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Il “ginger” del generale Roatta

Le direttive della 2a armata sulla repressione antipartigiana


in Slovenia e Croazia

a cura di Massimo Legnani

Viene qui pubblicato per la prima volta il testo inte­ First published here below, in its full text, the "Cir-
grale della “Circolare n. 3 C” (alla quale sono stati colare n. 3 C" is a document repeatedly referred to
stati fatti vari riferimenti nella scarna letteratura sul­ in the scarce literature on the Italian occupation in
le occupazioni balcaniche dell’Italia), emanata il 1° the Balkans. Marking a turning point in the policy
marzo 1942 dal generale Roatta, dopo aver assunto of occupation, the “Circolare" was issued by gen.
il comando della 2aarmata da cui dipendevano le unità Roatta on March 1st 1942, after he had taken com­
dislocate nei territori ex iugoslavi annessi nella pri­ mand o f the 2nd Army, which was responsible for
mavera del 1941 e in quelli appartenenti al nuovo re­ all units deployed both in the former Yugoslav ter­
gno di Croazia. Essa costituisce un passaggio ne­ ritories annexed in the spring before and in the new­
vralgico nella politica italiana di occupazione. Da un born reign of Croatia. On the one hand, it rearran­
lato infatti sistematizza disposizioni già adottate dal ged instructions already sent out by the Headquar­
Comando dell’XI corpo d’armata nel periodo suc­ ter of the XI Army Corps soon after the annexions,
cessivo alle annessioni per fronteggiare l’insorgenza in order to face the insurgency of the partisan mo­
del movimento partigiano, ispirandosi a pochi e chia­ vement relying on a few and clear enough assump­
ri principi: il territorio in cui ci si muove è un campo tions: the occupied territory is a battlefield and all
di battaglia e perciò tutti devono essere ritenuti ne­ inhabitants must therefore be considered enemies;
mici; si deve evitare di fare prigionieri; non devono the troops must not take prisoners; suspects and
essere risparmiati i sospetti di favoreggiamento e le their properties must not be spared. On the other
loro case. Dall’altro essa viene reinterpretata, nei me­ hand, it came soon to be interpreted by Roatta him­
si successivi, in modo sempre più radicale (prospet­ self and the high commands in a growingly ruthless
tando la cultura dell’odio come perno e lievito del­ sense, to the point of proposing the culture of hate
l’azione antipartigiana) dallo stesso Roatta e dai Co­ as hinge andferment o f the counter-partisan action.
mandi militari. Su questa linea, concorderà Mussoli­ With this line would fall in Mussolini himself, ur­
ni (assillato dalla necessità di disporre di nuove unità ged by the need of fresh troops fo r the North Afri­
da inviare in Africa settentrionale), che, in un incon­ can front. In a meeting at Gorizia by the end of July,
tro a Gorizia alla fine di luglio, sancirà il superamento he would sanction the overcoming of the “circola­
della “circolare Roatta”, affermando la necessità di re Roatta", by stressing the necessity of disproving
smentire il luogo comune per cui gli italiani non san­ the common place that the Italians were incapable
no essere duri, prefigurando il trasferimento di mas­ of toughness, and foreshadowing massive displa­
se di popolazione e riconoscendo per la prima volta cements of population in the light of the tardy ad­
che la guerra partigiana è l’elemento caratterizzante mission that partisan war was the distinctive trait
delle occupazioni balcaniche. of the occupied Balkans.

'Italia contemporanea”, dicembre 1997 - marzo 1998, n. 209 - 210


156 Massimo Legnani

Tra i documenti utili alla storia— ancora da scri­ prim a di passare al nuovo incarico, Roatta ave­
vere — delle occupazioni balcaniche dell’Italia va compiuto un viaggio di ispezione in Slove­
negli anni della “guerra fascista” 1940-1943.m e­ nia e nei territori croati limitrofi, registrando
ritano particolare attenzione le direttive sulla re­ una condizione di crescente allarme per l’in­
pressione antipartigiana em anate il 1° marzo tensificarsi della guerriglia partigiana. Come è
1942 dal Comando della 2a armata, da cui di­ risaputo, le prime vistose manifestazioni del fe­
pendevano le unità dislocate sia nei territori ex nomeno risalivano all’estate 1941, ed avevano
jugoslavi annessi nella primavera del 1941 (le investito, con diverso grado di intensità, l’inte­
province di Lubiana, Zara, Spalato e Cattaro), ra area com presa tra la Slovenia e il M ontene­
che in quelli nominalmente appartenenti al nuo­ gro. Per quanto riguarda la Slovenia, che sta in
vo regno di Croazia, ma egualmente posti sotto primo piano nelle valutazioni di Roatta, le di­
presidio italiano nel successivo autunno. Cenni sposizioni via via impartite (e largamente do­
su queste direttive, note come “Circolare n. 3 C ” cumentate dal citato volume di Ferenc, al qua­
o “circolare Roatta”1, non sono mancati nella le faremo riferimento) dal generale M ario Ro-
scarna letteratura su ll’argom ento2. R ecente­ botti, comandante dell’XI corpo d ’armata, per­
mente vi hanno fatto riferimento lo storico slo­ mettono di seguire la m aturazione degli orien­
veno Tone Ferenc, nel corso di una ricca silloge tamenti che la “circolare Roatta” tradurrà poi in
di documenti sulla “provincia italiana di Lubia­ norme generali. “Tutta la provincia di Lubiana
na”3, ed Enzo Collotti in un contributo teso, ol­ — afferma Robotti rivolgendosi ai Comandi di­
tre che a sottolineare il ritardo degli studi, a met­ pendenti al principio del 1942 — , e special-
tere in guardia da interpretazioni del regime di mente la capitale, deve essere considerata cam­
occupazione italiano che si limitino, semplici­ po di battaglia ” e, per conseguenza, “tutti de­
sticamente, a rimarcarne le distanze dal più ra­ vono essere considerati nostri nem ici” (doc. 52).
dicale modello tedesco4. Sembra dunque oppor­ La strada verso queste conclusioni era stata
tuno procedere ad una pubblicazione integrale aperta sin dall’indomani dell’annessione. Pre­
del documento5, accompagnandola con alcune se le mosse dalla necessità di “m antenere inte­
notazioni che ne facilitino la lettura e la conte­ gro lo spirito aggressivo del nostro soldato”
stualizzazione. (doc. 12), R obotti perviene rapidam ente, di
Autore della circolare è il generale M ario fronte all’insorgenza partigiana, ad individuare
Roatta, che nel gennaio 1942 assume il com an­ i modi cui quell’aggressività deve applicarsi: “è
do della 2a arm ata rilevando Vittorio Ambrosio, meglio — dispone a settembre — che qualcu­
che gli subentra nella carica di capo Sme. Poco no di questi elementi comunisti paghi, anche se

