Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
2016
bibliografia e note
02-Frontespizio 2016 pp. 1-2_02-Frontespizio 18/01/17 10:46 Pagina 2
AVVERTENZA
AVVERTENZA
La Bibliografia ha periodicità annuale. La pubblicazione degli In-
dici La
è prevista con cadenza
Bibliografia quinquennale.
ha periodicità annuale. La pubblicazione degli In-
dici èAll’interno
prevista con di cadenza
ciascun fascicolo le singole schede sono registrate
quinquennale.
in numerazione
All’interno disuccessiva secondo lel’ordine
ciascun fascicolo singolealfabetico
schede sono degliregistrate
autori re-
in
censiti, indipendentemente
numerazione successiva secondo dal tipo di contributo
l’ordine alfabetico (libri, saggi, recensi-
degli autori articoli,
etc.);
ti, le miscellanee trovano
indipendentemente dal tipola diloro collocazione
contributo (libri,insaggi,
riferimento
articoli,aletc.);
pri-
momiscellanee
le sostantivo del titolo.la loro collocazione in riferimento al primo so-
trovano
In questo
stantivo numero gli Atti della Giornata di Studi per il trenten-
del titolo.
nale Indalla fondazione
questo numerodell’Associazione
una sezione di “Roma nel precede
Recensioni Rinascimento” (Ro-
le Schede;
ma, 2 dicembre
seguono 2014),diprecedono
segnalazioni Convegni una e la sezione
sezione didedicata
Recensioni, lestrazione
all’illu Schede,
segnalazioni
di di Mostree ediConvegni
Scritture d’archivio e lainedite
biblioteche sezioneo dedicata
poco note. all’illustrazione
di Scritture
I volumi d’archivio
pervenuti e diper
biblioteche
recensioneinedite o pocoa note.
andranno far parte della bi-
I volumi
blioteca pervenuti per
dell’Associazione recensione
e saranno andranno adegli
a disposizione far parte della bi-
studiosi.
blioteca dell’Associazione
Il materiale e saranno a disposizione
inviato all’Associazione degli studiosi.
sarà recensito a discrezione
della Ilredazione
materialee noninviatosaràall’Associazione sarà recensito a discrezione
in ogni caso restituito.
dellaLa redazione
rivista puòe non sarà acquistata
essere in ogni caso restituito. sul sito dell’Associa-
direttamente
zione:Lawww.romanelrinascimento.it;
rivista può essere acquistataglidirettamente
abbonamentisuldebbono
sito www.romanel
essere in-
rinascimento.it;
dirizzati a RR gli Roma abbonamenti debbono c/o
nel Rinascimento, essere indirizzati
University of aCalifornia
RR Roma-
nel Rina
Rome scimento,
Study Center, c/opiazza
University of California
dell’Orologio - Rome
7, 00186 Roma: Study
può Center,
essere
piazza dell’Orologio
utilizzato il c.c. postale 7, 00186
36026003 Roma: può essere
o assegno utilizzato
bancario il c.c.
intestato posta-
all’Asso-
le 36026003
ciazione o assegno bancario intestato all’Associazione stessa.
stessa.
L’Associazione ha
L’Associazione ha sede
sede c/o
c/o University
University of of California
California -- Rome Study
Center, piazza dell’Orologio
dell’Orologio 7, 00186 Roma, tel. e fax fax 066832038;
066832038;
rremail@fastwebnet.it
e-mail: rremail@fastwebnet.it
Indirizzo Internet:
Indirizzo Internet: www.romanelrinascimento.it.
www.romanelrinascimento.it.
03-Dedica pp. 3-4__ 18/01/17 10:47 Pagina 3
INDICE
Recensioni:
Schede . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 63
Convegni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 231
ANDREAS REHBERG, Quando i malati del Santo Spirito andavano alle ter-
me. Qualche episodio legato ai Bagni di Stigliano alla fine del
Quattrocento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 307
3
BLASIO, cit., pp. 12-14.
