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Lezione - La Psicologia e i suoi metodi Da un lato un atteggiamento adeguato e psicologicamente

orientato da parte degli operatori sanitari può contribuire a


E. PRATO PREVIDE & S. MARSHALL-PESCINI ridurre le conseguenze negative, sul piano della vita emotiva
e dell’adattamento psicosociale, causate da una condizione
§ 1 PSICOLOGIA E PROFESSIONI SANITARIE patologica acuta o cronica favorendo la qualità della vita e il
benessere del paziente e dei suoi familiari; dall’altro, può
Recentemente le professioni dell’area sanitaria sono andate aiutare a ridurre e contenere lo stress degli operatori stessi,
incontro a importanti trasformazioni che hanno portato da un legato al contatto costante con il dolore, la sofferenza, la
lato alla ridefinizione di figure professionali già esistenti e malattia e le emozioni negative che questi inevitabilmente
dall’altro alla comparsa di nuove figure professionali adatte comportano: le professioni sanitarie sono infatti tra quelle
a rispondere in modo funzionale a nuove esigenze della maggiormente esposte al rischio di un esaurimento emotivo
pratica assistenziale. (burn out) con ricadute sulla salute psicofisica degli
Oggi praticamente in tutti i campi e i percorsi formativi che operatori, la qualità delle mansioni svolte e il livello di
hanno a che vedere con la salute ed il benessere umano la soddisfazione degli utenti.
psicologia riveste un ruolo importante, ed è ormai
generalmente riconosciuto che l’acquisizione di conoscenze § 2 CHE COSA È LA PSICOLOGIA
e di competenze psicologiche (ad esempio di psicologia
generale, sociale e clinica) sono necessarie, pur tenendo Per poter meglio comprendere il potenziale apporto della
conto delle specifiche esigenze professionali, a quanti psicologia nelle diverse professionalità è utile darne una
lavorano nelle professioni di aiuto. definizione generale e descriverne brevemente i principali
Questa rivalutazione delle competenze psicologiche in orientamenti moderni e le modalità di indagine. Per un
ambito sanitario è in parte riconducibile al progressivo approfondimento maggiore degli sviluppi storici della
diffondersi dell’ approccio bio-psico-sociale nei settori della psicologia, delle sue attuali prospettive e dei metodi di
cura, della riabilitazione, della promozione della salute e indagine e di acquisizione delle conoscenze si rimanda ai
della ricerca. A differenza del più tradizionale approccio numerosi testi disponibili (ad esempio Atkinson e Hilgard,
bio-medico, centrato sull’aspetto meramente biologico della 2006; Cornoldi e Tagliabue, 2004, Delle Fave, Massimini,
malattia, l’approccio bio-psico-sociale pone la sua attenzione Poli, Prato Previde, 2005)
sull’individuo e sul ruolo dei fattori sociali e psicologi nel Sebbene le radici della psicologia possano essere identificate
determinare le condizioni di salute e di malattia. Il modello nella storia della filosofia e della scienza dell’antica Grecia,
bio-psico-sociale considera la salute e la malattia il risultato la psicologia come scienza autonoma è relativamente
di una combinazione di fattori che comprendono le giovane; la nascita della psicologia, infatti, si colloca nella
caratteristiche biologiche (predisposizioni genetiche, eventi seconda metà del XIX secolo e viene generalmente fatta
patologici traumatici, infettivi, degenerativi), fattori risalire al 1879, quando Wilhem Wundt inaugurò presso
comportamentali (stile di vita, stress) e condizioni sociali l’Università di Lipsia, in Germania, il primo laboratorio
(influenze culturali e familiari, contesto sociale). dedicato esclusivamente alla ricerca in campo psicologico
Oggi è sempre più evidente che la semplice comprensione con un approccio di ricerca rigoroso.
degli aspetti biologici dello stato di malattia e di quello di E’ importante ricordare che la psicologia odierna, con la sua
salute, per quanto indispensabile, non è sufficiente: il modo molteplicità di approcci e teorie poggia sul pensiero e
in cui gli individui conducono la propria vita e interagiscono l’opera di moltissimi uomini tra cui, ad esempio, Aristotele,
con il mondo ha altrettanta importanza dei processi infettivi Cartesio e Darwin; la molteplicità delle domande che si
o delle alterazioni metaboliche. Oggi, rispetto al passato la pone, i metodi e gli strumenti di ricerca che utilizza, le teorie
morbilità e la mortalità sono profondamente influenzate dal che ha sviluppato sono il risultato di un processo di
nostro comportamento: ciò che mangiamo, beviamo, quanto evoluzione storica, delle idee e del lavoro di moltissimi
esercizio fisico facciamo, il nostro comportamento sessuale, studiosi e di un continuo progresso tecnologico.
