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Abbozzo
L'armonia vocalica o armonia velare è un fenomeno fonologico per cui alcune vocali variabili di una
parola o di una frase cambiano a seconda del tipo di vocali fisse presenti nel resto della parola o della
frase, per un processo di assimilazione.
L'armonia vocalica presuppone la suddivisione delle vocali in due o più gruppi, secondo criteri fonologici
precisi. All'interno di una sequenza fonologica sono accettate solo vocali dello stesso gruppo. Vi sono
perciò vocali che risultano essere "incompatibili". È un fenomeno tipico delle lingue agglutinanti: è
presente nel turco, nelle lingue ugro-finniche (ungherese, finlandese, estone) e nello swahili. In area
romanza si registrano varietà con fenomeni di armonia vocalica in alcuni dialetti italo-romanzi della
Svizzera italiana e in numerosi dialetti catalani meridionali.
Indice
2 Bibliografia
3 Voci correlate
4 Collegamenti esterni
Per esempio, nella lingua turca le vocali sono divise sia in palatali e velari, sia in arrotondate e non
arrotondate, come mostra lo schema:
Nella formazione del plurale, vengono presi in considerazione soltanto i due gruppi principali
(palatali/velari) e si hanno perciò due suffissi allomorfi: -ler per le vocali anteriori e -lar per le posteriori:
ev (casa) → evler
Nella coniugazione dei verbi, invece, si tiene conto anche dei sottogruppi:
Bibliografia
Rachele Delucchi, Fonetica e fonologia dell'armonia vocalica. Esiti di -A nei dialetti della Svizzera italiana
in prospettiva romanza, Romanica Helvetica 134, Tübingen, Narr Francke Attempto Verlag, 2016, ISBN
978-3-7720-8509-3.
Giorgio Graffi e Sergio Scalise, Le lingue e il linguaggio, Bologna, Il Mulino, 2002, ISBN 978-88-15-09579-
4.