1Vale ricordare che con questa espressione sono state spesso definite le direttive emanate da Roatta, in qualità di capo Sme,'
il 26 luglio 1943, sulla repressione delle manifestazioni popolari (il testo è in L ’Italia dei quarantacinque giorni. 1943: 25 lu-
glio-8 settembre. Studio e documenti, Milano, Tip. F.lli Ferrari, sd. [ma 1969], Quaderni de “Il Movimento di liberazione in
Italia”, pp. 11-12).
2 Si rinvia in particolare ai contributi di Teodoro Sala, lo studioso italiano che con più impegno e continuità ha affrontato la
ricostruzione del regime di occupazione. Ricordo, fra gli altri, Occupazione militare e amministrazione civile nella provincia
di Lubiana (1941-1943), in Enzo Collotti, T. Sala, Giorgio Vaccarino, L ’Italia nell’Europa danubiana durante la seconda
guerra mondiale, Milano, Tip. F.lli Ferrari, 1967, Quaderni de “Il Movimento di liberazione in Italia”, pp. 73-54, e Guerra e
amministrazione in Jugoslavia: un ’ipotesi coloniale, “Annali della Fondazione Luigi Micheletti”, L ’Italia in guerra 1940- ’43,
a cura di Pier Paolo Poggio, Bruna Micheletti, 5 (1990-1991), pp. 83-94.
3 Tone Ferenc, La provincia "italiana ’’ di Lubiana. Documenti 1941-1942, Udine, Istituto friulano per la storia del movimento
di liberazione, 1994 [ed. orig. FaSisti brez krinke. Dokumenti 1941-1942, Maribor, Zalozba Obzoija, 1988].
4 E. Collotti, Sulla politica di repressione italiana nei Balcani, in Leonardo Paggi (a cura di), La memoria del nazismo nel­
l ’Europa di oggi, Firenze, La Nuova Italia, 1997, pp. 181-208.
5 D testo che si pubblica è quello ricavato dalla copia del documento conservata presso l’Istituto storico per il movimento ope­
raio di Lubiana. Ringrazio Tone Ferenc e Alberto Buvoli per averne facilitato il reperimento.
Il “ginger” del generale Roatta 157

non apertam ente e com pletam ente colpevole, sto 1941. Quando Roatta chiarisce, al sesto pun­
piuttosto che i nostri soldati debbano continua­ to dei “concetti basilari” della circolare, che il
re a subire la loro azione sabotatrice” (doc. 19); trattamento “da fare ai ribelli non deve essere
“non si portino a casa prigionieri — ordina a sintetizzato dalla formula ‘dente per dente’ ma
gennaio — : in genere rappresentano un peso bensì da quella: ‘testa per dente’” (e che in ciò
morto che rende poco o niente, e danno ai ri­ consiste, al fondo, il “ginger” dell’armata), non
belli stessi la certezza — o la speranza — di una fa che codificare e sancire, al più alto livello di
relativa im m unità” (doc. 48); e, parallelam en­ responsabilità, orientamenti largamente diffusi7.
te, precisa che la “reazione” dei soldati italiani La “Circolare n. 3 C” non è peraltro un pun­
“non deve risparm iare i favoreggiatori e le loro to d ’arrivo. Essa riflette la presa d ’atto che la
case. E inam m issibile — chiarisce — che i ri­ guerra partigiana è ormai un fattore non sradi­
belli attacchino una caserma, un posto, senza c a r le , che condanna a permanente precarietà il
che la popolazione lo sappia. E se la gente ha sistema d ’occupazione. Le vicende della pro­
paura di morire per mano dei partigiani se par­ vincia di Lubiana offrono ancora una volta un
la, abbia paura di m orire per mano nostra se non esemplare terreno di verifica. Roatta per primo
parla” (doc. 48). fornisce una lettura sempre più radicale delle
La sequenza delle citazioni potrebbe facil­ proprie disposizioni. Di ritorno da Roma dove
mente continuare. Quelle riportate convalidano, l ’8 maggio è stato a colloquio con Mussolini, ri­
credo, l’affermazione che Roatta premette alle pete che “anche il Duce ha detto di ricordarsi
proprie disposizioni, quando scrive che esse che la miglior situazione si ha quando il nem i­
“confermano ordini preesistenti” e “in parte li co è morto” e che “occorre quindi poter dispor­
integrano adeguandoli alle nuove necessità che re di numerosi ostaggi e di applicare la fucila­
si profilano”, ovvero al fatto che la guerriglia non zione tutte le volte che ciò sia necessario” (doc.
solo inceppa i meccanismi dell’occupazione ma 75). E quando, qualche settimana più tardi, si
ne mina in profondità le basi. Del resto, il ri­ darà il via in Slovenia ad una massiccia opera­
mando agli “ordini preesistenti” non allude so­ zione di rastrellamento che impegnerà quattro
lo a quelli provenienti dall’XI corpo d ’armata. Il divisioni e si protrarrà sino alle soglie dell’in­
pressante invito di Robotti a non fare prigionie­ verno, Robotti pubblicherà un’ordinanza che de­
ri riprendeva alla lettera le disposizioni di Am­ liberatamente andrà oltre le norme fissate dalla
brosio6 e non diversamente avevano operato i “Circolare n. 3 C”8. “Si mediti, si insegni, si in­
Comandi italiani in M ontenegro nel corso della sista e si odi — scrive Robotti — . Si odi più di
repressione, condotta dal generale Alessandro quanto questi briganti odiano noi”. E il genera­
Pirzio Biroli, della sollevaizone del luglio-ago­ le Taddeo Orlando, a capo della divisione Gra-

6 Sulle direttive di Ambrosio si possono utilmente consultare i documenti inseriti in Oddone Talpo, Dalmazia. Una cronaca
per la storia (1941), Roma, Ufficio storico Sme, 1985.
7 Significativo, sotto questo profilo, il contenuto dei giornali pubblicati a cura dei Comandi militari, su cui si veda T. Sala,
Guerriglia e controguerriglia in Jugoslavia nella propaganda per le truppe occupanti italiane (1941-1943), “Il Movimento
di liberazione in Italia”, settembre 1972 , n. 108, pp. 91-114.
8 “Questo proclama — precisa Robotti — abolisce la circ. 3 C; le norme precedenti devono ritenersi superate da quelle
recentemente emanate”. A titolo di esempio si può citare, e porre a confronto con il cap. II, punto c della prima parte del­
la circolare Roatta, la seguente disposizione: “— Saranno passati per le armi tutti gli uomini validi trovati nella zona di
combattimento; resta chiarito che ugual sorte toccherà a chiunque non della zona venga trovato sul posto. — Contadini,
lavoratori e uomini validi in genere, trovati in zone abbandonate dai ribelli in fuga, dovranno essere fucilati perché, non
potendo essere giustificata la loro presenza, debbono essere considerati sbandati o dispersi” (T. Ferenc, La provincia,
cit., doc. 88). Un semplice riscontro con il testo che si pubblica attesta tuttavia che la formulazione citata da Robotti non
è presente. Probabilmente il comandante dell’XI corpo d’armata fa riferimento ad una precedente versione della circo­
lare.
158 Massimo Legnarli