il nostro atteggiamento nei confronti della malattia e della
salute e così via. La psicologia della salute, disciplina che si La psicologia oggi può essere definita come la scienza che
occupa di come i fattori biologici, comportamentali e sociali studia, in una prospettiva bio-psico-sociale, il
influenzino lo stato di salute e quello di malattia, rappresenta comportamento e i processi mentali degli individui
e coglie bene i punti di incontro tra la psicologia, la medicina (soprattutto ma non esclusivamente degli esseri umani)
e le altre diverse professioni sanitarie di aiuto (Delle Fave e cercando di descriverne e spiegarne le caratteristiche, il
Bassi, 2007; Ripamonti e Clerici, 2008) funzionamento e i meccanismi.
Chi lavora nel campo della salute si trova spesso in
situazioni assistenziali che lo mettono in contatto con la Il comportamento rappresenta l’insieme delle attività
sofferenza ed il disagio fisico e psicologico e che richiedono direttamente e oggettivamente osservabili compiute da una
un intervento di tipo psicologico, per quanto limitato, oltre persona o un animale (individui singoli, gruppi, specie);
che specifiche competenze tecniche: cogliere e riconoscere dipende da vari fattori che interagiscono dinamicamente in
eventuali segnali di disagio emotivo, relazionarsi e modo complesso: fattori genetici, ambientali e culturali, stati
comunicare in modo adeguato, tenendo conto dei bisogni interni e processi mentali.
dell’altro ma evitando un distacco eccessivo o un
coinvolgimento incontrollato. Questo non comporta I processi mentali o psichici sono tutti quei processi, non
ovviamente “essere degli psicologi” ma acquisire alcune direttamente osservabili e legati all’attività del sistema
conoscenze di base della psicologia (ad esempio generale e nervoso centrale, che influenzano il comportamento
clinica). dell’organismo e il suo adattamento all’ambiente. In
generale possiamo dire che il termine mente si riferisce Inoltre, ciascuna prospettiva si focalizza su aspetti diversi
all’insieme di sensazioni, percezioni, ricordi, conoscenze, dello stesso fenomeno, dando un contributo importante ma
pensieri, emozioni e motivazioni che caratterizzano un in grado di fornire solo spiegazioni parziali; i diversi
individuo. approcci non si escludono a vicenda, anzi dovrebbero essere
integrati tra loro il più possibile in quanto lo studio del
La psicologia moderna si occupa di una incredibile varietà funzionamento psicologico dell’individuo per la sua enorme
di argomenti riguardanti il comportamento e la mente, sia complessità richiede un approccio eclettico. Al giorno
per descrivere e spiegare ciò che è comune a tutti gli d’oggi, molti psicologi hanno un’impostazione empirista e
individui (esseri umani o anche altre specie animali), sia ciò mostrano molto interesse per la ricerca scientifica: tuttavia, i
che caratterizza un particolare individuo e che rende conto modi in cui essi si accostano allo studio del comportamento
delle differenze individuali. Nella sua pur breve storia, la e dei processi mentali sono estremamente vari. Alcuni
ricerca psicologica ha raccolto una grande massa di psicologi aderiscono rigorosamente a una prospettiva
conoscenze ed ha elaborato teorie importanti per spiegare i specifica, mentre molti altri sono eclettici, nel senso che
meccanismi del pensiero, dell’apprendimento, della combinano caratteristiche di due o più approcci, nella
memoria, delle emozioni e di numerosi altri aspetti delle convinzione che non esista una singola prospettiva capace di
nostre funzioni psichiche e del nostro comportamento spiegare completamente tutti gli aspetti dei fenomeni
osservabile. psicologici.
