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[1]Le torri di guardia del più alto grado sono state stabilite dalla

disposizione del Consiglio celeste per tutte le regioni dei fedeli


affidato alla nostra vigilanza, come pastore universale del gregge del
Signore, secondo la considerazione apostolica
estendiamo la nostra attenzione al loro progresso, per quanto ci è
permesso dall'alto mare; ma soprattutto
è la nostra intenzione e passione che ci ispira a godere dei frutti delle
scienze dei fedeli ovunque si trovi il mondo
Possa ricevere una crescita continua attraverso l'influenza del Signore.
[2] Perciò, considerata la straordinaria purezza della fede e la
devozione che la città di Pisa è a noi e all'apostolato
È noto per avere un seggio e che appartengono alla Santa Romana Chiesa,
madre di tutti i fedeli e
che il maestro deve crescere tanto più che ha provveduto a se stesso per
mezzo di noi e alla sede della grazia mediante grazie apostoliche
da onorare in modo più speciale
[3] soppesando anche il riposo e la pace, la fertilità delle vettovaglie
e degli alloggi, e l'altro
i molti vantaggi che lo Stato stesso possiede sia via mare che via terra
è noto che siamo guidati da un immeritatamente fervente desiderio che lo
Stato stesso, quale bontà divina di tanti ringrazia
contraddistinte da dotazioni, le scienze possono anche diventare
prolifiche in ruoli come produrre uomini con maturità nel design
cospicua, ricca di ornamenti di virtù, e colta nelle dottrine di varie
facoltà, e possa esservi una fontana
innaffiato nelle scienze, tutti desiderosi di essere imbevuti delle prove
letterarie della sua pienezza.
[4] A questo progresso universale, non solo degli abitanti della città
stessa e della regione circostante
anche di altri che, fuori di questi, si uniranno da diverse parti del
mondo alla stessa, con lo zelo della sollecitudine paterna
ansimante e devote suppliche de' figli prediletti del Comune e del Popolo
del detto Stato a questo riguardo
Inclinati, stabiliamo per autorità apostolica il tenore del nostro
presente
d'ora in poi vi sia un interesse generale e che in tempi futuri possa
fiorire nel sacro paggio, giusto
canonico, civile, di medicina e di ogni altra Facoltà legittima, e tutti
i docenti e gli studenti ivi presenti
i privilegi e le libertà e le immunità concesse a docenti, lettori e
studiosi in studi generali
indugiare, divertiti e divertiti.
[5] Vogliamo, però, insegnare e governare nello stesso studio docenti che
sono a Bologna oa Parigi
o ad altri distinti studi generali hanno ricevuto l'onore di dottorato o
magistrato e altri esperti e
Uomini qualificati devono essere scelti nel nuovo modo di questo studio,
in modo che lo stato stesso si distingua per i suoi talenti
il credito corrispondente a quanto sopra.
[6] Inoltre, il suddetto stato e studio, a causa del progresso del
pubblico, dal quale speriamo di venire da allora, sono più estesi
con l'intenzione di perseguire gli onori, ordiniamo con la stessa
autorità che, col passare del tempo
Coloro che studiano possono aver guadagnato il premio della facoltà di
scienze in cui hanno studiato, data la licenza per insegnare ad altri
possono istruire, possono essere chiamati a condividere, possono essere
esaminati attentamente nello stesso luogo e nelle stesse Facoltà
dottore o cattedra.
[7] Autorità apostolica che stabilisca che ogniqualvolta ve ne siano in
alcune o in alcune delle facoltà della stessa
Se stanno studiando per il dottorato, devono essere presentati
all'arcivescovo di Pisa che è stato per un periodo di tempo o è ancora
sufficiente
e l'arcivescovo qualificato al quale dovrebbe essere nominato questo
stesso arcivescovo;
al vicario del nostro amato Capitolo dei Bambini della Chiesa che sarà
per il momento, tutti insegnanti o
ai docenti della Facoltà o Facoltà in cui o dove si svolgerà l'esame
nello studio stesso
convocati i reggenti presenti, cessarono liberamente, puramente e
liberamente, con ogni stratagemma, frode e difficoltà,
sulla scienza, la fluidità, il modo di leggere e altre cose che possono
essere promosse all'onore del medico o del magistrato e
sono tenuti a studiare attentamente il lavoro. E coloro che ritiene
idonei, chiedono di nascosto e incondizionatamente
in buona fede con i consigli dei loro insegnanti e insegnanti – e
naturalmente i consigli di coloro che li consultano
perdita o perdita sotto il debito di un giuramento riguardo a questo per
aver mostrato sia dall'arcivescovo che nominandolo
e al vicario e ai singoli maestri e maestri di questo genere vietiamo
rigorosamente che venga rivelato in qualsiasi modo –
approvare e ammettere e concedere loro la licenza richiesta, altri meno
qualificati, mettendo da parte l'odio o
per favore, in nessun modo ammettendo; sui quali sono da lui nominati
arcivescovi e vicari come detto
Noi appesantiamo le suddette coscienze.
[8] Volendo che coloro che sono nel suddetto studio di dottorato o
magistrato in lui e altri studi generali
Altri sono liberi di gestire e insegnare senza approvazione.
[9]Perciò a nessuno sia permesso controllare questa pagina dei nostri
statuti, ordinanze e testamenti
violare un divieto o violarlo con presunzione avventata. E se qualcuno
avrà la presunzione di tentare questo,
fagli sapere che incorrerà nell'ira di Dio Onnipotente e dei suoi beati
Apostoli Pietro e Paolo.
[10] Dato a Villanova, nella diocesi di Avignone, il 3 settembre
dell'anno del nostro pontificato
in secondo luogo

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