natieri di Sardegna (lo stesso che più tardi, nel­ sco ad E1 Alamein) traspare evidente, così come
la primavera del 1945, non farà nulla, come co­ è palese la correlazione con l’entità, quasi mez­
mandante delFarm a dei carabinieri, per im pedi­ zo milione di uomini, della forza stanziata in Ju­
re la fuga di Roatta in carcere a Rom a)9 prospetta goslavia, Albania e Grecia (“attualmente la Bal-
di quell’“odio” una motivazione che compendia cania costituisce per noi un’usura e occorrereb­
esemplarmente la cultura che deve guidare la re­ be ridurre questo schieramento”). Nondimeno
pressione: “la passione e la volontà — sono le l’orizzonte si allarga oltre le considerazioni mi­
parole di Orlando — che dobbiamo mettere nel­ litari (“deve cessare il luogo comune che dipin­
la nostra guerra sia vivificata da questo senti­ ge gli italiani come sentimentali incapaci di es­
mento di odio verso questi uomini senza fam i­ sere duri quando occorre”) e investe il coinvol­
glia, senza coscienza, senza il più elementare gimento pieno dei civili (“non sarei alieno dal tra­
senso umano nella loro spietata azione brigan­ sferimento di masse di popolazioni”). E, parti­
tesca” (doc. 80). colare non meno rilevante dei contenuti specifi­
La più solenne conferm a che la “circolare ci delle direttive mussoliniane, la guerra ai parti­
Roatta” è ormai alle spalle viene dall’incontro di giani, sempre negata nella sua dimensione e nel­
Gorizia del 31 luglio tra Mussolini e i principali le sue motivazioni reali dalla stampa del regime,
esponenti del Comando Supremo e della 2a ar­ viene per la prima volta ammessa come elemen­
mata. Alla (ottimistica) relazione di Roatta sulle to caratterizzante delle occupazioni balcaniche10.
operazioni in corso in Slovenia, il duce replica Ulteriore dimostrazione che la “circolare Roat­
avallando misure repressive estreme. L’assillo di ta” segna un passaggio nevralgico dallo sconcer­
disporre di nuove unità da inviare in Africa set­ to dei primi mesi alla esasperazione di un’azio­
tentrionale (Mussolini è reduce dal soggiorno in ne repressiva che vede convergere, in perfetta in­
Libia, dove, dopo aver sperato nella corsa a Suez, tesa, vertici militari e vertici politici.
ha dovuto invece constatare l’arresto italo-tede- Massimo Legnani

9 Notizie sul generale Orlando e sulle sue responsabilità nella repressione antipartigiana in Giorgio Boatti, L ’Arma. I carabi­
nieri da De Lorenzo a Mino 1962-1977, Milano, Feltrinelli, 1978, p. 23.
10 Ammessa — va da sé — in modo indiretto, ma non in tal punto criptico da impedire ai lettori della stampa ufficiale di ca­
pire che in Slovenia si poneva un problema di guerriglia e che da esso dipendeva la stabilità del dominio italiano. Si veda in
proposito il resoconto, su “Il Popolo d’Italia” del 4 agosto 1942, del rapporto tenuto da Mussolini a Gorizia, e più ancora, sul­
lo stesso giornale in data 1° luglio, l’articolo di Alessandro Nicotera, Responsabilità degli Sloveni. Un riassunto del discorso
di Mussolini assai simile a quello pubblicato da Ferenc è in Ugo Cavallero, Comando Supremo. Diario 1940-43 del Capo di
S.M.G., Bologna, Cappelli, 1948, pp. 297-299.

Massimo Legnani (1 9 3 3 -1 9 9 8 ) è sta to d o c e n te d i S to ria d ’I ta lia n e l v e n te s im o s e c o lo a ll’U n iv e rs ità d i B o lo ­


g n a e d ire tto re s c ie n tific o d e ll’In sm li e d i “ Ita lia c o n te m p o ra n e a ” .
Il “ginger” del generale Roatta 159

Riservato

Comando 2a Armata (Stato Maggiore)

Circolare No. 3 C

Distribuzione estesa sino ai


comandanti di battaglione, e
reparto od ente corrispondente

P.M. 10 — 1° Marzo 1942-XX

— L a s itu a z io n e in a tto , e d i su o i p o s s ib ili sv ilu p p i, n P unto : Il servizio informazioni deve essere par­
i m p o n g o n o a tte g g ia m e n to e p r o v v e d im e n ti p i e n a ­ ticolarmente ATTIVO ED ESTESO
m e n te a p p ro p ria ti a lle c irc o sta n z e . — C iò in c o n s e g u e n z a d e lle c a ra tte ris tic h e sp e c ia li a l­
— N e lla p re s e n te c irc o la re fisso norme in p ro p o s ito , la lo tta c h e si c o n d u c e .
c h e s o s ta n z ia lm e n te c o n fe rm a n o o rd in i p re e s is te n ti, e — A l se rv iz io in fo rm a z io n i v e ro e p ro p rio , si d e v e a c ­
c h e in p a rte fi in te g ra n o a d e g u a n d o li a lle n u o v e n e ­ c o p p ia re — d a p a rte di tu tti — la curiosità c o s ta n te di
c e s s ità c h e si p ro fila n o . c iò c h e a c c a d e in to rn o e d a c c a n to , e la conoscenza per­
— L e n o rm e in p a r o la c o m p re n d o n o : fetta d e l te rre n o , e d e lle v ie d i c o m u n ic a z io n e .
Premessa: C o n c e tti b a sila ri. — “ S o rp re se in fo rm a tiv e ” c o m e q u e lla d i re c e n te v e ­
Parte I: M is u re d i s ic u re z z a . rific a ta s i (im p ro v v is a e n tr a ta in a z io n e , in z o n a d i­
Parte II: D ife s a d e i p re s id i, ecc. c h ia ra ta tra n q u illa , d i m a s se di rib e lli c h e n o n p o s s o ­
Parte III: C a ra tte ris tic h e d e ll’a z io n e d e i rib elli. n o e s s e rv is i ra d u n a te se n o n in se ttim a n e ), non sono
P ro c e d im e n ti d a se g u ire d a p a rte n o stra . ammissibili.
— L e n o rm e s u d d e tte , in te g ra te d a lle d is p o s iz io n i ap­
plicative d i c o m p e te n z a d e i c o m a n d i d i C . d ’A . e di HI P unto : I l segreto deve essere mantenuto a qua­
d iv is io n e , e n tra n o s e n z ’a ltro in v ig o re . lunque costo
— L a co n vivenza con p o p o lazio n i in o rig in e favorevoli
o neu tre, e m ag ari an co ra e stern am en te accoglienti, in ­
Premessa d u ce l ’Italian o “b o n o ” a fidarsi d e l p rim o venuto.
Concetti basilari G io v a n i u ffic ia li si a tta c c a n o a d o n n e , e s p iffe ra n o lo ­
ro tu tto c iò c h e sa n n o , e d a n c h e c iò c h e n o n san n o .
I q u a d ri d e ll ’A rm a ta d e b b o n o te n e re c o s ta n te m e n te — In d iv e rs e re g io n i “ n e v ra lg ic h e ” , u o m in i, d o n n e e
p re s e n te i se g u e n ti 10 p u n ti: ra g a z z i c irc o la n o lib e ra m e n te d a u n p re s id io a ll’a ltro ,
e d a n c h e v e rso e d a z o n e te n u te d a i rib e lli, c o lla sc o r­
I Punto : L’armata è in guerra guerreggiata ta — t u tt’al p iù — d i u n la s c ia p a s s a re c o n c e s s o in te m ­
— E s s a n o n lo tta c o n tro b a n d e lo c a li e d in d ip e n d e n ­ p i re m o ti e tra n q u illi.
ti, m a c o n tro u n a v v e rs a rio c h e te n ta d i c o s titu ire u n — T ali c o n s u e tu d in i s p a risc a n o .
“fro n te u n ic o ” , a s o s titu z io n e d i q u e ll’e s e rc ito ju g o ­ — V en g an o a d o tta ti i provvedimenti d i c u i a lla P a rte
slav o c h e l ’A rm a ta , in a p rile ’4 1 , h a g lo rio s a m e n te I, c h e m ira n o n o n so lo a fa v o rire il se g re to , m a a n c h e
m e s so fu o ri c a u s a . a sa lv a g u a rd a re la s ic u re z z a in g e n ere .
— L a g u e rra c h e q u i si c o n d u c e è la s te s s a c h e si c o m ­
b a tte in R u s s ia , in L ib ia , e n e l lo n ta n o O rie n te . IV P unto : I presidii, grandi e piccoli, debbono es­
— Questo importa: sere sistemati a difesa
— mentalità di guerra', — L a e ffic a c e re s is te n z a d e i p re s id ii n o n è so lta n to fi­
— rip u d io d e lle q u a lità n e g a tiv e c o m p e n d ia te n e l­ n e a sé ste ssa , m a c o n d iz io n e “ sin e q u a n o n ” p e r il b u o n
la fra s e “b o n o ita lia n o ” ; e sito d e lla re a z io n e a ttu a ta d a p re sid ii v ic in i o d a c o ­
— “ g rin ta d u ra ” . lo n n e m o b ili.
160 Massimo Legnani