Oltre all’obiettivo conoscitivo di descrivere e spiegare e Tra i principali approcci della psicologia vi sono oggi: quello
costruire modelli e teorie del comportamento e del biologico, quello comportamentale, quello cognitivo, quello
funzionamento psichico, vi è anche un altro aspetto della psicodinamico e quello fenomenologico.
psicologia, più recente e di particolare rilevanza, quello
applicativo: utilizzare le conoscenze acquisite attraverso la Approccio biologico
ricerca per intervenire in una varietà di campi diversi
affrontando problemi concreti (ad esempio il lavoro, L’approccio biologico o prospettiva biologica fa riferimento
l’educazione, la sanità). a concetti sia psicologici che biologici per spiegare il
La psicologia pertanto abbraccia vari ambiti di indagine e di comportamento e i processi mentali.
intervento occupandosi di una molteplicità di aspetti relativi In questa prospettiva, si ritiene che il comportamento e i
al comportamento e alla vita psichica e di relazione dell’ processi mentali siano in larga misura determinati dai
individuo; è possible identificare aree diverse in relazione processi biologici; vengono quindi studiati gli effetti
all’oggetto di studio (ad esempio psicologia della personalità psicologici degli ormoni, dei geni, dell’attività del sistema
o psicologia sociale), al metodo utilizzato (psicologia nervoso e soprattutto del cervello.
sperimentale, psicometria), al tipo di approccio teorico di Dato che i fattori biologici agiscono costantemente in
riferimento (psicologia dinamica, psicologia cognitiva) o alla concerto con le esperienze passate e con l’ambiente attuale e
dimensione di scienza pura o applicata (psicologia generale, che i processi mentali si realizzano nel cervello, l’approccio
psicologia del lavoro, psicologia clinica, Cornoldi e biologico fornisce conoscenze oggi considerate essenziali
Tagliabue, 2004). per la psicologia.
La professione di psicologo quindi interessa: 1. la L’ipotesi che caratteristiche comportamentali come
sperimentazione e la ricerca 2. la didattica e la formazione e, l’aggressività, l’intelligenza, la personalità, la depressione o
3. l’uso di strumenti conoscitivi e di intervento per la schizofrenia possano essere riconducibili a fattori genetici,
prevenire, diagnosticare intervenire sui problemi a squilibri ormonali oppure ad alterazioni a livello cerebrale
comportamentali e psicologici. riflette le caratteristiche dell’approccio biologico in
Probabilmente la psicologia clinica è la specializzazione psicologia. Analogamente i recenti sviluppi delle ricerche
psicologica più diffusa e anche più conosciuta dalle persone, nell’ambito delle neuroscienze cognitive creano un
che spesso identificano la figura dello psicologo con quella affascinante ponte tra processi neurali e processi psichici; le
dello psicologo clinico e dello psicoterapeuta. Essa recenti tecniche di “neuroimaging”, ad esempio la risonanza
rappresenta, sia dal punto di vista storico che delle magnetica funzionale (fMRI), permettono oggi di
competenze, la principale area applicativa della psicologia “osservare” i processi mentali in soggetti sani e di
odierna. Oggi il ruolo delle sue conoscenze e competenze identificare le aree cerebrali interessate nello svolgimento di
nella professionalità medica e nelle diverse professioni specifiche operazioni cognitive, come prendere una
sanitarie è sempre più riconosciuto e documentato (Rossi, decisione, ricordare, immaginare, pianificare, riconoscere e
2004; Delle Fave e Bassi 2007; Ripamonti e Clerici, 2008). perfino mentire.

§ 3 LE PRINCIPALI PROSPETTIVE DELLA PSICOLOGIA


CONTEMPORANEA Approccio comportamentale.

Lo studio del comportamento esplicito e dei processi mentali L’approccio comportamentale, nella sua forma più
nell’uomo e negli animali pone lo studioso di fronte ad tradizionale definito anche comportamentista, considera il
argomenti estremamente complessi che possono essere comportamento e i processi mentali come determinati
affrontati da vari punti di vista e con approcci diversi (ad essenzialmente dall’apprendimento e dalle influenze
esempio in una prospettiva biologia o cognitiva); ambientali. In questa prospettiva i fattori genetici e biologici
ovviamente ciascuna prospettiva o approccio fornisce forniscono una sorta di materiale grezzo su cui le
contributi diversi al perché gli individui si comportano in un ricompense, le punizioni e le altre esperienze agiscono per
certo modo. formare le caratteristiche individuali. Di conseguenza, in
questa prospettiva le caratteristiche comportamentali e istinti e i desideri (per esempio per il cibo, il sesso o
psicologiche di ciascun individuo (ad es. aggressività, l’aggressività) e la necessità di adeguarsi alle restrizioni
fiducia in se stessi, abuso di droghe ecc.) possono essere imposte dalla società. Da questa prospettiva, l’ostilità e
comprese e spiegate in termini della storia degli l’aggressività riflettono il cedimento delle difese che
apprendimenti individuali, in particolare per quanto riguarda permettono una regolazione razionale dell’espressione dei
i modelli specifici di ricompensa e di punizione di cui ogni bisogni primitivi, mentre l’ansia, la depressione e gli altri
singolo individuo ha avuto esperienza. Da queste premesse disturbi sono i segni espliciti di questi turbamenti interni.
