un ulteriore servizio di
assistenza telefonica a pagamento.

Al seguente link troverete una lista dei numeri telefonici per contattare il nostro
supporto tecnico:
http://support.magix.net/
Posta: MAGIX Development GmbH., CP 20 09 14, 01194 Dresda, Germania
Ti preghiamo di tenere a portata di mano le seguenti informazioni:

Quale programma MAGIX (versione) stai utilizzando?


Quale sistema operativo possiedi?
Come si chiama la scheda grafica e quale risoluzione dello schermo
impostata?
Come si chiama la tua scheda audio? Stai utilizzando il sistema sound del
computer?
Per programmi video: come si chiama la tua scheda video/Firewire?
Quanto grande la tua RAM?
Quale versione DirectX installata?

Vendita e distribuzione
Telefono: +390662207339
I nostri venditori sono a tua disposizione nei giorni feriali per:

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Restituzioni

Indice
Copyright

Prefazione

Assistenza

Introduzione
Che cos' MAGIX Music Maker 2016 Live?
Cosa c' di nuovo in MAGIX Music Maker 2016 Live?
Le funzioni
Altre applicazioni della versione Live

13
13
14
16
19

Panoramica dell'interfaccia del programma

22

Introduzione rapida
Riproduzione progetto demo
Anteprima di ascolto suoni e caricamento
Creare un progetto
Elaborazione oggetti
Inserimento di strumenti software
Aggiungere video o immagini
Effetti
Esportare il progetto
Masterizzazione CD audio

24
24
26
26
28
29
30
31
31
33

Arranger
Tracce
Icone per l'intestazione traccia e strumenti
Zoom
Righello delle battute e griglia
Barra dei toni
Controllo del trasporto (funzioni di riproduzione)
Pulsanti dell'Arranger
Multitouch

34
34
35
36
38
40
41
43
43

Media Pool
Funzione di anteprima
Soundpool

44
44
45

Indice

File Manager
Impostazione strumenti
Tastiera
Modelli
Object Inspector
Pi suoni

48
51
52
54
55
55

Modalit mouse
Sposta selezione
Sposta su traccia
Sposta tutti
Automazione
Disegna
Suddividi
Allunga
Anteprima
Scrubbing
Sostituisci
Aiuto contestuale

56
56
56
57
57
57
58
58
58
59
59
59

Arrangiamento oggetti
Salvataggio/Caricamento progetti
File multimediali e Oggetti
Seleziona Oggetti
Impostare gli oggetti in modalit mute
Crea e scomponi gruppi di oggetti
Taglia oggetti
Duplicazione oggetti
Maniglie degli oggetti
Disegno di loop
Take
Live Arranger
Registrazione uscita audio
Componi audio

60
60
60
61
61
61
61
62
62
64
65
65
69
69

Oggetti audio
Formati audio
Carica ed elabora file audio
Smart Preview per i sample in dotazione

70
70
70
70

8
Registrazione audio
Lettura CD Audio
Cambiare il ritmo di riproduzione delle altezze del suono
Remix Agent
Remix Maker
Harmony Agent
Song Maker
Crea lingua dal testo...
MAGIX Music Editor 3

71
75
79
81
87
89
91
92
93

Oggetti MIDI
Adatta oggetti MIDI
Carica e salva i file MIDI
Installazione tastiera MIDI
Riprodurre e registrare sintetizzatori MIDI
Editor MIDI

94
94
95
96
99
99

Strumenti software
Come aprire i sitetizzatori
Oggetti Synth
BeatBox 2 plus
Loop Designer
LiViD - Little Virtual Drummer
Robota
Atmos
Plugin intetizzatori
Revolta 2
MAGIX Vita
Vita Solo Instruments
DN-e1

125
126
126
127
140
144
145
155
156
158
160
162
165

Effetti audio
Impiego di effetti audio
Apri griglia effetti
Preimpostazione effetti
Curve degli effetti
Vocal Tune
Tempo-Pitch/Resample
Processore stereo

169
170
171
172
173
173
177
178

Indice

Compressore
Equalizzatore parametrico
Riverbero
Eco (Delay)
Equalizzatore a 10 bande
Distorsione
Filtro
Vocoder
MAGIX Mastering Suite
Effetti non in tempo reale
essentialFX
Analogue Modelling Suite: AM-Track SE
Vintage Effects Suite
Vandal

179
180
182
187
188
189
189
190
192
195
198
207
214
227

Oggetti Video e Immagine


Formati video e bitmap
Videomonitor
Caricare ed elaborare video e bitmap
Semplificare la visualizzazione delloggetto
Video Scrubbing
Separa l'audio dall'immagine
Effetti video
Title Editor
Registrazione video
La finestra di dialogo Registrazione video
Compressione Video
Indicazioni generali sui video AVI

234
234
234
235
235
236
236
236
237
239
240
242
243

Mixer
Cursore (Fader)
Gruppi di controllo
Effetti traccia
Tracce degli effetti
Traccia master

244
244
245
245
245
246

5.1 Surround
Condizioni Surround
Importazione ed esportazione di file audio surround

247
247
248

10
Il mixer in modalit surround
Editor Surround 5.1
Automazione

249
250
251

Live Pads
Interfaccia Live Pads
Suonare con i Live Pads
Live set personali
Utilizzo di MAGIX Music Maker 2016 Live con il Novation Launchkey Mini
Adesivi tastiera

252
252
253
254
255
257

MAGIX Audio Remote


Crea collegamento
Funzionamento generale
Filtro
Riverbero
Controllo della riproduzione
Live Pads

258
258
258
259
260
261
261

Curve di automazione
Effetti automatizzabili
Automazione della traccia
Automazione di oggetti

262
262
263
264

Integrazione di altri programmi - sincronizzazione e rewire


Sincronizzazione
Rewire

267
267
269

Esporta progetto
Assistente di esportazione
Esporta come allegato email
Esportazione suoneria
Pubblicazione online
Rielaborazioni ulteriori.
Masterizzazione CD audio

271
271
272
273
274
276
276

Menu File
Nuovo progetto
Carica progetto
Salva progetto

277
277
277
277

Indice

11

Salva progetto con nome...


Importazione
Esporta
Backup
Impostazioni
Chiudi

277
278
278
287
288
295

Menu Modifica
Annulla
Ripristina
Oggetto
Traccia
Area
Navigazione
Seleziona tutti gli oggetti

296
296
296
296
299
300
301
301

Menu Effetti
Automazione di questo oggetto / automazione di questa traccia.
Song Maker
Audio
Video
Titolo
Automazione

302
302
302
302
308
309
309

Menu visualizzazione
Struttura standard
Zoom Soundpool & Keyboard
Arranger
Media Pool
Monitor video
Mixaggio

311
311
311
311
312
313
314

Menu Condividi
Amministra dati d'accesso
Pubblicazione online
Usa come musica di sottofondo
Aggiungi alla raccolta musicale
Elaborazione audio oggetto in un editor esterno...
Masterizza audio su CD-R(W)

315
315
315
316
316
316
317

12
Masterizza progetto e file utilizzati su CD/DVD-R(W)

317

Menu Aiuto
Mostra "Dialogo di benvenuto"
Documentazione
Aggiorna programma / Aggiorna funzione
magix.info - Multimedia Knowledge Community
Su MAGIX Music Maker 2016 Live

318
318
318
318
319
319

Pulsanti e tasti di scelta rapida


Barra degli strumenti
Tasti di scelta rapida

320
320
320

Per ulteriori chiarimenti


Consigli sulla sezione Aiuto del programma
Disinstallazione del programma
Requisiti di sistema
Numero di serie
Pubblicazione delle opere create in MAGIX Music Maker 2016 Live

329
329
329
330
330
331

Altre info su MAGIX


MAGIX Servizi Online
magix.info
Soundpool DVD Collection

332
332
332
333

Index

334

Introduzione

13

Introduzione
Che cos' MAGIX Music Maker 2016 Live?
MAGIX Music Maker 2016 Live il programma ideale per creare musica da soli senza
bisogno di essere degli esperti. Grazie alla interfaccia semplice puoi combinare e
mixare i moduli componibili componendo cosi la tua musica.
Il suono non risulta omogeneo? Allora crea il tuo sound con i suoni del sintetizzatore
in dotazione o carica il tuo sintetizzatore (plug-in) Con gli effetti possibile
modificare e deformare il suono come si preferisce fino a renderlo completamente
irriconoscibile. Realizza le tue composizioni registrando voce e strumenti direttamente
sulla traccia.
I tanti stili musicali a disposizione ti permettono di creare tanti diversi tipi di canzone.
Combina gli elementi dalle tante diverse categorie musicali. La velocit viene adattata
automaticamente. Forse la nuova tendenza la creerai tu? Flamenco-Rock o CoutryTechno.
Se cerchi ancora pi suoni e sample, Catooh ti offre un'ampia selezione di suoni,
video, immagini ed effetti audio di qualit professionale per rendere il tuo progetto
ancora pi originale.
Oppure vuoi creare un remix? Carica le tue hit preferite del passato e crea una
versione nuova e moderna con bassi e beat attuali. Durante il caricamento di tracce
da CD ed MP3 in Music Maker l'andamento (tempo) della canzone viene riconosciuto
ed adattato a quello della composizione e possono anche essere creati loop dalle
tracce.
E non tutto! Carica immagini o video nell tuo progetto con testi, visuals ed effetti. Il
video musicale puoi essere poi caricato su MAGIX Album Online, Youtube o
Facebook direttamente da .Music Maker

14

Cosa c' di nuovo in MAGIX Music Maker 2016


Live?
Nuovi sound & loop
Inoltre contenuto un archivio audio con vari stili musicali differenti.

Nuovi sintetizzatori
Anche in questa versione ci sono nuovi strumenti Vita Solo. Questa volta la
Fisarmonicaper musica tradizionale e popolare come il tango etc. Con
Cinematicaemozioni da grande cinema con colonne sonore mitiche, suoni sferici,
effetti sound atmosferici. Nella versione MAGIX Music Maker 2016 Live trovi
strumenti aggiuntivi come il banjo o honky tonky e Choirper cori maschili e femminili .

Vita-Sampler migliorato
Urban Drums offre ritmi Dubstep e Hip-Hop in stile MPC, mentre il Sampler Vita
perfetto come strumento per improvvisare e remixare loop audio: un file caricato
viene suddiviso automaticamente e pu essere suonato su otto pad usando la
tastiera. Nella versione migliorata i limiti del loop sono spostabili ed possibile
bloccare i singoli pad per la funzione di riproduzione casuale.

Automazione migliorata degli strumenti Vita Solo


Vita 2 e i MAGIX Vita Solo Synthesizer contengono ora default con MIDI Controller
(veda la pagina 109)per i parametri pi importanti con il quale possibile
automatizzare questi parametri nell'oggetto MIDI. I controller sono ottimati per i
regolatori girevoli della tastiera Novation Launchkey Mini contenuta in MAGIX Music
Maker 2016 Live.

Nuova interfaccia effetti


Gli effetti Music Maker per oggetti, tracce e master sono stati dotati di una nuova
interfaccia. I dialoghi degli effetti oggetto sono stati completamente integrati
nell'Ispettore. Inoltre possibile usare pi di due plug-in per griglia effetti.

Modalit scala nella tastiera dello schermo.


Anche se non sei un pianista potrai sempre trovare il suono perfetto grazie alla
modalit scala della tastiera dello schermo. In questa modalit sono presenti al posto
dei comuni tasti, dei tasti che contengono toni di una scala. Sono presenti diverse
scale europee ed extraeuropee.

Introduzione

15

Elaborazione dell'armonia migliorata nella barra della


tonalit.
La barra della tonalit mostra i simboli dell'armonia. Inoltre, possibile impostare
qualsiasi accordo maggiore o minore, un algoritmo intelligente trova la combinazione
giusta tra il Pitshifting e la tonalit della soundpool.

Algoritmo lastique Timestretch


Per la modifica del Tempo (Timestretching) e della tonalit (Pitchshifting) di
materiale audio viene usato adesso il prezioso algoritmo lastique. E se la performace
di calcolo dovesse trovarsi al limite a disposizione anche la versione light lastique
Efficient.

Importazione in Music Maker Jam migliorata


In Windows 8 possibile importare i progetti Music Maker Jamin MAGIX Music
Maker 2016 Live per poi elaborarli. Anche gli stili di Music Maker Jam sono
automaticamente disponibili su MAGIX Music Maker 2016 Live.

Live Pads (solo in MAGIX Music Maker 2016 Live)


Music Live - Crea live nuove canzoni: i Live Pads sono ideali per produzioni musicali
rapide in tempo reale, performance live e bozze di canzoni. Il concetto di Music Maker
Jamviene trasferito su MAGIX Music Maker 2016 Live. Controlla i 16 loop , le tonalit
e gli effetti con il mouse, la tastiera, la tastiera MIDI o la app dello smartphone.

MAGIX Audio Remote - telecomando per la app dello


smartphone.
Con la nuova app per iOS e Android puoi controllare Music Maker con il tuo
smartphone. Se il computer e il cellulare si trovano sulla stessa WLAN il programma e
la App si collegano automaticamente. La App offre il controllo di riproduzione, il
telecomando dei filtri e del riverbero degli strumenti Vita Solo e la complete
interfaccia Live Pads (solo versione deluxe).

16

Le funzioni
Libreria multimediale - Soundpool
La Libreria Multimediale fornita in dotazione offre moduli sonori audio e MIDI
("Loops") da combinare sulle tracce dell'Arranger I loops sono ordinati in base a stile,
strumenti e tonalit, In linea di massima possibile qualsiasi tipo di combinazione. Se
le tonalit sono giuste i loop di diversi stili vengono adattati nel tempo. La creativit
non ha limiti. Music Maker comprende una serie di modelli di effetti video titoli e
animazioni grafiche per videoclip.

Effetti audio
MAGIX Music Maker 2016 Live offre una vasta gamma di effetti audio differenti.
Breve panoramica:

L'Audio Effect Rack offre Riverbero, Eco, Equalizzatore, Compressore, Time


Processor, Distorsione e Filtro, effetti classici, con i quali possibile creare
praticamente qualsiasi tipo di suono. L'effetto riverbero, per esempio, offre
algoritmi per il riverbero professionale molto realistici per dare al suono
profondit e spessore. Con Resampling, Timestretching o Pitchshifting
possibile correggere in tempo reale tonalit e velocit di riproduzione.
Tutti gli effetti della griglia Audio FX possono essere inseriti singolarmente. Nel
menu effetti trovi inoltre un Equalizer parametrico, la Bitmachine, Gater e molto
altro.
Vandal SE un amplificatore per chitarra e basso di produzione MAGIX. La sua
interfaccia realistica consente di effettuare regolazioni classiche come con un
vero amplificatore.
EssentialFX: importanti effetti di base che vengono integrati come plug-in VST.
La Vintage Effects Suite offre i classici effetti chitarra vecchio stile, che ai tempi
di Jimi Hendrix erano ancora attivati con il pedale: pienezza e calore tramite
Chorus, effetti speciali Jet tramite Flanger o effetti ping-pong tramite Delay. Il
Filtro consente filtraggi di sequenze sincronizzati secondo il ritmo.

In linea di massima vi sono tre modalit per inserire gli effetti:

Effetti oggetto: effetti per gli oggetti selezionati. Puoi trovare questi effetti nel
menu "Effetti > Audio > Effetti audio" o nel menu contestuale (tasto destro del
mouse).
Effetti traccia: effetti per intere tracce. Puoi trovare questi effetti nella casella
tracce o nei canali mixer (tasto M).
Effetti master: effetti per l'intero sound. Puoi trovare questi effetti nella sezione
master del mixer (o anche nel menu "Effetti").

Introduzione

17

Importazione
Per utilizzare materiale di tua propria creazione hai le seguenti possibilit:

File audio nei formati pi diversi. Puoi utilizzare anche formati MIDI, video e
bitmap. Puoi trascinare i file dal Media Pool alle tracce, tenendo premuto il tasto
del mouse (drag and drop). Pi avanti puoi trovare una lista dei formati
supportati sotto (veda la pagina 18).
possibile trasferire CD audio direttamente in MAGIX Music Maker 2016 Live.
Inserisci semplicemente i cd nell'unit e clicca su "CD/DVD": sar possibile
trascinare subito per drag and drop nell'arranger tutte le tracce. Che si tratti di
remix o di materiale sonoro per composizioni proprie, la tua collezione personale
di CD assumer ben altra levatura.
Con la Funzione di registrazione possibile registrare ad es. canto, rumori o
strumenti e integrarli nel progetto.

Song Maker
Mediante il Song Maker si possono creare con molta rapidit nuovi progetti e
completare quelli gi presenti, servendosi della funzione di automazione dei passaggi
pi impegnativi, come per esempio la scelta di un campione e la necessaria
combinazione. Il Song Maker assume le funzioni di arrangiamento di parti complete,
come per esempio, Intro e Refrain. Non necessario fare tutto da s - qui ci si affida al
Song Maker, per poi selezionare le proposte che pi si addicono al brano.

Proprie registrazioni
Con la funzione di registrazione di MAGIX Music Maker 2016 Live possibile
registrare canto, rumori o strumenti per integrarli poi nel progetto.

Audio & MIDI


Nell'ambito della produzione musicale professionale il formato MIDI resta di primaria
importanza. Con i file MIDI possibile controllare via computer degli apparecchi
esterni quali sintetizzatori o sampler, ma anche software generatori di suono interni
come plug-in VST.
Con MAGIX Music Maker 2016 Live possibile caricare, registrare, ordinare,
modificare e ascoltare file MIDI come fossero file audio. Per le elaborazioni MIDI
disponibile un editor MIDI specializzato con Piano Roll, Drum Editor, Editor
velocity/controller e Lista Eventi.

18

Supporto VST
MAGIX Music Maker 2016 Live supporta strumenti VST esterni ed effetti VST come
plug-in. Questi sono facilmente reperibili presso singoli rivenditori o direttamente in
internet, ampliando notelvolmente le prestazioni di me> MAGIX Music Maker 2016
Live.
Gli strumenti e gli effetti VST sono programmi esterni, che devono essere installati in
MAGIX Music Maker 2016 Live prima dell'utilizzo. In seguito li troverai nei plug in slot
del mixer e nelle intestazioni traccia all'inizio di ogni traccia. Effetti VST che vengono
utilizzati in singoli oggetti della traccia completa o sul sound totale. Gli strumenti VST
vengono controllati da oggetti MIDI.

Mixer
MAGIX Music Maker 2016 Live dispone di un mixer professionale in tempo reale con
la griglia effetti e due effetti di inserimento per canale e per il master, oltre ad ulteriori
effetti di mastering. Tenendo premuto il tasto Ctrl, puoi raggruppare una quantit di
regolatori di un tipo (ad es. Volume o Panorama) e regolarli insieme. Puoi aprire e
chiudere il mixer pi velocemente con il tasto M.

Harmony Agent
Il riconoscimento dell'armonia determina automaticamente la tonalit e gli accordi
della musica. Visualizza le tablature da chitarrra delle tue canzoni preferite!

Formati e interfacce
Importazione: WAV, MP3, OGG Vorbis, WMA, QuickTime, MIDI, CD-A (senza
protezione di copia), BMP, JPG, AVI, MXV, WMV.
Esportazione: WAV, MP3, OGG Vorbis, WMA, QuickTime, MIDI, BMP, JPG, AVI,
MXV, WMV, CD-A (versione Live)

Media Database
Grazie al Media Database puoi trovare pi velocemente e facilmente le tue riprese, i
suoni, le immagini e i video. Un MAGIX Database creato con MAGIX Foto Manager o
MAGIX Media Manager verr visualizzato nel Media Pool e pu essere aggiornato
direttamente da MAGIX Music Maker 2016 Live. Con una pratica funzione di ricerca
troverai in un lampo le immagini o i file MP3 adatti per il tuo progetto.

Introduzione

19

Infobox
La pratica infobox fornisce tutte le informazioni sugli strumenti anche mentre lavori.
Mantieni semplicemente il mouse su un pulsante e leggi tutte le informazioni
disponibili nel Videomonitor.
Nota: il Videomonitor preconfigurato e puoi essere visualizzato premendo il tasto
F3.

Sound Vision
Sound Vision un modo completamente nuovo di visualizzare la musica. Puoi attivare
il Sound Vision nel Media Pool.

Caricamento in Internet su svariate piattaforme


Una volta terminato il brano, non dovresti limitarti a farlo ascoltare solo ai tuoi amici,
ma renderlo accessibile a tutto il mondo. Il modo pi veloce internet, naturalmente.
In "File -> Esporta -> Carica su Community" troverai le community in rete pi
importanti, dove potrai caricare le tue canzoni.

Altre applicazioni della versione Live


Effetti audio aggiuntivi

Essential FX Vocal Strip: questo effetto combinato si addice particolarmente alla


rielaborazione del parlato e del cantato.
Vocoder: produce voci inusuali a partire da suoni sintetizzati.
Mastering Suite: una griglia effetti speciale per il "Mastering". Puoi dare
un'ultima "limatura" al pezzo musicale mixato tramite un equalizzatore
parametrico, multimax, limiter e lo stereo enhancer. Con la funzione Auto
Mastering della Mastering Suite possibile applicare al tuo progetto la qualit
del suono e della dinamica di un brano musicale gi pronto.
AM-Track SE: il compressore analogico vintage per un suono particolarmente
caldo e potente. Accessibile mediante il menu effetti per oggetti audio
selezionati o il plug-in-slot del mixer.

Stili & Campioni aggiuntivi


Pi contenuto: la versione Live ha in dotazione stili accessori e circa 2000 campioni
aggiuntivi.

20

Strumenti aggiuntivi

Revolta 2: un sintetizzatore analogico a 12 voci, particolarmente versatile, dai


suoni "tradizionali". Con Soundmatrix, Noisegenerator e nuovi tipi di effetti.
BeatBox 2 plus: il nuovo strumento Groove con ancor pi kit per percussioni,
automazioni e una potente sezione effetti pi flessibile.
Altri strumenti Vita Solo:Folkporta strumenti bluegrass e folk come il Banjo ed il
basso acustico per potenti crossover, Choiroffre cori leggeri maschili o femminili.

Automazione delle curve dell'oggetto e pista


I processi degli effetti e i volumi possono essere controllati mediante le curve di
disegno a mano libera tanto per gli oggetti singoli che per le tracce complete. Per
esempio, possibile controllare l'eco di una parte della canzone disegnando nel luogo
corrispondente di un picco nella curva.

Registrazione video
MAGIX Music Maker 2016 Live Live offre in aggiunta alla registrazione audio anche
una funzione di registrazione per video da fonti analogiche - per creare i propri
videoclip.

MAGIX Mastering Suite 2.0


Suono professionale da studio come in un CD in commercio! MAGIX Mastering Suite
uno speciale rack di effetti per l'impiego nel canale master del mixer. La funzione
inclusa chiamata "Mastering" da il tocco finale ai tuoi pezzi gi mixati con
l'Equalizzatore parametrico MultiMax e Stereo Enhancers.

Il vero suono Surround 5.1


MAGIX Music Maker 2016 Live offre un vero suono Surround 5.1. Surround 5.1 il
formato audio favorito per l'home cinema, supportato nella versione Live durante
l'importazione l'elaborazione e l'esportazione. Con l'editor Surround 5.1 puoi dare
movimento alla tua musica.

Revolta 2
Revolta 2 un sintentizzatore analogico a 12 voci con molte funzioni, matrici di suono,
sound generator e una completa sezione degli effetti con 9 tipi di effetti.
Con questo sintetizzattore possibile creare tutti i suoni possibili per la musica
elettronica. Le preimpostazioni Sound sono state create da un soundesigner per
Access Virus e Rop papens Albino, in modo che il Revolta 2 sia una vera miniera sia
per i principianti che per gli specialisti.

Introduzione

21

Le novit della versione Live

Tracce aggiuntive: la versione Live mette a disposizione tracce illimitate (invece


di 96) - maggiore spazio, quindi, per progetti ancora pi complessi.
Timecode-Sync: per la produzione di canzoni in team svolta da pi pc. Basta
collegare via MIDI due Notebook per iniziare a comporre insieme.
MIDI Step Recording: anche i non esperti della tastiera potranno suonare
melodie perfette. L'Editor MIDI si apre con un doppio click sull'oggetto MIDI.
Rewire: per l'integrazione di altri programmi musicali. Sar possibile controllare
programmi Rewire compatibili come Propellerhead Reason o Ableton Live in
MAGIX Music Maker 2016 Live come un software sintetizzatore tramite oggetti
MIDI.
Registrazioni video: MAGIX Music Maker 2016 Live offre anche una funzione di
registrazione per video da fonti analogiche - per creare propri videoclip. E'
accessibile dal menu "File" alla voce "Importa > Registrazione video".
Automazione curve: effetti e volumi possono essere controllati mediante le
curve di disegno a mano libera tanto per oggetti singoli che per intere tracce. Per
esempio, possibile controllare l'eco di una determinata parte della canzone
disegnando un picco di curva nel punto corrispondente.
MAGIX Print Studio per creare velocemente copertine CD, inlay ed etichette

22

Panoramica dell'interfaccia del programma

Barra dei menu

Questa barra mette a disposizione tutte le pi importanti


funzioni di editing.

Barra degli strumenti

Qui si trovano i pulsanti per l'editing rapido e diverse


modalit mouse.

Trackbox

Da qui possibile attivare su "Mute" tutte le tracce


oppure riprodurle singolarmente ("Solo"). Con i pulsanti
FX puoi utilizzare gli effetti traccia. Dal primo pulsante in
avanti possibile caricare gli strumenti software.

Arranger

Puoi collocare liberamente su qualsiasi traccia tutto il


materiale multimediale che desideri.

Controllo della
riproduzione

Nella parte centrale si trovano il regolatore per il volume,


il controllo della riproduzione e l'indicatore del tempo.

Funzioni Zoom

Qui possibile ingrandire o ridurre l'immagine. La barra


a scorrimento orizzontale pu essere utilizzata per
regolare l'intensit dello zoom.

Media Pool

Tutti i file, loop o synthesizer possono essere trascinati


sull'Arranger tenendo premuto il tasto del mouse (drag
& drop).

Pulsanti dell'Arranger

Pulsanti per l'accensione del mixer e Videomonitor con


Peakmeter.

Panoramica dell'interfaccia del programma

23

Arranger, Videomonitor e Media Pool possono essere disattivati o posizionati


liberamente sullo schermo. Mediante il menu "Visualizza" (tasto F11) puoi riportare il
layout di Music Maker allo stato originale.
Con il pulsante per la vista a schermo intero sull'Arranger, il Media Pool ed il
Videomonitor puoi ampliare le finestre alla dimensione massima dello schermo
per facilitare il lavoro.
In caso di progetti di grandi dimensioni, il Videomonitor pu essere utilizzato per una
visualizzazione panoramica (Menu visualizza > Videomonitor > Panoramica
progetto).

24

Introduzione rapida
Questo capitolo illustra le funzioni di base di MAGIX Music Maker 2016 Live grazie
ad un'introduzione passo a passo. Una descrizione sistematica delle funzioni del
programma si trova in seguito nel capitolo o nel manuale.
Consiglio: guarda anche il video introduttivo e consulta i suggerimenti degli esperti
su magix.info.

Riproduzione progetto demo


Alla prima accensione MAGIX Music Maker 2016 Live si apre con uno schermo di
benvenuto.

Per avere una prima impressione di Music Maker e vederlo in azione, selezionare
l'ultimo punto "Carica canzone demo" e scegliere una canzone demo dal menu. Ed in
questo modo si visualizza l'interfaccia di Music Maker dopo il caricamento del
programma:

Introduzione rapida

25

La grande area con le tracce orizzontali l'Arranger. I rettangoli colorati sono gli
oggetti. Rappresentano i diversi sample, i sintetizzatori e altri suoni. Ci sono anche
oggetti per titoli e immagini o file video.
Clicca due volte su un brano demo e osserva le singole tracce del brano nell'Arranger:
mettendo insieme vari oggetti in MAGIX Music Maker 2016 Live possibile creare
una canzone completa. Clicca sulla barra di scorrimento verticale sulla destra dello
schermo e trascinala verso il basso per visualizzare tutte le tracce.
Nella parte centrale si trovano un regolatore di volume, il controllo della riproduzione
(veda la pagina 41) ed un paio di pulsanti per l'accesso a importanti finestre.
Nella parte inferiore dell'interfaccia del programma si trova il Media Pool. Qui puoi passare da un'area all'altra. In Soundpool trovi i loop in dotazione, che potrai caricare nel
progetto tenendo premuto il tasto del mouse (drag & drop) oppure tramite doppio click.
Clicca su "Play" o premi la barra spaziatrice sulla tua tastiera per avviare il brano
demo. Una linea rossa verticale - il cursore di riproduzione - attraversa lo schermo e si
udir la musica dagli altoparlanti.
Nota: se non senti nessuna musica, controlla nella finestra delle impostazioni del
programma (tasto P) se attivata la giusta uscita della scheda audio per la
riproduzione. Ovviamente, l'uscita della scheda audio deve anche essere collegata
con gli altoparlanti.

26

Anteprima di ascolto suoni e caricamento


Adesso carica tu stesso un primo suono nell'Arranger.
Crea un nuovo progetto. Clicca su questo pulsante.

Clicca in Media Pool su Soundpools(1).


Sul lato sinistro del Media Pool vengono visualizzati diversi Stili (2). Gli stili
corrispondono a determinati generi musicali. Clicca su uno degli stili per vedere
elencati i soundloop adatti a questo genere musicale.

In Strumenti (3), seleziona quello che desideri utilizzare. A destra vengono ora
elencati tutti i Loop (5) a disposizione e puoi scegliere un suono. La
riproduzione del suono scelto si avvia automaticamente.
La maggior parte degli strumenti sono ordinati per tonalit. Clicca su Tonalit
(4) per ascoltare in anteprima il suono selezionato nella tonalit corrispondente.
Altri strumenti, come ad esempio la batteria, non sono ordinati per tonalit.
Per caricare un loop nell'Arranger, clicca semplicemente il tasto Invio. In
alternativa, puoi anche trascinare il file dalla tabella su una traccia dell'Arranger
tenendo premuto il tasto sinistro del mouse. Al rilascio del tasto del mouse, il file
compare come oggetto audio (o oggetto MIDI) nella posizione in cui il mouse
viene rilasciato.

Creare un progetto
Avvia ora la riproduzione.
Per caricare nuovi campioni nell'Arranger non necessario interrompere la
riproduzione. MAGIX Music Maker 2016 Live dotato di una funzione "Smart
Preview": puoi ascoltare contemporaneamente le anteprime dei nuovi sample nel
Media Pool - questi rimangono sempre in sincronia con il brano nell'Arranger. Questa
funzione ti facilita la ricerca di sample adatti al brano in fase di creazione.

Introduzione rapida

27

In questo modo puoi trascinare nell'Arranger quanti file desideri da qualsiasi directory
e posizionarli a piacimento sulle tracce, sovrapponendoli o gli uni di seguito agli altri.
Sulla barra dei toni viene visualizzato il tono del primo loop. Non appena vengono
aggiunti altri loop sulla stessa posizione temporale, questi possono essere incorporati
automaticamente con lo stesso tono.

I due marker nella linea delle battute in alto indicano l'inizio e la fine dell'area che
viene riprodotta, ossia l'area di riproduzione. All'interno di quest'area viene ripetuta la
riproduzione e verranno aggiunti nuovi loop.
Se desideri elaborare una nuova parte della canzone, sposta il marker di inizio
cliccando sulla linea delle battute con il tasto sinistro del mouse e il marker di fine con
il tasto destro del mouse Oppure: con il tasto freccia destra (veda la pagina 38),
sposta verso destra l'area di riproduzione per tutta la sua lunghezza!
Ogni oggetto pu essere spostato liberamente nell'Arranger con il mouse, sia
orizzontalmente su una traccia sia verticalmente tra le varie tracce.
Nota: devi considerare una limitazione importante durante lo spostamento degli
oggetti fra le varie tracce, in quanto il Soundpool contiene due diversi tipi di loop:
audio e MIDI. Puoi riconoscere i loop MIDI grazie all'icona corrispondente
.
Questi loop produrranno il suono desiderato solo in combinazione con un synth
virtuale (veda la pagina 125). Tale synth virtuale verr caricato automaticamente
trascinando il loop nella traccia in cui stato caricato l'oggetto MIDI. In seguito non
dovresti trascinare pi questi oggetti su un'altra traccia.

28

Elaborazione oggetti
Sebbene sia possibile creare dei progetti piacevoli gi con i modelli di suono in
dotazione, si manifester ben presto il desiderio di accorciare gli oggetti, di ripetere
alcuni passaggi o di eliminare alcune parti.
Tutti gli oggetti possono essere accorciati o allungati posizionando il mouse ad uno
degli angoli inferiori dell'oggetto, finch il cursore non diventa un simbolo con una
doppia freccia. Ora possibile allungare o accorciare l'oggetto fino a raggiungere la
lunghezza desiderata per l'oggetto. Se un oggetto viene allungato rispetto a come era
originariamente, viene riprodotto con ripetizioni (loop). Cos, da dei brevi sample di
batteria, puoi creare intere basi ritmiche.
Se selezioni un oggetto cliccandoci sopra, su questo compaiono delle "maniglie".

Ai due angoli superiori dell'oggetto si trovano due maniglie di dissolvenza, che


servono per creare dissolvenze in entrata e in uscita. Con il regolatore in alto al centro
puoi regolare il volume negli oggetti audio e la trasparenza degli oggetti video.
Tutti gli oggetti possono essere suddivisi in pi oggetti. Per farlo scegli nel menu
"Modifica" l'opzione "Suddividi oggetti". L'oggetto selezionato viene tagliato in
corrispondenza del punto in cui si trova il cursore di riproduzione.
Per accelerare questa operazione puoi selezionare l'apposita modalit mouse,
scegliendo il pulsante Modalit mouse nella barra degli strumenti oppure
tramite i tasti "Ctrl + 6".
Cliccando col tasto destro del mouse su un oggetto, si apre il menu contestuale, che
contiene le opzioni disponibili per tale oggetto.
Consiglio: l'elaborazione dell'oggetto raggiunge il massimo livello applicando gli
effetti oggetto! A ogni oggetto audio pu essere applicato un suo proprio effetto.
Taglia, ad esempio, un sample prima di una pausa nel progetto prima dell'ultimo
beat e applica l'effetto Eco solo all'ultimo oggetto! O crea una batteria esagerata,
applicando a ogni beat un loop batteria impostato con un filtro. La creativit non ha
limiti.

Introduzione rapida

29

Inserimento di strumenti software


I loop audio e le soundpool in dotazione sono di alta qualit e sincronizzate a livello
melodico. A volte si vuole avere pi libert nella composizione per realizzare le proprie
idee. Per questo sono necessari gli strumenti software.
Mentre con gli oggetti audio il suono una registrazione gi esistente, con i
sintetizzatori il suono viene creato dal computer durante la riproduzione. Il suono
meno raffinato ma hai il completo controllo sulla composizione.
Anche alcune parti dei loop Music Maker sono usate come file di controllo del
sintetizzatore-software (loop MIDI). Puoi elaborare i suoni di questo loop nell'Editor
MIDI (veda la pagina 94). Con la tastiera MIDI puoi anche creare da solo le tue
melodie.
MAGIX Music Maker 2016 Live distingue tra strumenti VST e synthesizer
dell'oggetto.
Sintetizzatori oggetto sono veri e propri oggetti sulla traccia che possono essere
spostati, tagliati e posizionati liberamente. I sintetizzatori oggetto possono anche
essere inseriti sulla traccia uno dopo l'altro. Con i sintetizzatori oggetto si controlla la
creazione del suono.
Strumenti VST vengono sempre caricati su una traccia e controllati sulla stessa per
mezzo degli oggetti MIDI. Gli oggetti MIDI contengono le informazioni per il controllo
(note) per far suonare uno strumento VST. Gli oggetti MIDI controllano sempre lo
stesso sintetizzatore per traccia. Esiste per un limite massimo ai sintetizzatori per
traccia.
Per aprire la cartella con il software-synthesizer di MAGIX Music Maker 2016 Live, in
Media Pool devi passare alla cartella Strumenti.

30

Come con tutti gli oggetti del Media Pool durante la selezione viene riprodotto
un suono di anteprima dello strumento.
Trascina il sintetizzatore desiderato in una traccia dell'Arranger tenendo
premuto il tasto del mouse.
Con i sintetizzatori oggetto viene creato un sintetizzatore e si apre l'area delle
impostazioni dove possibile eseguire le configurazioni. L'oggetto sintetizzatore
pu, come ogni altro oggetto, essere spostato, tagliato, diviso per creare loop o
essere arricchito con effetti.
Gli strumenti VST vengono caricati su una traccia sulla quale viene inserito un
oggetto MIDI preconfigurato. Con un click doppio si apre l'Editor MIDI dove puoi
elaborare le tue melodie.
Oppure passa nella sezione Tastiera del Media Pool. Da qui puoi suonare il
sintetizzatore con la tastiere del computer. E premendo l'apposito pulsante
possibile registrare quello che stai suonando.
Nota: i programmi degli strumenti VST in dotazione li trovi premendo il pulsante alla
sinistra della traccia.

Prova i vari sintetizzatori di MAGIX Music Maker 2016 Live per sfruttare al massimo
le loro potenzialit.

Aggiungere video o immagini


Desideri produrre un videoclip? Apri in Media Pool nel File manager una cartella
contente file video o foto e seleziona il file desiderato. Puoi attivare un Videomonitor
tramite il pulsante di mezzo a destra sotto l'Arranger.

Sul Videomonitor verr mostrata un'anteprima del file selezionato.


Quando avrai trovato un video adatto al
tuo progetto, trascinalo su una traccia a
piacimento tenendo premuto il tasto
sinistro del mouse, come hai fatto in
precedenza con i file audio. In questo modo
potrai aggiungere alla tua musica tutti i
videoclip e le immagini che vuoi.
Puoi regolare la durata di ogni singola
immagine tramite le maniglie oggetto
(veda la pagina 27).

Introduzione rapida

31

Nel Media Pool alla voce Visualizzazione > Modelli trovi anche dei template animati
(veda la pagina 237) (titolo), effetti video (Video FX) e visualizzazioni per ravvivare
otticamente il tuo video.

Effetti
Prenditi del tempo per sperimentare gli effetti. Nel menu contestuale puoi selezionare
gli effetti per gli oggetti. Durante quest'operazione si aprono i moduli degli effetti,
tramite i quali ogni effetto pu essere impostato con precisione.
Gli effetti possono anche essere trascinati sugli oggetti tenendo premuto il tasto
sinistro del mouse. Apri nel Media Pool la directory Modelli e sperimenta uno dopo
l'altro gli effetti elencati nella sezione Audio FX. Come per tutti gli altri elementi nel
Media Pool, anche per gli effetti viene sempre fornita un'anteprima. Se un effetto ti
piace e desideri utilizzarlo per un oggetto nel progetto, trascinalo semplicemente
sull'oggetto in questione nell'Arranger tenendo premuto il tasto sinistro del mouse.
Consiglio: utilizza anche l'Object Inspector nel Media Pool per visualizzare
rapidamente tutti gli effetti disponibili per un oggetto.
Un'altra possibilit per utilizzare gli effetti l'impiego di Effetti traccia. Questi
agiscono su tutti i segnali del tono di una traccia ed in questo modo puoi applicare
velocemente a pi oggetti lo stesso effetto. Agiscono anche sulla uscita di tono dei
sintetizzatori traccia. Per gli oggetti MIDI naturalmente non sono disponibili effetti
audio, perci con questi non puoi usare gli effetti oggetto.
Puoi scegliere delle preimpostazioni adeguate per gli effetti traccia da un menu
che si apre con un click sul pulsante all'inizio della traccia corrispondente.
organizzato secondo strumenti ed area di applicazione.

Esportare il progetto
Una volta terminato il progetto, vorrai naturalmente portarlo "l fuori, nel mondo
reale". Ad es. farlo ascoltare ad amici. A tale scopo devi esportare la tua creazione da
MAGIX Music Maker 2016 Live.
Puoi trovare le funzioni pi importanti in menu "File > Esporta > Opzioni comuni.

32

Esporta come MP3: puoi riversare


il tuo progetto anche in formato
MP3 su un lettore portatile.
Masterizza su CD / DVD: il modo
pi classico di presentare musica.
Puoi masterizzare direttamente su
CD singole canzoni o anche interi
album di progetti.
Consiglio: nella versione deluxe hai a
disposizione uno strumento di CD
mastering integrato e un programma
di masterizzazione. Clicca su "File" e
scegli l'opzione "Esporta" >
"Masterizza audio su CD-R(W)". Il
progetto viene caricato nel
programma di CD mastering MAGIX
Music Editor 3 e pu essere poi
masterizzato direttamente su disco.

Carica in MAGIX Online Album: se la tua canzone riuscita bene, non dovresti
limitarti a farla ascoltare solo ai tuoi amici, ma renderla accessibile a tutto il
mondo. La cosa pi facile caricarla nel proprio MAGIX Online Album.
Pubblica su Facebook (YouTube/Soundcloud): con queste opzioni puoi
pubblicare direttamente sulle piattaforme online pi comuni.
Esporta in diversi formati: nel menu "File > Esporta" puoi trovare, inoltre, tutti i
formati di esportazione supportati per creare un file audio o (per video musicali)
un file video a partire dal progetto.
Nota: i calcoli dell'esportazione sono indipendenti dalla performance di riproduzione.
Se il computer va lento durante la riproduzione a causa di video pesanti ed effetti
che richiedono caricamento maggiore, il file di esportazione sar comunque
calcolato correttamente. A questo proposito consigliabile, nel caso di un
sovraccarico del computer, trasferire su un unico file i passaggi gi ultimati dei
progetti pi complessi, in modo da liberare la memoria (e le tracce). Tale file, in
seguito, pu essere caricato nuovamente nel progetto ed elaborato ulteriormente
insieme alle altre parti.

Introduzione rapida

33

Masterizzazione CD audio
Per masterizzare un CD audio, esporta prima il tuo progetto come file WAV:

Clicca su "File" e seleziona l'opzione "Esporta progetto" > "Audio come file
wave".

Il file WAV cos creato pu essere masterizzato come CD audio con il programma di
masterizzazione in dotazione MAGIX Speed burnR .
Consiglio: nella versione deluxe hai a disposizione uno strumento di CD mastering
integrato e un programma di masterizzazione. Clicca su "File" e scegli l'opzione
"Esporta" > "Masterizza audio su CD-R(W)". Il progetto viene caricato nel
programma di CD mastering MAGIX Music Editor 3 e pu essere poi masterizzato
direttamente su disco.

34

Arranger
Tracce
L'Arranger suddiviso in tracce. Ad ogni traccia assegnato un canale del Mixer
(veda la pagina 244). In questo modo puoi impostare il volume, effetti, mute o solo
per tutti gli oggetti di una traccia. Generalmente ordinerai loop dello stesso
strumento (basso, voci...) all'interno di una traccia, per poterli elaborare insieme.

Puoi aggiungere altre tracce in ogni momento tramite questo pulsante in


basso sull'Arranger oppure tramite il comando del menu "Modifica" >
"Traccia" > "Aggiungi nuova traccia" (comando veloce Ctrl + I).
Per spostare una traccia, apri il menu effetti (veda la pagina 35) della traccia e scegli
"Sposta traccia verso il basso/l'alto". Non possibile cancellare una traccia ma tracce
che non contengono oggetti vengono disattivate automaticamente. Tracce inattive
non hanno bisogno di alcuna potenza di elaborazione!
Nel caso in cui le tracce nell'Arranger non fossero abbastanza lunghe, puoi allungarle
utilizzando il pulsante "meno" (-) in basso a destra. Tuttavia, la lunghezza del
progetto viene adattata automaticamente se gli oggetti vengono spostati a destra o se
ne vengono caricati di nuovi.

Arranger

35

Icone per l'intestazione traccia e strumenti


All'inizio di ogni traccia si trova un' intestazione traccia con gli elementi di comando e
gli indicatori per ciascuna traccia.

Icona strumenti: se trascini un sample di MAGIX Soundpool su una traccia


vuota viene visualizzata automaticamente un'icona corrispondente; tuttavia puoi
anche cambiare l'icona cliccandoci sopra col tasto destro del mousee sceglierne
un'altra. Cliccando con il tasto sinistro del mouse su quest'icona si apre il menu
del sintetizzatore traccia (vedi sotto).
Accanto ai simboli si trova il Peakmeter. Ci ti consente di controllare il volume
della traccia e verificare se essa genera dell'audio.
A sinistra, accanto al numero della traccia, si trova il campo Nome traccia. Con
un doppio click su questo campo puoi rinominare la traccia.
Con questo pulsante puoi impostare la modalit mute per una (Mute) o tutte le
tracce (Solo). Solo non un'impostazione esclusiva, ci significa che puoi
impostare la modalit Solo a pi tracce. Sul bordo inferiore dell'Arranger sotto i
intestazioni traccia si trovano due pulsanti Reset Solo / Mute, con i quali
possibile resettare l'impostazione solo/mute di tutte le tracce
contemporaneamente.
Cliccando con il tasto sinistro del mouse sul campo con l'icona degli
strumenti si apre un menu con i suoni dei sintetizzatori-software forniti
in dotazione, che puoi caricare sulla traccia. Lo strumento-software
viene quindi usato da tutti gli oggetti MIDI in questa traccia. Puoi
informarti meglio in proposito nel capitolo Sintetizzatori-software (veda
la pagina 125) e Oggetti MIDI (veda la pagina 94).

36

L'intestazione traccia di una traccia a cui stato caricato un


sintetizzatore traccia, contiene ulteriori elementi di
comando: con le frecce (2, 4) puoi cambiare e passare al
suono precedente/successivo dello strumento-software; la
rotella (3) apre l'editor dello strumento software.
Qui puoi aprire il menu degli effetti traccia. All'interno trovi le
preimpostazioni per gli effetti traccia, suddivise per genere di strumento.
Con il comando "Sposta traccia verso il basso/l'alto" puoi organizzare le tue
tracce. Un pulsante luminoso segnala che nella traccia sono presenti effetti attivi.
Con REC puoi attivare la traccia per una registrazione audio o MIDI.
Un semplice click imposta la taccia in modalit Registrazione Audio.
Inoltre viene attivato il Monitoring, che significa che, durante la
riproduzione, senti il segnale di entrata della tua scheda audio. Leggi a
questo riguardo in paragrafo Ascolto del segnale in ingresso Monitoring (veda la pagina 74) Se avvii adesso la registrazione (tasto
R), si apre la finestra di dialogo per la registrazione audio (veda la
pagina 71). Il materiale audio registrato viene inserito in questa
traccia nell'area di riproduzione (veda la pagina 38).
Un altro click sul pulsante e la traccia viene impostata della modalit
registrazione MIDI. Una volta installato uno strumento software, puoi
suonarlo con una tastiera MIDI collegata. Se avvii adesso la
registrazione, viene applicato un nuovo oggetto MIDI e comincia la
registrazione MIDI (veda la pagina 102).

Zoom
La funzione di zoom verticale permette di
impostare anche la quantit di tracce
visibili nella finestra. Con molte tracce
necessario un ampliamento della
visualizzazione (Zoom) per poter elaborare
la traccia nei dettagli una traccia o un
progetto.
La funzione Zoom orizzontale permette di impostare il segmento visibile del progetto
sull'asse del tempo.
Trascinando l'angolo inferiore del Trackbox possibile impostare l'altezza individuale
di una traccia.

Arranger

37

Movimento/Zoom con le barre di scorrimento


La barra di scorrimento orizzontale pu essere allargata o ristretta per zoomare
velocemente sulla Timeline. Spostando il cursore al centro nella barra di scorrimento
si sposta il segmento visibile. La barre di scorrimento verticali controllano le tracce
visualizzate.
possibile capire dalle dimensioni e dalla posizione delle barre di scorrimento quale
parte del Progetto viene riprodotta al momento. Se viene riprodotto l'intero Progetto,
le barre di scorrimento occupano tutto lo spazio disponibile. possibile impostare la
vista completa anche effettuando un doppio click sulla barra di scorrimento. Una
traccia non pu essere ridotta senza limiti e quindi anche la quantit delle tracce
visualizzabili limitata e quindi non sar possibile visualizzarle tutte.

Pulsanti zoom
Menu Zoom: il livello dello zoom pu essere fissato con un click destro sulla
barra di scorrimento orizzontale in basso o con un click sul menu zoom. Da
qui puoi anche passare a determinate posizioni sul progetto.
Ingrandisci oggetti: i livelli di zoom verticale e orizzontale vengono
ingranditi in modo che tutti gli oggetti selezionati possano essere visualizzati
con le dimensioni massime. Disattivando la funzione viene ripristinato il
livello di zoom originario.
Ottimizza visualizzazione (veda la pagina 311)
Tasti zoom: tasti per le funzioni di zoom

Spostare / Zoomare tramite la rotella del mouse


La sezione visibile si lascia spostare, ridurre e ingrandire con la rotella del mouse
senza bisogno di cliccare.
Tracce mostrate

Rotella del mouse

Aumentare/ridurre il numero delle tracce, altezza di


tracce visualizzate

Ctrl + Rotella mouse

Spostare il segmento di tempo visibile.

Shift + Rotella mouse

Ingrandire/ridurre il segmento di tempo visibile

Ctrl + Shift + Rotella del


mouse

Menu "Visualizzazione > Arranger > Scorrimento orizzontale" scambia le funzioni


verticali e orizzontali della rotella del mouse. Questo significa che Shift e Ctrl + Tasto
verranno usati per scorrere e zoomare sulla traccia invece che per l'intervallo di tempo
visibile. Questo corrisponde al comportamento del mouse delle versioni pi vecchie di
Music Maker.

38

Righello delle battute e griglia


Sul margine superiore dell'Arranger si trova un righello delle battute. utile per
orientarsi nel progetto e pu essere usata per determinare l'area di riproduzione o per
marcare la posizione di riproduzione (vedi sotto).

Griglia
In alto nella barra degli strumenti si trova il campo per le impostazioni della
larghezza della griglia.
La griglia delle battute fa s che gli oggetti, i marker di inizio, fine e riproduzione si
"aggancino" solamente a posizioni di tempo determinate in modo che possano
posizionarsi con precisione. Quando un oggetto o un marker viene trascinato
abbastanza vicino ad una possibile posizione sulla griglia, salter automaticamente
"agganciandosi" a questa posizione. Se per esempio stata impostata una "1/2 nota",
gli oggetti e i marker "si agganciano" in posizione quando saranno abbastanza vicini
ad una posizione di mezza battuta (1:1, 1:3, 2:1, 2:3 sulla riga delle battute).
Nota: "Abbastanza vicino" si riferisce alla visualizzazione sullo schermo, quindi la
distanza dell'oggetto dalla posizione desiderata in pixel dello schermo. Se zoomi nel
dettaglio fino a poche battute ma hai impostato la griglia in maniera meno
dettagliata (es. 1/2 note) possibile che gli oggetti si spostino tra le varie posizioni
della griglia.
Per questa ragione possibile creare transizioni senza buchi tra gli oggetti e tagli
esatti alla battuta. La scelta tra intere battute fino ad un 1/64 delle dimensioni della
griglia. Sono possibili anche le terzine. L'impostazione "Frame" importante per il
video, gli oggetti saranno posizionati sui fotogrammi dei file video.
Due oggetti che si trovano uno dopo l'altro si agganciano automaticamente quando si
trovano in due tracce differenti. In questo modo possibile evitare buchi e
sovrapposizioni non desiderati. Questo funziona anche se si trovano su diverse tracce.
"Solo Oggetti" disattiva la griglia delle battute. La griglia rimane sui lati dell'oggetto.
possibile eliminarla anche completamente. Seleziona "Nessuna Griglia" o premi il
tastoCtrl+F12.. Con "Seleziona tipo battuta" puoi cambiare la linea delle battute anche
su tipi di tempi come 3/4.

Area di riproduzione: marker di inizio e di fine


Nell'area superiore del righello delle battute si trovano due marker che delimitano il
campo di riproduzione, il quale pu essere riprodotto in loop.

Arranger

39

Nell'area di riproduzione colorata viene indicata la lunghezza delI'area di riproduzione.


Il numero prima del punto indica il numero delle battute mentre il numero dopo quello
dei quarti di note. Una tilde (~) nell'indicatore sta a indicare che l'area di riproduzione
non ha esattamente la lunghezza del raster e che quindi il loop non completo. Un
doppio click sulla selezione imposta l'area di riproduzione su tutto il progetto.
L'area costituisce inoltre il presupposto per i comandi nel menu "Modifica > Area"
(veda la pagina 300) (copia, taglia, inserisci...).
Un click sul tasto sinistro del mouse nella met superiore del righello delle battute
sposta il marker di inizio. Il marker di fine viene spostato insieme al marker di inizio.
Questo significa che la lunghezza dell'area di riproduzione resta invariata. Cliccando
sul tasto destro del mouse puoi mettere il marker di fine. Il marker di inizio non viene
spostato ed in questo modo si modifica la lunghezza dell'area. Puoi trascinare i marker
anche singolarmente nella posizione desiderata.

Sposta l'area di riproduzione con la tastiera


In questo modo possibile anche spostare l'area di riproduzione con la tastiera. Alt+
Tasti a freccia sposta l'area di riproduzione in avanti o indietro ad una distanza pari
alla lunghezza dell'area stessa. Premi poi sul tasto "Ctrl" per spostare l'area di
riproduzione di della sua lunghezza. Premendo "Shift + tasti freccia" dimezzi o
raddoppi la lunghezza dell'area di riproduzione. Premendo "Alt + tasti freccia"
allunghi o accorci l'area di riproduzione di una battuta. Utilizza questa funzione anche
per impostare velocemente l'area di riproduzione ad una durata di battuta scorrevole
(multiplo di 2).
Nota: se disattivi l'opzione Tasti freccia spostano il marker di riproduzione (veda la
pagina 312) nel menu Visualizza > Arranger puoi non usare il tasto Alt. Ne hai
bisogno per poter spostare il marker di riproduzione con i tasti a freccia.
Se sposti l'area di riproduzione mentre in esecuzione, viene sempre prima eseguita
l'area precedente per poi passare senza interruzioni a quella nuova. In questo modo
puoi seguire tramite la tastiera un remix dei tuoi pezzi in tempo reale.

Sposta l'indicatore di riproduzione


Puoi spostare il marker di riproduzione indipendentemente dal marker di inizio. A
questo scopo, clicca sulla parte inferiore del righello delle battute. Quando il marker di
riproduzione ha raggiunto il marker di fine, la riproduzione viene riportata e continuata
dal punto del marker di inizio. Se il marker di riproduzione posizionato a destra

40
all'esterno dell'area di riproduzione, il progetto viene riprodotto fino alla fine. Infine
verr riprodotta in loop l'area selezionata.
Puoi spostare i marker di riproduzione anche con i tasti freccia tramite la tastiera.
L'opzione "tasti freccia spostano il marker di riproduzione" nel menu "Visualizzazione
> Arranger" (preimpostato) inverte la funzione del tasto Alt; se invece deattivi
l'opzione, sposti allora il marker di riproduzione tramite Alt + Tasti freccia e hai
bisogno dei tasti freccia solo per aprire l'area di riproduzione (vedi sopra).

Barra dei toni


Sotto la timeline si trova la barra dei toni

Se un sample di una soundpool viene trascinato su un'area vuota del progetto, nella
barra dei toni viene mostrato il relativo tipo di suono. (Il tipo di suono assegnato ad
una tonalit pu differire da soundpool a soundpool).
In questo caso, quando si aggiungono altri loop, meglio utilizzare sempre lo stesso
tono in modo da evitare il formarsi di combinazioni di suono disarmonici.
Se viene trascinato un tono "sbagliato", ti viene richiesto di adattarlo
automaticamente. Spuntando "Non mostrare pi questo messaggio", questo
adattamento viene eseguito sempre automaticamente.
Nota: puoi riattivare tutti i messaggi distattivati tramite l'opzione "Non mostrare pi
questo messaggio", cliccando, nelle impostazioni (tasto P o menu File >
Impostazioni > Impostazioni programma...) nella scheda Generale su "Riattiva
finestre di dialogo".
Se in un segmento di tempo vengono usate varie tonalit nella barra vengono
visualizzati vari accordi.
Cliccando sulla piccola freccia su una nota, si apre un menu
con il quale puoi impostare la nota per tutti i loop nel
progetto in questo intervallo di tempo.

Arranger

41

Nel sottomenu "Avazate" si trovano tutte gli accordi. Per raggiungere l'accordo viene
sostituito con un adattamento della tonalit (Pitchshifting (veda la pagina 177)).
Puoi anche suddividere un area di tonalit per assegnare una parte ad un altro
accordo. Per questo passa alla Modalit mouse (veda la pagina 56)separa e clicca
nella posizione che preferisci nella barra della tonalit.
Cliccando sulle note si apre un menu con il quale puoi caricare un
modello predefinito di canzone. Alcuni di questi modelli sono
tipiche progressioni di accordi che ti possono aiutare a creare loop
per le canzoni, altri invece sono strutture complete di brani con
intere sezioni (strofe, ponte, ritornello, ecc...) definite con la tua
progressione di accordi.
Nel menu Visualizza > Arranger puoi nascondere la barra dei toni.

Controllo del trasporto (funzioni di riproduzione)


Con le funzioni del controllo di riproduzione possibile controllare la riproduzione del
progetto con il mouse.

Consiglio: usa la barra spaziatrice della tastiera del computer per avviare ed
interrompere la riproduzione ancora pi velocemente! (Panoramica dei comandi
veloci (veda la pagina 320)).
Qui pu essere disattivata la riproduzione in loop. La riproduzione si
ferma al raggiungimento del marker di fine.
All'inizio: con questo pulsante il marker di inizio viene fissato all'inizio
dell'area di riproduzione. Cliccando nuovamente su "All'inizio" il
marker di inizio e l'area di riproduzione verranno spostati insieme
all'inizio del progetto.
Stop:questo comando termina la riproduzione. Il cursore di
riproduzione viene riportato alla sua posizione iniziale.
Play/Pausa: questo pulsante avvia la riproduzione continua del
progetto. Quando il marker di riproduzione raggiunge il marker di fine,
l'area fra il marker di inizio e fine viene riprodotta in loop. Cliccando
nuovamente sul pulsante la riproduzione si ferma sulla posizione
corrente del cursore di riproduzione (Pausa).

42

Registrazione: a seconda che una traccia nella intestazione traccia


(veda la pagina 35) venga inserita per una registrazione MIDI o audio,
si avvia una registrazione MIDI (veda la pagina 71) o audio (veda la
pagina 102) Un click sull'ingranaggio fa aprire la finestra di dialogo per
la registrazione audio (veda la pagina 72) con altre possibilit di
impostazione.

Regolazione volume

A sinistra vicino al controllo della riproduzione si trova il regolatore del volume. In


questa maniera possibile regolare velocemente il volume di tutto il progetto. Per
impostare il volume delle singole tracce usa il Mixer (veda la pagina 244). Cliccando
sul simbolo del volume si imposta tutto su mute. Sotto il regolatore volume si trova
un Peakmeter per il controllo veloce del e un indicatore per i segnali MIDI entranti.

Indicatore tempo
Accanto al controllo della riproduzione
si trova l'indicatore del tempo.

Qui viene mostrata la posizione di riproduzione attuale. Cliccando con il tasto


destro del mouse possibile visualizzare il tempo rimanente sull'indicatore del
tempo (distanza dalla fine del progetto) o scegliere un'altra unit di misura
(hh:mm:ss o frame).
Con il regolatore di posizione puoi spostare rapidamente il marker di
riproduzione nella sezione visibile.
In alto viene mostrato il tono attuale, sotto il tempo del progetto espresso in
BPM (beats per minute). Il Tempo viene stabilito con il primo sample utilizzato
nel progetto. Per inserire un altro tempo, clicca due volte sul numero e inserisci
un nuovo valore. Conferma con il tasto Invio. Gli oggetti nel progetto vengono
adattati tramite Timestretching.
Tempo (metro): qui puoi selezionare il tempo per il progetto scegliendo tra 3/4,
4/4 o 5/4.
Cliccando su BMP apri il dialogo Tap Tempo, in cui puoi inserire il tempo. Clicca
semplicemente il tempo che preferisci o clicca su "Batti il tempo" o premi il tasto
T per calcolarlo e visualizzarlo nella finestra. Con Ok confermi.
Metronomo: se questo simbolo attivo, durante la riproduzione e la
registrazione viene riprodotto anche un metronomo (click) che serve come
guida per il tempo del progetto.

Arranger

43

Pulsanti dell'Arranger
Al di sotto dell'ultima traccia nell'Arranger si trovano i rispettivi pulsanti per aprire e
chiudere velocemente le finestre pi importanti:
Si apre il Mixer (veda la pagina 244) con il quale possibile mixare le tracce,
regolarne il volume, la posizione e inserire gli effetti.
Apre e chiude il Videomonitor (veda la pagina 234). Il Videomonitor mostra in
Music Maker file video o immagine caricati. Pu essere usato anche come
Peakmeter, scheda-panoramica per l'arrangiamento o come Infobox con testi
guida.
Apre i Live Pads (veda la pagina 252)

Multitouch
Con Windows 8 Music Maker supporta anche la funzione touchscreen. necessario
possedere uno schermo che supporti la modalit multitouch che permette di eseguire
tutte le operazioni tramite le dita.
Per facilitare la funzione touch, MAGIX Music Maker 2016 Live possiede una speciale
modalit di visualizzazione nella quale i loop del Mediapool, i tasti della tastiera
virtuale e le voci del menu vengono mostrati di dimensioni pi grandi. Questa
modalit attivabile tramite il tasto scheda o con gli speciali pulsanti nelle relative
schede del mediapool.
Se si tiene premuto il dito a lungo il sistema lo interpreta come un click col tasto
destro ed apre il relativo menu contestuale.
Con due dita puoi scorrere nell'Arranger e nel Mediapool. Tocca lo schermo con due
dita e spostale nella direzione desiderata.
Inoltre possibile zoomare sull'Arranger tramite il gesto "Pinch" gi conosciuto
nell'utilizzo degli smartphone. Tocca lo schermo con due dita e riduci la loro distanza
per rimpicciolire. Esegui l'operazione contraria per ingrandire. Lo zoom funziona
sempre in entrambe le direzioni ci significa che si modifica sia l'altezza della traccia
(e quindi anche il numero delle tracce visualizzate) che il segmento mostrato.

44

Media Pool
Il Media Pool di MAGIX Music Maker 2016 Live serve per cercare, avere un'anteprima
audio e caricare tutti i tipi di file supportati, ad es. i loop audio e MIDI in dotazione,
brani audio CD, file MP3, strumenti software o effetti.
Sul margine superiore del Media Pool si trovano numerosi pulsanti, con i quali puoi
impostare diverse visualizzazioni del Media Pool.

Soundpools offre una panoramica della banca dati di tutte le soundpool.


Il Manager file corrisponde completamente a Windows Explorer. Questo serve
per il controllo e il caricamento di file di tutti i tipi dal disco fisso.
Strumenti mostra una lista degli strumenti software (veda la pagina 125) a
disposizione.
Alla voce Modelli (veda la pagina 54) trovi le preimpostazioni effetti per tutti i
tipi di effetti audio, video e intestazione.
Tramite la tastiera possibile suonare o registrare i sintetizzatori software
direttamente tramite una tastiera visualizzata sullo schermo.
L'oggetto Inspector offre accesso diretto alle propriet degli oggetti, come ad
esempio gli effetti audio degli oggetti audio. Per gli oggetti MIDI (veda la pagina
94) viene visualizzata una versione ridotta dell'Editor MIDI dal quale possibile
elaborare l'oggetto selezionato.
Il tasto Pi suoni crea un collegamento diretto con Catooh.

Funzione di anteprima
disponibile una funzione di anteprima per tutti i file: cliccando semplicemente su un
oggetto audio si avvia la funzione di preascolto attraverso la scheda audio. Gli oggetti
video, gli oggetti grafici e di testo sono visualizzati sullo schermo del video.
Quando la riproduzione in corso per i soundpool sample disponibile una funzione
anteprima avanzata ("Smart Preview (veda la pagina 70)"), che consente di ascoltare
i sound nel progetto.
Nota: gi durante l'anteprima i file audio vengono adattati al tempo attuale del
progetto tramite timestretching (puoi disattivare questa funzione nelle opzioni
audio/video).

Media Pool

45

Soundpool
Quest'impostazione serve a controllare i file multimediali del Media Pool. L'accesso
alle soundpool in dotazione avviene tramite una visualizzazione panoramica della
banca dati, che permette di vedere i loop ordinati per stile, genere di strumento e
tonalit.
Se non hai installato le soundpool insieme al programma, inserisci il DVD
d'installazione di Music Maker nell'unit DVD. Il contenuto della soundpool viene
importato nella banca dati. Anche altri file della soundpool vengono riconosciuti
automaticamente e importati nella banca dati.
Nota: nelle impostazioni del programma > scheda Generale (veda la pagina 289)
trovi diverse opzioni per l'assistenza e la visualizzazione della banca dati della
soundpool.
Le soundpool che si trovano gi sul disco fisso, possono essere
importate nel database con il pulsante "Inserisci stili".
Puoi integrare nel Media Pool sia soundpool di versioni precedenti di Music Maker
quanto delle raccolte soundpool acquistate in seguito.
Una soundpool composta da uno o pi Stili. Gli stili sono raccolte di sound simili che
appartengono ad una particolare tendenza stilistica musicale. I sound (loop campioni
o loop MIDI) di uno stile hanno un determinato tempo. Naturalmente i loop dei vari
stili possono essere combinati e i vari ritmi vengono adattati automaticamente.
All'interno di uno stile i loop sono divisi a seconda dello strumento; un deposito di
strumenti contiene diversi sound. Ogni sound pu avere diverse tonalit (eccetto
batteria e i sound degli effetti).

Nella prima colonna vengono elencati tutti gli stili presenti nella banca dati. Nella
seconda colonna sono elencati gli strumenti.
La lista dei sample trovati deriva dalla selezione degli elementi nelle prime due
colonne. Con "Ctrl + Click" possibile ampliare o ridurre la selezione. Se non si
effettua alcuna scelta (Ctrl+Click su uno degli elementi selezionati) o se si clicca su

46
"Seleziona tutto", verranno mostrati tutti gli elementi di questa categoria. Se per
esempio si sceglie lo strumento "Batteria", "Percussioni" e tutti gli stili, verranno
mostrati tutti i sample di batterie e percussioni presenti nel database.
Un semplice click su un loop e si avvia l'anteprima. Cliccando sui numeri da 1 fino a 7
vengono attivate le tonalit. La scelta di una tonalit non cambia anche se selezioni un
altro loop.
Puoi ordinare la lista con un click sull'intestazione della colonna secondo il criterio
corrispondente (tipo, nome, BPM, lunghezza in battute, preferiti, stile).
Puoi filtrare la lista ulteriormente:

Cliccando su una stellina nella lista dei


sample puoi contrassegnare un loop come
preferito. Con il filtro "Preferiti" sotto la lista
puoi fare apparire solo i tuoi preferiti.

Puoi scegliere di visualizzare loop


audio, loop MIDI o entrambi. Per
distinguere fra i loop audio e MIDI
guarda sotto.

Sopra la lista dei risultati si trova un campo di inserimento per la ricerca del testo
integrale.
Dal campo di ricerca possibile ricercare i
sound trovati nella lista secondo un nome
preciso.
Visualizzazione SoundVision: questo pulsante visualizza tutte
le soundpool sotto forma di una galassia.
Visualizza i loop per il miglioramento della funzione touch.

Media Pool

47

Loop audio e MIDI


In Music Maker si trovano loop audio e MIDI. I loop audio sono normali file audio
tagliati in modo da contenere una quantit esatta di battute (1, 2 o 4) per essere
riprodotti in modalit continua. I loop MIDI sono composti da Take (veda la pagina
65) MIDI, che contengono le note (file MIDI) e le impostazioni per un determinato
software. Questo ha vantaggi e svantaggi:
Icona
Audio

MIDI

Vantaggi
Svantaggi
Registrazioni di strumenti
Se viene modificato il tempo
veri e costosi sintetizzatori
originale del loop, possibile
di altissima qualit.
si pu abbassare la qualit del
suono grazie alla funzione
Si necessita ora di una
Timestretching (veda la
minore capacit del sistema
pagina 177).
rispetto ai suoni calcolati in
tempo reale.
La registrazione contiene la
melodia e il ritmo che
possono essere modificate
con la funzione ma questo
un processo molto
impegnativo.

Le modifiche alla tonalit ed


il tempo necessitano di
ulteriore capacita di calcolo
e possono essere effettuate
senza perdite di qualit.

Nel MIDI-Editor possibile


modificare la melodia del
loop.

Gli strumenti software


calcolano il suono in tempo
reale necessit di maggiore
potenza del sistema.
Anche i sample di maggiore
qualit non hanno un suono
naturale come i veri
strumenti.

SoundVision

Questa rappresentazione alternativa della biblioteca spoundpool mostra tutti i sound


disponibili in forma grafica. Non importa quanto sia grande la vostra raccolta di

48
soundpool, la vostra biblioteca sar mostrata interamente in ununica
rappresentazione bidimensionale. In questa "Galassia" potete scorrere col mouse e
"raccogliere" dei sound.
Gli "ammassi stellari" grandi sono gli stili; essi sono a forma di spirale che va
dallinterno allesterno e sono divisi in ritmo crescente. I pi lenti si trovano al centro,
mentre verso lesterno gli stili diventano sempre pi veloci.
Allinterno di uno stile si trovano i singoli strumenti (come tastiere, pad, sequence)
ordinati in cerchio dove le percussioni si trovano al centro. Ad ogni tipo di strumento
corrispondono dei colori precisi che sono uguali in ogni stile. I singoli sound sono dei
punti intorno ai quali, nuovamente in cerchio, sono disposte le singole tonalit se
presenti.
Puoi navigare nella SoundVision, spostando col mouse la parte indicata; con la
rotellina puoi ingrandire o rimpicciolire la visualizzazione. Con i punti (che
simboleggiano un sound-loop) puoi procedere allo stesso modo della lista di
visualizzazione del mediapool e cio selezionare attraverso un click e caricare con un
doppio click o con la funzione "Drag & Drop".

File Manager
Il funzionamento del file manager corrisponde completamente a Windows Explorer.
Questo serve per il controllo e il caricamento di file di tutti i tipi: video, foto, tracce
MP3, tracce di CD audio e file di testo RTF per i titoli.
Il Media Pool appare sulla destra come una lista di file nella quale sono elencati i vari
diversi tipi di file caricabili (ed eventuali altre sottocartelle) con un'area di navigazione
sulla sinistra.
La lista dei file elenca tutti i file multimedia e sottocartelle supportati della cartella
attualmente selezionata. Tutti gli elementi possono essere caricati sulle tracce
dellArranger attraverso la funzione Drag & Drop o cliccando due volte con il mouse.

Pulsanti di navigazione
Avanti/indietro

Con il pulsante Indietro torni sempre alla


directory precedente.

Sopra

Il tasto "Cartella precedente" serve per accedere


alla cartella immediatamente superiore.

Visualizzazione

Con questo tasto la visualizzazione dei dati nella


lista passa da simbolo a lista o dettaglio.

Media Pool

49

Varie modalit di visualizzazione della lista file


La lista dei file fornisce i nomi di tutti i file multimediali supportati e delle
sottodirectory della directory attualmente selezionata. Puoi scegliere fra tre tipi di
display (elenco, dettagli o icone grandi) aprendo il menu contestuale del Media Pool
mediante il tasto destro del mouse.
Lista: vengono elencati solo i nomi dei
file. Vengono visualizzati allo stesso
tempo la maggior parte dei file.

Dettagli: possibile ordinare la lista


secondo ciascuno di questi dettagli
cliccando su uno di essi.

Le icone grandi: offrono il vantaggio di


visualizzare un'immagine per i file
video e grafici che ti permette di capire
subito di che tipo di materiale si tratta.
Il tempo necessario per leggere il
contenuto della directory per
aumenta.

Cancella, copia e sposta file.


Proprio come in Windows Explorer, tutti i file elencati nella lista possono essere
selezionati, cancellati o, tendendo premuto il tasto del mouse (Drag & Drop), possono
essere copiati o spostati in altre cartelle. In questo modo possibile mettere insieme
in una directory a parte tutti gli oggetti presi in considerazione per un progetto.
Ulteriori funzioni sono raggiungibili attraverso il menu contestuale, che pu essere
attivato cliccando su un oggetto con il tasto destro del mouse.

50

Area di navigazione
Oltre agli elementi dell'area di navigazione, si pu passare a cartelle che si usano pi
di frequente. possibile inserire altri elementi per le cartelle video o foto o per la tua
raccolta di suoni. A questo punto passa alla cartella per la quale vuoi creare un link e
scegli l'opzione "Cartella come link" dal menu contestuale.
Sono preimpostate le seguenti cartelle:
Computer: il livello superiore del sistema dei file per il controllo di tutte le unit.
Soundpool: accesso veloce alle soundpool salvate. La navigazione nelle soundpool e il
caricamento dei loop puoi essere eseguito in maniera comoda nella visualizzazione
delle soundpool. Questo accesso veloce permette di organizzare le raccolte con il
manager, per esempio cancellare i file mai usati.
Documenti: viene mostrato il contenuto della cartella "Documenti". Qui vengono
solitamente salvatiideo, immagini, musica etc, nelle sottocartelle corrispondenti.
I propri Media: questa voce contiene due sotto voci. I miei Progetti e i miei MP3.