03-Blasio-Maccheroni_01-Bertolini-Giannozzo 18/01/17 10:51 Pagina 29
4
Mi limito a rinviare ai recenti volumi collettanei Storia della lingua e storia della
cucina. Parola e cibo: due linguaggi per la storia della società italiana, Atti del sesto
Convegno ASLI, Associazione per la storia della lingua italiana, Modena 2007, a cura
di C. ROBUSTELLI e G. FROSINI, Firenze 2009; Mangiare: istruzioni per l’uso. Indagini
03-Blasio-Maccheroni_01-Bertolini-Giannozzo 18/01/17 10:51 Pagina 30
to al basso latino cirbarius < cibarium < cibus. Che Platina abbia confuso
ceparium (termine tardo nel significato di ‘contenente cipolla’)6 con cibarium
(pp. 445-446) si deve escludere. Piuttosto pensiamo che il civieri (civerum)
suoni al Platina termine abbastanza indeterminato per intingolo e, ignoran-
do forse l’esatta etimologia7, abbia provocato «un violento spostamento di
senso»8 latinizzando il termine nel generico cibarium.
Dal punto di vista della ricostruzione delle fonti sulla materia dietetica
e culinaria appaiono evidenti tutte le sfasature del libello che alla fine rispon-
de ad un obiettivo ben diverso. Il trattato di cucina era argomento eccellen-
te per una società che, ricca e in espansione, cercava maestri di cucina e
novità culinarie da imbandire sulle tavole e nelle conversazioni. Platina
dichiara di voler nobilitare un argomento umile attraverso l’uso della lingua
dei dotti, ma è chiaro come egli lo intenda coeso ad una metafora dichiara-
tamente sociale e spiegata senza reticenze nella dedica, nell’epilogo e negli
interstizi del testo. Il quadro accompagnava l’interesse di orientare l’opinio-
ne dei possibili lettori sul gruppo dei letterati romani. Si trattava di giocare
e ‘inventare’ cum sale et aceto e in buon latino sulla moderazione dello stile
di vita della sodalitas raccolta intorno a Pomponio Leto. Platina stende anzi
una vera e propria trama antagonistica verso quella società del lusso che era
parte della società curiale ostile agli accademici e ai loro mecenati nel
momento in cui si aveva già sentore di quanto sarebbe accaduto poi con la
frattura politica del 1468.
La questione cardine della honesta voluptas soggiace nel commento del-
l’editore all’impostazione di fondo e la vivacissima discussione quattrocente-
sca resta solo nelle retrovie. Carnevale Schianca ricorda giustamente il possi-
bile aggancio con un luogo controverso di Ovidio («Nec liber indicium est
animi, sed honesta uoluntas, | plurima mulcendis auribus apta ferens»: Tristia
2, 357-58), segnalando la lezione voluptas preferita da alcuni moderni editori
e commentatori (Rudolf Merkel e Sidney Owen). Il riferimento ovidiano rima-
ne assai vicino allo spirito del Piadenese, ma è superfluo sottolineare come dif-
fusissimo sia lo scambio (voluptas/voluntas) nella trascrizione dei testi, come
già ricordava Dante – «…quelli disse questo nostro fine essere voluptade (non
dico ‘voluntade’, ma scrivola per P) cioè diletto sanza dolore»: Convivio IV vi,
11 – e, in mancanza di riscontri sul testo disponibile al Platina, la variante della
tradizione ovidiana dovrebbe essere misurata nel vasto mare della produzione
quattrocentesca. L’editore cita (p. 33) anche l’avversa posizione di Seneca (De
vita beata 7,1) sulla possibilità di coniugare i due termini di voluptas e hone-
6
Lexicon Latinitatis Nederlandicae Medii Aevi, composuerunt J.W. FUCHS, O.
WEIJERS … [et al.], fasc. 9, Leiden 1978, col. 317.
7
In ambito romanzo segnalo che un altro termine francese poteva generare con-
fusione: la civière (barella) è veicolo che serviva anche al trasporto delle provviste e col-
legato in linea metonimica a cibaria. Ho consultato il portale online del CNRTL. Centre
National de Ressources Textuelles et Lexicales, s.v. civière.
8
P. FARENGA, Due ricette per un banchetto a Roma, in RR, 2006, pp. 65-73: 72.
03-Blasio-Maccheroni_01-Bertolini-Giannozzo 18/01/17 10:51 Pagina 32