1)La nasale alveolare ha il suono di articolazione della consonante seguente ; se seguita da vocale si
realizza come alveolare (anca , canfora) (nonna)
‘con’ preposizione / kon / → da luogo a realizzazione fonetica: co[n] te , co[n] Anna , co[m] Paola,
co[ŋ] Carlo , co[ɱ] Franco .
pi[m] pong , albu[ŋ] costoso, ru[n] tosto
2)Le ostruenti iniziali si realizzano come lunghe se precedute da parole come a, su , tre, perché ,
città ... :
‘casa’ abitazione /‘kasa/
a[kk]asa , tre[kk]ase, perché [kk]asa mia …
fonema = unità di tipo formale. Non un suono fisico , bensì una classe di elementi che condividono
la stessa funzione nel distinguere diverse unità del lessico (diverse parole) ;
costituente minimo della forma dell’espressione
foni = realizzazioni fonetiche concrete dei fonemi .
allofoni = diverse realizzazioni fonetiche di un medesimo fonema.
03/11
Forma fonologica e realizzazione fonetica
/ pane / → p[æ]ne (bassa ant.) – p[a]ne (bassa centr.) - p[ɑ]ne (bassa post.)
Quale ruolo ha questa differenza?
Non ha funzione distintiva, ma queste 3 realizzazioni sono il fono concreto che possiamo produrre ,
ma che rimanda ad un unico fonema , la vocale ‘a’ centrale bassa .
Motivazione di natura extralinguistica tra i parlanti , i quali producono 3 allofoni distinti, varianti
del fonema /a /
Inventario fonologico = insieme delle unità del significante di una lingua , suddivise in :
a) segmenti ( unità paradigmatici)
b) costituenti prosodici (unità sintagmatiche )
Criteri per l’individuazione di queste unità :
a) Prova di commutazione : due elementi sono commutabili se, scambiando l’uno con l’altro
all’interno di un’unità di livello più alto (stringa di segmenti che corrisponde ad un unità lessicale),
si ottiene una diversa unità ben formata della lingua.
para [‘pa:ra] – bara [‘ba:ra]
tino [‘ti:no] – Dino [‘di:no] } coppie minime / serie minima (3 parole)
cala [‘ka:la] – gala [‘ga:la]
In fonologia due foni manifestano due diverse unità del significante (due fonemi) se, commutando
l’uno con l’altro all’interno di una parola della lingua , si ottiene una diversa parola della lingua .
[p]asto – [b]asto → / p / / b/
[p]asto – [t]asto – [k]asto → / p / / t / /k /
[b]are – [d]are – [g]are → / b / / d / / g /
Nell’inventorio fonologico dell’italiano comprende 6 occlusive , che possono entrare in opposizione
tra loro :
/ p / ---- /t / ---- /k /
| |
/ b / --- / d / --- / g/
i u
e o
ɛ ɔ
a
b) analisi della distribuzione : dati due elementi A e B questi possono logicamente avere 3
distribuzioni nel contesto linguistico:
1) distribuzione complementare: in tutti i contesti in cui compare l’elemento A è escluso l’elemento
B e viceversa, in questo caso i due foni non possono appartenere a due fonemi separati , ma sono
due allofoni dello stesso fonema.
3) distribuzione coincidente : in tutti i contesti in cui compare elemento A compare anche elemento
B e viceversa: in questo caso i due foni possono appartenere sia allo stesso fonema sia a fonemi
diversi : risulterà decisiva la presenza di eventuali coppie minime.
Le vibranti dell’italiano : [r] vibrante [ʁ] fricativa uvulare sorda [ʋ] approssimata labiovelare
>iniziale di parola: [‘rana][‘ʁana][‘ʋana];
>intervocalica breve : [‘sera][‘seʁa][‘seʋa];
>intervocalica lunga: [‘karro] [‘kaʁʁo] [‘kaʋʋo];
>in seconda posizione dell’attacco della sillaba: [‘prato][‘pʁato][‘pʋato];
>in coda sillabica : [‘skar.pa] [‘skaʁ.pa] [‘skaʋ.pa];
>finale di parola: [per] [peʁ] [peʋ] :
si tratta quindi di allofoni in variazione libera.