I miei progetti: questo tasto apre la cartella progetti. Preimpostata la cartella "I
miei file\MAGIX\MAGIX Music Maker 2016 Live, che viene creata
automaticamente al momento della installazione del programma. In questa
cartella vengono salvate tutte le nuove registrazioni e i progetti e vengono
esportati i progetti finiti. Nella sotto cartella Revordings vengono salvate le
registrazioni.
I miei MP3: Questo l'accesso diretto alla propria collezione di MP3. Al primo
utilizzo di questo tasto possibile scegliere la cartella nella quale vengono
salvati i file MP3.
Nota: possibile modificare le impostazioni per il salvataggio Soundpool, Progetto,
MP3 e altro nelle impostazioni del programma Tasto P o menu File > Impostazioni /
Impostazioni del programma.

Database
Nota: hai a disposizione questa funzione una volta installato un programma di
gestione per la musica di MAGIX, quale MP3 deluxe o Photo Manager Deluxe.
Il pulsante indica i file media presenti sul tuo computer
sottoforma di banca dati strutturata.

Media Pool

51

Ci significa che i file non sono visualizzati nell'ordine in cui si trovano sul disco fisso
all'interno delle varie cartelle, bens raggruppati secondo propriet generali. Il "livello
directory" superiore consente di distinguere tra file audio, video o immagini, le
ramificazioni (= "sotto directory" in Explorer) sono rappresentate per es. dalla data di
registrazione se si tratta di immagini o dall'interprete se si tratta di file audio MP3.
Per poter presentare i file media presenti sul tuo computer sottoforma di banca dati
innanzitutto necessario caricarli nella banca dati MAGIX. Fare a tale scopo click con il
tasto destro del mouse su "Database" e Avvia programma di gestione media per
immagini o musica (Manager).
A questo punto MAGIX apre il rispettivo programma avviando subito la funzione di
scan della banca dati del programma.
Facendo clic con il tasto destro del mouse su Database" e selezionando il comando
"Cerca nel Database si apre un dialogo di ricerca speciale in cui possibile scorrere la
propria banca dati alla ricerca di media.

Ricerca nel database


Ricerca veloce: basta inserire una parola chiave e indicare il tipo di file (foto, audio,
video). Verr effettuata la ricerca in tutte le colonne del database.
Ricerca avanzata: questa opzione limita la ricerca fissando dei parametri di ricerca.

es

Colonne del database

Condizioni

Termini di paragone

Dimensioni

pi grande di

800

Puoi scegliere di cercare contemporaneamente in tre categorie usando gli operatori


E e O.
"E": verranno selezionati solo i risultati che rispondono a tutti i parametri.
"O": verranno selezionati i risultati che rispondono almeno ad uno dei parametri.

Impostazione strumenti
Questo pulsante apre la directory con gli strumenti software. Per maggiori
informazioni leggi il capitolo strumenti software (veda la pagina 125)

52

Tastiera
Tramite la keyboard possibile suonare o anche registrare i sintetizzatori software
direttamente tramite una tastiera visualizzata sullo schermo.

Se non ancora presente un sintetizzatore traccia, quando si passa alla


visualizzazione della tastiera, viene inserita una nuova traccia e caricato un nuovo
plug-in sintetizzatore (Vita con Sound Acoustic Bar Piano).
La keyboard controlla sempre il sintetizzatore, la cui traccia stata commutata per la
registrazione MIDI.
Per suonare gli strumenti, clicca con il mouse sulla tastiera. Tanto pi vicino al bordo
inferiore viene cliccato il "tasto virtuale", quanto pi alto sar il volume del suono.
Naturalmente non si pu suonare seriamente musica tramite il mouse. (Questa
funzione studiata per una veloce prova generale dei suoni). Perci puoi suonare la
tastiera anche con i tasti del computer.
Attenzione: funziona solo se prima si cliccato con il mouse sulla tastiera musicale,
altrimenti i tasti premuti funzionano come Tasti di scelta rapida (veda la pagina 320)
per altre funzioni di Music Maker. Quando i tasti del computer controllano la tastiera
musicale, sui tasti di quest'ultima i caratteri della tastiera del PC appaiono sbiaditi.
Con i tasti freccia verticali sposti il campo delle ottave, in cui pu essere
suonata la tastiera con i tasti del computer.
Con i tasti freccia orizzontali puoi selezionare il suono
precedente/successivo del synth, con l'elenco a fianco, invece, puoi
selezionarli direttamente.
Con questo pulsante si apre la finestra dell'Editor del sintetizzatore dove
sar possibile eseguire le impostazioni dettagliate.

Media Pool

53

Arpeggiator
L'Arpeggiator una funzione che aiuta a creare automaticamente un
accordo o un arpeggio (rapida successione delle note dell'accordo)
suonando e tenendo premuti singoli tasti.

Do

Accordo di Do Maggiore

Arpeggio di Do Maggiore con valore 1/16 (semicrome)

Con questo pulsante attivi l'Arpeggiator.


Questo interruttore definisce se da una nota suonata deve essere creato un
accordo maggiore, minore o nessun accordo.
Questo interruttore determina il tipo di arpeggio. Se spostato tutto sulla destra,
verr creato un accordo normale, le altre posizioni sono ascendente,
discendente, o ascendente e discendente. Gli arpeggi vengono quindi ripetuti
durante tutta la durata della nota suonata.
Qui puoi determinare il tempo dell'arpeggio, da una semiminima con valore 1/4
(lento) fino a una biscroma con valore 1/32 (molto veloce).

Scale
Con la funzione "Scale" non hai pi alcuna possibilit di sbagliare! I tasti del pianoforte
della tastiera schermo sono sostituiti da una barra di pulsanti di riproduzione, sulle
quali si trovano esclusivamente note compatibili con la scala di toni selezionata.
Con questi pulsanti attivi la funzione Scale.
Cliccando sulla freccia, puoi scegliere fra scale diverse.

La tastiera in modalit Scale.

54
I cerchi sui pulsanti sono utili per migliorare l'orientamento. I cerchi doppi
contraddistinguono la tonica, ossia il tono con il quale comincia la scala. Sono
disponibili le scale seguenti:
Maggiore (diesis)

Do, Re, Mi, Fa, Sol, La, Si

Armonica minore (bemolle)

La, Si, Do, Re, Mi, Fa, Sol#, La

Pentatonico

Do, Re, Mi, Sol, La

Major Blues (maggiore)

Do, Re, Re#, Mi, Sol, La

Major Blues (minore)

Do, Re#, Fa, Fa#, Sol, La#

Indiano

Do, Do#, Mi, Fa, Sol, Sol#, Si

Giapponese

Do, Do#, Fa, Sol, Sol#

Suggerimento: la funzione Scale funziona anche con l'inserimento con tastiera MIDI!
La scala si trova sui tasti bianchi; i tasti neri suonano la stessa nota del tasto bianco
sottostante.

Modelli
Con questa funzione vengono richiamate le cartelle per le preimpostazioni effetti
installate. Anche le preimpostazioni audio e effetti video gi memorizzati, cos come i
modelli per i titoli, vengono immagazzinati in queste cartelle di modo che con il tempo
si formi una biblioteca individuale degli effetti integrata dei propri inserimenti.

Tramite i tasti a sinistra possibile aprire le cartelle per gli effetti audio ("Audio FX),
preimpostazioni per la suite effetti vintage ("Vintage FX"), preimpostazione per il
Liveperformer (veda la pagina 65) (Live Pads), il sintetizzatore percussioni LiViD,
modelli di titoli ("Titolo"), effetti video ("Video FX", "Viddeo Mix FX) e animazioni
("Visuals).
Anche gli effetti possono essere applicati per trascinamento (Drag & Drop). Basta
selezionarli col mouse e spostarli sull'oggetto desiderato.

Media Pool

55

Consiglio: se un effetto audio viene caricato sugli oggetti audio tramite il tasto destro
del menu contestuale, si apre il dialogo dell'effetto audio (veda la pagina 168)
corrispondente, che possibile impostare pi precisamente.

Object Inspector
L'Object Inspector (Ispettore oggetto) ti offre un accesso rapido alle propriet degli
oggetti. Questo pu avere due diverse visualizzazioni a seconda se viene scelto un
oggetto audio (veda la pagina 70) o uno MIDI. (veda la pagina 94)
Per gli oggetti audio viene visualizzata una griglia effetti. Per gli oggetti MIDI (veda la
pagina 171) viene visualizzata una versione ridotta dell'Editor MIDI dal quale
possibile elaborare l'oggetto selezionato.
Nota: il funzionamento dell'Editor MIDI identico al quello della versione "grande"
nella propria finestra, ma non presente il menu e diverse impostazioni di
riproduzione e registrazione. Per maggiori informazioni, leggi il nel capitolo Oggetti
MIDI la sezione Editor MIDI

Pi suoni
Puoi ascoltare in anteprima altri suoni da Catooh, caricarli nel progetto e continuare
ad elaborarli.
Suggerimento: leggi anche l'introduzione in Internet!

56

Modalit mouse
MAGIX Music Maker 2016 Live offre delle modalit mouse speciali per il progetto ed
elaborazione degli oggetti.
Sopra la freccetta, vicino al simbolo del puntatore mouse, possono essere
impostate diverse modalit mouse.

Sposta selezione
Questa la modalit mouse con cui vengono eseguiti la maggior parte dei
lavori.
Cliccando col tasto sinistro del mouse vengono selezionati gli oggetti.Cliccando col
tasto sinistro del mouse vengono selezionati gli oggetti. Tenendo premuti "Shift" o
"Ctrl" possono essere selezionati pi oggetti.
Tenendo premuto il tasto del mouse possibile spostare gli oggetti.
In questa modalit possibile creare dissolvenze in entrata e in uscita e modificare la
lunghezza degli oggetti tramite i cinque punti di contatto. Leggi al riguardo il capitolo
Arrangiamento oggetti (veda la pagina 59). Cliccando col tasto destro del mouse su
un oggetto, compare un menu contestuale, che contiene gli effetti e le impostazioni
pi importanti per ciascun oggetto.
Quando viene attivata una curva deffetto, i punti di contatto della curva possono
essere selezionati e spostati. Con un doppio click sulla curva viene creato un nuovo
punto di contatto.
Comando veloce:

Ctrl + 1, tastierino numerico 1

Sposta su traccia
Questa modalit mouse funziona fondamentalmente come la "modalit mouse
per singoli oggetti"; tuttavia quando si sposta un oggetto, tutti gli oggetti sulla
traccia dietro di esso vengono automaticamente spostati.
Questa funzione molto pratica quando nella parte anteriore della traccia sia richiesto
ancora dello spazio, ma gli oggetti posti nella parte posteriore non possano essere
spostati uno sotto l'altro.
Comando veloce:

Ctrl + 2 + tastierino numerico 2

Modalit mouse

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Sposta tutti
Questa modalit funziona fondamentalmente come la "modalit mouse per
singoli oggetti", tuttavia nelle operazioni di spostamento, tutti gli oggetti su
tutte le tracce vengono spostati insieme a partire dalla posizione del mouse.
Comando veloce:

Ctrl + 3 + tastierino numerico 3

Automazione
Questa modalit studiata in particolare per disegnare le curve degli effetti
(veda la pagina 261)e del volume.
Quando questa modalit attivata, tenendo premuto il tasto sinistro del mouse
possibile disegnare una nuova curva sull'oggetto o sulla traccia.
Per l'automazione delle tracce, attiva la curva effetto corrispondente nel menu
FX della casella tracce.
Per l'oggetto utilizza il comando "Automazione di questo oggetto" dal menu "Effetti >
Automazione (Comando veloce: Ctrl + H) e seleziona la curva corrispondente dalla
finestra di dialogo. Cliccando su un oggetto in cui la curva effetto non attivata, si
attiva, nell'oggetto stesso, la curva del volume.
Nota: in questa modalit mouse, sugli oggetti viene sempre elaborata la curva
dell'oggetto anche quando viene mostrata una curva della traccia. Se a questo
punto vuoi elaborare la curva della traccia, devi spostare l'oggetto temporaneamente
altrove.
Puoi creare singoli punti di automazione su una curva anche nella normale modalit
mouse-spostamento, cliccando due volte sulla curva corrispondente.
Per ulteriori informazioni sulle curve di automazione, leggi il capitolo Curve di
automazione (veda la pagina 261).
Comando veloce:

Ctrl + 4, tastierino numerico 4

Disegna
In questa modalit, dietro un oggetto caricato, possono essere disegnati degli
altri oggetti simili.

58
Partendo dal primo oggetto, gli oggetti seguenti vengono applicati sempre a tempo di
battuta di modo che questa modalit possa essere considerata come il disegnare di
una automazione "muta" di un loop ininterrotto. Ulteriori informazioni al riguardo
sono contenute nella sezione "Disegna loop (veda la pagina 64)" del capitolo
"Arrangiamento oggetti".
Comando veloce:

Ctrl + 5 + tastierino numerico 5

Suddividi
Con questa modalit mouse puoi dividere facilmente gli oggetti, per esempio
per eliminare parti indesiderate o arricchirne altre con effetti diversi.
Comando veloce:

Ctrl + 6 + tastierino numerico 6

Allunga
Questa modalit speciale serve all'adattamento della lunghezza degli oggetti.
Gli oggetti possono essere allungati o compressi, attraverso le maniglie poste alle
estremit inferiori. In questo caso il materiale audio viene allungato attraverso il
timestretching senza che vengano modificate le altezze di tono. Per quanto riguarda
oggetti audio, le altezze di tono possono essere modificate tramite le maniglie centrali
attraverso il pitchshiftign nella componente -7..+7 semitoni.
Comando veloce:

Ctrl + 7, tastierino numerico 7

Anteprima
In questa modalit puoi ascoltare un'anteprima di ogni singolo oggetto audio.
Clicca sull'oggetto audio e questo viene riprodotto dall'inizio alla fine da solo
finch tieni premuto il tasto del mouse indipendentemente dai marker di inizio e
fine sul righello delle battute.
In questa modalit gli oggetti sono al sicuro da spostamenti indesiderati.
Comando veloce:

Ctrl + 8, tastierino numerico 8

Modalit mouse

59

Scrubbing
Mantenendo premuto il tasto del mouse, si pu eseguire un ascolto in
anteprima del progetto dal punto in cui si trova attualmente il cursore mouse.
Il marker di esecuzione segue i movimenti del mouse. Questa modalit
particolarmente indicata per la ricerca di determinati punti all'interno del progetto.
Comando veloce:

Ctrl + 9, tastierino numerico 9

Sostituisci
Questa modalit mouse semplifica la ricerca di sample adatti, cliccando con il
tasto sinistro del mouse su un oggetto del MAGIX.
Il soundpool scambia automaticamente l'oggetto con un altro della stessa categoria di
strumenti. Premendo Shift + tasto sinistro del mouse si mantiene l'oggetto ma si
cambiano le tonalit. Ideale per una prova rapida.
Comando veloce:

Ctrl + 0, tastierino numerico 0

Aiuto contestuale
In questa modalit, cliccando su un tasto in MAGIX Music Maker 2016 Live,
puoi aprire la sezione corrispondente dell'aiuto.
Comando veloce:

Alt + F1

60

Arrangiamento oggetti
In MAGIX Music Maker 2016 Live potete caricare, arrangiare, modificare ed esportare
diversi formati di file multimediali. Questo capitolo descrive gli elementi fondamentali
per lavorare con gli oggetti multimediali, che includono gli oggetti audio, gli oggetti
video, gli oggetti grafici, gli oggetti midi e gli oggetti sintetizzatori. Nei capitoli
successivi troverete la descrizione delle peculiarit dei rispettivi formati.
Tutte le modifiche apportate alloggetto sono virtuali, cio non distruttive, e vengono
calcolate in tempo reale durante la riproduzione. Il materiale multimediale quindi non
viene modificato in modo permanente (modifiche non distruttive); qualsiasi modifica
pu essere annullata con la funzione multipla annulla (Ctrl + z). Potete sperimentare
tutte le modifiche che volete senza temere di perdere o di danneggiare il materiale
originale.

Salvataggio/Caricamento progetti
"Progetto" si riferisce a tutti gli oggetti che si trovano nell' Arranger (audio, video,
MIDI, testo, grafiche, sintetizzatore) insieme alle rispettive posizioni, fade,
impostazioni di durata, volume, luminosit ed effetti.
Puoi salvare e caricare nuovamente i progetti come file MMM tramite il menu "File".
Durante il salvataggio dei progetti necessario verificare che tutti i file multimediali
usati (audio, video, immagini) si trovino a disposizione nelle cartelle corrispondenti.
Per salvare davvero completamente i progetti, per archiviarli o elaborarli su un altro
computer usa la funzione "Salva progetto e media utilizzati..." nel menu "File" >
"Backup". L'intero progetto insieme a tutti i file multimediali utilizzati saranno salvati
in una cartella.

File multimediali e Oggetti


Tutti i file multimediali compatibili con MAGIX Music Maker 2016 Live possono
essere ascoltati e visualizzati in anteprima con un click sopra il nome del file nel
Media Pool e questi possono essere spostati nell'Arranger semplicemente per
trascinamento (Drag & Drop). Lasciando il tasto del mouse, i file si collocano sulla
traccia come oggetti.
Cliccando col tasto destro su un oggetto si apre un menu contestuale, che contiene le
funzioni di elaborazione principali disponibili per tale oggetto.

Arrangiamento oggetti

61

Seleziona Oggetti
Per modificare o eliminare un oggetto tramite il menu necessario prima selezionarlo.
Per farlo, clicca sull'oggetto. Tenendo premuti "Shift" e "Ctrl" possono essere
selezionati pi oggetti. Le modifiche agli oggetti - come tagli, spostamenti, effetti
eccetera - vengono effettuate simultaneamente su tutti gli oggetti selezionati.
Per evidenziare meglio la selezione attuale appaiono le maniglie oggetto degli oggetti
selezionati (vedi sotto (veda la pagina 62).
possibile selezionare rapidamente pi oggetti cliccando sulla traccia accanto al
primo oggetto per poi tracciare un rettangolo di selezione tenendo premuto il tasto
del mouse. Tutti gli oggetti compresi per intero o parzialmente nel rettangolo saranno
selezionati (selezione lasso).

Impostare gli oggetti in modalit mute


possibile disattivare l'audio di ogni singolo oggetto. A questo scopo, scegli l'oggetto
o gli oggetti in questione e premi la combinazione di tasti Ctrl + M ( oppure utilizza il
comando corrispondente dal menu contestuale).

Crea e scomponi gruppi di oggetti


Raggruppando un maggior numero di oggetti si evita uno spostamento inavvertito.
Per formare un gruppo seleziona gli oggetti interessati e il comando "Menu Modifica >
Oggetto > Raggruppamento > Forma gruppo" (comando veloce: Ctrl + G).
Adesso sufficiente selezionare anche un solo oggetto di un gruppo per selezionare
l'intero gruppo, per spostare gli oggetti tutti insieme, copiarli o eliminarli. Per
sciogliere un gruppo usa il comando corrispondente nel menu "Modifica" o il
comando veloce Ctrl +U.

Taglia oggetti
Tutti gli oggetti possono essere divisi. In questo modo si ottengono due oggetti
indipendenti. A questo scopo seleziona l'oggetto e posiziona il marker di riproduzione
con un click sul righello delle battute nel punto in cui vuoi tagliare.
Clicca su questo pulsante in alto sulla barra degli strumenti (veda la pagina
320) oppure scegli nel menu "Modifica" > "Oggetto" l'opzione "Taglia oggetti"
o clicca sul tasto "T". Ed ancora pi facile con la modalit mouse "Taglia
oggetti" (veda la pagina 58)

62
I due nuovi oggetti conservano tutti gli effetti oggetto (veda la pagina 168). In questo
modo puoi arricchire un loop assegnando un effetto ad un oggetto intero per poi
tagliarlo in varie parti e modificare in seguito i parametri dell'effetto singolarmente.
Non facile rimettere insieme due parti di oggetto. Puoi per elaborarle insieme e
metterle nello stesso gruppo. Seleziona le singole parti e scegli il comando
"Raggruppa" (Ctrl+G).

Duplicazione oggetti
Per duplicare degli oggetti seleziona gli oggetti e nel menu "Modifica" > "Oggetto" >
"Duplica oggetti" (Ctrl + D). Appare una copia dell'oggetto proprio accanto
all'originale che pu essere spostato a piacere con il mouse.
Consiglio:un sistema ancora pi rapido consiste nel tenere premuto il tasto "Ctrl"
cliccando sull'oggetto che desideri copiare. In questo modo otterrai una copia che
potrai subito trascinare nella posizione prescelta.
Un'altra possibilit di duplicazione consiste nell'utilizzo dei comandi di Copia/Incolla
del menu "Modifica" > "Oggetto" o "Area". Se si sceglie Area, tutti gli oggetti saranno
copiati nell'Area di riproduzione (veda la pagina 38).

Maniglie degli oggetti

Fine ed inizio oggetto e volume insieme a fade in e out possono essere impostati in
maniera precisa tramite le maniglie oggetto.

Accorcia gli oggetti e crea loop


Gli oggetti possono essere accorciati, trascinandone l'angolo inferiore destro verso
sinistra. Il cursore del mouse si trasforma in una doppia freccia. Allo stesso modo
possibile accorciare un oggetto anche davanti, ad esempio, se all'inizio di una
registrazione si desidera eliminare alcuni secondi di silenzio. A tal fine puoi servirti
della maniglia in basso a sinistra. In questo modo possibile accorciare i sample o le
registrazioni senza bisogno di tagliarli.

Arrangiamento oggetti

63

Per allungare nuovamente l'oggetto trascina i margini dell'oggetto verso l'esterno. Se


dilati l'oggetto oltre i suoi confini originali sar riprodotto in loop (quindi ripetuto) fino
alla fine dell'oggetto. In questo modo possibile creare molto velocemente un'intera
traccia di batteria da un singolo loop di batteria oppure un lungo video da una breve
sequenza.
Di solito un oggetto viene sempre loopato sull'intera lunghezza del materiale in uso
(file audio o video). Per fissare una parte di un file come loop riduci l'oggetto davanti
e dietro, aiutandoti con le maniglie, e seleziona nel menu "Modifica > Oggetto > Area
loop" il comando "Imposta loop predefinito". Questa funzione molto utile per
utilizzare registrazioni di propria creazione come loop, perch il silenzio all'inizio della
registrazione pu essere tagliato.

Transizione oggetti
Con le maniglie in alto a sinistra e destra puoi creare dissolvenze in entrata e uscita
per un oggetto. La durata della transizione pu essere regolata direttamente tramite le
maniglie.
Se un oggetto viene spostato su una traccia sovrapponendosi ad un altro, verr
eseguita automaticamente una transizione incrociata (crossfade) per tutta la durata
della sovrapposizione. Quindi, contemporaneamente, l'oggetto che si trova prima
verr sfumato in uscita e quello che si trova dopo verr sfumato in entrata. La durata
di entrambe le sfumature sar la stessa e potr essere impostata con una delle
maniglie in alto.

Crossfade

Imposta volume oggetto


La maniglia del volume in alto al centro dell'oggetto ti permette di modificare il
volume di ogni singolo oggetto audio, sintetizzatore e MIDI.
Insieme all'opzione che permette di tagliare un oggetto (vedi sopra), possibile
elaborare in modo preciso la progressione del volume.

64

Il drumloop nella prima battuta, nella seconda stato diviso in singole parti e i volumi sono stati
modificati.

Il volume generale di una traccia o i rapporti di volume tra le tracce possono essere
regolati nel Mixer (veda la pagina 244).
Nota: nel caso di video, foto e oggetti titolo le maniglie servono all'impostazione
della trasparenza.

Disegno di loop
possibile inserire loop audio nelle tracce dellArranger per mezzo del mouse.
Per farlo, attiva la modalit mouse Disegno cliccando sullicona
corrispondente nel menu delle modalit mouse. .
Dovrai quindi caricare un campione audio che servir da modello e verr quindi
inserito alla fine della traccia come loop. Procedi in questo modo:
1. Carica nellArranger un loop qualsiasi del Media Pool.
2. Clicca su unarea precedente sulla stessa traccia e tieni premuto il tasto del

mouse per disegnare il loop.


Partendo dal primo oggetto, larea del loop disegnato sempre sincronizzata con il
ritmo. Quindi, il loop disegnato non viene riprodotto dallinizio ma a partire dalla
posizione in cui si troverebbe il loop originale se fosse rimasto nella stessa posizione.
In altre parole: sulla traccia si trova un loop in riproduzione e puoi inserire la posizione
in cui vuoi che si senta (Mute automatico). Lavvio sincronizzato delloggetto in
questa modalit ha unaltra conseguenza: quando loggetto viene spostato, si
muovono solo i suoi contorni e il loop sottostante rimane sempre intatto.
Il loop inserito viene adattato automaticamente al ritmo esistente. Ci significa che
non viene riprodotto immediatamente in qualsiasi posizione, perch in questo modo
disturberebbe il ritmo esistente.

Arrangiamento oggetti

65

Take
Ogni oggetto pu essere salvato come "Take". I take salvano tutte le edizioni di un
oggetto, anche la durata, la configurazione delle transizioni e tutti gli effetti
dell'oggetto. I Take MIDI salvano lo strumento controllato (uscita MIDI e strumento
VST).
I Take verranno salvati come file "Tak" (*.tak) e non occupano quasi spazio sul disco
fisso. Per esempio puoi inserire un tuo sample, applicare vari effetti e salvarlo come
diversi Take da utilizzare in altri progetti in MAGIX Music Maker 2016 Live. Il sample
originale non verr modificato ma si salver la configurazione dell'oggetto e degli
effetti. Puoi salvare gli oggetti Synth come take ed in questo modo creare delle proprie
raccolte preset per questo sintetizzatore.
Anche i loop MIDI forniti in dotazione (e riconoscibili nel Media Pool da questo
simbolo) sono dei take, in quanto i file MIDI (veda la pagina 94) sono riprodotti
come previsto solo in combinazione con il giusto sitetizzatore suoni.
Attenzione! Durante il caricamento, un file audio o video, per il quale stato inserito
il take, deve trovarsi nella cartella originale.
Comando veloce: Alt + Shift + S

Live Arranger
Con il Live Arrager puoi creare un Arrangiamento "live". necessario definire aree nel
progetto come parti di canzoni (Intro, strofa, ponte...). Questi possono poi essere
suonati con i tasti. Puoi sperimentare questo con diversi arrangiamenti e strutture di
canzoni. Questa "Live Performance pu essere registrata o programmata con il
sequenzer. Il risultato finale pu essere trasformato in una arrangiamento.
Hai accesso al Live Performer tramite il menu "Visualizzazione > Mix > Live Arranger"

Definisci area
Per suonare il tuo brano nel Live Performer devono essere definite singole aree
nell'arrangiamento e devono essere definiti i segmenti nel Live Arranger.
Apri il Live Arranger, indica un segmento di riproduzione (veda la pagina 38) e premi
il tasto sulla tastiera (a-k oppure y) o premi il bottone relativo.
Ripeti il processo con tutte le aree aree di riproduzione che preferisci.

66

Le aree di riproduzione visualizzate direttamente sotto la linea dei take.

possibile cambiare anche i nomi alle diverse aree per ottimizzare l'orientamento. Per
questo clicca destro su una delle aree e scegli "Rinomina". Per cancellare
un'assegnazione clicca destro e scegli "Cancella".
Per assegnare un tasto di un area gi occupato ad un altra area, clicca destro sopra un
area e scegli la voce "Assegna all'area attuale".

Suona con il Live Arranger


Se questo simbolo attivo, il Live Arranger si trova nella modalit di
riproduzione.
Premendo il tasto della tastiera o il pulsante corrispondente, verr riprodotta l'area
relativa.
Se quindi attivi un'altra area, questa verr riprodotta. Il momento del cambio pu
essere determinato con il tasto di quantizzazione.
Cambio immediato. Attenzione, in questo caso l'arrangiamento pu perdere
battute.
Cambio dopo una battuta (1/4 battuta). Possono essere creati spostamenti
ritmici molto divertenti.
Cambia dopo una battuta.
Cambio dopo 2 battute
Cambio dopo 4 battute
Cambia dopo la fine dell'area. L'area verr riprodotta fino alla fine
(Indipententemente dalla durata)

Arrangiamento oggetti

67

Se l'area riprodotta e pi breve della durata di quantizzazione, per esempio un area di


due battute con impostazione "Cambia dopo 4 battute", il cambio si verificher dopo
la fine dell'area.
Tasto Stop: questo pulsante interrompe la riproduzione. A differenza del tasto
stop del controllo della riproduzione o della barra dello spazio, la riproduzione
non si interrompe immediatamente ma in base alle impostazioni della
quantizzazione. Nel caso "Cambio dopo una traccia" si riprodurr la batttuta
attuale nell'area fino alla fine e dopo verr interrotta la riproduzione.
Stop anche un'area e pu quindi essere programmato nel Sequencer (veda la
pagina 67), per interruzioni non programmate.

Sequenzer
Con un click su questo simbolo imposta il Live Performer nella modalit
Sequencer.

Programmazione Sequenzer
Sopra i tasti dell'area verr visualizzata la linea del testo per il Sequencer. Introduci le
aree nell'ordine nel quale devono essere riprodotte. Nel Sequencer vengono inserite le
relative lettere. Questa linea di testo pu essere controllata come una linea di
introduzione di testo normale: si inserir nella posizione del cursore, i tasti della frecce
spostano il cursore e per con Canc o con il tasto indietro si pu cancellare.
Attenzione: nella modalit di riproduzione viene riprodotto in loop un'area fino a che
non ne viene selezionata un'altra. Nella modalit Sequencer ogni lettera rappresenta
una sola riproduzione.

Riproduci Sequenza
Con questi comandi avvii la sequenza. La riproduzione dell'area si avvia
sempre dalla posizionne del cursore.
Una barra di riproduzione nel sequencer ti mostrer il luogo della sequenza nel quale
si trova la riproduzione, l'area che si riproduce o che che stata riprodotta si colorer
di grigio, il cursore si sposta fino all'area di riproduzione fino alla seguente nella lista.
Una volta che la riproduzione raggiunge la fine, questa verr ripetuta dall'inizio.
possibile inserire la sequenza anche durante la riproduzione ma non
raccomandabile perch si sposter il cursore che regola la riproduzione e non
possibile immaginarsi i risultati. Con questo tasto avvi la registrazione LIve
Performer.

68
possibile programmare anche il tasto stop. Quando la riproduzione raggiunge il
tasto stop la riproduzione verr interrotta. Un nuovo avvio della riproduzione del
sequencer partir dalla posizione del cursore. In questo modo puoi programmare
quando al riproduzione deve fermarsi dopo l'area.

Converti le sequenze nel progetto


Con questo tasto convertirai la sequenza programmata o salvata nel Live
Arranger in un progetto.
Verr creato un nuovo progetto, che corrisponde esattamente alla sequenza e cio le
aree del progetto verranno copiate seguendo l'ordine e la durata del Sequencer. Il
progetto verr perso.
Le aree del Live Arranger vengono riprese nel nuovo progetto. Ci significa che il Live
Arranger pu essere utilizzato senza modifiche in un nuovo arrangiamento oppure
chiuderlo e continuare a lavorare con il progetto.

Carica e salva sequenza Live Arranger


Con questi tasti vicino al Sequencer possibile salvare e caricare delle
sequenze del Live Arranger.
Un caso di applicazione: supponiamo che hai definito in un arrangiamento diverse
aree. Prima di raggruppare quello che hai creato con "Converti sequenza nel
progetto", salva per prima cosa il materiale originale - il progetto e la sequenza.
Se quindi vuoi modificare un sample o un passaggio in un canzone no dovrai farlo in
tutte le posizioni nelle quali appare. Carica semplicemente il progetto originale,
modifica il luogo desiderato carica la sequenza e crea la canzone. In questa maniera
potrai creare velocemente varianti di un brano.

Regsitrazione Live Arranger


Con questo tasto avvii la registrazione Live Arranger.
In questo caso tutte le modifiche realizzate con il Liver Arranger si salveranno nella
cartella temporanea. A differenza del sequencer programmato, l'aree possono essere
riprodotte e la registrazione sar esattamente uguale a ci che si suona.
La lunghezza esatta pu essere modificata nel Sequencer successivamente. Queste
possono essere eliminata dal Sequencer. Non possono essere inserite ma possono
essere create tramite una registrazione con Live Arranger.

Arrangiamento oggetti

69

Durante la registrazione con il Live Arranger il tasto per la riproduzione della sequenza
risulter attivo; se il live Arranger passa automaticamente alla Modalit Sequencer, la
registrazione verr interrotta.

Registrazione uscita audio


Puoi salvare tutta l'uscita audio del programma direttamente in un file wave. Per
questo hai a disposizione in "Parametri di riproduzione" l'opzione Scrivi audio in
tempo reale in un file wave.
Se questa opzione attivata l'intera riproduzione dell'arrangiamento verr registrato
LIVE al prossimo avvio. Dal prossimo stop potrai salvare la tua registrazione e
caricarla dell'arrangiamento per un ulteriore elaborazione. Usa nomi differenti per il
salvataggio in modo da non sovrascrivere nessun file.

Componi audio
Se perdi la panoramica nell'Arranger , la RAM si sovraccarica o vuoi fare il punto della
situazione sul lavoro svolto fino ad adesso, puoi utilizzare la funzione Mixdown per
mixare il progetto o alcune sue parti in un oggetto audio e/o video.
Seleziona a tale scopo la funzione Mixdown nel menu "Modifica > Traccia". Per
questo oggetto possibile indicare il luogo e il nome del salvataggio. La cartella
preimpostata per il salvataggio "I miei progetti". Se sulle tracce ci sono solamente
oggetti audio, viene creato un file wave. Se si trovano anche oggetti video, si pu
scegliere di creare o un file audio o uno video. Gli oggetti del progetto e della sezione
vengono sostituiti da un nuovo oggetto.
Il file audio viene normalizzato automaticamente da MAGIX Music Maker 2016 Live:
ci significa che il punto a volume pi alto del file audio del progetto corrisponde alla
risoluzione pi alta a 16 bit. In questo modo si evitano perdite di suono, anche se
continui a mixare pi volte il file Mixdown con altri oggetti audio wave nell'Arranger o
tramite Mixdown.
Consiglio: la funzione Mixdown particolarmente utile quando si desidera
continuare a lavorare con l'oggetto Mixdown. Per la creazione della versione finale
della canzone o del video, invece della funzione Mixdown, si raccomanda l'uso della
funzione "Esporta progetto" nel menu "File".
Comando veloce:

Ctrl + Shift + G

70

Oggetti audio
Formati audio
MAGIX Music Maker 2016 Live pu importare file audio nei formati Wave (.wav),
OGG Vorbis (.ogg), Windows Media Audio (.wma), MP3 (.mp3), AIFF (.aif), FLAC
(.flac) e CDA (Audio-CD-Tracks). I dati audio di un file sono visualizzati come un
oggetto nell'Arranger di MAGIX Music Maker 2016 Live. Inoltre, il materiale viene
visualizzato sotto forma di onda, in modo che il sound venga rappresentato
visivamente, cosa che semplifica molto l'elaborazione. Tutti i formati sopracitati
possono essere anche esportati da MAGIX Music Maker 2016 Live.
La versione Live pu inoltre caricare ed esportare anche i formati Surround MP3
Surround (dopo l'Attivazione dell'Encoder), Surround-WMA e Wave (a sei canali
interleaved).

Carica ed elabora file audio


Tutti i file da importare possono essere controllati tramite il Media Pool e ascoltati in
anteprima con un solo click sul nome del file. Tutti i file possono essere spostati
nell'Arranger per Drag & Drop. Anche le tracce di CD audio possono essere inseriti
nel progetto per Drag & Drop.
Puoi effettuare tagli, posizionamenti accurati, impostazioni di volume e dissolvenze
direttamente nell'Arranger con l'aiuto delle maniglie. A questo proposito leggi il
capitolo "Arrangia oggetti"

Smart Preview per i sample in dotazione


I sample forniti in dotazione possono essere ascoltati in anteprima mentre viene
riprodotto il progetto. Vengono riprodotti sempre in sincronia con il brano. Ci
significa che, se combini loop di stili diversi, che hanno ritmi differenti, gi durante
l'anteprima il tempo del nuovo sample sar adattato a quello del progetto in
riproduzione.
Quindi puoi mettere insieme un brano in tempo reale, caricando diversi sample e
cercando nuovi moduli di suono durante la riproduzione.
Avvia la riproduzione e seleziona un loop con un semplice click del mouse. Il loop
viene inserito nella successiva traccia libera prima come anteprima e riprodotto con
materiale video gi presente. Seleziona un altro loop per aggiornare l'anteprima. In
questo modo puoi provare tutti i sample del Soundpool.

Oggetti audio

71

Il loop viene sempre allungato come anteprima all'intera lunghezza dell'area di


riproduzione. In questo modo il risultato subito ascoltabile anche quando il loop
pi breve dell'area di riproduzione scelta. Tuttavia quando trasporti il loop nel
progetto (con un doppio click o con il tasto Invio), viene posizionato all'inizio dell'area
di riproduzione con la sua lunghezza originale.
Consiglio: usa anche i comandi della tastiera per una modifica veloce dell'area di
riproduzione (veda la pagina 38) come i tasti freccia per inserire loop in modo
mirato nel progetto.

Registrazione audio
Attraverso la funzione di registrazione audio, con MAGIX Music Maker 2016 Live,
possono essere registrati sound personali come il canto, il parlato, rumori o strumenti.
Clicca sul tasto REC nella intestazione traccia per decidere su quale
traccia deve avvenire la registrazione.
Il display della intestazione traccia si
modifica
Se tutto stato collegato correttamente (vedi sotto), viene subito riprodotto il segnale
di entrata con tutti gli effetti della traccia (se presenti) (Livemonitoring (veda la
pagina 74)).
Per il funzionamento del Livemonitoring deve essere utilizzato un driver ASIO (veda
la pagina 292).
Con un click sul tasto rosso sul controllo della riproduzione si avvia la
registrazione audio. Un click sull'ingranaggio al lato apre la finestra di
dialogo "Registrazione audio" (veda la pagina 72) con diverse
impostazioni. Questa finestra di dialogo pu essere aperta anche dopo
l'avvio della registrazione.

72

Finestra di dialogo di registrazione audio

Ingresso audio: qui deve essere selezionata la scheda audio da utilizzare per la
registrazione.
Salva file audio come/ percorso di salvataggio: inserisci qui un nome per il file che
desideri registrare. Puoi anche scegliere la directory su cui salvare la registrazione.
Qualit della registrazione: qui puoi stabilire la qualit del suono della registrazione.
Nel menu Preset puoi scegliere tra AM Tuner, FM Radio, CD Audio o DAT (Digital
Audio Tape).
Mono/Stereo: la registrazione pu essere eseguita in mono o stereo. Le registrazioni
mono sono da consigliare per le registrazioni vocali e di strumento per le quali pu
essere usato un semplice microfono mono. In questo modo viene dimezzata la
memoria necessaria.
Controllo del volume: in questo modo si apre la finestra di dialogo del sistema
Windows per il driver della scheda audio selezionata. Da qui puoi regolare il livello del
volume in entrata e disattivare il monitoraggio del sistema (veda la pagina 74).

Oggetti audio

73

Indicatore di regolazione (L/R): con questo strumento (Peakmeter) puoi tenere sotto
controllo la forza del segnale in entrata. Leggi anche il paragrafo riguardo
l'aggiustamento del livello del segnale.
Ascolto diretto: con questa opzione puoi attivare e disattivare il monitoring live. Leggi
a questo riguardo il paragrafo Ascolto del segnale in ingresso - Monitoring (veda la
pagina 74).
Avanzate: cliccando su questo pulsante accedi ad una finestra da cui possibile
selezionare una delle tre funzioni speciali.

Impostazioni avanzate

Normalizzazione dopo la registrazione: questa opzione fai s che il materiale


venga regolato al volume massimo dopo la registrazione. Per ottenere i risultati
migliori, ti conviene regolare il volume del materiale sorgente al massimo
possibile senza provocare distorsioni. Per questo ti sar utile l'indicatore del
peakmeter nella finestra di dialogo di registrazione.
"Regolazione frequenza della samplerate in tempo reale: adatta
automaticamente la frequenza di campionamento del nuovo file a quello del
progetto attuale.
Abbassamento del volume("ducking"): questa una funzione per la
sonorizzazione del video. Se hai creato un video gi dotato di una traccia audio, e
a questo vuoi aggiungere commenti parlati o altri oggetti audio, attiva questa
l'opzione "Abbassamento automatico del volume delle altre tracce audio". In
questo modo, durante la registrazione, verr abbassato il volume nelle posizioni
in cui si trovano oggetti video nel progetto. Questo avviene grazie alle curva del
volume configurata automaticamente: viene livellato il volume prima e dopo la
registrazione ottenendo cos un volume omogeneo in tutto il progetto.
(L'abbassamento del volume in corrispondenza dei commenti parlati detto
Ducking.)

Regolazione del livello del segnale


La regolazione consigliata anche per ottenere la giusta qualit del suono per la
registrazione digitale.
Dopo aver collegato correttamente la sorgente di registrazione alla scheda audio, apri
la finestra di dialogo di registrazione tramite l'apposito pulsante e avvia la
riproduzione del materiale di registrazione. La modulazione pu essere controllata con
le catene LED nel dialogo di registrazione.
Se viene regolata troppo alta, si verificano distorsioni e il segnale in ingresso deve
essere ridotto. Se hai collegato la sorgente sonora direttamente alla scheda audio
senza un mixer, avviene solo attraverso le impostazione di sistema "Sound" di
Windows. Ci accedi direttamente dalla finestra di dialogo tramite il pulsante

74
"Controllo del volume". Nella finestra di dialogo delle impostazioni puoi vedere quale
ingresso della scheda audio viene utilizzato sulla base all'ampiezza indicata nei
peakmeter. Cliccaci sopra due volte e passa alla scheda "Volume".
Se riduci la sensibilit usando il regolatore di input, viene ridotta anche la risoluzione
alla quale viene digitalizzato il segnale. Prova a fissare questi controlli automatici al
livello di volume pi alto possibile. Il livello ottimale la parte con il volume pi alto.
Pertanto, questa parte dovr essere modulata al massimo.
Nota: non tutti i driver per schede audio supportano completamente il Mixer di
Windows. Questa caratteristica pu essere assente in alcune circostanze. Alcune
schede audio dispongono di una loro applicazione di mixer da cui possibile
regolare il volume d'ingresso. Se mancano entrambi, necessario regolare il volume
analogicamente direttamente alla sorgente.

Ascolto del segnale in ingresso - Monitoring


Quando registri qualcosa, generalmente desideri anche ascoltarla. Lo puoi fare
tramite il monitoring. In Music Maker sono presenti diverse opzioni di monitoraggio.
Live-Monitoring
Si tratta di un metodo preimpostato e permette l'ascolto del segnale in ingresso
attraverso l'elaborazione audio di Music Maker. Ci significa con tutti gli effetti, sia
quelli traccia che gli effetti AUX Send e Master.
Puoi dunque ascoltare la tua voce o la tua chitarra con gli effetti necessari gi durante
la registrazione o improvvisare dal vivo per creare un progetto.
Presupposto per il monitoring l'impiego di un driver ASIO. Schede audio
professionali vengono fornite in dotazione con tali driver. Per tutti gli altri, MAGIX
fornisce il driver MAGIX Low Latency il quale mette a disposizione un driver ASIO per
ogni scheda audio ed ogni soundchip onboard dotato di un driver WDM. A tale scopo
leggi le informazioni nel paragrafo: Menu File >Impostazioni "Impostazioni
programma >Audio/MIDI" (veda la pagina 292)
A causa dell'elaborazione del segnale audio si verifica un piccolo ritardo (latenza). Nel
caso di schede audio moderne questo ritardo di pochi millesimi di secondo. Se
questo costituisse comunque un problema, poi disattivare l'opzione. Rimuovi la
spunta dall'opzione "Ascolto diretto" nella finestra di dialogo di registrazione.
System-Monitoring
probabile che si senta gi il segnale di ingresso prima di aver attivato la registrazione
oppure se si attivato il Live Monitoring si sentono due segnali in ingresso. Questo
dipende dal fatto che l'ingresso Line-In impostato di modo che il suo segnale venga

Oggetti audio

75

inoltrato direttamente all'uscita. Non si tratta di una funzione di Music Maker ma del
sistema operativo Windows. L'intenzione quella di poter collegare sorgenti audio
esterne come lettori MP3 tramite l'entrata e eseguire l'ascolto direttamente dalle
casse del computer.
Per disattivare questo "Monotoring" non desiderato, nella finestra di dialogo
"Registrazione audio", clicca su "Controllo del volume", clicca due volte sull'ingresso
utilizzato (roconoscibile dall'ampiezza del peakmter) e nella finestra di dialogo delle
opzioni passa alla scheda "Ascolto". Disattiva qui l'opzione "Utilizza questo
dispositivo come sorgente di riproduzione".
Oppure puoi utilizzare questo tipo di monitoraggio nel caso il Live Monitoring non
fosse applicabile perch il driver ASIO non funziona in modo stabile. Oppure ancora,
nel caso in cui non desideri utilizzare il Live Monitoring per non incorrere in una
latenza. Tuttavia sar necessario rinunciare all'ascolto con gli effetti di Music Maker.
Nota: non tutti i driver per schede audio supportano completamente il Mixer di
Windows. Questa caratteristica pu essere assente in alcune circostanze. Alcune
schede audio dispongono di una loro applicazione di mixer con funzione di
monitoring.
Monitorin esterno con un mixer
Puoi eseguire il monitoring anche totalmente al di fuori di un computer tramite un
mixer esterno. In questo caso sono adatti piccoli mixer con attacco USB che siamo
allo stesso tempo mixer e scheda audio. Vale lo stesso per il System Monitoring
(nessuna latenza ma anche nessun effetto) ma ha il vantaggio di avere accesso
diretto nel mixer a volume di ascolto e di ingresso. Tramite un mixer esterno
possibile utilizzare anche il live monitoring interno al programma. In questo caso
bisogna assicurarsi di non creare retroazioni cio una nuova registrazione del segnale
d'ingresso.

Lettura CD Audio
possibile importare da un CD audio in un progetto interi brani musicali usando il
Media Pool come si fa con i file del disco fisso.
1. Introduci un CD audio nell'unit CD/DVD
2. Passa all'unit CD/DVD nel Media Pool (file manager). Nella lista file appaiono

le tracce del CD.


3. Con un semplice click puoi avviare la riproduzione della traccia in anteprima.
4. Trascinando una traccia nel Progetto attuale questa verr trasferita in forma

digitale e copiata sul disco fisso. I file vengono salvati nella cartella per

76
l'importazione (File > Impostazioni > Programma > Cartella (Puoi trovare
ulteriori informazioni nel paragrafo "Directory" a pagina 295))
5. Nella traccia apparir la traccia CD come oggetto audio che potr essere
riprodotta e elaborata subito.
Per un controllo pi completo del processo di importazione, per esempio per
importare parti di un brano musicale, si consiglia di usare la finestra di dialogo per
l'importazione del PC. Puoi raggiungere questa finestra di dialogo dal menu File >
Importazione > Importa tracce da CD Audio... (Comando veloce: C)

Dialogo importazione CD
Nel dialogo di importazione CD possono essere selezionate tracce e caricate, in parte
o del tutto, nel progetto. Inoltre, nel caso di pi unit del sistema, possibile
selezionare e configurare l'unit utilizzata. L'importazione di dati avviene
completamente a livello digitale, quindi senza alcuna perdita del suono. Le tracce del
CD vengono importate nel progetto come file Wave. I file vengono salvati nella
directory d'importazione. (Menu File > Impostazioni > Impostazioni programma >
Sistema > Directory (Puoi trovare ulteriori informazioni nel paragrafo "Directory" a
pagina 295))
Per importare delle tracce da un CD audio, inserisci il CDnell'unit e scegli nel menu
File> "Importa" > "Importa traccia da CD audio...".. Viene visualizzata una finestra di
dialogo con una lista delle tracce del CD. Se disponi di pi unit devi eventualmente
prima selezionare l'unit in cui inserito il CD. Questo possibile nelle opzioni unit
CD.

Oggetti audio

77

Sulla parte sinistra della lista seleziona la traccia o le tracce da importare. Per
selezionare pi titoli in fila premi Shift e cliccaci sopra; per selezionare pi titoli
separati usa Ctrl e cliccaci sopra. Con "Seleziona tutte le tracce" vengono selezionate
tutte le tracce audio, ad es. per copiare un CD intero
Ora clicca su "Salva tracce selezionate..." Si apre la finestra di dialogo "Salva audio
con nome..."Dove puoi indicare nome e cartella di destinazione per i file audio. I file
audio verranno numerati progressivamente accanto ai nomi esistenti ("nome" ->
nome_1.wav, nome_1.wav ...). Il comando "Salva" avvia il processo di copiatura. Un
indicatore di avanzamento visualizza lo stato del processo. Quando il processo
concluso, la finestra di dialogo viene chiusa e le tracce vengono inserite nel progetto
come singoli oggetti. Nel campo in alto a destra vengono visualizzate delle
informazioni riguardanti la lunghezza complessiva delle tracce o dell'area selezionate.
Controllo della riproduzione: con questo strumento
puoi, proprio come in un vero lettore CD, avviare e
interrompere la riproduzione ed andare avanti e
indietro nella lista tracce.
Con il regolatore in basso puoi controllare un
determinato punto della traccia. Per importare
solamente un segmento di una traccia di CD clicca
all'inizio del segmento "Inizio selezione" e alla fine
"Fine selezione".
Con il piccolo regolatore "Volume" controlli il volume dell'anteprima audio. Sotto
viene visualizzata l'unit selezionata. Nella casella di selezione a destra puoi
selezionare la velocit di lettura, in quella di sinistra la modalit di lettura (vedi finestra
di dialogo di configurazione CD-ROM).
Opzioni unit CD: qui puoi eseguire le impostazioni per l'unit CD utilizzata e
selezionare l'unit per la lettura del CD nel caso il PC disponga di pi unit (vedi
finestra di dialogo unit CD).
CD audio protetti da copia
In base alla legge sui diritti d'autore vietato copiare un CD audio con o senza
protezione di copia. Ogni proprietario di un CD pu tuttavia creare per se una
cosiddetta copia di sicurezza, - anche di CD con protezione copia. Il problema che
non possibile copiare un CD con protezione di copia, in quanto i CD non possono
essere letti da un comune drive del PC. Per creare una copia di un CD del genere
necessario riprodurlo su un lettore CD e registrarlo come una "normale" registrazione
analogica tramite la scheda audio.
Comando veloce:

78

Finestra di dialogo delle unit.


Lista tracce: questo Comando veloce apre la finestra di dialogo per poter copiare una
o pi tracce.
Configurazione: questo Comando veloce apre la finestra di dialogo della
configurazione in cui possono essere applicate varie impostazioni speciali, SCSI-ID
etc.
Reset: riporta alla modalit standard le impostazioni dellunit.
Aggiungi unit: genera una nuova unit nella lista che pu essere attivata con
impostazioni speciali.
Cancella unit: cancella dalla lista lunit selezionata.
Salva setup: salva la lista unit attuale e tutti i dati di configurazione in un file *.cfg.
Carica setup: carica la lista unit attuale e tutti i dati di configurazione da un file *.cfg.

Dialogo di configurazione del CD-R


Nome unit: qui pu essere inserito il nome dell'unit. Questo utile se vengono usati
pi elementi per la stessa unit fisica.
Numero Host Adapter: qui pu essere inserito il numero del SCSI-Hostadapters
normalmente 0.
SCSI ID: qui pu essere inserito il SCSI-ID della tua unit CD-ROM. Si prega di fare
attenzione ad inserire una ID corretta.
SCSI LUN: fissa il parametro SCSI LUN, normalmente 0.
Alias: qui pu essere inserito il produttore dell'unit CD.
Modalit copia normale: copia il file audio senza correzioni del software.
Modalit copia sincronizzazione settore: copia il dati audio con uno speciale
algoritmo per la correzione. Questo particolarmente importante, per dirigersi verso
una precisa posizione, in modo che appaiono i crepitii.
Modalit copia Pennello: ottimizza la velocit del processo di copia, non verr
effettuata nessuna correzione del software.
Settori per ciclo: definisce la quantit dei settori audio, che devono essere letti nel
prossimo ciclo di lettura del CD audio. Pi alta la quantit, pi veloce sar il
processo di copia. Comunque molti sistemi SCSI hanno problemi con oltre 27 settori.
Settori Sync: questa opzione ti permette di fissare quanti settori audio verranno usati
per la modalit Sector Sync. Pi alto sar il numero di settori, migliori saranno il
riconoscimento e la correzione di eventuali errori ma pi bassa sar la velocit di
lettura.

Oggetti audio

79

Cambiare il ritmo di riproduzione delle altezze


del suono
Se desideri combinare del materiale audio personale proveniente da diverse fonti o
sample di varie soundpool o tracce CD, ti troverai spesso a dover adattare il ritmo e
l'altezza del suono degli oggetti audio. In questo caso esiste una funzione automatica
che adatta il ritmo degli oggetti audio al ritmo del progetto gi nella fase di
caricamento; sono presenti inoltre strumenti avanzati come l'Remix Agent (veda la
pagina 81) e il Time Processor (veda la pagina 177).

Adattamento automatico del ritmo nella fase di


caricamento
Normalmente nel caricamento di file audio con MAGIX Music Maker 2016 Live, essi
vengono adattati automaticamente al tempo del progetto. In casi normali non c'
bisogno di preoccuparsi dei diversi ritmi dei propri file audio e dei sample del
soundpool: tutto viene adattato automaticamente. Poich, per, anche i comandi
automatici possono fallire, qui di seguito viene spiegato lo svolgimento per sapere
quando sia necessario tornare ai "comandi manuali".
In un nuovo progetto (vuoto), il tempo viene fissato attraverso il primo sample
caricato. Tutti i file audio seguenti vengono adattati automaticamente a questo
tempo. Se quindi hai in progetto un remix che si compone di sample con diversi tempi,
cerca di caricare per primo il sample pi importante. Questo, al contrario degli altri,
non subisce perdite di suono tramite il Timestretching.
Per poter adattare correttamente il tempo di un oggetto audio, necessario prima di
tutto conoscere il suo tempo iniziale. Se si tratta di un sample di Soundpool, viene
utilizzato il tempo in esso memorizzato ("patched"), facendo cos funzionare sempre
l'adattamento del tempo.
Per tutti gli altri sample, il programma cerca automaticamente di individuare un
tempo. Se il sample non tagliato bene, se cio non contiene un numero completo di
battute o viene mal interpretato dalla determinazione automatica, questa funzione
pu fallire. Al sample viene applicato un timestretching in modo non corretto. In
questo caso puoi provare ad adattare il sample manualmente.
Nel caso di sample pi lunghi ( > 15 secondi), come per esempio delle tracce un CD
musicale o in formato MP3, viene aperto opzionalmente il Remix Agent (veda la
pagina 81). Anche in questo caso hai la possibilit adattare il sample al progetto o vice
versa.
Gli oggetti MIDI per il controllo e oggetti synth hanno sempre lo stesso tempo in
quanto si regolano sempre secondo quello del progetto.

80
Nella finestra di dialogo Impostazioni programma (veda la pagina 291) (tasto Y >
Importa) puoi disattivare completamente l'adattamento automatico al tempo o
limitarlo solo ai sample patched.

Modifica manualmente il ritmo o l'altezza di suono di


singoli oggetti.
Puoi modificare l'altezza del suono e il tempo degli oggetti audio selezionati. Puoi
accedervi dal menu Effetti o dal Effect Rack FX oggetti.
Il modo pi veloce di modificare il tempo di riproduzione tramite la modalit mouse
allungamento oggetti nella quale possibile comprimere od estendere l'oggetto audio
tramite le maniglie inferiori; la velocit di riproduzione dell'oggetto cambia.
Per es. per modificare un loop non scorrevole con la Modalit mouse (veda la pagina
56) allungamento oggetti in un progetto esistente, procedi come segue:
1. Carica il sample Music Maker tenter di adattarlo ad un numero scorrevole di

2.
3.
4.

5.
6.
7.
8.

battute. Imposta la traccia in questione su Solo e posiziona l'area di riproduzione


proprio sopra il sample.
Selezionalo e clicca su Ingrandisci oggetti in basso a sinistra nella finestra
dell'Arranger. . L'oggetto viene visualizzato alla massima grandezza.
Disattiva la griglia di aggancio (nel campo elenco in alto a destra nell'Arranger o
con i tasti Ctrl+F12).
Avvia ora la riproduzione e sposta il marker di fine dell'area di riproduzione verso
destra fino a che il loop non sia scorrevole. Affidati al tuo orecchio e non solo
alla visualizzazione forma d'onda.
Accorcia ora l'oggetto alla lunghezza dell'area di riproduzione.
Disattiva la funzione "Ingrandisci oggetti" e riattiva la griglia di aggancio.
Passa alla modalit mouse allungamento oggetti (tasto Ctrl+7) e allunga o riduci
l'oggetto ad un un numero battute intero e pari.
Disattiva "Solo", imposta un'area di riproduzione lineare e avvia la riproduzione.
Il loop dovrebbe ora funzionare perfettamente. Per caricare l'oggetto come loop,
seleziona nel "Menu elabora" > Oggetto > Area loop > Inserisci loop definito
dall'utente".

Per adattare anche l'altezza di suono al progetto, la puoi modificare nella modalit
mouse allungamento oggetti tramite la maniglia centrale dell'oggetto.

Modifica tempo del progetto


Attraverso l'impostazione di ritmo al controllo della riproduzione (veda la pagina 42),
puoi modificare in seguito il tempo del progetto. In questa operazione vengono inclusi
tutti gli oggetti contenuti nel progetto e, in alcune circostanze, potrebbe portare ad un
netto aumento del carico del sistema e provocare delle interruzioni nella riproduzione.

Oggetti audio

81

In questi casi utilizza il comando Ragruppa audio.


Una altra possibilit quella di utilizzare l'algoritmo "lastique Efficient" che ha
bisogno di minore capacit di calcolo.
Scegli gli oggetti che sono meo importanti apri l'Ispettore con un doppio click, clicca
su Tempo-Pitch/Resample e qundi su "Setup". Qui puoi passare a lastique Efficient.
Se non succede che la tonalit rimane invariata (Batterie percussioni, FX) puoi
passare al Resamplig che ha bisogo di ancora meno capacit di calcolo.

Remix Agent
Per fare un remix si utilizzano un brano o parti di un brano e aggiungendo o
eliminando degli elementi si crea un nuovo brano. Per combinare un brano con dei
loop i dei beat importante conoscere il tempo preciso del brano (in BPM - beats per
minute) A tal fine in Music Maker c' il Remix Agent con cui puoi determinare il
tempo di tracce importate in Music Maker di MP3 o CD.
Una volta identificato il tempo, puoi adattare il tempo del progetto al tempo del brano,
il tempo del brano al tempo di un progetto gi esistente oppure suddividere il brano in
battute singole (oggetti remix), che in seguito potrai riarrangiare a piacere.
Requisiti per l'utilizzo del Remix Agent

La lunghezza del brano deve essere superiore ai 15 secondi.


Il brano deve contenere musica "ritmica" (ballabile).
Il brano deve essere in formato stereo.
Consiglio: se uno dei requisiti precedenti viene meno pu essere utilizzato il Loop
Finder.

Se inserisci nel progetto dei file audio superiori ai 15 secondi, il Remix Agent si avvia
automaticamente.

Funzionamento del Remix Agent


Il Remix Agent lavora in quattro passaggi:
Passo 1: verifica del marker di inizio
Passo 2: determinazione di tempo
Passo 3: determinazione degli inizi di battuta
Passo 4: impiego del riconoscimento di tempo e BPM

82

Passo 1: verifica del marker di inizio


Dopo aver aperto il Remix Agent, posiziona il play cursor cliccando nella timeline nel
punto dell'oggetto Remix a partire dal quale deve iniziare il rilevamento. Se l'oggetto
contiene un'introduzione piuttosto lunga che non contiene battute, ma solo
sintetizzatori silenziosi, posiziona il marker di inizio dopo l'introduzione.
Il marker di inizio dovrebbe inoltre essere sempre posizionato poco prima di un colpo
di battuta o, ancora meglio, poco prima di una battuta, all'inizio di battuta.
Passo 2: verificare il riconoscimento automatico del tempo
Una volta avviato con il pulsante "Avanti", il Remix Agent inizia ad analizzare il
materiale audio e tenta di determinare il tempo. L'oggetto viene riprodotto e in base al
risultato si pu udire il click del metronomo, mentre sul display della forma d'onda
compaiono delle linee verdi numerate che corrispondono alle battute.
Si distinguono i seguenti casi:

Oggetti audio

83

Posizione dell'inizio della battuta (la prima): riga rossa


Posizione degli altri quarti di note (due tre quattro): riga verde.
Posizione riconosciute sicure: riga spessa.
Posizioni riconosciute non sicure: riga sottile
Se premuto appaiono anche delle altre line blu.
Nota: se nell'oggetto da analizzare sono gi presenti le informazioni di tempo e di
battuta, esse vengono raffigurate nella parte superiore del display della forma d'onda
sotto forma di punti nelle posizioni corrispondenti.

Sotto al display della forma d'onda, sul lato sinistro, visualizzato un display in cui
riportato il tempo rilevato in BPM. Al centro disponibile una piccola console di
controllo che facilita la navigazione. Il regolatore a scorrimento funge da controllo di
posizione. Per il controllo del volume del metronomo sul lato destro riportato un
altro regolatore scorrevole oltre al pulsante "Mute".

Correzione di posizioni di battuta e tempo


Il riconoscimento automatico del tempo non funziona sempre al primo tentativo. Se i
click del metronomo non sono a ritmo con la musica, clicca sul pulsante "No" nella
parte superiore della finestra di dialogo per passare all'immissione manuale del
tempo.
Per correggere il tempo del metronomo ed un eventuale ritardo fra i click del
metronomo, possibile utilizzare la casella Correzione tempo e il pulsante "Marca
tempo":
Correzione tempo: il Remix Agent propone diversi tempi, preselezionando quello che
ritenuto il pi corretto. Se si ritiene che il tempo indicato non sia corretto, scegliere
dall'elenco un altro tempo ritenuto pi corretto. La prossima volta che l'oggetto verr
riprodotto, dovrebbe essere in sincrono con il click del metronomo.
Correzione On-/Offbeat: pu anche succedere che il tempo sia di fatto corretto, ma
le battute siano ancora spostate. In questo caso si pu ricorrere alla funzione
"Correzione on-/offbeat", che offre delle alternative per spostare i colpi di battuta a
seconda della complessit del ritmo. Provare le varie alternative fino a sentire che i
click del metronomo sono in sincrono con i colpi di battuta.
Marca tempo: in alternativa alla selezione del tempo nel campo "Correzione tempo",
possibile cliccare sul pulsante "Marca tempo" seguendo la musica oppure premere il
tasto "T" della tastiera. Cos facendo nel display della forma d'onda compaiono anche
delle linee blu. Dopo almeno 4 colpetti, il Remix Agent tenta di selezionare il tempo
corretto dalla lista dell'area "Correzione del tempo". L'indicatore accanto al pulsante
"Marca tempo" mostra lo stato attuale. Continua a "battere il tempo" finch
l'indicatore rosso "Unlocked" non viene sostituito dall'indicatore verde "Locked".

84
Utilizzando il tasto "0" possibile impostare manualmente i quarti durante la
riproduzione. I marker circostanti vengono rimossi automaticamente in modo che il
tempo impostato venga sostanzialmente mantenuto.
Con il mouse possibile spostare i singoli marker. Tenendo contemporaneamente
premuto il tasto "Ctrl", vengono spostati anche tutti i marker seguenti Se ora i click del
metronomo sono in sincrono con la musica, possibile passare alla fase successiva.

Passo 3: determinazione dell'inizio e del tipo di battuta


Impostare innanzitutto il tipo di battuta. sempre preimpostata la battuta di 4/4.
Quindi correggere se necessario l'inizio della battuta. La battuta all'inizio della misura
deve sempre coincidere con il battito pi forte del metronomo o con la linea rossa nel
display della forma d'onda.
La correzione pu essere effettuata in un unico passaggio: se riesci a percepire l'inizio
della misura, clicca una volta con il mouse sul pulsante "Tap One" oppure premi il
tasto "T" della tastiera. In alternativa anche possibile scegliere direttamente nella
finestra di dialogo di quanti quarti di nota va spostato dietro "uno". Il tasto "0"
consente inoltre di battere i singoli inizi di battuta durante la riproduzione. Questo
rappresenta un modo efficiente per correggere gli inizi di battuta dei segmenti pi
lunghi.
Ora che sono corretti anche gli inizi di battuta, possibile passare all'ultima fase.

Passo 4: Impiego del riconoscimento di tempo e BPM


Nell'ultima fase si stabilisce cosa si deve fare con il materiale audio appena analizzato.
Si hanno tre possibilit:

Generare oggetti remix dal materiale audio analizzato


Adattare il tempo del progetto al tempo del materiale audio analizzato o
viceversa
Salva soltanto le informazioni sul tempo e le battute nel file audio in modo da
elaborarle in seguito.

In alternativa possibile in fine aprire il Remix Maker (veda la pagina 86) e l'Harmony
Agent. (veda la pagina 89)

Oggetti audio

85

Crea oggetti remix


La canzone viene separata in singoli oggetti in base alle battute. Sono possibili le
seguenti applicazioni:

Creazione di Loopda canzoni intere per poterle combinare con altro materiale.
Importante: non tutti gli oggetti del remix possono essere usati come loop.
Ideale il materiale pi semplice come per esempio la batteria dell'intro.
Remix di canzoni: cio la modifica della sequenza degli oggetti, taglio o
raddoppio di battute o per arricchire la canzone con altri loop o synth. Provalo
una volta! Da un suono thecno moderlo o i tuoi oldies preferiti.
Mixaggio di due canzoni: quando battute e tempo corrispondono possibile
mixare le canzoni tra loro.

possibile attivare questa canzone anche pi tardi dal menu Oggetto se vengono
salvate solamente le informazioni sul tempo.
Quantizzazione audio: adatta i nuovi oggetti alla griglia delle battute del progetto.
Nel caso di brani incisi dal vivo, si verificano minime fluttuazioni di tempo che
possono causare una diversa durata delle battute. Per assicurarsi che gli oggetti siano
comunque compatibili con la rigida griglia delle battute del progetto, viene
automaticamente attivato il Time Processor dell'oggetto utilizzandolo in modo da
correggere la differenza di durata.
Applica il resampling per piccole correzioni: le le correzioni necessarie sono molto
piccole possibile usare il Rasampling di qualit superiore al Timestretching. Sar
importante non modificare il Master Tempo altrimenti si potrebbero verificare forti
differenze di tonalit.
Oggetti Remix in modalit Loop: i nuovi aggetti vengono inseriti in modalit Loop.
Allungando l'oggetto con la maniglia destra del mouse l'oggetto verr riprodotto
sempre con la lunghezza originale.
Impostazione del tempo del progetto sul tempo dell'oggetto:(Vedi "Adattamento del
Tempo")
Nota:la correzione del tempo assegnata agli oggetti pu essere resettata se si apre il
Time Processor e viene elaborato (Voce del menu: Timestretch/Resample menu
oggetto).
Annulla: la finestra di dialogo viene chiusa.

86

Adatta tempo
Applica tempo oggetto al tempo progetto
In questo modo la lunghezza oggetto viene adattata al progetto in corso. Sono
possibili tre diversi tipi di procedimenti: timestretching, resampling o quantizzazione
audio.

Durante il Timestretching l'altezza del brano rimane costante ma in alcune


circostanze potrebbe risentirne la qualit audio.
Il Resampling modifica l'altezza del suono (come succede riproducendo a
velocit diversa un disco in vinile su un giradischi), ma mantiene intatta gran
parte della qualit audio del brano.
Durante la Quantizzazione audio gli adattamenti tempo sono calcolati nel file
audio come se venissero dapprima creati degli oggetti remix (vedi sotto) e poi
subito convertiti in un nuovo file audio. Se il riconoscimento non sicuro, il
risultato pu riportare delle variazioni di tempo estreme. In questo caso
particolarmente importante porre prima il marker di riproduzione in modo che il
tempo venga riconosciuto sicuramente. Il vantaggio della quantizzazione audio
consiste nel bilanciamento di variazioni di tempo nella musica. Gli inizi delle
battuta della musica coincidono sempre con gli inizi delle battute del progetto e,
quindi, non divergono lentamente.

Applica il tempo progetto al tempo oggetto


Il progetto adotta il valore BPM trovato. Se desideri utilizzare i segmenti del brano
come base della nuova composizione - ad es. durante dei remix - questa opzione deve
essere attiva.

Salva solo informazioni tempo & battuta


Saranno salvate solo le informazioni nel file Wave. Si consiglia di farlo se stata
effettuata una correzione manuale in seguito per la determinazione di battuta/tempo.
Una volta salvate le informazioni, durante adattamenti successivi del tempo o durante
la creazione di oggetti remix si pu rinunciare alla determinazione di tempo & battuta.

Oggetti audio

87

Remix Maker

Puoi attivare il Remix Maker subito dopo il Remix Agent.


Con il Remix Maker puoi creare remix automatici. In questo modo gli oggetti remix
creati dal Remix Agent saranno spostati, copiati e uniti in nuove composizioni
secondo dei precisi criteri. Hai la possibilit di scegliere uno dei quattro DJ che
rappresentano i diversi stili, inoltre possibile stabilire la lunghezza dei remix e la
forma delle composizioni.

Apertura del Remix Maker


1) Nuovo brano

Caricare il nuovo brano che si desidera remixare. necessario che abbia un


ritmo definito.
Dopo il caricamento del brano, il Remix Agent si aprir offrendo la possibilit di
suddividere il brano in segmenti strutturali (vedere "Remix Agent" sopra).
Selezionare lopzione "Apri Remix Maker" nella finestra di dialogo del Remix
Agent.
Quando il Remix Agent avr suddiviso il brano in segmenti, il Remix Maker si
avvier automaticamente.

2) Brano esistente modificato (nellArranger)

Caricare un progetto composto da oggetti loop.


Selezionare uno degli oggetti loop.
Selezionare "Remix Maker" nel menu contestuale (tasto destro del mouse).

3) Oggetto audio lungo e non modificato (nellArranger)

Caricare un progetto contenente un oggetto audio di lunga durata e non


modificato.
Selezionare "Remix Maker" nel menu a comparsa (tasto destro del mouse).
Verr offerta lopzione di creare oggetti remix.

88

Impostazioni predefinite (preset)


Bisogna scegliere uno dei 4 DJ virtuali caratterizzati da criteri di remix diversi. L'ideale
provarli tutti e scegliere il risultato migliore!
Imposta durata
Molto breve: Circa 20 secondi
Breve: met del brano originale
Normale: stessa durata del brano originale
Doppia: Il doppio del brano originale

Modalit Shuffle
Determina la selezione e lordine degli oggetti.
Nessuno: Lordine degli oggetti rimane invariato.
Chiuso: Viene ripetuto un "pattern" (sequenza di oggetti) oppure viene inserito il
pattern seguente.
Distante: Gli oggetti lontani tra loro nel brano originale vengono avvicinati.
Casuale: Gli oggetti vengono disposti in ordine casuale.

Modalit rullate
Viene inserita una rullata tra gli oggetti tagliati dal Remix Agent, creando nuovi oggetti
molto brevi che vengono riprodotti in loop in rapida successione. Le rullate vengono
utilizzate per ravvivare un ritmo regolare.
Nessuno: Non vengono introdotte rullate
Moderato: Vengono introdotte alcune semplici rullate
Forte: Vengono inserite numerose rullate complesse
Casuale: Vengono utilizzati vari tipi di rullate in ordine casuale.

Trova Loop
La funzione Trova Loop progettata per individuare le BPM di brevi passaggi ritmici,
per inserire brevi loop in un progetto esistente o per ottenere loop di percussioni da
brevi passaggi ritmici. Negli altri casi sufficiente utilizzare il BPM Finder.
Troverete altre informazioni nel menu Effetti.

Oggetti audio

89

Harmony Agent

LHarmony Agent progettato per analizzare le armonie.


La traccia musicale viene analizzata durante lapertura dellHarmony Agent.
LHarmony Agent riconosce automaticamente le armonie di ogni quarto di battuta.
Lesatta informazione di battuta (veda la pagina 81) un prerequisito importante per il
corretto funzionamento dellHarmony Agent.
Durante la riproduzione, larmonia viene riprodotta da un generatore interno come
accordo con funzione di controllo. Puoi regolare il volume utilizzando il Generatore di
volume o scegliere la modalit Mute per disattivare il generatore.
Il controllo di trasporto controlla la riproduzione della traccia musicale. Il cursore di
posizione che si trova alla base ti permette di andare rapidamente ad un determinato
passaggio.

90

Verifica e correzione del riconoscimento automatico


dell'armonia
Dopo l'analisi puoi correggere manualmente le armonie che non sono state
identificate correttamente. Nota bene che gli accordi maggiori sono contrassegnati
con una iniziale maiuscola, mentre gli accordi minori con una iniziale minuscola. Per
selezionare un accordo clicca con il tasto sinistro del mouse sull'icona di
armonizzazione corrispondente nel display a forma di onda. Se vuoi evidenziare pi
armonie contemporaneamente tieni premuto il tasto.
Nella sezione "Correzione" ti vengono suggerite nel menu Suggerimenti delle
alternative agli accordi riconosciuti. L'armonia riconosciuta inizialmente viene
contrassegnata con un *. Se nessuna delle alternative dovesse piacerti, puoi
selezionare dal menu il "Tono base" e l'"Accordo" giusti. Usa l'opzione "Sostituisci
l'armonia selezionata nell'intera canzone" se non sei sicuro che l'armonia sbagliata
sia contenuta nell'intera canzone. Questo si verifica in genere quando presente un
mix di accordi maggiori e minori.
Se sei sicuro che tutte le armonie siano state inserite correttamente clicca su
"Avanti".