— V e n g an o a p p lic a ti i provvedimenti di difesa di cui — D i a z io n i sle g a te , m a le im b a s tite , c o n d o tte tra s c u ­


a lla P a rte II. ra n d o i p rin c ip ii p iù e le m e n ta ri deH ’a rte m ilita re , s e n ­
z a e n e rg ia e d e c is io n e ; d i rifo rn im e n ti a ffid a ti a c o ­
V P unto : L’efficienza dei ribelli è sovente super- lo n n e in su ffic ie n te m e n te fo rti; e d i s im ili “m a le a z io ­
valutata n i” , i quadri responsabili risponderanno.
— O c c o rre re a g ire d e c is a m e n te , in a lto e d in b a sso , — N e lla P a rte III s o n o e s p o s ti i p ro c e d im e n ti o rd in a ­
a lla te n d e n z a a d e s a g e ra re le p o s s ib ilità d e ll’a w e r s a - r ia m e n te u s a ti d a i rib e lli, e q u e lli c o n s ig lia b ili p e r p a r ­
rio . te n o stra .
— F accio appello, p e r questo, al sem plice buon senso:
— I q u a d ri, c h e c o n o s c o n o le d iffic o ltà c h e in c o n tra ­ V I E P unto : L a sorpresa tattica non è ammessa
n o a n c h e i re p a rti m e g lio o rg a n iz z a ti e m e g lio a rm a ti, — In n u m e ro s i re c e n ti c a s i, a b b ia m o s o ffe rto d i u n a
d e b b o n o re n d e rs i c o n to d e g li e n o rm i o sta c o li c o n tro so rp re s a ta ttic a in iz ia le .
c u i si d ib a tto n o le fo rm a z io n i rib e lli, e tr a m e le lo g i­ R e p a rti e c o lo n n e , in c o n tra s to c o n q u a ls ia s i n o rm a ta t­
c h e c o n s e g u e n z e c irc a la lo ro e ffic ie n z a e le lo ro p o s ­ tic a e c o l p iù s e m p lic e b u o n se n so , so n o in c a p p a ti a te ­
s ib ilità reali. sta b a s s a in v o lg a ri im b o s c a te .
— O g n i c o m a n d a n te si p o n g a onestamente q u e s ta d o ­ E c iò m a lg ra d o , n e l p ro s ie g u o d e lla a z io n e , h a n n o ta l­
m an d a: v o lta tra s c u ra to la e s p lo ra z io n e e la s ic u re z z a su i fia n ­
“C h e c o s a rite rre i d i p o te r fa re io se, in v ec e d i e sse re c h i, sic c h é a lla p rim a so rp re s a se n e s o n o a g g iu n te a l­
a lla te s ta d e l m io re p a rto , fo s s i il c a p o d e i rib e lli c h e tre.
h o d i fro n te ” ? — Errori di questo genere implicano una precisa e
E l ’onesta r is p o s ta p o rte rà a ric o n o s c e re c h e u n n o te ­ grave responsabilità.
v o le p e rc e n to d e lla e ffic ie n z a d ei rib e lli è ra p p re s e n ­
ta to so lta n to d a ll’id e a c h e n o i di ta le e ffic ie n z a ci f a c ­
IX P unto : S i deve combattere a fondo , e con ac­
c ia m o .
canimento
— Non vi sono circostanze c h e a u to riz z in o n u c le i o
V I P unto : A lle offese dell’avversario si deve rea ­
come non
s in g o li a c e s s a re d a lla lo tta o d a sb a n d a rs i,
gire PRONTAMENTE E NELLA FORMA PIÙ DECISA E MAS­
esistono circostanze c h e le g ittim in o p e rd ite in a rm i e
SICCIA POSSIBILE
p rig io n ie ri, n o n a c c o m p a g n a te d a n o te v o li p e rd ite in
— Il tra tta m e n to d a fa re ai rib e lli n o n d e v e e s s e re s in ­
m o rti e fe riti.
te tiz z a to d a lla fo rm u la : “ d e n te p e r d e n te ” m a b e n s ì d a
— L ’e v e n tu a le v e rific a rsi d i sim ili fe n o m e n i, e d il r ie n ­
q u e lla : “testa per dente"]
tro d i m ilita ri d is a rm a ti e d i p rig io n ie ri, daranno luo­
— L a p ro n te z z a e la p o te n z a d e lla re a z io n e (c h e g ià
go a rigorose inchieste.
so n o fe lic e m e n te in a tto in a lc u n i se tto ri, e d in a ltri n o ),
— S o tto q u e sto p u n to d i v is ta , si sfa ti la le g g e n d a d e l
suppongono:
tra tta m e n to u m a n o u sa to d a i rib e lli a d a lc u n e c a te g o ­
— in p rim o lu o g o : d e l “ g in g e r” ;
rie d i p rig io n ie ri: d i fro n te , in fa tti, a q u a lc h e c a s o del
— in s e c o n d o lu o g o : u n a o rg a n iz z a z io n e , p e rm a ­
g e n e re v e rific a to si p re s s o d e te rm in a te fo rm a z io n i di
n e n te e c o n tin g e n te , p ro p ria a llo s c o p o (e le m e n ti
rib e lli, s ta n n o n u m e ro s i c a s i d i p rig io n ie ri m a ltra tta ti
m o b ili, d i p ro n to im p ie g o ).
— Il “g in g e r” n e lla 2‘ A rm a ta c ’è se m p re stato : si tra t­ o so p p re ss i.
te rà tu tt’a l p iù d i ra v v iv a rlo in c o lo ro in c u i si fo ss e , S i sp ie g h i in o ltre b e n c h ia ra m e n te a lla tru p p a c h e le
e v e n tu a lm e n te , a tte n u ato . a rm i e m u n iz io n i e v e n tu a lm e n te a b b a n d o n a te o su p i­
E l ’o rg a n iz z a z io n e d e v e, là d o v e n o n e siste , e s s e re a t­ n a m e n te c e d u te a ll’a v v e rsa rio , s o n o q u e lle c h e , in a l­
tu ata. tra o c c a s io n e , s e rv ira n n o a c o lp ire c o lo ro ste s s i che
— R e a z io n i n o n o rg a n iz z a te , c o n d o tte “ta n to p e r fa ­ n o n h a n n o a v u to il fe g a to d i d ife n d e rle .
re ” , c o n fo rz e e m e z z i in a d e g u a ti, e c h e o tte n g o n o s c o ­
p o c o n tra rio a q u e llo p re fis so , sono da scartare. X P unto : L a situazione, ed il prestigio dell’I talia
NELLE NUOVE PROVINCIE, E NEL TERRITORIO D’OCCUPA­
V E P unto : L e operazioni contro i ribelli sono ve­ ZIONE, IMPONGONO A TUTTA L’ARMATA FERREA DISCIPLI­
re E PROPRIE OPERAZIONI BELLICHE NA, E CONTEGNO SOTTO TUTTI GLI ASPETTI ESEMPLARE
— E c o m e tali d e b b o n o e s s e re o rg a n iz z a te e condot­ — Q u a n to r ig u a rd a la d is c ip lin a , d e g li u ffic ia li, dei
te. so ttu ffic ia li, d e i c a p o ra li e so ld a ti, è ovvio.
Il “ginger” del generale Roatta 161

