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Via F. Caracciolo, n. 11
80122 Napoli
www.simone.it
Ottobre 2020
526/19 • Musica
La pubblicazione di questo volume, pur curato con scrupolosa attenzione degli Autori e Curatori, non com-
porta alcuna assunzione di responsabilità da parte degli stessi e della Casa editrice per eventuali errori, in-
congruenze o difformità dai contenuti delle prove effettivamente somministrate in sede di concorso o esame.
Tuttavia per continuare a migliorare la qualità delle sue pubblicazioni e renderle sempre più mirate alle esigenze
dei lettori, la Edizioni Simone sarà lieta di ricevere segnalazioni e osservazioni all’indirizzo info@simone.it.
PREMESSA
Questo manuale è pensato per la preparazione ai concorsi a cattedra relativi alle classi
A29 (Musica nella scuola secondaria di II grado), A30 (Musica nella scuola secondaria di I
grado), A53 (Storia della musica negli istituti di istruzione secondaria di II grado).
Il testo ripercorre per punti e snodi essenziali tutto il programma di esame delle
discipline di insegnamento relative alle classi di concorso A29 Musica nella scuola
secondaria di I grado (ex classe A031), A30 Musica nella scuola secondaria di I grado
(ex classe A032) e A53 Storia della musica negli istituti di istruzione secondaria di II
grado, al fine di permettere un rapido ripasso delle materie. Ampio spazio è dato anche
alla didattica e alla pedagogia della musica. Il testo è quindi utile per la preparazione
a tutte le prove concorsuali scritte, orali e pratiche.
Completano il manuale le Indicazioni e linee guida nel primo ciclo di istruzione,
indispensabili per una corretta progettazione di lezioni e unità di apprendimento, e i
programmi di concorso.
Indice
Parte
I Linguaggio musicale e pedagogia della musica
Capitolo 1 Pedagogia della musica
1 L’insegnamento della musica nella scuola italiana..................................................... Pag. 7
2 L’educazione alla musica nelle disposizioni normative correnti................................ » 8
2.1 Le funzioni della musica........................................................................................ » 9
2.2 Obiettivi dell’educazione musicale: una sintesi................................................... » 10
3 Lo sviluppo di abilità e competenze musicali.............................................................. » 12
3.1 Le tassonomie........................................................................................................ » 12
3.2 I prerequisiti musicali............................................................................................ » 15
4 Musica e bisogni educativi speciali: la didattica inclusiva.......................................... » 17
4.1 Il ruolo del laboratorio musicale nella didattica inclusiva.................................. » 18
5 Lo sviluppo delle abilità musicali dall’infanzia all’adolescenza................................. » 19
5.1 Musica nella prima infanzia: il gioco musicale .................................................... » 20
5.2 Il canto e lo sviluppo della voce ........................................................................... » 21
5.3 L’apprendimento strumentale.............................................................................. » 22
5.4 Insegnare la grammatica della notazione ........................................................... » 24
Capitolo 4 La notazione
1 Dal suono al segno........................................................................................................ » 53
1.1 La notazione greca................................................................................................. » 53
1.2 La scrittura musicale nel Medioevo...................................................................... » 53
2 La notazione attuale..................................................................................................... » 55
2.1 Il pentagramma...................................................................................................... » 55
2.2 Le chiavi.................................................................................................................. » 56
2.3 Le note ................................................................................................................... » 56
2.4 Figure musicali e pause corrispondenti................................................................ » 57
2.5 Scala diatonica e scala cromatica......................................................................... » 58
Capitolo 5 L’ascolto
1 Ascolto e sviluppo dell’intelligenza musicale.............................................................. » 59
2 Gli elementi del linguaggio musicale........................................................................... » 59
3 Esempi di brani d’ascolto.............................................................................................. » 62
3.1 Ildegarda di Bingen: Sequenza Columba aspexit. ................................................ » 62
3.2 Johann S. Bach: Concerti brandeburghesi............................................................ » 62
3.3 Wolfgang Amadeus Mozart Le nozze di Figaro...................................................... » 64
3.4 Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 5 in do minore op. 67...................................... » 64
3.5 Franz Schubert Sinfonia n. 7 in do maggiore «La Grande».................................... » 65