deriva la convinzione che i comportamenti problematici, L’approccio psicodinamico si riflette in numerose teorie
dagli eccessi alimentari alla tendenza a comportamenti contemporanee che affrontano i disturbi della personalità, i
asociali o criminali, possano essere eliminati disapprendendo disturbi psicologici e diverse modalità di intervento
le vecchie abitudini disadattive e sviluppandone di nuove. terapeutico. La prospettiva freudiana ortodossa è oggi molto
Recentemente, molti psicologi di questa prospettiva si sono meno influente di quanto sia stata in passato: la maggior
allontanati da un comportamentismo tradizionale adottando parte degli psicologi che adottano un approccio
un’approccio cognitivo-comportamentale che aggiunge alla psicodinamico preferisce una delle varie revisioni delle
tradizionale enfasi comportamentista sulle azioni osservabili teorie originarie di Freud, centrando ad esempio l’attenzione
lo studio dei processi mentali. Questo approccio studia in su come il rapporto che un individuo ha avuto con i propri
che modo l’apprendimento influenza lo sviluppo dei pensieri genitori durante l’infanzia costituisca un modello per i
e delle credenze e, reciprocamente, come i modelli cognitivi rapporti intimi nello sviluppo successivo.
appresi influenzano il comportamento osservabile.
Approccio fenomenologico
Approccio cognitivo
Secondo l’approccio fenomenologico (definito anche
L’approccio cognitivo è probabilmente quello oggi più umanistico), che nasce dalla tradizione gestaltistica, il
diffuso in psicologia. L’attuale prospettiva cognitiva si comportamento è determinato principalmente dalle capacità
occupa dello studio dei processi mentali (percepire, di ogni individuo di scegliere in che modo agire e pensare.
ricordare, ragionare, decidere ecc.) e delle loro relazioni con Le scelte dell’individuo non sarebbero determinate dagli
il comportamento osservabile degli individui. La prospettiva istinti, da processi biologici, da ricompense o da punizioni,
cognitiva pone quindi l’accento sul modo in cui le persone ma dalle percezioni uniche di ciascun individuo. In altri
introiettano, rappresentano mentalmente e archiviano le termini il comportamento dipenderebbe dalla nostra
informazioni, sul modo in cui le percepiscono e le elaborano percezione del mondo (e non dal mondo così com’ è) e
e sul modo in cui i processi cognitivi sono correlati agli quindi dalle realtà soggettive costruite attivamente dalle
schemi integrati del comportamento osservabile. Gli persone. Se si percepisce il mondo come un posto
psicologi con questo tipo di approccio studiano gli eventi amichevole, è probabile che ci si senta felici e sicuri; se
mentali - compresi quelli che hanno luogo al di fuori della invece lo si vede come pericoloso e ostile, con ogni
consapevolezza - che accompagnano il comportamento probabilità si sarà ansiosi e sulla difensiva. Secondo questo
esplicito; l’obiettivo è quello di scoprire gli elementi orientamento, le persone costruiscono attivamente la propria
fondamentali della cognizione e di determinare in che modo realtà soggettiva e tendono a considerare le loro ricostruzioni
essi producono i comportamenti complessi. Alcuni studiosi soggettive della realtà come dati oggettivi; la cultura, la
combinano l’approccio cognitivo con quello biologico, un storia personale, lo stato emotivo e motivazionale
campo di ricerca oggi indicato con il termine neuroscienze influenzano la percezione soggettiva delle situazioni.
