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la pittura mantiene un forte rapporto di dipendenza dai modelli del passato, in particolare quelli della tradizione

bizantina, perché erano riusciti a sopravvivere anche durante le invasioni barbariche quindi erano radicate
nell'immaginario cristiano, ci troviamo quindi in un clima cosmopolita.
in europa abbiamo una grande commistione culturale favorita anche dalla circolazione delle miniature(arte
carolingia): erano delle decorazioni pittoriche su testi sacri eseguite da dei monaci certosini o benedettini, la parola
miniatura deriva da mineo(pigmento rosso che veniva usato per capire il capolettera).
Le tecniche prevalenti in pittura del periodo romanico(1000-1150)sono il mosaico e l'affresco.
tipici di questo periodo sono le iconografie raffiguranti il cristo pantocratore(governatore di tutte le cose): 2 esempi
italiani, entrambi siciliani: uno é di cefalù e l'altro è del duomo di monreale; entrambi sono rappresentati come una
maestosa figura a mezzo busto; nella mano sinistra reggono un testo sacro mentre la mano destra benedice; in
entrambi nella mano destra il pollice si unisce con anulare e mignolo, è un riferimento alla trinità quindi alla sua
anche duplice natura umana e divina. c’è una forte stilizzazione, infatti chi lavoró a questi mosaici era di origine
bizantina. la novità è l'espressione, sembra essere lievemente malinconico.
in questo periodo in sicilia e a venezia il mosaico è la tecnica privilegiata, mentre nell'area lombarda, in francia e in
germania si sviluppa maggiormente l’affresco, infine in toscana, in umbria e in spagna comincia a diffondersi la
pittura su tavola lignea: i principali soggetti sono tre:
-il primo è quello della croce dipinta, che era posta sopra gli altari, ma spesso venivano utilizzate dai fedeli per la
preghiera, infatti molto spesso il piedicroce era consumato dalle mani dei fedeli che degradavano la pellicola
pittorica; la croce dipinta acquisterà una particolare importanza a livello cristiano poiché è la prima volta in cui viene
concepito l'evento della crocifissione come un qualcosa di isolato dal contesto.
-il secondo soggetto è la maestà, ovvero la madonna in trono con gesù bambino, accompagnati solitamente da una
schiera di angeli;
-il terzo soggetto è pala(iconografia sacra realizzata su tavola) agiografica(l’agiografia è la narrazione della vita dei
santi: esempio del video è san francesco che viene attorniato da una serie di scene che rappresentano gli episodi
della sua vita).
stilisticamente parlando, la direzione verso cui si sta avviando la pittura è quella del naturalismo cioè ci avviamo
verso un linguaggio sempre più attento alla realtà.

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