Applicazione del riconoscimento dell'armonia


Qui pu essere utilizzata l'informazione ottenuta nell'Harmony Agent. Hai a
disposizione diverse possibilit per l'output delle armonie:
Creazione di accordi nel progetto: nel progetto ci sono due tracce, una delle quali
contiene gli accordi come simboli di accordi per la chitarra, mentre l'altra gli oggetti
titolo con le definizioni degli accordi corrispondenti. In questo modo puoi visualizzare
le armonie nel videomonitor graficamente e in modo sincronizzato con la musica.
Salva le informazioni sull'armonia nel file audio:in questo modo potrai usufruire delle
armonie anche in seguito. Ad esempio, per visualizzare le informazioni dell'armonia
sulla Timeline vai alla voce Modifica > Mostra marker oggetto > Marker di
armonizzazione.
Visualizzazione: puoi scegliere fra diverse modalit di visualizzazione dei simboli delle
armonie. Per la "denominazione" dei suoni possibile utilizzare i caratteri del
tedesco, dell'inglese e delle lingue romanze. Inoltre puoi impostare la funzione di
"Indicazione di segno iniziale" per forzare una diversa interpretazione enarmonica.
Con "#" tutti i toni vengono visualizzati alterati in maggiore (C#,D#,F#,...), con "b"
alterati in minore (Ces,Des,Ges)."

Oggetti audio

91

Song Maker
Tramite il Song Maker possibile adattare automaticamente pi oggetti audio (loop)
dei campioni integrati a brani o parti di essi senza doverli trascinare singolarmente dal
Media Pool nelle tracce corrispondenti. Naturalmente non devi aspettarti chiss quale
prodigio da una scelta relativamente casuale dei loop ma per avere una prima
struttura di base per una canzone, da poter in seguito rielaborare, il Song Maker
fornisce dei servizi preziosi.
Attiva il Song Maker attraverso il menu "Effetti" o tramite il comando veloce W.

Scegli uno stile musicale (Style).


Scegli gli strumenti che desideri utilizzare. Se, ad esempio, vuoi applicare una
base ritmica composta da batteria e basso, gli altri strumenti devono essere
disattivati con un clic del mouse.
Selezione la parte o le parti della canzone che desideri creare. Le parti si
differenziano nella struttura armonica e nella densit strumentale, ad esempio le
strofe contengono meno strumenti rispetto al ritornello, mentre ci sono
variazioni di accompagnamento dalla strofa 1 alla 2 e nei ritornelli. Tuttavia la
successione dei toni da un verso ad un altro e nel ritornello la stessa. Se attivi
tutte le parti, Song Maker crea una canzone completa con la struttura classica di
una canzone pop. Intro-strofa-ritornello-strofa-ritornello-ponte (transizione o
assolo)-ritornello -outro.
Il regolatore a destra consente di regolare la velocit e la durata della canzone.
"Chaos" sceglie a caso un altro loop dello strumento relativo. Normalmente si
utilizza sempre lo stesso loop con diverse tonalit in ogni elemento della
canzone come strofa, ritornello ecc. L'opzione "Automatico" crea in automatico
una nuova canzone in uno stile scelto casualmente non appena la canzone viene
riprodotta.

92

Clicca su "Crea canzone". A questo punto Song Maker crea in automatico un


nuovo progetto. Inizialmente si tratta solo di un suggerimento.
Puoi usare il pulsante Play per ascoltare un'anteprima del suggerimento di Song
Maker. Se il risultato non di tuo gradimento, puoi ripetere la procedura. Nel
frattempo, puoi bloccare gli strumenti che vuoi preservare con un click del tasto
destro del mouse, per evitare che vengano sovrascritti. Puoi sempre tornare alle
fasi precedenti in ogni momento con i pulsanti "Annula" o "Ripristina".
Quando sei soddisfatto delle proposte del Song Maker, clicca su "Applica". Solo
ora i moduli vengono aggiunti al progetto. Con un clic su "Annulla" il Song Maker
viene bloccato e si ritorna al punto di partenza del progetto.
Consiglio: quando richiami il Song Maker in un progetto, in cui gi presente del
materiale audio, questo resta inalterato. Puoi quindi richiamare pi volte di seguito il
Song Maker e mettere al sicuro i passaggi intermedi corrispondenti. altrettanto
possibile creare differenti parti del brano l'una di seguito all'altra: i risultati del Song
Maker vengono inseriti sempre dalla posizione del marker di inizio. Se quindi vuoi
sostituire in seguito un ritornello, posiziona prima il marker d'inizio (veda la pagina
38).
Comando veloce:

Crea lingua dal testo...


In questa finestra di dialogo nel menu "Effetti" > "Audio" possibile far "parlare" il
proprio computer tramite l'inserimento di un testo. possibile scegliere fra diversi tipi
di voce. La lingua pu inoltre essere modificata nella velocit e nel volume di
riproduzione. Una volta sentita l'anteprima e soddisfatto del risultato, potrai subito
creare un file Wave. Questo potr poi essere usato come qualsiasi altro oggetto audio
nell'Arranger.
Carica testo: qui puoi caricare un file di testo in formato *txt o *.rtf.
Salva testo puoi salvare il testo inserito.
Testo: una volta inserito il testo, con questo pulsante possibile ascoltare il risultato
in anteprima.
Voce: se sono stati installati dei pacchetti voce aggiuntivi (TTS Engines) qui puoi
selezionare un'altra voce.
Velocit: con questo regolatore possibile alterare la velocit di riproduzione.
Volume: con questo regolatore possibile modificare il volume in uscita.
Formato: qui possibile impostare la qualit del file Wave (.wav) creato.
File: selezione del percorso per il file Wave da creare.

Oggetti audio

93

MAGIX Music Editor 3


Con l'installazione di MAGIX Music Maker 2016 Live viene installato anche il
programma di registrazione ed elaborazione audio MAGIX Music Editor 3.
Il MAGIX Music Editor 3 offre una speciale funzione di registrazione, moltissimi effetti
aggiuntivi, cos come diverse possibilit di restauro professionali per materiale audio
di ogni genere.
Per modificare un oggetto audio con MAGIX Music Editor 3, clicca con il tasto destro
del mouse sull'oggetto e seleziona nel menu contestuale "Altre opzioni > Elabora con
editor esterno" (oppure seleziona l'oggetto cliccando con il tasto sinistro e nel menu
"Effetti > Audio" scegli la stessa opzione).
Per ulteriori informazioni leggi la sezione di aiuto del MAGIX Music Editor 3

94

Oggetti MIDI
Gli oggetti MIDI non contengono alcun materiale audio. Servono al controllo dei
sintetizzatore, che creano poi i suoni corrispondenti. Sono quindi paragonabili alle
note, che per suonare devono essere suonate da un musicista.
MIDI una forma standardizzata di lingua di comando, con il cui aiuto possono essere
controllati i sintetizzatori. Oltre ai comandi per far suonare una nota (NoteOn,
NoteOff) ci sono dei comandi di controllo (Ctrl Ch) per i parametri interni del
sintetizzatore (volume, immagine panoramica, il pedale del piano, impostazioni filtro e
altro), comandi di cambio programma (Prg Ch) per accedere a programmi di suono
salvati e altro. Questi comandi di chiamano MIDI Events (risultati). Un oggetto MIDI
contiene una serie di risultati e i momenti in cui si verificano.
Puoi creare degli oggetti MIDI caricando dei file MIDI, suonando e registrando una
tastiera MIDI esterna o anche cominciando con un oggetto MIDI vuoto e inserendo le
note nell'Editor MIDI.

Adatta oggetti MIDI


Gli oggetti MIDI possono essere spostati, adattati nel volume (maniglia centrale) o
essere dotati di dissolvenze in entrata e in uscita (maniglie in alto a destra e sinistra),
come accade per oggetti audio, video o synth. Tramite le maniglie inferiori possibile
creare in un secondo un'intera traccia da un singolo loop MIDI.
In questa circostanza occorre tenere presente che:

La modifica del volume di oggetti MIDI (maniglia centrale o Mostra e nascondi)


viene controllata tramite adattamento della velocit (MIDI velocity NoteOn).
Molti sintetizzatori non modificano solo il volume ma anche il suono a seconda
della velocit. Se non lo desideri, regola il volume nel mixer o tramite la Curva
Controller (veda la pagina 109) (in genere controller 7).
Gli oggetti MIDI controllano sempre un sintetizzatore per traccia. Quando sposti
un oggetto MIDI si un'altra traccia, viene controllato un altro sintetizzatore e
cambia quindi anche il sound del progetto.
Oggetti MIDI registrati personalmente non sono presenti come loop.

Trasporto MIDI
Con questa funzione poi modificare l'altezza del suono di un oggetto MIDI. Trovi la
funzione nel menu "Effetti > Audio > Altezza del suono & Tempo > Trasporto MIDI..."
Inserisci semplicemente il numero dei semitoni, per trasportare le note nell'oggetto
MIDI verso l'alto o verso il basso!

Oggetti MIDI

Consiglio: per la batteria ogni nota corrisponde ad un altra percussione (kickdrum,


snare, toms ecc.). Quindi non consigliabile il trasporto di una traccia di batteria.
Modifica l'altezza del suono direttamente sul sintetizzatore corrispondente.

Carica e salva i file MIDI


Per salvare e caricare i dati MIDI verr usato il formato file per i file MIDI con
l'estensione *.mid Molte hit pop si trovano in Internet in formato MIDI per l'editing.
Queste possono essere usate come ispirazione per la creazione di proprie canzoni o
per le cover.
Nell'Editor MIDI puoi anche salvare il contenuto di un oggetto MIDI anche in un file.
Per questo usa il comando Esporta MIDI nel menu File dell'Editor MIDI.

Anteprima di file MIDI


I file MIDI vengono caricati come i file audio dal Media Pool. Anche qui con un
semplice click si pu attivare una Anteprima.
Dato che si superata la quantit dei suoni possibili e certi file dovrebbero essere
applicabili universalmente sono cosi strutturati in modo da contenere determinati
suoni standard. L'insieme di questi suoni standard si chiama General MIDI (GM)
oppure General Standard (abbreviato GS). MAGIX Music Maker 2016 Live usa per
l'anteprima di una file MIDI nel Media Pool il Microsoft GS Wavetable SW Synth.
Questo un sintetizzatore software standard del sistema operativo Windows.
La sua qualit del suono a paragone con i "veri" sintetizzatori software ridotta, per
questo si consiglia l'uso del sintetizzatore software in dotazione per continuare a
lavorare con i file MIDI importati. questo per un altra ragione: Microsoft GS
Wavetable SW-Synth non una parte di MAGIX Music Maker 2016 Live e quindi i
suoni creati con questo non sono presenti in una canzone finita pronta per
l'esportazione.
Nota: i file MIDI, che contengono un arrangiamento completo dovrebbero essere
copiati su pi tracce e filtrati dai canali MIDI con gli appositi filtri (veda la pagina
105).

95

96

Soluzione dei problemi dell'anteprima del Media Pool.


Se l'anteprima nel Media Pool non funziona:

Nella finestra "Impostazioni programma" nella scheda "Audio/MIDI (tasto P


oppure menu "File > Impostazioni > Impostazioni programma) controllare il
dispositivo di uscita per MIDI. Qui dovrebbe essere applicato Microsoft GS
Wavetable SW Synth
Il volume del sintetizzatore scheda audio viene impostato tramite il mixer della
scheda audio. Clicca sul piccolo simbolo dell'altoparlante nel System tray (in
basso a destra) e cerca il regolatore del sintetizzatore SW.
Alcune schede audio non possono utilizzare SW Synth in contemporanea con i
Driver ASIO.

Installazione tastiera MIDI


Puoi usare MAGIX Music Maker 2016 Live con una tastiera MIDI per suonare e
registrare dal vivo i plug-in sintetizzatore in dotazione. Inoltre puoi controllare in
Music Maker la produzione del suono dei dispositivi esterni tramite oggetti MIDI.

Requisiti per l'interfaccia MIDI e cablaggio


Le interfacce MIDI sono dei dispositivi di sistema che rendono possibile la
comunicazione tra il computer e il dispositivo MIDI. I programmi di musica
dispongono di uno o pi dei cosi detti MIDI Ports Il software musicale (nel nostro
caso MAGIX Music Maker 2016 Live) invia e riceve dati MIDI attraverso questo Port.
Tutto il resto viene fatto dal Driver e dal sistema operativo. I Ports per i file MIDI in
entrata e in uscita possono essere impostati dalle impostazioni del Programma (veda
la pagina 292) (Tasto P griglia Audio).
Una interfaccia MIDI pu essere integrata in varie maniere nel sistema. Pu essere
parte della della scheda audio oppure pu essere collegata esternamente per USB o
Firewire.
In questo caso si trovano sulla scheda audio due prese
MIDI una IN e una OUT. Con delle schede audio pi
vecchie necessario usare un adattatore con le entrate
DIN a 5 poligoni.

Entrata di collegamento
MIDI

Oggetti MIDI

97

Cavo di collegamento MIDI

Se il tuo computer provvisto di una interfaccia MIDI (interna, esterna o sulla scheda
audio), allora collega la tastiera MIDI tramite l'ingresso MIDI del computer. Se la tua
tastiera MIDI dispone di un dispositivo per la creazione dei suoni collega l'ingresso
MIDI con l'interfaccia MIDI e con l'uscita MIDI della tastiera.
Con la tastiera MIDI USB l'interfaccia MIDI parte del hardware esterno. Per il
controllo di sintetizzatori software, negli ultimi anni si creata una nuova classe di
dispositivi: le USB-MIDI-Keyboard. Questi dispositivi ormai non contengono pi la
funzione di creazione dei suoni, ma sono costituiti solo da una tastiera, diversi
regolatori, un'interfaccia MIDI e vengo collegati al computer tramite un cavo USB.
Queste vengono collegate al computer via USB e non sono necessari altri cavi di
collegamento.
Nota: anche sulle "vere" keybords ed altri strumenti si trovano oltre alle entrate
tradizionali MIDI anche interfacce USB MIDI.
Per queste keyboard di solito non necessario alcun driver speciale. Basta collegarle.
Assicurati che il dispositivo sia acceso e sia stato riconosciuto prima di avviare
MAGIX Music Maker 2016 Live in quanto i Port MIDI disponibili possono essere
localizzati solo durante l'avvio del programma.
In alcuni casi, il dispositivo deve venire selezionato come dispositivo di input nelle
impostazioni programma (scheda "Audio") (veda la pagina 292). Si chiama di solito
"Dispositivo audio USB".
Nota: in certi casi, alcuni dispositivi pi vecchi non funzionano con Windows XP.
Anche se il dispositivo stato riconosciuto, nell'elenco non compare il driver MIDI
corrispondente. In questo caso contatta il servizio clienti di MAGIX.

98
Nel caso in cui il dispositivo esterno non disponga di porte USB e la scheda audio non
disponga di entrate MIDI sar necessario procurarsi una interfaccia MIDI USB
aggiuntiva.
MIDI Local Off: se la tastiera MIDI provvista di un generatore di suoni interno
possibile disattivare la produzione dei suoni per inserire i suoni dalla sua tastiera.
Infine per esempio vorrai utilizzare anche gli strumenti software senza sentire
contemporaneamente il suono della tastiera. Questa funzione conosciuta
generalmente come "Local Off" pu essere attivata solamente direttamente dalla
tastiera. Consulta il manuale di istruzioni della tua tastiera per maggiori informazioni.

Generatori di suoni esterni


Gli oggetti MIDI possono essere riprodotti anche attraverso un'interfaccia MIDI su
sintetizzatori esterni, modulatori di suono etc. La 'pura' esportazione MIDI avviene in
modo preconfigurato (ossia senza ricorrere a plug in sintetizzatore software) sul
sintetizzatore del sistema (Microsoft GS Wavetable SW Synth). Questo necessario
per l'anteprima (veda la pagina 95) di file MIDI.
Se invece imposti la porta MIDI di un sintetizzatore esterno come periferica di output
MIDI (vedi il paragrafo precedente), il contenuto di ogni oggetto MIDI arriver a
questo.
Nota: se l'oggetto MIDI si trova su una traccia, su cui caricato un sintetizzatore
software, quest'ultimo viene controllato per primo. Affinch l'uscita MIDI possa
avvenire tramite il sintetizzatore esterno, seleziona nell'elenco dei sintetizzatori
software "Nessun VSTi".

Trasforma gli oggetti MIDI in file audio


Se utilizzi strumenti VST, non devi convertire gli oggetti MIDI in file audio prima di
aver esportato l'intero arrangiamento, perch questi generano i suoni nel computer ed
l che vengono rielaborati. Tutti gli oggetti MIDI che controllano un generatore di
suoni esterno attraverso un'interfaccia MIDI (veda la pagina 98), devono essere
convertiti in oggetti audio se si vogliono includere nell'Esportazione. Contengono solo
informazioni di comando per la generazione di suoni.
In questo caso l'uscita del generatore di suoni (ad es. del sintetizzatore) deve essere
collegata con l'entrata della scheda audio. A questo punto il file MIDI pu essere
riprodotto e, allo stesso tempo, registrato nuovamente mediante la funzione di
registrazione. Il risultato un file audio che pu essere elaborato ed esportato insieme
ad altri file multimediali.

Oggetti MIDI

99

Riprodurre e registrare sintetizzatori MIDI


Con MAGIX Music Maker 2016 Live puoi riprodurre o registrare sintetizzatori
software o dispositivi MIDI esterni direttamente dall'Arranger. Non pi necessario
aprire l'Editor MIDI, come succedeva per le versioni precedenti.
Se i dispositivi di input e output MIDI sono impostati correttamente (vedi sopra), puoi
suonare tutti i sintetizzatori software caricati tramite la keyboard MIDI.
Per fare questo, nella traccia corrispondente, deve essere attivata la
modalit registrazione MIDI, cliccando due volte su "Rec" nella casella
della traccia. Ora tutte le note che suoni sulla tastiera vengono
riprodotte tramite il sintetizzatore.
Se viene caricato uno strumento software tramite la casella traccia oppure viene
aperto l'Editor MIDI, la modalit registrazione MIDI viene attivata automaticamente.
Consiglio: puoi suonare i sintetizzatori dal vivo senza keyboard MIDI esterna. Nel
Media Pool presente una Tastiera da schermo che possibile controllare anche
tramite la tastiera del computer.
Per registrare un nuovo oggetto MIDI, clicca sul pulsante rosso di
registrazione del controllo della riproduzione.

Editor MIDI
Nell'Editor MIDI possibile elaborare oggetti MIDI. L'editor offre diversi sotto-editor,
visualizzazioni, sezioni e aiuti. Un doppio click su un oggetto MIDI apre MIDI Piano
Roll Editor per la registrazione MIDI e l'elaborazione degli oggetti MIDI.
Cosiglio: nel Media Pool possibile visualizzare una versione ridotta dell'Editor
MIDI. Seleziona l'oggetto MIDI da elaborare e clicca sull'impostazione Object
Inspector. Il funzionamento dell'Editor MIDI identico al quello della versione
"grande" nella propria finestra, tuttavia non sono presenti il menu e diverse
impostazioni di riproduzione e registrazione.

100

Al centro si trova Piano Roll Editor (veda la pagina 106) nel quale le le note vengono
visualizzate come bande da elaborare con il mouse. Sopra il Piano Roll sono presenti
tanti pulsanti diversi:
Cliccando su questo pulsante si apre il programma Lista eventi (veda la
pagina 111). In questa lista vengono mostrati tutti i file MIDI di un oggetto
MIDI, anche quelli che non possono essere elaborati nel Piano Roll o nel
Controller Editor. Puoi utilizzare ad es. la Lista eventi per rimuovere dai
file MIDI importati comandi di cambio programma non desiderati.
Con questo tasto possibile attivare la modalit Drum Editor (veda la
pagina 113).
Con questo possibile tornare indietro dal Drum Editor al Piano Roll.
Con un click su questo pulsante si apre l'area inferiore del Controller
Editor (veda la pagina 109). Qui potrai elaborare l'intensit delle note, la
Pitch wheel e i dati del Controller.
Elimina tutti i dati MIDI dell'oggetto. Adesso puoi ricominciare dal
principio.
Le funzioni Resetta/Ripristina sono disponibili anche per le elaborazioni in
MIDI Editor.

Oggetti MIDI

101

Sul margine superiore si trovano i tasti per la selezione dello strumento di


elaborazione (veda la pagina 106) del Piano Roll, per la quantizzazione (Puoi trovare
ulteriori informazioni nel paragrafo "Impostazioni di quantizzazione" a pagina 118) e
per l'uscita (veda la pagina 101) usata dall'oggetto MIDI (MIDI o strumenti VST) e per
lo Step Recording (veda la pagina 103).
La finestra Editor MIDI dispone di un proprio Menu (veda la pagina 122) dotato di
propri comandi veloci (veda la pagina 123).

Scegli sound
Il sound viene prodotto dal chip del sintetizzatore della scheda audio, da generatori
esterni di suoni MIDI o da strumenti virtuali ( plug-ins di VST ). Ogni oggetto MIDI
pu produrre tanti Sound quanti vengono messi a disposizione dal generatore di
suoni. I suoni stessi vengono impostati sullo strumento - non importa se virtuali
Strumento VST o su supporto hardware.
Se non stato caricato nessun strumento VST, l'oggetto MIDI utilizzer l'uscita MIDI
per il generatore di suoni esterno o quello per sintetizzatoriMicrosoft Windows
integrati. possibile impostare l'uscita MIDI nella finestra "Impostazioni programma"
nella scheda "Audio/MIDI (tasto P oppure menu "File > Impostazioni > Impostazioni
programma).

Qui puoi selezionare dal menu lo strumento VST desiderato. Puoi testare, quindi, lo
stesso oggetto MIDI con diversi sintetizzatori VST. Puoi impostare il suono degli
strumenti VST con l'apposito Editor VST (veda la pagina 157). Puoi aprire l'Editor VST
con un click a destra sul nome VST o un click a sinistra sul simbolo della ruota
dentata.
Alla voce Canale MIDI puoi impostare il canale MIDI di uscita. Questo importante
per strumenti VST, che ricevono suoni MIDI da diversi canali e che rilasciano diversi
suoni contemporaneamente (multi-timbral)

Riproduci solo / Play


Riproduci solo riproduce soltanto loggetto MIDI attivo nellEditor MIDI (come
indicato dalle impostazioni filtro del menu Opzioni).
Play riproduce lintero progetto.

102

Riprodurre gli strumenti con la tastiera


Con leditor MIDI aperto potete riprodurre gli strumenti direttamente attraverso la
tastiera del computer. Lattribuzione delle note ai tasti rappresentata nella grafica
qui di seguito.

Con i tasti "Pag " e "Pag" puoi spostare lottava verso lalto o verso il basso.

Opzioni registrazione MIDI


Una registrazione MIDI pu essere avviata anche direttamente dall'Editor MIDI.
Clicca pertanto sul tasto "REC". Rispetto alla semplice registrazione diretta
dell'Arranger, qui possono essere selezionate delle opzioni aggiuntive.
Overdub: solitamente le note gi presenti vengono cancellate con ogni nuova
registrazione. "Overdub" aggiunge ad una registrazione MIDI gi disponibile solo note
MIDI nuove. Con "Overdub" puoi creare passo dopo passo un brano MIDI completo.
Cycle: riproduce l'oggetto MIDI in loop durante la registrazione. Per cui puoi far
ripeodurre per una volta e registrare le melodie solo al secondo passaggio.
Metronomo: per poter tenere il giusto ritmo presente un metronomo MIDI. Serve
solo per l'orientamento durante la riproduzione ma non viene registrato.
Riproduci progetto durante la registrazione: se l'opzione attiva, durante la
registrazione viene riprodotto anche il progetto.

Oggetti MIDI

103

Step recording mediante tastiera o controller keyboard


Nell'Editor MIDI puoi eseguire i cosiddetti "Step Recording" per mezzo della tastiera
del computer o della tastiera MIDI. Step Record significa che le puoi inserire le note
sia dalla tastiera che con la keyboard. Questo non deve avvenire in tempo reale ma
puoi prendere tutto il tempo che vuoi per la nota successiva.
Le note vengono inserite con una lunghezza determinata in precedenza e per ogni
inserimento il marker di riproduzione si sposta di uno step. La durata delle note e
l'incremento vengono stabiliti per mezzo del valore di quantizzazione della durata. La
lunghezza delle note non pu essere pi lunga degli step.
Con questo pulsante si attiva la registrazione Step.
Il marker di riproduzione mostra l'estensione delle ottave attuali in cui avviene il
successivo inserimento. Ora, tramite la tastiera, puoi inserire gradualmente le note
MIDI. Per inserire accordi, premi diversi tasti contemporaneamente. Qui sono riportati
i principali comandi veloci per l'inserimento delle note MIDI tramite Step Recording:
TAB

Un passo in avanti (mettere in pausa)

Shift + TAB

Un passo indietro

Pag su/Pag gi

Inserimento ottava su/ gi

<yxcvbnm... (i tasti precisi


dipendono dalla lingua in cui
impostata la tastiera)

Inserimento note in ottave (vedi Suonare


strumenti con la tastiera (veda la pagina 102))

Elaborazione MIDI Events


I dati MIDI possono essere elaborati nell'Editor MIDI in tre sezioni principali:

Piano Roll (veda la pagina 104)


Controller Editor (veda la pagina 109)
Editor liste (veda la pagina 111)

Qui trovi diversi strumenti a tua disposizione, ad es. matite per disegnare o lo
strumento per cancellare e altre funzioni di elaborazione quali quantizzazione o riduci
controller.
La maggior parte delle modifiche, come lo spostamento o l'eliminazione di note, a
parte poche eccezioni, viene applicata a tutti gli eventi MIDI selezionati. Le modifiche
apportate a una selezione in una certa area vengono applicate anche alle altre aree.
Per esempio puoi selezionare un gruppo di note nel Piano Roll e quindi modificarne
l'intensit dinamica nel Controller Editor: tutte le note selezionate verranno modificate
simultaneamente nelle varie modalit.

104

Selezione di eventi MIDI


La selezione di eventi MIDI avviene in tutte e tre le aree Editor (Piano Roll, Controller
Editor, Editor liste) in modo pressoch uguale, se non per alcune differenze nella
tabella.
Selezione

Azione mouse

Seleziona evento

Clicca col tasto sinistro sull'evento

Aggiungi/elimina evento per la


selezione

Ctrl + click col tasto sinistro del mouse su


evento

Seleziona l'evento attuale,


deseleziona tutti gli altri eventi

Doppio click su evento

Selezione lasso

Clicca con il tasto sinistro su un punto libero


e traccia la selezione. Strumento selezione
nel Piano Roll e Controller Editor

Annulla selezione

Clicca col tasto sinistro su un punto libero


(solo modalit selezione, non nell'editor
liste)

Modifica o poni l'evento attuale


all'interno della selezione multipla.

Click col tasto sinistro del mouse sull'evento


selezionato

Selezione di un'area dell'evento

Click con il tasto sinistro sul primo evento,


Shift + Click sinistro sull'ultimo evento (solo
nell'editor liste)

Selezione di tutte le note di un'altezza Doppio click su un punto libero con questa
suono
alterzza di suono o sul tasto corrispondente
della tastiera a sinistra (solo Piano Roll).
Selezione di tutti gli eventi

Ctrl + A: a seconda dell'area dell'editor la


selezione comprende note (Piano Roll),
eventi del controller (Controller Editor) o
tutti gli eventi (Editor liste).

Seleziona la nota successica o


precedente

Freccia a destra o a sinistra (solo Piano Roll)

Significato dei colori della tastiera Piano Roll e nel Controller Editor.
Le note non selezionate all'interno dell'Editor vengono evidenziate in blu. L'intensit
del colore indica l'intensit di battuta (velocity): pi scuro il colore e pi alta
l'intensit di battuta.

Oggetti MIDI

105

Le note selezionate: vengono visualizzate in giallo, anche qui un colore pi intenso


simboleggia un'intensit di battuta pi alta.
In alternativa, nel Piano Roll, il colore pu simboleggiare anche un canale MIDI di una
nota. Seleziona a tal fine nelle Opzioni del menu "Usa colori canali MIDI"
Event attuale: rappresentato con un margine arancione. Quando un Event viene
selezionato con il mouse, allora questo diventa l'Event attuale.
Eventi filtrati: con il Filtro canale MIDI (veda la pagina 105) gli eventi filtrati saranno
mostrati in grigio.
Note impostate in modalit mute: per fare dei test di prova possibile impostare le
note su mute (Menu "Funzioni MIDI (veda la pagina 120)" ed in questo caso i colori
per gli eventi selezionati e quelli no saranno semplicemente pi pallidi.
Eventi al di fuori dei margini dell'oggetto: eventi posti prima o dopo l'inizio o la fine di
un oggetto - riconoscibile dalle linee blu nell'Editor - sono anch'essi visualizzati con un
colore pi pallido e hanno un bordo bianco in pi.

Filtro canale MIDI


Attraverso i canali MIDI possibile controllare pi strumenti diversi tramite una
uscita MIDI. Un oggetto MIDI pu contenere eventi fino a 16 canali.
Con il filtro canale MIDI dell'Editor MIDI possono essere riprodotti in un oggetto gli
eventi da tutti i canali o solo dai canali selezionati. Per riprodurre o elaborare eventi di
canali specifici seleziona nel meni "Opzioni" > " Filtro canale MIDI" i canali
corrispondenti. Gli eventi sui canali non selezionati saranno esclusi. "Riproduci tutti"
disattiva il filtro canale.
Gli eventi esclusi dal filtro saranno visualizzati in grigio e non possono essere afferrati
dallo strumento selezione. Con il comando "Nascondi dati MIDI filtrati" nel menu
"Opzioni" puoi nasconderli completamente.
Nota: l'Editor liste (veda la pagina 111) offre ulteriori filtri (filtro di visualizzazione per
tipo evento, numero controller, eventi NoteOff e altro) che per sono attivi solo
all'interno della stessa lista.

Applicazione dei filtri del canale MIDI


Le canzoni finite nei file MIDI come si trovano in Internet contengono normalmente
un arrangiamento interno nel quale diversi canali controllano contemporaneamente
diversi strumenti. Il software sintetizzatore di Windows che viene usato per
l'anteprima dei file MIDI (veda la pagina 95) pu ricevere segnali MIDI da diversi

106
canali e riprodurre contemporaneamente diversi suoni MIDI. Si definiscono creatori di
suoni multitribrali.
Se carichi uno di questi file MIDI viene caricato come oggetto su una traccia. MAGIX
Music Maker 2016 Live puoi controllare un sono sintetizzatore per traccia e la
maggior parte dei software anche di quelli contenuti in MAGIX Music Maker 2016
Live possono controllare uno strumento alla volta e quindi non sono multitimbrali.
Duplica l'oggetto MIDI per il numero di strumenti che contiene e inserisci i filtri canale
(veda la pagina 105) corrispondenti in modo che ogni oggetto riproduca solo le note
di un canale. Dopodich puoi assegnare ai singoli canali degli strumenti software
tramite il menu traccia (veda la pagina 35).

Piano Roll
Per le note all'interno del Piano Roll ci sono a disposizione diversi strumenti di
elaborazione (modalit mouse).
Alla voce Clicca sulle note presenti tutti gli strumenti si comportano all'incirca nello
stesso modo: puoi selezionare le note tramite un semplice click (vedi Selezione di
eventi MIDI (veda la pagina 104)) e elaborarne il punto di inizio, l'altezza del suono o
la lunghezza, cliccandoci sopra e trascinandole (vedi Elaborazione di note (veda la
pagina 108)). Ci sono due eccezioni: lo strumento per l'eliminazione elimina le note
cliccandoci sopra e lo strumento velocity non sposta le note ma ne imposta l'intensit
(vedi pi avanti).
La modalit mouse mostra le varie funzioni speciali cliccando o cliccando e
trascinando negli spazi vuoti del Piano Roll:
Selezione
(Ctrl + 1)

Semplice click: rimuovi la selezione attuale. Clicca +


trascina: si crea una cornice di selezione (lasso). Per
ulteriori opzioni di selezioni vedi Selezione di eventi MIDI
(veda la pagina 104).

Disegna
(Ctrl + 2)

Disegna note. Le posizioni di inizio e la durata si


agganciano in base alle impostazioni di quantizzazione
attuali. La modalit Disegna pu essere attivata anche
premendo temporaneamente Shift

Batteria
(Ctrl + 3)

Disegna una successione di note. La durata e gli intervalli


delle note corrispondono alle impostazioni di
quantizzazioni attuali.

Oggetti MIDI

107

Se durante l'operazione di disegno si tiene premuto H,


l'altezza del suono della prima nota sar mantenuta anche
per le altre note. Muovendo indietro il mouse durante il
disegno si cancellano le note gi disegnate.
Mostra immagine Traccia modelli note Una selezione di note gi presenti pu
(Ctrl + 4)
essere salvata in un modello (Frase) ed essere in seguito
tracciata in pi altezze del suono.
Per creare un nuovo modello, seleziona le note interessate
e premi poi Ctrl + W oppure seleziona nel menu "Modifica"
nell'Editor MIDI/Editor batteria "Crea modelli da
selezione".
Disegna un modello all'altezza della nota pi bassa del
modello in modo che abbia il tono originale. Naturalmente
puoi tracciarlo anche in un'altra altezza di tono. Se
disegnando viene premuto H si mantiene l'altezza di tono
base dall'inizio del disegno. Muovendo indietro il mouse
(verso sinistra) si cancellano le note appena tracciate.
Modalit Velocity Click su sezioni vuote: come modalit di selezione.
(Ctrl + 5)
Click a sinistra delle note e trascinamento verticale: si
modifica l'intensit (velocity) delle note. In questo modo
l'intensit delle note pu essere modificata direttamente
nel Piano Roll e il Controller Editor sar libero per altre
uscite.
Cancella
(Ctrl + 6)

Click a sinistra: cancella nota. Nella selezione multipla se si


clicca su una nota si cancelleranno anche tutte le altre note
della selezione. Clicca e trascina: cancella tutte le note
toccate dalla gomma per cancellare.
La modalit di eliminazione pu essere attivata in ogni
momento cliccando il tasto destro del mouse. In questo
modo possibile inserire con la matita nuove note con un
click sul tasto sinistro del mouse o eliminare quelle gi
esistenti con un click destro senza dover cambiare
strumento.

Lente di
ingrandimento
(Ctrl + 7)

Tasto sinistro del mouse: zoom in


Tasto destro del mouse: zoom out
Tasto sinistro del mouse e trascinamento: zoom dell'area
selezionata

108

Elaborazione note con il mouse


Puoi elaborare le note gi esistenti cliccandoci sopra e trascinandole. A seconda di
dove si clicca sulle barre delle note, hai a disposizione diverse possibilit, riconoscibili
dalla forma diversa assunta dal puntatore del mouse:
Modifica tempo di avvio delle note: tocca la parte anteriore della barra
della nota, la fine della nota rimane invariata.
Modifica durata della nota: tocca la parte posteriore della barra della nota.
+
Shift

Determina una durata fissa per tutte le note in caso in selezione multipla:
tieni premuto Shift e allunga o comprimi una nota. Cos tutte le note della
selezione saranno impostate su questa durata.

+ Ctrl Scala durata della nota in modo relativo in caso di selezione multipla: tieni
premuto Ctrl e allunga una nota. Cos tutte le note della selezione si
allungheranno dello stesso valore.
Se sposti liberamente le note, l'altezza del suono e il tempo di avvio
saranno modificati.
Se nella modalit di spostamento libero in aggiunta viene premuto il tasto
H, la nota viene spostata solo orizzontalmente mentre l'altezza del suono
resta invariata.
Se nella modalit di spostamento libero in aggiunta viene premuto il tasto
Shift, possibile modificare solamente l'altezza del suono, mentre la
posizione resta invariata.
/

Se attivi l'impostazione "Aree per spostamento note limitato" nel menu


"Opzioni", cliccando e tirando possibile modificare nella met anteriore
della nota solo la posizione, nella met posteriore solo l'altezza del suono.

Se durante lo spostamento del mouse si preme il tasto Alt il raster di quantizzazione


viene temporaneamente disattivato.

Movimento e Zoom
La sezione immagine verticale e orizzontale e lo zoom vengono impostati con le barre
di scorrimento come nella finestra del progetto.
Rotella del mouse: Scorrimento orizzontale
Alt+rotella mouse: Scorrimento verticale
Shift+ rotella mouse: Zoom verticale
Ctrl+rotella mouse: Zoom orizzontale

Oggetti MIDI

109

Controller Editor
Il Controller Editor un editor grafico in cui possibile elaborare l'intensit (velocity)
delle note nel Piano Roll e Controller eventi. Un Continuous Controller, in italiano
Dispositivo di comando continuo, abbreviato in CC o semplicemente detto Controller,
serve al trasferimento di comando come filtri, volume o la posizione panoramica.
Consiglio: tutti gli elementi di comandi degli strumenti MAGIX Vita Solo e MAGIX
Vita possono essere controllati tramite controller MIDI (veda la pagina 164).
Il Controller Editor non si vede per preconfigurazione. Puoi visualizzarlo
cliccando su questo pulsante sotto al Piano Roll o tramite il comando veloce
"Alt + V".
Nel Controller Editori valori della velocity degli eventi nota sono a colori e a forma di
barra; una barra pi alta e pi scura rappresenta valori pi grandi. Le barre si trovano
direttamente al di sotto delle note.
Anche i valori degli altri Controller sono rappresentati come barre; la larghezza delle
barre si estende fino all'evento successivo. Poich i Controller che si trovano a brevi
intervalli in genere cambiano poco - indipendentemente dagli eventi nota, si verifica
una rappresentazione come rampa in salita o in discesa. Anche qui l'altezza delle
rampe e la loro intensit di colore rappresentano il valore definito del rispettivo
evento. Controller eventi selezionati sono visualizzati anche loro in giallo.

Strumenti

Controller Editor per l'elaborazione della velocity delle note presenti (a sinistra) o dei valori del
Controller (a destra).

Selezione degli strumenti: in questo modo possibile selezionare gli


Events del Controller e le note per modificarne i valori.
Strumento per il disegno a mano libera: in questo modo puoi impostare
nuovi valori del Controller oppure disegnare liberamente un percorso
preciso.

110

Disegna linee: con questa funzione puoi tracciare velocemente una un


percorso rettilineo del controller (rampa)
Selezione Controller Cliccando su Menu possibile selezionare un
Controller per l'editing. I controller, per i quali l'oggetto MIDI gi contiene i
dati, sono contrassegnati con una stellina.
I valori della velocity si trovano nella posizione temporale delle note
corrispondenti e in caso di pi note simultanee se ne troveranno diversi uno sopra
all'altro (veda la pagina 111). I Controller sono indipendenti dalle note.
Strumento di selezione
Si possono selezionare diverse barre controller cliccando e trascinando, su un'area del
Controller Editor, singoli valori attraverso un click all'interno di una barra.
Selezionando le barre della velocity verr selezionata anche la relativa nota.
Cliccando sulla parte superiore di una barra velocity o controller, il suo valore pu
essere modificato per trascinamento. In presenza di una selezione multipla valgono le
seguenti regole: ogni controller viene abbassato o alzato dello stesso valore assoluto.
Se durante il trascinamento viene premuto anche il tasto Ctrl il cambiamento dei
valori avverr uno rispetto all'altro.
Per esempio: sono selezionati due valori Controller, uno di 30 e uno a 60. Se si
trascina l'estremit della barra grande di 30, il primo valore aumenter di 30 + 30
(60) ed il secondo di 60 + 30 (90). Se aumenti la grandezza della barra grande di
30 con la modifica relativa dei valori (tenendo premuto il tasto Ctrl) l'aumento
corrisponder al 50%. La barra pi piccola aumenter cos di 15 (il 50% di 30) e
risulter quindi un valore di 45. Se invece trascini la barra piccola (premendo il tasto
Ctrl) per allungarla da 30 a 60, il valore aumenter del 100% e quindi il valore finale
sar di 120. In altre parole: con la modifica relativa i rapporti tra i valori selezionati
rimangono invariati.
Se durante la modifica dei valori si effettua una selezione multipla premendo il tasto
Shift, tutti gli Event selezionati verranno impostati sullo stesso valore.
Strumenti di disegno
Con lo strumento per il disegno a mano libera (Tasto del mouse + Shift) possibile
disegnare le curve dei percorsi del Controller. Con lo strumento di disegno a sinistra
puoi creare un percorso rettilineo del controller (rampa). Trascinando indietro, puoi
cancellare la curva tracciata anche durante l'elaborazione del disegno. possibile
usare lo strumento a mano libera anche temporaneamente tenendo premuto il tasto
Alt quando clicchi. Il tasto Shift attiva sia il disegno a mano libera che lo strumento di
selezione nella modalit disegno linee.

Oggetti MIDI

111

Nota: quando esegui l'editing della velocity con gli strumenti da disegno, non
vengono generate nuove note ma vengono modificati i valori di velocity gi esistenti.

Consigli per l'elaborazione velocity


In caso di eventi a pi voci, ossia con pi note che suonano allo stesso tempo, le barre
si trovano le une sulle altre ed in questo modo sar difficile modifcare la fine della
barra desiderata. Per elaborare solo le note con una determinata altezza di suono (ad
esempio tutte le note Do1 nel Controller Editor), clicca sul tasto corrispondente sulla
tastiera, a sinistra vicino al Piano Roll. Il tasto e lo sfondo dell'altezza di suono
selezionata vengono evidenziati. Ora nel Controller Editor vengono visualizzati solo i
valori velocity delle note con quest'altezza di suono.
Questo funziona anche con pi altezze di suono: puoi inserire altre note con Ctrl +
click o con Shift + click su una seconda nota selezionando l'area fra queste due note.
Si tratta di una semplice opzione di visualizzazione dell'Editor velocity. Una selezione
multipla delle note si ottiene con il doppio click.
Un'altra possibilit dell'elaborazione mirata di barre Velocity sovrapposte si basa sul
fatto che viene sempre selezionata/elaborata con il mouse la barra della nota
attualmente selezionata. Clicca quindi sulla nota all'interno del Piano roll, oppure
clicca sulle barre sovrapposte e seleziona poi la nota desiderata con i tasti freccia in
alto/in basso. Modifica il valore del Controller, con il quale stai trascinando le barre
attualmente evidenziate.
Oltre al disegno diretto dei valori del Controller puoi modificare diversi valori Velocity
contemporanemente cliccando con il mouse su un punto libero e tirando, e cos crei
anche delle linee, muovendo il mouse in una curva. Un'eventuale selezione multipla
esistente viene ignorata. Cos possibile ad esempio creare in modo semplice
crescendi e decrescendi tramite le curve Velocity.

Quantizzare eventi del controller


Gli eventi del controller MIDI possono essere quantizzati e assottigliati; al proposito
richiama nel menu "Funzioni MIDI" il comando "Assottiglia/ quantizza Controller". La
quantizzazione avviene secondo le Impostazioni di quantizzazione (veda la pagina
118).

Editor liste
Oltre agli eventi note e controller, che possibile modificare con il Piano Roll e il
Controller Editor, gli oggetti MIDI contengono anche altri tipi di eventi, ad es. i
comandi per il cambio di programma (Prog Ch) per passare da un suono all'altro nei
sintetizzatori software. L'editor MIDI dispone di una rappresentazione liste integrata
di tutti gli eventi. Con questa puoi modificare in modo dettagliato anche i dati MIDI.

112

L'editor liste si apre con un click su questo pulsante o tramite il comando


veloce "Alt + L".
L'editor liste rappresenta tutti gli eventi
MIDI in modo tabellare. Davanti a tutto
si trova la posizione del tempo in
battuta: semiminime. I tick sono la
192esima parte di una semiminima.
Dopo segue il tipo di evento, il canale
MIDI e, a seconda del tipo di evento,
uno o due campi dati.
Se l'Editor Lista gi aperto e pronto
all'utilizzo, la lista avr un sottile bordo
rosso. Riconoscerai che alcune
determinate funzioni, ad es. la selezione
dell'evento precedente/successivo
(tasti freccia) o il comando "Seleziona
tutti" (Ctrl + A), si riferiscono alla lista.

Controller Mute: con questo puoi filtrare i comandi del Controller MIDI durante la
riproduzione.
Visualizza Note Off: di una nota fanno sempre parte un evento "Note On" ed uno
"Note Off", questi saranno sempre selezionati e modificati insieme, per questo Note
Off non visibile in base alle preconfigurazioni. Con questa casella di selezione puoi
visualizzare gli eventi Note Off.
Filtro visualizzazione: per elaborare in modo mirato solo determinati eventi, l'Editor
liste mette a disposizione per ogni colonna un filtro di visualizzazione. Questi filtri
sono piccole caselle di selezione poste al di sopra delle colonne dell'Editor Lista.
Seleziona un evento rappresentativo. Questo pu essere, ad esempio, una nota con
una determinata altezza di suono. Clicca su un filtro di visualizzazione di una precisa
colonna per visualizzare solo gli eventi di questo tipo, per esempio con l'altezza di
suono scelta. Tutti gli altri eventi vengono ora nascosti.
I Filtri di visualizzazione possono essere combinati. In questo modo possibile per
esempio, utilizzando anche la funzione "Seleziona tutto" , comando (Ctrl +A)
selezionare ed elaborare tutti gli eventi Control Change di tipo 10 (Volume) nel canale
MIDI 6.

Oggetti MIDI

113

Per inserire eventi speciali in basso sull'editor


liste si trova il pulsante "Inserisci".
Seleziona anche il tipo di evento nel campo liste a sinistre e clicca su "Inserisci"
L'evento corrispondente viene inserito dapprima con parametri standard, che potrai
poi personalizzare nell'editor liste.

Drum Editor
Cliccando questo pulsante puoi attivare nell'Editor MIDI la modalit Drum
Editor.

Con il Drum Editor puoi elaborare lo stesso contenuto di un oggetto MIDI come un
Editor MIDI normale e anche questo dispone degli stessi strumenti. Tuttavia il suo
Piano Roll specifico per rielaborazioni di sequenze di batteria.

Per ogni altezza di suono, invece di semplici tasti da pianoforte c' un'
intestazione traccia Drum Editor.Li puoi impartire un nome - individualmente per
ciascun tipo di percussione, ovvero ogni altezza di suono - e impostare nota e
canale di uscita, le importazioni del raster e della quantizzazione e la scala della
velocity in %.
Viene usata la modalit a celle (veda la pagina 114). La larghezza di
rappresentazione per ogni evento drum in una cella pu essere impostato
singolarmente per ogni strumento e per ogni intestazione di traccia.

114

Puoi elaborare tutte le impostazioni effettuate singolarmente in una Drum Map


in cui sono raccolte.
Importante: se torni dalla modalit Drum Editor alla normale visualizzazione col
Piano Roll, ti verr chiesto se desideri mantenere il mapping (veda la pagina 115) o
no. Se decidi di Mantenere il Mapping tutte le sue impostazioni saranno trasferite
nell'oggetto MIDI. Un esempio: hai modificato nell'intestazione traccia per lo
strumento con l'altezza di suono 35 ("Basedrum 1" in GM standard) il valore di
uscita a 36 ("Basedrum 2"). Se decidi di mantenere il mapping, queste note vengono
sostituite dal "vero" evento nota corrispondente con altezza di suono 36.

Modalit cella
La modalit cella serve ad avere una migliore visione panoramica, in quanto la
visualizzazione si limita alle informazioni principali riguardanti la posizione di avvio
della nota e l'intensit della battuta.
Le singole posizioni temporali di una battuta vengono rappresentate come una
successione di celle, attivate o no (on/off), la lunghezza delle note non viene
visualizzata, bens viene utilizzata un'unica ampiezza per tutti gli elementi. In questo
modo la schermata ha nel suo complesso l'aspetto di uno stepsequencer di un drum
computer (vedi Robota (veda la pagina 152)).
Sull'ampiezza delle celle possibile leggere la griglia di quantificazione impostata.
Anche le impostazioni Swing e Offset delle opzioni di quantificazione vengono
evidenziate tramite celle di diversa ampiezza e tramite lo spostamento.
L'altezza delle celle rappresenta l'intensit di battuta (Velocity) della nota. Se vengono
tracciate nuove note di batteria possibile determinare l'intensit di battuta dalla
posizione verticale del segnale all'interno della cella. In collegamento con la modalit
di disegno drum possibile creare con facilit rulli di tamburi dal volume crescente.
Cliccando sul bordo superiore di una cella e trascinando il mouse verticalmente puoi
modificare direttamente l'intensit di battuta, senza utilizzare l'Editor Controller. Nella
modalit mouse Velocity (Ctrl+5) quest'operazione ancora pi semplice, infatti
basta cliccare in un qualsiasi punto della cella.

Casella della traccia del Drum Editor


Nel Drum editor ogni nota ha una propria casella della traccia. Qui vengono effettuate
le impostazioni personalizzate per ogni singolo strumento. Cliccano con il mouse su
una casella possibile ingrandirla tramite lo zoom.

Oggetti MIDI

115

S/M: ogni singlo strumento pu essere impostato in modalit solo (S) e mute (M).
Numero nota: qui viene impostata la nota di partenza dello strumento. Questa pu
anche essere una nota diversa da quella che corrisponde alla nota attuale nell'oggetto
MIDI, per scambiare cos i singoli strumenti di batteria. Per riportare la visualizzazione
delle note alla sequenza consueta (note gravi in basso, note alte in alto), clicca in alto
su "Map" ed utilizza il comando "Ordina Drum-Map".
Nome strumento: con un doppio click in questo campo puoi dare un nome al tuo
strumento di percussione.
Opzioni di quantificazione/Colori: tramite questo menu puoi assegnare alle
celle di uno strumento di percussione uno degli otto differenti colori. Inoltre qui
viene aperta la finestra di dialogo per le opzioni di quantificazione dello
strumento.
La finestra di dialogo uguale a quella delle opzioni di quantificazione (veda la pagina
118) globali, le impostazioni individuali sono valide tuttavia solo quando per la nota
stato impostato anche un valore griglia individuale.
K

Canale di uscita

Griglia di quantificazione, Glo corrisponde al valore globale (Puoi trovare


ulteriori informazioni nel paragrafo "Impostazioni di quantizzazione" a pagina
118)

Lunghezza della nota, # corrisponde al valore della griglia, Glo al valore golbale
Lunghezza della visualizzazione delle note, # corrisponde al valore della griglia
(quindi all'ampiezza totale della cella), Glo al valore globale della lunghezza
della nota

Scalatura velocity: il valore Velocity di ogni nota viene moltiplicato in % con il


valore impostato qui.

La scalatura visibile, tuttavia non viene ulteriormente visualizzata. Lo scopo di


questa impostazione di adattare i rapporti di volume dei singoli strumenti di batteria.
Nella maggior parte dei casi gli strumenti software sono comunque dotati del proprio
mixer.

Drum Map
I sintetizzatori batteria reagiscono a note di altezza di suono diverso con suoni
corrispondentemente diversi. In questa maniera possibile controllare un'intera
batteria e una serie di percussioni aggiuntive da un canale MIDI. Con "Mapping" si
intende l'assegnazione dei suoni della batteria alle note MIDI. Come standard viene
applicato il "General MIDI Mapping".

116
Tuttavia pu accadere che il tuo sintetizzatore, reale o virtuale, utilizzi un mapping
differente. Questo significa che durante le sessioni di batteria non viene emesso il
suono che desideri (per es. la cassa invece di un tom alto). In questo caso
necessario adattare il Mapping. Per i singoli strumenti possibile configurare le
impostazioni della Trackbox (i numeri o il valore delle note e il pulsante Solo/Mute).
Per ulteriori modifiche consigliabile servirsi del Drum Map Editor. Con questo
strumento anche possibile salvare la tua drum map in un file.
Un progetto pu contenere diverse Drum Map. Tutte le mappe salvate nel progetto
possono essere selezionate dal menu. Se hai bisogno di una Drum Map da un file
*.map, devi prima caricarla nel Drum Map Editor all'interno del progetto, in modo che
venga visualizzata nel menu. Le singole Drum Map possono essere elaborate nel
Drum Map Editor.
La Drum Map pu essere impostata nel Drum Editor
cliccando nel campo sopra.

Drum Map Editor


L'Editor Drum-Map serve alla creazione ed elaborazione di mappe percussioni.
Nella lista "Drum Map" sul lato sinistro vengono elencate tutte le mappe percussioni
disponibili nel progetto. La mappa percussione GM-GeneralMIDI sempre
disponibile come punto di partenza.
Nuovo: con questo comando viene creata una Drum Map vuota.
Copia: viene creata una copia di una mappa esistente. Con quest'opzione puoi creare
rapidamente varianti di una drum map con diverse assegnazioni di note, che poi puoi
attivare dal Drum Editor.
Carica/Salva: con quest'opzione puoi caricare una drum map salvata (file *.map).
Cos puoi utilizzare una mappa percussioni creata per un generatore di suono anche in
altri progetti. Tutte le mappe caricate vengono visualizzate nel menu "Map" del Drum
Editor.
Elimina: elimina dal progetto la drum map selezionata.
Nel campo Nome possibile rinominare la mappa percussioni selezionata. Le
impostazioni (Mapping) delle singole note della drum map selezionata vengono qui
visualizzate in forma di tabella.
Altezza suono: questa la nota MIDI precisa.

Oggetti MIDI

117

Strumento: qui compare il nome dello strumento di batteria, per es. "Bassdrum 1".
Griglia: qui puoi impostare, se lo desideri, una griglia per il punto di partenza delle
sessioni di batteria.
Lunghezza: qui viene impostata la griglia della lunghezza della nota.
Nota di partenza: questo il valore della nota, sul quale deve essere tracciato lo
strumento di batteria (la nota MIDI precisa nel campo "Altezza suono").
Canale: per ogni strumento pu essere impostato qui un proprio canale MIDI.
Opzioni di quantificazione: apre la finestra di dialogo per le opzioni di quantificazione
(veda la pagina 118) del singolo strumento.
Strumento, Griglia, Lunghezza ... a tutti: in questo modo l'impostazione
corrispondente dello strumento selezionato viene applicata a tutti gli altri.

Quantizzazione
Delle piccole irregolarit nella riproduzione vengono eliminate con la funzione di
quantizzazione. Con la funzione Swing possibile dare pi groove alle sequenze con
un suono meccanico.
Con un click sul pulsante Quantizza tutte le note selezionate
vengono spostate su un pannello di quantizzazione regolabile. Se
non si tracciata una selezione vengono quantizzate tutte le note.
Cliccando con il tasto destro sul simbolo, si aprono le impostazioni
di quantizzazione MIDI (veda la pagina 118).
Per il momento di inizio (Raster) e la durata sono
selezionabili di volta in volta le note 1/4, 1/8, 1/16, 1/32 e i
relativi valori delle terzine.
Con il tasto Quantizza vengono sempre quantizzati durata e momento di inizio delle
note. Attraverso il menu "Funzioni MIDI > Quantizzazione avanzata" (veda la pagina
120) hai accesso ad altre modalit di quantizzazione (per esempio solo la durata o
Soft Q).
Nelle opzioni di quantizzazione possibile stabilire tipo ed estensione della
quantizzazione in modo pi preciso.

118

Griglia di quantizzazione ("Snap")


Quando lo snap attivo, nelle operazioni di generazione ed elaborazione, le
note si spostano sui valori di quantizzazione.
Le posizioni dei raster sono visualizzate nell'equalizzatore del Piano Roll sotto forma di
sbarre. La quantizzazione swing rappresentata nell'equalizzatore del Piano Roll
mediante le diverse distanze delle suddivisioni verticali. La griglia pu essere nascosta
tramite il comando "Apri in dissolvenza la griglia di quantizzazione" posto nel menu
opzioni (comando veloce Ctrl + G).
Puoi rendere inoperativa la funzione snap durante la creazione e l'elaborazione di note
cliccando il tasto Alt durante l'operazione di disegno con il mouse.
Comando veloce:

Ctrl + G

Impostazioni di quantizzazione
Le impostazioni di quantizzazione si trovano nel menu delle funzioni MIDI dell'editor
MIDI. La finestra di dialogo con le impostazioni "non modale", per cui, se si desidera,
pu essere lasciata aperta e si possono testare determinati passaggi con diverse
impostazioni.

Oggetti MIDI

119

In alto nel dialogo vengono visualizzate le impostazioni della quantizzazione. Le


strisce blu mostrano la posizione delle note quantizzate ossia i punti della griglia. Le
aree grigie intorno a queste indicano la finestra della quantizzazione, vale a dire la
posizione temporale che interessata dalla quantizzazione.
Q-Raster/Lunghezza: la griglia e la lunghezza di quantizzazione, ossia i punti di
destinazione all'interno della battuta, sui quali vengono spostati i punti di inizio delle
note ovvero la lunghezza. (vedi sopra)
Soglia Q/ Finestra Q: con i parametri Soglia Q/Finestra Q possibile limitare la
quantizzazione a delle note precise, per preservare la naturalezza di una registrazione
MIDI. Con il parametro "Soglia Q" possibile escludere dalla quantizzazione quelle
note che si trovano molto vicine al punto della griglia successivo. Saranno, quindi,
quantizzate solo note che si distanziano abbastanza dalla griglia. Al contrario,
diminuendo la "Finestra Q " possibile escludere dalla quantizzazione quelle note che
si trovano molto distanti dalla griglia. In questo modo, ad esempio, riducendo la
finestra in modo adeguato, possibile quantizzare quarti o ottavi e preservare i
sedicesimi di note che si trovano nel mezzo.
Ricapitolando, ci significa che gli eventi sotto al valore "soglia" o sopra al valore
"Finestra" non vengono quantizzati. L'area temporale interessata dalla quantizzazione
viene indicata in grigio nel dialogo.
Swing: imposta modalit di suono swing, groovy (ad es. terzine). Fissa la suddivisione
per i punti griglia dispari.

50 ... Partizione "50-50", l'ottavo dispari si trova esattamente a met strada tra
gli ottavi pari (modalit di suono "pari")
67... modalit a terzine, partizione 3-2

Offset: con la modifica del valore dell'Offset sposti l'intera griglia di quantizzazione. I
valori negativi spostano la griglia verso sinistra, cio nel tempo in avanti, e valori
positivi spostano la griglia verso destra, cio nel tempo indietro. Il valore massimo di
100 corrisponde allo spostamento di met della griglia.
La visualizzazione dei punti blu della griglia nel dialogo e anche della griglia nel MIDI
Editor segue le modifiche di questi valori.
Humanize: il parametro "Humanize" ti d la possibilit ti effettuare un altro tipo di
variazione, ordinando le note in modo casuale o a precisi intervalli intorno agli esatti
valori della quantizzazione. L'impostazione avviene in % di un 16esimo di nota. Il
valore fissato determina quindi la massima distanza possibile delle note quantizzate
dall'esatto valore di quantizzazione.
Soft Q: con questo valore imposti l'intensit o il valore Soft Q della quantizzazione.

120

Il valore "100" sposta l'evento esattamente sul punto della griglia di


quantizzazione,
"50" sposta l'evento al centro tra la posizione momentanea e il punto della
griglia di quantizzazione,
"0" significa nussuno spostamento -> quantizzazione disattivata

Il comando "Quantizzazione soft" fa riferimento al valore d'intensit attuale presente


nelle opzioni di quantizzazione. Il comando semplice di quantizzazione avviene
pertanto sempre a 100%. In questo modo puoi sempre scegliere tra una
quantizzazione dura o con modo di approssimazione (soft), senza dover adattare ogni
volta le opzioni relative.
Impostazione per la quantizzazione standard: seleziona dalla lista l'operazione di
quantizzazione (vedi Funzioni MIDI (veda la pagina 120)), eseguibile cliccando sul
pulsante di quantizzazione.
Ripristina quantizzazione: tutte le note vengono riportate alle loro posizioni originali.
Impostazioni standard: vengono ripristinati i valori standard preimpostati.

Funzioni MIDI
Nel menu "Funzioni MIDI" dell'Editor MIDI trovi altre funzioni di Quantizzazione (Puoi
trovare ulteriori informazioni nel paragrafo "Impostazioni di quantizzazione" a pagina
118) e di elaborazione per note MIDI. I comandi nel menu "Funzioni MIDI" si
riferiscono sempre alle note selezionate. Quando non selezionata nessuna nota, le
funzioni vengono applicate a tutti gli Events.
Legato: se necessario, una nota viene allungate fino alla successiva, per poter essere
suonata legata.
Quantizza note (standard): su tutte le note selezionate viene applicata la
quantizzazione standard. Se nessuna nota selezionata, vengono quantizzate tutte le
note. L'Azione standard pu essere impostata dal Dialogo delle Impostazione di
Quantizzazione (veda la pagina 118). Il comando impostato "Quantizza note (Avvio
e durata). Questa funzione pu essere richiamata anche tramite il pulsante
"Quantizza" nel MIDI Editor.

Quantizzazione avanzata
In questo sottomenu vi sono altri comandi di quantizzazione.

Inizio Q: le note selezionate vengono quantizzate secondo il valore di


quantizzazione della griglia impostato. La lunghezza delle note rimane invariata.

Oggetti MIDI

121

Quantizza avvio e lunghezza: le note selezionate vengono quantizzate secondo i


valori impostati della griglia e di quantizzazione della lunghezza. Questa
quantizzazione rigida avviene sempre con un'intensit del 100%.
Il comando Quantizza soft (modo di approssimazione):tiene in considerazione il
valore di intensit attuale nelle opzioni di quantizzazione. Il comando semplice di
quantizzazione avviene pertanto sempre al 100%. In questo modo puoi sempre
scegliere tra una quantizzazione rigida o con modo di approssimazione senza
dover adattare ogni volta le relative opzioni.
Quantizzazione della lunghezza: le note selezionate vengono quantizzate
secondo il valore di quantizzazione di lunghezza impostato. Il momento di inizio
rimane invariato.
Quantizza sulla griglia la fine delle note: la fine delle note selezionate viene
quantizzata secondo il valore di quantizzazione della griglia impostato. Il
momento di inizio rimane invariato. Le lunghezze delle note cambiano.
Annulla quantizzazione: con questo comando possibile annullare tutti i
passaggi di quantizzazione. Pu essere applicato anche dopo aver salvato il
Progetto.
Impostazioni di quantizzazione: qui puoi aprire la finestra di dialogo delle
Impostazioni di quantizzazione (veda la pagina 118).

Quantizza Events Controller: con questa funzione puoi quantizzare eventi controller
(veda la pagina 111) per ridurne il numero.
Humanize: per far suonare le note quantizzate "umane" e quindi imperfette possibile
dare alle note un valore casuale con la funzione "Humanize". Vedi Impostazioni della
quantizzazione (veda la pagina 118).
Disattiva audio alle note (Muto): le note vengono disattivate o riattivate.
Elimina sovrapposizioni (polifonia): le note vengono accorciate se necessario, in
modo che non ci siano sovrapposizioni. Gli accordi (note suonate
contemporaneamente) vengono riconosciuti e non corretti, cio non vengono divisi.
Elimina sovrapposizioni (monophon): le note vengono accorciate, se necessario, in
modo che non ci siano sovrapposizioni. Costringe ad un contrappunto monofonico.
Converti il pedale di sostegno in lunghezze di nota: questa funzione converte eventi
controller (controller 64) del pedale di sostegno in lunghezze di note. Tutte le note
che vengono avviate con l'event "Pedale premuto" (CC 64 > 64) vengono allungate
fino all'event "Lascia Pedale" (CC 64 < 64) e gli eventi Pedali verranno eliminati.

122

Voce del menu MIDI-Editor


File

Importazione MIDI: carica un file standard MIDI (*.mid) in un oggetto MIDI.


Vedi Carica e salva file MIDI (veda la pagina 95).
Esportazione MIDI: esporta il contenuto degli oggetti MIDI in un file MIDI
standard (*.mid).
Nuovo (Cancella tutti i file MIDI): vengono cancellati tutti i dati MIDI
dell'oggetto.

Elaborazione

Resetta/Ripristina: per resettare o ripristinare l'ultima azione compiuta.


Copia/Taglia/Incolla: e possibile copiare Note (Piano-Rolls), Controller-Events
(Controller-Editor) o tutti gli Events(Listeneditor). Il "Copia & Incolla" di dati
MIDI possibile all'interno dello stesso a tra due diversi oggetti MIDI. Tutti gli
Events vengono inseriti nella posizione del marker di riproduzione.
Duplicare: le note selezionate nel Piano Roll vengono copiate e inserite a partire
dal prossimo punto griglia se la griglia attiva, altrimenti immediatamente dopo
la selezione.
Seleziona tutto: vengono selezionati tutti gli Events dell'oggetto MIDI. In base
ala sezione dell'Editor la funzione si applica alle Note (Piano Rolls), Controller
Envents (Controller Editor) o a tutti gli Evenets (Listeneditor).
Inverti selezione: vengono selezionati tutti gli Events MIDI che non erano stati
selezionati ed esclusi quelli gi selezionati.
Crea modelli da selezionati: le note MIDI selezionate vengono salvate in dei
modelli. La lunghezza dei modelli viene quantizzata quando la griglia attiva.
Quindi sar possibile visualizzare il modello nella modalit di disegno (veda la
pagina 106) nel Piano Roll.
Cancella i dati MIDI selezionativengono cancellati i dati MIDI selezionati.
Cancella tutti i dati MIDI =File > Nuovo
Registrazioni MIDI: corrisponde al tasto REC e avvia la registrazione MIDI (veda
la pagina 102).

Funzioni MIDI
vedi Funzioni MIDI (veda la pagina 120)

Opzioni:

Nascondi Filtro canale MIDI/Dati MIDI filtrati (veda la pagina 105)


Applica colori Velocity/Usa colori canale MIDI: cambia la visualizzazione dei
colori delle note MIDI da una colorazione graduale dei valori della Velocity a
diversi colori per ogni canale MIDI.
Modalit Scorrimento/Scorrimento soft: in modalit scorrimento (preimpostata)
il segmento visualizzato segue il cursore di riproduzione sull'oggetto MIDI. In
modalit Scorrimento soft il segmento si sposta dietro ad un cursore a se stante.

Oggetti MIDI

123

Mostra lista Event/Matrix Editor (Piano Roll)/Drum-Editor/Velocity/ControllerEditor: mostra e nasconde gli elementi del MIDI Editor. (si riferisce alle funzioni
dei tasti sopra nel MIDI-Editor)
Step-Input (veda la pagina 103)
Suona le note cliccate: attiva/disattiva la riproduzione delle note cliccate o dei
tasti nel piano.
Sposta zone per le note limitate: se attiva le note reagiscono differentemente allo
spostamento del mouse a seconda da dove viene cliccata la barra sul Piano Roll
vedi Elabora note con il mouse (veda la pagina 108).
Griglia quantizzazione attiva: Attiva/Disattiva la Griglia di quantizzazione (veda
la pagina 117).
Mostra Griglia di quantizzazione: mostra/nasconde la griglia di quantizzazione.
Quantizza automaticamente la registrazione: se attiva si effettua la
quantizzazione dopo la registrazione.
MIDI-Panik (Chiudi tutte le note): in questi casi pu succedere che le note si
bloccano perche dopo un evento Note On il corrispondente evento Note Off non
viene inviato al creatore di suoni. Con questo comando invii l'evento Note Off a
tutti i canali a tutte le tonalit.

Modalit mouse
Modalit mouse per l'elaborazione del Event vedi Piano-Roll (veda la pagina 106).

Comandi veloci dell'Editor MIDI


Play/Stop

Barra spaziatrice

Stop alla posizione

Tastierino numerico 0

Cancella tutti gli Events selezionati

Ctrl + Canc

Cancella le note MIDI selezionate

Canc

Seleziona tutte le note non filtrate nel (Piano rolle) e Ctrl + A


(lista) Events.
Impostazione Mute (Silenzioso)

Ctrl + M

Crea modello in base alla selezione

Ctrl + W

Registrazione MIDI

Ctrl + R

Annulla (undo)

Ctrl + Z

Ripristina (redo)

Ctrl + Y

Taglia

Ctrl + X

Copia

Ctrl + C

Inserisci

Ctrl + V

124

Duplica

Ctrl + D

Importa file MIDI

Ctrl + I

Esporta file MIDI standard

Ctrl + E

Mostra / nascondi Event-Editor

Ctrl + L

Mostra / nascondi Velocity-Editor

Ctrl + T

Mostra griglia di quantizzazione

Ctrl + K

Modalit selezione

Ctrl + 1

Modalit carattere

Ctrl + 2

Modalit (disegno) batteria

Ctrl + 3

Modalit (disegno) modello

Ctrl + 4

Modifica velocity

Ctrl + 5

Modalit cancella

Ctrl + 6

Lente di ingrandimento

Ctrl + 7

Quantizza

Ctrl + Q

Opzioni di quantizzazione

Alt + Q

Seleziona Nota/evento precedente

Freccia in alto a sinistra

Seleziona prossima nota/evento

Freccia in basso a destra

Riproduci nota selezionata

Ctrl + N

Interrompi tutte le note

Ctrl + P

Griglia on/off

Ctrl + G

Scorrimento automatico durante la riproduzione

Ctrl + F

Zoom in verticale

Ctrl + Freccia in alto

Zoom out verticale

Ctrl + Freccia in basso

Zoom in orizzontale

Ctrl + Freccia a sinistra

Zoom out orizzontale

Ctrl + Freccia a destra

Scorrimento orizzontale

Rotella mouse

Scorrimento verticale

Shift + rotella mouse

Zoom

Ctrl + rotella mouse

Strumenti software

Strumenti software
MAGIX Music Maker 2016 Live mette a disposizione molti sintetizzatori software e
plug-in (strumenti VST) per creare la tua raccolta sound. I sintetizzatori possono
essere strumenti plug-in VST, che vengono controllati mediante oggetti MIDI, o
oggetti sintetizzatori che vengono arrangiati in combinazione con altri oggetti sulla
tracce.
Ecco una panoramica
Sintetizzatori

Tipo

Applicazione

Atmos

Oggetto Synth Rumori di sottofondo

BeatBox 2 o BeatBox 2 plus


(versione Live)

Oggetto Synth Beat elettronici e naturali

Loop Designer

Oggetto Synth Breakbeat, linee di basso

Livid

Oggetto Synth Percussioni acustiche (complete


parti di canzoni)

Robota

Oggetto Synth Batteria elettronica

DN-e1

Plug-in VST

Synthesizer Leads, Pads, figure


sequencer

Revolta 2
(solo versione Live)

Plug-in VST

Synthesizer Leads, Pads, figure


sequencer

Vita

Plug-in VST

Strumenti naturali, chitarra, basso,


batteria acustica, piano

Vita Solo Instruments

Plug-in VST

Diversi particolari strumenti basati


su campioni sulla base di VitaEngine.

Plug-in VST

Plug-in VST

A seconda dei plug-in installati

125

126

Come aprire i sitetizzatori


Puoi caricare i software sintetizzatori come tutti gli oggetti in MAGIX Music Maker
2016 Live dal Media Pool. Apri per questo le impostazioni strumentidel Media Pool.

A sinistra puoi scegliere tra le rubriche Strumenti VST e Sintetizzatori oggetto. A


destra compaiono ora i simboli dei software sintetizzatori a disposizione.
Con "Aggiungi" puoi aggiungere alla lista plug-in VST. Si apre una
finestra di dialogo per la selezione file dove puoi indicare una cartella
che contiene plug-in VST.
Pi a destra possibile passare da una visualizzazione con simboli ad
un elenco.
Nel caso di un gran numero di plug-in la
panoramica va persa ed meglio utilizzare la
ricerca per testo integrale.

Oggetti Synth
MAGIX Music Maker 2016 Live contiene molti sintetizzatori interni per la creazione di
Drum-Pattern, Breakbeats, linee bass o rumori ambientali. Questi sintetizzatore
vengono rappresentati da oggetti Synth, che possono essere arrangiati con gli altri
oggetti all'interno delle tracce.
Per mezzo del trascinamento possibile portare ogni Software-Synthesizer nel
progetto. Apparir un oggetto sulla traccia e aprir l'interfaccia di comando del
Sintetizzatore. Con questa interfaccia di comando possibile programmare gli oggetti.
Per maggiori informazioni leggi il capitolo sul Sintetizzatore.
La riproduzione pu essere avviata e interrotta con la barra spaziatrice, senza previa
renderizzazione. La riproduzione pu essere avviata e interrotta con la barra

Strumenti software

127

spaziatrice, senza previa renderizzazione. Se l'oggeto Synth possiede un tasto Play


(es. la bitbox) questo pu avviare il plugin in Modalit Assolo.
Una volta che la programmazione delle melodie o dei ritmi dell'oggetto del
sintetizzatore pronta puoi chiudere la console di controllo e arrangiare gli oggetti
sulla traccia. Gli oggettiSyth si possono maneggiare con oggetti audio comuni e
possono essere elaborati con tutti gli effetti (veda la pagina 168)disponibili cosi come
essere ampliati o ridotti con gli appositi comandi.
Con un click doppio si apre l'interfaccia di controllo di ogni oggetto synth per la sua
riprogrammazione. Inoltre puoi utilizzare -tutti gli oggetti syth dello stesso
sintetizzatore che vuoi sulla tracce e programmarli singolarmente. Gli oggetti possono
essere anche tagliati.