cognitive; altri, si occupano di cognizione sociale utilizzano A differenza dagli psicologi di scuola cognitivista, gli
modelli cognitivi nell’ambito della psicologia sociale per psicologi umanistici non cercano leggi generali che
spiegare come le persone si influenzino a vicenda. governino le percezioni, i giudizi, le decisioni, le azioni delle
Le assunzioni di base dell’approccio cognitivo sono 1. che persone, ma pongono l’accento sulle esperienze individuali
solo studiando i processi mentali sia possibile capire immediate. Molti dei sostenitori di questo approccio
pienamente come agisce l’organismo, e 2. che sia possible affermano che il comportamento e i processi mentali
studiare i processi mentali in modo obiettivo, osservando possono essere compresi solo se si valutano le percezioni e
specifici comportamenti e interpretandoli sulla base dei le sensazioni provate da ciascun singolo individuo.
processi mentali ad essi sottesi. L’approccio fenomenologico ha iniziato ad attirare
attenzione negli Stati Uniti negli anni ’40 attraverso gli
Approccio psicodinamico scritti di Karl Rogers, uno psicologo che era stato formato
nella tradizione psicodinamica, che tuttavia aveva poi
L’approccio psicodinamico offre una prospettiva diversa sul rifiutato. Questo approccio è stato anche caratterizzato
ruolo degli istinti ereditari e delle altre forze biologiche sul dall’opera di Abraham Maslow e dalla sua importante teoria
comportamento umano, sottolineando il legame tra della motivazione basata sulla gerarchia dei bisogni; tuttavia
comprensione del comportamento e processi inconsci oggi l’impatto della psicologia fenomenologica è limitato,
(credenze, paure, desideri, conflitti) che lo influenzano. almeno nell’ambito della ricerca, soprattutto perché molti
Radicato nella psicoanalisi freudiana, questo approccio ritengono che questi concetti e queste predizioni siano
sostiene che i comportamenti e i processi mentali riflettono troppo vaghi per essere espressi e verificati in maniera
le lotte costanti e per la maggior parte inconsce che hanno scientifica.
luogo all’interno di ogni individuo. Generalmente, queste
lotte comportano il conflitto fra l’impulso di soddisfare gli
§ 4 I METODI DELLA PSICOLOGIA

Lo scopo della psicologia è descrivere e spiegare il tutte le normali attività quotidiane. Le ricerche psicologiche
comportamento e il funzionamento mentale degli organismi, di questo tipo hanno evidenziato come, a parità di tutto il
formulare modelli e teorie del comportamento animale e resto, gli anziani che vivono in case di riposo o in istituti
umano e infine utilizzare le informazioni acquisite attraverso abbiano in genere prestazioni cognitive peggiori rispetto a
la ricerca per predire il comportamento e pianificare degli quelli che vivono nella propria abitazione e svolgono le
interventi concreti in ambiti differenti. Per questo motivo il proprie normali piccole attività quotidiane; inoltre, maggiore
problema della ricerca e dei metodi di raccolta delle è il tempo di permanenza in un istituto per anziani minore è
informazioni è di importanza centrale. Oggi la psicologia la prestazione nei diversi test cognitivi (correlazione inversa
come le altre scienze si avvale del metodo scientifico per tra le due variabili).
studiare il comportamento. Di seguito saranno descritti Per spiegare un fenomeno e stabilire dei legami tra le
molto brevemente alcuni concetti di base della ricerca variabili che interessano è necessario prima definire le
psicologica; per un approfondimento maggiore sul metodo variabili e poi effettuare delle misurazioni.
scientifico in psicologia e sulle diverse strategie di ricerca in Mentre alcune variabili sono relativamente facili da definire
campo psicologico si rimanda ai diversi testi specialistici e da misurare, altre sono particolarmente ostiche da definire
oggi disponibili sull’argomento. e difficili da misurare (si pensi solo alla difficoltà di definire
Con il termine metodo scientifico ci si riferisce sia a un l’intelligenza e agli indiscutibili limiti dei test di intelligenza
modo di procedere nel porsi le domande e cercare le risposte volti a misurarla).