*La distribuzione complementare di laterale alveolare [l] e alveolare velarizzata [ɫ] in inglese
> [l] solo in attacco sillabico, in posizione adiacente al nucleo
>[ɫ] solo in coda sillabica :
allofonia condizionata .
09/11
Unità minime e
unità ultime della fonologia: il fonema come fascio di tratti distintivi → elementi più semplici che
si combinano
fonema= insieme simultaneo di proprietà diverse (tratti) ciascuna delle quali differenzia quel
fonema dagli altri elementi dell’inventario
tratto = eisto ultimo dell’analisi fonologica
Il tratto differisce dal fonema : il tratto non è un’unità della lingua nello stesso senso in cui lo sono
il fono e il fonema , perché non si presenta isolatamente nell’espressione, ma sempre combinato con
altri per formare un fonema
/ p / / b / = occlusivo, bilabiale, orale ≠ sordo / sonoro
/ m / / n/ = nasale, sonoro ≠bilabiale / alveolare
/ i / / u/ = vocale, alta ≠ anteriore/ posteriore, arrotondato / non arrotondato
neutralizzazione = opposizione funzionale tra due elementi è sospesa in alcuni contesti, quando
due foni perdono l’opposizione funzionale
• / s / / z/
chiese / ‘kjɛse/ / kjɛze/
• spagliato / spaʎ’ʎato / ~ sbagliato / zbaʎ’ʎato / → opposizine viene meno, tratto sonoro viene
meno in posizione preoconsonantica
/ e / / ɛ/
• /vɛnti/ / venti /
- L’opposizione funzionale tra due elementi in posizione preconsonantica del suono fricativo:
davanti a consonante sorda la fricativa è sempre sorda
davanti a consonante sonora la fricativa è sempre sonora
si neutralizza in sillaba tonica = / ventoso/ / ventina/
- in tedesco (ostruente sorda) / (ostruente sonora) funziona in posizione iniziale o interna ma si
neutralizza a fine parola
- in inglese questa opposizione si neutralizza nei nessi con / s / iniziale di parola , sicché non
esistono parole inglese inizianti per s+ consonante sonora.
sillabico - + - +
consonantico + - + -
sonorante - + - +
sonoro - -
continuo + + -
coronale - +
avanzato + +
alto - -
basso - +
teso -
arretrato -
Percepiamo un segmento (fonema) come una marca indifferenziata (X) indicante la posizione del
segmento nella sequenza del significante collocato su un livello scheletrico.
La posizione è associata a una serie di proprietà (tratti) poste su un livello timbrico.
/ st / : X X → livello scheletrico
+ continuo - continuo
˅
- sillabico
+ consonantico → livello timbrico
- sonorante
-sonoro
+coronale
+avanzato
La rappresentazione delle proprietà fonologiche su più livelli distinti associati tra loro ci conduce
all’autosegmentalità.
[arretrato]
- +
[alto] + i u
-
[teso]+ e o
-
[basso] - ɛ ɔ
+ a
[+ avanzato] [- avanzato]
/ p,b,f,v,m / / t,d,ts,dz,s,z,n,l / / ʧ,ʤ,ʃ / /k,g,ɲ, ʎ /
[-coronale] [+coronale] [+coronale] [-coronale]
[+coronale]
[+avanzato] [-avanzato]
cozza / ‘kɔttsa / coccia /’kɔtʧa /
razzo / ‘raddzo / raggio / ‘radʤo /
passi / ‘passi / pasci / ‘paʃʃi /
tratti laringei :
[sonoro] : positivo per i fonemi articolati con presenza di vibrazione glottidale, negativo per gli
altri. L’italiano usa solo questo tratto : tutti i fonemi [+ sonorante] sono automaticamente [+ sonoro]
(senza che questa proprietà sia distintiva per tali fonemi), tutti quelli [- sonorante] sono distinti in
due serie di sonore e sorde rispettivamente caratterizzate dalle specificazioni [+sonoro] e [- sonoro].
Ciascuna marca X (=segmento) è associata su un piano ai costituenti , sull’altro alle matrici di tratti
Al contrario dell’inglese , in italiano tutte le opposizioni consonantiche sono attive nell’attacco
sillabico, in coda si oppongono solo nei tratti di modo di articolazione
/ ‘kor-to / /’kol.to / / ‘kon.to /