BeatBox 2 plus
Nota: la BeatBox 2 sostituisce la vecchia BeatBox 4 delle versioni precedenti e non
sono compatibili. Al proposito fai riferimento a Consigli per utenti delle versioni
precedenti di MAGIX Music Maker 2016 Live.
La Beatbox 2 un drumcomputer a 16 voci con creazione di suono ibrida e
stepsequencer. I modi di funzionamento conservati dalla "vecchia" BeatBox, come il
matrix programming con auto-copy sono stati arricchiti di unelaborazione semplice
della velocit di battuta e di una creazione di suoni decisamente pi ampia che include
una sezione multi effetti (un effetto per ogni strumento a percussione).
Un drumsound viene creato nella BeatBox 2 attraverso un sample (in modo simile alla
Beatbox precedente) che viene combinato con un suono sintetico il quale pu essere
generato attraverso diversi modelli di sintesi (creazione ibrida di suono). La BeatBox 2
plus permette lelaborazione e automazione pi dettagliata di tutti i parametri di
suono.
La schermata della Beatbox due ha due modalit. In modalit chiusa i sound e pattern
inclusi o propri possono essere ascoltati attraverso la BeatBox 2 senza impegnare una
parte troppo grande della schermata.

128

Nella modalit chiusa vengono mostrati solo gli elementi di comando pi importanti.
Regolatore di volume: controlla il livello di volume.
Misuratore di picco e Presetname: attraverso il misuratore di picco possibile
controllare la loutput della Beatbox 2. Con un click sul triangolo accanto al
presetname si apre la lista preset.
Preset successivo/precedente
Salva preset: il preset comprende sia il drum kit utlizzato, il pattern, che eventuali
automazioni (veda la pagina 133).
Play/Stop: con il controllo della riproduzione nella schermata della BeatBox 2,
puoi avviare soltanto la Beatbox senza che che entri in funzione larrangiamento.
Tasto Edit: con questo tasto puoi aprire la BeatBox per lelaborazione e
programmare beat e sound.

La Beatbox 2 plus quando aperta

Strumenti software

129

Drum kit: in questa componente vengono caricati i drum kit (linseme di diversi
strumenti a percussione) e i singoli strumenti a percussione.
Strumento a percussione selezionato: le impostazioni nella componente sintesi
(6) e velocit/automazione (5) si riferiscono sempre allo strumento selezionato.
Patterneditor: qui viene programmata la sequenza beat. Sopra possono essere
caricati e salvati diversi pattern (sequenze) ed eseguite diverse impostazioni sulla
visualizzazione e la funzione del Patterneditor. Nella matrice viene programmato il
beat: una riga corrisponde ad uno strumento a percussione, una colonna ad un
determinato momento allinterno delle battute da 1 a 4. Se si clicca su una
casella, viene attivato lo strumento corrispondente a quella posizione nel tempo.
Velocit/Controllo. Questa componente ha due modalit: Velocit e
Automazione. Nellimpostazione Velocit, le intensit delle battute, per i beat
dello strumento a percussione selezionato, vengono visualizzate come barre.
Nella funzione Automazione si pu rendere automatico un parametro di suono
selezionato nella componente di sintesi (6).
Sintesi: qui vengono elaborati i parametri di suono selezionati e le impostazioni
degli effetti dello strumento a percussione scelto.
Di seguito si tratteranno singolarmente le varie componenti della BeatBox 2:

Drum kit
In questarea vengono caricati i drumkit (raggruppamenti
di diversi strumenti a percussione) e i singoli strumenti a
percussione. Puoi sperimentare un pattern gi
programmato con diversi kit o sostituire singoli strumenti.

Seleziona drumkit: tramite i tasti puoi passare da uno strumento allaltro. Un


drum kit una collezione di strumenti a percussione con suoni di diversi generi:
per esempio percussioni rock o batteria elettronica TR 808. Cambiando i drum kit
possibile dare ad un ritmo gi esistente un suono completamente diverso.
Salva drumkit: tramite questo tasto puoi salvare come drumkit la combinazione
attuale di strumenti a percussione.
Lista drumkit: con un click sulla freccia a destra vicino al nome si apre la lista
completa dei drumkit disponibili.
Seleziona strumento a percussione: i tasti a forma di freccia funzionano in modo
simile a quelli del drumkit. Lordine degli strumenti a percussione allinterno del
drumkit pu essere modificato con la funzione "Drag & Drop".

130

Mute/Solo: il tasto "Solo" mette in funzione un assolo di uno strumento, per cui
tutti gli altri strumenti non selezionati con questo tasto vengono disattivati in
modalit mute. Il pulsante "Mute" disattiva laudio di uno strumento.
Puoi installare nuovi effetti o percussioni da Windows Explorer nel drumkit attuale
mediante la modalit "Drag & Drop". Per creare un nuovo drumsound sulla base di
questo sample, basta trascinare un file wave in uno strumento a percussione. In
questo modo il sample viene salvato nella cartella sample della BeatBox 2 e ti assicuri
la possibilit di riutilizzare in un secondo momento gli strumenti e i drumkits cos
creati. anche possibile trascinare unintera cartella di file wave in un drumkit per
produrre cos un kit sulla base dei sample contenuti in questa directory.

Menu contestuale
Cliccando con il tasto destro del mouse su uno strumento a percussione, si apre un
menu contestuale:

Copia/incolla: con questa funzione puoi copiare uno strumento da una traccia e
aggiungerlo ad unaltra.
Strumento vuoto: viene applicato uno strumento vuoto che non dotato di
suoni, non ha nome e viene utilizzato per riordinare le tracce inutilizzate.
Strumento standard: lo strumento standard viene inserito. Contiene i parametri
standard per tutte le forme di sintesi e serve come punto di partenza per sound
personali.
Resetta automazione: Alcuni preset della Beatbox 2 contengono automazioni,
cio modifiche dei parametri di suono come per esempio filtrazioni o
modificazioni dellaltezza di tono. Con questo comando puoi eliminare
completamente lo strumento selezionato.

Tasti del patterneditor

Pattern: tramite i tasti puoi passare da un pattern allaltro. La freccia a destra apre
una lista di tutti i pattern disponibili; con il tasto per il salvataggio viene salvato il
pattern attuale.
Cancella traccia/tutto: tutti gli eventi dello strumento selezionato (Traccia) o
tutti gli eventi del pattern (tutto) vengono cancellati con un semplice clic sul
tasto.
Seleziona battuta: la battuta che deve essere elaborata pu essere selezionata
attraverso il corrispondente tasto numerico. Con il tasto "Segui" si stabilisce se la
rappresentazione di una battuta segue la battuta riprodotta attualmente. Tramite

Strumenti software

131

il tasto Tutto vengono mostrate tutte le battute del pattern.


"1> 2-4" Auto Copy: quando pi di una battuta viene impostata come lunghezza
del pattern, la modalit "Auto Copy" fa in modo che la note di percussione, fissate
nella prima battuta, vengano copiate automaticamente nelle battute successive.
Questa funzione rende pi semplice produrre un beat continuo anche nel caso di
una lunghezza di loop di 4 battute. Le note inserite nelle ultime battute, non
vengono toccate dalla funzione di auto-trascinamento (Auto Draw), di modo che,
per esempio, solo nella quarta battuta possibile tracciare una leggera variazione.
Barre: un drumpattern pu avere una lunghezza massima di 4 battute. possibile
regolare la lunghezza tramite il cursore.
Shuffle: questo regolatore modifica il timing della BeatBox 2. Quando il regolatore
viene spostato verso destra, le ottave di un ritmo vengono suonate sempre di pi
come terzine. Se questa indicazione dovesse sembrare troppo astratta, si
consiglia di provare con una figura HiHat di croma in modo da capire velocemente
i funzionamento del regolatore shuffle.
Griglia: qui pu essere impostata la risoluzione temporale della BeatBox.
possibile scegliere tra croma (da utilizzare solo per ritmi molto semplici),
semicroma (preimpostato) e biscroma (per composizioni pi raffinate).

Patterneditor -matrice

Questo il cuore della Beatbox. Con un clic su una qualsiasi posizione della matrice,
possono essere create e cancellate note di percussione. Attraverso un clic e
trascinando si pu tracciare una serie di note. Insieme alle possibilit di di
elaborazione dellintensit di battuta (veda la pagina 134) (Velocity) puoi creare
facilmente dei rulli di tamburo.
Tenendo premuto Shift pu essere aperto un rettangolo con il quale possono essere
selezionate le note in esso contenute (selezione del lasso). Le note selezionate in
questo modo possono essere copiate per trascinamento in una nuova posizione. Se si
tiene premuto anche il tasto Ctrl, le note esistenti vengono mantenute nella loro
posizione duso. Cliccando col tasto destro del mouse puoi cancellare tutte le note
selezionate.
possibile selezionare 2 comandi speciali:

132

Shift + doppio click

Seleziona tutto nella battuta cliccata.

Ctrl + Shift + doppio click

Seleziona tutto

Con un semplice clic del mouse annulli la selezione. Anche dopo aver copiato, la
selezione viene automaticamente annullata. Se invece desideri mantenere la tua
selezione, durante la copiatura tieni premuto il tasto Shift.

Comandi attivabili con la tastiera


Molte funzioni della BeatBox 2 possono essere controllate con la tastiera: per esempio
possibile far battere con forza un beat in un pattern in corso con il tasto di invio. Di
seguito una lista completa dei comandi attivabili con la tastiera:
Generale

Comando attivabile con la tastiera

Apri/chiudi editor

Opzioni patterneditor
"1<2-4" Auto Copy

Segui

Mostra battute 1..4

1..4

Mostra tutte le battute

Griglia al dettaglio/approssimata

+/-

Strumento a percussione selezionato


Precedente/successivo

Freccia su/gi

Anteprima

Input live

Invio

Disattiva audio (Mute) acceso/spento

Solo acceso/spento

Strumenti software

133

Velocity
Nella modalit Velocity lelaborazione dellintensit delle battute delle singole note,
dello strumento a percussione selezionato, servita dalla componente
Velocity/Automazione

Reset: fissa le intensit di battuta al 100%


Modalit Convertitore: con essa la componente viene convertita tra VelocityControl e Automazione (veda la pagina 133).
Random: con il parametro random puoi aggiungere alle intensit di battuta
impostate degli scostamenti casuali di modo che i beat possano avere dei suoni
pi naturali.
Amount: in modalit Velocity senza funzione.
Intensit di battuta: per ogni nota fissata dello strumento a percussione
selezionato, lintensit di battuta viene rappresentata attraverso laltezza delle
barre e pu essere modificata con il mouse. Possono essere modificate diverse
barre insieme, vedi Modificare Velocity e valori di automazione (veda la pagina
134).

Automazione
Ogni parametro di una percussione, compreso leffetto, pu essere automatizzato nel
pattern cio pu cambiare durante il pattern stesso. Per esempio, puoi dare pi
vivacit ai tamburi alzando in maniera discreta le battute forti o puoi fissare gli accenti
fornendo alle singole battute un effetto eco.
Nellarea del sintetizzatore, seleziona un parametro per lautomazione
con il piccolo LED blu attraverso un regolatore di parametro.
Ulteriori informazioni sui regolatori di parametro sono contenute nella
sezione Sintetizzatori.

134

Reset: fissa tutti i valori di automazione del parametro scelto a 0.


Modalit convertitore: con essa si pu passare dalla componente VelocityControl (veda la pagina 132) allautomazione. Questa operazione avviene
automaticamente scegliendo un parametro per lautomazione.
Random: attraverso il parametro random puoi aggiungere degli scostamenti
casuali allautomazione programmata. Si pu cos fare in modo che i beat abbiano
un suono pi naturale, in quanto ogni battuta programmata avr un suono
leggermente diverso. Lintensit del parametro random viene influenzata anche
dal regolatore amount (vedi sotto), cio se lamount ha un valore pari a 0, anche
il fattore random non avr nessun effetto.
Amount: il parametro amount regola lintero influsso dei valori di automazione e
del fattore di casualit (fattore random) sul parametro scelto. Con un amount = 0,
lautomazione tracciata non ha nessuno influsso; con un amount = max,
lautomazione ha linflusso pi grande. Leffetto del regolatore amount sui valori
di automazione, viene rappresentato attraverso delle linee pi chiare sulle barre
dei valori.
Valori di automazione: qui i valori di automazione del parametro scelto possono
essere indicati con delle barre attraverso luso del mouse. I valori di automazione
possono essere fissati anche tra le note; in questo caso il suono dello strumento a
percussione cambia durante la riproduzione.
I valori di automazione vengono aggiunti al valore originale del parametro.

Regolazione della Velocity e dei valori di automazione


Tieni premuto il tasto "Shift" e con il mouse seleziona un numero di barre per la
velocity o per la automazione. possibile selezionare 2 comandi speciali:
Shift + doppio click

Seleziona tutto nella battuta cliccata.

Ctrl + Shift + doppio click

Seleziona tutto

Con il pulsante "Copia" copi ci che hai selezionato nella clipboard. Se ora allinterno
di questa o qualsiasi altra traccia editor o automazione apri una nuova selezione, con
la funzione "Incolla" puoi aggiungere note o dati di automazione. Se la selezione pi
grande del contenuto della clipboard, esso viene inserito unaltra volta. In questo
modo puoi copiare velocemente una piccola sezione su lintera lunghezza del pattern.
Con le tre maniglie puoi elaborare insieme i valori di velocity e di automazione.

Strumenti software

135

Con le maniglie mediane puoi incrementare o diminuire i valori.

Con le maniglie poste a destra e sinistra i valori vengono aperti o chiusi in dissolvenza.

Se muovi la maniglia in orizzontale, puoi modificare la forma della curva di apertura.


Con un clic sullarea dellautomazione annulli nuovamente la selezione.
Nota: una selezione di valori di velocit equivale ad una selezione delle note
corrispondenti nella matrice delleditor traccia.

Sintetizzatore
Nella parte in basso della Beatbox puoi impostare il suono dello strumento scelto.
La sintetizzazione della Beatbox 2 composta dalla combinazione di un semplice
drumsampler e di un sintetizzatore. Per il sintetizzatore sono possibili tre diversi
modelli di sintetizzazione: "Phase Distorsion Synth" (sintesi FM), "Filtered Noise" e
"Physical Modelling". Il segnale composto da eintrambi le componenti viene poi
elaborato da un filtro multi modo. Un inviluppo ("Envelop Generator") controlla
modulazioni dipendenti dal tempo in tutte le componenti. Per informazioni sui modelli
di sintetizzazione, leggere la sezione Modelli di sintetizzazione (veda la pagina 139).

136

Anteprima dascolto dello strumento a percussione


Salvare strumento a percussione
Scegli sample cliccando sulla freccia puoi selezionare dei sample dalle categorie
kick, snare etc.
Seleziona modello di sintesi: qui puoi scegliere tra i tre modelli di sintesi.
Mix: rapporto di miscela tra sample dello strumento e sintetizzatore.
Regolatore di parametri: di volta in volta i sei parametri di una percussione
possono essere impostati e automatizzati direttamente attraverso i regolatori di
parametri. Quali parametri siano di preciso ogni volta, dipende dal tipo di
percussione caricata. Cliccando sul nome del parametro di suono si apre un menu
dal quale puoi scegliere un qualsiasi altro parametro di sintesi da aggiungere al
regolatore di parametri
Automazione: con questa funzione selezioni il parametro del regolatore per
lAutomazione (veda la pagina 133)

Sezione effetti
Ogni strumento a percussione della BaetBox 2 dotato di una unit di effetti che
collegata alla vera creazione ed elaborazione di suoni. Lunit di effetti dispone di una
serie di algoritmi dai valori alti per permettere una microfinitura del suono o per
inserire un sound in un contesto di produzione tipico.

FX on/off
Regolatore di parametri: il modulo effetti dispone di quattro parametri impostabili
di cui il quarto (il Mix) sempre disponibile mentre gli altri possiedono una
funzione dipendente dallalgoritmo (vedi sotto) selezionato.
Automazione: con questa funzione selezioni il parametro del regolatore per
lAutomazione (veda la pagina 133)
Algoritmo effetti: con un clic sulla freccia puoi selezionare un algoritmo effetti.
Gli algoritmi effetti disponibili sono descritti di seguito.

Strumenti software

137

Mono Delay (Tempo Sync / Msec)


Effetto delay monofonico semplice.
Parametri

Time: tempo di delay, adattato a tempi di conteggio musicale (sync) o libero,


Feedback: ripetizioni
Damping: attenuazione degli acuti della ripetizione

Stereo Delay (Tempo Sync / Msec)


Ripetizioni stereofoniche, regolabili separatamente per lato.
Parametri

Left / Right: tempi di delay, sincronizzati o liberi


Feedback: Diversamente dal Mono-Delay, le ripetizioni non hanno luogo solo
nella posizione centrale del regolatore di Feedback. Se ruotato a sinistra, il delay
di tipo Ping-Pong", ovvero il segnale viene inviato alternativamente da una
parte all'altra, in modo tale che salti da un canale all'altro. Se ruotato a destra,
l'effetto delay di tipo Dual Mono", laddove i lati sinistro e destro
rappresentano due unit ritardanti indipendenti.

Coro
Genera il tipico suono di sospensione attraverso una disaccordatura modulata del
segnale, per "ingrassare" il suono o diffonderlo nel campo stereo. Una disaccordatura
viene raggiunta attraverso un breve delay, la cui durata viene variata dalla
modulazione. Inoltre ha origine il cosiddetto effetto doppler.
Parametri

Time: Tempo delay in msec. Va considerato come base, la modulazione


estende o ricalca questo valore
Rate: velocit di modulazione
Depth: ampiezza di modulazione. I valori bassi modulano poco, quelli pi alti
provocano un vibrato pi marcato.

Flanger
Simile al coro dal punto di vista algoritmico, con la differenza che il tempo di delay
chiaramente inferiore ed il delay opera con ripetizioni (feedback). Un Flanger ha un
suono pi acuto e superficiale rispetto ad un coro.

138
Parametri

Rate: velocit di modulazione


Feedback: Retroazione del delay
Depth: ampiezza di modulazione.

Phaser
Come Chorus e Flanger un effetto di modulazione, tuttavia qui non viene generata
alcuna disaccordatura, bens viene modificata periodicamente "la posizione della fase"
di un segnale attraverso elementi filtranti (principio del "cursore di fase"). Nella
frequenza hanno origine cancellazioni caratteristiche, cosiddetti "effetti filtro a
pettine". L'effetto Phaser perfettamente adatto ai suoni di superficie e a quelli
"psichedelici".
Parametri

Rate: velocit di modulazione


Feedback: retroazione dei livelli del filtro
Depth: ampiezza di modulazione

Room Reverb / Hall Reverb


I Reverb sono due simulazioni realistiche di riverbero naturale. Essi conferiscono al
suono una certa "atmosfera" e il suono risulta essere "nitido" e "realistico". Il Room
Reverb riproduce una stanza piuttosto piccola con elevata densit di riflessione. L'Hall
Reverb imita le caratteristiche delle grandi sale da concerto.
Dal momento che gli spazi naturali non risultano mai essere "statici" a causa dei
continui movimenti delle molecole d'aria e della complessit delle riflessioni, entrambi
gli algoritmi dispongono di un parametro di modulazione che varia i tempi di
propagazione delle singole eco e rende pi viva l'eco a seconda dell'intensit.
Parametri

Decay: durata dell'eco


Damp: Attenuazione degli alti, simula l'assorbimento da parte dell'aria, dei
materiali delle pareti e degli oggetti
Mod: intensit di modulazione.

Lo-Fi
Questo algoritmo pu "sporcare" un po' il suono a seconda della regolazione ma pu
anche produrre in una certa misura una distruzione del segnale. Un partner ideale per
un design creativo del sound. Allo stesso modo possibile simulare i sintetizzatori o i
campionatori di vecchia generazione, i quali disponevano di convertitori che erano
tutto tranne che fedeli nella riproduzione del suono. Inoltre possibile ridurre in modo

Strumenti software

139

costante la percentuale di campionamento in corrispondenza dell'uscita dell'effetto


Lo-Fi e produrre in grande misura disturbi di "Aliasing", oltre alle inevitabili perdite di
acuti di un tale "Downsampling. Allo stesso modo modificabile la risoluzione bit.
Parametri

Rate: percentuale di campionamento


Crush: numero dei bit
Lowpass: filtro passa basso in uscita, per l'attenuazione dei rumori di disturbo

Distorsione
Questo effetto di sovramodulazione funziona in maniera simile all'effetto a pedale per
la chitarra. Dalla leggera saturazione blues del segnale fino alla durezza del "metal",
tutto possibile. Inoltre un equalizzatore a 2 bande elabora il segnale in entrata ed
uscita, garantendo una vasta gamma di suoni.
Parametri

Drive: regola il livello interno e la sovramodulazione


Low: percentuale dei bassi
High: percentuale degli alti

Filtro analogico 12/24db


Compressore vintage

Modelli di sintesi
La creazione di suoni con la BeatBox 2 si compone di due semplici sampler e di un
sintetizzatore che controlla tre diversi modelli di sintesi.
Sample
Il sampler suona delle parti di sound registrate con diversi livelli di suono. Il sapler
adatto per la produzione di drumsound di tutti i tipi; tuttavia i sound hanno un suono
statico e innaturale a causa dei livelli di suono modificati. Per questo motivo il sampler
pu essere combinato con i tre modelli di sintesi.
Rumore filtrato
Il rumore bianco viene filtrato attraverso due filtri passa banda con frequenza e
risonanza impostabili separatamente. Questo algoritmo adatto alla produzione di
snare e high hat sound.

140
Sintetizzatore di distorsione di fase
Due oscillatori con distorsione di fase regolare e frequenza ampiamente regolabile si
modulano reciprocamente (FM/Crossmodulation/Ringmodulation). A seconda
dellimpostazione, con questo algoritmo possono essere creati kick, tom o
percussioni metalliche; nel caso di valori pi alti di frequenza e di intensit di
modulazione vengono prodotti dei suoni mormorati che sono adatti ad High Hat o
Shaker sintetici. Poich la frequenza degli oscillatori si imposta proprio secondo i livelli
di suono musicali, con questo modello possibile creare anche linee di basso e
melodie.
Physical Modeling
Questo un modello fisico semplice di uno strumento a percussione "astratto". Un
sistema di controllo con feedback di ritardi viene stimolato alla vibrazione da un
impulso di rumori bianchi filtrati (Exciter). A seconda dellimpostazione dellexciter,
della grandezza del modello e dello smorzamento si possono produrre una grande
ampiezza di banda di strumenti a percussione dal suono naturale come piatti,
bacchette, gong o triangolo.
Filtro a modalit multipla/Generatore di inviluppo
Sampler e sintetizzatori sono collegati ad un filtro (Multi-Mode-Filter) per dare al
drumsound lultimo tocco. Linviluppo (Envelope-Generator) controlla tutte i
processi del sintetizzatore e del sampler che sono dipendenti dal tempo.

Loop Designer
Loop Designer unisce entrambi gli elementi caratteristici della musica Drum'n'Bass in
un unico dispositivo: beat distorti e linee di basso potenti. Loop Designer ti consente
di creare autentici suoni Drum'n'Bass senza essere esperti. Sostituisce la Drum & Bass
Machine utilizzata nelle versioni precedenti.
Consiglio: Per i suoni Drum'n'Bass la velocit si aggira sui 160-180 BPM. La
Drum&Bass Machine pu essere utilizzata ottimamente anche con altri generi
musicali, z. B. con BigBeat (120 BPM) o Trip-Hop (80-90 BPM).

Strumenti software

141

Panoramica di Loop Designer

La met superiore del sintetizzatore controlla la sezione ritmica, la met inferiore


controlla la sezione del basso. Attraverso il simbolo "M" sul bordo sinistro possibile
disattivare entrambe le sezioni. In questo modo possibile, ad es., spegnere la sezione
del basso per inserire nel progetto solo il breakbeat della sezione della batteria. Con
un mixdown del progetto viene inserita nel file di mixdown solo la sezione della
batteria. A fianco si trovano i fader del volume, che controllano il volume di entrambe
le sezioni.
Con i pulsanti Play e Stop puoi ascoltare un'anteprima delle tue creazioni Drum 'n'
Bass o sospendere la riproduzione.
Altri pulsanti:
Carica un modello precedentemente salvato con tutte le impostazioni.
Salva un modello
Annulla tutte le impostazioni in intere sezioni.
Esegue impostazioni di modello casuali in entrambe le sezioni. Puoi
modificare in seguito le impostazioni a tuo piacimento.

Sezione Batteria (met superiore)


Qui possibile impostare in modo semplice breakbeat jungle complessi e dal suono
autentico. Negli studi professionali, i breakbeat jungle vengono creati dividendo in

142
tanti "pezzettini" un loop di percussioni e ricomponendolo in un'altra sequenza.
Questo faticoso lavoro viene semplificato notevolmente con il Loop Designer.
Nella riga superiore, la cosiddetta riga degli "step", viene definita una nuova sequenza.
Le celle grigie designano le singole sezioni (tempi di conteggio) in cui suddiviso il
loop.
Con un click sinistro del mouse su una delle celle grigie puoi scegliere un'altra nota o
un'altra modalit di riproduzione. Le varie note vengono rappresentate da una barra
chiara, che cresce verso l'alto ad ogni click di mouse. Ogni volta che clicchi su una
delle celle grigie, la barra aumenta di un livello.
1 di 4: riproduci drum loop a partire dalla prima nota

2 di 4: riproduci drum loop a partire dalla seconda nota

3 di 4: riproduci drum loop a partire dalla terza nota

Barra piena: riproduci drum loop a partire dalla quarta nota

Simbolo per la riproduzione al contrario: da questo punto riproduce al


contrario.
Simbolo Stop: Interrompe la riproduzione

Con un click destro del mouse possibile eliminare le impostazioni di una cella Step e
il drum loop viene riprodotto nella sua sequenza originaria.
Tramite il pulsante con la doppia freccia viene generata una sequenza
step casuale. Puoi modificare questo ritmo a tuo piacimento.
Con un click sul campo blu nella parte sinsitra della
sezione della batteria si apre un menu pop-up, nel quale
possibile selezionare il suono del drum loop. Se selezioni
un altro drum loop, questo viene caricato e riprodotto nella
modalit programmata.

Strumenti software

143

Consiglio: puoi inviare al Loop Designer anche un loop dal soundpool o dei file
Wave A tale scopo seleziona il loop o il file desiderato e trascinali sul campo
tenendo premuto il tasto sinistro del mouse (drag & drop).
Nel campo sotto la riga degli "Steps" puoi definire come dev'essere modificato il
suono del loop. L'intensit dell'impostazione viene stabilita attraverso un comando
simile al peakmeter. Pi alta la barra, pi forte risulta la modifica sul loop. Cliccando
sul tasto sinistro del mouse possibile stabilire i valori gradualmente. "Volume"
modifica il volume (Voll = forte, leer= piano) "Filtro" modifica la densit del filtro (Voll
= squillante, leer= sordo) Nella riga Flam possibile stabilire che la nota presente in
quella posizione venga riprodotta due volte velocemente in successione. In questo
modo possibile programmare "rolls" e "fill-ins".
Tramite il tasto con la freccia pi in alto sul bordo destro puoi caricare impostazioni
modello precostruite. Il loop originariamente impostato nel frattempo non viene
modificato. I due tasti con la freccia pi in basso consentono la preimpostazione in
forma di curve standard per "Volume" e "Filtro".
Attraverso il regolatore "Tipo Filtro" puoi scegliere il tipo di
suono del filtro: BP sta per "Bandpass", "LP" per "Low Pass" e
"HP" per "High Pass".

Sezione Basso (met inferiore)


Con la sezione del basso vengono generate rispondenti linee di basso.

Con la prima riga, la riga delle "Notes", viene determinato l'andamento delle
note, ovvero la melodia. Con un click sul tasto sinistro del mouse, scegli una
cella, l dove in basso si trova la nota pi bassa e in alto quella pi alta. Con un
click sull tasto destro del mouse viene eliminata una cella.
Nella riga "Octave" possibile stabilire l'ottava del timbro del basso. Le posizioni
della barra di regolazione indicano i differenti valori delle ottave. Se il regolatore
si trova in basso, si otterr un tono basso, se nella posizione pi alta, un tono
alto. Se il regolatore si trova nel centro, la tonalit quilibrata.

Come nella sezione batteria, anche qui potrai trovare lungo il bordo destro i tasti con
la freccia per richiamare modelli precostruiti e i tasti con la doppia freccia per
l'impostazione casuale dei valori. Puoi impostare anche il filtro in maniera analoga. Il
tasto con la fraccia a fianco all'area del filtro consente di scegliere le preimpostazioni
in forma di curve standard.

144
Con il campo di selezione blu sul bordo sinistro possibile determinare il suono del
basso. Proprio come nella sezione batteria, puoi trascinare sul campo, per drag &
drop, i loop e i suoni WAV.
Inoltre, a destra ci sono due barre di regolazione per le modifiche del suono.
Con il regolatore "Vibratio" possibile far "risuonare" il suono
del basso nella sua altezza. Se il regolatore tutto a destra, il
suono avr un'oscillazione maggiore; se tutto a sinistra, non
varia, invece, l'altezza del suono.

Con il controllo Decay si stabilisce la durata del suono. Se


impostato tutto a destra, la durata sar breve (circa 1/4 di
secondo) se impostato tutto a sinistra la durata permanente.

LiViD - Little Virtual Drummer

MAGIX LiViD aiuta a trasformare le idee in brani completi. Basta inserire alcune
informazioni di base e LiViD suoner una traccia completa di batteria, con
introduzioni, strofe, ritornelli, rullate, passaggi eccetera, creando lintera struttura del
brano. I favolosi campioni stereo di batteria registrati da musicisti professionisti e la
funzione Umanizza regolabile permettono di ottenere suoni di batteria autentici con
una perfetta qualit audio.

Strumenti software

145

LiViD offre quattro stili (Pop, Rock, Funk, Latin), ognuno dei quali suddiviso in
quattro sottostili; per ognuno di essi sono disponibili sei sezioni per brano (Intro,
Strofa, Passaggio, Ritornello, Outro, Fill-in).
Scramble: Viene generata una sequenza casuale di quattro pattern da una misura per
ciascuno stile/sottostile /sezione del brano. Scramble produce un nuovo ordine per
i pattern.
Shuffle: Sposta indietro il secondo e il quarto sedicesimo di una battuta di un
intervallo definibile (100% = ritmo in terzine).
Umanizza: Sposta casualmente tutti gli eventi in avanti o allindietro, oppure li lascia
invariati. Nota: questi spostamenti sono molto leggeri e non sempre immediatamente
percettibili!
Rullante: Imposta lo stile del colpo della bacchetta sul rullante: normale, colpo
laterale (la bacchetta colpisce il bordo del rullante rimanendo appoggiata sulla pelle)
o rim (la bacchetta colpisce il bordo e la pelle del rullante simultaneamente).
Eccezione: il livello di velocit minimo del rullante (le note fantasma) sempre
regolato su normale.
Charleston: Regola il suono del charleston su morbido (charleston chiuso) o duro
(charleston aperto a met). Eccezione: charleston completamente aperto (Pop, Tipo1,
Strofa).
Ride: Regola il suono del ride su ride (il piatto viene colpito sul bordo) o ride bell (il
piatto viene colpito sulla campana centrale).

Robota
Il Robota un computer per percussioni diviso in quattro parti che consente la
creazione di suoni analogici virtuali e basati su campioni. Produrre suoni analogici
virtuali significa che i suoni vengono sintetizzati in tempo reale, cio creati con un
sintetizzatore, che ricrea i caratteristici suoni analogici dei computer per percussioni
classici, come i modelli Roland Tr-808 e Tr-809, o modelli pi recenti come il Korg
Electribe o il Jomox x-cousin.
La produzione di suoni mediante campioni utilizza invece suoni di percussioni
registrati (o anche registrazioni di altro tipo) come base per la produzione dei suoni.
Dopo aver selezionato la tecnica di base per la produzione del suono, puoi modificare i
suoni di ciascuna delle quattro componenti del Robota (o strumenti) mediante dei
modulatori.
Lo step sequencer programmato con luci aiuta il Robota di suonare. 4 battute in
sedicesimi (o due battute in trentaduesimi) vengono elaborate come loop. In

146
corrispondenza di ogni battuta possibile impostare la posizione di riproduzione
cliccando su un pulsante. In modalit Evento, gli strumenti vengono distribuiti
allinterno del pattern di percussioni.

Creazione di suoni
I quattro strumenti del Robota hanno strutture identiche. La creazioni di suoni di
Robota e relativamente complicata, in quanto ogni voce deve poter generare tutti i tipi
di drum sound.
Il drumsynthesizer Robota consiste di un oscillatore con forma d'onda selezionabile
(sinusoidale, triangolo o dente di sega) e di un sample. Puoi inoltre introdurre un
generatore di rumori. Loscillatore ha una funzione di inviluppo dellaltezza (pitch env)
e una funzione di inviluppo del volume (attacco/rilascio). inoltre possibile modulare
la frequenza e il ring. La profondit della modulazione si controlla mediante un
parametro di inviluppo (Fm/rng dcy). C poi una sezione Lo-Fi con distorsione
(Rectify), riduzione del bit rate (Crush) e riduzione della frequenza di campionamento
(dwnsample). Gli effetti Lo-Fi danno i migliori risultati se controllati mediante un
inviluppo (lofi dcy).
disponibile un filtro a pi modalit (filtro bassa-basso/passa-banda/passa-alto) con
steep-sidedness da 12/24 dB. possibile inserire un filtro comb. Anche la frequenza
del filtro pu essere modulata mediante un inviluppo. Per aumentare la compressione
sono disponibili un compressore regolabile (compressor, comp resp) e una funzione
di simulazione di amplificatori a valvole (tube).

Strumenti software

147

Schema dettagliato dei circuiti con descrizione di tutti i


parametri di controllo Clicca sullimmagine per ulteriori
informazioni sui comandi. Per semplificare la procedura,
non tutti i parametri (1) possono essere modificati per
tutti i suoni, ma solo quelli utili per il tipo di suono di
percussione selezionato (rullante, cassa, charleston
ecc.). Ci sono quattro parametri variabili perfettamente
coordinati per il tipo di suono predefinito.
Oscillator forma d'onda (2): qui puoi sceglire la forma
d'onda dell'oscillatore tra sinusoidale/triangolo/dente di
sega/Sample. Scegliendo "Smpl" puoi selezionare un
sample, cioe un drum sound registrato
precedentemente. i sample si trovano nella directory
/Synth/robota/samples/, se ci salvi anche dei tuoi
sample, questi compariranno nella lista di selezione.
Per ogni parte puoi regolare: Taglio dei filtri, Risonanza,
Valvole, Volume e Panorama.

Con, seleziona lo strumento da modificare nello step sequencer.


M rende muto lo strumento, S lo fa suonare come solista
Il pulsante Altoparlante ti permette di ascoltare lo strumento in
anteprima..
Volume regola il volume complessivo del Robota. Distorsione applica una distorsione
a valvole regolabile che rende il suono pi sporco e potente. Lindicatore di picco ti
permette di controllare il volume in uscita: se raggiunge larea rossa, riduci il volume
generale.

148

Schema di creazione suoni del Robota

Strumenti software

149

Qui puoi trovare lo schema dettagliato dei circuiti di una voce creata con Robota con
una descrizione dei parametri di controllo.
Pitch Envelope (pitch env)
Regola l'intensit della caduta della tonalit.
Tune
Regola la tonalit base dello strumento.
Oscillator Shape (osc shape)
Lo Shaper aggiunge al suono base dell'oscillatore delle frequenze aggiuntive
trasformando artificialmente la forma d'onda. Un'onda sinusoidale (shape = 0) pu
essere trasformata fino a diventare un'onda rettangolare (shape = max).
Oscillator Waveform
Qui puoi scegliere la forma d'onda base dell'oscillatore tra sinusoidale/triangolare/a
dente di sega/sample. Se scegli "Sample", con il regolatore girevole continuo
possibile selezionare un sample, cio un suono di batteria precedentemente
registrato. I sample si trovano nella directory /Synth/robota/sample/; se salvi qui
anche dei tuoi sample, questi compariranno nella lista di selezione.
Noise
Qui viene impostato il rapporto tra il suono dell'oscillatore e il generatore di rumore.
Attack
Il tempo di salita della curva di inviluppo del volume. Quanto maggiore questo
valore, tanto minore sar l'oscillazione del suono. Il valore Attack vale inoltre anche
per la curva di inviluppo Lo-Fi e filtro.
Decay
Il tempo di caduta della curva di inviluppo del volume. Quanto maggiore questo
valore, tanto pi lentamente si chiude lo strumento.
FM/Ringmodulation frequency (Fm/rng frq)
La frequenza base della modulazione di frequenza o ad anello.
FM Level (fm lvl)
Nel caso di frequenza bassa FM crea prima una vibrazione del suono, nel caso di
frequenza alta e livello basso crea prima elementi sonori a campana, nel caso di livello
pi alto crea elementi sonori prima metallici e infine rumorosi.

150
Ringmodulation Level (rng lvl)
La modulazione ad anello crea tipiche frequenze secondarie.
FM/Ringmodulation decay (Fm/rng dcy)
Costante temporale della caduta della modulazione di frequenza/ad anello. Nel caso
di decay ridotto viene colpita dalla modulazione solo la parte iniziale del suono di
percussione.
Rectify
Distorce il segnale audio.
Crush
Riduzione bitrate. Con impostazioni maggiori sono udibili gli artefatti digitali.
Downsample (dwnsmple)
Riduzione del samplerate (frequenza di campionamento). Adatto per la produzione di
suoni "oldschool" tipici delle percussioni digitali pi vecchie; quanto pi viene alzato il
valore, tanto pi sordo sar il risultato.
Lo-Fi decay (lofi dcy)
Costante temporale della caduta dei tre effetti Lo-Fi per "sporcare" il suono. Nel caso
di decay ridotto viene interessata dagli effetti Lo-Fi solo la parte iniziale del suono di
percussione. In questo modo possibile ad esempio sviluppare in modo creativo il
ritmo della grancassa.
Modalit filtro (flt mode)
Modalit dei filtri: passa basso (LP) - vengono filtrate le parti del suono al di sopra
della frequenza limite. Passa banda (BP) - vengono filtrate le parti al di sopra e al di
sotto della frequenza limite. Passa alto (HP) - vengono filtrate tutte le parti del suono
al di sotto della frequenza limite. La modalit indicata nei preset e non
modificabile.
Filter Frequency (flt freq)
La frequenza limite del filtro.
Filter resonance (flt reso)
Risonanza filtro, le parti del suono sulla frequenza limite vengono amplificate. Nel
caso di risonanza pi alta il filtro stesso pu diventare oscillatore.

Strumenti software

151

Filter modulation -/+ (flt mod -+)


Regola con quanta potenza e in che direzione la curva di inviluppo del filtro sposta la
frequenza filtro.
Filter-Modulation decay (flt mod dcy)
Tempo di caduta della curva di inviluppo del filtro; valori ridotti abbinati a grande
risonanza creano un "biascicare" del filtro, nel caso di valori pi lunghi si creano i tipici
sweep del filtro.
Filter Modulation Velocity (flt mod vel)
Regola la dipendenza della profondit di modulazione del filtro dall'intensit di
battuta. Se questo valore viene alzato, le tracce filtro create da battute sonore sono
pi forti di quelle create dalle battute pi sommesse.
24dB
Il filtro pu operare con 12 o 24 db. La modalit indicata nei preset e non
modificabile.
Comb Filter (comb filt on)
possibile inserire un filtro a pettine: si tratta di un Delay retroattivo che produce
suoni pieni di risonanza simili ad una corda pizzicata. Il tempo di ritardo e l'intensit
del feedback sono quasi collegati con i parametri del filtro (frequenza e risonanza). Il
filtro a pettine prestabilito nei preset e non modificabile.
Compressore
Regola l'intensit del compressore. Cos possibile aumentare la "pressione" del
suono delle percussioni.
Compressor Response (comp resp)
Regola la risposta al transitorio del compressore. Quanto pi piccolo il valore, tanto
pi velocemente il compressore regola il volume.
Tube
Regola l'intensit della simulazione dell'amplificatore a tubi. Questa "satura" il segnale
di uscita della voce e provvede cos, nel caso di impostazioni moderate, a creare un
suono caldo, che poi, se applicato in modo pi forte, pu creare un effetto "sporco".
Volume/Pan
Regola il volume e la posizione panorama dello strumento di percussione.

152

Sequencer

Le luci permettono di controllare i pattern di percussioni esattamente come nei


computer per percussioni classici e nelle drum box. Il sequencer comprende 16
pulsanti con LED corrispondenti alle suddivisioni di una battuta, cio sedicesimi o
trentaduesimi (in entrambi i casi viene visualizzata mezza battuta).
Quando un pulsante si illumina significa che lo strumento stacca in quel punto (step)
della battuta.
Per attivare uno step clicca con il tasto sinistro del mouse, per disattivarlo clicca
nuovamente.
Un pattern pu avere una durata massima di 4 battute. Puoi modificare la
durata per mezzo del fader sulla barra dei pulsanti.

La battuta da modificare va selezionata con il relativo pulsante modifica. Il pulsante


Segui indica se lo step della battuta a tempo
1>2-4" Disegno automatico: Se la durata del loop viene fissata in pi di una battuta,
la modalit Disegno automatico garantisce che le note di percussione impostate nella
prima battuta siano utilizzate automaticamente anche per quelle seguenti. In questo
modo molto semplice produrre un ritmo continuo sulla base di un loop lungo 4
battute. La funzione Disegno automatico non agisce sulle note impostate nelle battute
successive.
Cosi crei un nuovo drum pattern:

Scegli la lunghezza del pattern con il regolatore.

Imposta la modalit di modifica su Snap.

Se stai effettuando le modifiche durante la riproduzione, disattiva Segui.


Seleziona la battuta con i pulsanti Modifica.

Seleziona uno strumento e modifica il suono.

Strumenti software

153

con il pulsante Clear bar" puoi cancellare tutti gli step della
battuta per lo strumento selezionato.

Attiva il rispettivo pulsante Step, con il regolatore Velocity"


puoi impostare l'intensit di battuta.

Ripeti il procedimento con altri strumenti.

Snapshots
In aggiunta possibile un'automazione dei parametri di suono modificabili di un drum
sound tramite i cosiddetti "Snapshot". Cosi puoi anche salvare i parametri di suono di
uno strumento di batteria sul pulsante Step del Sequencer.
Automazione degli strumenti mediante le Istantanee:

Imposta la modalit di modifica su Snap.


Se stai effettuando le modifiche durante la riproduzione, disattiva Segui.
Seleziona la battuta con i pulsanti Modifica.
Seleziona uno strumento e modifica il suono. Puoi controllare il suono di uno
strumento anche quando la riproduzione interrotta, per mezzo del pulsante
con laltoparlante.
Salva il suono come Istantanea in uno dei pulsanti step.
Modifica il suono di uno strumento e salva le impostazioni in altri pulsanti step.
Attenzione! Le modifiche dei parametri non avvengono bruscamente, ma vengono
sovrapposte internamente. Se due snapshot con parametri molto diversi si trovano
vicini, durante la riproduzione i drum sound suoneranno diversamente da come
previsto.

Per mezzo dei tasti freccia puoi saltare da unistantanea allaltra


quando la riproduzione interrotta.

Premi on per attivare lautomazione delle istantanee.

Controllo dei groove


Il segreto dei groove sta nel delay. Le singole battute sono cio anticipate o ritardate
in funzione dei pattern. Per esempio, i ritmi house utilizzano lo shuffle: i sedicesimi
sono cio ritardati in alcune posizioni.

154

Il Robota offre le impostazioni predefinite Velocit Groove e Swing Groove. Le


impostazioni Velocit Groove contengono un determinato intervallo per ogni step di
una battuta, che permette di aumentare o ridurre la velocit originale della battuta. Le
impostazioni Swing Groove contengono un allineamento temporale per ogni step, che
viene cos anticipato o ritardato. Il risultato una sequenza pi vivace. Puoi regolare
lintensit delleffetto mediante il comando percentuale.

Setup, Drumkit, Impostazioni predefinite e Pattern


Il suono di un singolo strumento viene
salvato come Predefinito (preset).
Le impostazioni predefinite contenenti
tutti e quattro gli strumenti vengono
salvate come Drumkit o Kit di percussioni.
Tutte le informazioni sulle note e le
istantanee vengono salvate in un Pattern.
Gli insiemi di drumkit e pattern si
chiamano Setup.
Carica/Salva
Impostazioni predefinite, drumkit, pattern e setup possono essere selezionati
mediante le manopole di regolazione presenti accanto allarea di visualizzazione. Per
archiviarli, clicca sul pulsante Salva. Indica quindi un nuovo nome nella casella
di inserimento. Per salvare, premi Invio.
Nota: Un drumkit contiene soltanto i nomi delle impostazioni predefinite, non i
parametri veri e propri. Se desideri salvare i tuoi suoni di percussioni creati
attraverso la modifica di suoni esistenti, dovrai prima salvarli come nuovi predefiniti
e quindi come nuovi drumkit! Lo stesso vale per i setup, che contengono solo i nomi
del pattern e del kit.
Se necessario, salva sempre in questo ordine: preset > drumkit > pattern >
impostazioni.
Questo vale solo per la creazione dei tuoi modelli. Se salverai i tuoi progetti in modo
normale, lo stato corrente completo (sintetizzatore + sequencer) del Robota verr
sempre salvato e caricato correttamente insieme al progetto.

Strumenti software

155

Atmos
Atmos un sintetizzatore con il quale puoi creare tanti suoni naturali realistici. Atmos
uno strumento dalle molte funzioni, con il quale puoi facilmente produrre suoni
naturali realistici, dalla pioggia al temporale fino ai versi degli animali e al traffico
stradale.

Sul lato superiore della finestra seleziona la categoria superiore, "Scenario". Qui
verr selezionato un termine tematico per il rumore naturale selezionato (es.
"Pioggia e tuoni").
Al centro della finestra si trovano raccolti alcuni elementi di comando con i quali
puoi configurare l'ambiente scelto. Ogni elemento di comando provvisto di un
nome e 2 potenziometri "Volume" & "Intensit". Il primo serve per la regolazione
del volume. Il regolatore "Intensit" controlla - in base all'elemento di comando il rispettivo comportamento dell'effetto. Per esempio nel comando "Tuono"
possibile impostare la frequenza di tuoni e fulmini; nel comando "Pioggia" puoi
regolare l'intensit della precipitazione (con il regolatore tutto a sinistra si
produce un rumore di pioggia lieve, mentre girando il regolatore tutto a destra si
crea un rumore di forti scrosci di pioggia).
Sul bordo inferiore destro si trova un regolatore del volume master, con il quale
puoi impostare il volume complessivo del sintetizzatore. Inoltri qui presente la
funzione "Randomize". In questo modo le impostazioni degli elementi di
comando si modificano da sole.

156

Plugin intetizzatori
MAGIX Music Maker 2016 Live offre anche sintetizzatori software basati sulla
tecnologia Plug-in VST. Ci sono alcune differenze rispetto ai sintetizzatori a cui si
accede tramite Oggetti-Synth:

VST-Instruments Plugins (VSTi) non hanno in genere alcun Sequencer e


vengono quindi controllati da oggetti MIDI.
Gli strumenti VST vengono sempre caricati su una determinata traccia. Tutti gli
oggetti MIDI su questa traccia controllano questo strumento VST. Con la
funzione di inserimento come nuova area, si spostano gli oggetti di tutte le
tracce.
Gli oggetti possono essere applicati al livello della traccia.

D'altra parte sono molto semplici da controllare attraverso il controllo MIDI nel'Editor
MIDI in MAGIX Music Maker 2016 Live.

Cosa sono i Plug-in VST e DirectX?


Un plug-in una sezione indipendente di un programma che pu essere inserita in un
altro programma per ampliarne le funzioni. Inizialmente erano stati sviluppati vari
standard diversi per lintegrazione dei plug-in, ma oggi sembrano aver prevalso gli
standard VST e DirectX.
VST sta per Virtual Studio Technology. I plug-in VST offrono un sistema efficace per
copiare e creare i dispositivi virtuali normalmente utilizzati negli studi di registrazione.
DirectX uno standard Microsoft per plug-in simili a quelli VST.
I vantaggi:

Lacquisto di costosi generatori sonori o moduli di effetti diviene superfluo.


Non pi necessaria una scheda audio costosa per effettuare registrazioni di
qualit da dispositivi esterni.
Gli strumenti VST e gli effetti VST/DirectX sono offerti da numerosi produttori a
prezzi relativamente ridotti o addirittura gratuitamente (come freeware).

Gli svantaggi: tutti questi plug-in richiedono al computer una notevole potenza di
calcolo. Pi plug-in si utilizzano, pi veloce dovr essere il computer. La potenza di
calcolo necessaria dipende naturalmente dalle dimensioni, dalle condizioni e dalla
complessit dei plug-in.

Strumenti software

157

Utilizzo Strumenti VST


Gli strumenti VST vengono caricati tramite il Media Pool. Appaiono nell'area in alto
delle impostazioni "Sintetizzatore (Sintetizzatore traccia)
Se hai appena installato MAGIX Music Maker 2016 Live, qui trovi i sintetizzatori in
dotazione. Se vuoi aggiungere altri strumenti, devi prima di tutto indicare la cartella in
cui Music Maker deve cercare gli strumenti VST. I plug-in Vst possono essere
installati in una cartella qualsiasi sul disco fisso.
Clicca su "Aggiungi" e cerca la cartella VST. Se hai gi altri programmi in utilizzo con
plug-in VEST e disponi quindi gi di una cartella, indicala qui. Puoi aggiungere un altra
cartella in ogni momento se hai installato altri plugin in altre cartelle; i plug-in gi
identificati vengono sempre trovati indipendentemente dal path impostato. Premendo
OK Music Maker ricerca, all'interno della cartella, i plug-in utilizzabili che saranno poi
disponibili nel Media Pool.
Gli strumenti plug-in in dotazione hanno il proprio simbolo nel Media Pool,
tutti gli altri strumenti VST ne hanno uno standard. Per utilizzare gli
strumenti VST, trascina i VSTi Synth tramite drag & drop su una traccia
libera dell'Arranger.
Nella traccia interessata compare un oggetto MIDI predefinito e viene aperto l'Editor
MIDI.
Nel menu strumenti, che puoi aprire cliccando sull'icona strumenti nella
Trackbox, puoi selezionare direttamente i suoni preset degli strumenti virtuali
VST in dotazione.
Per l'impiego degli oggetti MIDI e dell'editor MIDI si prega di leggere il capitolo
Oggetti MIDI (veda la pagina 94).

Editor dei plug-in VST


Leditor dei plug-in VST si apre cliccando con il tasto destro del mouse sul nome dello
strumento nellEditor MIDI, sul corrispondente alloggiamento plug-in del mixer o sul
comando Editor strumenti VST nellelenco degli strumenti.
Leditor dei plug-in comprende due modalit di visualizzazione: la GUI (Graphical User
Interface o Interfaccia grafica utente) del plug-in e la visuale per parametri. La visuale
per parametri viene selezionata automaticamente per i plug-in VST privi di GUI,
oppure pu essere utilizzata nel caso in cui la GUI sia troppo complessa od occupi
troppo spazio sullo schermo. I primi 8 parametri del plug-in vengono visualizzati sotto
forma di normali potenziometri. Per passare da una visuale allaltra, si utilizza il menu
File.

158
Carica/salva patch/banco: Le impostazioni degli strumenti possono essere salvate e
caricate nei formati standard VST patch (*.fxp) e bank (*.fxb).
Parametri casuali: Questa funzione pu offrire risultati sorprendentemente
interessanti. Prima di utilizzarla, importante salvare le impostazioni predefinite
correnti (soprattutto se si impiegato molto tempo per determinarle!), poich la
funzione Parametri casuali viene applicata direttamente, senza richiesta di conferma.
Menu programmi: Da qui si pu accedere alle impostazioni predefinite comprese nel
plug-in o caricate con il menu File.

Revolta 2
Revolta 2 la versione ampliata e nuova di Revolta 1. Questo sintetizzatore e polifono
con fino a 12 voci, con un generatore di rumori, un sequenziatore per passi e una
matrice di modulazione. Inoltre fornito di una propria sezione effetti con 9 diversi
effetti e preset. Tutto questo rende REVOLTA 2 un sintetizzatore completo per ogni
tipo di lead, sequenza e pad.
REVOLTA 2 dispone di una serie di preset gi programmati. Le sonorit sono state
create da designer del suono professionali e mettono gi in partenza alla luce il
grosso potenziale di questo strumento. Desideriamo ci nonostante incoraggiarti sin
da ora a voler mettere mano sugli elementi di comando regolando il tutto a tuo
piacimento. La creativit non conosce limiti.

Interfaccia Revolta 2
Attenzione: qui trovi solo una piccola panoramica riguardo agli elementi di controllo di
Revolta 2.
Per una completa illustrazione di questo sintetizzatore complesso clicca sul
tasto Aiuto sull'interfaccia di Revolta 2!
L'interfaccia di Revolta 2 pu essere visualizzata in due grandezze. Nella modalit
Rack dove vengono mostrati solo i comandi necessari per il caricamento di preset:

Cliccando su Edit si apre l'interfaccia completa.

Strumenti software

159

1. Parametri principali: Consentono di impostare volume, posizione panoramica,


eventuali trasposizioni tonali e variazioni di altezza (Transpose) e l'accordatura di
base (Master Tune) e la modlait di riproduzione (POLY, MONO, LEGATO). GLIDE
regola il tempo di portamento.
2. Sezione oscillatore: sono a disposizione 2 oscillatori con curve regolabili ed un
generatore di rumori (Noise). Entrambe gli oscillatori possono essere contrapposti e
modulare l'uno la frequenza dell'altro.
3. AMP : si tratta della curva del volume. Con questa puoi influire sul percorso
temporale del livello del volume. "A"(ttack) indica l'inizio, D (ecay)indica il tempo
durante il quale la diminuzione del volume avviene a partire da un volume massimo
indicato con S(ustain). R(elease) il tempo che rimane dopo la fine della nota. VEL
regola l'interdipendenza tra la curva e l'intesit di pulsazione.
4. FILTRI: Qui possibile aggiungere un filtro che andr ad influire sul suono. Con
FILTER TYPE dato modo scegliere un tipo di filtro. Cutoff regola la frequenza del
filtro, Resonance l'intensit con cui mettere in risalto la frequenza del filtro. "VEL"
indica quanto la forza di pulsazione influenza la frequenza filtro, con KEY la frequenza
del filtro viene modificatadipendentemente dal valore delle note ("Keytracking").
L'inviluppo del filtro (interruttore scorrevole ADSR) influenza la frequenza del filtro in
funzione del tempo. "env mod" regola la forza della curva filtro. Con "drive" possibile
sovra modulare il fiiltro.
5. FX1/FX2: qui puoi mixare 2 effetti diversi. Qui hai nove effetti a disposizione.
6. LFO1/LFO2/STEPSEQUENCER: 2 LFOS e lo Stepsequencer possono essere
utilizzati per modulare singoli parametri del suono di Revolta 2.

160
7. Opzioni e matrice di modulazione: i due tasti aprono la pagina delle opzioni del
Revolta per impostazioni generali e specifiche e la matrice di modulazione. Nella
matrice di modulazione vengono collegate le sorgenti della modulazioni con i target
della modulazione. Semplici modulazioni possono essere impostate semplicemente
nell'interfaccia principale come per esempio l'oscillatore viene modulato con un LFO
(Vibrato) per la tonalit. Nella matrice possibile effettuare anche modulazioni pi
complesse dato che la matrice offre varie sorgenti (Es. MIDI controller, Oscillatori) e
inoltre una stessa sorgente pu influenzare diversi target.
8. VALUE DISPLAY: La visualizzazione del valore indica sempre il valore esatto del
parametro appena modificato.
9. Sezione preset: qui puoi scegliere i preset di Revolta. Puoi provare ogni singolo
sound cliccando sul piccolo simbolo ad altoparlante ed possibile anche comparare i
sound (per esempio prima dopo l'elaborazione).

MAGIX Vita
Il sintetizzatore MAGIX Vita specializzato nella riproduzione realistica di "veri"
strumenti. Per farlo si serve della tecnologia del sampling, cio vengono utilizzate
brevi registrazioni (sample) di strumenti reali con diverse altezze di suono, tecniche di
suono e volume; questi sample vengono poi combinati e riprodotti nell'altezza di
suono appropriata.

Interfaccia Vita

Strumenti software

161

1. Selezione del layer/peakmeter Qui puoi selezionare tramite i tasti freccia i suoni di
Vita, detti layer. Con un click del tasto destro del mouse su quanto visualizzato si
apre il menu dei layer
2. Parametri principali: ti consentono di impostare volume, posizione panoramica,
eventuali trasposizioni tonali (Transpose) e l'accordatura di base (Master Tune).
3. AMP: curva d'inviluppo del volume. In questo modo possibile influenzare
l'andamento temporale del volume di un tono. A(ttack) indica l'attacco del volume
all'inizio, D(ecay) indica la durata della diminuzione del volume fino a un volume
massimo indicato con S(ustain). R(elease) il tempo di risonanza che rimane dopo la
fine delle ultime note.

4. FILTER: qui puoi attivare un filtro per influire sui suoni. Con FILTER TYPE possibile
selezionare un tipo di filtro. "Cutoff" regola la frequenza del filtro, "Resonance"
l'intensit del risalto della frequenza del filtro. "Velocity" indica la forza con cui
l'intensit di tocco influenza la frequenza del filtro, con Gain possibile bilanciare il
volume. L'inviluppo del filtro (interruttore scorrevole ADSR) influenza la frequenza del
filtro in funzione del tempo.
5. DELAY: con questa funzione possibile attivare un effetto Eco, "Time" regola il
tempo di ritardo, "Level" l'intensit del delay.
6. REVERB: con questa funzione possibile attivare un effetto di riverbero, "Time"
regola il tempo di riverbero, "Level" l'intensit dell'effetto.
7 Distorsione TUBE: un effetto simile alla torsione di tubi che sembra uscire
dall'amplificatore di una chitarra, utile per i suoni da chitarra elettrica. Puoi utilizzarlo
anche per altri suoni creativi. "Drive" regola l'intensit della distorsione, "hicut" o
"lowcut" filtrano le frequenze alte o basse.
8. VALUE DISPLAY: il display dei valori indica sempre il valore esatto del parametro
appena modificato
9. DYNAMIC RANGE: normalmente il rapporto fra il volume generato e la velocity
MIDI proporzionale. Dato che alcune tastiere MIDI hanno bisogno di una velocity
bassa per le note pi alte o, viceversa, in caso di tocco pi leggere producono una
velocity troppo elevata, questo rapporto pu essere bilanciato con la "MIDI Input

162
Curve" (curva di input MIDI). Con "dynamic" e "dynamic curve" possibile
influenzare la dinamica del suono, ovvero il rapporto fra le note con volume maggiore
e quelle con volume minore.
10. Voices: qui viene regolato il numero delle voci riprodotte contemporaneamente.
Se in passaggi veloci non vengono pi riprodotte note, possibile aumentare il
numero delle voci a scapito della performance.
11. Tastiera: qui puoi riprodurre in anteprima i suoni di Vita. Questo pu avvenire solo
con registrazioni o riproduzioni in corso. Con 12 puoi spegnere la tastiera.

Vita Solo Instruments


MAGIX Music Maker 2016 Live dispone anche di altri sintetizzatori traccia che si
basano su Vita-Sampler-Engine.
possibile attivare ulteriori sintetizzatori tramite il pulsante "Altro..."
direttamente da MAGIX Music Maker 2016 Live. Si viene ridirizzati alle
pagine web dei prodotti MAGIX.

Il pannello di controllo principale uguale in tutti i sintetizzatori.

Cliccando sul simbolo con la freccia si apre un menu a tendina, in cui puoi definire il
suono generale dello strumento. Se nella definizione riportato "ECO", si tratta di
impostazioni particolarmente adatte a migliorare le prestazioni che tuttavia
acusticamente non hanno un suono propriamente "rotondo". possibile, inoltre,
salvare le proprie impostazioni modificate e aggiungerle in una lista preferiti per un
utilizzo futuro.

In questo modo controlli il volume generale dello strumento.

Con questo interruttore puoi accendere o spegnere la tastiera dello strumento.

Strumenti software

163

Poich questi sampler sono stati ampliati attraverso effetti armonizzati sullo
strumento corrispondente, il loro comando analogo a quelli di sintetizzatori gi noti
come Vita. Se vuoi sapere che impatto hanno determinati effetti, puoi trovare alcune
spiegazioni nei capitoli EssentialFX, Effetti vintage (veda la pagina 214), Riverbero
(Hall) o Distorsione & Filtro.
Nel capitolo Synthesizer Plug-in (veda la pagina 156) puoi trovare ulteriori
informazioni.

Articolazione
Sono dotati di una particolarit: In un'ottava di basso (C0-H0) della keyboard ci sono
note speciali, con le quali possibile modificare lo stile (Articolazione) Viene, quindi,
caricato un set alternativo di sample, che tramite stili diversi come il bending o il
flageolett rendono i suoni di chitarra o di basso ancora pi realistici.
L'articolazione viene reimpostata ogni volta su permanente e viene utilizzata fin
quando non si imposta di nuovo l'articolazione normale tramite la nota
corrispondente (C0).

I tasti per l'attivazione dell'articolazione si trovano in basso alla tastiera della


schermata del sintetizzatore in un colore diverso. Nell'Editor MIDI sopra inserito puoi
vedere un'applicazione pratica dell'articolazione. Le note si 1:4 e 4:1 vengono
riprodotte con un'articolazione variante. Prima della prossima nota "giusta", viene
reimpostata ogni volta l'articolazione normale attraverso C0.

164

Automazione di Vita Solo Instruments


MAGIX Music Maker 2016 Live ti consente di automatizzare Vita Solo Instruments.
Tramite una curva di automazione puoi variare un valore preciso durante la
riproduzione - in questo modo viene automatizzato. In seguito viene descritta la
procedura con l'aiuto di una curva di automazione.
1. Clicca con il tasto destro del mouse su un regolatore di effetto. Si apre un menu
contestuale, in cui puoi selezionare tramite "midi ctrl #" un numero Controller MIDI
per l'automazione. Altre assegnazioni del Controller (es. 7 per il volume, 10 per
Panorama, 91 per il riverbero) sono gi configurate.

2. Apri ora il MIDI Editor (tasto Y) e cambia nella modalit "Editor


Velocity/Controller".

3. Nella sezione a destra in basso seleziona il numero di predefinito per il MIDI


Controller. .

Strumenti software

165

4. Disegna adesso la curva di automazione desiderata.


Per maggiori informazioni consultare il capitolo Editor Controller - seleziona eventi e
rielabora (veda la pagina 109).
Consiglio: nel caso in cui utilizzi un Controller esterno, puoi utilizzarlo ugualmente
per il controllo e l'automazione dei valori. Seleziona "midi learn" nel menu
contestuale di Vita Solo Instruments. Leggi a riguardo anche il capitolo Utilizza
apparecchiatura esterna (veda la pagina 96).

DN-e1
DN-e1 un sintetizzatore non distruttivo analogico, adatto a qualsiasi stile e tipo di
impiego. Opera in modo sottrattivo, ossia dapprima viene selezionato un suono base,
che in seguito viene filtrato da una curva di ponderazione.
Il DN-e1 si suona con una tastiera MIDI o tramite degli oggetti MIDI. Per impostare i
suoni puoi usare la tasteria nel programma.

166

Selezione suoni
In alto puoi selezionare i suoni e le configurazioni suoni.
Banco: qui puoi scegliere fra tre banchi con configurazioni generali differenti.
Categoria: qui puoi scegliere la categoria del suono.
Rndm (Random): qui puoi attivare la selezione casuale delle impostazioni dei
parametri per nuove sperimentazioni sonore.
Patches/Nome: qui puoi selezionare un suono, che viene poi modulato.

Output
In questa sezione viene elaborata la fine della catena del segnale.
Volume: imposta il volume complessivo del sintetizzatore.
Voci: regola il numero delle voci create (polifonia).
Glide: regola la funzione glide. In questo modo possibile ottenere scorrevoli passaggi
di altezze del suono fra le singole note.

Strumenti software

167

Unisono: si aziona in modalit monofonica, tuttavia crea una molteplicit di voci


leggermente variate per rendere il suono pi spesso.

Filtro en.
In questa sezione viene modulata la curva di ponderazione, con la quale viene filtrato il
suono in uscita.
Attack: imposta la durata necessaria alla curva di ponderazione per arrivare al suo
massimo.
Decai: imposta la durata necessaria alla curva di ponderazione per arrivare dal suo
massimo al livello di mantenimento.
Mantenimento: qui puoi impostare il grado di filtraggio che deve seguire alla fase
Decay. Questo filtraggio rimane sulla tastiera fintantoch si preme il pulsante e
regola, dunque, a differenza degli altri tre parametri, non la durata di tempo, bens un
preciso livello.
Release: imposta la durata necessaria alla curva di ponderazione per arrivare dopo il
rilascio del pulsante dal livello di mantenimento al punto zero.

Riverbero
Qui possibile impostare un ulteriore effetto riverbero.
Type: imposta il timbro dell'effetto riverbero.
Pre Del imposta il tempo, che trascorre fra il segnale diretto e l'arrivo della prima
riflessione. Solo dopo questo lasso di tempo comincia la fase di riverbero.
Damp: qui viene definita la frequenza di taglio a partire dalla quale deve avvenire
l'attenuazione delle alte frequenze. Ci utile ad es. per infondere un suono naturale
ai delay o per creare effetti speciali (effetti stile reggae/dub).
Decay: imposta la durata completa del riverbero.
Low Cut: imposta la frequenza di un filtro passa alto. Tutte le parti del segnale sotto
questa frequenza vengono filtrate per il riverbero.
Amount: qui puoi impostare il rapporto di missaggio fra l'effetto e il suono originale
pulito, ossia senza effetti.

168

Delay
Qui possibile impostare un ulteriore effetto eco.
Type qui possono essere selezionate diverse fome eco: eco normale, eco ping-pong,
(il suono oscilla nel panorama stereo) e altre diverse forme.
Colore: imposta il timbro dell'eco.
Feedback: imposta il numero delle ripetizioni dell'eco.
L-Rate: imposta la durata delle singole eco del canale di sinistra.
R-Rate: imposta la durata delle singole eco del canale di destra.
Amount: imposta la durata del rapporto di missaggio fra l'effetto e il suono originale
pulito, ossia senza effetti.

Effetti audio

169

Effetti audio
MAGIX Music Maker 2016 Live offre tanti effetti audio da impostare come preferisci.
I seguenti essential FX sono disponibili in MAGIX Music Maker 2016 Live:

Per l'elaborazione dello spettro del suono trovi un equalizzatore a 10 bande


grafico ed un equalizzatore parametrico (veda la pagina 180) con 6 bande.
Con il processore stereo (veda la pagina 178) si pu regolare l'ampiezza e la
direzione.
Il riverbero (veda la pagina 182) crea il suono stereofonico.
Delay (veda la pagina 187) crea la eco artificiale.
Con il Compressorsi possono modificare i rapporti trai volumi di un suono.
Con il Filtro (veda la pagina 189)e la distorsione (veda la pagina 189) puoi
distoorcere il suono pi o meno intensamente.
Con l'effetto Tempo-Pitch/Resample (veda la pagina 177) possibile modificare
il tempo e la tonalit degli oggetti, con Vocal Tune (veda la pagina 173) puoi
anche correggere la melodia di strumenti e voce regstrati (Autotune).
Con il Vocoder (solo Live) puoi trasferire le variazione del suono di un segnale
audio su un altro. In questo modo puoi per esempio creare voci con il
sintetizzatore.

In diverse parti di MAGIX Music Maker 2016 Live possibile inserire anche effetti di
altri provider nel formato VST o DirectX per l'elaborazione degli effetti. Alcuni effetti
forniti saranno caricati come plug-in:
Per informazioni sui plug-in, leggere il paragrafo "Plug-in sintetizzatori" nel capitolo
"Strumenti software"
Music Maker offre i seguenti effetti e plug-in effetti:

la Vintage FX Suite (veda la pagina 214)con picco effetti per chitarra e altri
effetti creati in seguito come: Analog Delay, Flanger, Chorus, Vintage Filter,
Vintage-Distorsion, Bitmachine (solo Live).
la Essential FX Suiteuna raccolta di effetti semplici per i pi importanti modi di
applicazione come: efx_StereoDelay, efx_Phaser, efx_ChorusFlanger und
efx_VocalStrip (solo Live).
VandalSE, la versione light di MAGIX Vandal, un simulatore di amplificatore da
chitarra.
AM-Track SE (solo Live): il compressore analogico vintage per un suono
particolarmente caldo e potente.

170

Impiego di effetti audio


Gli effetti audio possono essere impiegati in diverse parti dell'arrangiamento: sugli
oggetti, su una traccia intera o nel master (cio su tutto quello che possibile
ascoltare).

Effetti oggetto
Gli effetti oggetto non agiscono sull'intera traccia dell'Arranger, bens solamente sui
singoli oggetti. Il vantaggio consiste nel fatto che gli effetti utilizzati solo in un
determinato punto dell'arrangiamento, utilizzano solo in tale punto le capacit del
sistema.
Per attivare un effetto audio clicca due volte su un oggetto audio e scegli l'oggetto e
passa alla modalit Ispettore del Media Pool. Verr mostrata le griglia degli effetti
dell'oggetto (veda la pagina 171).
Gli effetti pi importanti sono elencati in questa sezione, con un click sul simbolo "+"
possono essere selezionati altri effetti nel menu.
Con un click destro su un oggetto audio o dal menu "Effetti" > "Effetti audio" puoi
attivare i singoli effetti audio con un comando del menu.
Consiglio: per gli effetti pi importanti ci sono degli shortcut (veda la pagina 323). Se
il tuo effetto preferito non ha uno shortcut, puoi assegnargliene (veda la pagina
295)uno.

Effetti traccia
Oltre agli effetti audio nell'oggetto possibile impiegare in ogni traccia del mixer una
griglia di effetti.
Con il tasto FX nel Mixer si apre la griglia degli effetti traccia. Un pulsante
luminoso segnala che nella traccia sono presenti effetti attivi.

Puoi aprire la griglia degli effetti traccia dal


menu degli effetti traccia dalla Trackbox
dell'Arranger (veda la pagina 35).
Gli effetti traccia vengono sempre applicati a tutti gli oggetti audio di una traccia. Puoi
usarli se la sorgente audio non usa oggetti audio ma sintetizzatori software (veda la
pagina 125).

Effetti audio

171

Nota: gli effetti Vocal Tune, Tempo-Pitch/Resample e Vocoder (solo versione Live)
non possono essere usati come effetti traccia.

Effetti master
Gli effetti master agiscono sul totale di tutte le tracce sonore messe insieme.
La traccia di effetti master si apre dalla finestra del mixer con il tasto FX a
destra sopra il regolatore del volume. Un pulsante luminoso segnala che nella
traccia sono presenti effetti attivi.
I comandi sono analogici sull'oggetto per la griglia degli effetti della traccia. Nella
versione deluxe inoltre inclusa la MAGIX Mastering Suite, per un suono perfetto.

Apri griglia effetti


Con un doppio click su un oggetto audio si apre il pannello degli effetti audio per
oggetti nella sezione Ispettorenel Media Pool . Il pannello degli effetti audio per le
singole tracce o per l'audio totale ("Effetti Master") viene aperto dai pulsanti FX nella
finestra Mixer (tasto M).
La griglia effetti elenca gi gli effetti pi utili.
Questi verranno disattivati e non necessitano di
capacit di calcolo. Con click sul nome dell'effetto
si apre l'interfaccia dell'effetto.
Appena scegli una preimpostazione per l'effetto
(veda la pagina 172)oppure imposti manualmente
i parametri, si attiva l'effetto.
Puoi riconoscere gli effetti attivi dall'interruttore
On/Off.

Con questo tasto puoi anche disattivare gli effetti temporaneamente ("Bypass") senza
che vengano perse le impostazioni.
Con un click su questo tasto puoi inserire altri effetti che saranno subito attivi.

172

Con questo tasto elimini gli effetti dalla griglia. Dato che gli effetti disattivati non
hanno bisogno di capacit ci calcolo questa opzione importate soprattutto per
mantenere la panoramica sui vari effetti.
L'interfacce dei dispositivi per gli effetti vengono controllate comodamente con slider,
manipole e tasti. Per maggiori informazioni consulta le descrizioni dei singoli effetti. Ci
sono due particolarit che riguardano vari effetti:
Campo sensori: da qui possibile controllare due
parametri contemporaneamente spostando un
cerchio su una superfice che corrisponde ai parametri
di questa posizione.

A/B: se hai selezionato un'impostazione predefinita


per l'effetto e l'hai elaborato in seguito manualmente,
puoi confrontare il suono predefinito originale con la
nuova impostazione mediante il controllo A/B.

Preimpostazione effetti
Le preimpostazioni sono utili per non dover impostare ogni volta ogni effetto. Se
invece ti serve rapidamente una impostazione senza dover provare molto, hai a
disposizione delle preimpostazioni.

Preimpostazioni per i singoli effetti


Ogni singolo effetto di una griglia offre una lista di preimpostazioni che si carica con
un semplice click. Si pu scorrere la lista semplicemente con il mouse, alcune liste
hanno una sottocartella . Ogni lista contiene una sottocartella "Ripristina" con le
impostazioni standard e le impostazioni precedenti all'apertura del dialogo per il
ripristino dei valori iniziali.

Puoi nasconderlo completamente usando la freccia a destra accanto al monitor.


Nota: le preimpostazioni contengono spesso pi parametri di quanti siano disponibili
dai controlli dei singoli effetti. Conviene quindi anche provare le preimpostazioni
disponibili.