comune a tutte le scienze (formulazione e verifica delle Un altro aspetto importante nella ricerca scientifica, e quindi
ipotesi), sia a un’insieme di procedure e di tecniche anche di quella psicologica, è il controllo, ovvero la
rigorosamente codificate e comuni alle diverse scienze (ad possibilità di controllare/eliminare l’influenza di variabili
es. condurre esperimenti). estranee, diverse da quelle oggetto di studio e di interesse. In
Fare ricerca in psicologica comporta cercare di trovare delle psicologia, in particolare nell’ambito della ricerca
risposte a interrogativi, spesso assai complessi, formulando sperimentale, vi sono diversi metodi volti a ottenere un buon
innanzitutto delle ipotesi e poi raccogliendo e analizzando livello di controllo e a stabilire legami di causa-effetto tra le
sistematicamente dei dati osservabili. In genere, dato il suo variabili; tuttavia, vi sono anche molti casi in cui non è
oggetto di studio, i dati raccolti ed elaborati dalla psicologia possibile condurre esperimenti in situazioni controllate e il
sono misure o descrizioni di comportamenti messi in atto ricercatore ricorre allora a strategie di ricerca differenti (ad
da esseri umani o animali. esempio studi descrittivi o correlazionali). Infine un aspetto
Il comportamento, sia individuale che sociale, è “pubblico” e importante che interessa in modo particolare le ricerche
quindi può essere osservato direttamente e in modo psicologiche è quello degli effetti delle aspettative
oggettivo da persone diverse; l’oggettività è legata al fatto dell’osservatore; infatti, da un lato le aspettative del
che persone diverse, nelle stesse condizioni, compiano le ricercatore possono spingerlo a privilegiare
medesime osservazioni. inconsapevolmente la propria ipotesi rispetto alle altre
I processi psicologici, sebbene diversi da quelli strettamente possibili; dall’altro quando si studiano soggetti umani, ma
biologici, possono anch’essi essere oggetto di indagine e anche animali, è possibile che lo sperimentatore, in modo del
analisi scientifica: infatti, sebbene non direttamente tutto involontario, trasmetta al soggetto le proprie aspettative
osservabili possono essere inferiti attraverso appropriate e che il soggetto, intenzionalmente o meno, risponda facendo
osservazioni del comportamento. ciò che lo sperimentatore si aspetta. Questo può verificarsi
I dati comportamentali e quelli relativi al funzionamento in tutte le situazioni in cui una persona somministra un test a
mentale possono appartenere a categorie diverse e assumere un altro individuo ed è un aspetto che deve essere
valori differenti e quindi rappresentano delle variabili, così accuratamente controllato nella ricerca psicologica.
come sono delle variabili anche le diverse
situazioni/condizioni in cui un individuo può essere posto o Le strategie di ricerca in psicologia
viene a trovarsi. Il termine variabile indica in generale
qualcosa che può verificarsi con diversi valori e che può Se si analizza la letteratura psicologica è possibile
essere misurata. Ad esempio, l’età, lo stato di salute, il identificare tre diversi tipi di studi psicologici, caratterizzati
livello di motivazione o di ansia sono variabili che possono da un’impostazione fondamentalmente differente: gli studi
influenzare il comportamento e le funzioni mentali di un sperimentali (o esperimenti), gli studi correlazionali e gli
individuo (ad esempio l’intensità di una sua reazione studi descrittivi. A seconda del tipo di studio varia il tipo di
aggressiva, la sua prestazione in un compito di memoria o di informazioni e di conclusioni che si possono trarre sulle
apprendimento). relazioni tra le variabili considerate dal ricercatore.
Alcune variabili possono essere manipolate dal ricercatore e Inoltre, a seconda del luogo dove viene condotta la ricerca
tipicamente vengono manipolate negli esperimenti (ad psicologica esistono studi di laboratorio e studi sul campo
esempio la difficoltà di un compito o le caratteristiche di uno (o naturalistici).
stimolo); altre non possono essere manipolate ma sono Infine, nelle diverse ricerche (sia di laboratorio che sul
presenti naturalmente e possono essere studiate (ad esempio campo), lo sperimentatore può raccogliere i dati
l’età, lo stato di salute di una persona). comportamentali attraverso l’osservazione diretta e la
Ad esempio, se si desidera studiare l’effetto della ridotta misurazione del comportamento dei soggetti o attraverso l’
stimolazione sulle funzioni cognitive delle persone anziane è osservazione indiretta, vale a dire mediante l’uso di
possibile confrontare situazioni di vita diverse, come il fatto questionari o interviste.
di vivere in un istituto di ricovero o a casa propria svolgendo
Tipi di studi psicologici
Luoghi della ricerca psicologica
Gli studi sperimentali consentono di verificare l’esistenza
di una relazione di causa-effetto tra le variabili in quanto Le ricerche psicologiche sul comportamento degli individui
consentono al ricercatore di avere un elevato livello di e i processi che lo determinano possono essere condotte in
controllo sulle variabili. Gli esperimenti sono il modo laboratorio o in condizioni naturalistiche. E’ importante
migliore per cercare di stabilire dei legami di causa-effetto all’inizio di uno studio valutare attentamente quali sono i
tra una o più variabili indipendenti (le “cause” ipotizzate vantaggi e gli svantaggi di lavorare in laboratorio o sul
dallo sperimentatore che ne controlla e manipola le campo, sia per quanto concerne l’interrogativo che ci si
variazioni) e una o più variabili dipendenti (gli “effetti” che pone sia per il tipo di conclusioni che si desidera trarre dal
si ipotizza dipendano dal valore della variabile proprio studio (scoprire le cause, stabilire delle correlazioni
indipendente). o descrivere).