— C irc a il c o n te g n o ric o rd o : e s e m p io “ c o p rifu o c o ” ) ivi v ig e n ti in p e rio d o d i n o r ­


— d e b b o n o e s s e r e e v ita te , s p e c ie d a g li u ffic ia li, m alità .
tu tte le f o r m e d i p a r z ia lità , d i d im e s tic h e z z a , e di Unica eccezione: di giorno, può e s s e re c o n s e n tita la
“ la s c ia a n d a r e ” d i f r o n te a lla p o p o la z io n e . conosciuti, p e r ra g io n i impellen­
c irc o la z io n e d i c iv ili
— l ’u n ifo rm e , l ’e q u ip a g g ia m e n to e d i c a ric h i d e b ­ ti e ben chiare.
b o n o e s s e re s e m p re m o lto c o rre tti (la c o rre tte z z a I p e rm e s s i s a ra n n o c o n c e s s i d a i c o m a n d a n ti d i p r e s i­
n o n è a ffa tto in c o n tra s to c o llo sta to di u so e di p u ­ d io , p e r p e rio d o n o n s u p e rio re a d u n a s e ttim a n a .
liz ia d e l v e stia rio , e c c ., c h e in o p e ra z io n i di g u e r­ Di notte nessuna eccezione.
ra , n e lla n e v e e n e l fa n g o , p o s s o n o lo g ic a m e n te e s ­ c) L e lo c a lità in p a ro la s a ra n n o d e te rm in a te — v o lta a
s e re s c a d e n ti); v o lta — d a i c o m a n d a n ti d i d iv is io n e , c o m p e te n ti p e r
— l ’a tte g g ia m e n to d e i re p a rti, n u c le i e d in d iv id u i te rrito rio (o c o m a n d i c o rris p o n d e n ti).
in a rm i, in m o v im e n to o d a fe rm o , d e v e e s s e re q u a ­ In c a s o d i n e c e s s ità im p ro v v is a a v ra n n o la m e d e s im a
le si a d d ic e a lle tru p p e d i u n a g ra n d e N a z io n e v it­ fa c o ltà i c o m a n d i d i p re sid io .
to rio s a ; Q u a n d o s ’e ffe ttu in o o p e ra z io n i in g ra n d e si c o n s id e ­
— il c o n te g n o d e i m ilita ri iso la ti, fu o ri s e rv iz io , in re rà c o m e lo c a lità in s itu a z io n e anormale l ’in te ra z o ­
c ittà , in p a e s i, in c a m p a g n a , n e lle s ta z io n i, su i tre ­ n a in c u i si o p era.
n i, e c c . d e v e e s s e re irre p re n sib ile . d ) Il p e rs o n a le , fisso o m o b ile , d ire tta m e n te o d in d i­
re tta m e n te in c a ric a to d i a s s ic u ra re il d iv ie to d i c ir c o ­
la z io n e d i c u i so p ra (“ p o s ti d i b lo c c o ” - p a ttu g lie - r e ­
Parte prima p a rti) si r e g o le rà c o m e segue:
Norme di sicurezza — in tim a z io n e d i A lt!, a d is t a n z a — fu c ile a “ p r o n ­
ti” — g e sto e d in tim a z io n e e n e rg ic i;
C apitolo I. L imitazioni alla circolazione — m e n tre u n o o p iù m ilita ri, si m a n te rra n n o c o i fu ­
A ) L o c a lità in situ a z io n e n o rm a le c ili a “ p ro n ti” , a ltri si a v v ic in e ra n n o a lle p e rs o n e
a) p e r lo c a lità in situ a z io n e n o rm a le si in te n d o n o q u e i fe rm a te s i a ll’in tim a z io n e , p e r ric o n o s c e rle ;
c e n tri a b ita ti, e le c irc o s ta n ti c a m p a g n e , in c u i non sia ­ — se le p e rs o n e in p a ro la ris u lta s s e ro m ilita ri ita ­
n o in a tto , o d im m in e n ti, o p e ra z io n i b e llic h e c o n tro lia n i, in s e rv iz io , (“ p a ro la d ’o rd in e ” , e d a ltre p r e ­
tru p p e r e g o la r i1 o fo rm a z io n i a rm a te rib e lli; c a u z io n i c o n tin g e n ti p e r a s s ic u ra rs i c h e n o n si tra t­
b ) in d e tte lo c a lità la c irc o la z io n e è s o g g e tta u n ic a ­ ti d i rib e lli tra v e stiti), sa ra n n o rila s c ia te ; se si tra t­
m e n te a lle lim ita z io n i se g u e n ti: ta d i m ilita ri c ro a ti, s a ra n n o tra tte n u ti in v is ta d i u l­
1) lim ita z io n i sta b ilite d a lle a u to rità p o litic h e ai fi­ te rio ri a c c e rta m e n ti;
n i di P.S. (d a lle a u to rità m ilita ri là d o v e e s e rc ita n o — se le p e rs o n e fe rm a te si a ll ’in tim a z io n e sa ra n n o
i p o te ri c iv ili); c iv ili, s a ra n n o tra tte in a rre sto (p e rq u is irle !), e d e ­
2) lim ita z io n i sta b ilite , in v ia n o rm a le , d a lle a u to ­ fe rite p e r in o s s e rv a n z a d i o rd in a n z a ;
r ità m ilita ri a i fin i b e llici. — se le p e rs o n e di c u i tra tta s i n o n si fe rm e ra n n o
a ll ’in tim a z io n e , o re a g ira n n o , o te n te ra n n o d i s fu g ­
B ) L o c a lità in s itu a z io n e a n o rm a le g ire , si aprirà subito su di esse il fuoco.
a) P e r lo c a lità in s itu a z io n e anormale si in te n d o n o q u e i
c e n tri a b ita ti, e le c irc o s ta n ti c a m p a g n e , in c u i s ia n o in C apitolo IL M isure precauzionali nei confronti
atto , o d im m in e n ti, o p e ra z io n i b e llic h e c o n tro tru p p e DELLA POPOLAZIONE
re g o la ri o fo rm a z io n i a rm a te d i rib e lli. N e lle lo c a lità in s itu a z io n e anormale (d i c u i al p a ra ­
b) In d e tte lo c a lità , d u ra n te il p e rio d o — s ’in te n d e — g ra fo B d e l c a p ito lo p re c e d e n te ), s a ra n n o p re s e in o l­
di a n o rm a lità , sa rà v ie ta to ai c iv ili, sia di giorno che tre le m is u re seg u e n ti:
di notte, d i c irc o la re d a p a e s e a p a e s e , e d in a p e rta c a m ­ a) si p ro c e d e rà a d internare (a v v ia n d o le a d a ltra se d e ,
p a g n a , c o n q u a ls ia s i m e z z o d i lo c o m o z io n e . o ra d u n a n d o le in sito s ic u ro e g u a rd a to d e lla se d e ste s­
L o s te s s o d iv ie to p o tr à e s s e r e e s te s o , se d e l c a s o , a l­ sa ), le fa m ig lie d a c u i sia n o o d iv e n tin o m a n c a n ti, se n ­
l ’in te rn o d e i c e n tr i a b ita ti, n e i q u a li r im a r r a n n o a d z a c h ia ro e g iu stific a to m o tiv o , m a s c h i v a lid i d i e tà
o g n i m o d o in v ig o r e almeno le d i s p o s i z io n i ( p e r c o m p re s a fra i 16 e d i 6 0 anni.