Effetti audio

173

Preimpostazioni effetti oggetto e traccia


Nel Media Pool nella scheda Modelli si trovano le cartelle Audio FX e Vintage FX.
In esse si trovano le preimpostazioni (preset) degli effetti pi importanti. Queste
preimpostazioni sono dotate di una funzione di anteprima: cliccando viene riprodotto
il suono esempio per l'effetto. Questi preset possono essere trascinati su un oggetto
nell'Arranger tramite Drag & Drop.
Le impostazioni attuali di tutti i dispostivi per effetti del oggetto possono essere
salvati in una preimpostazione, di modo che, per esempio, possano essere a
disposizione di altri oggetti. Usa i comandi "Effetti > Audio > "Salva effetti audio
per le impostazioni dell'effetto. Questi modelli sono a disposizione del Media Pool
(Modelli > Audio FX).
All'interno trovi le preimpostazioni per gli effetti traccia, suddivise per genere di
strumento.
In questo dialogo possibile anche salvare e caricare le impostazioni degli effetti
oppure resettarle completamente.

Curve degli effetti


Alcuni effetti possono essere controllati anche attraverso le curve degli effetti ed
essere quindi applicabili in maniera dinamica. Questo significa che si possono
modificare determinate impostazioni degli effetti durante la riproduzione. Le curve
degli effetti si presentano come curve oggetto o curve traccia. Le curve degli effetti
sono valide solo per un oggetto e vengono spostate o copiate insieme all'oggetto. Le
curve delle tracce vengono salvate nella traccia e condizionano tutti gli oggetti di
questa traccia.
Per maggiori informazioni riguardo all'elaborazione delle curve degli effetti consulta il
capitolo Curve degli effetti (veda la pagina 261).

Vocal Tune
Con l'effetto Vocal tune puoi elaborare l'andamento delle altezze di suono di un
oggetto audio. Da una parte possibile in questo modo raddrizzare dei passaggi
vocali "sbilenchi". Se desiderato, questo pu avvenire in modo impercettibile o
decisamente evidente (consultare Correzione automatica delle altezze di suono (veda
la pagina 176)). Dall'altra pu anche essere modificato del tutto l'andamento
melodico di un piano roll (consultare Editor MIDI).
Per poter adattare l'altezza del suono in modo opportuno, occorre naturalmente
conoscere l'altezza originaria del materiale audio. Premessa fondamentale dell'effetto

174
perci una precedente analisi delle altezze del suono del materiale. In linea di
massima, si raccomanda solo per materiale audio tonale, a una voce, come canto
solista, assoli di strumenti e parlato. Materiale a pi voci, elaborazioni di effetti come
Riverbero o Chorus o rumori di fondo non producono dei buoni risultati nell'analisi.
La funzione di analisi si attiva automaticamente all'apertura del Vocal tuner. In caso
di oggetti lunghi, l'analisi pu richiedere un certo tempo. Dopo l'analisi, l'oggetto audio
viene suddiviso in base alle altezze del suono riconosciute in singoli oggetti slice . Un
oggetto slice corrisponde all'incirca ad una nota cantata. Nel caso in cui le variazioni
delle altezze del suono all'interno di una nota siano troppo grandi o che il materiale
audio contenga parti con fruscio, che disturbano l'analisi, possibile che questa venga
suddivisa anche in due o tre oggetti slice.

Oggetto slice: L'altezza media del suono di un oggetto slice determina la sua
posizione nel grafico, indipendentemente dall'andamento reale dell'altezza del
suono all'interno dell'oggetto slice.
Curve tono: l'andamento del tono risultante viene visualizzato con una curva
gialla. L'andamento originale del tono viene visualizzato con una curva blu.
Gli oggetti slice selezionati possono essere modificati con lo strumento di
spostamento. (v.s.)

Effetti audio

175

L'asse verticale rappresenta l'altezza del suono, sul bordo sono rappresentate le
note corrispondenti in forma di tastiera di pianoforte. possibile escludere
singoli tasti dalla griglia dei toni cliccandoci sopra (v.s.). Verranno poi visualizzati
in grigio.
Come per l'Arranger (veda la pagina 37), possibile gestire l'intervallo di tempo
rappresentato, ovvero l'ambitus, tramite le barre di scorrimento e i pulsanti +/-.
Con i pulsanti Play e Stop in basso a sinistra puoi avviare o fermare la
riproduzione del progetto. S comporta la riproduzione singola dell'oggetto audio
in Vocal Tuner.
Strumenti per la modifica dell'altezza del suono (v.s.)
"Auto" correzione automatica dell'altezze del suono
"Reset" elimina tutte le modifiche e ripristina lo stato iniziale.
Attiva la griglia del tono per la correzione automatica dell'altezza.
Regolatore Naturalezza per la correzione automatica dell'altezza.
"Bypass" disattiva temporaneamente l'effetto.

Elaborazione altezza del suono


Per l'elaborazione delle altezze del suono vi sono a disposizione tre strumenti:
Strumento Spostamento: con questo strumento puoi
selezionare con un semplice click gli oggetti slice per
l'elaborazione
Ctrl+Click consente la selezione multipla di pi slice. Puoi anche selezionare pi
oggetti slice cliccando su un'area vuota della finestra di elaborazione e trascinando il
bordo della selezione. Le slice selezionate possono essere poi spostate in verticale,
ossia nella altezza del suono.
Se la "griglia del tono" attiva, gli oggetti slice si agganciano
sempre esattamente sui semitoni della scala cromatica.
Per limitare la funzione griglia a determinate scale (ad es. Sol Maggiore), puoi
disattivare singole note cliccando sulla tastiera del pianoforte. Gli oggetti slice si
agganciano al semitono "consentito" pi vicino.
Ai bordi degli oggetti slice, sulla curva dell'altezza, vengono create due maniglie.
Queste maniglie possono essere spostate per ottenere un andamento crescente o
decrescente dell'altezza e, contemporaneamente, piccoli cambiamenti della frequenza
fondamentale (vibrato).

176

La maniglia posteriore stata spostata in alto, per questo si ottenuto un andamento crescente
dell'altezza. Le lievi oscillazioni dell'altezza vengono mantenute.

Il doppio click su una singola Pitch slice consente di definire pi precisamente la


modifica dell'altezza del suono in +/- cst dal semitono corrispondente.
Strumento Taglia: con questo strumento puoi tagliare gli oggetti
slice, per ottenere due oggetti separati da elaborare. L'altezza
del suono degli oggetti slice non ne viene intaccata.
Tuttavia pu succedere che tagliando una slice, questa si sposti, in quanto l'altezza del
suono di una slice rappresentata sempre un valore medio in relazione a tutto
l'andamento delle altezze all'interno di una slice.
Strumento matita: con questo strumento puoi disegnare
direttamente la curva dell'altezza del suono. Premendo anche il
tasto Shift, viene tracciata una linea retta tra la posizione di
partenza nel disegno e l'attuale posizione del mouse.
Se la curva dell'altezza viene disegnata oltre il bordo di un oggetto slice, i due oggetti
saranno collegati l'uno con l'altro.

Correzione automatica delle altezze del suono


Oltre alla funzione di disegno delle altezze del suono, presente anche la funzione
"Auto" per la correzione automatica delle altezze del suono. Con il pulsante "Auto",
tutti gli oggetti slice selezionati vengono spostati sul semitono pi vicino.
Alcuni suoni possono essere disattivati cliccando sui rispettivi tasti della tastiera del
pianoforte, a sinistra nella finestra. Quando si esegue una correzione, la nota verr
spostata sul semitono successivo pi vicino non disattivato. Ci rende possibile
limitare la correzione automatica a note specifiche della scala.
Il regolatore "Naturalezza" determina quanto debba essere preservato l'andamento
delle altezze del suono originale. Nel caso di valori bassi, il vibrato naturale della voce
viene radicalmente "stirato" e ne risulta il famoso "Effetto Cher" (Vocoder).

Effetti audio

177

Tempo-Pitch/Resample

Questo strumento modifica la velocit e/o l'altezza del tono dell'oggetto.


Nota: se usi loop con tempo originale differente o se modifichi in seguito il tempo del
progetto questo effetto verr attivato automaticamente. Questo succede anche se
utilizzi la modalit mouse di allungamento (veda la pagina 58). Per maggiori
infomarmazioni a riguardo consulta al capitolo Oggetti audio, Modifica tempo e
tonalit (veda la pagina 79).
Tempo:questo regolatore modifica la velocit indipendentemente dall'altezza del tono
("Timestretching"). L'oggetto viene separato o riunito sulla traccia.
Pitch: questo regolatore modifica l'altezza del tono indipendentemente dalla velocit
dell'oggetto ("pitchshifting").
Tasti +/- : con questi modifichi la tonalit (mezzo tono).
Setup: con questo tasto si apre il dialogo per impostazioni nel quale puoi fissare
l'algoritmo per la correzione del tempo e della tonalit.

lastique Pro: questo algoritmo di comune utilizzo e ottiene ottimi risultati con
la maggior parte dei vari materiali audio.
lastique Efficient: questa un versione dell'algoritmo con una bassa necessit
di calcolo e per questo con bassa qualit del suono.

178

Voce monofonica: questo un algoritmo speciale per assoli vocali, parti parlate
o strumenti solisti. Viene usato anche per l'effetto Vocal Tune (veda la pagina
173).
Resampling: Con questo effetto si pu ottenere una riproduzione pi lenta o pi
veloce di un disco o un nastro. Ogni modifica al tempo modifica anche la
tonalit. Questo metodo necessita solo poca capacit di calcolo ed anche
ottimo per la creazione per esempio della voce a Micky Mouse o Drumloop.
Nota: si possono applicare algoritmi specifici per le soundpool pi vecchie in modo
che vecchi progetti di Music Maker suonino bene nella versione attuale. Questi non
potranno per pi essere applicati una volta che si passa all'algoritmo standard
lastique e si chiude il dialogo delle impostazioni.

Processore stereo
Con il processore stereo puoi riposizionare il materiale audio allinterno del panorama
stereo. Nel caso di registrazioni stereo dal suono piatto e indistinto, un panorama
stereo pi ampio pu spesso rendere il suono pi nitido.
Con la funzione Massimizza possibile portare sullo sfondo la parte di spazio e
migliorare in questo modo l'immagine stereo.

Effetti audio

179

Regolatori volume:qui pu essere impostato il volume per i singoli canali e quindi


l'intero panorama. Sotto ai regolatori viene visualizzata in dB l'attenuazione per
destra e sinistra.
Panorama: con questo regolatore puoi spostare nel panorama stereo la fonte
sonora che viene dal centro. I segnali ai bordi esterni dell'immagine audio non
vengono influenzati.
Regolatore ampiezza base/ sensore di campo Maximize: qui viene impostata
l'ampiezza base tra "Mono" (a sinistra), ampiezza base invariata ("Normal
Stereo") e ampiezza base massima ("Wide", a destra). Innalzando l'ampiezza
base (valori superiori a 100) peggiora la compatibilit mono. Questo significa che
tali registrazioni, se riprodotte in mono, hanno un suono cavernoso.
Maximize: con questo regolatore viene rafforzata la parte di spazio della
registrazione, cosa che aumenta conseguentemente anche la trasparenza stereo,
ma senza influenzare la compatibilit mono.
Multiband: con questo comando porti gli Stereo FX nella modalit multibanda.
L'elaborazione stereo si riferisce, quindi, solamente alla banda centrale, i bassi e
gli alti rimangono invece invariati.
Stereo Meter (misuratore del grado di correlazione): qui viene visualizzata
graficamente la posizione di fase del segnale audio. In questo modo puoi
controllare la posizione del segnale nel panorama stereo e gli effetti dello Stereo
Enhancer. Per preservare la compatibilit mono la "nuvola" visualizzata dovrebbe
essere sempre pi alta che larga.

Compressore

180
Il compressore un regolatore automatizzato e dinamico del volume: il volume delle
sequenze pi forti viene ridotto, mentre quello dei passaggi pi silenziosi viene
aumentato; complessivamente il suono diventa uniforme e intenso.
Le elaborazioni avvengono in modo "previdente", come nei dispositivi da studio
professionali per cui non dovrai quindi preoccuparti del clipping o di altri effetti
indesiderati, perch lalgoritmo non pu essere "colto di sorpresa" da improvvisi picchi
di volume.
Soglia: qui pu essere impostata la soglia di impiego, al di sopra e al di sotto della
quale vengono applicati i vari effetti.
Ratio: questo parametro controlla l'intensit della compressione.
Attack: qui pu essere impostato il tempo in cui l'algoritmo reagisce al livello
crescente. Brevi tempi di attacco possono generare un sound "pompante", in quanto il
volume viene ridotto e alzato rapidamente.
Release: qui pu essere impostato il tempo in cui l'algoritmo reagisce al livelli di
caduta.
Gain: il regolatore del gain rafforza il segnale compresso.
A/B: se hai selezionato un'impostazione predefinita per l'effetto e l'hai elaborato in
seguito manualmente, puoi confrontare il suono predefinito originale con la nuova
impostazione mediante il controllo A/B.

Equalizzatore parametrico
L'equalizzatore parametrico costituito da sei filtri (bande), con i quali puoi modellare
il suono delle tracce. Ogni banda un filtro con la tipica forma a campana. In un
determinato segmento della traccia puoi aumentare o ridurre il livello della frequenza
del segnale (frequenza) rispetto a un valore preciso (Gain). L'ampiezza del range di
frequenze disponibili si chiama ampiezza di banda. L'ampiezza di banda definita dal
valore Q. Pi alto il valore Q pi sottile e ripida la curva del filtro.
Puoi modificare il suono base del mix aumentando o diminuendo l'ampiezza di banda
di determinati segmenti di frequenza (valore Q basso), ottenendo cos pi
"profondit" (200-600 Hz) o "aria" (10Khz). Puoi, inoltre, impostare frequenze basse
(valore Q alto) per esempio per eliminare frequenze di disturbo.

Effetti audio

181

Campo sensori: nel campo sensori viene visualizzata la risposta in frequenza


risultante dell'equalizzatore. La frequenza appare orizzontalmente e l'aumento o
la riduzione della posizione verticalmente.
Le sfere gialle 1-6 simbolizzano le sei bande di frequenza. Queste possono essere
spostate finche non trovi la frequenza desiderata. La larghezza della banda
(valore Q) pu essere regolata con la rotella del mouse.
Per ogni sfera cliccata, i regolatori sotto la grafica del filtro mostrano i parametri
della banda corrispondente. Con le manopole puoi impostare con pi precisione i
valori per ciascuna banda.
Frequenza: il regolatore di frequenza ti consente di impostare la frequenza
media di ciascuna banda fra 10 Hz e 24 kHz. Puoi anche impostare pi filtri sulla
stessa frequenza per ottenere un effetto maggiore.
Gain (Incremento): ti consente di impostare l'aumento o la riduzione dei filtri.
Posizionando il regolatore su 0, la banda di frequenza viene disattivata.
Q (larghezza di banda): qui puoi impostare l'ampiezza di frequenza di ogni
singolo filtro.

182

Le bande 1 e 6 hanno una particolarit: sono gestibili attraverso tre diverse curve
del filtro.
Peaking: corrsiponde alla normale forma a campana utilizzata anche per
bande centrali.
Shelving: (impostazione di base): a partire dalla frequenza impostata
segue un aumento o una riduzione della frequenza.
Passo alto o basso: a partire dalla frequenza impostata vengono filtrate
le frequenze troppo alte e quelle troppo basse.
Con il Peakmeter puoi controllare il livello di output dell'Equalizzatore. Con il
regolatore Master-Gain possibile regolare il livello.

Riverbero

Il dispositivo effetti per il riverbero offre algoritmi realistici per conferire pi profondit
e spazio alle tue registrazioni. possibile regolare il suono dell'effetto Riverbero
tramite i seguenti parametri.
Dimensioni dell'ambiente: qui puoi indicare le dimensioni dello spazio (in caso per
esempio di Plate & Spring dei sistemi). Pi grande lo spazio pi lunga sar la eco tra i
muri e gli oggetti. Con bassi valori del parametro "Size" si riduce anche lo spazio tra i
singoli riflessi dando luogo a risonanze (aree di frequenza accentuata) che potrebbero
risultare "paurose".
Color (Timbro): qui possibile influenzare, entro certi limiti, la qualit del suono
dell'effetto. L'effetto di questo regolatore dipende dal preset utilizzato; tramite
"Color/Timbro" regoli l'attenuazione del riverbero (da scuro a chiaro) e una

Effetti audio

183

"prefiltrazione" del segnale. Per i preset di Plate- und Spring, questo regolatore
determina anche l'attenuazione dei bassi.
Time: questo regolatore consente di determinare il grado di assorbimento dell'eco e
quindi il tempo necessario perch il riverbero si esaurisca.
Pre-Delay: nella percezione dei suoni in un ambiente, la porzione di riverbero ("Mix")
da una parte e i primi riflessi (Early Reflections) dall'altra, assumono un ruolo
importante. Il tempo che passa fino al presentarsi dei primi riflessi si definisce "Pre
Delay". Nel caso di sorgenti di suono vicine, la parte di riverbero scarsa e i primi
riflessi si presentano decisamente dopo il suono diretto che raggiunge l'orecchio.
Sorgenti di suono lontane, al contrario, presentano quasi sempre una grossa
percentuale di riverbero e i primi riflessi compaiono quasi in contemporanea con il
suono diretto che raggiunge l'orecchio. Tramite la durata del Pre Delay si pu influire
sulla distanza avvertita dall'ascoltatore rispetto alla sorgente sonora.
Mix: questo regolatore determina il rapporto di miscela dal segnale originale a quello
da modificare. Nel caso di spazi possibile inserire un segnale in modo pi profondo
ingrandendo la quantit di effetto.
Le preimpostazioni costituiscono la base degli algoritmi di spazio in quanto possono
essere variate insieme ai restanti parametri. Per poter ottenere tutte le varianti degli
effetti di riverbero devi usare le preimpostazioni.

Nozioni fondamentali
Lesperienza quotidiana ci insegna che non tutte le stanze si adattano a tutti gli
strumenti. Abbiamo quindi elaborato delle stanze virtuali. Rimane importante,
tuttavia, individuare i parametri giusti. Ecco alcuni esempi di parametri decisivi per la
resa del suono negli spazi reali e virtuali:

Dimensioni della stanza. Pi grande la stanza, pi lungo il percorso che il


suono copre prima di incontrare pareti od oggetti. Il nostro cervello percepisce le
dimensioni della stanza in funzione delle differenze di tempo.
Limpressione della dimensione determinata principalmente dai cosiddetti
primi riflessi e dalleco. Il riverbero (diffuso) non viene percepito.
Il tempo di riverbero influenzato dalla composizione di pareti, soffitti e
pavimenti. Spesso il tempo dipende largamente dalla frequenza. Per esempio,
alti e medi vengono maggiormente attutiti nelle stanze in cui sono presenti
tende, tappeti, mobili e angoli di quanto non lo siano in una stanza vuota e
rivestita di piastrelle.
La densit del riflesso. La sequenza del primo riflesso ha una particolare
importanza. Una stanza in cui sono presenti molti echi riconoscibili

184

individualmente (specie se lontani tra loro) d una sensazione di maggiore


vivacit.
La diffusione. I dispositivi di riverbero elementari non tengono conto del fatto
che i riflessi diventano progressivamente pi complessi. I primi echi vengono
sfumati, il che produce un suono artificiale e bidimensionale su molti segnali. Il
nostro effetto riverbero funziona invece come una stanza reale, in cui i singoli
echi possono essere percepiti allinizio del riverbero e quindi si confondono gli
uni negli altri fino a scomparire nel sustain del segnale, con il cosiddetto sibilo
diffuso.

Le 24 impostazioni predefinite comprendono numerosi tipi di stanze virtuali elaborate


per specifici strumenti e applicazioni, i cui parametri interni sono stati ottimizzati
appositamente. Puoi tuttavia modificare la maggior parte delle caratteristiche delle
stanze utilizzando gli appositi cursori.
Oltre alle stanze, abbiamo ideato due tipi di dispositivi di riverbero che ti consentono
di creare un riverbero artificiale di durata superiore: Riverbero a piastra e Riverbero a
molla.
Riverbero piatto (Plate Reverb): Un riverbero a piastra costituito da una grande
lastra metallica (della superficie di 0,5-1 metro quadrato) che viene messa in
movimento da un sistema di magneti e spirali (simile a quello di un altoparlante).
Sulla piastra sono presenti i cosiddetti tap, disposti in punti diversi. Si tratta di pickup simili a quelli di una chitarra elettrica. Il riverbero a piastra produce un suono molto
denso (alta diffusione); non produce alcun eco diretto percepibile. quindi ideale per
le percussioni metalliche. Applicato alla voce, il riverbero a piastra produce un effetto
suggestivo e uniforme.
Riverbero a spirale (Spring Reverb): Probabilmente ricordi il riverbero a molla
caratteristico degli amplificatori per chitarra e per tastiera, soprattutto i modelli pi
vecchi. Alla base di questi amplificatori c ununit composta da 2-4 spirali montate
su un supporto anti-vibrazione. Come il riverbero a piastra, questo sistema trasforma
un segnale elettrico in un segnale meccanico. Esistono riverberi a molla di varia forma
e dimensione ma hanno tutti un suono piuttosto tipico, il classico bloing prodotto
dal movimento delle molle, simile a uno scroscio. Quando il riverbero si smorza,
solitamente si sente piuttosto chiaramente il rumore di base prodotto dalle molle.
Inoltre, la gamma delle frequenze decisamente limitata a causa della perdita di
bande di frequenza prodotta dalle spirali e dalla trasmissione mediante pick-up.
Malgrado questo, il suono particolare e alcuni stili musicali recenti (per es. dub e
reggae) potrebbero difficilmente esistere senza il riverbero a molla.

Effetti audio

185

Impostazioni predefinite
Le impostazioni predefinite sono organizzate per strumenti: puoi comunque (anzi, ti
consigliamo di farlo) scegliere liberamente limpostazione da utilizzare per ogni
strumento. In particolare, le stanze hanno caratteristiche completamente diverse,
percepibili con evidenza per alcuni strumenti e pi leggermente per altri. In generale,
per ottenere arrangiamenti pi densi ti consigliamo di utilizzare i riverberi con
numerose riverberazioni percepibili singolarmente e diffusioni leggere. Per contro, per
creare unatmosfera pi densa nei brani con progetto minimale puoi ricorrere al
riverbero a piastra.
Tuttavia, ti sconsigliamo di applicare il riverbero a troppi strumenti. A volte un
mixaggio aggiuntivo sufficiente per distaccare maggiormente uno strumento dal
suono complessivo. Spesso preferibile adattare il sustain al tempo del brano: pi
veloce il brano, pi breve dovr essere il riverbero. Diversamente, il suono potr
apparire smorzato e anonimo.
Batteria e percussioni
Batteria: Studio A: stanza piccola, alta diffusione, adatta alle percussioni
Batteria: Studio B: stanza leggermente pi grande e vivace dello Studio A, diffusione
media, prime riverberazioni distinte, il segnale sembra pi vicino che nello Studio A
Batteria: Stanza di dimensioni medie: dimensioni medie, riverbero moderato,
diffusione media, prime riverberazioni relativamente poco numerose
Batteria sala vuota: stanza vuota di medie dimensioni, diffusione media
Batteria: Riverbero a piastra per rullante A: riverbero a piastra, alta diffusione, suono
relativamente brillante, tipico sibilo del riverbero a piastra.
Batteria: Riverbero a piastra per rullante B: riverbero a piastra, alta diffusione, leggera
attenuazione di alti e bassi, il suono si sposta progressivamente sui medi, panorama
stereo pi ristretto rispetto alla versione A
Voce
Voce: sala principale A: sala standard, per es. per monitoraggio/registrazione, stanza
di dimensioni medie, diffusione media, tempo di sustain minimo
Voce: sala principale B: come la A, ma pi piccola (tempi di delay pi lunghi),
struttura delle riverberazioni pi distinta, tempo di riverbero pi lungo
Voce: prime riverberazioni: stanza di dimensioni medie, bassa percentuale di
riverbero, struttura delle riverberazioni molto distinta, es. per allargare la voce
Voce: stanza pi calda: stanza piccola e intima, suono cupo

186
Voce: riverbero a piastra da studio A: riverbero a piastra con diffusione media, suono
leggermente cupo, caratteristiche sonore complete
Voce: riverbero a piastra da studio B: Come A, ma con maggiore diffusione e un
suono medio, caratteristiche sonore leggermente vintage
Voce: sala grande: stanza di grandi dimensioni, diffusione media, tempo di riverbero
relativamente lungo
Voce: cattedrale: attacco con delay, leggera diffusione, struttura degli echi complessa,
alcune riverberazioni dure, voce cupa, riverbero con sustain lungo
Chitarra
Chitarra: riverbero a molla mono A: simula il riverbero a molla, con il tipico suono
oscillante prodotto dalle molle, gamma delle frequenze limitata
Chitarra: riverbero a molla mono B: Come A, gamma delle frequenze leggermente pi
ampia, maggiore diffusione
Chitarra: riverbero a molla stereo A: simile al riverbero a molla mono A, ma con un
sistema di molla e trasmissione per canale (sinistro/destro). Per effetto delle
interconnessioni meccaniche tra i due sistemi, le riverberazioni si incontrano al centro
del panorama stereo
Chitarra: riverbero a molla stereo B: Come la versione A, gamma delle frequenze
leggermente pi ampia, maggiore diffusione
Tastiere (Piano, sintetizzatore)
Tastiere: riverbero da concerto: stanza grande con palco, grande quantit di
riverberazioni complesse iniziali, attacco leggermente ritardato, riverberazione media
Tastiere: riverbero da pianoforte: sala da concerto, riverberazione lunga, diffusione
media, suono leggermente cupo
Aux (da utilizzare come mandata effetti nella traccia FX del mixer)
Aux: Stanza: Stanza standard per il percorso aux, mixaggio 100%, dimensioni medie,
diffusione media, alcune riverberazioni iniziali distinte, bassa riverberazione
Aux: Sala: Sala di medie dimensioni (segnale effetto 100%), diffusione media,
riverberazione breve
Aux: Riverbero lastra: Riverbero a piastra (segnale effetto 100%), alta diffusione,
suono leggermente brillante
Aux: Riverbero a molla: Riverbero a molla (segnale effetto 100%), stereo, alta
diffusione, caratteristiche sonore medie.

Effetti audio

187

Eco (Delay)

Questo effetto crea una eco. Il segnale viene riprodotto con ritardo. In base a quante
volte il segnale in uscita viene riportato all'entrata dell'effetto si verificheranno
ripetizioni pi o meno lunghe dell'eco.
Delay: qui si pu indicare la differenza di tempo tra i diversi echi. Pi si sposta il
regolatore verso sinistra tanto pi velocemente essi si susseguiranno.
Feedback: qui possibile impostare l'intensit del Feedback. Questo determina la
lunghezza della eco. Completamente a sinistra non ci sar nessun eco, se il regolatore
e completamente a destra ci saranno ripetizioni infinite.
Mix: questo comando definisce il rapporto del mixaggio tra il suono originale (segnale
"dry"), e la parte di riverbero (segnale "wet").
Preimpostazioni: i preset hanno diverse funzioni. Nella parte superiore della lista si
trovano le preimpostazioni mediante le quali possibile impostare il tempo di delay
nelle unit musicali per aggiungere eco sincronizzata a tempo con materiale ritmico
come ad es. loop di batteria o arpeggi. Le altre impostazioni consentono determinate
applicazioni speciali con le quali possibile impostare tempi di delay molto lunghi o
anche molto corti (per effetti "metallici", "robotici"). "Eco semplice" consente di
impostare manualmente il numero delle ripetizioni dell'eco con il regolatore Feedback,
tra 0 e 4.

188

Equalizzatore a 10 bande
Lequalizzatore a 10 bande suddivide lo spettro di frequenza in 10 aree ("bande),
dotando ogni banda di un controllo volume a parte. In questo modo possibile creare
effetti straordinari, dal semplice incremento dei bassi fino alla distorsione totale del
suono. Un aumento eccessivo delle basse frequenze causa un notevole incremento
del volume complessivo, fino a generare distorsioni. In questo caso, abbassa il volume
generale utilizzando il comando di volume master nella schermata principale.

Sfere 1-10:: il volume di ognuna delle 10 bande di frequenza pu essere aumentato o


diminuito separatamente mediante i 10 regolatori del volume.
A/B: se hai selezionato un'impostazione predefinita per l'effetto e l'hai elaborata in
seguito manualmente, puoi confrontare il suono predefinito originale con la nuova
impostazione mediante il controllo A/B.
Link Bands/Collega: questa funzione ti permette di regolare le bande di frequenza in
modo flessibile, per evitare che leccessiva accentuazione di bande di frequenza
specifiche produca un effetto artificiale.

Effetti audio

189

Distorsione

Si tratta di un distorsore per la sovramodulazione dell'oggetto audio.


Gain: con questi regolatori viene impostato il grado di distorsione.
Frequenza di taglio: qui viene impostata l'area di frequenza che deve essere
deformato. Viene amplificato una determinata banda di frequenza con l'applicazione
di un filtro. Se si imposta la frequenza di taglio al 100% il filtro viene disattivato.
Valore soglia: puoi inserire la distorsione automaticamente quando il volume
raggiunge un determinato livello soglia in modo che i segnali pi bassi non si
deformino.
Volume : da qui si imposta il volume della distorsione. In questo modo possibile
livellare l'aumento del volume che si verifica a seguito della distorsione.
Consiglio: prova anche la Distorsione Vintage (veda la pagina 222)o se usi la
versione deluxe prova il simulatore di amplificatore VANDAL SEcon la tua chitarra.

Filtro
Nota: questo effetto contenuto solamente in Music Maker per garantire la
compatibilit con vecchi progetti. Puoi ottenere migliori risultati con l'equalizzatore
parametrico a 6 bande (veda la pagina 180)o il filtro Vintage (veda la pagina 218)

190
Il filtro regola, in modo analogo ad un equalizzatore, il volume di determinate aree di
frequenza. Con il filtro possibile comunque reprimere completamente le frequenze,
in modo da consentire distorsioni di grande effetto.
Frequency: qui viene impostata la frequenza a cui deve essere applicato il filtro.
Volume: qui viene impostata l'intensit del filtraggio, la frequenza pu essere alzata o
abbassata.
Qualit:qui si imposta la qualit del fltro. Questo imposta l'ampiezza della banda del
filtro secondo alla frequenza data.
Volume: da qui possibile livellare le differenze di volume con il filtraggio.

Vocoder
Il vocoder funziona in base al principio seguente: un segnale portante (ad es. una
superficie di corde o un accordo del sintetizzatore) viene influenzato da un
modulatore (ad es. voce o canto) in modo tale che si abbia l'impressione che lo
strumento parli o canti. Allo stesso modo possibile creare suoni di pad ritmici
modulando una superficie con un loop di percussioni.
Questo effetto viene ottenuto mediante la trasmissione delle caratteristiche di
frequenza del modulatore (voce) al segnale portante (accordo).

Effetti audio

191

Qui si seleziona il segnale portante per il vocoder. Cliccando sul pulsante con la
freccia, si potr selezionare uno dei sample portatori predefiniti da un menu a
tendina. Il sample portatore pu essere ascoltato in anteprima con il pulsante
piccolo "Play". Tramite il simbolo della cartella pu essere caricato anche un
qualsiasi altro sample portatore.

Quando passi a "Traccia", il segnale in uscita di una qualsiasi altra traccia del
progetto pu essere usato come segnale portante.

Con il pulsante con la doppia freccia puoi scambiare il segnale portante con il
modulatore, cosicch il segnale audio dell'oggetto sar modulato tramite il
sample selezionato ovvero il segnale traccia.
Con "Ingresso portante" al centro, potrai impostare il volume del segnale
portante.
Materiali nei quali tutte le frequenze si diffondono in modo regolare e armonico,
come ad es. archi, accordi orchestrali, ampie superfici di sintetizzatori, rumori e
suoni del vento si addicono particolarmente come sample portanti. Se ci non
sufficiente, possibile mixare il segnale portante con il regolatore "Rumore
portante" con del rumore bianco, per aumentare la comprensibilit delle parti
vocali.
Grafica filtro: qui pu essere disegnato l'andamento di frequenza preferito con
una linea rossa al fine di ottimizzare i risultati del vocoder. Ad esempio possibile
eliminare frequenze basse di disturbo, correggendo la curva nell'area sinistra
verso il basso. altrettanto possibile aumentare l'intensit di altezze deboli,
sollevando la curva verso destra. La linea gialla mostra l'andamento delle
frequenze senza filtro; la linea blu l'andamento delle frequenze con filtro.

192

Riduzione dinamica: influenza la dinamica del segnale modulatore, per diminuire


la profondit di modulazione della voce. In questo modo possibile evitare due
frequenti inconvenienti della modulazione: da un lato, il cambio di volume del
segnale di modulazione viene ridotto e trasferito al segnale in uscita e ci pu
migliorare l'integrazione della voce del Vocoder nel mixaggio; dall'altro, le parti a
basso volume del segnale di modulazione vengono ignorate, per evitare di
modulare il segnale portante con respiri o altri segnali spuri.
Release dinamica: influisce sulla velocit di risposta del vocoder allo spettro
modulatore. Maggiore il valore e pi lentamente il vocoder segue il modulatore,
e pi fluide, ma anche "riverberanti" suonano le modifiche del segnale di
riferimento.
Nel Mixer possono essere mischiate al segnale in uscita del vocoder parti del
segnale portante e del modulatore. Se si utilizza il segnale in uscita di una traccia
come segnale portante nel vocoder, questa traccia sar dapprima attivata su
mute. Qui nel Mixer del vocoder pu essere riattivata.

MAGIX Mastering Suite


MAGIX Mastering Suite una speciale effect rack per l'impiego nel canale master del
mixer. Gli effetti che contiene servono al "Mastering" con il quale puoi affinare la
musica, una volta mixata.
L'interruttore Powerpu attivare o disattivare i singoli effetti o l'intera
Mastering Suite.

Ogni effetto ha un range di preimpostazioni che possono essere selezionate da una


lista posta in corrispondenza del bordo inferiore dell'effetto. Puoi nasconderlo
completamente usando la freccia a destra accanto al monitor.

Automastering
Tramite il Mastering automatico puoi adattare la sonorit del tuo materiale audio agli
stili musicali del passato e del presente (per es. Disco anni 70, dance anni 90, bar
jazz...) La sonorit del materiale originale viene analizzata e vengono applicati
equalizzatori e effetti dinamici adatti.

Effetti audio

193

Seleziona ora lo stile musicale che preferisci.

MAGIX Music Maker 2016 Live analizza ora il materiale audio nel progetto.
Il risultato del automastering viene riprodotto subito. Puoi cliccare sui vari stili per
confrontarli.

La selezione "Originale" pu essere utilizzata pe il confronto tra originale ed elaborato.


Puoi creare tu stesso i tuoi preset. Tramite "Carica & Analizza" puoi selezionare un
qualsiasi file audio come modello per ricrearne il sound. Formati MP3 o OGG vengono
precedentemente convertiti in formato WAV. Dopo l'analisi, il nuovo stile viene
messo a disposizione nella lista di selezione.

Processore stereo/Equalizzatore parametrico


Il Processore Stereo (veda la pagina 178) cosi come l'equalizzatore parametrico (veda
la pagina 180) della Mastering Suite sono identici a quelle della griglia effetti degli
oggetti, tracce o Master.

194

Multimax

Il Multimax un compressore con tre bande di frequenza indipendenti. L'elaborazione


dinamica avviene separatamente per ogni singola banda.
Il compressore multibanda in grado, a differenza di un compressore normale, di
ridurre drasticamente il sound pompato e altri effetti che causano interferenze
durante l'eleborazione della Dynamic. Ci impedisce ad esempio che una punta di
livello nella gamma dei bassi possa "abbassare" l'intero segnale. La tecnica
multibanda consente inoltre di elaborare in modo mirato singole gamme di frequenza.
Impostazione delle bande di frequenza: l'impostazione delle bande di frequenza
eseguita direttamente nella grafica. Clicca sulle linee di separazione per spostarle.
Lo/Mid/Hi: con questi regolatori rotativi puoi regolare il grado di compressione di
ogni banda di frequenza.
Link Bands (Collega): quando questo pulsante attivo, con la regolazione di un fader
si modificano in egual misura tutti gli altri regolatori. Ci non influisce per sul tipo di
elaborazione dinamica.
Preimpostazioni: nel Multimax, con l'aiuto dei preset, possibile aprire due altre
funzioni specifiche.

Effetti audio

195

Decoder nastro NR-B: MAGIX Music Maker 2016 Live simola la decodifica
dell'eliminazione di rumori Dolby B + C, nel caso in cui il dispositivo di
riproduzione non dovesse disporre di Dolby. Le cassette registrate con Dolby B o
C hanno un suono cupo e monotono se riprodotte senza il Dolby equivalente.
DeEsser: queste speciali preimpostazioni servono ad eliminare suoni
eccessivamente sibilanti in registrazioni vocali.

Effetti non in tempo reale


Tutti gli effetti elencati di sopra vengono calcolati in tempo reale. Ci sono altri effetti
audio per quelli non menzionati. Quando applichi l'effetto alla traccia, vengono
inserite delle copie del materiale audio nelle quali poi viene calcolato l'effetto. Non
puoi modificare gli effetti durante la riproduzione in tempo reale. In seguito durante la
riproduzione non sar necessaria nessuna prestazione di calcolo.
Per modificare un effetto del genere, puoi utilizzare la funzione di ripristino.
Gli effetti seguenti non lavorano in "tempo reale": filtro tracciabile liberamente (solo
versione Live), gater, indietro, inverti fase.

Filtro liberamente definibile


Questeffetto audio permette di definire liberamente i pi svariati effetti di filtro
utilizzando semplicemente il mouse. Nellarea grafica viene tracciata con il mouse una
linea rossa. La parte sinistra dellarea grafica dedicata ai toni bassi, mentre quella
destra ai toni alti.Con il pulsante di comando Test si pu inserire la funzione di
riproduzione in tempo reale.
Da adesso in poi tutte le modifiche eseguite nella linea rossa vengono rese udibili. Un
picco presente nella parte sinistra dellarea grafica provoca un forte aumento dei
bassi, mentre una picco nella parte destra aumenta i toni alti.
Molto spesso si possono realizzare degli effetti molto raffinati quando la curva di un
filtro viene prima cancellata lungo larea complessiva, cio disposta completamente
sui valori bassi nel display. In tal modo il suono viene praticamente cancellato.
Adesso con un paio di clic nella zona superiore del display si possono rendere udibili
solo dei singoli campi di frequenza con questeffetto un normale suono di batteria
pu essere rapidamente trasformato in un suono fantascientifico!
Mediante il pulsante di comando Reset si pu ripristinare rapidamente la curva di un
filtro nella condizione di partenza.
Lopzione Imped.Clipping esegue un tentativo di sopprimere del tutto
automaticamente una sovramodulazione del materiale audio.

196
Il regolatore del Volume controlla il volume del materiale audio.

Filtro Sweep
Esiste anche la possibilit di generare i cosiddetti Filtri-Sweep o Morphing:
1. Attivate il pulsante di comando Avvio Curva situato completamente a destra.
2. Tracciate una curva filtro rossa per linizio del materiale audio, p. es. un Picco

nella parte sinistra del display (aumento dei bassi).


3. Attivate ora il pulsante di comando Fine Curva.
4. A questo punto tracciate una curva blu per la fine del materiale audio, p. es. una

segmentazione nella parte sinistra del display (aumento degli alti).


5. Mediante il pulsante di comando Test avviate la funzione di riproduzione in

tempo reale in questo modo il suono viene percepito come un morbido FiltroSweep dalla curva rossa alla curva blu. Con questa funzione si possono generare
i migliori suoni Morphing!

Inverti fase
In caso di segnale stereo, la fase di un canale viene invertita. In altre parole: la forma
d'onda viene riflessa sulla linea dello zero, tutti i valori positivi vengono sostituiti da
quelli negativi e viceversa. In questo modo, nella somma stereo si cancellano tutte le
componenti audio identiche presenti in entrambi i canali. Ne risulta un particolare
suono cupo, poich nell'immagine stereo sono presenti ancora solo le posizioni
estreme, tutto a destra o tutto a sinistra. Effetto secondario di questa funzione: in un
impianto Dolby Surround, l'oggetto viene riprodotto sull'altoparlante posteriore.

Gater

Effetti audio

197

Questo effetto speciale "tagliuzza" un sample in un numero di pezzi a scelta (16-128).


Inserisci dapprima il numero delle sequenze che devono essere distribuite sulla
lunghezza del sample. Potrai quindi impostare l'intensit del volume per ogni
sequenza tramite i regolatori (Slider), di modo che potrai creare tanto sequenze forti
quanto morbide modifiche di livello.
La funzione Gater pu agire anche sui filtri ed in questo modo possibile ottenere
distorsioni di suono molto interessanti, in particolar modo per la musica tecno.
Questa funzione serve per creare un sample ben ritmato a partire da un'area di suono
senza un proprio ritmo.
Con il "taglio" possono essere create oltre 16 sezioni, per ottenere, ad es., una
suddivisione ancor pi sottile dei sample. Le impostazioni del fader possono essere
ripetute: la sequenza 17 avrebbe quindi lo stesso valore della sezione 1.
La funzione di ascolto in tempo reale consente una verifica musicale immediata per
ogni modifica del fader. In linea generale hai a disposizione due modalit operative
combinabili:

Modalit volume o filtro


Lo scopo di questa funzione consiste nel modificare il volume o le caratteristiche
sonore del materiale audio con lausilio di 16 cursori(Fader) e 16 o pi elementi. Ongi
cursore corrisponde ad un sedicesimo del campione audio cio a un sedicesimo di
nota in un Loop di quattro battute, ad un ottavo di nota in un Loop di otto battute, ecc.
Si ottengono risultati ritmici molto interessanti abbassando il volume dei singoli
cursori o in seguito ad amplificazioni di scala, cos come con lutilizzo delle funzioni
casuali. Il tempo reale della funzione di preascolto permette di eseguire un continuo
controllo acustico! I filtri Gater rendono molto semplice la generazione di suoni ritmici
da una gamma di strumenti ad arco o sintetizzatori. Inoltre, eleminano frequenze o
parti indesiderate.

Sequenza dei segmenti sonori


Utilizzando le caselle numeriche colorate situate al di sotto dei rispettivi settori
possibile modificare la sequenza di riproduzione dei 16 elementi. E possibile, ad
esempio, eseguire la ripetizione di un segmento dal primo sedicesimo al quarto
sedicesimo, mettendo la cifra 1 sotto il cursore no.4. A questo punto viene visualizzata
la rappresentazione a colori per indicare che nella posizione 4 viene ora riprodotto il
suono della posizione 1.
Sembra complicato?
Allora provate la funzione casuale per generare, in un lampo, diverse variazioni
possibili, inoltre nella funzione di riproduzione in tempo reale potete prendere una

198
rapida decisione sulle sequenze migliori! Questa funzione perfetta per ottenere
rapidamente numerose variazioni ritmiche.

Indietro
Questo comando inverte i dati del campione lungo lasse dei tempi, cos che sia
possibile eseguirlo in senso contrario. In questo modo si possono tenere effetti molto
interessanti, per non parlare degli spesso citati messaggi nascosti di diversi brani...

essentialFX
I MAGIX Essential FX (veda la pagina 200) sono una raccolta di piccoli effetti per le
applicazione pi importanti.
Sono strumenti semplici ma molto importanti con un set di applicazioni molto
pratiche ed utili. Questi sono composti da pochi regolatori e poche risorse.

Funzionamento generale
Console
All'avvio della loro interfaccia, alcuni plug-in di Magix mostrano sul bordo superiore la
cosiddetta "Console", una barra display per la gestione delle preimpostazioni con
possibilit di impostazioni avanzate.

Dietro la visualizzazione dell'attuale preset si trova un menu con le preimpostazioni


disponibili per la selezione desiderata. A fianco sulla destra trovi dei piccoli pulsanti
prima/dopo per passare da un preset all'altro.
Puoi salvare le modifiche delle preimpostazioni tramite questo pulsante.
I plug-in di Magix usano un proprio formato di salvataggio dei preset
(*.fxml)
Cliccando sul pulsante "Reset", i singoli preset tornano alle impostazioni
iniziali di fabbrica.
Interruttore bypass: in questo modo viene indirizzata direttamente la
fonte di ingresso invece del segnale in uscita. Il calcolo interno viene
effettuato normalmente, in modo tale da rendere possibile in qualsiasi
momento un confronto rapido fra il materiale elaborato e non elaborato.
Confronto A/B: molto pratico per testare le impostazioni. Normalmente,
durante l'apertura dell'interfaccia, le impostazioni del regolatore vengono
assegnate alla memoria "A".

Effetti audio

199

Poich questo lo stato iniziale, anche "B" avr dapprima gli stessi valori. Se desideri
fare qualche esperimento senza perdere l'impostazione attuale, premi il pulsante "B" e
prova le impostazioni alternative. Per trasferire i valori su "A", premi il pulsante per la
copia fra le due lettere.
Pulsante "?": serve per aprire l'aiuto online per il plug-in.

Livellamento dei parametri / manopola


Ogni plug-in offre un controllo morbido delle regolazioni. Internamente le
impostazioni del potenziometro passano dal vecchio al nuovo valore in modo
graduale. Questo evidente soprattutto quando si cambia preset ed utile per es.
durante l'esecuzione o la riproduzione "live". Per motivi di prestazioni sono esclusi da
questo comportamento gli interruttori (ad es. on/off) ed alcune impostazioni di
VariVerb II che modificano in modo diretto o indiretto i tempi di ritardo. Si pu
utilizzare la rotella del mouse per muovere le manopole (potis). Il comando "rotella
del mouse + Shift" rallenta l'incremento o diminuzione intorno al fattore 10. Cliccando
due volte la manopola ritorna al valore iniziale.

Comando regolatori
Alcuni regolatori rotativi possiedono un dente d'arresto centrale che serve per
ritornare rapidamente ad uno stato neutro. Vicino a questo punto di arresto, eseguire
un'impostazione esatta dei valori pu essere pi difficile del solito. possibile
rimuovere temporaneamente la caratteristica di arresto tenendo premuto il tasto
Maiusc prima di afferrare il regolatore.
Si pu utilizzare la rotella del mouse per muovere il regolatore rotativo
(potenziometro). La combinazione "rotella mouse + Maiusc" rallenta l'incremento o
l'abbassamento di un fattore 10.
Sul movimento del regolatore si noti anche che tutti i plug-in dipendono dalle
impostazioni host, il che riguarda la cosiddetta modalit circolare o lineare del mouse.
Di solito si pu scegliere se, per variare i valori, si preferisce muovere l'indicatore del
mouse in alto e in basso o spostare il regolatore in un'orbita circolare.

Preimpostazioni essentialFX
Se clicchi sul simbolo "Tools" sull'interfaccia grafica puoi accedere alle
preimpostazioni. Alla voce Tweak trovi la sezione per le impostazioni del dispositivo
per gli effetti.
Alla voce eFX Globals trovi la sezione per le impostazioni della visualizzazione
grafica del volume e i comandi del mouse.

200

eFX Globals
Queste impostazioni sono valide per tutti gli essentialFX.
Metering: qui imposti la visualizzazione della misura.

Decay Time regola la velocit di reazione.


Peak Hold regola il tempo di pausa della pi alta modificazione del volume-.
Brightnessregola la luminosit

Mouse: da qui imposti la reazione ai movimenti del mouse su display grafico degli
effetti essential FX.

Mode Liner con questa impostazione il regolatore seguir movimenti verticali o


orizzontali del mouse.
Mode Circular fa in modo che il regolatore segua movimenti circolari del mouse.
Mode As Host fa in modo che il regolatore possa essere controllato con il mouse
come secondo le impostazioni diMAGIX Music Maker 2016 Live.
[Shift] Factor determina il fattore per gli adattamenti dettagliati del regolatore
con il mouse (tenendo premuto il tasto Shift).

Chorus Flanger
Questo plug-in offre un modo semplice per rendere il suono pi interessante o dare
pi corpo e pi spazio al suono attraverso un ritardo breve o una modulazione
dell'altezza.
Il chorus e il flanger sono due effetti molto simili, ecco perch li abbiamo inseriti in un
unico plug-in. Normalmente si differenziano per tempo di ritardo, tipo di modulazione
e grado di feedback interno.

Effetti audio

201

Parametri del Chorus/Flanger


IN / OUT: qui fissi il volume di entrata ed il volume di uscita.
Modalit:
- Chorus: vengono create due copie dell'originale, vengono modulate inversamente e
vengono inviate ai canali di uscita sinistro e destro in base al rapporto di missaggio
impostato.
- Flanger: contrariamente in questo caso il tempo di ritardo inferiore e la
modulazione leggermente diversa.
Ensemble: questo un coro simile a Boss/Roland CE-1. Vengono generate sei voci
invece che due. Due Sinus-LFO si occupano della scordatura anche se la fase delle
voci due e tre viene spostata di 120 per ognuno dei LFO. In questo modo gli effetti
acquisiscono maggiore intensit.

Rate: con questo parametro si stabilisce la velocit di modulazione. Un rate


basso produrr una lenta variazione ciclica dell'intonazione, mentre un rate alto
avr un effetto "onda" o "subacqueo".
Depth (profondit): questo parametro stabilisce la profondit di modulazione,
ossia l'escursione massima della modulazione e l'entit della variazione di
altezza che ne consegue.
phase: questo regolatore sposta a sinistra la fase dell'oscillatore del canale
destro e l'onda risulter spostata a destra. In questo modo l'effetto si dissolve
con valori crescenti nel campo stereo. Con 180 i due oscillatori lavorano
esattamente in direzioni opposte rendendo l'effetto stereo il pi forte possibile.

202

feedback: viene stabilita la quantit di segnale ritardato che viene reintrodotta in


ingresso. Tramite il feedback si hanno degli effetti di modulazione drastici e
taglienti. La posizione neutrale del feedback al centro del potenziometro. Se si
sposta a destra, il segnale viene reintrodotto in ingresso in fase, verso sinistra
viene reintrodotto in controfase. Entrambe le varianti possono avere un suono
molto diverso a seconda del tipo di segnale, in quanto richiedono diversi
intervalli di frequenza per creare la dissonanza.
Mix: regola il rapporto di missaggio del segnale originale con la quota di ritardo.

Tweak

Low Cut: con questo regolatore puoi impostare la frequenza di un filtro passa
alto. Le parti del segnale sotto questa frequenza vengono filtrate.

Phaser
Il Phaser spesso viene scambiato col Flanger per il suo carattere tagliente e
aggressivo. Ma in questo caso non viene modulata l'altezza del suono. Al contrario il
processo di modulazione introduce pi "notch" nella risposta in frequenza, un po'
come in un comb filter (filtro a pettine). Il phaser ha un suono simile a quello di un
aereo che decolla. molto adatto a segnali continui come i pad di sintetizzatore, o per
il sound design di effetti di atmosfera o di distorsione.

Effetti audio

203

Parametri del phaser


IN / OUT: qui fissi il volume di entrata ed il volume di uscita.
Modale: qui si seleziona il numero di stadi (stages) del filtro. Con 4 Stages / 8 Stages
si ha un effetto plastico, mentre con 16 Stages si possono ottenere pattern pi
complessi. Ricorda che pi stadi comportano tempi di calcolo pi lunghi.

Rate: velocit della modulazione del filtro. Il principio di base lo stesso degli
effetti Chorus/Flanger.
depth (profondit): come per il Chorus/Flanger, ma ma riguarda i notch del filtro
e non l'altezza del suono.
phase: questo regolatore sposta a sinistra la fase dell'oscillatore del canale
destro e l'onda risulter spostata a destra. In questo modo l'effetto si dissolve
con valori crescenti nel campo stereo. Con 180 i due oscillatori lavorano
esattamente in direzioni opposte rendendo l'effetto stereo il pi forte possibile.
feedback: in questo caso la quantit di feedback ha un effetto pi deciso e
drastico. Come nel Chorus/Flanger, il feedback pu essere in fase o in
controfase.
Mix: regola il rapporto di missaggio del segnale originale con la quota di ritardo.

Tweak

Center Freq: con questo regolatore fissi la frequenza media del Phasers. La
modilazione del filtro avviene intorno a questa frequenza.

204

Stereo Delay
Lo Stereo Delay uno strumento semplice per ottenere gli effetti di delay pi classici e
comuni. Una particolarit consiste nel fatto che l'algoritmo analogico ricrea il suono
dei vecchi dispositivi di eco.

Parametri dello Stereo Delay


IN / OUT: qui fissi il volume di entrata ed il volume di uscita.
mode: qui puoi selezionare tra gli algoritmi di base.
Digital: delay normale, trasparente
- Analog Tape: simulazione di ritardi di un nastro analogico. In questa modalit viene
simulata la eco del nastro con le tipiche compressioni e saturazioni e spostamenti di
fase con feedback alto.
BBD analogico: simulazione di una eco BBD (Bucket Brigade Delay). Questi dispositivi
vengono dall'era predigitale ed utilizzano componenti analogiche per lo storaggio. In
questo caso il segnale stato mantenuto per un breve tempo in un circuito semplice e
poi stato spostato al prossimo. Questo principio ha come risultato un ritardo lungo
del segnale segnale. Con i BBD possono essere ottenuti diversi tempi di ritardo grazie
alle variazioni della battute del sistema (Clock), per questo vengono impostati alti
valori della Taktrate con brevi ritardi e con ritardi pi lunghi questa andr pi
lentamente.

Tempo Sync: se questo pulsante attivato, il plug-in si aggancia al tempo


dell'host o del sequencer. In questa modalit le modifiche al tempo di ritardo
attraverso i controlli Delay L / R avvengono in base alla griglia musicale (ad es
1/4 di nota).

Effetti audio

205

Delay L / Delay R: si pu impostare un tempo di ritardo per il canale sinistro ed


uno per il canale destro.
Damping: con questo comando viene definita la frequenza di taglio a partire
dalla quale avviene l'attenuazione delle alte frequenze. Ci utile ad es. per dare
un suono naturale ai delay o per creare effetti speciali (effetti stile reggae/dub).
feedback: questo parametro regola l'ampiezza interna del segnale ritardato che
viene reintrodotto nell'ingresso. Nella modalit Digital questo processo
completamente trasparente; nella modalit Analog invece se si immettono dei
valori alti o si ha un segnale in ingresso molto alto, o entrambe le cose insieme,
la compressione della dinamica risulter udibile. In entrambe le modalit, la
posizione neutrale del parametro di feedback la posizione centrale del
potenziometro. Verso destra, il plug-in lavora nella modalit Dual delay
(entrambi i lati lavorano in modo indipendente), a sinistra viene attivata la
modalit ping-pong (il segnale ritardato viene inviato alternativamente a destra
e a sinistra).
Mix: regola il rapporto di missaggio del segnale originale con la quota di ritardo.

Tweak

Feedback Low Cut: con questo regolatore puoi impostare la frequenza di un filtro
passa alto per il parametro "feedback". Le parti del segnale sotto questa
frequenza vengono filtrate.
Rumore nastro / BBD : qui puoi regolare i rumori (Noise) di sistema per
entrambe le modalit analogiche. Se lavori con alti valori di di feedback il Noise
garantisci un oscillazione pi rapida e stabile e l'effetto risulta molto pi
autentico.
BBD Stages: qui indichi la quantit delle celle di memoria. Con ritardi (Delay)
molto alti vengono presi chip con molte celle di memoria. Questo spiega anche
perch le eco BBD non hanno un suono puro. Si ricorda che pi alta la battuta
pi breve e il ritardo. Per ragioni di performance il clock limitato. Il limite viene
mostrato sotto al regolatore del ritardo (con tempo-sync disattivato) fino a
che non viene raggiunto. Es. 46 ms (min)
BBD Compander: qui vengono simulate le impostazioni del componder. BBD
hanno a causa delle perdite per cella poca dinamica di sistema. Per questo in
alcune integrato un compander (Compressione in entrata e espansione in
uscita). Alti valori del compander interagiscono con il segnale di entrata con
alto feedback dato che l'entrata ha effetto sull'espansione in uscita se non
presente nessun segnale in uscita.
BBD Clock Drift: questo parametro procura un po' di fluttuazione variando il
clock delle celle BBD. Il funzionamento simile a un LFO ma controllato
casualmente.

206

Vocal Strip
Questo plug-In riunisce molte componenti in un unico tool perfetto per l'elaborazione
delle parti cantante o parlate. Tutte le funzioni pi comuni di elaborazione della voce
sono riunite in una interfaccia molto pratica.

Il flusso del segnale preconfigurato per essentialFX VocalStrip e viene rappresentato


con la posizione del regolatore (da sinistra a destra).

Parametro Vocal Strip


IN / OUT: qui fissi il volume di entrata ed il volume di uscita.

Passo alto: con questo regolatore puoi impostare la frequenza di taglio per il
filtro a passo alto (24dB/Ottave) per eliminare parti con frequenza bassa come i
rumori e i fruscii del microfono.
gate: da qui possibile abbassare il segnale se si superano i valori limite. Viene
visualizzata una linea leggera presso il valore di 24dB per evitare il superamento
del valore.
deEsser: il funzionamento analogo a quello del eFX_DeEssers. Inoltre la
frequenza iniziale verr in futuro sar preimpostata Il filtro inseriro nei
eFX_VocalStrip lavora in una altra area. Il regolatore regola il grado della
riduzione
compressione: qui lavora essezialmente una componente del compressore eFX
con parametri di lavoro ottimizzati in base alla registrazione della voce. Pi si gira
il regolatore pi sar basso il livello limite e quindi pi alto il rapporto di compressione. I tempi di attacco e di release vengono scelti in base al programma
tone: questo equalizzatore Dieser EQ coincide sostanzialmente con la rete del
filtro che viene anche fissata nel plu-in eFX_TubeStage. Con questa funzione
possibile regolare l'equilibrio sonoro del segnale della voce per ottenere per
esempio migliori missaggi delle parti cantate.

Effetti audio

207

Tweak

DeEss DetFreq: da qui puoi impostare la frequenza di attacco del filtro per la
detezione e quella del filtro per il blocco sul percorso del segnale. Normalmente
le S delle parti parlate e cantate sono comprese tra le frequenze di 6 a 8kHz.
CompAutoMakeup: da qui puoi ridurre il volume quando il livello massimo lo
stesso.
Comp Attack: da qui determini la velocit del compressore nel raggiungere il
livello limite.
Comp Adapt.Rel.: con valori crescenti il compressore lavora in maniera cescente
con Adaptive Release. Questo significa che la fase diventa pi lunga secondo
l'applicazione del compressore nelll'elaborazione del segnale.
Nota: maggiori informazioni rigurado alla impostazioni specifiche del compresso le
trovi in essentialFX > Compressor > Parametri compressore.

Analogue Modelling Suite: AM-Track SE

AM-Track SE esegue una pura simulazione di un compressore analogico. La tape


simulation contenuta nella versione integrale (Analog Modeling Suite AM-Track)
viene annullata. Il suo campo di applicazione principalmente il cosiddetto "Tracking",
vale a dire l'elaborazione dei singoli canali oppure segnali di sottogruppo. La
compressione avviene nell'impostazione "vintage"; nella versione integrale possibile
selezionare la modalit "vca". Il plug-in riconosce il numero dei segnali in entrata ed
eventualmente elabora il segnale in mono.
Limitazioni di AM-Track SE rispetto alla versione integrale.

non c' la tape simulation


nel compressore non presenta la modalit "VCA"; sono attive solo la modalit
di funzionamento "Vintage" e le preimpostazioni.
Alcune delle impostazioni da esperti della compressione (veda la pagina 213)
sono state integrate nell'interfaccia principale; mancano i parametri "ahead"
(predelay) e "adapt release" (comando commutabile automatico di release).

208
(Il comando automatico di release, nella versione SE, sempre attivo e il valore
impostato corrisponde alla posizione centrale del regolatore di Capacity.)
Di seguito verr spiegato il funzionamento della versione integrale di AM-Track, le
sue particolarit rispetto ai compressori software tradizionali ed i parametri
disponibili.

Sezione compressore
In am-track operano due compressori completamente diversi, ciascuno con un
proprio comportamento di regolazione e anche di suono.
Ci si chieder perch si parla di suono per un compressore, ove si tratta propriamente
solo di un processo di regolazione. La conversione nella pratica della teoria "ci che
alto diventa pi basso" non per cos semplice.
Dalla storia dell'elaborazione analogica e digitale dei segnali sono derivati i design, gli
algoritmi e le topologie pi diversi per la risoluzione del problema vero e proprio (la
riduzione dinamica), che evidenziano ognuno un carattere indipendente. Ad esempio,
il prefiltraggio nel circuito di rilevamento e il tipo di rilevamento influiscono
notevolmente sul risultato sonoro. Molti compressori hardware possiedono gli stessi
VCA consolidati (voltage-controlled amplifier = amplificatori controllati in tensione),
eppure suonano tutti quanti, soprattutto a causa del controllo, in modo diverso e
caratterizzano un segnale, un'intera produzione (o perfino un genere) con il proprio
"signature sound". Riteniamo che sia nostro compito mettere a disposizione, con i
nostri strumenti dinamici, una certa varianza sonora anche nel mondo digitale.
Per selezionare le due modalit di funzionamento di am-track ("VCA" e "Vintage"), si
utilizza l'interruttore "vca/vintage":

Modalit VINTAGE
Questa modalit appare come preimpostazione all'avvio dell'AM-Track. Ha
meno parametri rispetto alla modalit VCA e, dal punto di vista del suono,
meno "chirurgica" ma ha un carattere sonoro pi deciso.

La modalit "vintage" simula un design circuitale ripreso dal periodo in cui i VCA non
potevano ancora essere implementati, o almeno non in maniera diffusa. Al loro posto
si utilizzava spesso un FET (field effect transistor) come resistenza controllabile.
Questo, insieme ad una resistenza fissa nell'ingresso del circuito, formava un
cosiddetto splitter di tensione, vale a dire una variazione della resistenza del FET
(provocata da una variazione di tensione sul relativo ingresso "gate") che generava
un'attenuazione del segnale in ingresso. Il controllo del FET richiede un circuito di

Effetti audio

209

rilevamento piuttosto semplice, che prende il segnale dall'uscita del compressore


(quindi alla fine dell'intero circuito di regolazione). Nei design di allora questo loop di
feedback provvedeva a stabilizzare i parametri di lavoro ed uno dei fattori decisivi
della famosa compressione morbida e musicale di rappresentanti di questo design
quali gli Urei 1176 o 1178. Il circuito di regolazione quasi vede il suo lavoro precedente
e oscilla sul segnale.

Per alcune applicazioni, ad es. voce, basso e persino batteria (ad es. sottogruppo,
microfono ambiente), lo svantaggio vero e proprio (i parametri di tempo attack e
release impostati dipendono in maniera minima dal programma) addirittura un
vantaggio. In questo caso deve essere l'orecchio a decidere.
A causa della regolazione di feedback, la riduzione di livello che ci si pu aspettare di
norma inferiore a quella, ad es., di apparecchi VCA con rilevamento anticipativo, di
regola solo max. 20 dB. In questo modo nel loop di feedback si trova quasi sempre un
amplificatore per la compensazione del livello. Il regolatore "drive" di AM-Track regola
l'amplificazione del feedback. Questa pu essere talmente alta che, con un segnale in
ingresso comunque forte, il rilevatore viene sovramodulato e i picchi di segnale
vengono quindi "ingoiati". Nel contempo, la regolazione diventa pi intensa perch ora
anche i segnali pi bassi raggiungono la soglia di risposta. A seconda
dell'applicazione, si pu applicare questo fatto in modo creativo e provocare una
compressione complessa del segnale che, a causa dei transienti sfuggenti e del
rilascio, in caso di alto livello del "drive" non si avverte eccessivamente come
compressione dinamica.
Il release (rilascio) in risposta del segnale, in termini tecnici una riduzione del
rapporto, viene provocato anche dal cuore del circuito: il FET. La riduzione del livello si
verifica a livello globale come funzione della propria curva caratteristica, a causa del
comportamento non lineare di questo elemento. Il FET rappresenta quasi una parte
della resistenza in ingresso del circuito del compressore. Di conseguenza, con molto

210
"drive" la curva di risposta di ingresso/uscita non piatta, come sarebbe normale
aspettarsi da una curva caratteristica con "ratio" alto o senza limiting. Un FET saturo
non riesce pi ad eseguire il proprio compito, ovvero a tenere l'uscita con valori di
resistenza bassi. I picchi di segnale passano di nuovo inalterati attraverso l'intero
circuito ma il livello medio pu subire una forte compressione. Dal punto di vista
tecnico la regolazione appare incompleta ma, a seconda dell'applicazione, suona
piacevolmente aperta e "ariosa".
Nel circuito virtuale di AM-Track l'intero rilevamento dipende dalla frequenza, le alte
vengono automaticamente compresse di meno, in modo che anche impostazioni
estreme risultino meno piatte e pi vivaci.
La stessa cosa vale per le basse. Ascoltando attentamente noterai che anche con una
forte compressione il segnale ha ancora quella spinta che altrimenti andrebbe persa
se l'inviluppo fosse seguito in modo rapido.
La modalit "vintage" offre anche un'altra funzione: all'interno del percorso del
segnale, all'uscita del compressore, si trova un'emulazione di un amplificatore per la
compensazione del livello con trasformatori di accoppiamento. Ad alti livello, questi
possono aggiungere delle minime distorsioni non lineari, ma questo dipende molto
dalla frequenza.

Modalit VCA
Nella modalit VCA, il design di collegamento e la scelta dei parametri
corrispondono ad un moderno compressore d'uso comune al giorno
d'oggi, con l'elemento VCA come circuito di regolazione ed una
regolazione anticipativa nella sezione di rilevamento (feed-forward
design, ovvero il segnale di comando per la riduzione del livello viene
preso dal segnale in ingresso).
Il suono base tipico di questo genere accurato, molto neutrale e, in riferimento ai
parametri impostabili, ben prevedibile.
Nella modalit VCA, il segnale di comando viene misurato in ingresso e,
nell'occasione, percorre prima un filtro passa alto regolabile (impostabile
sull'interfaccia tramite "detector hp freq" in "expert mode"). Il filtro fa s che i segnali
dalle frequenze basse influiscano meno sulla regolazione, un trucco apprezzato per
una maggior spinta, ad es. in caso di impiego di una batteria in un sottogruppo.
Il segnale filtrato arriva infine al rilevatore. Nella regolazione anticipativa, i parametri
impostati hanno un valore assoluto e si riflettono direttamente sulla regolazione.

Effetti audio

211

Diversamente, esiste la modalit di lavoro "feed-back" offerta dalla seconda modalit


del compressore.

Parametri di compressione
Modalit Vintage
In questa modalit, si pu eseguire l'elaborazione dinamica in modo intuitivo, a
orecchio, con solo tre regolatori rotativi. consentito fare ci che piace ma tenendo
presente che "meno equivale spesso a pi"...

drive: con il potenziometro "drive" si regola essenzialmente il fattore di


amplificazione nel loop di feedback, ovvero l'intensit del segnale ricevuto dal
circuito del rilevatore per il calcolo. Inoltre, con questa funzione si modifica in
limiti il "ratio" interno: pi "drive" c', pi alto il rapporto di compressione.
attack e release: per queste funzioni, valgono essenzialmente le stesse
caratteristiche della modalit VCA. Qui per non si modificano solo i tempi di
regolazione veri e propri dopo il rilevamento, ma anche la finestra temporale nel
rilevatore. Inoltre, il modo di regolazione feedback procura una certa parte di
incalcolabilit. In questa modalit, ci si deve aspettare quindi meno controllo
sull'apparecchio, ma anche pi "indulgenza".

Modalit VCA
Con questa modalit, si dispone del solito set di parametri dei compressori dinamici:

threshold: la soglia di risposta oltre la quale interviene la riduzione dinamica.


Controlla eventualmente l'indicatore di threshold (thr): se il segnale in ingresso
raggiunge la soglia impostata, la linea blu si muove intorno alle icone freccia. Se
questa linea si sposta verso l'alto, il valore di soglia si trova al di sotto del livello
medio: la compressione attiva. Se, invece, la linea scende al di sotto della

212

freccia, il segnale in ingresso troppo basso per raggiungere il valore soglia: non
si verifica alcuna compressione.
ratio: un rapporto (1:n) che indica di quale fattore viene ridotto il segnale al
raggiungimento del valore soglia. Esempio: imposta "threshold" su -20dB, "ratio"
su 1:4; un segnale in ingresso di -10dB subir ancora solo un'amplificazione di
2,5dB (10dB : 4 = 2,5dB)
attack: il tempo di risposta che determina quanto occorre alla regolazione per
ridurre il livello. Tempi di attacco brevi intercettano i picchi di livello, tempi pi
lunghi li fanno passare senza ostacoli; la compressione interviene solo
successivamente.
release: il tempo dato al collegamento per raggiungere di nuovo il fattore di
amplificazione normale.
Nota su Attack & Release: in generale si utilizzano attack brevi per compressioni
moderate e per rendere la transizione pi silenziosa; tempi pi lunghi sono adatti per
mantenere "l'intensit" di uno strumento con una compressione maggiore oppure
per rendere il suono comunque pi "croccante". Con sorgenti pi difficili come, ad
es., una traccia vocale molto dinamica (ad es. in una ballata), opportuno lavorare
con un attack pi lungo in modo che la regolazione avvenga in modo pi delicato e
tranquillo; in tal caso, il tempo di release potrebbe essere adattato, all'ascolto, sulle
pause o sul tempo della canzone.
Tempi di release pi brevi andranno utilizzati possibilmente per applicazioni vocali
molto ravvicinate aggressive e moderne, in cui ad es. il rumore del respiro potrebbe
essere uno strumento importante di stile e la voce deve suonare molto presente e
compatta.

knee: con questo parametro si determina la forma della caratteristica intorno alla
threshold. Un "hard knee" significa che il passaggio dall'amplificazione 1:1 alla
riduzione del livello improvviso, un "soft knee" invece interviene ben al di sotto
del valore soglia e conduce dolcemente la caratteristiche nella riduzione. Una
posizione "hard" adatta per una compressione udibile ricca di effetti, come
nelle tracce singole di batteria. Un'impostazione pi morbida dovrebbe essere
valutata in caso di sorgenti complesse e delicate quali chitarra, piano o cantato.
Pi il segnale complesso, pi si noter facilmente la differenza. Con sorgenti un
po' meno sensibili, questo parametro assume un'importanza inferiore. Con le
impostazioni soft knee, occorre regolare di nuovo il valore "threshold", dato che
la compressione interviene gi ben al di sotto del valore soglia impostato.

Effetti audio

213

Impostazioni di compressione avanzate


Con am-track, si pu sicuramente comprimere molto e bene, senza aver mai premuto
il pulsante "expert" e provato le possibilit aggiuntive. Per un utilizzo mirato, dietro il
pannello anteriore si trovano un paio di parametri davvero utili e pratici, da utilizzare
indifferentemente con entrambe le modalit di compressione.

look ahead: am-track sempre davanti al segnale. Con questa funzione, puoi
impostare il numero di millisecondi che vuoi dare al tempo di regolazione. Il
flusso del segnale audio viene ritardato in base a questo tempo, cosicch il
circuito del rilevatore viene prima alimentato con il segnale in ingresso (il
cosiddetto "look-ahead delay"). Ora puoi aumentare il tempo di attacco, avendo
intercettato ci nonostante picchi veloci. La compensazione di latenza nel
programma host fa s che tu possa adattare temporalmente altre tracce
nell'Arrangiamento, in modo che non si formi nel complesso alcun ritardo. Per
segnali brillanti di percussioni non molto complessi, puoi ruotare il delay
addirittura su 0.
detector hp filter: questo filtro passa-alto si trova a monte del circuito del
rilevatore di entrambi i compressori. Consente di escludere i bassi e i medi
inferiori in modo mirato dalla regolazione. Segnali complessi con informazioni di
bassi e alti, come un sottogruppo o un mixdown completo, tendono cos meno
ad artefatti "pompati", poich i segnali a bassa frequenza mostrano il contenuto
di energia pi elevato e quindi attiverebbero sempre la regolazione modulando il
volume di altri intervalli di frequenza.
auto makeup gain: normalmente, si deve regolare continuamente la riduzione di
livello per generare una compressione allo stesso livello massimo. Per farlo,
sufficiente attivare la funzione auto-makeup. Dai parametri di lavoro impostati,
si determina la differenza di volume prevista che viene applicata come fattore di
uscita dopo la regolazione complessiva. Se preferisci la diminuzione "classica"
del livello e regolare manualmente l'amplificazione, disattiva questa funzione.
adaptive release: una funzione semiautomatica preimpostata: mentre si regola
approssimativamente il tempo di release, am-track lo rallenta in base all'energia
del segnale presente in quel momento, da "poco (1%)", fino a "notevolmente pi
lento (100%)". Nella modalit di funzionamento Vintage, questa regolazione
particolarmente intensa, perch agisce sui processi nel loop di feedback. Se si
elaborano, ad es. tracce di cantato o materiale denso e complesso, con la
funzione "adaptive release" attivata la regolazione pu suonare pi tranquilla e
musicale.