Il punto di forza degli esperimenti è la possibilità di Nelle ricerche di laboratorio l’ambiente è appositamente
controllare le altre variabili in modo da stabilire con progettato per raccogliere le informazioni e i dati, e vi è
chiarezza l’esistenza di un legame causale tra variabili quindi sempre un maggior livello di controllo delle variabili
indipendenti e dipendenti di interesse. Ad esempio se ambientali; questo ha degli indiscutibili vantaggi in termini
vogliamo sapere se la memoria peggiora con l’età possiamo di rigore metodologico, ma anche degli ovvi limiti legati
realizzare un esperimento in cui confrontiamo le prestazioni all’artificiosità della situazione. Le ricerche di laboratorio,
di gruppi di soggetti adulti, giovani e anziani in vari compiti ad esempio, sono particolarmente utili nello studio delle
volti a valutare le diverse componenti della memoria. In singole funzioni psichiche, quali la sensazione, la
questo caso la variabile indipendente è l’età dei soggetti, percezione, la memoria e l’apprendimento.
mentre la variabile dipendente è il comportamento dei La ricerca sul campo affronta in genere temi che riguardano
soggetti nei test; tuttavia, per poter realmente concludere che l’individuo nella sua totalità e lo studiano nel suo ambiente
il passare degli anni causa una diminuzione della memoria è di vita quotidiano. Questo permette di cogliere meglio la
necessario controllare le altre variabili che possono complessità del fenomeno ma rende più difficile il controllo
influenzarla, come il livello di scolarizzazione, lo stato di sulle diverse variabili presenti. Oggi in psicologia vi è una
salute o la minore fiducia in se stesso da parte dell’anziano. crescente tendenza a riconoscere l’importanza di una
Un ricercatore fermamente convinto dell'esattezza della integrazione tra studi di laboratorio e ricerche sul campo e
propria ipotesi può però involontariamente creare delle sempre più ricercatori scelgono di abbinare i due tipi di studi
condizioni che portano alla sua conferma, dando ad esempio per raggiungere una migliore comprensione dei fenomeni
dei segnali subliminali ai soggetti. Per questo motivo, è studiati e una maggiore affidabilità delle conclusioni.
spesso opportuno effettuare degli esperimenti in "doppio
cieco": in questa procedura, sino al termine dell'esperimento, Osservazione diretta e indiretta
neppure lo sperimentatore sa quali soggetti ricevono un
particolare trattamento. Non tutti gli argomenti di interesse I dati sul comportamento possono essere raccolti con due
possono essere però indagati con il metodo sperimentale e modalità differenti: l’osservazione diretta del
soprattutto nelle ricerche sull’uomo, spesso non è possibile comportamento o l’autodescrizione.
effettuare esperimenti. Nell’osservazione diretta il ricercatore osserva e registra in
Negli studi correlazionali lo sperimentatore non manipola prima persona i comportamenti manifestati dai soggetti. Se
le variabili ma sceglie e misura delle variabili esistenti per l’osservazione è di tipo naturalistico, si cerca di non
valutare se tra di esse esiste una relazione di qualche tipo. interferire con il comportamento spontaneo del soggetto
Gli studi correlazionali, a differenza di quelli sperimentali, (osservazione naturalistica o etologica); ad esempio in molti
non consentono di concludere che una data variabile è la studi basati sull’osservazione condotti sugli adulti, sui
causa del cambiamento dell’altra, ma consentono comunque bambini, o sugli animali lo sperimentatore, per ridurre al
di formulare previsioni in quanto evidenziano l’esistenza di minimo la propria influenza sul comportamento, osserva i
relazioni regolari tra variabili (le correlazioni). Ad esempio, soggetti nascosto dietro un falso specchio o su un monitor
è stata evidenziata nei bambini una correlazione positiva tra posizionato in una stanza diversa. In altri tipi di ricerche,
l’assistere a spettacoli televisivi violenti e il comportamento come ad esempio quelle sulla percezione, sulla memoria o
violento/aggressivo; questo tuttavia non dimostra sull’apprendimento, lo sperimentatore sottopone
inequivocabilmente che i programmi contenenti scene deliberatamente i soggetti a un qualche tipo di test e ne
violente inducono comportamenti aggressivi; è infatti anche rileva il comportamento; in questi casi, vi può anche essere
possibile che il fatto di essere aggressivi porti a scegliere con una diretta interazione tra sperimentatore e soggetto.
