12. Che cos’è F0 (frequenza fondamentale) e quali altri elementi specificano il suono?
F0 è la frequenza più bassa alla quale il sistema vibra liberamente.
Altri elementi che specificano il suono sono durata e l’intensità.
32. Dare esempi: di due simboli diversi per un solo suono, due suoni diversi per lo stesso
simbolo o due o tre simboli per un solo suono.
a) 2 simboli diversi per un solo suono (cuore / quando [k])
b) 2 suoni diversi scritti con lo stesso simbolo (sera [s] / rosa [z], razza / mezzo) c) 2
o 3 simboli per un solo simbolo ( che ->ch per K, aglio -> gli per ʎ )
49. Su che cosa si basano i tratti distintivi articolatori e su che cosa si basano quelli
acustici?
->I tratti distintivi articolatori si basano:
• specificare tutti i fonemi di una lingua (30 fonemi)
• numerosissimi tratti: 9 per vocali, 14 per consonanti
• non sono universali per tutte le lingue
• troppe categorizzazioni e modelli di classifica
•si devono separare vocali e consonanti
52. Qual è la media dei tratti distintivi per fonema, secondo l’analisi binaria di Muljacic?
Ogni elemento linguistico si differenzia dagli altri per una serie di scelte binarie ( di
tipo “si/no”). Ogni fonema può essere analizzato in un insieme di tratti distintivi che
definiscono quel fonema in opposizione a tutti gli altri. Ogni fonema viene individuato
in modo univoco da un fascio di tratti distintivi. Matrice binaria (Muljacic) contiene: 30
fonemi italiani, 11 tratti distintivi. Totale: 330 dati = 174 (risposte binarie necessarie) +
156 (ridondanze o non particolarità per quei fonemi).
Letti vs. detti – coppia minima o no? No, perché ci sono più tratti distintivi tra /l/ e /d/
chi vs. ci – un opposizione o no? Si, è un opposizione perché /k/ è grave e /tʃ/ non è.
Inoltre, /tʃ/ non è continuo e /k/ non ha questa distinzione. ????
61. Le vocali aperte /ɛ/ e /ɔ/ sono fonemi o allofoni della lingua italiana e perché?
Sono fonemi perché ci sono coppie minime:
pesca 'il pescare' ['peska] vs. pesca [pεska] 'il frutto'
l[ɛ]gge (voce del verbo) vs. l[e]gge (nome)
f[ɔ]ro (come parte di una città) vs. f[o]ro 'buco, apertura'
64. Che cosa sono gli allofoni e la differenza tra fonema e allofono?
Gli allofoni sono varianti di uno stesso fonema.
A differenza dei fonemi, gli allofoni non sono unità distintive e pertanto non servono a
differenziare il significato delle parole.
Per esempio la K
[k] di casa e cosa
[k’] di chilo
65. Gli allofoni dipendono da che cosa?
Ogni lingua può essere realizzato secondo un numero imprecisato di allofono che
dipendono da:
a) dalla posizione in cui il fonema si trova: LAV, OVCA, VUNA, VINO
b) da particolari abitudini dei parlanti: casa: [‘ka:za] [‘ha:sa]
66. Quali sono gli allofoni principali dei fonemi vocalici? Dare esempi.
Ogni fonema vocalico ha due allofoni fondamentali: LUNGO E BREVE.
-bene [‘be:ne] /bène/ 1. LUNGO: solo in sillaba tonica non finale
-fatto [‘fatto] /fàtto/ 2. BREVE: sia in sillaba tonica o quella atona
/a/ =[a] , [a: ]
/o/ =[o ] , [o: ]
/e/ =[e ] , [e: ]
/i/ =[i ] , [i: ] , [ ]
/u/ =[u ] , [u: ] , [ṷ ]
67. Quali sono gli allofoni principali dei fonemi consonantici orali? Dare esempi.
Molti fonemi consonantici hanno soltanto un’ allofono la r, l oppure p t k b d g f v tsdz.
s e z /// tʃ e dʒ
Toscano regionale ha due allofoni:
- /tʃ/ a Firenze e Roma ha gli allofoni [tʃ][ʃ]
cena /tʃena/ diventa [‘ʃe:na]
faccia /fatʃtʃa/ rimane [‘fatʃtʃa]
vince /vintʃe/ rimane [‘vintʃe]
cento /tʃento/ diventa [‘ʃƐnto]
- /dʒ/ solo a Firenze ha gli allofoni [ʒ][dʒ]
agio [‘a:dʒo] diventa [‘a:ʒo]
punge [‘pundʒe] rimane [‘pundʒe]
ALTRI: Gorgia toscana p, t, k >ph, th, h; Veneto: s diventa ś štešo, šempre, šikuro, tʃ
diventa ʒ dieži, piaʒe
68. Quali sono gli allofoni principali dei fonemi consonantici nasali? Dare esempi
In italiano sembrano esistere tre fonemi nasali (m, n, ñ) come rivelano le tre seguenti
coppie minime:
[m]ano vs [n]ano
le[n]a vs le[ñ]a
ra[m]o vs ra[ñ]o
In realtà esistono anche altri due foni nasali, la nasale velare [] e la nasale
labiodentale [M]; la loro distribuzione è però predicibile, in quanto la prima si trova
solo davanti a consonanti velari, la seconda solo davanti a consonanti labiodentali:
ba[ɳ]co fa[ɳ]go a[M]fibio i[M]vidia
71. Quali dei tre elementi prosodici ha valore distintivo nella lingua italiana? Dare esempi
delle coppie minime.
Tre elementi prosodici sono: l’accento, il tono e la durata. L’accento ha valore
distintivo nella lingua italiana, per esempio, ancora come avverbio e àncora come
nome ed elemento di un’imbarcazione.
72. La quantità (durata) vocalica è distintiva nella prosodia della lingua italiana?
In linguistica, la quantità vocalica fonologica indica la lunghezza dei fonemi vocalici,
intesa con valore distintivo. Significa che la durata di realizzazione delle vocali è
percepita dai parlanti grazie alla durata delle parole, ma invece non ha valore distintivo.