214

capacity: ruotando il regolatore "capacity" si determina la risposta temporale di


"adaptive release". Maggiore la capacit, pi l'adattamento release lavora
lentamente. Si pu quindi influire ampiamente sulla risposta di compensazione.
Se vuoi utilizzare, ad es., vocals che suonano molto "spostati in avanti", utilizza
un tempo di release breve (forse 80-100ms) e un valore superiore per la
funzione semiautomatica (ad es. 80%). Al contrario puoi ridurre il feed
automatico invertendo i rapporti (piccola capacit e generalmente tempo di
release superiore).
comp mix: la "compressione parallela" un apprezzato trick da studio,
soprattutto in caso di materiale complesso. Mixare il segnale originale ha lo
scopo di mantenere i transienti e l'equilibrio spettrale della sorgente, mentre si
attiva la compressione ruotando il regolatore mix verso destra. In particolare con
le voci, un segnale mixato suona spesso pi discreto, trasparente e meno
"schiacciato", ove nella parte compressa pu verificarsi perfino una riduzione del
livello pi elevata di quanto non sarebbe senza missaggio dell'originale.

Vintage Effects Suite


Se sei chitarrista, bassista o tastierista, il look dei nostri nuovi effetti "Vintage" ti
risulter sicuramente familiare. Si tratta qui di accurati modelli di "effetti standard"
analogici tratti dagli strumenti tipici dei musicisti live. Anche se abbiamo ripreso
l'aspetto dei distorsori a pedale (stomp box) e abbiamo conferito a questi effetti un
sound tipicamente "analogico", la loro qualit assolutamente impeccabile.
Tutti gli effetti della Vintage Effects Suite sono soggetti ad un particolare
comportamento - i parametri al loro interno subiscono delle lievi dissolvenze
incrociate dal valore vecchio a quello nuovo. Questo si manifesta in particolare nel
caso di cambio di un preset ed di aiuto ad esempio quando si suona in modalit live.
Qui di seguito sono presentati i singoli effetti di questa suite e vengono illustrati il
funzionamento e i campi di applicazione.

Effetti audio

215

Analog Delay

Questo delay ti offre un stile lontano dai comuni effetti di ritardo. "Analogico" significa
qui che durante la riproduzione puoi cambiare i tempi di delay senza che compaiano
quei soliti artefatti ruvidi digitali. Al contrario i tempi vengono regolati in modo blando
in maniera simile ai vecchi dispositivi echo dove un modifica dei tempi di ritardo
veniva realizzata attraverso la velocit del nastro e il sistema possedeva un'inerzia
forzata.
Per quanto riguarda questo delay, "analogico" significa che possibile riprodurre
suoni di eco da nastro, come variazioni della sincronia e perdita di alti ad ogni
ripetizione ("Feedback"). Il Feedback dispone di un filtro a doppia banda, con il quale
possibile creare ripetizioni scure, chiare o media a seconda dell'impostazione.
Puoi approfittare di queste caratteristiche per creare per esempio dei delay in stile
dub/reggae che con ogni riproduzione diventano sempre pi centrali nel suono. Qui
"analogico" significa che non possibile sovramodulare il delay in modo "digitale".
Anche nelle ripetizioni "infinite" il segnale non viene trascinato senza controllo, bens
viene compresso leggermente e trascinato come un nastro.

Parametri del delay analogico


Il delay analogico mette a disposizione i seguenti parametri:
Delay Type
Tipo di delay (L + R): possibile controllare separatamente il tempo del delay a
sinistra e a destra (vedere sotto). Si pu scegliere un valore della nota a cui i punti di
controllo verranno agganciati. Sono disponibili valori uniformi e sincopati da a 1/32
di nota. Bisogna tener presente che i tempi del delay sono sempre relativi al tempo
corrente del progetto.

216

Pulsante collegamento (simbolo blocco): questo pulsante permette di controllare


simultaneamente i punti Tipo delay di entrambi i canali.
Mix: serve ad impostare il rapporto tra il segnale originale ed il segnale eco.
Sezione modulazione:
Velocit: Velocit del trillo della modulazione. Valori bassi producono fluttuazioni
molto leggere, valori alti producono un trillo molto pronunciato.
Profondit: Intensit del trillo. Quando questo comando spostato tutto a sinistra,
non c alcuna modulazione di altezza. Per un delicato effetto analogico, consigliamo
di regolare il comando su una posizione compresa tra le ore 9 e le ore 11 del
quadrante.
Sezione filtro:
Basso"

Pi si sposta questo comando a destra, pi riduce le frequenze


basse, rendendo il segnale audio pi sottile.

Alto"

Pi si sposta questo comando a destra, pi attenua gli alti; spostato


verso sinistra, rende le ripetizioni del delay progressivamente meno
acute.

Sezione Feedback:
Ampiezza: Controlla lampiezza stereo delle ripetizioni del delay.
Spostando il comando Ampiezza tutto a destra si pu ottenere un ulteriore effetto,
cio laumento del panning delle ripetizioni, conosciuto solitamente come delay pingpong.
Drive: Quando questo comando viene spostato tutto a sinistra, il segnale viene
ripetuto una sola volta. Se viene spostato tutto a destra, il feedback praticamente
infinito e le ripetizioni proseguono per lungo tempo.
L'intensit effettiva dell'effetto dipende dal materiale, poich il loop del feedback
lavora, come speiegato in precedenza, con la compressione ed un "effetto di
saturazione del nastro". Se invii al delay un segnale "alto", il feedback risulter pi
lungo che nel caso di un picco di entrata ridotto, poich la compressione e la
saturazione lo "portano in alto" fino ad un certo grado. Se sei abituato ad un delay
puramente "digitale", avrai probabilmente bisogno di un breve tempo di adattamento.
I risultati risulteranno per molto pi "vivi".

Effetti audio

Flanger

L'effetto "Flanger" simile al Chorus, ma ha un altro background tecnico e storico.


stato creato in modo piuttosto casuale: in uno studio di registrazione qualcuno
(secondo la leggenda John Lennon) aveva brevemente rallentato con la mano un
bobina di uno di due registratori a nastro collegati. Il risultato: a causa del breve
ritardo del secondo segnale si verficarono prima delle cancellazioni nello spettro di
frequenza, dando luogo al cosiddetto effetto filtro a pettine (i due segnali insieme
formano, a seconda del ritardo, "picchi" e "avvallamenti" nello spettro che
assomigliano ai denti di un pettine).
Il flanging in fondo un effetto chorus che per presenta un tempo di ritardo pi
ridotto (sotto i 10 ms). Qui non viene messo in primo piano lo "staccarsi" o
raddoppiare dei segnali, ma piuttosto una deformazione creativa della risposta in
frequenza.
Un effetto flange in "completamento" necessita di certo di un "feedback": la parte di
"flange" viene rimandata all'inizio per rafforzare l'effetto. Spesso si parla anche di
"effetto jet" facendo riferimento al suono di emesso da un jet a reazione in decollo.

I parametri del Flanger


Velocit: Velocit della modulazione.
Profondit: Lintensit complessiva della modulazione.
Feedback: Volume del feedback interno.
Modalit:

Normale: Flanger.
Doppia: Due parti, disposte nel canale sinistro e destro.
Quadra: Quattro parti, disposte alternativamente nel canale sinistro e destro.

217

218

Quad Pan: Come la modalit Quadra, ma il comando Profondit determina


anche lintensit dei movimenti del segnale tra il canale sinistro e destro.

Filtro

Il "filtro" , come il Chorus e il Flanger, un "effetto di modulazione". Qui tuttavia non


viene controllata l'altezza del suono, bens la risposta di frequenza di una fonte di
modulazione. A questo scopo hai a disposizione vari tipi di filtri e tempi di
modulazione.
Possibili aree di impiego sono i suoni di sintetizzatori o deformazioni creative di loop
da batteria. Con le chitarre possono essere creati i tipici effetti "Wah" o con la
modulazione del tempo o una modalit particolare la modulazione con la curva
d'inviluppo. Viene anche scelta la potenza momentanea del segnale sulla frequenza
del filtro.

I parametri dell'effetto filtro


Velocit: La velocit della modulazione viene fissata con note con valori compresi tra
1/1 e 1/16 (intere o puntate). Come nel delay analogico, le informazioni di tempo
vengono rilevate automaticamente dal progetto.
Una particolarit rappresentata dall'ultimo livello dell'interruttore girevole:
La sincronizzazione del tempo viene mantenuta e viene controllata la modulazione del
livello del segnale.
Frequenza: La frequenza di base per la modulazione del filtro.
Profondit: Questo comando controlla la profondit della modulazione, cio lintensit
con cui il comando di velocit (o modalit inviluppo, come descritto sopra) aumenta

Effetti audio

219

la frequenza di base. Per ottenere un effetto molto pronunciato, bisogna regolare la


Frequenza tutta a sinistra e la Profondit tutta a destra.
Modalit filtro:
passa basso

Modalit 1 : Filtro con una curva di 24 dB per ottava e


risonanza ridotta. Le frequenze alte al di sopra della
frequenza di base (frequenza di taglio) vengono filtrate.
Questo effetto ideale per sintetizzatori e loop di batteria..

passa banda

Modalit 2 : Solo le frequenze vicine a quella di base


vengono elaborate dal filtro (curva 24 dB con risonanza). Si
pu usare questa modalit per creare effetti wah-wah per la
chitarra.

eliminazione
banda / filtro
notch

Modalit 3 : Due filtri paralleli (36 dB) con frequenze di


base collegate creano due tacche o notch nello spettro
delle frequenze. In questo modo si possono ottenere suoni
interessanti, per esempio accordi di chitarra. Il suono
simile a quello prodotto da un phaser..

passa alto

Modalit 4 : Questa modalit produce leffetto opposto del


filtro passa basso. Le frequenze inferiori a quella di base
vengono filtrate. Nel caso in cui parte di un brano (per
esempio una traccia di batteria) venga assottigliato con
una modulazione basata sul tempo, questo effetto pu
risultare molto efficace in contrasto con uno spettro di
frequenza completo (per esempio, nel caso in cui il filtro sia
disattivato per loggetto successivo)

220

Coro

Il pedale chorus genera il tipico suono "fluttuante", che si ritrova nelle chitarre o
superfici synth. possibile dare ad uno strumento pi profondit acustica, o dare
l'impressione di pi voci.
Crei il sound Chorus utilizzando il cosiddetto effetto doppler. Questo lo conoscerai
sicuramente dall'esperienza quotidiana: il suono della sirena di un'ambulanza pi
acuto quando il mezzo si avvicina e pi grave quando questo si allontana. Questo
effetto viene creato dalla velocit del suono, che in questo caso prima aumenta e poi
diminuisce, e cos si modifica anche l'altezza del suono. Se nella posizione
dell'ascoltatore si trovasse una seconda sirena che non si muove, sorgerebbe tra i due
suoni un'oscillazione (come in una dissintonia tra due strumenti).
Anche nel Chorus il segnale viene prima suddiviso per lo meno in due parti: una
diretta e una di effetto. L'effetto doppler sorge qui tramite un breve ritardo del segnale
("Delay") della parte dell'effetto.
Questo ritardo compreso in un intervallo di 10-30 ms, cio breve abbastanza per
non essere percepito come "Eco". Questi tempi brevi li puoi ottenere tu stesso
suonando la chitarra, per esempio quando "doppi" (suoni di nuovo) una traccia. Un
breve ritardo nel mix suona gi "doppiato", ma in realt non autentico. Qui entra in
gioco la "dissintonia" sopra menzionata: il segnale dell'effetto viene modulato
lievemente nell'altezza del suono, spostandolo leggermente avanti e indietro nel loop
del ritardo - si ottiene cos un'oscillazione, la cui intensit influenzata dalla velocit
del terzo.

Effetti audio

221

Parametri dell'effetto Chorus


Per controllare questo effetto di oscillazione possibile impostare i seguenti
parametri per il pedale Chorus:
Velocit: Velocit della modulazione. Una velocit bassa crea un effetto equilibrato e
continuo. Una velocit elevata crea effetti tipo vibrato, ma pu produrre anche un
effetto subacqueo.
Profondit: Profondit della modulazione. Determina lintensit con cui la velocit
delleffetto agisce sulla modulazione dellaltezza.
Mix: Definisce il rapporto tra il segnale diretto e il segnale delleffetto.
Modalit: possibile scegliere tra quattro modalit operative dell'effetto Chorus:
Normale equivale a una combinazione del segnale diretto con il segnale effettato.
Normale, taglia basso unimpostazione progettata per i segnali ricchi di frequenze
basse, come quello del basso elettrico. La porzione bassa del segnale rimane nitida e
leffetto percettibile solo per le frequenze medie e alte.
Doppio rende pi vivace il suono originale, che viene allargato sullintero panorama
stereo con un effetto di maggiore ampiezza.
Quadra, taglia basso ideale per cerare suoni come i tappeti di sintetizzatore
ricchi di frequenze basse.
Suggerimento: Come gli effetti a pedale a cui sono ispirati, i nostri effetti Vintage
dispongono di un pedale, posizionato sotto il logo, sul quale si pu cliccare per
attivare o disattivare leffetto e confrontare direttamente il suono prima e dopo
leffetto. Tutti gli effetti di Vintage Effects Suite sono strutturati in questo modo.

222

Distorsione

Il pedale di distorsione un distorsore "High-Gain" per sonorit 'crunch' e 'lead'. Se ti


piacciono i suoni amplificati tipicamente 'inglesi' e vuoi registrare velocemente una
traccia di chitarra senza grande sforzo, questo pedale esattamente ci di cui hai
bisogno.
stato creato un circuito completo preamplificato a valvole, che include la tipica
curva EQ in modo che la distorsione tipica "a valvole" vale a dire che non parte subito
ma lentamente e armonicamente. Anche al massimo della potenza il pedale reagisce
in modo delicato ad una chitarra e alle sue impostazioni (come i pick-up e i regolatori
di tono). Puoi anche produrre distorsioni, con l'aiuto della manopola del volume
presente sulla chitarra.
Esistono solo tre parametri per questo effetto che, per, interagiscono tra di loro,
permettendo cos di generare una notevole variet di suoni.

Basso: Il regolatore di profondit. Ti permette di stabilire la quantit di bassi, sia


prima che dopo la distorsione. La modalit di prefiltraggio particolarmente
importante per le amplificazioni con la chitarra e caratteristica per il suono di
base. Il regolatore dei bassi dovrebbe essere impostato, tenendo conto del suono
di base della chitarra e del suono a cui stai puntando ("grave" o "acuto").
Alto: serve per il controllo degli acuti prima e dopo la distorsione. Se non utilizzi
un amplificatore di chitarra esterno come spia, ti consigliamo di fissare i controlli
dei valori a met o leggermente verso sinistra. In questo modo gli acuti troppo
alti, che produce ogni chitarra senza un amplificatore adeguato, vengono
eliminati. Allo stesso momento i medi emergono, dando al suono un carattere
pi incisivo. Se cerchi un suono pi neutro puoi ancora enfatizzare gli acuti.
Drive: il livello della distorsione. Questo parametro controlla l'amplificazione
utilizzata per far funzionare il "circuito a valvole virtuale" (max 60 dB). Se il
livello interno si trova in misura crescente sovramodula il circuito e si creano le

Effetti audio

223

tipiche distorsioni. Per suoni legermente deformati ("crunch") basta girare il


regolatore al massimo a 10-11 ore e cos il circuito modellato crea il solito peso
per accordi power rock e altro. Pi il regolatore viene spostato verso destra pi i
medi del segnale emergono, dando al sound base pi incidenza.
Puoi utilizzare l'effetto distorsione anche in collegamento con la simulazione amp.

BitMachine

Con MAGIX Music Maker 2016 Live possibile lavorare su del materiale audio
sempre mantenendo un alta qualit. Tuttavia ci sono delle situazioni in cui un drum
loop o un suono synth potrebbero diventare un suono "lo-Fi" non completo.
Pensa per esempio ai primi campioni hardware degli anni 80 che funzionavano con
samplerate ridotti e con una definizione ci soli 8 o 12 Bit. Con la bitmachine una
mutazione sonora in uno di questi strumenti non un problema.
Puoi anche rendere di nuovo attuali i termi degli home computer con i loro souchchip
minimalistici e da suono ruvido.
Per svolgere un viaggio nel tempo dal punto di vista acustico, la bitmachine ti mette a
disposizione una sezione composta da riduzioni di samplerate bit un filtro collegato in
serie su modello analogico.
Inoltre l'effetto dispone di una sezione di modulazione con la quale possibile
regolare singoli parametri tramite un oscillatore (LFO) o attraverso il segnale di
ingresso stesso.
Per fornire una dimostrazione delle "capacit di viaggiare nel tempo" della bitmachine,
abbiamo progettato una serie di preset tipici che trovi nell'interfaccia in alto a destra.
Seguir ora una descrizione della bitmachine nei dettagli.

224

Sezione Riduzione
bit
Questa manopola controlla la risoluzione del materiale audio. Ruotandola verso
sinistra puoi impostare la quantizzazione su 16 bit, pari alla qualit CD. Pi la
manopola viene ruotata verso destra, pi si riduce la dinamica del segnale.
Limpostazione minima (1 bit) fa s che vi siano solo gli stati on e off.
Ai livelli intermedi puoi notare un aumento del rumore di sottofondo e una
diminuzione della dinamica. Per esempio, una quantizzazione di 8 bit ha una dinamica
di soli 48 dB. I passaggi pi silenziosi del materiale audio diventano rumorosi e quelli
quasi del tutto silenziosi sembrano attutiti. Questo effetto aumenta quanto pi ruoti
la manopola verso sinistra, fino a quando il suono diviene gracchiante.
Frequenza di campionamento:
Questa manopola permette di ridurre il materiale audio, cio di ridurne la frequenza
di campionamento interna. Viene cos creato un nuovo rapporto di separazione tra la
frequenza vecchia e quella nuova. In funzione di questo rapporto, in varie posizioni
viene saltato un campione del flusso di dati.
Nota: Le due manopole pi piccole di questa sezione sono descritte alla voce
Modulazione.

Sezione Filtro
Il filtro di BitMachine una riproduzione digitale di uno dei pi celebri filtri musicali
elettronici. Il filtro in questione il Chamberlin 2-pole, utilizzato nei vecchi
sintetizzatori Oberheim. Questo tipo di filtri ha un suono straordinariamente musicale.
Possono essere utilizzati in vari modi creativi in BitMachine e non vanno usati
semplicemente per ridurre le interferenze esistenti.
Il filtro utilizza il cosiddetto taglio degli alti, cio lasciaintatte le frequenze basse (o
medie) a seconda delle impostazioni e attutisce le frequenze alte e medie.
Frequenza (freq.):
Con questo comando puoi specificare la frequenza di taglio del filtro. Il filtraggio ha
inizio al disopra della frequenza indicata.
Risoluzione (reso.):
Con questo comando puoi aumentare fortemente il segnale nellarea circostante la
frequenza di taglio (risonanza: appena al disotto delloscillazione automatica). In

Effetti audio

225

questo modo puoi ottenere suoni acuti e taglienti. Leffetto risalta ancor di pi quando
si varia la frequenza di taglio.
Drive:
Entrambi i filtri sopra citati permettono una modulazione interna ulteriore. Con il
comando drive puoi determinare lentit di questa modulazione aggiuntiva. Pi ruoti
la manopola, pi il segnale viene sovra-modulato. In questo caso, i parametri interni
del filtro interagiscono gli uni con gli altri. Per esempio, aumentando il drive si pu
ridurre la risonanza ma al tempo stesso aumentare il volume, i bassi e la corposit
acustica del segnale.
Nota: Le due manopole pi piccole di questa sezione sono descritte alla voce
Modulazione.

Sezione Modulazione
Con le impostazioni della sezione modulazione puoi rendere automatici gli effetti.
Qui trovi il cosiddetto oscillatore a bassa frequenza (LFO) che risuona a una velocit
regolabile. Puoi intervenire sulla velocit e sul tipo di risonanza.
Per intervenire sulla risonanza, utilizza le due manopole pi piccole delle aree
riduzione e filtro. Le quattro manopole determinano gli obiettivi della modulazione.
Esempio: Hai lasciato la manopola della frequenza di campionamento in posizione
standard. Sposta la manopola piccola sottostante dalla posizione centrale verso uno
dei due lati. La modulazione data dal valore della manopola si sommer alla frequenza
di campionamento: loscillatore controller questi parametri in modo proporzionale e
la riduzione della frequenza di campionamento risuoner con questa modulazione.
Puoi utilizzare questa tecnica anche per altre manopole. Solo, fai attenzione a non
regolare sul valore massimo la manopola principale, perch in questo caso la
modulazione non avrebbe alcun effetto. La modulazione viene sempre sommata al
valore indicato.
Esempio: Ruota la manopola piccola sotto la manopola Bit tutta a sinistra (valore: 50) e quella accanto (sotto Frequenza di campionamento) tutta a destra (+50).
Avrai cos assegnato una modulazione a entrambi i parametri delloscillatore. Essi non
verranno modificati in modo uniforme ma luno in senso opposto allaltro: un segnale
negativo non altro che uninversione della modulazione. In sostanza, come se tu
avessi ridotto il segnale di controllo.

226
Forme donda nella sezione modulazione
Abbiamo gi spiegato questo esempio con laiuto delloscillazione sinusoidale.
Loscillatore pu avere:

Forma sinusoidale
Onda quadra (cio con i valori alternativi 0 o 1, senza livelli intermedi)
Valore causale (un randomizzatore interno viene avviato alla velocit indicata)

Velocit delloscillatore
La velocit delloscillatore viene regolata dalla manopola velocit. Se il pulsante
sincronia attivato, loscillatore si adegua alla velocit del brano e la manopola fissa
i valori musicali (per esempio, di nota). In questo modo possibile creare percorsi
ritmici nelle distorsioni sonore. Puoi anche disattivare la funzione di sincronizzazione e
regolare la velocit manualmente (in Hz).
Modulazione con Envelope follower
Nella sezione modulazione troverai un quarto pulsante per il segnale audio in entrata.
Quando questa modalit attivata, possibile richiamare il segnale per ricavarne la
tensione di modulazione: il cosiddetto envelope follower esamina in modo
continuo il volume del segnale in entrata.
Nota: BitMachine non riconosce automaticamente il tipo di segnale audio. Per
questo motivo, devi impostare approssimativamente la sensibilit dellingresso
mediante la manopola gain (guadagno). Per farlo, utilizza il LED di controllo. Con
una rilevazione accurata della dinamica del segnale, regolare la modulazione con le
quattro manopole pi piccole risulta pi semplice; in questo modo puoi utilizzare
tutti i comandi.
In modalit inviluppo, la manopola velocit si usa per controllare la velocit di
risposta dellinviluppo (il display utilizza come unit di misura i millisecondi). Tempi
inferiori producono una risposta pi veloce, mentre tempi superiori fanno s che
linviluppo salga (e scenda) pi lentamente. Sperimenta varie impostazioni del segnale
a seconda della sua complessit. Le impostazioni predefinite forniscono solo
unindicazione approssimativa.

Effetti audio

227

Vandal
Virtual Guitar & Bass Amplification
MAGIX Music Maker 2016 Live una suite completa di simulazione per chitarristi e
bassisti. Il plug-in consente di ricreare l'intera catena del segnale, dall'input agli stomp
box (effetti fondo), agli amplificatori a tubi, alle casse microfonate fino ai processori di
effetti esterni, tutto con una qualit sonora elevatissima.
Durante la progettazione di questo software sono stati considerati alcuni aspetti che
rendono MAGIX Music Maker 2016 Live qualcosa di speciale nell'ambito dell'"amp
modelling".

Avvio veloce durante la selezione dei preset


Vuoi sapere velocemente come fare tutto con VANDAL? Basta cominciare e provare
ad esempio alcune delle impostazioni predefinite fornite in dotazione. Puoi accedervi
tramite la lista posta nel bordo in alto dell'interfaccia.
Un preset comprende tutte le impostazioni degli elementi principali di VANDAL:
Stomp, impostazioni di amplificatori, simulazioni di rack, effetti in studio ed una serie
di parametri di controllo.
I preset si trovano in una sotto cartella della cartella VANDAL sul tuo hard disk. Puoi
modificare a tuo piacimento tali cartelle, scambiare dei suoni con i colleghi ed
ampliare all'infinito la tua riserva di preset.

Accordatore
Il miglior amplificatore o il miglior strumento di simulazione inutile se la chitarra
scordata. VANDAL offre quindi un ottimo accordatore cromatico. E' possibile
utilizzarlo come un normale dispositivo analogico: esso mostra automaticamente la
nota pizzicata (con l'ottava) e visualizza nel display la differenza (in centesimi).

228

Qui di seguito presenteremo i componenti essenziali di VANDAL nel dettaglio.


Descriviamo le stazioni in relazione alla loro condizione nella catena dei segnali.

Input
Il primo controllo da verificare il potenziometro dell'input. Come per una vera
chitarra o setup di basso, importante fornire un livello in entrata abbastanza alto per
gestire i livelli successivi con un buon volume di partenza. E' anche importante per un
sound distorto e naturale per i toni high-gain. Si pu anche utilizzare il Metering.
All'occorrenza puoi attivare il Noise Gate e regolarlo in modo tale da sopprimere
leggermente il segnale in entrata. VANDAL, a differenza dei gates classici, non taglia
bruscamente il segnale in ingresso e regola finemente in base all'energia del segnale, a
partire dalla quota pi alta di segnali di disturbo.

Stomp Box
Il mondo reale offre una serie di dispositivi di effetti popolari presso chitarristi e
bassisti nel noto formato Tretminen. Abbiamo implementato questa vasta gamma
di strumenti. VANDAL ospita quattro Stomp Slots, che possibile dotare con una
serie di effetti. Il flusso del segnale all'interno di questa catena scorre da sinistra a
destra.
Alcuni Stomp vengono riconosciuti immediatamente...abbiamo messo a punto dei
modelli di sound reali. Mentre altri sono stati creati di sana pianta.
La biblioteca degli Stomp messa a disposizione viene continuamente aggiornata.
Poich tutti i regolatori hanno delle funzioni molto comprensibili noi non andremo nel
dettaglio.

Effetti audio

229

Vandal - Amplificatore
VANDAL offre sostanzialmente 2 diversi amplificatori: amplificatore per chitarra e per
basso E' possibile selezionarli dalla lista del Pannello degli amplificatori sotto la
visualizzazione stomp.
Durante lo sviluppo si rinunciato ad una vasta gamma di marche e modelli noti di
amplificatori. Al fine di fornirti una vasta gamma di caratteristiche sonore con il tuo
amplificatore VANDAL, gli amplificatori hanno una grande serie di variabili. All'interno
funzionano con il design a circuito, proprio come i veri amplificatori dai quali derivano.
Ma per quanto riguarda la sonorit, il Vandal ha delle caratteristiche proprie.

Amplificatore per chitarra


Filosofia del circuito
L'amplificatore per chitarra VANDAL offre tre modalit di preamplificazione e due
modelli commutabili di livelli finali. Questa configurazione di base modificabile
cliccando sul simbolo a forma di chiave lato destro dell'amplificatore.
Il preamplificatore ha la modalit Classic ( Fender, Vox, vecchio Mesa/Boogie), British
(in prestito dai Marshall Super Lead / Plexi) e Modern (design simile a quello dei
nuovi amplificatori come Rectifier, Soldano o Peavey 6505).
E' possibile commutare il livello finale: si pu scegliere un suono di classe A, ossia con
una distorsione piacevole e leggera o di classe A/B, potente, imponente con una
maggiore morbidezza e con pi bassi, con un sound pi tagliente.
L'amplificatore per chitarra impostato a tre canali in tutte le posizioni dei
preamplificatori. In questo modo possibile, tramite un controllo pre e post Gain,
avere il mix di sound desiderato. Non aver paura di cambiare suono: l'amplificatore si
distingue per le sue impostazioni di Gain quando si cambia il canale.
3 modalit di preamplificatore x 2 modelli di livelli finali... ci che mette a
disposizione per 6 diversi amplificatori. Sempre con 3 canali...

230
Design del suono
C' una serie di piccoli segreti pi o meno noti che rende un amplificatore unico nel
suo sound. Qualcuno ha un suono blues, ma con pi gain, altri hanno un sound
grindcore-metal, distorto e corposo, mentre altri hanno un sound leggero... Come
funziona?
La maggior parte degli amplificatori nel mondo reale ha pi o meno gli stessi design di
circuito. In questo caso importante fra l'altro, anche il numero delle valvole
interessate. Non solo ogni livello fa aumentare la complessit del suono, ma anche il
tipo di sound con cui il segnale viene trattato in ogni livello, ha una grande importanza.
Filtraggio:
Abbiamo dato ai preamplificatori VANDAL qualcosa di conosciuto come Curva EQ.
Se si prende ad esempio un semplice pedale EQ e se modifichi il segnale
dell'amplificatore, il suono cambier in maniera drastica. La Curva EQ fa qualcosa di
simile: si trova (in parte pi volte) in punti strategici importanti fra i singoli livelli di
amplificazione e filtra il segnale, prima che esso venga distorto nell'altro livello.
Questo procedimento si chiama Voicing. In seguito modifica la curva in entrambe le
direzioni e cambia il regolatore della frequenza nello spettro. L'amplificatore avr
tutt'altro suono...
La reale regolazione del suono (il Tone Stack) al contrario pi nota: VANDAL offre
Low, Mid & High. Il tutto funziona come le reti sonore passive nei veri amplificatori, in
modo tale che i regolatori si influenzano a vicenda, rendendo possibili molte
variazioni. A seconda della modalit di preamplificazione, variano le frequenze di
utilizzo.
Riverbero a molla On-Board
Surf e Twang non funzionano senza riverbero a molla On-Board. Nella modellazione ci
siamo rifatti a noti rappresentanti tra le spirali del riverbero. Il tutto ovviamente con
assoluta naturalezza.

Amplificatore per basso


Durante lo sviluppo dell'amplificatore per basso VANDAL, stato importante per noi
combinare le migliori ricette dai design di amplificatori esistenti con un design AllTube, da usare in modo facile ed efficace. Le caratteristiche base dell'amplificatore per
basso sono:

Pre-amplificazione valvolare a pi livelli (con extra distorsione)


Potenziometro del "contour" per basse extra corpose ed acuti brillanti
Compressore optoelettrico regolabile
Rete sonora passiva a 4 bande
Livello valvolare finale A/B

Effetti audio

231

Dopo aver impostato il potenziometro del gain il segnale del basso passa al circuito
di regolazione de contour. Questo livello di filtro simile alla funzione Loudness,
riducendo i medi ed i bassi per far risaltare gli acuti. Si potrebbe anche dire: Instant
Slap)
In seguito, il segnale passa al compressore. Qui si tratta di un design ottico semplice
ma molto efficace e musicale: il basso scatena una fonte di luce, accoppiata ad una
fotoresistenza che smorza ulteriormente il segnale. Ci dovrebbe portare al risultato
che tutti conoscono: il migliore compressore in studio per i bassisti, l'Urei LA2A,
funzione con lo stesso principio.
Dopo un'eventuale compressione, tramite il Drive, si ha la possibilit di potenziare
ancora il suono del basso. La saturazione del segnale dipende dalla frequenza:
nonostante le possibili distorsioni, i bassi rimangono relativamente puliti e definiti.
Il successivo livello di equalizzazione offre 4 gamme di frequenze, due delle quali sono
combinabili fra loro. Abbiamo deciso di inserire un filtro leggero con una rete passiva,
per non sfalsare troppo con le 4 bande, il suono originale dello strumento.
Il controllo del volume master determina il volume del livello finale. Come per
l'amplificatore per chitarra, anche qui le valvole possono surriscaldarsi.

Simulazione casse
Nella simulazione di altoparlanti e box, al posto delle risposte di impulsi di casse
microfonate, VANDAL calcola i singoli componenti. Fedele alla filosofia
dell'"Amplificatore personalizzato", VANDAL garantisce la piena libert.

Tramite le liste di selezione, sono disponibili diversi altoparlanti, tipi di alloggiamenti e


microfoni. E' possibile avere due microfoni separati assieme ad una sala di
registrazione modellata. In maniera analoga ad una situazione reale, possibile
posizionare dei cavalletti virtuali in una sala ed ottenere interessanti mix ed effetti
stereo.

232
Sta alla tua creativit il fatto di orientare le casse verso i modelli reali (ad es 12"
Vintage-Speaker in una cassa 4x12) o inserire un box 15 in una cassa da 10 pollici.
Puoi stabilire l'intensit dell'altoparlante o la pregnanza che la cassa dar all'intero
suono. E' anche possibile regolare le propriet di smorzamento del box altoparlante.
Nella microfonazione tramite la sala di registrazione simulata possibile impostare i
parametri dimensionidella sala ed attenuazione. Modella la tua sala silenziosa o
imposta il tuo sound "on stage".
Tutte queste impostazioni sono modificabili in tempo reale, automatizzabili, anche
tramite MIDI.

Effetti rack (FX1/FX2)


Ci sono effetti che non sempre funzionano bene prima di un Amp, ad es . l'eco o il
delay, specialmente quando sono distorti. Di solito questi effetti vengono applicati
piuttosto alla fine della catena dei segnali.
Per l'elaborazione e l'ottimizzazione conclusive, mettiamo a tua disposizione due unit
di effetti separate in qualit studio, simili ai veri dispositivi rack da 19"-Rack-Gerte.
Molti algoritmi generano un segnale stereo. Assicurarsi dunque che il canale funzioni
in modalit "stereo" nella traccia del sequencer.

Le unit degli effetti possono essere azionate una dopo l'altra (modalit seriale) o in
parallelo. Il collegamento pu essere modificato tramite l'interruttore Mode.
Sono disponibili i seguenti algoritmi ed effetti:

Mono Delay (msec & tempo sync): un semplice delay con libera selezione del
tempo di delay o sincronizzato al ritmo del sequencer e con griglia musicale. In
presenza di alti valori di feedback si consiglia di diminuire la frequenza di
dumping per conferire naturalezza all'eco.
Stereo Delay (msec & tempo sync): disponibile in due versioni come il Mono
Delay. Le ripetizioni possono avvenire a canali separati (regolatore feedback a
destra: Dual Delay) o in modalit Ping-Pong (regolatore a sinistra), laddove il
segnale viene inviato alternativamente ad uno dei lati.
Chorus: genera il tipico suono di sospensione attraverso una disaccordatura
modulata del segnale, per "ingrassare" il suono o diffonderlo nel campo stereo.
Una disaccordatura viene raggiunta attraverso un breve delay, la cui durata
viene variata dalla modulazione. Inoltre ha origine il cosiddetto effetto doppler,
che rende il segnale ampio.

Effetti audio

233

Flanger: simile al coro dal punto di vista algoritmico, con la differenza che il
tempo di delay chiaramente inferiore ed il delay opera con ripetizioni
(feedback). Un Flanger ha un suono pi "acuto" e superficiale rispetto ad un
coro.
Phaser: come il Chorus ed il Flanger, un effetto di modulazione; tuttavia qui
non viene generata alcuna disaccordatura, bens viene modificata
periodicamente "la posizione della fase" di un segnale attraverso elementi
filtranti. Nella frequenza hanno origine cancellazioni caratteristiche (cosiddetti
"effetti filtro a pettine").
Room Reverb / Hall Reverb: i riverberi offrono una simulazione realistica dell'eco
naturale. L'effetto Room d l'impressione di una sala di registrazione mediopiccola, mentre l'effetto Hall riproduce le sonorit delle grandi sale da concerto.
Una particolarit consiste nel fatto che gli algoritmi di entrambi gli effetti offrono
un parametro di modulazione, che possa eliminare eventuali risonanze in
presenza di piccoli valori e generi un lieve effetto da coro in presenza di valori
pi grandi.
LoFi: questo algoritmo pu "sporcare" un p il suono a seconda
dell'impostazione o causare una certa misura di distruzione del segnale.
Diminuisci a piacere il samplerate interno o sottrai al suono un paio di bit della
sua risoluzione. Siamo gi ad ottimi livelli di sperimentazione...
Vintage Compressor: ideale per comprimere il segnale. L'algoritmo emula i
circuiti della prima ora, quelli di leggende come l'Urei 1176 o di altri semplici
compressori a pedali. Un cosiddetto modulo FET regola il volume in modo
semplice ma efficace e molto musicale, sulla base del livello d'ingresso, del
rapporto di compressione impostato (ratio) e dei tempi di regolazione (attack e
release).
Equalizzatore a 3 bande: questa regolazione del suono opera come i tradizionali
canali di un mixer, ognuno con un regolatore per bassi, alti e due regolatori per i
toni medi (variabili). Con questo effetto dai il tocco finale al tuo sound.

234

Oggetti Video e Immagine


Formati video e bitmap
Con MAGIX Music Maker 2016 Live puoi caricare ed esportare video nei formati AVI,
Windows Media (*.wmv, *.asf), MAGIX Video (*.mxv) e Quicktime Movie (*.mov).
Puoi caricare ed esportare le grafiche nei formati BMP e JPEG. Puoi caricare inoltre file
di testo RTF ed utilizzarli come sottotitoli. Sui content media si trovano le immagini e i
file video in dotazione. Ma puoi utilizzare anche file personali o registrare dei video
(solo versione Live).

Videomonitor
Cliccando questo pulsante o il tasto F3 apri il Videomonitor.
possibile modificare le dimensioni del
Videomonitor e spostarlo all'interno dello
schermo. Per impostare le dimensioni
clicca col tasto destro del mouse sul
Videomonitor e scegli dal menu
contestuale la grandezza desiderata
oppure definiscila tu stesso ("definita
dall'utente"). Considera che pi grande il
Videomonitor e maggior la potenza di
sistema necessaria.

possibile adattare il Videomonitor alle dimensioni dello schermo completo cliccando


due volte sopra il Videomonitor o Alt-Invio. Con "Esc" torni alle dimensioni originali.
Inoltre nel menu contestuale possibile far visualizzare nel Videomonitor un grande
indicatore tempo. Con "Mostra tempo di riproduzione" visualizzi la posizione attuale
del marker di riproduzione sul Videomonitor, il colore di primo piano, quello di sfondo
e la trasparenza sono impostabili.

Peakmeter audio
Il videomonitor viene convertito in un analyzer, che fornisce una
rappresentazione grafica del suono.
Comando veloce:

Shift + F4

Oggetti Video e Immagine

235

Panoramica
Nella modalit panoramica hai sotto controllo l'intero progetto e puoi,
allo stesso tempo, accedere in un lampo alloggetto desiderato - puoi
zoommare limmagine direttamente nel videomonitor o spostare il
segmento visualizzato nellArranger.
Comando veloce:

Shift + F2

Infobox
Nella modalit Infobox, tendendo il puntatore del mouse su un tasto
dell'interfaccia del programma, si aprano dei testi di aiuto nel monitor
di anteprima.
Comando veloce:

Shift + F1

Caricare ed elaborare video e bitmap


Gli oggetti video e immagine si possono scaricare ed elaborare allo stesso modo degli
altri oggetti. Grazie allanteprima non dovete mai prendere decisioni alla cieca.
Cliccate semplicemente con il mouse su un file video o grafico in file manager: si
riprodurr o si visualizzer sullo schermo video lelemento grafico o il video
corrispondente.

Se volete usare il video per il vostro progetto, trascinate con il metodo drag &
drop il video o il file bitmap su una traccia nellarranger.
Durante la riproduzione nellarranger il materiale video e grafico completo si
presenta su tutte le tracce, inclusi tutti gli effetti, in tempo reale sullo schermo
del video.
Gli oggetti video e immagine si possono elaborare esattamente allo stesso modo
degli altri oggetti. possibile catturarli con il mouse e spostarli. Con le maniglie
negli angoli in alto si eseguono le dissolvenze in entrata e in uscita, con la
maniglia centrale in alto si cambia la luminosit ecc.

Si veda il capitolo: Arrangiamento Oggetti (veda la pagina 59).

Semplificare la visualizzazione delloggetto


Con il tasto TAB si pu scegliere tra due diverse visualidelloggetto. Si pu scegliere
una presentazione delloggetto in una forma semplificata, in alternativa alla versione
frame per frame nellarranger. Questo permette di risparmiare il tempo altrimenti
necessario per accedere ai file per presentare i frame corretti a ogni posizione del la
timeline. Lo scorrimento e lo zoom nellarranger, come anche varie manipolazioni
delloggetto, nella modalit TAB sono molto pi veloci. La presentazione delloggetto

236
nella modalit semplificata ovviamente non influenza negativamente la riproduzione
dei video sullo schermo video.

Video Scrubbing
Muovendo lindicatore di inizio/fine, completamente in alto nellarranger, otterrete un
anteprima video del punto esatto in cui vi trovate: Video Scrubbing. Poich ci
avviene insieme ai diversi effetti, questa funzione perfetta per ottenere lanteprima
di sequenze video piuttosto complesse!

Separa l'audio dall'immagine


I filmati che dispongono di materiale audio, appaiono nella Finestra progetto su due
tracce e come due oggetti (oggetto audio e oggetti video). I due oggetti vengono
riuniti in un gruppo automaticamente.
Per separare il materiale audio da quello video ed elaborarli separatamente, si pu
usare la funzione "Sciogli gruppi" nel menu di elaborazione o con l'apposito Comando
veloce nell'a Finestra progetto. Ora traccia audio e video possono essere sostituite o
modificate separatamente. Le tracce possono quindi essere raggruppate nuovamente
con la funzione "forma gruppo".

Effetti video
Tutti gli effetti video funzionano in tempo reale. Ad ogni oggetto video o fotografico
puoi associare essenzialmente quasi qualsiasi combinazione di effetti, ad es. timbro
modalit mix con effetto a falsi colori ed una velocit di riproduzione doppia.
Nel caso in cui pi video o bitmap si sovrappongono, MAGIX Music Maker 2016 Live
procede dall'alto verso il basso. L'oggetto video posto pi in alto fa sempre da sfondo.
Ad esso si sovrappongono o si mischiano gli oggetti sottostanti.
Per permettere dunque ad un ballerino di ballare con un paesaggio sullo sfondo
mediante l'effetto Blue Box Effekt, il paesaggio deve essere posizionato ad es. sulla
traccia 1, il ballerino sulla traccia 2 ed necessario attivare l'effetto Blue Box per il
ballerino.
Gli effetti video si trovano nelle directory "Effetti video", le quali possono essere aperte
con il rispettivo pulsante Media Pool. Tali preimpostazioni hanno una funzione di
anteprima e possono essere trascintate mediante Drag & Drop su un oggetto audio
nell'arranger.

Oggetti Video e Immagine

237

Title Editor
Oggetti testo e preimpostazioni titolo
MAGIX Music Maker 2016 Live dotato di una funzione per inserire i titoli. Una
funzione utile ad esempio per inserire testi animati in video musicali per indicare
brano e artista o per inserire titoli di testa e di coda.
Punto di partenza per creare un titolo il modello gi pronto che puoi trovare nel
Media Pool nella scheda "Modelli" tramite il pulsante "Titoli". Per inserire un titolo nel
tuo progetto, procedi come segue:

Seleziona un modello. Con un semplice click viene mostrata, come di consueto,


un'anteprima nella finestra video. In questo modo puoi vedere in anteprima gli
effetti dei titoli.
Se hai trovato il tipo di titolo che si addice al tuo progetto, trascinalo sulla traccia
nell'Arranger tramite Drag&Drop. Ecco creato l'oggetto titolo. Alcuni modelli di
titoli (es. i modelli YouTube) contengono ulteriori oggetti immagine, per questi
titoli servono quindi due tracce.
Il Title Editor (vedi sopra) si apre automaticamente. Qui puoi modificare il testo.
Con "OK" chiudi il Title Editor.
L'oggetto titolo pu essere modificato come tutti gli altri in Music Maker: puoi
spostarlo liberamente nell'Arranger, mostrarlo o nasconderlo, modificarne la
durata di visualizzazione.
Con un doppio click sull'oggetto titolo puoi aprire nuovamente il Title Editor (o
cliccando con il tasto destro del mouse nel menu contestuale alla voce "Title
Editor").

238

Title Editor

Qui puoi inserire i testi, ad es. dei sottotitoli, dei titoli di testa o di coda. I testi possono
essere visualizzati in tutti i font installati ed in qualsiasi colore.
Preimpostazioni: l'elenco a sinistra contiene i modelli di titoli dalla relativa cartella del
Media Pool. Cos possibile provare vari movimenti, effetti e design. Le opzioni
predefinite sono ordinate in diverse directory secondarie, l'icona e la descrizione ti
aiuteranno a trovare il modello pi adatto.
Salva come modello: possibile salvare l'impostazione completa come modello titolo.
In questo modo sar possibile utilizzarlo, in seguito, dal Media Pool tramite drag &
drop.
Testo/Posizione: scrivi il testo per il sottotitoli del video nell'Editor titoli. Per allineare
il tuo testo nel Videomonitor utilizza le barre di scorrimento a sinistra e sopra la
finestra di testo del Title Editor. Puoi posizionare il testo verticalmente e
orizzontalmente. Se hai scelto un movimento per il titolo, questa posizione determina
la posizione d'inizio del titolo. Si consiglia di far attenzione durante la generazione di
un movimento che la posizione di inizio del titolo sia fuori dalla finestra video. La
posizione di inizio pu comunque essere modificata.

Oggetti Video e Immagine

239

Carattere: qui puoi inserire il tipo, le dimensioni e il colore del carattere.


Colore: con questo tasto puoi scegliere il colore che preferisci. Se vuoi modificare
singole parole o lettere separatamente, selezionale con il mouse e scegli un altro
formato o un altro colore. Se non si effettua una selezione specifica viene formattato
tutto il testo.
Allineamento: con quest'opzione possibile impostare se il titolo debba essere
posizionato a destra, sinistra o al centro.
Centra posizione: un clic su "centra posizione" posizioni il titolo esattamente nel
centro.
Anteprima: cos si attiva un'anteprima del titolo sul Videomonitor insieme al progetto.
Se hai selezionato un movimento per il titolo anche questo verr proposto in
anteprima. Con il comando Stop puoi interrompere l'anteprima in qualsiasi momento.
Lunghezza: qui puoi impostare la durata in cui deve essere mostrato il titolo. (Puoi
anche modificare la durata direttamente nell'Arranger, allungando o accorciando
l'oggetto titolo)
Effetti testo: qui puoi aggiungere al testo movimenti, ombre, effetti 3D o un contorno.
possibile configurare questi effetti attraverso il pulsante "Avanzate".
Cancella titolo: chiude il Title Editor ed elimina l'oggetto titolo.
Pulsante freccia: se su una traccia ci sono pi oggetti titolo, con il pulsante freccia
puoi passare da uno all'altro senza dover chiudere l'Editor.
OK: applica le modifiche e chiude il Title Editor.
Applica a tutti: le impostazioni nel Title Editor (font, colore, effetti...) vengono
applicate a tutti gli oggetti titolo nel progetto. Il testo viene per mantenuto in ogni
singolo oggetto titolo.
Se tutto appare come desideri, puoi chiudere l'Editor titoli con il tasto "OK".

Registrazione video
MAGIX Music Maker 2016 Live pu essere utilizzato con tutte le USB-Cam e con
tutte le schede grafiche, TV o video compatibili con DirectShow. necessario
collegare il videoregistratore o altri dispositivi agli ingressi video della scheda video,
TV o grafica (nella maggior parte dei casi mediante prese cinch o S-VHS). Se la
scheda dotata anche di collegamenti audio, questi devono essere utilizzati per la

240
registrazione e la riproduzione dell'audio, affinch immagini ed audio siano
sincronizzati nei video pi lunghi.
Per una registrazione video analogica, procedi nel seguente modo:

E' accessibile dal menu "File" alla voce "Importa > Registrazione video".
Scegli il driver corretto della tua scheda video e audio nella finestra di dialogo di
registrazione, qualora ne abbia installato pi d'uno nel PC. Nella finestra appare
subito un'anteprima video.
Assegna un nome alla registrazione. Scegli un nome appropriato.
Scegli nel menu "Qualit di registrazione il livello di qualit che preferisci.
L'impostazione standard predefinita prevede la massima qualit, conformata al
relativo sistema del PC.
Avvia la registrazione con il tasto rosso "Rec"; per interromperla premi "Stop".
Fai attenzione alla segnalazione di fotogrammi persi ("Drop Frames"): se questo
valore dovesse superare ad esempio i 10 fotogrammi persi al minuto
consigliabile ridurre la qualit video, in quanto il PC potrebbe essere
sovraccarico.
Chiudi la finestra di dialogo per la registrazione video premendo "OK".
Con la barra spaziatrice puoi avviare la riproduzione per controllare la
registrazione.

La finestra di dialogo Registrazione video

Oggetti Video e Immagine

241

Driver audio/video: qui devi selezionare la scheda audio o video da utilizzare per la
registrazione. Quasi sempre deve essere installato il software in dotazione con
l'hardware.
Salva file video con nome/ nella seguente cartella: qui puoi assegnare un nome al file
audio da registrare e scegliere la cartella dove salvarlo. Come preimpostazione c' la
cartella standard di registrazione. Per cambiarla vai a menu "File" > "Impostazioni" >
"Impostazioni programma" > "Directory".
Qualit di registrazione: puoi effettuare la tua scelta tra vari livelli di qualit predefiniti
visibili nel menu, a seconda dell'uso al quale destinato il materiale e dalla capacit
del computer. I livelli sono ordinati secondo la qualit dell'immagine. Tramite
"Configurazione" puoi raffinare ancor di pi la qualit della preimpostazione
selezionata.
Avanzate: apre la finestra di dialogo del driver video. (veda la pagina 241)
Controllo registrazione: qui si trovano il pulsante di registrazione rosso e il tasto Stop.
Con questi comandi avvii e interrompi la registrazione.
Anteprima: con alcune schede grafiche possibile ridurre il carico del sistema
disattivando l'anteprima video. Se si sente un'eco disattiva l'anteprima audio.
Dati registrazione: qui vengono visualizzate informazioni statistiche, come la durata
della registrazione, lo spazio disponibile sul disco fisso, i fotogrammi registrati e quelli
persi. I fotogrammi persi sono quelli che non vengono registrati quando il computer
troppo lento per il formato dell'immagine selezionato e la qualit di registrazione
impostata e non riesce a registrare tutti i fotogrammi in ingresso.

Impostazioni avanzate nel dialogo delle registrazione


video
Qui possibile definire diverse configurazioni per il driver di registrazione video.
Questi dialoghi chiamati "Property Sheets" vengono messi a disposizione dal driver
della scheda video. Le caratteristiche della capacit specifiche del driver possono
essere differenti in base al driver. E inoltre la nostra capacit di influenzare il driver
limitata. Se questo causasse problemi si consiglia di richiedere gli aggiornamenti del
driver al costruttore della scheda video.
Ingresso: imposta la cosiddetta "Crossbar" della scheda video.
In questo modo viene fissato da quale segnale di entrata audio e video deve essere
effettuata la registrazione. La crossbar il vero chip di registrazione attivato. Nel
campo "Output" l'uscita video e quindi l'entrata del chip di registrazione (Decoder

242
In video o audio). Nel campo "Ingresso", seleziona la sorgente che la scheda video
dovr utilizzare per la registrazione da questo ingresso. Alcune schede audio hanno
crossbar distinti per audio e video. Se incontri dei problemi, prova diverse
configurazioni fino ad individuare laudio e il video corretti.
Composite In = ingresso video normale
S-Video = entrata S-Video (Mini-Din)
SVHS In= ingresso SVHS (cavo speciale)
Tuner In = segnale TV del sintonizzatore integrato
Visualizza
Configurazione decoder video: se limmagine appare in bianco e nero o "salta",
questo significa che la configurazione dello standard video stata probabilmente
impostata in modo errato. NellEuropa continentale si utilizza lo standard PAL_B.
Video ProcAmp: qui puoi regolare nel dettaglio colore, luminosit, contrasto etc. Si
consiglia di non modificare le impostazioni predefinite dal produttore.
Formato immagine: non modificare questa impostazione! Il formato di acquisizione
viene regolato mediante la funzione "Qualit di registrazione" nella finestra di dialogo
di registrazione video.
Sintonizzatore
Selezione canale TV (Tuner): questa opzione disponibile solo nel caso in cui la
scheda video disponga di un sintonizzatore TV incorporato.

Compressione Video
Lelaborazione digitale di filmati su PC essenzialmente analoga allelaborazione
audio. I video su supporto analogico devono essere digitalizzati prima di poter essere
elaborati al computer. Comunque lelaborazione di video richiede dellhardware molto
pi potente se si vuole ottenere una qualit delle immagini elevata. La compressione
essenziale per elaborare in maniera ragionevole dei dati video sui computer attuali,
mentre per laudio digitale la compressione utilizzata solo per limitare lo spazio di
immagazzinamento richiesto e accelerare il trasferimento dei dati.
I dati video compressi sono salvati tipicamente in file AVI. Lacronimo AVI significa
Audio and Video Interleaved, cio immagine e suono mixati. MAGIX Music Maker
2016 Live elabora direttamente i file AVI.

Oggetti Video e Immagine

243

I cosiddetti codec sono usati per comprimere i dati video. A seconda della frequenza
di compressione, saranno richieste frequenze di dati alte: un buon video ha almeno un
flusso di dati di circa 2 MB per secondo, equivalente a una compressione con un
rapporto di circa 1:10 rispetto a filmati non compressi con 20 MB al secondo di
frequenza di flusso di dati. I sistemi video di alta qualit funzionano con una
compressione di 3 o 2, cio creano un flusso video di fino a 10 MB per secondo di dati.
Si possono usare anche video non compressi. MAGIX Music Maker 2016 Live pu
anche elaborare i dati video ad alta risoluzione.
Allinterno di MAGIX Music Maker 2016 Live, i dati video sono elaborati in formato
non compresso: tutti gli effetti, i mixaggi ecc. sono realizzati con la qualit pi elevata.
possibile che la riproduzione di un progetto con numerosi video o effetti in tempo
reale salti pi frequentemente di quella di un video pi piccolo. Questo non
pregiudica per il risultato finale: il video esportato viene calcolato fotogramma per
fotogramma.

Indicazioni generali sui video AVI


Il formato AVI (Audio Video Interleaved) non un vero formato file. In realt si tratta
di un contenitore nel quale le convenzioni per il trasferimento audio e video ad un
programma vengono definite in maniera molto generale. L'esatto formato di
salvataggio dei dati viene determinato dal codec (Coder/Decoder). Un codec
comprime i dati audio/video nel suo proprio formato privato, il quale pu essere letto
da lui solo e viene decodificato durante la riproduzione.
Concretamente ci significa che un file AVI generato su un computer pu essere
caricato e riprodotto su un altro computer solo se su questo computer installato lo
stesso codec.
Molti codec (ad es. Intel Indeo Video) sono ormai parte integrante dell'installazione
Windows. Altri non lo sono. Se desideri dunque generare un AVI con un codec del
genere ed utilizzarlo anche su altri computer, installa anche l il codec corrispondente.
preferibile copiare il Codec-Installer sulla tua cartella dei file esportati e
masterizzarlo ogni volta che crei sul computer i dischi video da riprodurre (dischi
slideshow).
Problematici con schede di elaborazione video pi vecchie sono determinati codec
che funzionano solo con l'hardware delle schede corrispondenti. possibile utilizzare
AVI del genere solo sul computer sul quale sono stati generati. Evita l'uso di tali
codec, se possibile.

244

Mixer

MAGIX Music Maker 2016 Live contiene un mixer che funziona in tempo reale con
una sezione di effetti master. Puoi aprire il mixer con il tasto M oppure dalla barra
degli strumenti nella finestra principale.
Nella preimpostazione il mixer indica contemporaneamente 8 tracce. Trascinando sul
bordo destro o sinistro si pu ingrandire o ridurre il Mixer. Altre tracce sono
comandate con la barra di scroll.

Cursore (Fader)
Ogni traccia del progetto corrisponde ad un cursore di volume del Mixer che regola il
volume di tutti gli oggetti audio, synth o sintetizzatori della traccia. (Su oggetti foto e
video il regolatore non ha alcun effetto)
Con il regolatore PAN puoi stabilire la posizione stereo per ogni traccia.

Mixer

245

Il pulsante "Solo" attiva una traccia in modalit solo, cio tutte le tracce che non sono
in questa modalit vengono disattivate in modalit mute. Il pulsante "Mute" disattiva
l'audio di una traccia. Con un doppio click su un qualsiasi regolatore lo si riporta
all'impostazione di base passiva, in cui non viene utilizzata nessuna capacit del
sistema.
Con il pulsante REC attivi la registrazione della traccia attuale. (Vedi
anche paragrafo Riquadri delle tracce e icone degli strumenti (veda la
pagina 35) nel capitolo Arranger) e il Monitoring (veda la pagina 74).

Gruppi di controllo
I regolatori di volume, panorama e FX-Send delle diverse tracce sono riassumibili in
gruppi di controllo. Fare clic su un regolatore, quindi con il tasto Strg su tutti gli altri
regolatori che si desiderano riassumere in un unico gruppo. Premendo ora Shift tutti
i regolatori tra il punto di partenza e quello attualmente selezionato sono raggruppati.
Ci consente di regolare per es. il volume di tracce diverse senza modificare i rapporti
di volume validi per le varie tracce e di impostare per esempio il volume dei singoli
strumenti di una batteria (kick, snare, high-hats) in modo da farli risultare in armonia
tra loro. Raggruppando ora i regolatori delle tracce viene impostato il volume
complessivo della batteria.
Per rimuovere un regolatore da un gruppo di controllo, fare di nuovo clic con Strg. Il
modulo consente l'attivazione di un solo gruppo di controllo per volta, formando un
nuovo gruppo quello attuale annullato automaticamente.

Effetti traccia
Con il tasto FX si apre la griglia degli effetti traccia.
Un pulsante luminoso segnala che nella traccia sono presenti effetti attivi.
Per quanto riguarda il funzionamento e i comandi dei singoli effetti audio leggi il
capitolo Effetti audio (veda la pagina 168).

Tracce degli effetti


Sotto gli slot dei plug-in sono posti due regolatori FX Send (FX 1 e FX 2).

Questi determinano il volume del segnale in entrambe le tracce degli effetti


disponibili.

246
Un traccia FX un traccia mixer aggiuntiva completa, che mette a disposizione un
rack completo di tracce FX e due slot plug-in per l'utilizzo come effetto send. Un
effetto Send si distingue da un effetto normale presente nella traccia per il fatto che
questo in grado di elaborare il segnale di pi tracce od oggetti
contemporaneamente.
Le tracce degli effetti sono normalmente nascoste nel mixer e vengono mostrate non
appena viene utilizzato uno dei regolatori degli effetti Send.
Nella prima traccia FX attivato come standard il riverbero, in quanto questo
rappresenta l'applicazione pi importante degli effetti Send.
Il comando "Mute" ha la funzione di mettere in funzione o di riattivare la componente
FX. Con Solo si pu ascoltare la traccia FX da sola. Vengo rese mute le altre tracce e
non il segnale di entrata della traccia effetti. I misuratori di picco che trasmettono alle
tracce FX vengono rappresentati di colore grigio.

Traccia master
Il pulsante FX funziona esattamente come nelle tracce e apre la griglia degli effetti
audio master. Col pulsante "Reset" puoi resettare tutte le impostazioni del mixer
incluse le tracce degli effetti.
Mastering: da qui viene richiamata la MAGIX Mastering Suite
5.1 Surround: questo tasto avvia il mixer nella modalit surround (veda la pagina
250).
Entrambi i fader regolano il volume complessivo.
Pulsanti link: se disattivi i pulsanti link, puoi definire separatamente
il volume del canale destro e sinistro.

5.1 Surround

247

5.1 Surround
MAGIX Music Maker 2016 Live supporta la riproduzione in formato reale Surround
5.1.

Condizioni Surround
necessaria una scheda audio o un chip audio integrato nella scheda madre del
computer e provvisto di sei uscite separate per poter riprodurre i singoli canali.

anteriore sinistro (L) / destro (R)


Centrale (C) / Riproduzione bassi (Subwoofer) (LFE)
posteriore sinistro (Ls) / destro (Rs)

La riproduzione in surround possibile con tutti i tipi di driver audio (vedi


Impostazioni di riproduzione): Wave, DirecttSound.
DirectSound supportato dalla maggior parte delle schede audio.
Anche i driver Wave sono supportati da numerose schede audio; tuttavia, per alcune
schede audio (per esempio le schede Soundblaster) necessario laccesso a
DirectSound. Nota: dal momento che la riproduzione in surround a 24 bit non
sempre possibile, seleziona luscita a 16 bit.
La riproduzione dei sei segnali in uscita viene effettuata per tutti i tipi di driver nei
canali di uscita nello stesso ordine standard:
Canali 1/2: L-R
Canali 3/4: C-LFE
Canali 5/6: Ls-Rs
Quando si utilizzano driver Wave o Direct Sound, di norma necessario regolare le
impostazioni di riproduzione nel Pannello di controllo su 5.1.
Per farlo devi aprire il Pannello di controllo alla voce Suoni e periferiche audio e
selezionare Impostazioni di riproduzione, Avanzate, Altoparlanti Surround 5.1.
Sulla maggior parte dei sistemi, lutilizzo di DirectSound fa s che questa operazione
venga effettuata automaticamente.

248

Importazione ed esportazione di file audio


surround
Importazione
possibile importare file Wave interlacciati a 6 canali e file MP3 Surround. Al
momento del caricamento, questi file possono essere trasformati automaticamente in
3 file Wave stereo ed possibile attivare le impostazioni delle tracce corrispondenti
(prima traccia L/R, seconda traccia C/LFE, terza traccia Ls/Rs).

Esportazione
Lesportazione in surround pu essere effettuata nei seguenti formati:

File Wave interlacciati a 6 canali


File MP3 Surround
File Windows Media (Windows Media Audio o colonna sonora surround di un
filmato Windows Media Video)

I file cos creati sono interamente compatibili con i normali formati di file, il che
significa che possono essere riprodotti (in modalit stereo normale) anche su
computer privi di funzione di riproduzione in surround.
Lesportazione pu essere effettuata con gli stessi comandi menu (per esempio, menu
File > Esporta arrangiamento > Audio in formato Wave) utilizzati per la normale
esportazione stereo. Il programma ti chieder se desideri esportare in formato stereo
o surround.

5.1 Surround

249

Il mixer in modalit surround

Per attivare la riproduzione in surround, apri il mixer (tasto M) e clicca su Surround


5.1 premendo il pulsante nel master.
Nel master sono visibili 6 indicatori di picco per i singoli canali. Il normale pulsante del
panorama si trasforma in un display dellEditor Surround (vedi sotto (veda la pagina
250)) a cui puoi accedere cliccando sul display.
LEditor Surround disponibile anche per le tracce FX (vedi Mixer). Utilizzandolo puoi,
per esempio, inviare la traccia originale alle casse anteriori sinistra e destra,
indirizzando invece la traccia degli effetti con un riverbero alle casse posteriori sinistra
e destra.
Il volume master viene applicato a tutti i canali; il comando sinistro agisce sui canali L
e Ls, quello destro sui canali R e Rs e quello centrale sui canali C e LFE.
I plug-in master vengono applicati solo ai canali anteriori!
Nel modulo master degli effetti di MAGIX Mastering Suite, non tutti gli effetti sono
disponibili in modalit Surround 5.1: puoi utilizzare solo il compressore e
lequalizzatore parametrico (di Mastering Suite). Le impostazioni di questi effetti
agiscono in modo uniforme su tutti i sei canali.

250

Editor Surround 5.1

Nelleditor Surround 5.1 della traccia del mixer puoi posizionare il segnale audio di una
traccia (rappresentato da due sorgenti sonore rosse) in un ambiente immaginario. Il
segnale viene distribuito tra i 5 altoparlanti blu che rappresentano i singoli canali
surround.
I canali sono 6:
L:

anteriore sinistro

R:

anteriore destro

C:

Centrale

Ls:

posteriore sinistro/surround sinistro

Rs:

posteriore destro/surround destro

LFE Sub-bassi (Low Frequency Effect=Effetto bassa frequenza)


La distribuzione del segnale tra i 5 altoparlanti avviene dopo che la cosiddetta
sorgente sonora emette un campo audio che supera un certo livello (rappresentato da
cerchi rossi). Pi lontana una sorgente da un altoparlante, minore la porzione di
essa che viene inviata al canale corrispondente. Puoi modificare la posizione degli
altoparlanti con il mouse.

5.1 Surround

251

La porzione dei sub-bassi (LFE) va regolata direttamente in base alla tabella dei valori.
Puoi inoltre modificarla con il mouse.
Il segnale sorgente pu essere utilizzato in varie modalit:
Mono: Il segnale sorgente (stereo) viene elaborato come materiale mono; i canali
sinistro e destro vengono mixati e unificati. Le informazioni stereo del materiale
originale vanno perdute.
Stereo 1: Simile alla modalit mono nel senso che i canali sinistro e destro vengono
elaborati insieme; tuttavia, solo una porzione del segnale sinistro udibile attraverso
le casse L e Ls e solo una porzione del segnale destro inviata ai canali R e Rs. Le
informazioni stereo vengono conservate per quanto possibile.
Stereo 2: I canali sinistro e destro possono essere regolati separatamente; quando
sposti la sorgente sinistra, la distanza tra la sorgente sinistra e quella destra rimane
invariata. Per spostare una singola sorgente sonora, tieni premuto il tasto Alt.
Centro/LFE: Viene regolato il solo canale sinistro. La porzione LFE viene ricavata
esclusivamente dal canale destro. Questa modalit utile solo per l'importazione di
materiale (veda la pagina 248) surround.
"Ampiezza" determina il livello del campo sonoro di una singola sorgente.

Automazione
La disposizione panoramica della sorgente sonora di una cassa pu essere resa
automatica allo scopo di simulare movimenti allinterno della stanza.
Per farlo necessario attivare lopzione "Automazione". Ci sono due sistemi per
creare automazioni: registrazione e tracciamento.
Per registrare (dopo aver attivato la funzione Automazione), sposta la sorgente
sonora da una cassa allaltra durante la riproduzione. Durante la registrazione
dellautomazione, lindicatore "Registra" diventa rosso.
Un metodo alternativo, che consente di creare movimenti complessi, la funzione di
tracciamento. Quando utilizzi il tracciamento in modalit attiva, tutti i movimenti di
panorama vengono trasmessi allintervallo di tempo compreso tra gli indicatori di
inizio e di fine (finch il tasto del mouse mantenuto premuto).
"Resetta" elimina lautomazione surround dalla traccia.
Non possibile creare automazioni per i parametri di ampiezza, per il canale LFE, per
la distanza tra le sorgenti sinistra e destra in modalit "Stereo 2" e per le posizioni
delle casse.

252

Live Pads
I Live Pads sono ideali per produzioni musicali rapite in tempo reale, performace live o
prime bozze di canzoni. Controlla i 16 loop intonati fra loro, le tonalit e gli effetti con il
mouse, la tastiera MIDI o la app per lo smartphone (veda la pagina 257). MAGIX
Music Maker 2016 Live diventa, cos, uno strumento musicale da suonare in modo
diretto ed intuitivo. 50 Live Sets gi pronti, in 13 stili alla moda forniti in dotazione.
Tuttavia, puoi anche creare tu stesso dei set, prendendo il materiale dalle soundpool o
da registrazioni personali.
Il controllo Live Pad stato sviluppato appositamente per Novation Launchkey Mini
(veda la pagina 255) contenuto nel pacchetto Performer di MAGIX Music Maker
2016 Live, che si integra perfettamente con i Live Pads.

Interfaccia Live Pads


Cliccando su questo pulsante sotto l'Arranger o con il tasto K, apri i Live
Pads.

Pad: con i Pad (veda la pagina 253) vengono avviati i singoli loop.
Toni: in modo analogo alle soundpool, anche nel Live set tutti i loop melodici ed
armonici sono in 7 toni. Se selezioni un altro tono, tutti i loop saranno adattati a
questo, in modo da farne risultare sempre un mix armonico.
REC: se REC attivato, gli oggetti inseriti nel progetto tramite i pad continueranno
a esistere e la Performance Live verr registrata con questi.

Live Pads

253

Quantizzazione: per ottenere un'armonia perfetta fra beat e melodie, i loop non
sia avviano direttamente dopo aver attivato i pad, bens a ritmo di musica. Qui
possibile impostare la risoluzione temporale (1 battuta fino a 1/32 di nota) o
fermare del tutto la quantizzazione.
Preset: seleziona qui dal sottomenu uno dei Live Sets gi pronti e caricalo nei pad.
Nuovo Live Set: cancella tutti i sample dai pad.
Salvataggio Live Set: possibile salvare tramite questo pulsante l'intera
assegnazione pad come "Live Set" (file .lms). L'attuale assegnazione pad viene
salvata insieme al progetto.
Caricamento Live Set: con questo pulsante puoi caricare Live Set creati da te o
quelli gi pronti.
Impostazioni: oltre ad alcune impostazioni di sistema, qui puoi disattivare anche
la modalit Sync (cfr. sotto).

Suonare con i Live Pads


Carica su "Preset" uno dei Live set in dotazione con un click. I pad sono ora riempiti
con i loop e rappresentati tramite colori diversi. Puoi riprodurre i loop cliccando sul
Live Pads corrispondente tramite la tastiera del computer (tasti 1-8 e Q-I) oppure
tramite quella MIDI (cfr. sotto).
Quando sar controllato un Live Pads, si avvier la riproduzione. Durante la
riproduzione, per ciascun pad, verr disegnato un oggetto, che per scomparir non
appena lasciato il pad (nel caso di una registrazione con REC rester visibile).

I pad che sono al momento in uso saranno visualizzati con dei colori pi chiari.

I pad con uno stesso colore costituiscono un gruppo. Ci significa che questi loop
condividono una stessa traccia e solo uno di essi pu essere riprodotto
contemporaneamente, ad esempio differenti variazioni di un loop di batteria.

254
Modalit Sync
Come opzione prefedefinita, i loop sono riprodotti in modalit Sync, ossia come se
venissero avviati all'inizio del progetto e poi attivati e resi udibili tramite i pad
(automazione Mute). Questo significa che tutti i loop vengono sempre riprodotti in
maniera sincronizzata. Utilizza questa modalit per creare una struttura base per il tuo
progetto. Se la modalit Sync disattivata, i loop saranno riprodotti sin dall'inizio. Usa
questa modalit se vuoi inserire degli assolo o degli effetti sonori o se vuoi scomporre
i beat in specifici breakbeat. La modalit Sync disattivabile tramite il simbolo
dell'ingranaggio.

Live set personali


Puoi popolare i Live Pads per Drag & Drop dal Media Pool con sample a piacere e
comporre cos i tuoi Live Set personali. Se, inoltre, usi dei loop del Sound Pool, anche
questi seguiranno la conversione delle tonalit. Tuttavia, ci non funziona con sample
o registrazioni personali, non contenenti informazioni sulle tonalit.
Se usi pi loop di batteria, che devono essere suonati alternativamente, questi
dovrebbero escludersi a vicenda. Devono quindi essere concentrati in un gruppo. A tal
fine, clicca con il tasto destro del mouse sui relativi pad e seleziona per questi lo
stesso numero gruppo.

Live Pads

255

Utilizzo di MAGIX Music Maker 2016 Live con il


Novation Launchkey Mini
MAGIX Music Maker 2016 Live stato adattato specificatamente per l'uso dei Live
Pads con Novation Launchkey Mini.

Il pulsante InControl attiva la tastiera nella modalit Live Pad. In questa modalit
puoi comandare i loop con i Pads e i toni con i tasti della tastiera. Se InControl
disattivato, la keyboard si comporta come una normale tastiera (cfr. sotto).
Quando si apre la finestra di dialogo dei Live Pads (veda la pagina 252), la tastiera
viene attivata automaticamente in modalit InControl.
Modalit Live Pad attivata:
Pads: con i pads potrai avviare e arrestare la riproduzione dei loop. Un pad
evidenziato con il colore giallo indica che su questo pad stato caricato un loop.
Se un pad in riproduzione, sar evidenziato col verde.
Regolatore/Pulsanti di selezione: con i regolatori puoi comandare un effetto filtro
per i loop. Con i pulsanti di selezione a destra, scegli se i regolatori devono essere
applicati alla riga superiore o inferiore dei pads.
Nota: il filtro viene sempre applicato all'intero gruppo dei pads, che si trovano su
una stessa traccia e vengono suonati alternativamente. Cfr. sopra per maggiori
informazioni)
Pulsanti scena: con i pulsanti scena puoi caricare il Live Set
successivo/precedente.

256

Con i primi sette tasti del piano puoi cambiare i toni. Gli altri tasti sono senza
funzioni
I pulsanti delle ottave +/- non sono necessari in questa modalit. Devono restare
disattivati, in modo che funzioni la selezione dei toni.
Modalit Live Pad disattivata
Premendo contemporaneamente InControl e uno dei 16 pad, puoi selezionare il
canale MIDI che riguarda i regolatori e la tastiera. Normalmente non c' bisogno
di cambiarlo.
Pads: i Pads inviano sul canale MIDI 10 (canale standard per suoni di
percussione) le note standard per un set di percussioni GM.
Regolatore: i regolatori inviano i valori del Controller (CC20-28), che puoi usare
per il controllo dei parametri del sintetizzatore.
Suggerimento: nei sintetizzatori Vita e negli strumenti Vita Solo in dotazione,
questi regolatori sono gi stati preimpostati in modo sensato.
I pulsanti di selezione rotondi a destra in questa modalit sono senza funzione.
I pulsanti scena a destra in questa modalit sono senza funzione.
Puoi suonare normalmente gli strumenti tramite i tasti del piano.
I pulsanti delle ottave +/- spostano l'ottava per la tastiera. Se lottava viene
spostata, si illumina il pulsante corrispondente.
Maggiori informazioni sul controllo MIDI dei sintetizzatori sono reperibili nel
capitolo Oggetti MIDI (veda la pagina 94).