più frequenza dei programmi televisivi con scene violente. Vi sono casi in cui per diverse ragioni non è possibile
Gli studi descrittivi sono studi il cui obiettivo è osservare o rilevare direttamente il comportamento dei
essenzialmente descrivere il comportamento di uno più soggetti e si utilizzano metodi di autodescrizione
soggetti senza cercare di analizzare sistematicamente le (questionari o interviste): sono i soggetti stessi a fornire una
relazioni tra particolari variabili. La descrizione delle descrizione o una valutazione del proprio comportamento
caratteristiche di un fenomeno comportamentale o rispondendo a domande poste dallo sperimentatore. Un
psicologico rappresenta spesso il punto di partenza per la esempio tipico e noto a tutti di questa procedura è il
formulazione delle ipotesi e l’identificazione delle variabili questionario, un insieme organizzato di domande a cui
rilevanti per la sua comprensione; pertanto, la descrizione è l’individuo deve rispondere. Anche l’intervista è uno
spesso un presupposto fondamentale della ricerca strumento di uso comune nelle ricerche psicosociali e le sue
sperimentale o correlazionale. caratteristiche variano molto in relazione al suo livello di
strutturazione. In alcuni casi le interviste possono essere
altamente strutturate e l’intervistatore rivolge domande
precise al soggetto; altre volte, come spesso succede nei
colloqui clinici, il colloquio ha più gradi di libertà con
possibilità di inserire nuove domande in relazione al tipo di
risposte fornite dal soggetto. I questionari e le inchieste
vengono spesso utilizzati per studiare e conoscere l’opinione
o gli atteggiamenti di gruppi di persone in relazione ad
argomenti o a problemi diversi. Ad esempio se desideriamo
sapere qual è l’opinione delle persone sull’impiego di
organismi geneticamente modificati in campo alimentare il
modo migliore è quello di intervistarle o somministrare loro
un questionario.
L’uso dei questionari e delle interviste nella ricerca
psicologica offre degli indiscutibili vantaggi (raccogliere
informazioni inaccessibili all’osservazione, raccogliere molti
dati in tempi relativamente brevi), ma presenta anche dei
chiari limiti; la veridicità delle autodescrizioni, infatti, è
strettamente legata al fatto che il soggetto riconosca e ricordi
i propri comportamenti o stati d’animo e li riporti
onestamente senza distorcerli per far piacere allo
sperimentatore o per dare un’immagine migliore di sé.
Va infine ricordato che vi sono situazioni in cui l’interesse
dello studioso è quello di effettuare una descrizione molto
accurata del comportamento o della prestazione di un
singolo soggetto sia attraverso l’osservazione e la
rilevazione del suo comportamento, sia attraverso l’impiego
di appropriate interviste volte a individuare i processi
mentali e psicologici che lo portano a scegliere certi percorsi
(studio di casi singoli). Focalizzarsi su un singolo individuo
e sulle sue caratteristiche è proprio anche della ricerca in
ambito clinico; la psicologia clinica, infatti, si occupa di
studiare individui che si discostano per vari aspetti
dall’individuo medio studiato dagli psicologi generali e che
presentano deficit, disabilità o stati di disagio psicologico
più o meno intensi. Lo psicologo clinico può trovarsi a dover
effettuare una diagnosi sulle caratteristiche psicologiche di
un paziente, sulle sue funzioni mentali o sulla presenza di
tratti patologici su richiesta sia di medici che di strutture
pubbliche o private e per fare ciò deve studiare il soggetto
sia entrando in relazione con esso, sia utilizzando strumenti
appropriati, che vanno dal colloquio all’osservazione, all’uso
di test specifici volti a valutarne le funzioni di base, le
attitudini o la personalità (metodo clinico).

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