3.6 Robert Schumann Sinfonia n. 4 in re minore op. 120............................................ » 65
3.7 Fryderyk Chopin Concerto n. 2 in fa minore per pianoforte e orchestra op. 21..... » 66
3.8 Franz Liszt Concerto n. 1 in mi bemolle maggiore per pianoforte e orchestra...... » 66
3.9 Johannes Brahms Sinfonia n. 4 in mi minore op. 98............................................. » 67
3.10 Modest Musorgskij Quadri di una esposizione..................................................... » 67
3.11 Pëtr Il’ič Čajkovskij Concerto n. 1 in si bemolle minore per pianoforte e orche-
stra op. 23.............................................................................................................. » 68
3.12 Claude Debussy Preludio al pomeriggio di un fauno........................................... » 68
3.13 Gaetano Donizetti L’elisir d’amore....................................................................... » 68
3.14 Giuseppe Verdi La Traviata.................................................................................. » 69
3.15 Giacomo Puccini La fanciulla del West................................................................ » 70
3.16 Pietro Mascagni Cavalleria rusticana.................................................................. » 71
Capitolo 6 Musica e Tecnologia......................................................................... » 73
Parte
II Storia della musica
Capitolo 1 La musica nel mondo antico
1 La musica nel mondo antico......................................................................................... » 77
1.1 Le civiltà mesopotamiche..................................................................................... » 77
Indice 217
Appendici
Appendice I Indicazioni e linee guida nel primo ciclo di istruzione
(D.M. 254/2012)........................................................................................................ » 203
Appendice II I programmi di concorso previsti dal D.M. 95/2016
(Allegato A)......................................................................................................... » 207
1
Pedagogia della musica
(1) Per approfondire, si consiglia, T. PIRONI. Musica ed educazione alla cittadinanza nelle esperienze didattiche di
Rosa Agazzi, Giuseppina Pizzigoni, Maria Montessori, Musica Docta, VII, 2017, p. 1-9. (ISSN 1234-5678).
8 Parte I Linguaggio musicale e pedagogia della musica
(2) N. BADOLATO e A. SCALFARO. L’educazione musicale nella scuola italiana dall’unità ad oggi, Musica Docta. Rivista
digitale di Pedagogia e Didattica della musica, III, 2013, p. 99 (ISSN 2039-9715).
(3) Per avere un quadro normativo completo, si consiglia di consultare il D.M. 16 novembre 2012, n. 25: La musica
nelle indicazioni nazionali per il curricolo del primo ciclo dell’istruzione.
Capitolo 1 Pedagogia della musica 9
L’apprendimento della musica esplica specifiche funzioni formative, tra loro interdi-
pendenti. Mediante la funzione cognitivo-culturale gli alunni esercitano la capacità
di rappresentazione simbolica della realtà, sviluppano un pensiero flessibile, intuitivo,
creativo e partecipano al patrimonio di diverse culture musicali; utilizzano le competenze
specifiche della disciplina per cogliere significati, mentalità, modi di vita e valori della
comunità cui fanno riferimento.
Mediante la funzione linguistico-comunicativa la musica educa gli alunni all’espressione
e alla comunicazione attraverso gli strumenti e le tecniche specifiche del proprio linguaggio.
Mediante la funzione emotivo-affettiva gli alunni, nel rapporto con l’opera d’arte,
sviluppano la riflessione sulla formalizzazione simbolica delle emozioni.
Mediante la funzione identitaria e interculturale la musica induce gli alunni a prendere
coscienza della loro appartenenza a una tradizione culturale e nel contempo fornisce loro gli
strumenti per la conoscenza, il confronto e il rispetto di altre tradizioni culturali e religiose.
Mediante la funzione relazionale essa instaura relazioni interpersonali e di gruppo,
fondate su pratiche compartecipate e sull’ascolto condiviso.
Mediante la funzione critico-estetica essa sviluppa negli alunni una sensibilità arti-
stica basata sull’interpretazione sia di messaggi sonori sia di opere d’arte, eleva la loro
autonomia di giudizio e il livello di fruizione estetica del patrimonio culturale.
10 Parte I Linguaggio musicale e pedagogia della musica
(4) Per ulteriori considerazioni sulle più recenti disposizioni normative in materia di educazione musicale, si consiglia
la consultazione di L. AVERSANO, (2019). Musica e scuola in Italia: le recenti disposizioni normative (1999-2019). Musica
Docta, IX, p. 67-76. (ISSN 2039-9715).
(5) Per completezza e per dare maggior contesto alla legislazione riguardante la scuola secondaria di primo grado,
si riportano anche gli obiettivi di apprendimento e i traguardi per lo sviluppo delle competenze musicali al termine
della scuola primaria.
Capitolo 1 Pedagogia della musica 11
Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musi-
cali, imparando ad ascoltare sé stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche
o codificate.
Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le
esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica.
Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare
tecniche e materiali, suoni e silenzi.
Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi
e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti.
Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella
pratica.
Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria
— Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole,
ampliando con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione.
— Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici,
curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione.
— Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile, in re-
lazione al riconoscimento di culture, di tempi e luoghi diversi.
— Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale
all’interno di brani di vario genere e provenienza.
— Rappresentare gli elementi basilari di brani musicali e di eventi sonori attraverso
sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali.
— Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti della musica e dei suoni nella realtà mul-
timediale (cinema, televisione, computer).
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di
primo grado
L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso
l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e
culture differenti.
Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla produzione
di brani musicali.
È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a
processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico
con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi informatici.
Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati,
anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali.
Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali,
servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica.
Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria
di primo grado
— Eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente, brani vocali e stru-
mentali di diversi generi e stili, anche avvalendosi di strumentazioni elettroniche.
12 Parte I Linguaggio musicale e pedagogia della musica
sistematica secondo una gerarchia ascendente degli obiettivi educativi generali e delle
competenze e abilità richieste per raggiungerli costituisce le cosiddette tassonomie. Tali
obiettivi sono di solito formulati come comportamenti e vengono pertanto enunciati
mediante verbi di azione (ad esempio «eseguire in modo espressivo», «improvvisare»,
«decodificare la notazione musicale») che possono essere facilmente osservabili e per-
tanto valutabili. La conoscenza delle tassonomie è importante per disegnare il curricolo
musicale e programmare le unità didattiche, le cui attività consentiranno agli studenti
di sviluppare le prefissate competenze e abilità.
La psicologia dell’educazione considera quella di Bloom come una delle tassonomie
più chiare proprio per la sua derivazione squisitamente pedagogica. Elaborata negli
Stati Uniti alla metà del secolo scorso, e revisionata nel 2001, la tassonomia di Bloom
individua obiettivi didattici in tre ambiti principali:
— un ambito cognitivo, che concerne la conoscenza, la comprensione e lo sviluppo di
capacità intellettuali quali l’analisi, la sintesi ovvero la capacità di formulare giudizi
e valutazioni;
— un ambito affettivo, che interessa l’individuazione di interessi specifici, la capacità
di rispondere a degli stimoli in modo individuale, di formulare opinioni su di essi e
organizzare in modo coerente i propri atteggiamenti;
— un ambito psicomotorio, che si riferisce allo sviluppo dei movimenti di base, delle
capacità percettive, delle capacità fisiche, dei movimenti che richiedono destrezza e
capacità di comunicare con il gesto (linguaggio gestuale).
Per ciascuno di questi ambiti, Bloom individua sei fasi, sei livelli progressivi che
dovrebbero essere acquisiti in modo sequenziale. Il dominio cognitivo consta di sei
momenti:
1. La conoscenza: la capacità di riconoscere e ricordare un contenuto nella forma in
cui è stato presentato la prima volta (fatti, termini, concetti, regole etc.);
2. La comprensione: la capacità di spiegare idee e concetti e tutto ciò che viene comu-
nicato senza stabilire relazioni;
3. L’applicazione: la capacità di utilizzare ciò che è stato appreso per risolvere altri
problemi e per affrontare nuove situazioni;
4. L’analisi: la capacità di scomporre gli elementi di un contenuto e di individuare le
relazioni tra le parti;
5. La valutazione: la capacità di esprimere giudizi seguendo criteri di coerenza logica
(interni) o giudizi di esperti (esterni);
6. La sintesi/creazione: la capacità di raccogliere i contenuti appresi per produrre
nuove strutture.
Il dominio affettivo comprende:
1. La partecipazione, ossia l’apertura a prender parte all’esperienza con consapevo-
lezza;
2. La risposta, intesa come la partecipazione volontaria all’evento educativo che sol-
lecita una reazione volontaria dell’individuo;
3. La valorizzazione, che implica sviluppare una motivazione e investire energie nell’e-
vento educativo attraverso un impegno concreto che ne testimonia la rilevanza;
14 Parte I Linguaggio musicale e pedagogia della musica
(6) DEL FRATI, C., Fondamenti di pedagogia musicale. Un paradigma educativo, EDT, Torino, 2008, p. 367.
(7) Ivi, pp. 148-205.
(8) Pur nella consapevolezza che il panorama di studi su questo argomento è vasto e variegato, si consigliano in
questa sede i seguenti testi di riferimento:
E. DISSANAYAKE, Art and Intimacy: How the Arts Began, Seattle, WA: University of Washington Press, 2000.
S. MALLOCH e C. TREVARTHENS, Communicative musicality: Exploring the basis of human companionship, Oxford
University Press, Oxford UK 2009.