Live Pads

257

Adesivi tastiera
Nella dotazione di MAGIX Music Maker 2016 Live Control si trova un set di adesivi,
con i quali puoi contraddistinguere i tasti della tastiera MIDI cos da poter comandare
i Live Pads, anche quando non sei in possesso di MAGIX Music Maker 2016 Live
Performer e non hai un Novation Launchkey Mini. Per chi ha acquistato MAGIX Music
Maker 2016 Live (senza hardware aggiuntivi) abbiamo messo a disposizione un file
PDF con la grafica degli adesivi da poter stampare e applciare sulla prorpia tastiera. Lo
troverai nella directory del programma oppure puoi trovare un link a questo nel menu
di avvio.

Con questi adesivi contraddistingui le tre ottave inferiori della tua tastiera. Le prima
due ottave controllano i 16 pad, con la terza ottava puoi modificare i toni. Ecco come
appare il tutto una volta sistemato:

258

MAGIX Audio Remote


La app MAGIX Audio Remote una app per smartphones e tablet, con la quale puoi
comandare a distanza tramite il tuo dispositivo portatile determinate funzioni di
MAGIX Music Maker 2016 Live. A tal fine, il tuo computer e il tuo dispositivo devono
semplicemente trovarsi nella stessa rete (ad es. Wi-Fi). La app in continuo sviluppo
e, in futuro, deve essere disponibile come "telecomando universale" per tutti i prodotti
MAGIX.
Scaricare la app

Crea collegamento
molto semplice creare un collegamento fra MAGIX Music Maker 2016 Live e
MAGIX Audio Remote.
1. Assicurati che il tuo computer e il dispositivo portatile si trovino nella stessa

rete. Se entrambi i dispositivi accedono a Internet tramite lo stesso router,


questo requisito gi soddisfatto.
2. Apri la pp e clicca sull'icona dell'ingranaggio in alto a destra. Nella schermata
delle impostazioni alla voce "Lista dei dispositivi trovati" viene visualizzato il
nome del computer sul quale si aperto MAGIX Music Maker 2016 Live.
3. Clicca su "Connetti". La connessione ora attiva.

Funzionamento generale
Impostazioni
L'incona della ruota ingranaggio apre lo
schermo Impostazioni. Qui puoi
impostare il collegamento al programma.
Tramite lo slider puoi regolare la
luminosit dello schermo.
Menu: qui puoi passare da una pagina
all'altra del controllo. Al momento sono
contenute quattro pagine nel controllo.
Filtro
Riverbero
Trasporto
Live Pads (utilizzabili solo con
MAGIX Music Maker 2016 Live)

La console per il controllo


della riproduzione viene
visualizzata in piccolo su
ogni pagina.
Loop on/off
Torna all'inizio
Stop
Play/Pause
Rec

MAGIX Audio Remote

259

Filtro
Il filtro un controllo remoto/fonte di modulazione basato su modelli fisici per il filtro
negli strumenti MAGIX Vita Solo.

Il punto culminante di una linea di riconoscimento del filtro viene controllata tramite
una sfera, collegata tramite un filo ad un punto fisso (il sole). Il tutto diventa
particolarmente emozionante quando viene messo in movimento: possono apparire
curve di filtro lente, modulazioni LFO o anche riflessi caotici, a seconda di come si
manupula la fisica. Se non sei un esperto, non fa niente, puoi usare l'interfaccia per
sperimentare!
Per poter utilizzare il filtro, carica uno degli strumenti Vita Solo con filtro. Cos metti il
filtro in movimento:

Clicca sulla sfera e trascinala. Puoi anche cliccare nello spazio vuoto e trascinare:
apparir un raggio traente sulla sfera.
possibile spostare il sole.
Con lo zoom a due dita fra il sole e la sfera, pu essere modificata la lunghezza
del filo
Clicca sul sole per sganciare il collegamento dalla sfera e sole. La sfera vola
adesso libera attraverso lo spazio. Rimbalza sulle pareti e sul sole e nel mentre
ricava energia. Il "suolo" si trova nel terzo in basso dello schermo.
Trascina al di sotto di questo verso sinistra o verso destra per modifiare la
gravit.
Uno zoom a due dita nello spazio libero modifica l'attenuazione. Tanto
maggiore l'attenuazione, tanto pi velocemente la sfera torner ad uno stato di
quiete.

260

Nota tecnica
Dal punto di vista tecnico, il "filtro" invia le posizioni xy della sfera nello spazio come
MIDI CC20 e CC21 agli strumenti Vita Solo. Queste corrispondono ai controller, che
vengono utilizzati dai primi due regolatori del Novation Launchkey Mini e che sono
assegnati a precisi parametri predefiniti in tutti i Vita Synthesizer. Nelle riproduzioni
dei sintetizzatori queste sono il filtro Cutoff e la risonanza. Queste assegnazioni
possono tuttavia essere modificate, in modo tale da poter modulare con il "filtro"
anche altri due parametri a piacere del sintetizzatore.
I dettagli riguardo all'assegnazione di controller MIDI ai parametri degli strumenti Vita
Solo sono reperibili alla voce Automazione degli strumenti Vita Solo (veda la pagina
164).

Riverbero
Con la pagina Riverbero comandi il riverbero nel Vita Synth

Con il rettangolo potrai configurare la grandezza dello spazio


Con un gesto a due dita potrai configurare la percentuale di riverbero
(Dry/Wet).

MAGIX Audio Remote

261

Controllo della riproduzione


Il controllo della riproduzione corrisponde nella funzione esattamente a quella in
MAGIX Music Maker 2016 Live (e anche al controllo della riproduzione visualizzato in
piccolo al bordo della app).

Suggerimento: una pratica applicazione il controllo a distanza di una registrazione


effettuata da una cabina di registrazione, per tutti coloro che sono al tempo stesso
sia artisti che produttori!

Live Pads
Con questi puoi comandare i Live Pads di MAGIX Music Maker 2016 Live con la app!
L'interfaccia corrisponde alla interfaccia Live Pads (veda la pagina 252) di Music
Maker.

262

Curve di automazione
Insieme agli effetti basati sull'oggetto e gli effetti Mixer per le intere tracce possibile
controllare gli effetti audio e video grazie alle curve.
Esistono curve traccia e curve oggetto . Le curve delle tracce vengono salvate nella
traccia e condizionano tutti gli oggetti della traccia. Le curve degli oggetti dipendono
appunto dagli oggetti e possono essere spostate insieme a questi. Se l'oggetto viene
allungato queste vengono adattate.

Oggetto con curva oggetto livello FX 1 su una traccia con curva del volume attiva.

Le curve di automazione modificano un certo valore come per esempio il volume di


una traccia durante la riproduzione: "automatizzano" cio questo valore. In questo
modo puoi rendere pi interessante il tuo arrangiamento e, per esempio, puoi
abbassare il volume di alcune tracce poco prima del ritornello per farlo risaltare.

Effetti automatizzabili
I seguenti effetti sono controllabili tramite le curve degli effetti:
Oggetti audio

Volumee Panorama sono identici alle funzioni del mixer, per quanto una curva
del volume si aggiunge all'impostazione del mixer, mentre una curva del
panorama sostituisce completamente la sua impostazione. 0% nel panorama
corrisponde a utto a sinistra, 100% a tutto a destra.
Il Filtro morbido e quello selettivo, cos come la Distorsione, sono effetti
aggiuntivi che sono presenti solo per le curve degli effetti e sono indipendenti dal
filtro o dalla distorsione nel rack degli effetti dell'oggetto o della traccia. Qui
viene controllata la frequenza di lavoro del filtro o il grado di distorsione.
FX Level 1 o 2 controllano l'intensit dell'effetto che viene inviata alle due tracce
FX dall'oggetto o dalla traccia.

Oggetti video, immagine e titolo

Posizione X,Y. Un valore di curva X del 50% corrisponde alla posizione normale;
con 0 il video viene spostato per tutta la sua larghezza verso sinistra; con 100%
verso destra (in tutte due i casi quindi, non sar pi visibile). Allo stesso modo
se Y meno del 50% sposta il video verso il basso; se pi grande del 50% lo
sposta verso l'alto.

Curve di automazione

263

Altezza/larghezza/zoom. Il 50% percento corrisponde alla grandezza originale


e il 100% al doppio. Lo 0% fa scomparire l'oggetto.
Rotazione. Il 50% corrisponde all'orientamento originale, il valore massimo di
una rotazione di 180 in senso orario; lo 0 %, 180 in senso contrario.

Gli effetti video sono disponibili solo come effetti oggetto.

Automazione della traccia


Nel menu FX della traccia puoi far apparire una curva di automazione per
l'elaborazione nell'arrangiamento. Pu essere mostrata solo una curva ma tutte
le curve di automazione possono agire sulla traccia contemporaneamente.

Elaborazione delle curve della traccia nell'arrangiamento


Nell'Arranger possibile elaborare solo una curva di traccia per traccia. Le curve
possono essere elaborate tramite i singoli punti di contatto oppure disegnate a mano
libera.
possibile aggiungere nuovi punti di contatto con un doppio click sulla curva, e quelli
presenti vengono eliminati sempre con un doppio click. Tutti i punti di contatto
possono essere spostati orizzontalmente e verticalmente con il mouse.
Nell'Automazione in modalit mouse (veda la pagina 57), tenendo premuto il tasto
sinistro, possibile disegnare una nuova curva sulla traccia.

264

Automazione di oggetti
Per selezionare e modificare gli effetti delle curve oggetto devi aprire la finestra di
dialogo "Editor degli effetti dinamici". Questa finestra si apre col comando
"Automazione di questo oggetto" o "Automazione di questa traccia" dal menu "Effetti
> Automazione" (Tasti: Ctrl + H).

Alla voce Effetti sono elencati tutti gli effetti disponibili per l'oggetto selezionato.
Tramite la casella posta prima del nome puoi attivare la curva corrispondente. Per
ragioni di chiarezza viene visualizzata contemporaneamente solo una curva per
oggetto. Cliccando sul nome puoi scegliere quale degli effetti attivi deve essere visibile
come curva nell'arrangiamento.
Consiglio: puoi selezionare un altro oggetto e selezionare o attivare la sua curva di
automazione senza dover chiudere l'Editor. possibile mostrare e nascondere la
curva del volume e del panorama di un oggetto tramite l'opzione di menu Effetti >
Automazione.
Elimina curva inviluppo: l'attuale curva dell'effetto viene eliminata.
Inverti curva di inviluppo: la curva corrente viene riflessa sull asse orizzontale 50%;
ci significa che 0 diventa 100%. Su una curva di panorama corrisponderebbe ad un
cambio di pagina.
Curva inviluppo ritmica: con quest'opzione viene creata una curva ritmica, tramite il
generatore o, nel caso di oggetti audio, tramite l'analisi del volume dell'oggetto.

Curve di automazione

265

Inviluppo ritmico
Il generatore di curve crea una curva di automazione basata sul beat che pulsa ad
intervalli di ottavi, quarti, mezze note o note intere. Come opzioni per il calcolo della
curva di inviluppo basata sul beat, puoi inserire un valore minimo ed uno massimo
oppure impostare dei valori di ritardo per la scrittura.
Nella finestra del dialogo di selezione puoi determinare la forma della curva di
automazione:

Basata sulla griglia: con questa opzione la forma della curva di automazione si basa
sulla griglia dell'Arrangiamento.
Per la curva di automazione basata sul Beat sono disponibili 4 diverse forme basilari
per la curva di automazione: 2 forme seghettate, una forma rettangolare ed una forma
triangolare. Tali forme vengono eseguite regolarmente in funzione del Beat e
controllano l'intensit dell'effetto attivo. Sul lato sinistro della finestra di dialogo decidi
se la forma basilare della curva di automazione debba essere eseguita ogni ottavo,
quarto met nota o nota intera.
Opzioni: da qui accedi ad un'ulteriore finestra di dialogo che regola il tipo e l'intensit
con cui la griglia influenza la curva di automazione (vedi sotto).
Scansione inviluppo ritmico:: in alternativa alla curva di automazione basata sulla
griglia puoi rappresentare come curva di automazione anche l'andamento del volume.
Prima normalizza: con questa funzione viene normalizzato il livello dell'oggetto audio
prima che l'oggetto venga scansionato per la creazione della curva di automazione.

266

Generatore di curve - Opzioni per il calcolo basato sulla


griglia
Limite: inserisci qui il valore minimo e massimo della curva di inviluppo. Con Ritardo
Minimo/Massimo cambi ulteriormente la forma base impostata.

Con Spostamento puoi spostare l'intera curva. In questo modo si possono ottenere
interessanti effetti "in levare".

Elabora curva
Modalit standard: quando larrangiamento non viene riprodotto, puntando il cursore
sulla posizione del marcatore di inizio puoi creare un punto della curva deffetto e
trascinare verticalmente. Puoi elaborare una curva deffetto, posizionando il
marcatore dinizio in diverse posizioni e impostando il valore per la curva per questo
punto con il cursore.
Modalit di disegno: sposta il cursore di regolazione all'interno della finestra di
dialogo (a riproduzione ferma) per disegnare nella traccia una curva tra marker
d'inizio e di fine che segua il movimento del cursore. La durata del processo di disegno
corrisponde alla durata dell'oggetto. Viene attivata inoltre la modalit mouse di
automazione (veda la pagina 57) che permette di tracciare la curva con l'aiuto del
mouse.
Adattamento attivo: quest'opzione imposta il comportamento delle curve
dell'oggetto nel caso di successive modifiche della lunghezza dell'oggetto. Se
l'opzione attiva le curve dell'oggetto vengono allungate e compresse con gli oggetti,
cio i punti della curva vengono spostati in base ai movimenti dell'oggetto. Se ad
esempio una curva di movimento impostata in modo che l'oggetto venga spostato
interamente sopra lo schermo, questo si comporter in questo modo anche dopo una
modifica della lunghezza (solo rispettivamente pi velocemente o lentamente).

Integrazione di altri programmi - sincronizzazione e rewire

267

Integrazione di altri programmi sincronizzazione e rewire


MAGIX Music Maker 2016 Live permette ad altri programmi o hardware MIDI esterni
(come per esempio Grooveboxen, Hardwaresequencer) il controllo a distanza
attraverso sincronizzazione MIDI o di essere controllato a distanza da essi. Nella
sincronizzazione le due componenti interessate durante la riproduzione utilizzano lo
stesso ritmo e si trovano nella stessa posizione temporale.
Con laiuto della tecnologia Rewire possibile riprodurre in MAGIX Music Maker
2016 Live programmi che supportano il rewire come Propellerhead Reason o Ableton
Live, come se fossero un sintetizzatore sofware per oggetti MIDI.

Sincronizzazione
A volte, per, MAGIX Music Maker 2016 Live da solo non basta. Un tuo amico ha con
se la sua Groovebox e vi viene voglia di fare una Jam.....
Quando due software- o hardwaresequencer (strumenti come groovebox o tastiere
elettroniche) devono produrre musica insieme importante che vengano
sincronizzati.
Perch necessario?
Bisognerebbe essere davvero abili per poter premere play su tutte due gli strumenti
contemporaneamente e ci potrebbero comunque essere dei ritardi nella partenza. E
appena si va in avanti manualmente si entra nel caos.
Anche quando la riproduzione ha avuto inizio contemporaneamente ("sincrona"), con
il passare del tempo i sequencer potrebbero andare fori battuta. Infatti anche quando
ad entrambi programmi viene impostato lo stesso ritmo, non corrisponder mai al
100%. Softwaresequencer utilizzano infatti per la determinazione del rimo una base
temporale viene fatta derivare dalla samplerate e dalla scheda audio. Questa base
temporale ha teoricamente un valore determinato, per esempio di 44100 Hz, da cui
per in realt si sposta e il ritmo reale risulta essere di poco pi veloce o pi lento di
quello che viene mostrato.
Nella sincronizzazione una delle due componenti riceve continuamente precise
informazioni sulla posizione temporale attuale dellaltra componente correggendo la
sua posizione e il suo ritmo di conseguenza, di modo che ci sia sempre
corrispondenza. Questo comprende anche la trasmissione di tutte le funzioni di
trasporto come play, stop, salta ad una deteminata posizione temporale.

268
La componente che invia le informazioni sulla sincronizzazione viene chiamato
Master ("padrone"); la componente che riceve queste informazioni e a cui si adatta
viene chiamata Slave ("schiavo").
Nella sincronizzazione necessario un collegamento MIDI normale, cio a seconda
del tipo di operazione utilizzata ("master" o "slave"), puoi collegare unuscita MIDI
(MIDI out) del computer con uningresso MIDI (MIDI in) dellaltro computer o
dispositivo per una sincronizzazione di tipo master. Al contrario, per una
sincronizzazione di tipo slave, necessario collegare uningresso MIDI con unuscita
MIDI.
Puoi attivare la sincronizzazione nella finestra di dialogo "propriet
dellarrangiamento" (comando veloce E) nel reiter "sincronizzazione".

Impostazioni di sincronizzazione

Ricevi sincronizzazione (slave).: sincronizzazione di tipo slave attiva. MAGIX Music


Maker 2016 Live segue il ritmo e il controllo del trasporto del programma/dispositivo
esterno.
Strumento: qui deve essere scelto il driver per lingresso MIDI, attraverso il quale
deve essere ricevuto il timecode MIDI.
Framerate: le framerate di slave e master devono coincidere. Nel caso di una
sincronizzazione con programmi video o hardware video la framerate corrisponde ad
un formato video preciso, per esempio 24 per un film cinematografico, 25 per un
video PAL e una sincronizzazione video, 29.97 drop/non drop o 30 per video NTSC.

Integrazione di altri programmi - sincronizzazione e rewire

269

Frame preroll: qui pu essere inserito un numero di frame, che viene ignorato da
MAGIX Music Maker 2016 Live, prima di dare inizio alla sincronizzazione. Bisogna
tener conto, in questo caso, che gli strumenti analogici hanno bisogno di un certo
tempo prima di poter raggiungere la velocit corretta. Tramite frame preroll si pu
evitare che MAGIX Music Maker 2016 Live compia la sincronizzazione nel momento
sbagliato.
Invia sicronizzazione (master): sincronizzazione di tipo master attiva. Il
programma/strumento esterno segue il ritmo e il controllo di trasporto di MAGIX
Music Maker 2016 Live.
Start-Offset (ms/SMPTE): qui pu essere data unindicazione di tempo nellordine
dei millisecondi o delle SMPTE-frame (minuti:secondi:frame), che viene sottratta dal
timecode in arrivo, prima che il tempo venga utilizzato per la sincronizzazione. Con un
offset di 60:00:00 (1 ora) pu essere sincronizzata una banda video il cui SMPTEtimecode ha inizio ad un ora, tuttavia MAGIX Music Maker 2016 Live parte allinizio
della banda a 0. Al contrario, quando si invia un timecode, questo valore viene battuto
sulla posizione attuale.
Fattore di correzione: Generalmente non dovresti modificare questo valore che
dovrebbe rimanere ad 1. In rari casi le sincronizzazioni di MIDI e audio in
arrangiamenti lunghi possono separarsi. In questo caso puoi far accelerare la
riproduzione del MIDI facendo aumentare di poco questo fattore (a circa 1,000001)

Rewire
possibile integrare in MAGIX Music Maker 2016 Live come generatori di suoni, delle
applicazioni Client compatibili con Rewire.
Attiva la funzionalit rewire nelle propriet dellarrangiamento nello slider
"Sincronizzazione".
In seguito le applicazioni rewire possono essere installate in una traccia come
strumento. Tutte le applicazioni Client Rewire compaiono nel menu di selezione per
strumenti sotware nella casella di traccia e nelleditor MEDI come sezione autonoma
e vengono caricate come uno strumento sofware (VSTi).
Alcune applicazioni Client possono essere avviate cliccando, nel menu di selezione,
con il tasto destro del mouse sul nome; allo stesso modo, nel caso di strumenti VST,
viene aperta la finestra plug-in. Cilent rewire, che non supportano lapertura diretta
dell applicazione client attraverso lapplicazione host (MAGIX Music Maker 2016
Live), devono essere attivati manualmente. Questa operazione la si effettua avviando
normalmente lapplicazione client la quale riconosce automaticamente la presenza di
un host e attiva una modalit client speciale. Questa applicazione dovrebbe essere

270
sempre attivata dopo aver avviato MAGIX Music Maker 2016 Live, e disattivata prima
della sua chiusura.
Lapplicazione rewire pu poi essere controllata attraverso un MIDI, come uno
strumento software. Lapplicazione client funziona dallinizio alla fine, in sincronia
con la posizione temporale di MAGIX Music Maker 2016 Live, di modo che sia
possibile inserire anche il sequencer ad esso appartenente.
Il canale MIDI di note ed eventi MIDI "classico" non ha nessun rilievo
nellapplicazione rewire: viene infatti sostituito dal Rewire MIDI-Bus-System.
MAGIX Music Maker 2016 Live trasmette solo ad un bus rewire MIDI e supporta
solo master rewire ma non il Rewire-Audio-Bus-System. Per questo motivo non
possibile utilizzare cient rewire multi-timbral.

Esporta progetto

271

Esporta progetto
Assistente di esportazione
Dal menu "File" > "Esporta" > "Opzioni comuni di esportazione puoi aprire
l'assistente all'esportazione.
Questo ti permette di esportare la tua composizione in diversi formati, masterizzarla
su CD oppure pubblicarla su diverse piattaforme in Internet.

Esporta come MP3: questo comando esporta il progetto in formato MP3 per l'utilizzo
in Internet o per il trasferimento su dispositivi portatili (lettori MP3, cellulari o altri).

272
Per maggiori dettagli sulla finestra di dialogo di esportazione leggi nel capitolo Menu
File il paragrafo Esporta (veda la pagina 278).
Masterizza su CD/DVD: questo comando esporta il progetto con la migliore qualit e
apre un programma aggiuntivo per la masterizzazione su CD audio. possibile anche
mettere in sicurezza la composizione con tutti i file relativi su CD o DVD. Vedi il
capitolo Masterizza CD audio (veda la pagina 276).
Carica in MAGIX Album Online: il progetto viene caricato in MAGIX Album Online.
Da qui puoi autorizzare i tuoi amici e conoscenti all'accesso. L'online player di MAGIX
Album Online pu essere incorporato anche in qualsiasi sito web. Maggiori
informazioni su MAGIX Album Online sono disponibili al capitolo "Menu Condividi"
Pubblica su Facebook: con questa funzione puoi inoltrare il progetto direttamente sul
tuo profilo Facebook. Compare, quindi, un appunto sulla tua bacheca.
Pubblica su Youtube: con questo tasto pubblichi il progetto come video musicale su
Youtube. Per l'utilizzo di video in MAGIX Music Maker 2016 Live leggi il capitolo
"Oggetti video e immagini" (veda la pagina 234). Per maggiori informazioni sul tema
Esportazione Youtube, leggi il paragrafo Esportazione su Youtube (veda la pagina
274) in questo capitolo.
Pubblica su SoundCloud: con questa funzione il progetto viene caricato su
SoundCloud. Ulteriori informazioni riguardo questo innovativo ambiente musicale si
trovano nel capitolo Carica file audio su Soundcloud (veda la pagina 275).
Invio per e-mail: il progetto viene convertito nel formato Windows Media ed inserito
come allegato ad un'altra e-mail. Per questo necessario che sia installato un
programma per la gestione delle email (es. Outlook Express).
Nota: non possibile usare questa fuzione servendo si di un servizio di webmail.
possibile per invitare per e-mail i tuoi amici ad ascoltare le canzoni che hai caricato
su MAGIX Album Online o su Youtube. Per questo usa le funzione dei relativi siti
web (sul sito MAGIX il MAGIX Online Media Manager).

Esporta come allegato email


Tramite il menu "Condividi" > "Pubblica online" e l'opzione "Invio progetto come email" possibile creare un file in formato Windows Media. Il tuo programma email
verr attivato simultaneamente e il file creato viene allegato ad un messaggio di posta
gi aperto. Qualsiasi allegato pu essere compresso senza passi intermedi ed essere
inviato direttamente per email.

Esporta progetto

273

Esportazione suoneria
Con MAGIX Music Maker 2016 Live possibile anche creare le proprie suonerie per il
cellulare. Una volta finita la composizione esportala con le opzioni Audio come
Wave/ADPCM o Audio come MP3 nel menu "Filei > "Esportazione. Il formato
che deve essere usato dipende dalle caratteristiche del tuo telefono cellulare.
Maggiori informazioni rigurado alla finestra di esportazione e la sezione delle
impostazioni le trovi nel capitolo "Menu file.

Alcune note per le impostazioni delle suonerie


Materiale audio: non dimenticare, durante la creazione delle suonerie che gli
altoparlanti del cellulare non sono in grado di riprodurre i toni profondi in modo
corretto. I toni alti saranno riprodotti in una area vicina pi alta. Nel caso in cui le
suonerie contenessero oggetti MIDI, nelle tracce del progetto devono essere attivati
gli strumenti VST adatti, in questa maniera le informazioni MIDI saranno udibili.
Alcuni produttori offrono effetti VST con i quali possibile simulare il suono delle
suonerie sul PC.
Lunghezza: suonerie classiche hanno una lunghezza compresa tra i cinque ai sessanta
secondi. Con MAGIX Music Maker 2016 Live possibile creare anche suonerie pi
lunghe; si consiglia di assicurarsi che lo spazio di memoria disponibile sul cellulare sia
sufficiente.
Formato file: scegli, nella finestra di dialogo per l'esportazione uno dei formati adatti
ai cellulari. Nel caso in cui fosse disponibile pi di un formato, fai attenzione che i
formati differiscono per la qualit audio. La qualit in genere direttamente
proporzionale alla grandezza dei file. Se il tuo cellulare non supporta la riproduzione
stereo, puoi scegliere l'opzione "Mono" che dimezza all'incirca lo spazio di memoria
necessario. Nella finestra di dialogo di esportazione verr visualizzata la dimensione
del file creato e le impostazioni correnti.
Trasferimento della suoneria sul cellulare: a seconda del modello del cellulare e delle
tue caratteristiche, ci sono diverse possibilit di inviare le suonerie salvate al tuo
telefonino.
1. Senza fili con Infrarossi- (IrDA) o con connessione Bluetooth
2. Con un cavo USB e il software forniti dal produttori, o
3. Per WAP o MMS.

274

Pubblicazione online
Tramite le voci di menu "Condividi" >"Pubblica online"> oppure tramite l'assistente
all'esportazione, puoi caricare il brano finito su diverse community della rete.

Esporta su Facebook
Puoi caricare il tuo progetto da MAGIX Music Maker 2016 Live direttamente su
Facebook.
Il comando apre una finestra di dialogo nella quale indicare il nome del progetto
(secondo l'impostazione predefinita lo stesso riportato in MAGIX Music Maker 2016
Live), una descrizione e parole chiave (i cosiddetti tag). Dopo aver confermato questi
dati con "OK", il progetto viene esportato e caricato su Facebook. Per creare il
collegamento e trasferire il video necessario indicare i propri dati di login di
Facebook (nome utente e password). Se non sei registrato in Facebook, apri prima il
tuo browser e crea un login su Facebook.
Una volta completato con successo il caricamento, il browser si apre e ti mostra la
pagina informativa del tuo video, affinch tu possa verificare ancora una volta i dati
inseriti. Se tutto a posto, puoi uscire dalla pagina ed il nuovo video viene ora
visualizzato nella lista dei tuoi video.

Esporta su YouTube
Puoi caricare il tuo progetto da MAGIX Music Maker 2016 Live direttamente su
YouTube.
Questa funzione si trova nel menu File > Esporta >Carica su YouTube.
Il comando apre una finestra di dialogo nella quale indicare il nome del progetto
(secondo l'impostazione predefinita lo stesso riportato in MAGIX Music Maker 2016
Live), una descrizione, parole chiave (i cosiddetti tag) e la categoria del video. Dopo
aver confermato questi dati con "OK", il progetto viene esportato e caricato su
YouTube. Per creare il collegamento e trasferire il video necessario indicare i propri
dati di login di YouTube Login-Daten (nome utente e password). Se non sei registrato
in YouTube, apri prima il tuo browser e crea un login su YouTube.
Dopo aver effettuato il caricamento con successo, il browser si apre e ti mostra la
pagina informativa del tuo video, affinch tu possa verificare ancora una volta i dati
inseriti. Se tutto a posto, puoi uscire dalla pagina ed il nuovo video verr ora
visualizzato nella lista dei tuoi video. Dopo un po' il video viene messo online da
YouTube e pu essere visto su Internet in tutto il mondo.

Esporta progetto

275

Modelli di titoli per YouTube


Se il tuo progetto non contiene nessun vero video, puoi comunque dotare il video su
YouTube di un bel fermo immagine.
Nel Media Pool, nell'impostazione "Modelli", alla voce "Titoli", trovi una sotto cartella
chiamata "YouTube". Questa contiene dei modelli di titoli speciali per l'utilizzo come
video Youtube. I modelli sono neutrali o nello stile del Soundpool (Hip Hop, Rock etc.)
e contengono testi standard per artisti, titoli, album e commenti. Inoltre durante il
caricamento vieni subito informato sulla durata totale del progetto.

Caricare una canzone su Soundcloud


Soundcloud una community che si rivolge in particolare ai musicisti. Nella versione
gratuita hai a disposizione 120 min di memoria per le tue canzoni. Ogni brano pu
essere collegato in altri siti web come player-widget; il widget permette addirittura dei
commenti sulla timeline della canzone e opzionalmente il suo download in originale.
Per maggiori info sulle possibilit offerte dalla community Soundcloud e sui vari
account premium vedi: www.soundcloud.com
La guida utente del sito web in inglese.

276

Rielaborazioni ulteriori.
Hai la possibilit di inoltrare direttamente il tuo progetto ad altri programmi MAGIX
per ulteriori elaborazioni e per nuovi utilizzi. Al menu "Condividi" trovi le applicazioni
possibili con Music Maker.
MAGIX Music Maker 2016 Live ti offre la possibilit di usare il tuo progetto

come musica di sottofondo per foto o video,


di aggiungerlo a una raccolta musica preesistente,,
di rielaborarlo con un Editor esterno
di caricarlo su una piattaforma online
e molto altro ancora...
Nota: per l'utilizzo di queste funzioni devono essere installati i relativi programmi
MAGIX. Music Maker assenga automaticamente il menu "Condividi" con le relative
funzioni.

Masterizzazione CD audio
Puoi masterizzare il tuo progetto come CD audio in due modi:
1. Per masterizzare un CD audio, esporta il tuo progetto in formato file Wave con

la funzione "Menu File > Esporta > Audio in formato Wave/ADPCM . Il file
Wave cos creato pu essere masterizzato come CD audio con un qualsiasi
programma di masterizzazione.
2. Con la funzione "Masterizza canzone come CD audio" dal menu "Condividi"
possibile esportare il progetto direttamente in un file Wave e inviarlo al
programma di masterizzazione MAGIX Speed burnR . Nella versione Live hai a
disposizione a tale scopo il MAGIX Music Editor 3. Puoi caricare il tuo progetto
nel MAGIX Music Editor 3 tramite l'opzione "Masterizza progetto su CD audio"
e da questo strumento mastering CD masterizzarlo su un CD audio. Oppure puoi
aprire MAGIX Speed burnR , ad es. tramite il menu contestuale nel Media Pool.
Puoi creare un CD dati MP3 anche con MAGIX Speed burnR .

Menu File

277

Menu File
Nuovo progetto
Questa voce del menu si usa per creare un nuovo progetto di MAGIX Music Maker
2016 Live. possibile aggiungere ulteriori tracce dal menu di elaborazione o dalla
finestra di dialogo "Propriet progetto".
Comando veloce:

Ctrl + N

Carica progetto
Questa voce del menu File consente di caricare un progetto creato e salvato con
MAGIX Music Maker 2016 Live. Devono essere accessibili anche i file di suono.
MAGIX Music Maker 2016 Live cerca i suoni utilizzati nel percorso in cui si trovavano
quando stato salvato il progetto.
Comando veloce:

Ctrl + O

Salva progetto
Questo comando salva il progetto attivo con il suo nome attuale. Se non gli ancora
stato assegnato un nome, viene visualizzato un messaggio di richiesta del nome.
Specifica percorso e nome del file.
Comando veloce:

Ctrl + S

Salva progetto con nome...


Si apre una finestra di dialogo, in cui puoi stabilire il percorso e il nome per salvare il
progetto.
Comando veloce:

Ctrl + Shift + S

278

Importazione
Importa tracce da CD audio...
Puoi importare semplicemente dal Media Pool una o pi tracce di un CD come un
normale file per Drag&Drop. Se questo metodo dovesse fallire, puoi aprire, con questo
comando del menu, il manager CD in cui le tracce dei CD audio possono essere
selezionate e caricate completamente nel progetto. (Maggiori informazioni nel
paragrafo "Lettura CD audio" (veda la pagina 75) nel capitolo "Oggetti Audio").
Comando veloce:

Registrazione audio
Vedi Registrazione audio (veda la pagina 71).
Comando veloce:

Registrazione video
Vedi Registrazione video (veda la pagina 239)
Comando veloce

Esporta
Opzioni di esportazione comuni
Qui trovi una selezione rapida delle opzioni di esportazione pi utilizzate.
Leggi anche il paragrafo sull'Assistente all'esportazione. (veda la pagina 271)
Comando veloce:

Masterizza audio su CD-R(W)


Con questa opzione possibile esportare il progetto come file WAV e caricarlo nel
programma accessorio MAGIX Music Editor 3. Da qui possibile masterizzarlo su un
CD audio.
Comando veloce:

Shift + C

Menu File

Finestra di dialogo Esportazione audio

File
Alla voce "File" puoi indicare il nome del tuo file esportato.
Con il simbolo della cartella scegli in quale directory esportare il file. La
finestra di dialogo salver la path di esportazione per future esportazioni.
Con il simbolo della casa puoi reimpostare la path di esportazione su quella
preimpostata (Puoi trovare ulteriori informazioni nel paragrafo "Directory" a
pagina 295)
Scegliendo l'opzione "Sovrascrivi file senza avviso" puoi eseguire pi esportazioni
sempre nello stesso file.
Opzioni

279

280
Esporta solo la sezione tra i marker di inizio e fine: utilizza quest'opzione se desideri
esportare solamente una parte dell'arrangiamento.
Bitrate: selezionando "Bitrate" si determina il livello della compressione: quanto pi
alto il bitrate, tanto migliore sar la qualit del file audio esportato. D'altro canto, il
bitrate determina la dimensione finale del file: quanto pi basso il bitrate, tanto pi
piccoli diventano i file.
Mono: molti dispositivi mobili dispongono di un solo altoparlante. Per risparmiare
memoria puoi quindi esportare anche in mono.
Avanzate: qui puoi aprire la finestra di dialogo delle impostazioni avanzate per il
relativo formato audio (v.s.)
Normalizzazione: questa funzione dovrebbe essere sempre attivata. Garantisce infatti
che la musica non venga riprodotta troppo forte, distorta o troppo piano.

Formato di trasferimento
Qui puoi indicare se desideri trasferire l'arrangiamento esportato su dispositivi mobili
tramite bluetooth o infrarossi o se preferisci inviarlo per email. Leggi al riguardo il
paragrafo Esporta arrangiamento nel capitolo "Arrangiamento oggetti".

Audio in formato Wave/ADPCM Wave


Il materiale audio viene esportato come file Wave standard. Questo il formato
usuale per un uso ulteriore su PC Windows. Questi file non sono compressi e
conservano la migliore qualit di suono.
Compressione (IMA ADPCM): questa opzione comprime il file Wave in formato
ADPCM. Questo formato necessario per la riproduzione di file Wave su cellulari.
Molti cellulari necessitano, inoltre, di una frequenza di campionamento inferiore. (in
genere 16000 Hz)
Nota: Puoi esportare anche singole tracce. A tale scopo disattiva le tracce non
desiderate tramite il tasto "mute" La funzione esporta a questo punto soltanto le
tracce che sono ancora attive.
Comando veloce:

Shift + W

Menu File

281

Audio come MP3


MAGIX Music Maker 2016 Live dotato anche di un Encoder MP3 per conversioni
particolarmente veloci e con un ottima qualit del suono nel formato audio MP3
comune.
Nota: l'encoder MP3 non pu essere utilizzato come codec per la traccia audio AVI!
Formato di trasferimento
In questa sezione imposti come trasferire il file audio al dispositivo mobile. Per
maggiori informazioni leggi il capitolo "Trasferimento file" (veda la pagina 273).
Opzioni
Nella sezione "Opzioni" puoi impostare il formato e la compressione per il file audio.
Bitrate: selezionando "Bitrate" si determina il livello della compressione: quanto pi
alto il bitrate, tanto migliore sar la qualit del file audio esportato. Dall'altro lato il
bitrate determina la dimensione finale del file: quanto pi basso il bitrate, tanto pi
piccoli diventano i file.
Mono/Stereo/5.1 Surround: molti dispositivi portatili dispongono di un solo
altoparlante. Per risparmiare memoria puoi quindi esportare anche in mono. In
modalit 5.1 Surround (Vedi Mixer in modalit Surround) possibile esportare anche
in formato MP3.
Nota: prima di poter utilizzare lencoder MP3 per MP3 Sorround, devi prima
attivarlo. L'attivazione a pagamento. Per informazioni pi dettagliate, leggi nel
menu il capitolo Aiuto > "Attivazione funzioni aggiuntive".
Normalizza: questa funzione dovrebbe essere sempre attiva. Garantisce infatti che la
musica non venga riprodotta troppo forte, distorta o troppo piano.
Comando veloce:

Shift + M

Audio come OGG Vorbis


Ogg Vorbis un codec audio Open Source esente da licenza dotato di caratteristiche
del suono molto buone a dispetto di una dimensione del file relativamente ridotta
(simile al formato MP3).

282
Nelle impostazioni, alla voce "Avanzate", puoi scegliere ancora fra tre diverse
modalit encoder e impostare la velocit di trasmissione, ovvero la qualit. La velocit
di trasmissione costante offre capacit di streaming e massima compatibilit mentre
con una velocit di trasmissione variabile si ottiene una qualit audio migliore a
dispetto dell'invariata dimensione del file.
Comando veloce:

Shift + O

Audio in formato Windows Media Audio


Esporta il progetto nel formato Windows Media Audio. Per ulteriori informazioni sulle
impostazioni avanzate ti consigliamo di leggere Esporta Windows Media Video (veda
la pagina 285).
Comando veloce:

Shift + E

Audio come file AIFF


Il materiale audio viene esportato in formato AIFF. Questo il formato audio usuale
per computer Apple.
Comando veloce:

Shift + I

Audio come FLAC


FLAC l'abbreviazione per Free Audio Codec. Questo un formato libero con il quale
possibile comprimere i file audio fino al 50% della dimensione originale. A differenza
de altri formati come MP3 e OGG, la qualit rimane invariata.
Comando veloce:

Shift + F

Tracce audio in formato Wave


Apre il dialogo di esportazione WAV con l'opzione "Esporta le tracce singolarmente
attivata. Cliccando su OK ogni singola traccia viene espoartata nella cartella indicata,
Comando veloce: Shift + U

Menu File

Finestra di dialogo Esportazione video

Puoi esportare il tuo progetto in diversi formati video. Le opzioni offerte possono
variare in base al formato selezionato o al dispositivo target.
Preset: qui sono elencate le impostazioni tipiche per il formato selezionato e le
applicazioni pi importanti.
Col pulsante "Salva" puoi salvare impostazioni personalizzate, col
pulsante "Cancella" puoi eliminarle nuovamente dalla lista.

283

284
Impostazioni di esportazione: qui vengono impostati i parametri generali
d'esportazione, come la risoluzione, il rapporto pagina e la frequenza frame. Puoi
selezionare i valori pi comuni dai campi delle liste o impostare valori personalizzati
cliccando sui tasti "...". Per accedere alle impostazioni specifiche per il formato video
selezionato clicca sul pulsante Avanzate. (v.s.)
Alla voce "File" puoi indicare il nome del tuo file esportato.
Con il simbolo della cartella scegli in quale directory esportare il file. La
finestra di dialogo salver la path di esportazione per future esportazioni.
Con il simbolo della casa puoi reimpostare la path di esportazione su quella
preimpostata (Puoi trovare ulteriori informazioni nel paragrafo "Directory" a
pagina 295)
Scegliendo l'opzione "Sovrascrivi file senza avviso" puoi eseguire pi esportazioni
sempre nello stesso file.
Opzioni
Spegni computer dopo aver eseguito l'esportazione: attivando quest'opzione il
computer si spegne automaticamente dopo un lungo processo di esportazione.
Esporta solo la sezione tra i marker di inizio e fine: utilizza quest'opzione se desideri
esportare solamente una parte del progetto.
Riproduci dopo l'esportazione:Qui puoi indicare se desideri trasferire l'arrangiamento
esportato su dispositivi mobili tramite bluetooth o infrarossi o se preferisci inviarlo per
email. Leggi al riguardo il paragrafo Esporta arrangiamento nel capitolo
"Arrangiamento oggetti".

Video in formato AVI


Nell'esportazione di un file video AVI, oltre alle dimensioni ed alla frequenza frame del
video AVI da creare, possibile definire e configurare i codec di compressione audio e
video. Osserva anche le Indicazioni generali sui video AVI (veda la pagina 243) nel
manuale in PDF.
Comando veloce:

Shift + A

Menu File

285

Video come MAGIX Video


Esporta il progetto nel formato MAGIX video.
Questo formato viene utilizzato da MAGIX Music Maker 2016 Live per la
registrazione video ed ottimizzato per il montaggio video digitale con materiale di
alta qualit.
Comando veloce:

Shift + X

Video come Quicktime Movie


Esporta il film nel formato Quicktime Movie. Questo formato permette una
riproduzione in streaming di dati audio e video attraverso internet.
Come avviene durante l' esportazione nel formato Real Media, anche nel caso di
Quicktime si possono eseguire le rispettive impostazioni per le dimensioni del video,
per la framerate e per il codec. Tuttavia nella finestra di dialogo per l'esportazione non
c' la possibilit di aggiungere commenti o altri elementi al video.
Nota: per i file Quicktime (*.mov) deve essere installata la libreria Quicktime.
Comando veloce:

Shift + Q

Video formato Windows Media Video


Esporta il progetto nel formato Windows Media. Si tratta di un formato universale
audio/video di Microsoft. Di conseguenza le opzioni di configurazione nella finestra di
dialogo "Avanzate..." sono complesse.

Configurazione manuale
Codec audio/video: a seconda delle varie versioni di Windows Media (7,8,9) sono
possibili diversi codec. Nel caso di problemi di riproduzione o compatibilit prova ad
utilizzare un codec pi vecchio con un numero di versione pi piccolo.
Modalit bitrate: sono possibili bitrate costanti e variabili; per la maggior parte dei
dispositivi e delle applicazioni streaming obbligatorio il bitrate costante. Nelle
modalit VBR 2Pass il video compresso in due passaggi, per sfruttare in modo
ottimale la larghezza della banda nei video compressi per Internet.
Bitrate/Qualit/Formato audio: il bitrate determina in maniera decisiva la qualit
della visualizzazione e dell'audio. Maggiore il bitrate, migliore la qualit dei video,
tuttavia aumentano anche le dimensioni dei file e i tempi di codifica. In caso di bitrate

286
variabili, il bitrate viene adattato in modo dinamico alle esigenze del relativo materiale
audio e video. Quindi possibile stabilire un valore qualitativo da 1 a 100 oppure, nel
caso di codifica 2pass, un bitrate medio o massimo. Per l'audio il bitrate viene definito
anche dal formato audio.
Importazione dal profilo di sistema (tipo esportazione): per i casi di applicazione pi
comuni come ad esempio l'Internet Streaming, esclusa la riproduzione su dispositivi
portatili (nei quali puoi procedere al meglio con le impostazioni predefinite fornite in
dotazione), Microsoft offre la possibilit di scegliere tra diversi profili di sistema. Se il
Windows Media Encoder serie 9 installato (si pu scaricare gratuitamente dal sito
di Microsoft), potrai elaborare i profili o aggiungerne di propri. Questi possono essere
caricati con l'opzione "Importazione dal file del profilo".
Alla voce Info clip puoi aggiungere titoli, i nomi degli autori, le indicazioni sul
copyright e una descrizione.
Comando veloce:

Shift + V

Immagine singola in formato BMP


Esporta l'immagine attigua al marker d'inizio e che viene visualizzata sul monitor
video come file bitmap (*.bmp).
Comando veloce: Shift + B

Immagine come JPG


Esporta l'immagine attigua al marker d'inizio e che viene visualizzata sul monitor
video, come file JPEG (*.jpg).
Comando veloce:

Shift + J

Invia progetto come email


Con questa opzione viene creato un file compresso in formato Windows Media.
Contemporaneamente viene attivato il programma per email ed il file viene inserito
come allegato in un messaggio. possibile comprimere e inviare i brani rapidamente.

Carica sulla community


Questa voce di menu ti permette di caricare il progetto su diverse piattaforme online.
Maggiori dettagli nella sezione Pubblicazione online (veda la pagina 274).

Menu File

287

Backup
Carica backup progetto
Con questo comando puoi caricare un backup progetto. I backup progetti vengono
creati automaticamente da MAGIX Music Maker 2016 Live e possono essere
utilizzati nel caso di un crash del sistema, per ripristinare l'ultimo stadio del materiale.
Questi backup automatici hanno l'estensione MM_ (trattino in basso). Questo
comando anche utile se durante l'elaborazione hai inavvertitamente salvato le
modifiche e vuoi tornare alla versione precedente.

Salva progetto e file multimediali utilizzati


Con quest'opzione possibile salvare in una cartella un intero progetto eseguito con
MAGIX Music Maker 2016 Live, completo di tutti i file multimediali in esso utilizzati.
Questa funzione particolarmente utile se vuoi inviare tale progetto ad altri utenti o
archiviarlo, o se i file si trovano su pi supporti dati (CD, DVD, etc.), cos che devi
sostituirli continuamente durante il caricamento. Inoltre anche tutti i file degli effetti
utilizzati verranno salvati in una cartella insieme agli altri file.
Si apre una finestra di dialogo in cui puoi stabilire il percorso e il nome con cui salvare
il progetto.
Comando veloce:

Ctrl + Alt + S

Salva progetto e file utilizzati (audio come Ogg Vorbis)


possibile creare copie di sicurezza anche in formato OGG; tutti i file audio utilizzati
verranno compressi nel formato OGG. In questa maniera sar possibile archiviare le
canzoni risparmiando spazio o inviarle per internet.
Comando veloce:

Ctrl + Shift + C

Masterizza progetto e file utilizzati su CD/DVD-R(W)


Con quest'opzione il progetto viene masterizzato su CD o DVD insieme a tutti i file ad
esso associati.
Anche progetti di maggiori dimensioni possono essere masterizzati direttamente su
disco. In questo caso il progetto viene automaticamente suddiviso su pi dischi. Un
programma di ripristino masterizzato sul primo disco di un backup del genere assicura
una pratica reimportazione del backup stesso.
Comando veloce:

Ctrl + B

288

Masterizza i file selezionati manualmente su CD/DVDR(W)


Apre MAGIX Speed burnR per masterizzare video o altri file su CD e DVD. La scelta
dei file pu essere effettuata per trascinamento, drag & drop, da MAGIX Speed burnR
-Explorer.
Comando veloce:

Ctrl + Alt + B

Impostazioni
Impostazioni progetto
In questa finestra di dialogo vengono definite le propriet generali del progetto.
Vengono visualizzate inoltre informazioni statistiche sul progetto.
Comando veloce:

Generale
Nome: qui indicato il nome del progetto corrente.
Impostazioni generali progetto
Percorso: qui indicato il percorso della cartella sul disco fisso nella quale viene
salvato il progetto.
Salvataggio automatico: salva il progetto secondo i valori delle impostazioni del
programma per il backup automatico.
Utilizzare come opzione predefinita per nuovi progettii parametri definiti all'interno
della finestra di dialogo saranno utilizzati come parametri standard nei nuovi progetti.
Quantit delle tracce: qui possibile impostare la quantit delle tracce da utilizzare.
Audio - Samplerate: Il sample rate determina la velocit di riproduzione degli oggetti
audio. La tua scheda audio determina il samplerate che puoi utilizzare (alcune schede
audio permettono di modificare il samplerate durante la riproduzione). Questo
parametro utile se desideri ascoltare il tuo arrangiamento a rallentamento per
localizzare gli eventuali problemi. Se dividi per la met il valore del samplerate, gli
oggetti audio wave si riprodurranno un ottava pi grave.
Tipo di battuta: ci sono dei tipi di battute incomplete, es. 3/4. Con diverse
impostazioni della griglia possibile impostare anche altri tipi di battute. Esempio:
impostando 3/4 di battuta con 1/8 della griglia delle note risulteranno 6/8 di battuta.
Risoluzione video: qui possibile impostare i preset per la risoluzione video utilizzata
e il formato video.

Menu File

289

Sincronizzazione
Opzioni per la Sincronizzazione (veda la pagina 268) e per il suporto del Rewire
(veda la pagina 269).

Informazioni
Nome/Path: vedi sopra
Creato il: qui indicata la data in cui stato creato il progetto.
Ultime modifiche: indica la data in cui dell'ultimo salvataggio.
Oggetti utilizzati: indica il numero di tutti gli oggetti presenti nel progetto.
File utilizzati: qui si trovano tutti i nomi e le path dei file utilizzati nel progetto.

Registrazione audio
Vedi "Registrazione audio" (veda la pagina 71).
Comando veloce:

Shift + R

Impostazioni programma
Qui puoi configurare MAGIX Music Maker 2016 Live in base alle tue esigenze.
Comando veloce:

Generale
Scorrimento automatico durante la riproduzione, se questa opzione attivata, la
visualizzazione dello schermo scorre automaticamente fino a quando il cursore di
riproduzione raggiunge l'estremit destra dello schermo, questa funzione
particolarmente vantaggiosa per l'elaborazione di progetti pi lunghi. Nota: lo
scorrimento automatico richiede un nuovo calcolo della configurazione dello schermo;
a seconda delle capacit del tuo sistema questo pu disturbare o addirittura
interrompere la riproduzione. In questo caso disattiva lo scorrimento automatico.
Rappresentazione oggeto semplificata: Con questa opzione si indica se devono
essere visualizzate per l'oggetto una o due onde. Se l'opzione attiva verrano
visualizzate una onda per il canale sinistro e una per quello destro. Inoltre gli oggetti
video vengono rappresentati nell'Arranger come singoli Frame invece che mostra il
frame all'inizio e alla fine dell'oggetto video al fine di migliorare la performance e
rendere pi rapida la rappresentazione.
Comando veloce:

Ctrl + Alt + Z

290
Salvataggio automatico del backup del progetto qui determini l'intervallo nel quale
devono essere salvati automaticamente una copia di sicurezza del Progetto.
Soundpool
Nascondi i loop non disponibili: tutti i soundpool vengono salvati automaticamente in
una banca dati. Nel mediapool vengono sempre elencati tutti i loop salvati nella banca
dati, ma non quelli provenienti da fonti esterne (dischi soundpool) e che non si
trovano attualmente nell'unit. Qui possono essere nascosti ma questo rallenta il
montaggio dei risultati di ricerca nel Media Pool.
Nascondi strumenti rimasti vuoti nella selezione dello stile: categorie di strumenti
per i quali, in un determinato stile, non sono presenti loop, vengono completamente
nascoste.
Regolare il soundpool: ogni soundpool, proveniente da CD/DVD o dal disco fisso,
riconosciuto almeno una volta viene inserito e mostrato anche quando la fonte
corrispondente non presente nell'unit o il soundpool stato cancellato o spostato.
Con questa opzione possibile cancellare questi elementi della banca dati.
Ripristina soundpool: attraverso questo comando viene cancellata la banca dati del
soundpool. Hai la possibilit di conservare nella banca dati il soundpool integrato o
installato.
Nascondi i suggerimenti (tooltip) avanzati: le informazioni aggiuntive riguardo i loop
trovati nel Media Pool vengono nascosti.
Finestra di avviso: Non appena installato MAGIX Music Maker 2016 Live mostra una
serie di domande di sicurezza in svariati punti del programma. Queste possono essere
disattivate selezionando la piccola casella sul bordo inferiore della finestra di dialogo
con la scritta "Non mostrare pi questo messaggio". Per far visualizzare di nuovo
questi messaggi di avvertimento scegli l'opzione "Riattiva finestre".
Interfaccia del programma
Oscura la schermata nell'apertura delle finestre di dialogo: l'oscuramento indica
finestre di dialogo modali che devono essere chiuse se si vuole far funzionare le altre
componenti del programma. Questo comando pu essere disattivato.
Nascondi News: Quest'opzione disattiva il MAGIX News Center nell'interfaccia
principale di MAGIX Music Maker 2016 Live.

Menu File

291

Importazione
Ascolta in anteprima il sample (Wav, OGG) durante la riproduzione del Progetto:
qui puoi disattivare l'anteprima durante la riproduzione (Smart Preview).
Adatta samples automaticamente a BPM: durante il caricamento il programma
prover ad adattare i sample al tempo del progetto. Questo lavora con MAGIX Sound
Pool sample cosi quando le informazioni sul tempo siano salvati nel file audio. Questo
funziona in genere anche con tutti gli altri loop, ammesso che i loop siano puliti, cio
montati su battute intere.
Con "Solo sample con patch" puoi disattivare il Timestretching automatico per tutti
gli altri sample. Con "Applica anche ai sample pi lunghi di 15 secondi" vengono
adattati anche i sample pi lunghi, se contengono le informazioni sul tempo e le
battute fornite dal Remix Agent.
Apri automaticamente Remix Agent per il tempo e il riconoscimento delle battute
per sample pi lunghi ( > 15 s): qui possibile disattivare l'apertura automatica del
Remix Agent per sample pi lunghi (Traccia CD o MP3).
Adatta wave automaticamente alla tonalit: i file wave possono essere modificati per
Pitchshifting modificati nella tonalit. Per questo, i sample utilizzati devono contenere
le informazioni sulla tonalit, esattamente come i sample dei CD MAGIX Soundpool.
Come risultato la tonalit del progetto coincider con le informazioni della tonalit del
primo sample nel Progetto.
Utilizza l'adattamento distruttivo per sample brevi: generalmente i sample caricati si
adattano al progetto mediante il Timestretching in tempo reale. Per i computer a
basso rendimento questo pu essere disattivato di conseguenza l'effetto del
Timestretching si calcoler in un nuovo file che verr copiato sul disco fisso.
Trasferisci tracce CD in analogico invece che digitale: se quest'opzione attivata i
CD audio possono essere registrati col pulsante di registrazione nel controllo della
riproduzione. Leggi al riguardo il paragrafo "Registrazione CD audio" nel capitolo
"Oggetti audio".
Apri MIDI Editor automaticamente al momento dell'importazione di file MIDI o del
sintetizzatore integrato VSTI: il MIDI Editor si aprir automaticamente dopo il
caricamento del file MIDI in modo che si possono realizzare le assegnazioni dei canali
e degli strumenti cosi come qualsiasi altra configurazione.
Avvia subito l'anteprima file per...": qui puoi impostare l'avvio automatico
dell'anteprima del file per il Media Pool per determinati tipi di file.
Formato di importazione:qui puoi deselezionare i formati che non usi mai in modo
che non siano pi importati. Tieni presente anche che per alcuni tipi di file (AVI,

292
WMA) esistono pi moduli di importazione idonei, MAGIX Music Maker 2016 Live
utilizzer quello pi veloce a seconda del caso. Se hai problemi nell'importazione di
determinati file, puoi disattivare singoli moduli di importazione forzando il programma
ad utilizzare il modulo pi lento ma con la maggiore compatibilit.

Audio
Dispositivo di output: questa opzione determina la scheda audio o l'uscita che
riproduce gli oggetti e il driver che deve essere utilizzato.
Info: con questo tasto si apre la finestra di opzioni di riproduzione che ti offre
informazioni sulla scheda audio. Sotto ASIO puoi raggiungere la finestra di dialogo
delle impostazioni del driver ASIO, per esempio del Driver ASIO di MAGIX Low
Latancy
Wave/Direct Sound/ASIO: qui decidi se utilizzare per la scheda audio il tradizionale
driver Windows Wave, il sistema DirectSound o ASIO. Con Windows Vista o
sistemi operativi superiori a disposizione anche il modello per il driver WASAPI.
Le unit Wave di Windows hanno il vantaggio di essere molto insensibili al picchi di
carico, condizionato per da buffer pi grandi. Se la riproduzione presenta problemi
che derivano da effetti che necessitano un gran rendimento come il timestreching,
potrebbe essere utile passare ad un driver wave. Il sistema reagisce pi lentamente
con i driver wave a causa del buffer pi lento; questo significa le modifiche si sentono
con un po' di ritardo.
Comunicazione di driver wave a 16/24 bit: se la tua scheda audio pu riprodurre 24
bit, il tuo progetto verr riprodotto con questa risoluzione alta (internamente si
calcoler sempre a 32 bit). Questo vale solo per driver Wave
Per utilizzare il Live monitoring, la riproduzione e la registrazione di strumenti VST in
tempo reale, quindi con un tempo di reazione pi basso, si raccomanda di utilizzare il
driver ASIO. Se la tua scheda audio non contiene un driver ASIO, puoi utilizzare
MAGIX Low Latency.
Se selezioni ASIO come modello driver, puoi selezionare l'uscita nella lista superiore
(per le schede con varie uscite) e nella lista inferiore il driver ASIO. Il comando
avanzate apre in questo caso la finestra di dialogo delle impostazioni del driver ASIO;
leggi al riguardo il manuale sulla scheda audio.
WASAPI un nuovo modello di driver di Windows per basse latenze e pu essere
usato come alternativa al driver ASIO. Risulta molto utile se la scheda audio non
provvista di driver ASIO e se con questa non pu essere usato il MAGIX Low Latency.
Si consiglia WASAPI con WIndows VIsta o sistemi superiori.

Menu File

293

Buffer audio:Qui puoi determinare le dimensioni del buffer per la riproduzione


dell'intero arrangiamento o per l'ascolto in anteprima dei file audio.
La regola generale : se i tempi di caricamento e di attesa sono troppo lunghi, riduci le
dimensioni del buffer. Se invece si verificano pause ed errori nei calcoli in tempo reale
degli effetti, aumenta le dimensioni del buffer.
Dato che una riproduzione priva di errori solitamente pi importante di un tempo di
reazione breve, nel caso di errori si consiglia di aumentare le dimensioni del buffer a
1634 o 32768.
MIDI
Dispositivi per l'esportazione: senza utilizzare strumenti software e per l'anteprima di
un file MIDI nel Media Pool, MAGIX Music Maker 2016 Live- si serve di uno
strumento MIDI esterno. Qui deve essere preimpostata la "Microsoft GS Wavetable
SW Synth" questo il sintetizzatore standard componente del sistema operativo
Windows. Con schede audio con sintetizzatori propri oppure se siamo in presenza di
sintetizzatori MIDI eve essere installato un driver MIDI un interfaccia MIDI!
FX: se la riproduzione MIDI in anticipo o in ritardo rispetto a quella audio, puoi
regolare da qui la velocit.
Dispositivo d'entrata: possibile selezionare il drivere MIDI per la registrazione MIDI,
quindi il driver per il dispositivo MIDI al quale hai collegato la tastiera MIDI o il driver
per la tastiera USB.
Utilizzo del canale MIDI: il sistema MIDI offre 16 diversi canali per il controllo di
altrettanti sound. Normalmente Music Maker riceve le note MIDI su tutti i canali alla
stesso momento. Con questa opzione e pu essere selezionato una canale specifico.
Dopodich devi impostare i canali MIDI sul dispositivo e infine nelle opzioni di
registrazione MIDI deve essere scelto lo stesso canale.
MIDI Synthesizer Latency: certi sintetizzatori, software synth come VSTi creano un
ritardo durante la riproduzione, questo significa che i suoni vengono riprodotti con un
po` di ritardo rispetto alla pressione del tasto. Con questo valore possibile livellare
questo ritardo e tutte le note vengono spostate temporalmente in avanti secondo il
valore introdotto.
&Opzioni:
Crea un file per il "ripristino" in elaborazioni distruttive: Per l'"Undo" degli effetti non
in tempo reale, il file originale deve essere salvato sul disco fisso. Se usi questo tipo di
effetti frequentemente, puoi disattivare la funzione undo e risparmiare spazio e
tempo.

294
Scrittura audio in tempo reale in file wave: se quest'opzione attivata, l'intera traccia
audio pu essere mixata in tempo reale e contemporaneamente registrata. In
riproduzione possibile anche ad esempio regolare live fade mixer ed effetti, o tramite
il comando veloce da tastiera nel progetto in diverse sequenze tutte le attivit in
tempo reale vengono registrate in un file wave separato. Dopo ogni interruzione ti
verr chiesto se ci che stato appena riprodotto debba essere salvato come file
WAV o cancellato.

Video
Standard video: in Europa viene utilizzato lo standard PAL, negli Stati Uniti e in
Giappone il NTSC. Quest'impostazione non dovrebbe essere modificata.
Visualizzazione film: Le risoluzioni che possono essere impostate in questo punto
riguardano solamente la visualizzazione dell'immagine di video DV nell'Arranger. Se la
riproduzione comincia a saltare consigliabile passare ad un valore inferiore. La
qualit dei video esportati non viene comunque influenzata.
Estrai audio dal video durante l'importazione: se un video contiene dati sia video che
audio, con questa funzione puoi estrarre la traccia audio dal video. Questa verr
subito caricata e raggruppata con la traccia. Qundo dissolverai il gruppo possibile
usare questa traccia anche in oggetti audio indipendenti.
Adatta automaticamente i video alle BPM: nel caso di informazioni BPM disponibili
viene creato automaticamente un video in cui ritmo e serie delle immagini sono
sincronizzati. Qui non vengono pi riprodotti tutti i frame di un video, bens alcuni
frame vengono tralasciati durante la riproduzione a seconda delle impostazioni BPM.
Quindi nel caso di impostazioni BPM alte il video risulter sensibilmente pi veloce. Il
tempo pu essere impostato nel controllo di trasporto prima di ogni nuovo progetto.
Altrimenti il progetto acquisisce il tempo BPM del primo sample che viene caricato.
Ridimensiona immagini in formato 4:3 su monitor e TV: quest'opzione adatta
automaticamente le foto presenti in formato 4:3 (approssimatamente) all'immagine
43 del televisore. Le immagini vengono quindi allargate o compresse leggermente. In
questo modo si creano inevitabilmente delle leggere distorsioni. Disattivando
quest'opzione si creano di conseguenza delle barre nere ai bordi dell'immagine.
Anteprime automatiche di clip esportate: quest'opzione avvia la riproduzione della
clip subito dopo l'esportazione.
Copia automaticamente il materiale importato negli appunti: quest'opzione
particolarmente utile in collegamento con altri programmi, come ad esempio
Microsoft Powerpoint. Se attivata, il file multimediale creato subito a disposizione
per essere inserito.

Menu File

295

Priorit video: normalmente il suono ha la priorit sugli effetti video durante


l'esecuzione. Quando il computer viene sovraccaricato con troppi effetti, la
riproduzione dei video diventa scattosa, mentre il suono rimane chiaro.
Per modificare questa configurazione, puoi impostare la priorit del video come
superiore alla priorit della riproduzione dell'audio. In questo modo la riproduzione
video verr aggiornata dopo ciascun buffer audio, il che pu causare per alcune
interruzioni del suono.

Directory
Qui hai la possibilit di stabilire i percorsi in cui:

i progetti devono essere salvati


i file esportati (Esportazione), importati (Importazione) e le registrazioni
(Registrazioni) vengono salvati
si trovano i file del Soundpools (Soundpool)
il tuo archivio MP3 disponibile (I miei MP3)

Comando veloce
Apre la finestra di dialogo per l'elaborazione dei comandi veloci usati in MAGIX Music
Maker 2016 Live.
Comando veloce: R

Lingua
Qui possibile modificare la lingua di MAGIX Music Maker 2016 Live. Normalmente
viene visualizzata la lingua che hai scelto durante l'Installazione.

Ripristina impostazioni standard


Questa funzione resetta tutte le impostazioni eseguite in MAGIX Music Maker 2016
Live reimpostandole sui valori standard.

Chiudi
Chiude MAGIX Music Maker 2016 Live.
Comando veloce:

Alt + F4

296

Menu Modifica
Annulla
Le ultime due azioni compiute in un progetto, incluse le manipolazioni di
oggetti e del cursore, si possono annullare.
In questo modo potete facilmente sperimentare operazioni complesse. Se il
risultato non come vi aspettavate, cliccate semplicemente su annulla e
ritornate alla versione originale.
Comando veloce:

Ctrl + Z

Ripristina
Il comando Ripristina revoca leffetto prodotto dal comando Annulla appena
eseguito.
Comando veloce:

Ctrl + Y

Oggetto
Crea nuovo oggetto
Registra nuovo oggetto audio
Un nuovo oggetto audio viene registrato, vedi Registrazione audio.
Comando veloce:

Crea nuovo oggetto MIDI


Con questa funzione viene creato un nuovo oggetto MIDI nella traccia attuale. Dopo
aver richiamato la funzione, si apre un menu pop-up, nel quale puoi scegliere tra un
oggetto Midi vuoto (empty) o alcuni modelli standard.
Comando veloce:

Ctrl + Alt + N

Crea lingua dal testo


Leggi al riguardo il capitolo "Oggetti audio (veda la pagina 92)"
Comando veloce:

Ctrl + Shift + T

Menu Modifica

297

Registra nuovo oggetto audio


Un nuovo oggetto video viene registrato, vediRegistrazione video (veda la pagina
239).
Comando veloce:

Crea nuovo oggetto con titolo


Viene aggiunto un nuovo oggetto con titolo e si apre lEditor Titoli (veda la pagina
237)
Comando veloce: Alt + Shift + T

Taglia oggetti
Gli oggetti selezionati vengono tagliati dall'attuale progetto e copiati negli appunti. In
seguito possono essere inseriti in altre posizioni.
Comando veloce:

Ctrl + X

Copia oggetti
Gli oggetti selezionati vengono copiati dall'attuale progetto e copiati negli appunti. In
seguito possono essere inseriti in altre posizioni.
Comando veloce:

Ctrl + C

Duplica oggetti
Questa voce copia tutti gli oggetti selezionati. Le copie si presentano leggermente
spostate rispetto alloriginale e possono essere facilmente trascinate nella posizione
giusta con il mouse (drag & drop).
Comando veloce:

Ctrl + D

Aggiungi oggetti
Il contenuto degli appunti viene inserito nel progetto attuale alla posizione del marker
di riproduzione.
Il marker di riproduzione viene spostato alla fine dell'ultimo oggetto inserito in modo
che sia possibile una applicazione multipla del comando. Con il trascinamento
possibile spostare i file nella posizione desiderata.
Comando veloce:

Ctrl + V

298

Introduzione multipla
Simile alla funzione "Inserisci", ma consente, inoltre, di indicare la frequenza con cui il
contenuto degli appunti pu essere inserito.
Comando veloce:

Ctrl + 4, tastierino numerico 4

Elimina oggetti
Gli oggetti selezionati vengono eliminati dal progetto attuale.
Comando veloce:

Canc

Suddividi oggetti
Puoi tagliare un oggetto selezionato in corrispondenza dellindicatore S. Se non hai
selezionato alcun oggetto, tutti gli oggetti verranno tagliati in corrispondenza
dellindicatore S. Se in seguito vuoi ricomporre le due parti di un oggetto, seleziona
Crea gruppo per riunire tutti gli oggetti selezionati in un gruppo.
Comando veloce:

Salva oggetti come Takes


Gli oggetti selezionati vengono salvati nella cartella Takes. Per l'applicazione dei Take
leggi il paragrafo "Take (veda la pagina 65) nel capitolo "Arrangiamento oggetti
Comando veloce: Alt+Shift + S

Raggruppamento
Raggruppa
Tutti gli oggetti selezionati vengono associati ad un gruppo. Non appena un oggetto di
un gruppo viene selezionato, tutti gli oggetti del gruppo vengono selezionati per
essere elaborati.
Comando veloce:

Ctrl + G

Scomponi gruppo
Tutti gli oggetti selezionati che fanno parte di un gruppo oggetti, diventano
nuovamente oggetti indipendenti.
Comando veloce:

Ctrl + U

Menu Modifica

299

Area Loop
Introduci loop definito per l'utente
Di solito un oggetto viene sempre loopato sull'intera lunghezza del materiale in uso
(file audio o video). Per fissare come loop una parte di un file, riduci l'oggetto davanti
e dietro, aiutandoti con le maniglie, e seleziona nel menu Modifica > Oggetto > Area
Loop >.Imposta loop predefinito. Questa funzione molto utile per utilizzare
registrazioni di propria creazione come loop, perch il silenzio all'inizio della
registrazione pu essere tagliato.

Elimina loop definito per l'utente


La lunghezza dl loop definita per l'utente viene resettata.

Propriet oggetto
Questa funzione mostra tutte le informazioni sulI'oggetto appena selezionato, ad
esempio nome del file, posizione sul disco fisso, tempo ecc. Per maggiori informazioni
vedi le propriet oggetto (veda la pagina 308).
Comando veloce:

Ctrl + P

Traccia
Aggiungi traccia
Viene aggiunta una nuova traccia vuota sotto l'ultima traccia dell'Arranger. Nel menu
"File>Configurazione progetto" pu essere modificato il numero delle tracce.
Comando veloce:

Ctrl + I

Componi audio
Con queste funzione possibile comporre il progetto o parti del progetto in un
oggetto audio e/o video. Leggi al riguardo il paragrafo Componi tracce (veda la
pagina 69) nel capitolo "arrangiamento oggetti"
Consiglio: Per la creazione della versione finale della canzone o del video, invece
della funzione Mixdown, si raccomanda l'uso della funzione Esporta progetto nel
menu "File".
Comando veloce:

Ctrl + Shift + G

300

Area
MAGIX Music Maker 2016 Live mette a disposizione insieme a funzioni basate
sulloggetto, anche funzioni di taglio simili a quelle delle audiocassette. Queste
funzioni si riferiscono sempre all'intero progetto dalla prima all'ultima traccia, e
all'area tra il punto di inizio e fine.

Taglia area
L'area tra gli InPoint e OutPoint viene tagliata dal progetto corrente e copiata nella
cartella appunti. Pu essere inserita in altri punti.
Comando veloce:

Ctrl + Alt + X

Copia area
L'area tra gli InPoint e OutPoint del progetto corrente viene copiata nella cartella
appunti. Pu essere inserita in altri punti.
Comando veloce:

Ctrl + Alt + C

Inserisci area
Il contenuto della cartella appunti viene inserito nel progetto corrente nella posizione
dell'InPoint.
Comando veloce:

Ctrl + Alt + V

Area introduzione multipla


Simile alla funzione "Inserisci", ma consente, inoltre, di indicare la frequenza con cui il
contenuto degli appunti pu essere inserito.
Comando veloce:

Ctrl + Alt + tastierino numerico +

Cancella area
L'area tra gli InPoint e OutPoint viene eliminata e non copiata nella cartella appunti.
Comando veloce:

Ctrl + Canc

Estrai area
L'area tra l'InPoint e l'OutPoint rimane e viene cancellato tutto il materiale prima e
dopo. Puoi usare questa opzione per estrarre solo una parte dal progetto e continuare
ad elaborarla singolarmente.
Comando veloce:

Ctrl + Alt + E

Menu Modifica

301

Navigazione
Muovi visuale
Con questi comandi il segmento visibile viene spostato sulla linea delle battute
insieme con il marker di inizio. Fatto questo puoi saltare rapidamente tra i diversi
marker (marker capitoli, delle scene, degli annunci pubblicitari) e i bordi degli oggetti.
Comando veloce: vedi panoramica comandi veloci, paragrafo Visuale Arranger (veda
la pagina 326)

Muovi posizione di riproduzione


L'indicatore di riproduzione viene spostato sulla posizione di un marker di salto. Il
metodo migliore per utilizzare questa funzione tramite la tastiera. Quando la
riproduzione ferma puoi subito spostare l'indicatore di riproduzione sul marker di
salto salvato. Durante la riproduzione l'indicatore di riproduzione viene spostato
insieme all'area di riproduzione. Durante quest'operazione l'area precedente viene
comunque riprodotta fino alla fine, in modo da permetterti di remixare il tuo progetto
dal vivo, senza perdere il ritmo.
Comandi veloci:

1..0

Fissa skip marker


Con quest'opzione viene fissato uno skip marker sulla posizione attuale del cursore di
riproduzione. In questo modo puoi segnare vari punti nel progetto. Con la funzione
"Muovi posizione di riproduzione" potrai poi arrivare rapidamente a queste posizioni.
Comandi veloci:

Shift+1..0

Crea sequenza vai al marker


Questa opzione copia la sezione selezionata tra i marker di inizio e fine nel quale fissa
gli indicatori di salto nella stessa posizione nella line di battuta. possibile avviare gli
indicatori di salto solo con i comandi veloci della tastiera.
Comando veloce:

Ctrl + Alt + M

Fisso indicatori di salto> Elimina tutti gli indicatori di salto


Elimina tutti gli indicatori di salto.
Comando veloce:

Alt + Shift + M

Seleziona tutti gli oggetti


Questa comando seleziona tutti gli oggetti.
Comando veloce:

Ctrl + A

302

Menu Effetti
Automazione di questo oggetto / automazione
di questa traccia.
La finestra di dialogo "Editor per effetti dinamici" (veda la pagina 264) per
lautomazione dei parametri oggetto o della traccia viene aperta in dissolvenza. Qui
pu essere scelto un parametro ed essere elaborato nellAutomazione in modalit
mouse (veda la pagina 57).
Per ulteriori informazioni sull'automazione consulta il capitolo Curve di automazione
(veda la pagina 261).
Comando veloce:

Ctrl + H

Song Maker
Con questo comando si apre Song Maker (veda la pagina 91) per la composizione
semiautomatica.
Comando veloce:

Audio
Gli effetti audio in tempo reale, distruttivi e 3D sono illustrati al capitolo "Effetti
audio".