1 La dizione “truppe regolari” è usata qui, ed altrove, con riferimento ad eventuali truppe da sbarco o paracadutiste.
162 Massimo Legnani

Il ra z io n a m e n to a d e tte fa m ig lie v e rrà rid o tto a l m in i­ Q u e s to sia in se n so p a ra lle lo al m a re (o s s ia su lla


m o in d is p e n s a b ile a lle p e rs o n e p re se n ti. sp ia g g ia ) sia n e l se n s o d i a c c e s so a ll’a c q u a d a te r ­
(Q u e sto in d ip e n d e n te m e n te d a i p ro v v e d im e n ti g e n e ­ ra , sia in se n so in v erso .
ra li d i in te rn a m e n to c h e fo s s e ro , p e r q u e s to o p e r a l­ È v ie ta to , p e rta n to , in d e tto la s s o d i te m p o , il d i­
tro m o tiv o , in atto ). sta c c o o T a p p ro d o d i im b a rc a z io n i c iv ili, tranne nei
b ) S i p r o c e d e rà a d e s ig n a re , fra la p a rte s o s p e tta d e lla porti (p e r c u i se g u o n o n o rm e a lla le tte ra c d e l c a ­
p o p o la z io n e , d e g li ostaggi, c h e v e rra n n o tra tti e m a n ­ p ito lo V II).
te n u ti in a rre sto . C o n tro in d iv id u i, g ru p p i d i in d iv id u i e d im b a rc a ­
C o s to ro ris p o n d e ra n n o c o lla lo ro v ita d i a g g re ss io n i z io n i c h e c o n tra v v e n g a n o a d e tti d iv ie ti, il p e r s o ­
p ro d ito rie a m ilita ri n e lle lo c a lità di c u i tra tta s i, n e l c a ­ n a le in se rv iz io fisso o m o b ile d i v ig ila n z a e d i d i­
so c h e n o n p o te s s e ro e s s e re id e n tific a ti — e n tro le 4 8 aprirà senz’altro il fuoco, senza inti­
f e s a c o s tie ra ,
o re — g li a g g re ss o ri. mazioni di sorta.
c ) S i sta b ilirà c h e g li a b ita n ti d i c a s e p ro s s im e a l p u n ­ c ) Nelle località costiere in situazione anormale
to in c u i v e n g o n o a ttu a ti s a b o ta g g i a lin e e fe rro v ia rie , ( o s s ia in c u i s ia n o in a tto , o d i m m in e n ti, o p e r a z io ­
o p e re d ’a rte stra d a li, lin e e te le fo n ic h e , e d e p o s iti di n i b e ll i c h e c o n tr o tr u p p e r e g o la r i o f o r m a z io n i a r ­
m a te ria li m ilita ri, sia n o c o n s id e ra ti c o rre s p o n s a b ili d ei m a te r i b e l l i) , ed in qualsiasi località costiera di
s a b o ta g g i stessi. giorno in caso di nebbia fìtta si a p p li c h e r a n n o le
T ra s c o rse 4 8 o re , q u a lo ra n o n e m e rg a n o i re s p o n s a b i­ d i s p o s i z io n i s t a b il i te p e r la n o t te ( l e t t e r a b d i c u i
li, g li a b ita n ti in p a ro la v e rra n n o in te rn a ti, il lo ro b e ­ so p ra ).
stia m e v e rrà c o n fis c a to , e le lo ro c a s e d istru tte .

