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In occasione del giorno della sua nascita voglio ricordare un militare e partigiano italiano, vittima delle follie

naziste, Ilario Zambelli. 2° Capo segnalatore della Regia Marina assegnato al Ministero della Marina di
Roma, dopo l'8 settembre 1943 aderì al Fronte Militare Clandestino. Arrestato, venne consegnato ai
tedeschi e fu ucciso nell'eccidio delle Fosse Ardeatine. Decorato con la medaglia d'oro al valor militare alla
memoria.

Nacque il 2/7/1909 a Rio nell'Elba. Dopo le scuole elementari, la sua famiglia si trasferì a Portoferraio, dove,
non potendo sostenere gli studi superiori sul continente, studiò privatamente telegrafia. Iniziò la carriera
presso l'Ufficio telegrafico di Portoferraio e successivamente a Livorno. Arruolato nella Regia Marina nel
1929, svolse il servizio militare come Semaforista e fu congedato nel giugno 1932. Richiamato nel 1935, fu
assegnato alla categoria Segnalatori, prestando servizio a Portoferraio e Piombino fino al novembre 1940.
Nel febbraio 1942 fu promosso secondo Capo e, all'armistizio dell'8 settembre 1943, rifiutò la
collaborazione con le forze tedesche, combattendo per difendere Roma.

Partecipò attivamente alla resistenza, svolgendo ruoli cruciali di raccolta informazioni e collegamento nelle
formazioni partigiane del Fronte Clandestino di Resistenza della Marina Militare. Arrestato e torturato dai
fascisti per non rivelare informazioni, mantenne il silenzio. Consegnato ai tedeschi, fu imprigionato nel
Carcere di Regina Coeli e poi ucciso durante l'Eccidio delle Fosse Ardeatine il 24/3/1944. Nel giugno 1951, gli
fu conferita la Medaglia d'oro al valor militare alla memoria. Diverse località in Italia, tra cui Rio nell'Elba,
Portoferraio, Porto Azzurro, Livorno e Piombino, gli hanno dedicato vie o piazze, mentre il circolo sottufficiali
della Marina Militare di Chianciano Terme porta il suo nome. A Roma, nel quartiere Spinaceto, gli è stato
dedicato Largo Ilario Zambelli.

Fonti
R. Chiavacci, F. Colella, Le Medaglie d'oro al valor militare conferite agli elbani dal Risorgimento alla Seconda
Guerra Mondiale, 1991, pp. 31-33

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