Rack comandi effetti audio master


Qui puoi aprire o chiudere il rack comandi effetti master. Puoi anche usare il pulsante
effetti audio.
Comando veloce:

Mastering Suite
Con questa opzione viene aperta la MAGIX Mastering Suite.
Comando veloce:

Menu Effetti

Crea lingua dal testo


Leggi al riguardo il capitolo "Oggetti audio (veda la pagina 92)"
Comando veloce:

Ctrl + Shift + T

Rack effetti oggetto


Vedi Pannello oggetto e master FX (veda la pagina 171).
Comando veloce:

Effetti audio
In questo sotto menu si trovano tutti gli effetti degli oggetti audio inclusi gli effetti
vintage e gli effetti della MAGIX Mastering Suite (solo nella versione Live), dove
questi ultimi sono utilizzabili singolarmente.
Suggerimenti sui singoli effetti audio si trovano nel capitolo "Effetti audio" (veda la
pagina 168).

Volume
Qui si trovano diversi comandi del menu per la regolazione del volume degli oggetti
audio.

Silenzioso/non silenzioso
Con questo comando possibile silenziare uno o pi oggetti selezionati. Riattivando
questo comando, l'oggetto si rende nuovamente udibile.
Comando veloce:

Ctrl + M

Imposta volume
Queste funzioni, accessibili dal menu effetti o dal menu contestuale, controllano il
volume dei singoli oggetti audio, esattamente come le maniglie degli oggetti che
appaiono nella Finestra progetto.

Abbassamento automatico del volume


Questo comando esegue una abbassamento automatico del volume di tutti gli altri
oggetti audio. Puoi cos arricchire il tuo progetto con moderazioni (voice overs) o
aggiungere commenti ad un film (con audio originale). inoltre possibile stabilire se
abbassare solo il tono originale di video preesistenti o tutte le tracce di tono in
maniera uniforme.

303

304
Nella finestra di dialogo puoi impostare il valore della riduzione e la durata
dell'apertura e chiusura in dissolvenza.
Il comando gi applicabile in sede di registrazione audio (Registrazione audio (veda
la pagina 72), Opzioni avanzate).
Comando veloce:

Ctrl + Shift + D

Normalizza
La funzione "Normalizza" porta il livello di un oggetto audio all'altezza massima
raggiungibile senza sovramodulare il materiale. Per farlo viene ricercata la punta di
segnale pi alta e il livello dell'oggetto viene aumentato in modo che questa posizione
corrisponda esattamente a 0dB (controllo completo).
Comando veloce:

Alt + N

Tempo e tonalit
Qui si trovano diversi comandi menu per la regolazione dellaltezza di suono e del
ritmo degli oggetti audio.

Trasposizione MIDI
Questo comando disponibile solo per oggetti MIDI. Per mezzo di questo comando
possibile aumentare o diminuire laltezza di suono di tutte le note di un oggetto MIDI
di un determinato valore (in semitoni). Puoi utilizzare questa funzione per adattare la
tonalit di file MIDI importati ad altri oggetti audio. Si otterr cos un miglior risultato
rispetto alla trasposizione di oggetti audio (Pitchshifting), in quanto questi possono
perdere qualit di suono, cosa che non succede con oggetti MIDI, perch non hanno
un suono proprio ma controllano il sintetizzatore.
Comando veloce:

Ctrl + T

Timestretch & Pitchshift


Vedi Timestretch/Pitchshift (veda la pagina 177)
Comando veloce:

Shift + P

Agente armonia
L'agente armonia previsto per l'analisi delle armonie.

Menu Effetti

305

Per saperne di pi ti consigliamo di leggere il rispettivo paragrafo nel capitolo


Oggetti audio (veda la pagina 89)"!
Comando veloce:

Alt + Shift + F

Livello di suono pi alto/pi basso


Puoi modificare rapidamente la tonalit di un campionamento fornito in dotazione
senza dover controllare la directory del Soundpool corrispondente nel Media Pool.
Con i tasti * e posti sul tastierino numerico (nella parte destra della tastiera) puoi
sostituire il campionamento esistente con un altro di una tonalit pi alta o pi bassa.
Con i tasti + e - posti sul tastierino numerico puoi modificare l'altezza del suono
mediante pitchshifting, utilizzando a tale scopo il rispettivo effetto nel rack effetti
audio.

Fissa livello suono


Con questo comando (solo nel menu contestuale dei sample del soundpool) puoi
cambiare velocemente il livello di suono delloggetto selezionato (quando sia
presente). Questo comando funziona anche con la selezione multipla. Seleziona
semplicemente tutti gli oggetti posti uno sotto laltro e scegli un nuovo livello di
suono per produrre delle variazioni nel progetto.

Remix
Qui si trovano i comandi per le funzioni di remix di MAGIX Music Maker 2016 Live.

Crea oggetti Remix


Quando il Remix agent viene eseguito e salva le informazioni sul tempo e battuta nel
file audio, puoi usare questo stesso comando per creare degli oggetti remix. Se il
Remix agent non stato ancora eseguito, con questo comando si attiva la creazione di
oggetti Remix con le preimpostazioni corrette.
Comando veloce:

Ctrl + J

Remix Maker
Con il Remix Maker possibile creare dei Remix automatici dagli oggetti loop del
Remix agent.
Leggi al riguardo il capitolo "Oggetti audio (veda la pagina 86)"!

306
Comando veloce:

Shift + K

Riconoscimento tempo e battuta


MAGIX Music Maker 2016 Live offre un Remix agent per la determinazione della
velocit in BPM (Beats per minute - battiti al minuto) e per la creazione di oggetti
loop.
Leggi al riguardo il capitolo "Remix Agent" (veda la pagina 81)!
Comando veloce:

Loop finder
Il Loop Finder stato sviluppato in piccoli passaggi brevi per la ricerca di BPM e per
inserirli nella composizione. Il Loop Finder puoi anche essere d'aiuto per la adattare i
brevi loop alla composizione o per creare loop di percussioni dal ritmo.
Nota: per passaggi pi lunghi come intere tracce da CD ecessario usare il Remix
Agent (veda la pagina 306).
Nella parte superiore del dialogo viene mostrata la l'onda del materiale audio
preconfigurata con un livello di zoom di circa 10 secondi.
Il principio quello di spostare il marker di avvio all'inizio della battuta e il marker
rosso di fine all'inizio della battuta precedente. Il display BPM a sinistra mostra
l'andamento (Tempo) del-loop in Beat/minuto (BPM). necessario che nei passaggi
selezionati ci siano esattamente tanti beats quanti ne vengono mostrati nel campo di
immissione 4 come impostazione standard. Se quindi tra il marker di inizio e quello
di fine sono presenti 2 battute intere necessario alzare il numero di beat a 8
altrimenti il Loop-Finder riconosce un Tempo pari alla met.
Per ottenere la lunghezza esatta del loop necessario quindi selezionare esattamente
la lunghezza della battuta. Questo pu essere fatto manualmente spostando i marker
di inizio e fine oppure usando la funzione zoom. Per semplificare il lavoro ci si pu
aiutare con:
Tap Tempo: attiva la determinazione automatica del tempo (andamento).
Inizialmente la riproduzione audio viene avviata dalla posizione del marker di inizio.
Adesso necessario battere il tempo manualmente con il tasto Tap o T della tastiera
seguendo la musica. Dopo che si raggiunto la quantit delle battute impostata si
interrompe la riproduzione. Il marker di inizio si trova ora all'inizio de processo e
quello di fine alla fine dello stesso. Adesso la battuta selezionata ed il tempo viene
visualizzato. Le posizioni di inizio e fine vengono posizionate al beat successivo.

Menu Effetti

307

Anche se questo processo non viene eseguita perfettamente il beat giusto viene
individuato comunque.
Snap Marker: con il tasto rosso e quello verde a forma di freccia possibile spostare
avanti e indietro di un beat i marker di inizio e fine. Questo rende molto semplice
selezionare intere battute.
Quando un cliclo viene eseguito senza interruzioni possibile leggere il tempo sulla
sinistra dello schermo.
Si ricorda che la quantit dei beat per battuta (4 come configurazione standard) deve
essere adattata alla vera lunghezza del processo. Quindi se vengono selezionate 4
battute per il loop necessario inserire in nell'apposito campo il valore 16.
Marker di inizio e fine: questi mostrano l'inizio e la fine del loop. Questi possono
essere spostati con il mouse per delineare precisamente l'area.
Taglia: se viene trovato un loop corretto questo pu essere tagliato con questa
funzione per poi essere riutilizzato in seguito
Applica BPM: il valore BPM trovato viene applicato alla composizione.
Timestretching: adatta l'oggetto al tempo della composizione per mezzo della
funzione Timestretching.
Resampling: adatta l'oggetto al tempo della composizione per mezzo della funzione
Resampling
Comando veloce:

Carica/salva/resetta effetti audio.


Puoi salvare la combinazione di effetti attuale separatamente per ogni oggetto e
applicala in un secondo momento ad altri oggetti. Oppure puoi annullare tutti gli
effetti utilizzati al momento ("Resetta"), se ti sei confuse tra le varie possibilit.
Comando veloce: Carica effetti audio

Ctrl+Alt+O

Salva gli effetti audio


Ripristina effetti audio

Ctrl + Alt + R

308

Trasforma gli oggetti stereo in due oggetti mono


Questa opzione consente di dividere registrazioni stereo in due oggetti mono, che
sono collegati ad un gruppo. Tramite il tasto "Sciogli gruppo" i canali possono essere
modificati come oggetti indipendenti.
Comando veloce:

Shift + Z

Elaborazione in un Editor esterno


C con questa opzione possibile caricare un oggetto audio nel programma esterno
MAGIX Music Editor 3, per poterlo qui elaborare con svariate funzioni speciali. Al
termine dell'elaborazione il materiale modificato viene utilizzato in MAGIX Music
Maker 2016 Live al posto dell'oggetto originario.
Comando veloce:

Ctrl + Shift + M

Propriet oggetto
Questa funzione mostra le informazioni relative all'oggetto selezionato, come nome
del file, del percorso, tempo, colori, ecc.
Le informazioni sul tempo e laltezza degli oggetti audio sono disponibili nella finestra
tempo/altezza. Qui puoi valutare inoltre leffetto prodotto sulloggetto audio dalle
varie operazioni di timestretching e pitchshifting. Le regolazioni di tempo e altezza
durante il caricamento del campione, leffetto del controller del tempo master e
lelaborazione temporale, utilizzati come un rack di effetti, vengono calcolati
simultaneamente, il che pu condurre a risultati inadeguati. Ci sono tuttavia due
pulsanti che permettono di raddoppiare o di dimezzare il tempo delloggetto. Utilizza
questi pulsanti se il tempo dei tuoi loop stato valutato in modo errato (cio
dimezzato o raddoppiato).

Video
Elaborazione in Editor esterno
I file grafici (BMP o JPEG) possono essere elaborati successivamente dall'Arranger in
un editor Wave esterno. Il file di immagini selezionato viene caricato
automaticamente ed utilizzato al posto del materiale originario dopo la conclusione
dell'elaborazione in MAGIX Music Maker 2016 Live.
Comando veloce:

Ctrl + Shift + B

Menu Effetti

309

Carica effetti video


Con questo comando puoi caricare una combinazione di effetti salvata per l'oggetto
selezionato. Se hai selezionato pi oggetti, la combinazione di effetti sar applicata a
ciascuno degli oggetti selezionati.

Salva effetti video


Puoi salvare la combinazione di effetti attuale separatamente per ogni oggetto.

Ripristina effetti video


Con questa opzione puoi disattivare tutti gli effetti attualmente applicati. Il materiale
viene riportato allo stato iniziale prima dell'applicazione degli effetti.

Titolo
Title Editor
Apre il Title Editor (Puoi trovare ulteriori informazioni nel paragrafo "Title Editor" a
pagina 237) per l'oggetto video o la foto selezionati.
Comando veloce: Alt + Shift + T

Carica modello titolo


Con questo comando puoi caricare per l'oggetto corrente un effetto titolo
precedentemente salvato.

Salva modello titolo


Puoi salvare separatamene per ogni oggetto titolo la combinazione di effetti
attualmente impostata e applicarla in un secondo momento ad altri oggetti titolo.

Automazione
Mostra curva volume oggetti
La curva di automazione per il volume delloggetto viene aperta in dissolvenza e pu
essere modificata con l Automazione in modalit mouse (veda la pagina 57).
Per ulteriori informazioni sull'automazione consulta il capitolo Curve di automazione
(veda la pagina 261).

310

Mostra oggetti curva panorama


La curva di automazione della posizione panoramica delloggetto viene dissolta in
entrata e pu essere modificata con lAutomazione in modalit mouse (veda la
pagina 57).
Ulteriori informazioni sulla Automazione le trovi nel capitolo Curve di automazione
(veda la pagina 261).

Automazione di questo oggetto / automazione di questa


traccia.
La finestra di dialogo "Editor per effetti dinamici" (veda la pagina 264) per
lautomazione dei parametri oggetto o della traccia viene aperta in dissolvenza. Qui
pu essere scelto un parametro ed essere elaborato nellAutomazione in modalit
mouse (veda la pagina 57).
Per ulteriori informazioni sull'automazione consulta il capitolo Curve di automazione
(veda la pagina 261).
Comando veloce:

Ctrl + H

Menu visualizzazione

311

Menu visualizzazione
Struttura standard
Con questa opzione possibile scegliere se il Videomonitor e il Media Pool devono
essere integrati nella finestra principale o se devono essere attivati separatamente.
Comando veloce:

F11

Zoom Soundpool & Keyboard


Questa impostazione ingrandisce la rappresentazione del loop nella visualizzazione
delle soundpool nel Media Pool. Anche i tasti della tastiera e le voci di menu
appariranno pi grandi. Questo migliora la funzionalit di MAGIX Music Maker 2016
Live su Touchscreen (veda la pagina 43).
Comando veloce:

tasto tabulatore

Arranger
Ottimizza visualizzazione
Il marker d'inizio viene collocato all'inizio del progetto quello di fine alla fine
dell'ultimo oggetto nel progetto in modo che il progetto possa essere
riprodotto per intero.
Viene effettuato uno zoom out sul progetto in modo che sia visibile l'intera durata del
progetto. Il livello di zoom verticale (altezza traccia) resta invariato.
Comando veloce:

F12

Oggeti con riproduzione stereo


Con questa opzione si indica se devono essere visualizzate per l'oggetto una o due
onde. Se l'opzione attiva verrano visualizzate una onda per il canale sinistro e una
per quello destro. Inoltre gli oggetti video vengono rappresentati nell'Arranger come
singoli Frame invece che mostra il frame all'inizio e alla fine dell'oggetto video al fine
di migliorare la performance e rendere pi rapida la rappresentazione.
Comando veloce:

Ctrl + Alt + Z

312

Evidenzia area loop


Con questa opzione possibile evidenziare o meno l'area del loop - ossia la banda
sopra la prima traccia, che indica l'area che viene riprodotta all'infinito.

Mostra aree tono


Mostra/nasconde la Barra tonalit (veda la pagina 40).

Con i tasti freccia sposti il cursore di riproduzione.


L'opzione "Sposta cursore di riproduzione con tasto freccia nel menu Visualizzazione
> Arranger attiva come preimpostazione. Se questa opzione viene disattivata sar
necessario tenere premuto il tasto Alt usando la freccia per spostare il cursore di
riproduzione e con la sola freccia si sposter tutta l'area di riproduzione (veda la
pagina 39).

Scorrimento orizzontale
Questa opzione inverte le funzioni orizzontali e verticali della rotella del mouse per
zoomare e scorrere (veda la pagina 37). Questo significa che Shift e Ctrl + Tasto
verranno usati per scorrere e zoomare sulla traccia invece che per l'intervallo di tempo
visibile. Questo corrisponde al comportamento del mouse delle versioni pi vecchie di
Music Maker.

Mostra indicatore oggetto> Mostra indicatore


battuta/Indicatore beat/Indicatore dellarmonizzazione
Dopo l'utilizzo del Remix Agent o del Harmony Agent il materiale audio analizzato
acquisir un ritmo o un'armonia con indicatori che potranno essere visualizzati
nell'Arranger con i comandi inferiori.
Comandi veloci:

Marker battuta

Ctrl+Shift+F9

Marker
d'armonizzazione

Ctrl+Shift+F10

Marker beat

Ctrl+Shift+F11

Media Pool
Media Pool visibile
Con questa opzione puoi mostrare o nascondere il Media Pool.
Comando veloce:

F2

Menu visualizzazione

313

Finestre Media Pool / Directory modelli


Il comando permette di accedere alle cartelle desiderate nel Media Pool.
Con il relativo comando veloce puoi raggiungere le cartelle del Media Pool ancora pi
velocemente.

Monitor video
Videomonitor visibile
Con questa opzione puoi aprire e chiudere la finestra video.
Comando veloce:

F3

Videomonitor schermo intero


Con questa opzione viene mostrato il Videomonitor di anteprima in modalit a
schermo intero. Con il tasto destro del mouse si apre il menu contestuale; con il tasto
Esc ritorni alla visualizzazione normale.
Comando veloce:

Alt + Invio

Uscita video attivata


Questa opzione attiva o disattiva il monitor di anteprima per la visualizzazione
nell'Arranger degli oggetti video presenti.
Comando veloce:

Shift + F3

Panoramica progetto
Attraverso questa funzione appare sul videomonitor una panoramica dell'intero
progetto. Questa opzione particolarmente adatta per progetti lunghi e complessi, in
quanto d la possibilit di accedere ad una visone di insieme del progetto.
In questo modo hai sotto controllo l'intero progetto e, allo stesso tempo, puoi
accedere in un lampo all'oggetto desiderato - puoi zoomare l'immagine nel
videomonitor o spostare il segmento visualizzato nell'Arranger.
Puoi richiamare questa funzione anche direttamente dal videomonitor
alla voce "Overview"
Comando veloce:

Shift + F2

314

Peakmeter audio
Il videomonitor viene convertito in un analyzer, che fornisce una
rappresentazione grafica del suono.
Comando veloce:

Shift + F4

Infobox
Nella modalit Infobox, tendendo il puntatore del mouse su un tasto
dell'interfaccia del programma, si aprano dei testi di aiuto nel monitor
di anteprima.
Comando veloce:

Shift + F1

Mixaggio
Mixer
Con questa opzione puoi aprire o chiudere il mixer in tempo reale. Ulteriori
informazioni a rigurado sono disponibili nel capitolo Mixer (veda la pagina 244).
Comando veloce:

Rack comandi effetti audio master


Qui puoi aprire o chiudere il rack comandi effetti master. Puoi anche usare il pulsante
effetti audio.
Comando veloce:

Mastering Suite
Con questa opzione viene aperta la MAGIX Mastering Suite.
Comando veloce:

Live Pads
Attiva il Live Pads. Leggi al riguardo il capitolo Live Pads (veda la pagina 252).
Comando veloce:

Live Arranger
Attiva il Live Performer. Leggi al riguardo il paragrafo Live Arranger (veda la pagina
65) il capitolo "Arrangiamento oggetti" (veda la pagina 59).

Menu Condividi

315

Menu Condividi
Il menu Condividi mette a disposizione le funzioni di esportazione per i social network
in Internet e di trasferimento file in altri programmi MAGIX.
Qui avrai varie possibilit per caricare singoli oggetti nell'Arranger o file del Media
Pool o dell'intero progetto, a scelta in formato file audio o video. Potrai inoltre
trasferire il tuo progetto direttamente in un altro programma MAGIX (se installato)
ed utilizzarlo come musica di sottofondo per i tuoi slideshow.

Amministra dati d'accesso


Da qui puoi salvare lo username (indirizzo email) e le relative password, in modo da
poter accedere direttamente ai Servizi Online senza dovere effettuare sempre
nuovamente il login.
Questi dati sono validi per tutti i Servizi Online: se l'opzione attiva i dati inseriti
vengono usati per i servizi online. Disattiva l'opzione se hai diversi dati di accesso per i
vari Servizi Online. Scegli qundi dall'apposita sezione il servizio che ti interessa e
effettua il login.

Pubblicazione online
Tramite le voci di menu "Condividi" >"Pubblica online"> oppure tramite l'assistente
all'esportazione, puoi caricare il brano finito su diverse community della rete.

Caricamento della composizione in formato MP3 su


MAGIX Album Online.
Converte la traccia tuo progetto in un file MP3 e lo carica sul tuo MAGIX Album
Online personale.

Carica video su Facebook


Carica il progetto attuale su Facebook. Per maggiori informazioni consultare Esporta
su Facebook (veda la pagina 274).

Carica video su YouTube


Carica il progetto attuale su YouTube. Per una descrizione dettagliata leggi il
paragrafo Esporta su YouTube (veda la pagina 274).
Comando veloce:

Shift + Y

316

Caricare audio su Soundcloud


Carica il progetto sulla piattaforma musicale Soundcloud. Per maggiori informazioni
consultare Carica audio su Soundcloud (veda la pagina 275).

Invia progetto come email


Con questa opzione viene creato un file compresso in formato Windows Media.
Contemporaneamente viene attivato il programma per email ed il file viene inserito
come allegato in un messaggio. possibile comprimere e inviare i brani rapidamente.

Presenta la tua musica si magix.info


Apre il browser web sulla pagina di magix.info. Seleziona qui il file che vuoi presentare
sul portale.
Nota: prima necessario esportare (veda la pagina 271) il progetto.

Usa come musica di sottofondo


Converte il tuo progetto in formato MP3 e lo inoltra direttamente ad uno dei
programmi in esecuzione, dove pu essere inserito come musica di sottofondo.

Aggiungi alla raccolta musicale


Converte il tuo progetto in formato MP3 e lo trasferisce direttamente nel programma
di gestione musicale di MAGIX (p. es MP3 deluxe MX) nel quale il file verr aggiunto
alla raccolta musicale esistente.
Nota: questa funzione disponibile solo se hai installato un relativo programma
MAGIX.

Elaborazione audio oggetto in un editor esterno...


Converte il tuo progetto in formato WAV e lo inoltra direttamente ad uno dei
programmi in esecuzione, dove pu essere ulteriormente elaborato.

Music Editor
Audio Cleanic MX
Consiglio: Questa funzione disponibile previa installazione di almeno un
programma di questa lista.

Menu Condividi

317

Masterizza audio su CD-R(W)


Il tuo progetto viene inoltrato a MAGIX Speed burnR , dove pu essere masterizzato
direttamente come CD audio. Nella versione Live hai a disposizione a tale scopo il
MAGIX Music Editor 3.
Comando veloce:

Shift + V

Masterizza progetto e file utilizzati su CD/DVDR(W)


Il tuo progetto viene inoltrato a MAGIX Speed burnR , dove pu essere masterizzato
direttamente su CD o DVD.
Comando veloce:

Ctrl + B

318

Menu Aiuto
Mostra "Dialogo di benvenuto"
Con questo comando puoi richiamare nuovamente la finestra di dialogo "Benvenuto".
Da l puoi accedere rapidamente a funzioni importanti nell'avvio del programma.

Documentazione
Contenuto
Usate questo comando per mostrare i contenuti del sistema di aiuto. Da questa
pagina puoi passare alle spiegazioni di comandi specifici o leggere le istruzioni passo
per passo.

Manuale PDF
Apre il manuale in formato PDF.

Modalit mouse aiuto contestuale


Il cursore del mouse si trasforma in un punto interrogativo. Clicca su qualsiasi pulsate
dell'interfaccia principale per aprire l'aiuto del programma sul relativo elemento di
comando.
Comando veloce:

Alt + F1

Visualizza tooltip
I tooltip sono piccole finestre di informazione che compaiono automaticamente
quando tieni fermo per qualche istante il cursore del mouse su un pulsante o su un
altro strumento. Forniscono informazioni sul relativo pulsante. Con quest'opzione puoi
attivare o disattivare questa funzione.

Guarda altri tutorial online...


Apre le pagine Internet che contengono video informativi.

Aggiorna programma / Aggiorna funzione


Registrazione online
Con quest'opzione accedi alla pagina per la registrazione online, dove potrai registrarti
come utente MAGIX.

Menu Aiuto

319

In questo modo avrai accesso anche al sito del MAGIX Support, dove possibile
scaricare vari programmi di aggiornamento e di assistenza, solamente se sei
registrato come utente MAGIX.

Aggiornamento online
Con questa opzione hai accesso a tutti gli aggiornamenti del sito internet MAGIX con
i quali protrai sempre avere a disposizione le versioni piu recenti.

magix.info - Multimedia Knowledge Community


Aiuta e lasciati aiutare - Dal programma hai direttamente accesso a magix.info Multimedia Knowledge Community, la nuova banca dati di MAGIX, che raccoglie
tante informazioni importanti. Qui trovi risposte alle domande pi frequenti riguardo i
prodotti di MAGIX ed il mondo multimediale in generale. Non trovi risposta alla tua
domanda? Nessun problema, rivolgi tu stesso la tua domanda alla Community.

Fai le tue domande online


Sei hai una domanda o un problema con il tuo programma MAGIX o desideri ricevere
dei consigli e venire a conoscenza di trucchi sul tema multimedia, allora sei nel posto
giusto. Scrivi la tua domanda nel campo e clicca su "Poni la domanda", il browser di
internet si apre a magix.info.

Trova articoli & Workshops


Guarda gli ultimi workshop su magix.info e leggi gli utili consigli di altri utenti di
MAGIX Music Maker 2016 Live.

Presenta la tua musica si magix.info


Apre il browser web sulla pagina di magix.info. Seleziona qui il file che vuoi presentare
sul portale.
Nota: prima necessario esportare (veda la pagina 271) il progetto.

Apri magix.info - Multimedia Community


Apre la homepage di magix.info.

Su MAGIX Music Maker 2016 Live


Compaiono indicazioni sul copyright e il numero della versione di MAGIX Music
Maker 2016 Live.

320

Pulsanti e tasti di scelta rapida


Barra degli strumenti
Nuovo progetto

Carica progetto

Salva progetto

Impostazioni (veda la pagina 289)

magix.info

Griglia on/off (veda la pagina 38)

Ripristina azione

Annulla ultima azione (Annulla)

Dividi oggetto

Scegli modalit mouse (veda la pagina


56)

Tasti di scelta rapida


In MAGIX Music Maker 2016 Live, molte funzioni ti permettono di utilizzare comandi
via tastiera per accedere alla funzione desiderata con la semplice pressione di un
tasto. Nel dettaglio:

Voci dei menu e dei menu contestuali degli oggetti


Funzioni dei Media Pool (Menu Opzioni)
Menu del videomonitor
Movimento e zoom della visuale dellArranger
Controllo della riproduzione (spostamento dellindicatore di riproduzione e
dellarea di riproduzione)
Modalit mouse
Funzione anteprima intelligente (anteprima dei file del Media Pool nel menu
contestuale del progetto)

Menu File
Carica/salva arrangiamento
Nuovo arrangiamento

Ctrl + N

Carica arrangiamento

Ctrl + O

Salva arrangiamento

Ctrl + S

Salva arrangiamento con nome

Shift + S

Pulsanti e tasti di scelta rapida


Importazione
Importa tracce da CD audio

Registrazione audio

Registrazione video Live

Export
Opzioni di esportazione comuni

Masterizza audio su CD-R(W)

Shift + C

Audio come Wave/ADPCM

Shift + W

Audio come MP3

Schift + M

Audio come OGG Vorbis

Shift + O

Audio in formato Windows Media


Audio

Shift+E

Audio in formato AIFF

Shift + I

Audio come FLAC

Shift + F

Tracce audio in formato Wave

Shift + U

Video in formato AVI

Shift + A

Video come MAGIX Video

Shift + X

Video come Quicktime Movie

Shift + Q

Video formato Windows Media


Video

Shift + V

Immagine come BMP

Shift + B

Immagine come JPEG

Shift + J

Copia backup
Salva arrangiamento e file
multimediali utilizzati

Ctrl + Alt + S

Salva arrangiamento e file utilizzati


(audio come Ogg Vorbis)

Ctrl + Shift + C

Masterizza arrangiamento e file


utilizzati su CD/DVD-R(W)

Ctrl+B

Masterizza i file selezionati


manualmente su CD/DVD

Ctrl + Alt + B

321

322
Impostazioni
Impostazioni programma

Impostazioni progetto

Registrazione audio

Shift + R

Comando veloce

Chiudi

Alt + F4

Menu Modifica
Resetta

Ctrl+Z

Ripristina

Ctrl+Y

Seleziona tutto
Oggetto

Ctrl + A

Registra nuovo oggetto audio

Nuovo oggetto MIDI

Ctrl + Alt +N

Crea lingua dal testo

Ctrl + Shift + T

Registra nuovo video

Crea nuovo oggetto con titolo

Alt + Shift + T

Taglia

Ctrl+X

Copia

Ctrl+C

Duplica

Ctrl + D

Inserisci

Ctrl+V

Introduzione multipla

Cltr + "Num+"

Cancella

Canc

Seleziona tutto

Ctrl + A

Separa oggetti

Salva oggetti come Takes

Alt + Shift + S

Raggruppa

Ctrl + G

Scomponi gruppo

Ctrl + U

Propriet oggetto

Ctrl + P

Pulsanti e tasti di scelta rapida

323

Area
Taglia

Ctrl + Alt + X

Copia

Ctrl + Alt + C

Inserisci

Ctrl + Alt + V

Introduzione multipla

Ctrl + Alt + "Num+"

Cancella

Ctrl + Canc

Estrai

Ctrl + Alt + D

Navigazione: fissa il marker di salto, sposta la posizione di riproduzione (vedi


Controllo della riproduzione), sposta visualizzazione (vedi Spostare la visualizzazione
dell'Arranger (veda la pagina 326)).

Menu Effetti
Song Maker

Audio
Master audio Effect Rack

Mastering Suite

Crea parlato da testo

Ctrl + Shift + T

Oggetto Effect Rack

Equalizzatore a 10 bande

Equalizzatore parametrico

Ctrl + Q

Disegna filtro a mano libera

Compressore

Shift + D

Processore stereo

Inverti fase

Ctrl + Shift + I

Eco/Riverbero

Shift + H

Distorsione/Filtro

Vocoder

Gater

Shift + G

Indietro

Ctrl+Shift+R

Silenzioso/non silenzioso

Ctrl + M

324

Abbassamento del volume

Ctrl + Shift + D

Normalizza

Shift + N

Timestretch/Pitchshift

Shift + P

Vocal Tune

Trasposizione MIDI...

Ctrl + T

Harmony Agent

Una tonalit pi alta

Num *

Una tonalit pi bassa

Num /

Crea oggetti remix

Ctrl+J

Remix Maker

Shift + K

Remix Agent - Riconoscimento


tempo e battuta

Carica effetti audio

Ctrl + Alt + O

Ripristina effetti audio

Ctrl + Alt + H

Trasforma gli oggetti stereo in due


oggetti mono

Shift + Z

Elabora Wave in un Editor esterno

Ctrl + Shift + M

Video
Elaborazione in Editor esterno

Ctrl + Shift + B

Titolo
Title editor
Automazione

Alt + Shift + T

Automazione delloggetto

Ctrl + H

Menu Visualizzazione
Zoom Soundpool e Keyboard

Tabulatore

Layout standard

F4

Arranger
Ottimizza visualizzazione

F12

Cambia presentazione oggetto

Crtl+ Alt + Z

Pulsanti e tasti di scelta rapida


Visualizza marker oggetto
Marker di battuta

Ctrl+Shift+F9

Marker d'armonizzazione

Ctrl+Shift+F10

Beat marker

Ctrl+Shift+F11

Media Pool
Media Pool visibile

F2

Soundpool

F5

Manager di file

F6

Sintetizzatori

F7

Modelli

F8

Tastiera

F9

Inspector

F10

Catooh

Video Monitor
Mostra Videomonitor

F3

Videomonitor schermo intero

Alt + Invio

Uscita video attivata

Shift + F3

Pa&noramica progetto

Shift + F2

Peakmeter audio

Shift + F4

Infobox

Shift + F1

Mixaggio
Mixer

Master audio Effect Rack

Mastering Suite

Live Pads

Menu Aiuto
Modalit mouse aiuto contestuale

Alt + F1

Informazioni su MAGIX Music


Maker 2016 Live

325

326

Menu di contesto degli oggetti MIDI


Editor MIDI

Ctrl + Shift + D

Edttor traccia VSTi

Ctrl + Shift + F

Trasporto MIDI

Alt + Shift + D

Media Pool
Impostazioni
Soundpool

F5

File manager

F6

Sintetizzatori

F7

Modelli

F8

Tastiera

F9

Object Inspector

F10

Catooh

Videomonitor
Videomonitor visibile

F3

Videomonitor schermo intero

Alt + Invio

Uscita video attivata

Shift + F3

Panoramica progetto

Shift + F2

Peakmeter audio

Shift + F4

Infobox

Shitf + F1

Muovi visuale Arranger


Nota: a riproduzione interrotta, questi comandi spostano il marker di riproduzione
che rimane comunque sempre nel segmento visibile del progetto.
Vai al margine dell'oggetto
successivo

Ctrl + 0

Vai al margine dell'oggetto


precedente

Ctrl + 9

Vai all'inizio del progetto

Home

Vai alla fine del progetto

Fine

Pulsanti e tasti di scelta rapida

Vai al marker di inizio

Ctrl + Pos1

Vai al marker di fine

Ctrl + Fine

Pagina a destra/sinistra

Pag gi/su

Unit di griglia verso destra


/sinistra

Ctrl + Pag gi/su

Skip marker successivo

Ctrl+Shift+Pag gi

Skip marker precedente

Ctrl+Shift+ Pag Su

Visuale Arranger: amplia/riduci segmento (Zoom)


Amplia segmento (Zoom In)

Ctrl+freccia su

Riduci segmento (Zoom Out)

Ctrl+freccia gi

Zoom 1 frame

Ctrl+1

Zoom 5 frame

Ctrl+2

Zoom 1 sec

Ctrl+3

Zoom 10 sec

Ctrl+4

Zoom 1 min

Ctrl+5

Zoom 10 min

Ctrl+6

Zoom sull'intervallo tra gli


indicatori di inizio e fine

Ctrl+7

Zoom su tutto il progetto

Ctrl+8

Amplia altezza traccia

Alt+freccia su

Riduci altezza traccia

Alt+freccia gi

Controllo riproduzione / Muovi cursore di riproduzione /


Muovi area di riproduzione
Avvia / interrompi riproduzione

Barra spaziatrice

Stop sulla posizione (interruzione


della riproduzione, muove cursore
di riproduzione sulla posizione
attuale)

Esc

Fissa skip marker

Shift+1..0

Cursore di riproduzione allo skip


marker

1..0

327

328

Nota: quando la riproduzione ferma viene spostato il cursore di riproduzione sulla


posizione dello skip marker, mentre durante la riproduzione viene spostata l'area di
riproduzione (alla fine del loop corrente).
Crea sequenze di skip marker (10
marker con distanza uguale
all'attuale area di riproduzione)

Ctrl+Shift+M

Elimina tutti gli skip marker

Alt+Shift+M

Sposta area di riproduzione

Freccia a destra/sinistra

Sposta riproduzione di della sua


lunghezza

Ctrl+freccia a destra/sinistra

Raddoppia/dimezza la lunghezza
dell'area di riproduzione

Shift+freccia a destra/sinistra

Raddoppia/dimezza di una battuta


la lunghezza dell'area di
riproduzione

Ctrl+Shift+freccia a destra/sinistra

Modalit mouse
Modalit mouse per singoli oggetti

Alt+1

Collega oggetti su una traccia

Alt+2

Collega oggetti su tutte le tracce

Alt+3

Modalit mouse curva

Alt+4

Disegna oggetti

Alt+5

Taglia oggetti

Alt+6

Modalit mouse allunga oggetto

Alt+7

Modalit anteprima oggetti

Alt+8

Modalit Scrub

Alt+9

Modalit mouse sostituzione

Alt+0

Anteprima / Smart Preview


Anteprima tonalit

Num 0..9

Cambia anteprima oggetto

Tasti freccia

Inserisci nel progetto

Invio

Cancella oggetto Smart Preview

Canc

Per ulteriori chiarimenti

329

Per ulteriori chiarimenti


Consigli sulla sezione Aiuto del programma
Per aprire l'Aiuto del programma, clicca sul tasto F1 della tastiera. L'aiuto contiene
dettagli sull'uso del programma e molte informazioni aggiuntive. Molti termini
importanti sono scritti in corsivo e cliccandoci sopra potrai accedere ad una breve
spiegazione.
Aiuto contestuale: premi il tasto "F1" in qualsiasi punto del programma e l'Aiuto si
aprir automaticamente nel punto corrispondente all'argomento trattato.
Funzione ricerca: per cercare alcune canzoni all'interno dell'aiuto usa la funzione di
ricerca. Inserisci una singola parola oppure, per affinare la ricerca in caso di pi parole
chiave, serviti degli operatori logici (ad es. OR, AND, NEAR):

OR (tra due parole): verranno elencati tutti i temi che contengono una o
entrambe le parole ricercate.
AND (tra due parole): verranno elencati solo i temi che contengono le due
parole.
NEAR (tra due parole): verranno elencati solo i temi che contengono le due
parole. Inoltre possibile inserire fino a 6 altre parole tra le chiavi di ricerca.
NOT (prima di una parola): i temi che contengono questa parola, non verranno
elencati.

Stampa: utilizza questa funzione dell'Aiuto per stampare singoli temi o intere aree
tematiche. Il tasto per avviare la stampa posto in alto nella Barra degli strumenti
della finestra di aiuto.

Disinstallazione del programma


Se desideri disinstallare nuovamente MAGIX Music Maker 2016 Live, potrai farlo
tramite il "Pannello di Controllo", alla voce > "Programmi e Funzionalit".

330

Requisiti di sistema
Per Microsoft Windows XP | Vista | 7 | 8 | 8.1
Configurazione minima:

PC con processore da 2 GHz


RAM da 1 GB (2 GB consigliati)
Disco fisso con 4,5 6 GB (Versione Live: 9GB) di spazio libero
Risoluzione schermo minima 1280 x 768 pixel
Scheda audio
Periferica DVD
Connessione Internet: necessaria per l'attivazione e la convalida.
*Software utilizzabile anche offline.

Opzionale

Masterizzazione CD/DVD con masterizzatore CD/DVDR(W)


Esportazione MP3 con Windows Media Player 10 o superiore

Numero di serie
Ogni prodotto fornito di un numero di serie. Il numero di serie necessario per
l'attivazione del software. Conservalo con cura.

Utilit del numero di serie


Con il numero di serie la licenza del programma viene assegnata esclusivamente a te.
Ci ti consente di usufruire del servizio clienti per e-mail gratuito. Tramite il numero di
serie si impedisce un abuso del software da parte di terzi. In questo modo ti
assicuriamo un ottimale rapporto qualit/prezzo.

Dove si trova il numero di serie


Il numero di serie si trova sul foglietto all'interno della confezione. In caso di una
versione ottimizzata per Internet (versione download), subito dopo l'acquisto
riceverai per e-mail il numero di serie per attivare il programma all'indirizzo e-mail da
te indicato.

Quando necessario il numero di serie


Il numero di serie ti servir la prima volta che avvii e registri il programma.

Per ulteriori chiarimenti

331

Pubblicazione delle opere create in MAGIX


Music Maker 2016 Live
A cosa si deve prestare attenzione durante la
pubblicazione di un brano musicale o di un
accompagnamento musicale per video?
Si distingue fra "utilizzo non commerciale" e "utilizzo commerciale".
1. Quando sussiste un utilizzo non commerciale?
Quando si producono delle canzoni o si aggiunge dell'accompagnamento audio a dei
video privati mediante MAGIX Music Maker 2016 Live, possibile poi condividerli su
dei social network (come ad es. YouTube, Facebook, Soundcloud, Twitter o sul
proprio Blog/pagina web). La differenza sostanziale consiste nell'assenza di finalit di
lucro tramite il brano musicale o con il video privato fornito di audio. Esempi di un
utilizzo non commerciale:

Un utente crea un brano con Music Maker e lo carica sul suo canale privato di
Youtube o Soundcloud.
Un utente produce un brano musicale con Music Maker e lo masterizza su CD
per spedirlo ai suoi amici.

2. Quando sussiste un utilizzo commerciale?


Si parla di utilizzo commerciale quando si producono brani musicali o audio-video con
scopo di lucro. Sussiste un utilizzo commerciale quando ad es. avviene una vendita o
un finanziamento pubblicitario (ad es. come Partner YouTube o la cosiddetta
"Monetizzazione") o vengono conclusi dei contratti. In questo caso devono essere
acquisite le licenze sul mercato mediatico Catooh necessarie. Esempi di utilizzo
commerciale:

Un utente produce un brano con MAGIX Music Maker e lo carica nel suo canale
YouTube finanziato tramite pubblicit (Partner YouTube).
Un utente produce un brano con MAGIX Music Maker e lo offre su un portale
online con download a pagamento.
Un musicista produce con MAGIX Music Maker un brano per una CD
compilation venduta in seguito ai concerti.
Un utente produce un Video, in cui pubblicizza la sua azienda o un prodotto
della sua azienda.
Nota: gli stili disponibili per il download in Catooh, dotati di licenza per un uso
commerciale, sono costituiti da file Wave di alta qualit. Il content "normale" di
Music Maker sul DVD di installazione disponibile solo in formato .ogg per motivi di
spazio.

332

Altre info su MAGIX


MAGIX Servizi Online
Con MAGIX Servizi Online MAGIX offre un serie di nuovi servizi per le tue foto, i tuoi
video e la musica, raggiungibili direttamente dal menu Condividi di MAGIX Music
Maker 2016 Live:

MAGIX Album Online


MAGIX Album Online il tuo album multimediale in internet. Perfetto per la
presentazione dei tuoi media online.

MAGIX Website Maker


Con MAGIX Website Maker puoi creare con pochi click il tuo debutto in Rete con
design professionale - senza conoscenze di base, incluso dominio personale ed
indirizzi email. Pubblica fotoshow e video ed integra le tue pagine con musica di
sottofondo ed effetti - dal semplice biglietto da visita fino ad effetti pirotecnici, in stile
professionale o privato: mostra il tuo lato migliore!

MAGIX Servizio stampa Online


Con MAGIX Servizio stampa Online puoi ordinare le stampe delle tue foto o fantastici
gadget fotografici con un semplice click.

Catooh il catalogo multimediale online


Se nel tuo progetto mancano immagini, video o musica, utilizza la vastissima offerta di
Catooh. Completa i tuoi progetti con tutti gli elementi necessari: menu DVD, stili
MAGIX Slideshow Maker, elementi decorativi, effetti 3D Power e transizioni 3D,
soundpool, brani e suonerie - una biblioteca multimediale superlativa. Ideale per tutti i
progetti MAGIX di foto, video e musica.

magix.info
Hai delle domande e hai bisogno di aiuto, cerchi consigli da esperti riguardo ai
prodotti MAGIX? Su magix.info trovi tutte le risposte e le soluzioni per il mondo dei
software.
Il magix.info raggiungibile tramite www.magix.info.

Altre info su MAGIX

333

Soundpool DVD Collection


MAGIX Music Maker 2016 Live include migliaia di moduli sonori e video. Altri file
multimediali aggiuntivi potranno essere ordinati in seguito. Con il MAGIX Soundpool
DVD avrai loop e sample con un'eccellente qualit, l'ideale per tutti gli stili di musica
come per esempio:

Ambient
BigBeat
Easy Listening
Dance / Electro
Disco / House
Soundtrack
Hip Hop
Rock / PopRock / Pop
Techno / Trance
Effetti speciali

Puoi ordinare direttamente le MAGIX Soundpool DVD nella barra di menu in alto alla
voce "Task" > "Scopri di pi".
Consiglio: su www.magix.it si trovano le ultime offerte Soundpool.

334

Index
5
5.1 Surround.............................................................................................................................247

A
Abbassamento automatico del volume ...........................................................................303
Accorcia gli oggetti e crea loop ............................................................................................ 62
Accordatore............................................................................................................................. 227
Adatta oggetti MIDI ................................................................................................................ 94
Adatta tempo ............................................................................................................................ 86
Adattamento automatico del ritmo nella fase di caricamento .................................... 79
Adesivi tastiera ....................................................................................................................... 257
Agente armonia ..................................................................................................................... 304
Aggiorna programma / Aggiorna funzione......................................................................318
Aggiornamento online ...........................................................................................................319
Aggiungere video o immagini ............................................................................................... 30
Aggiungi alla raccolta musicale...........................................................................................316
Aggiungi oggetti .....................................................................................................................297
Aggiungi traccia......................................................................................................................299
Aiuto contestuale..................................................................................................................... 59
Alcune note per le impostazioni delle suonerie ............................................................. 273
Allunga................................................................................................................................58, 177
Altre applicazioni della versione Live................................................................................... 19
Altre info su MAGIX.............................................................................................................. 332
Amministra dati d'accesso ...................................................................................................315
Amplificatore per basso .......................................................................................................230
Amplificatore per chitarra....................................................................................................229
Analog Delay ............................................................................................................................215
Analogue Modelling Suite: AM-Track SE ........................................................................207
Annulla......................................................................................................................................296
Anteprima .................................................................................................................................. 58
Anteprima / Smart Preview ................................................................................................328
Anteprima di ascolto suoni e caricamento........................................................................ 26
Anteprima di file MIDI ............................................................................................95, 98, 105
Apertura del Remix Maker..................................................................................................... 87
Applicazione dei filtri del canale MIDI ............................................................................. 105
Applicazione del riconoscimento dell'armonia ................................................................90
Apri griglia effetti ...........................................................................................55, 170, 171, 303
Apri magix.info - Multimedia Community .......................................................................319
Area ................................................................................................................................... 39, 300
Area di navigazione ................................................................................................................. 50
Area di riproduzione
marker di inizio e di fine ........................................................... 27, 36, 38, 62, 65, 71, 92

Index

335

Area introduzione multipla................................................................................................. 300


Area Loop.................................................................................................................................299
Arranger.............................................................................................................................. 34, 311
Arrangiamento oggetti ................................................................................. 56, 60, 235, 314
Articolazione ............................................................................................................................163
Ascolto del segnale in ingresso - Monitoring .............................. 36, 71, 72, 73, 74, 245
Assistente di esportazione ........................................................................271, 278, 316, 319
Assistenza.....................................................................................................................................4
Atmos.........................................................................................................................................155
Audio ................................................................................................... 71, 74, 96, 97, 292, 302
Audio & MIDI............................................................................................................................. 17
Audio come file AIFF.............................................................................................................282
Audio come FLAC..................................................................................................................282
Audio come MP3 ....................................................................................................................281
Audio come OGG Vorbis ......................................................................................................281
Audio in formato Wave/ADPCM Wave ........................................................................ 280
Audio in formato Windows Media Audio .......................................................................282
Automastering .........................................................................................................................192
Automazione.................................................... 57, 128, 133, 136, 251, 263, 302, 309, 310
Automazione della traccia ...................................................................................................263
Automazione delle curve dell'oggetto e pista .................................................................. 20
Automazione di oggetti .....................................................................................264, 302, 310
Automazione di questo oggetto / automazione di questa traccia. .................302, 310
Automazione di Vita Solo Instruments ......................................................... 109, 164, 260
Avvio veloce durante la selezione dei preset.................................................................. 227

B
Backup.......................................................................................................................................287
Barra degli strumenti...................................................................................................... 61, 320
Barra dei toni .................................................................................................................... 40, 312
BeatBox 2 plus .........................................................................................................................127
BitMachine............................................................................................................................... 223

C
Cambiare il ritmo di riproduzione delle altezze del suono ....................................79, 177
Cancella area.......................................................................................................................... 300
Cancella, copia e sposta file. ................................................................................................. 49
Carica backup progetto ........................................................................................................287
Carica e salva i file MIDI ................................................................................................95, 122
Carica e salva sequenza Live Arranger............................................................................... 68
Carica ed elabora file audio ................................................................................................... 70
Carica effetti video.................................................................................................................309
Carica modello titolo .............................................................................................................309
Carica progetto ....................................................................................................................... 277
Carica sulla community........................................................................................................286
Carica video su Facebook .....................................................................................................315
Carica video su YouTube ......................................................................................................315

336
Carica/salva/resetta effetti audio. ....................................................................................307
Caricamento della composizione in formato MP3 su MAGIX Album Online. .......315
Caricamento in Internet su svariate piattaforme.............................................................. 19
Caricare audio su Soundcloud .............................................................................................316
Caricare ed elaborare video e bitmap ............................................................................... 235
Caricare una canzone su Soundcloud.............................................................272, 275, 316
Casella della traccia del Drum Editor................................................................................. 114
Catooh il catalogo multimediale online......................................................................... 332
Che cos' MAGIX Music Maker 2016 Live?...................................................................... 13
Chiudi ........................................................................................................................................295
Chorus Flanger.............................................................................................................. 198, 200
Comandi attivabili con la tastiera .......................................................................................132
Comandi veloci dell'Editor MIDI .................................................................................101, 123
Comando regolatori............................................................................................................... 199
Comando veloce............................................................................................................170, 295
Come aprire i sitetizzatori.....................................................................................................126
Componi audio................................................................................................................ 69, 299
Compressione Video.............................................................................................................242
Compressore ............................................................................................................................179
Compressore vintage .............................................................................................................139
Con i tasti freccia sposti il cursore di riproduzione. ................................................39, 312
Condizioni Surround..............................................................................................................247
Consigli per l'elaborazione velocity............................................................................. 110, 111
Consigli sulla sezione Aiuto del programma ..................................................................329
Console ..................................................................................................................................... 198
Contenuto .................................................................................................................................318
Controller Editor ............................................................................ 14, 94, 100, 103, 109, 165
Controllo del trasporto (funzioni di riproduzione) .................................................... 25, 41
Controllo della riproduzione.................................................................................................261
Controllo riproduzione / Muovi cursore di riproduzione / Muovi area di
riproduzione............................................................................................................................. 327
Converti le sequenze nel progetto....................................................................................... 68
Copia area ............................................................................................................................... 300
Copia oggetti ...........................................................................................................................297
Copyright.......................................................................................................................................2
Coro .................................................................................................................................. 137, 220
Correzione automatica delle altezze del suono ..................................................... 173, 176
Cosa c' di nuovo in MAGIX Music Maker 2016 Live? .................................................. 14
Cosa sono i Plug-in VST e DirectX?.......................................................................... 101, 156
Crea collegamento.................................................................................................................258
Crea e scomponi gruppi di oggetti........................................................................................ 61
Crea lingua dal testo....................................................................................................296, 303
Crea lingua dal testo.............................................................................................92, 296, 303
Crea nuovo oggetto ...............................................................................................................296
Crea nuovo oggetto con titolo ............................................................................................297
Crea nuovo oggetto MIDI ....................................................................................................296
Crea oggetti remix ................................................................................................................... 85
Crea oggetti Remix ................................................................................................................305
Crea sequenza vai al marker ............................................................................................... 301

Index

337

Creare un progetto................................................................................................................... 26
Creazione di suoni.................................................................................................................. 146
Cursore (Fader) ..................................................................................................................... 244
Curve degli effetti....................................................................................................................173
Curve di automazione ...............................................................57, 173, 262, 302, 309, 310

D
Database .................................................................................................................................... 50
Definisci area............................................................................................................................. 65
Dialogo di configurazione del CD-R .................................................................................... 78
Dialogo importazione CD....................................................................................................... 76
Directory........................................................................................................ 76, 279, 284, 295
Disegna ..............................................................................................................................57, 266
Disinstallazione del programma.........................................................................................329
Distorsione.................................................................................................... 139, 169, 189, 222
DN-e1 .........................................................................................................................................165
Documentazione .....................................................................................................................318
Drum Editor ..................................................................................................................... 100, 113
Drum kit.....................................................................................................................................129
Drum Map..........................................................................................................................114, 115
Drum Map Editor .................................................................................................................... 116
Duplica oggetti........................................................................................................................297
Duplicazione oggetti ............................................................................................................... 62

E
Eco (Delay) ......................................................................................................................169, 187
Editor dei plug-in VST....................................................................................................101, 157
Editor liste ....................................................................................................... 100, 103, 105, 111
Editor MIDI ................................................................................................................................ 99
Editor Surround 5.1.............................................................................................246, 249, 250
Effetti ............................................................................................................................................ 31
Effetti audio..............................................................................16, 55, 62, 127, 169, 245, 303
Effetti audio aggiuntivi ............................................................................................................. 19
Effetti automatizzabili ...........................................................................................................262
Effetti master.............................................................................................................................171
Effetti non in tempo reale......................................................................................................195
Effetti oggetto ......................................................................................................................... 170
Effetti rack (FX1/FX2)........................................................................................................... 232
Effetti traccia ..................................................................................................................170, 245
Effetti video..............................................................................................................................236
Elabora curva...........................................................................................................................266
Elaborazione altezza del suono ...........................................................................................175
Elaborazione audio oggetto in un editor esterno... .........................................................316
Elaborazione delle curve della traccia nell'arrangiamento ..........................................263
Elaborazione in Editor esterno ............................................................................................308
Elaborazione in un Editor esterno ......................................................................................308
Elaborazione MIDI Events.................................................................................................... 103

338
Elaborazione note con il mouse.........................................................................106, 108, 123
Elaborazione oggetti......................................................................................................... 28, 30
Elimina loop definito per l'utente .......................................................................................299
Elimina oggetti ........................................................................................................................298
Equalizzatore a 10 bande ..................................................................................................... 188
Equalizzatore parametrico .........................................................................169, 180, 189, 193
Esporta ............................................................................................................................ 272, 278
Esporta come allegato email ............................................................................................... 272
Esporta progetto......................................................................................................................271
Esporta su Facebook .................................................................................................... 274, 315
Esporta su YouTube ............................................................................................272, 274, 315
Esportare il progetto................................................................................................................. 31
Esportazione ............................................................................................................................248
Esportazione suoneria.................................................................................................. 273, 281
essentialFX............................................................................................................................... 198
Estrai area................................................................................................................................ 300
Evidenzia area loop .................................................................................................................312

F
Fai le tue domande online .....................................................................................................319
File Manager.............................................................................................................................. 48
File multimediali e Oggetti.....................................................................................................60
Filtro................................................................................................................ 169, 189, 218, 259
Filtro analogico 12/24db .......................................................................................................139
Filtro canale MIDI.......................................................................................... 95, 105, 106, 122
Filtro liberamente definibile..................................................................................................195
Filtro Sweep ............................................................................................................................. 196
Finestra di dialogo delle unit. .............................................................................................. 78
Finestra di dialogo di registrazione audio ................................................... 42, 71, 72, 304
Finestra di dialogo Esportazione audio.............................................................................279
Finestra di dialogo Esportazione video .............................................................................283
Finestre Media Pool / Directory modelli...........................................................................313
Fissa livello suono ..................................................................................................................305
Fissa skip marker.................................................................................................................... 301
Fisso indicatori di salto> Elimina tutti gli indicatori di salto ....................................... 301
Flanger............................................................................................................................... 137, 217
Formati audio ............................................................................................................................ 70
Formati e interfacce............................................................................................................17, 18
Formati video e bitmap.........................................................................................................234
Funzionamento del Remix Agent.......................................................................................... 81
Funzionamento generale.............................................................................................198, 258
Funzione di anteprima ............................................................................................................44
Funzioni MIDI................................................................................................. 105, 117, 120, 122

G
Gater.......................................................................................................................................... 196
Generale ..................................................................................................................45, 288, 289

Index

339

Generatore di curve - Opzioni per il calcolo basato sulla griglia ...............................266


Generatori di suoni esterni .................................................................................................... 98
Griglia .................................................................................................................................38, 320
Griglia di quantizzazione ( .................................................................................................... 118
Gruppi di controllo .................................................................................................................245
Guarda altri tutorial online....................................................................................................318

H
Harmony Agent .................................................................................................18, 84, 89, 305

I
I parametri del Flanger...........................................................................................................217
I parametri dell'effetto filtro .................................................................................................218
Icone per l'intestazione traccia e strumenti ............................ 34, 35, 42, 106, 170, 245
Il mixer in modalit surround ..............................................................................................249
Il vero suono Surround 5.1 ..................................................................................................... 20
Immagine come JPG..............................................................................................................286
Immagine singola in formato BMP ....................................................................................286
Impiego di effetti audio......................................................................................................... 170
Importa tracce da CD audio... .............................................................................................278
Importazione .......................................................................................... 17, 80, 248, 278, 291
Importazione ed esportazione di file audio surround ..........................................248, 251
Imposta volume......................................................................................................................303
Imposta volume oggetto ........................................................................................................ 63
Impostare gli oggetti in modalit mute ............................................................................... 61
Impostazione strumenti .......................................................................................................... 51
Impostazioni ............................................................................................................................288
Impostazioni avanzate............................................................................................................ 73
Impostazioni avanzate nel dialogo delle registrazione video ......................................241
Impostazioni di compressione avanzate................................................................. 207, 213
Impostazioni di quantizzazione............................................101, 111, 115, 117, 118, 120, 121
Impostazioni di sincronizzazione .............................................................................268, 289
Impostazioni predefinite .......................................................................................................185
Impostazioni predefinite (preset)........................................................................................ 88
Impostazioni progetto...........................................................................................................288
Impostazioni programma...........................................................................................289, 320
Indicatore tempo ...............................................................................................................42, 80
Indicazioni generali sui video AVI ...........................................................................243, 284
Indietro...................................................................................................................................... 198
Infobox .......................................................................................................................19, 235, 314
Informazioni.............................................................................................................................289
Input...........................................................................................................................................228
Inserimento di strumenti software ...................................................................................... 29
Inserisci area........................................................................................................................... 300
Installazione tastiera MIDI ........................................................................................... 96, 165
Integrazione di altri programmi - sincronizzazione e rewire ......................................267
Interfaccia Live Pads............................................................................................252, 255, 261

340
Interfaccia Revolta 2...............................................................................................................158
Interfaccia Vita ....................................................................................................................... 160
Introduci loop definito per l'utente ....................................................................................299
Introduzione ............................................................................................................................... 13
Introduzione multipla............................................................................................................298
Introduzione rapida..............................................................................................................3, 24
Inverti fase ............................................................................................................................... 196
Invia progetto come email ..........................................................................................286, 316
Inviluppo ritmico ....................................................................................................................265

L
La finestra di dialogo Registrazione video ...................................................................... 240
Le funzioni ................................................................................................................................... 16
Le novit della versione Live................................................................................................... 21
Lettura CD Audio ............................................................................................................75, 278
Libreria multimediale - Soundpool ...................................................................................... 16
Lingua ........................................................................................................................................295
Live Arranger............................................................................................................. 54, 65, 314
Live Pads.......................................................................................................... 43, 252, 261, 314
Live set personali....................................................................................................................254
Livellamento dei parametri / manopola........................................................................... 199
Livello di suono pi alto/pi basso....................................................................................305
LiViD - Little Virtual Drummer ........................................................................................... 144
Lo-Fi ............................................................................................................................................138
Loop audio e MIDI ................................................................................................................... 47
Loop Designer ......................................................................................................................... 140
Loop finder .............................................................................................................................. 306

M
MAGIX Album Online .......................................................................................................... 332
MAGIX Audio Remote................................................................................................ 252, 258
MAGIX Mastering Suite........................................................................................................192
MAGIX Mastering Suite 2.0 ................................................................................................. 20
MAGIX Music Editor 3 ........................................................................................................... 93
MAGIX Servizi Online........................................................................................................... 332
MAGIX Servizio stampa Online ......................................................................................... 332
MAGIX Vita............................................................................................................................. 160
MAGIX Website Maker ....................................................................................................... 332
magix.info................................................................................................................................. 332
magix.info - Multimedia Knowledge Community ..........................................................319
Maniglie degli oggetti .......................................................................................................61, 62
Manuale PDF............................................................................................................................318
Mastering Suite .............................................................................................................302, 314
Masterizza audio su CD-R(W).................................................................................. 278, 317
Masterizza i file selezionati manualmente su CD/DVD-R(W) .................................288
Masterizza progetto e file utilizzati su CD/DVD-R(W)..................................... 287, 317
Masterizzazione CD audio.................................................................................. 33, 272, 276

Index

341

Media Database ........................................................................................................................ 18


Media Pool ...............................................................................................................44, 312, 326
Media Pool visibile..................................................................................................................312
Menu Aiuto..................................................................................................................... 318, 325
Menu Condividi .......................................................................................................................315
Menu contestuale .................................................................................................................. 130
Menu di contesto degli oggetti MIDI................................................................................326
Menu Effetti.......................................................................................................... 170, 302, 323
Menu File........................................................................................................................ 277, 320
Menu Modifica ............................................................................................................. 296, 322
Menu visualizzazione..............................................................................................................311
Menu Visualizzazione...........................................................................................................324
Mixaggio....................................................................................................................................314
Mixer ............................................................................................ 18, 34, 42, 43, 64, 244, 314
Modalit cella....................................................................................................................113, 114
Modalit mouse....................................................................................... 41, 56, 80, 320, 328
Modalit mouse aiuto contestuale.....................................................................................318
Modalit rullate ........................................................................................................................ 88
Modalit Shuffle ....................................................................................................................... 88
Modalit VCA ..................................................................................................................210, 211
Modalit Vintage......................................................................................................................211
Modalit VINTAGE............................................................................................................... 208
Modalit volume o filtro ........................................................................................................197
Modelli .................................................................................................................................44, 54
Modelli di sintesi ............................................................................................................ 135, 139
Modelli di titoli per YouTube .............................................................................................. 275
Modifica manualmente il ritmo o l'altezza di suono di singoli oggetti....................... 80
Modifica tempo del progetto ................................................................................................ 80
Monitor video...........................................................................................................................313
Mono Delay (Tempo Sync / Msec) ...................................................................................137
Mostra........................................................................................................................................318
Mostra curva volume oggetti.............................................................................................309
Mostra aree tono.....................................................................................................................312
Mostra indicatore oggetto> Mostra indicatore battuta/Indicatore beat/Indicatore
dellarmonizzazione................................................................................................................312
Mostra oggetti curva panorama......................................................................................... 310
Movimento e Zoom............................................................................................................... 108
Movimento/Zoom con le barre di scorrimento .......................................................37, 175
Multimax .................................................................................................................................. 194
Multitouch ......................................................................................................................... 43, 311
Muovi posizione di riproduzione........................................................................................ 301
Muovi visuale .......................................................................................................................... 301
Muovi visuale Arranger ......................................................................................301, 323, 326

N
Navigazione ............................................................................................................................. 301
Normalizza.............................................................................................................................. 304
Nota tecnica ........................................................................................................................... 260

342
Nozioni fondamentali.............................................................................................................183
Numero di serie ......................................................................................................................330
Nuovo progetto....................................................................................................................... 277

O
Object Inspector....................................................................................................................... 55
Oggeti con riproduzione stereo............................................................................................311
Oggetti audio...................................................................................................................... 55, 70
Oggetti MIDI .......................................................................29, 35, 44, 55, 65, 94, 157, 256
Oggetti Synth ...........................................................................................................................126
Oggetti Video e Immagine......................................................................................... 234, 272
Oggetto.....................................................................................................................................296
Opzioni di esportazione comuni ........................................................................................278
Opzioni registrazione MIDI .......................................................................... 36, 42, 102, 122
Ottimizza visualizzazione ...............................................................................................37, 311

P
Panoramica .............................................................................................................................. 235
Panoramica dell'interfaccia del programma...................................................................... 22
Panoramica di Loop Designer .............................................................................................. 141
Panoramica progetto..............................................................................................................313
Parametri del Chorus/Flanger ............................................................................................ 201
Parametri del delay analogico..............................................................................................215
Parametri del phaser .............................................................................................................203
Parametri dell'effetto Chorus...............................................................................................221
Parametri dello Stereo Delay.............................................................................................. 204
Parametri di compressione....................................................................................................211
Parametro Vocal Strip.......................................................................................................... 206
Patterneditor -matrice ............................................................................................................131
Peakmeter audio............................................................................................................234, 314
Per ulteriori chiarimenti ........................................................................................................329
Phaser...............................................................................................................................138, 202
Piano Roll................................................................................................100, 101, 106, 122, 123
Pi suoni ..................................................................................................................................... 55
Plugin intetizzatori .........................................................................................................156, 163
Prefazione......................................................................................................................................3
Preimpostazione effetti.................................................................................................. 171, 172
Preimpostazioni effetti oggetto e traccia..........................................................................173
Preimpostazioni essentialFX ............................................................................................... 199
Preimpostazioni per i singoli effetti ....................................................................................172
Presenta la tua musica si magix.info.........................................................................316, 319
Processore stereo..................................................................................................169, 178, 193
Processore stereo/Equalizzatore parametrico................................................................193
Programmazione Sequenzer ................................................................................................. 67
Proprie registrazioni ................................................................................................................. 17
Propriet oggetto .........................................................................................................299, 308
Pubblicazione delle opere create in MAGIX Music Maker 2016 Live.......................331

Index

343

Pubblicazione online........................................................................................... 274, 286, 315


Pulsanti dell'Arranger.............................................................................................................. 43
Pulsanti di navigazione ........................................................................................................... 48
Pulsanti e tasti di scelta rapida ...........................................................................................320
Pulsanti zoom............................................................................................................................ 37

Q
Quantizzare eventi del controller..................................................................................111, 121
Quantizzazione ................................................................................................................ 117, 123

R
Rack comandi effetti audio master...........................................................................302, 314
Rack effetti oggetto ...............................................................................................................303
Raggruppa ................................................................................................................................298
Raggruppamento....................................................................................................................298
Registra nuovo oggetto audio ................................................................................... 296, 297
Registrazione audio ................................................................................ 36, 42, 71, 278, 289
Registrazione online ...............................................................................................................318
Registrazione uscita audio ..................................................................................................... 69
Registrazione video..................................................................................... 20, 239, 278, 297
Regolazione del livello del segnale ...................................................................................... 73
Regolazione della Velocity e dei valori di automazione............................... 131, 133, 134
Regolazione volume................................................................................................................. 42
Regsitrazione Live Arranger .................................................................................................. 68
Remix.........................................................................................................................................305
Remix Agent .......................................................................................................79, 81, 89, 306
Remix Maker ............................................................................................................ 84, 87, 305
Requisiti di sistema................................................................................................................330
Requisiti per l'interfaccia MIDI e cablaggio....................................................................... 96
Revolta 2............................................................................................................................ 20, 158
Rewire .............................................................................................................................269, 289
Ricerca nel database................................................................................................................. 51
Riconoscimento tempo e battuta.......................................................................................306
Rielaborazioni ulteriori..........................................................................................................276
Righello delle battute e griglia............................................................................................... 38
Ripristina...................................................................................................................................296
Ripristina effetti video ...........................................................................................................309
Ripristina impostazioni standard .......................................................................................295
Riproduci Sequenza ................................................................................................................. 67
Riproduci solo / Play .............................................................................................................. 101
Riprodurre e registrare sintetizzatori MIDI ....................................................................... 99
Riprodurre gli strumenti con la tastiera....................................................................102, 103
Riproduzione progetto demo ................................................................................................ 24
Riverbero ................................................................................................................169, 182, 260
Robota ........................................................................................................................................145
Room Reverb / Hall Reverb..................................................................................................138

344

S
Salva effetti video.................................................................................................................. 309
Salva modello titolo .............................................................................................................. 309
Salva oggetti come Takes ....................................................................................................298
Salva progetto ......................................................................................................................... 277
Salva progetto con nome... .................................................................................................. 277
Salva progetto e file multimediali utilizzati .....................................................................287
Salva progetto e file utilizzati (audio come Ogg Vorbis).............................................287
Salva solo informazioni tempo & battuta .......................................................................... 86
Salvataggio/Caricamento progetti ......................................................................................60
Scale ............................................................................................................................................ 53
Scegli sound.............................................................................................................................. 101
Schema di creazione suoni del Robota............................................................................. 148
Scomponi gruppo ...................................................................................................................298
Scorrimento orizzontale ........................................................................................................312
Scrubbing ................................................................................................................................... 59
Seleziona Oggetti ...................................................................................................................... 61
Seleziona tutti gli oggetti...................................................................................................... 301
Selezione di eventi MIDI .................................................................................... 103, 104, 106
Semplificare la visualizzazione delloggetto.................................................................... 235
Separa l'audio dall'immagine ..............................................................................................236
Sequencer..........................................................................................................................114, 152
Sequenza dei segmenti sonori .............................................................................................197
Sequenzer................................................................................................................................... 67
Setup, Drumkit, Impostazioni predefinite e Pattern.......................................................154
Sezione............................................................................................................................ 224, 225
Sezione Basso (met inferiore) ...........................................................................................143
Sezione Batteria (met superiore)...................................................................................... 141
Sezione compressore ........................................................................................................... 208
Sezione effetti ..........................................................................................................................136
Significato dei colori della tastiera Piano Roll e nel Controller Editor....................... 104
Silenzioso/non silenzioso ....................................................................................................303
Simulazione casse...................................................................................................................231
Sincronizzazione........................................................................................................... 267, 289
Sintetizzatore ...........................................................................................................................135
Smart Preview per i sample in dotazione....................................................................44, 70
Soluzione dei problemi dell'anteprima del Media Pool. ................................................. 96
Song Maker................................................................................................................. 17, 91, 302
Sostituisci ................................................................................................................................... 59
Sound Vision .............................................................................................................................. 19
Soundpool .................................................................................................................................. 45
Soundpool DVD Collection ................................................................................................. 333
SoundVision............................................................................................................................... 47
Sposta l'area di riproduzione con la tastiera .............................................................39, 312
Sposta l'indicatore di riproduzione ...................................................................................... 39
Sposta selezione....................................................................................................................... 56
Sposta su traccia ...................................................................................................................... 56
Sposta tutti................................................................................................................................. 57

Index

345

Spostare / Zoomare tramite la rotella del mouse ...................................................37, 312


Step recording mediante tastiera o controller keyboard .............................101, 103, 123
Stereo Delay ........................................................................................................................... 204
Stereo Delay (Tempo Sync / Msec) ..................................................................................137
Stili & Campioni aggiuntivi ..................................................................................................... 19
Stomp Box................................................................................................................................228
Strumenti.................................................................................................................................. 109
Strumenti aggiuntivi ................................................................................................................ 20
Strumenti software ............................................................................ 27, 35, 44, 51, 125, 170
Struttura standard....................................................................................................................311
Su MAGIX Music Maker 2016 Live....................................................................................319
Suddividi ............................................................................................................................... 58, 61
Suddividi oggetti.....................................................................................................................298
Suona con il Live Arranger..................................................................................................... 66
Suonare con i Live Pads ...............................................................................................252, 253
Supporto VST............................................................................................................................. 18

T
Taglia area............................................................................................................................... 300
Taglia oggetti.....................................................................................................................61, 297
Take ............................................................................................................................ 47, 65, 298
Tasti del patterneditor .......................................................................................................... 130
Tasti di scelta rapida ............................................................................................... 41, 52, 320
Tastiera ....................................................................................................................................... 52
Tempo e tonalit ................................................................................................................... 304
Tempo-Pitch/Resample ................................................................ 41, 47, 79, 169, 177, 304
Timestretch & Pitchshift ..................................................................................................... 304
Title Editor...................................................................................................... 31, 237, 297, 309
Titolo .........................................................................................................................................309
Tracce.......................................................................................................................................... 34
Tracce audio in formato Wave ...........................................................................................282
Tracce degli effetti .................................................................................................................245
Traccia.......................................................................................................................................299
Traccia master ........................................................................................................................246
Transizione oggetti .................................................................................................................. 63
Trasforma gli oggetti MIDI in file audio ............................................................................. 98
Trasforma gli oggetti stereo in due oggetti mono .........................................................308
Trasporto MIDI ......................................................................................................................... 94
Trasposizione MIDI .............................................................................................................. 304
Trova articoli & Workshops .................................................................................................319
Trova Loop ................................................................................................................................. 88

U
Usa come musica di sottofondo..........................................................................................316
Uscita video attivata...............................................................................................................313
Utilizzo di MAGIX Music Maker 2016 Live con il Novation Launchkey Mini252, 255
Utilizzo Strumenti VST ......................................................................................... 101, 125, 157

346

V
Vandal ....................................................................................................................................... 227
Vandal - Amplificatore .........................................................................................................229
Varie modalit di visualizzazione della lista file............................................................... 49
Velocity............................................................................................................................. 133, 134
Verifica e correzione del riconoscimento automatico dell'armonia ...........................90
Video ...............................................................................................................................294, 308
Video come MAGIX Video..................................................................................................285
Video come Quicktime Movie............................................................................................285
Video formato Windows Media Video .................................................................. 282, 285
Video in formato AVI............................................................................................................284
Video Scrubbing .....................................................................................................................236
Videomonitor .........................................................................................................43, 234, 326
Videomonitor schermo intero..............................................................................................313
Videomonitor visibile .............................................................................................................313
Vintage Effects Suite ............................................................................................163, 169, 214
Visuale Arranger:amplia/riduci segmento (Zoom)...................................................... 327
Visualizza tooltip.....................................................................................................................318
Vita Solo Instruments ............................................................................................................162
Vocal Strip............................................................................................................................... 206
Vocal Tune.............................................................................................................. 169, 173, 178
Voce del menu MIDI-Editor .........................................................................................101, 122
Vocoder .................................................................................................................................... 190
Volume......................................................................................................................................303

Z
Zoom ........................................................................................................................................... 36
Zoom Soundpool & Keyboard...............................................................................................311

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