C apitolo IV. P rotezione delle ferrovie


C apitolo IH. V igilanza costiera a) È v ie ta to ai c iv ili (tra n n e a l p e rs o n a le fe rro v ia rio in
a) d i g io rn o :
sia di giorno che di notte, ed in qualsiasi lo­
se rv iz io ),
— su lla riv a (sp ia g g ia ) d e l lito ra le c o n tin e n ta le e d
calità, d i c irc o la re o s o s ta re su i b in a ri, e d a la to im ­
in s u la re d i p e rtin e n z a d e ll’A rm a ta , la c irc o la z io n e
m e d ia to d i e s s i (tra n n e su i m a rc ia p ie d i d e l se rv iz io
d e i c iv ili sa rà c o n s e n tita n e lle o re d a ll’a lb a al tra ­
v ia g g ia to ri n e lle s ta z io n i, lim ita ta m e n te a ll’a rriv o e
m o n to (n e lle o re lib e re d a “c o p rifu o c o ” , o v e q u e ­
p a rte n z a d e i tre n i), e d i c irc o la re o so s ta re p re s s o le
s to e sista ).
o p e re d ’arte.
— Il d is ta c c o o 1’a v v ic in a rsi e d a p p ro d o d i im b a r­
b ) Il p e rs o n a le , fisso o m o b ile , d i p ro te z io n e a lle fe r­
c a z io n i su tratti di riv a a p e rta (o s s ia a lT in fu o ri d e i
ro v ie , p e r fa re o s s e rv a re il su d d e tto d iv ie to , si re g o le rà
p o rti), s a rà c o n s e n tito o v ie ta to , a s e c o n d a d e lle d i­
c o m e segue:
s p o s iz io n i c o n tin g e n ti in v ig o re (p e sc a e n a v ig a ­
— di g io rn o c h ia ro :
z io n e c o stie ra ).
a p p lic h e rà le n o rm e di c u i a lla le tte ra d, d e l p a ra ­
— A d im b a rc a z io n i c h e m u o v a n o o s o s tin o in p ro s ­
g ra fo B d e l c a p ito I;
s im ità d i tra tti d i s p ia g g ia v ie ta ti sa rà in tim a to T a p ­
— d i n o tte e d a n c h e d i g io rn o , in c a s o di n e b b ia fit­
p ro d o ( l ’in tim a z io n e a d im b a rc a z io n i fu o ri p o rta ta
ta:
di v o c e, s a rà fa tta s p a ra n d o a la to d e lle im b a rc a ­
z io n i stesse).
aprirà subito il fuoco, se n z a in tim a z io n i di so rta,
— P e r il ric o n o s c im e n to e d il tra tta m e n to d e lle p e r­ su c o lo ro c h e si a v v ic in in o o so s tin o s u i b in a ri, a
so n e a p p ro d a te in se g u ito a lla su d d e tta in tim a z io ­ la to im m e d ia to d i e ssi, e p re s s o le o p e re d ’a rte (tra n ­
n e v a lg o n o le n o rm e in d ic a te a lla le tte ra d del pa­ n e n e l c a s o si tra tti d i p e rs o n a le fe rro v ia rio in se r­
ra g ra fo B d e l c a p ito lo I. v izio ).
— C o n tro im b a rc a z io n i c h e n o n a d e ris c a n o a lla in ­ c) P e r il ric o n o s c im e n to d e l p e rs o n a le fe rro v ia ro [iic ]
tim a z io n e di c u i s o p ra , o c h e sia n o m a n ife s ta m e n ­ c h e d e b b a p e rc o rre re d i n o tte , e d i g io rn o in c a s o di
te a v v e rsa rie , sarà aperto senz’altro il fuoco. n e b b ia fitta , le lin e e fe rro v ia rie , e d a v v ic in a rs i o s o ­
b ) D i n o tte: sta re p re s s o o p e re d ’a rte , s a ra n n o p re s i a c c o rd i c o l p e r­
— S u lla riv a d e l lito ra le c o n tin e n ta le e d in s u la re di so n a le d irig e n te d e lle fe rro v ie .
p e rtin e n z a d e ll’A n n a ta , s a rà v ie ta to , d a l tra m o n to In n e s s u n c a s o sa rà u s a ta c o m e m e z z o d i ric o n o s c i­
a ll’a lb a (o n e lle o re c o rris p o n d e n ti a l “ c o p rifu o c o ” m e n to d i d e tto p e rs o n a le la “ p a ro la d ’o rd in e ” .
in a tto ) qualsiasi circolazione di civili. C iò p e r o v v ie ra g io n i.
Il “ginger” del generale Roatta 163

C apitolo V. P rotezione delle opere d ’arte stra­ p lic a tiv a ) f r a le a u to r ità m ilita r i e le a u to r ità p o l it i ­
dali c h e , e notificati a lle p o p o la z io n i m e d ia n te o r d i n a n ­
a) S a rà v ie ta to , sia di giorno che di notte, ed in qual­ z e c u m u la tiv e d e lle d u e a u to r ità , o d o r d in a n z e d i u n a
siasi località, ai c iv ili d i s o s ta re p re sso , so p ra o so tto d i e sse .
le o p e re d ’a rte stra d ali. — In c a s o d i n e c e s s ità b e llic a im p ro v v is a e n e l c aso
b ) Il p e rs o n a le , fisso o m o b ile , d i p ro te z io n e a d e tte d i o p e ra z io n i in g ra n d e i su d d e tti p ro v v e d im e n ti s a ­
o p e re d ’a rte p ro c e d e rà c o m e sta b ilito a lla le tte ra d del ra n n o s e n z ’a ltro d e c isi, a p p lic a ti e n o tific a ti a lle p o ­
p a ra g ra fo B d e l c a p ito lo I. p o la z io n i, d a ll’a u to rità m ilita re .
P e r ò d i n o tte , e d i g io r n o in c a s o d i n e b b ia f itta , sarà Q u e s ta n e d a rà c o n o s c e n z a a ll’a u to rità p o litic a a p p e ­
aperto senz’altro il fuoco, senza intimazioni di sor­ n a p o ss ib ile .
ta, s u c h i s o s ti p r e s s o , s o p r a o s o tto o p e r e d ’a rte si­ c ) N e lla l a z o n a e n e lla 2a z o n a , c irc a i d iv ie ti d i c ir­
tuate in aperta campagna ( o s s ia là e q u a n d o d e tta c o la z io n e n e i p o rti, e l ’a p p ro d o e d is ta c c o d i im b a rc a ­
s o s ta n o n p u ò e s s e r e s p ie g a ta c h e d a in te n z io n i d o ­ z io n i n e i o d a i p o rti ste ssi, sa ra n n o p re s i a c c o rd i p e r­
lo se ). m a n e n ti o c o n tin g e n ti f ra le a u to rità d e l R . E s e rc ito e
q u e lle d e lla R . M a rin a , e p e r la 2a z o n a , a n c h e c o lle
C apitolo VI. P rotezione di edifici militari, deposi­ a u to rità p o rtu a li c ro a te , c o m p e te n ti p e r g iu ris d iz io n e ,
ti e simili p e r a d e g u a re le m is u re d i s ic u re z z a rig u a rd a n ti i p o rti
a) S a rà v ie ta to a i c iv ili d i ra d u n a rs i, in qualsiasi ora e a q u e lle in a tto , p e rm a n e n ti o c o n tin g e n ti, su l re s to d e l
località, n e i p re ssi im m e d ia ti d i e d ific i m ilita ri, d i e d i­ lito ra le .
fic i c iv ili m ilita rm e n te g u a rd a ti, di d e p o s iti d i m a te ­ N e lla l a z o n a o c c o rre , a n c h e p e r q u e s to , c o n c o rd a rs i
ria li m ilita ri, e d i d e p o s iti d i c a rb u ra n ti. p e r la p a rte a p p lic a tiv a c o ll’a u to rità p o litic a , c o m e sta ­
b) Di notte s a r à v ie ta to in o lt r e a i c iv ili, a n c h e i s o ­ b ilito a lla le tte ra p re c e d e n te .
la ti, d i s o s ta r e ( e v e n tu a lm e n te a n c h e d i tr a n s ita r e ) , d) N e lla 2 a z o n a e d in q u e lle a ltre in c u i l ’a u to rità m i­
n e i p r e s s i im m e d ia ti d e g li e d if ic i e d e p o s iti d i c u i lita re a b b ia a n c h e i p o te ri c iv ili, d e tta a u to rità si lim i­
s o p ra . te rà a d in fo rm a re le a u to rità c ro a te , e fa rà in p ro p rio
c ) D p e rs o n a le , fis s o o m o b ile , d i p ro te z io n e si re g o ­ le o rd in a n z e a lla p o p o la z io n e .
le rà c o m e d e tto a lla le tte ra d d e l p a ra g ra fo B d e l c a p i­ e ) N e lla 3 a z o n a l ’a u to rità m ilita re si r e g o le rà in a rg o ­
to lo I. m e n to ris p e tto a ll’a u to rità p o litic a c ro a ta , c o m e s ta b i­
P e rò d i n o tte , e d a n c h e d i g io rn o in c a s o d i n e b b ia fit­ lito p e r la l a z o n a ris p e tto a lla a u to rità p o litic a ita lia ­
aprirà senz’altro il fuo­
ta, il p e rs o n a le di p ro te z io n e na.
co, senza intimazioni di sorta, su c h i si a v v ic in i o s o ­ f) In c a lc e a d o g n i o rd in a n z a e m e s s a d a lle a u to rità m i­
sti in v ic in a n z a im m e d ia ta d i depositi di armi, muni­ lita ri, v e rrà s c ritto in m o d o s p e c ia lm e n te a p p a ris c e n ­
zioni, esplosivi e carburanti. te:
“ C h i s tra p p i, m a n o m e tta o d im b r a tti la p r e s e n te o r ­
C apitolo V II. C onsegne — accordi colle autorità d in a n z a v e r rà p e r s e g u ito ai te rm in i d e lle d is p o s iz io ­
POLITICHE — NOTIFICAZIONI n i v ig e n ti. S e c o lto s u l fa tto v e r rà p a s s a to p e r le a r-
a) P e r a s s ic u ra re l ’a d e m p im e n to d e lle p re s c riz io n i s ta ­ mi .
b ilite n e i c a p ito li p re c e d e n ti o c c o rre c h e i c o m a n d a n ­ g ) A d e v ita re in c re sc io s i in c id e n ti le lim ita z io n i, d i­
ti (o c a p o p o s ti) d e i re p a rti d i g u a rd ia , p ro te z io n e , v i­ v ie ti, e cc . in p a ro la , sa ra n n o p o rta ti a c o n o s c e n z a d ei
g ila n z a , e c c ., sia n o m u n iti d i consegne chiare. m ilita ri ita lia n i e c ro ati, in g e n ere .
b ) N e lla l a z o n a ( S lo v e n ia - te r r ito ri a n n e s s i d e lla
p r o v in c ia d i F iu m e - D a lm a z ia ) le lim ita z io n i a lla C apitolo V ili. E lementi incaricati del servizio di
c ir c o la z io n e in lo c a lità in s itu a z io n e a n o r m a le (p a ­ sicurezza
r a g ra f o B d e l c a p ito lo I), le m is u r e p r e c a u z io n a li n e i a) Il se rv iz io re la tiv o a lle lim ita z io n i a lla c irc o la z io n e
c o n f ro n ti d e lla p o p o la z io n e ( c a p ito lo II), i d iv ie ti r i ­ di c u i al c a p ito lo I, è a ffid a to a “posti di blocco" e d a
g u a r d a n ti le c o s te ( c a p ito lo III ) , i d iv ie ti r i g u a r d a n ­ pattuglie mobili.
ti le f e rr o v ie ( c a p ito lo I V ), i d iv ie ti r ig u a r d a n ti le I p o s ti di b lo c c o sa ra n n o situ a ti n o rm a lm e n te a g li in ­
o p e re d ’a r te s tr a d a li ( c a p ito lo V ), e q u e lli rig u a r d a n ti g re ssi d e lle lo c a lità d i p re s id io , e d e c c e z io n a lm e n te in
e d ific i m ilita r i, d e p o s iti e s im ili ( c a p ito lo V I), s a ­ a p e rta c a m p a g n a (a b iv ii s tra d a li, e cc .).
ra n n o c o n c o r d a ti ( p e r q u a n to r ig u a r d a la p a r te a p ­ b) L e p a ttu g lie m o b ili (c o s titu ite — q u a n d o p o s s ib ile
164 Massimo Legnani

— d a c a rri a rm a ti, a u to b lin d o , a u to v e ic o li p ro te tti), Parte seconda


p e rlu s tre ra n n o p e rm a n e n te m e n te o sa ltu a ria m e n te d e ­ Norme per la difesa dei presidi
te rm in a ti tra tti d i ro ta b ile o d i c a m p a g n a .
c) Il se rv iz io di v ig ila n z a c o s tie ra (c a p ito lo III) è a ffi­ C apitolo I. A pprestamento a difesa dei presidi
d a to a: A ) S iste m a z io n e g e n e ra le
— P o s ti d i o s s e rv a z io n e c o s tie ra (P .O .C .) a) I p re s id i d e v o n o a s s ic u ra re la lo ro d ife s a a perime­
— P o s ti d i b lo c c o c o s tie ri (P .B .C .) tro chiuso.
e d e v e n tu a lm e n te a: D a to c h e m o lti d i e ssi s o n o sis te m a ti in g ra n d i c e n tri
— N u c le i fissi e te n u to c o n to c h e a n c h e n u m e ro s i c e n tri m in o ri p r e ­
— N u c le i m o b ili se n ta n o n o te v o le e s te n s io n e , n o n si p o trà se m p re fa r
(D e tto s e rv iz io , p e r la p a rte n o n c o n te m p la ta d a lle p re ­ c o in c id e re la lin e a d i d ife s a c o l m a rg in e p e rim e tra le
se n ti n o rm e , è re g o la to d a a ltre d isp o siz io n i). d e ll’a b ita to , o s s ia c o s titu ire q u e s t’u ltim o a d u n ic o “c a ­
d ) Il se rv iz io d i p ro te z io n e a lle fe rro v ie (c a p ito lo IV ), p o s a ld o ” , c o m e s a re b b e d e sid e ra b ile .
a lle o p e re d ’a rte s tra d a li (c a p ito lo V ), e d ific i m ilita ri, b ) Q u a n d o l ’a n z id e tta s o lu z io n e n o n sia a ttu a b ile c o n ­
d e p o s iti e s im ili (c a p ito lo V I), sa rà a ffid a to a guardie v errà:
e nuclei fissi e mobili. 1) o o c c u p a re l ’a b ita to a b lo c c h i, c ia sc u n o d e i q u a ­
e) C irc a la fo rz a e sis te m a z io n e d e g li e le m e n ti su d d e tti li c o s titu irà “ c a p o s a ld o ” a sé;
v e d a s i la P a rte II. 2 ) o o c c u p a re u n b lo c c o s o lo d e ll’a b ita to , c o s ti­
tu e n d o u n u n ic o “c a p o s a ld o ” .
C apitolo IX . C ontegno dei militari dal punto di vi­ Il c a s o di c u i a l n. 1 si v e rific h e rà p iù fre q u e n te m e n te
sta DELLA SICUREZZA n e i g ra n d i c e n tri. Q u e llo d i c u i al n. 2 p iù fre q u e n te ­
a) I re p a rti, n u c le i e m ilita ri in c a ric a ti d e i se rv iz i d i s i­ m e n te n e i c e n tri m in o ri.
c u re z z a di c u i s o p ra d e b b o n o c o m p o rta rs i, in o g n i c o n ­ c) N o n è e s c lu s o — o v e e s is ta n o in p ro s s im ità d e ll’a­
tin g e n z a , colla massima energia e colla massima de­ b ita to p o s iz io n i d o m in a n ti c h e, se o c c u p a te d a l n e m i­
cisione. c o , p o tre b b e ro re c a re s e rio p re g iu d iz io a lla d ife s a —
b ) U g u a le a tte g g ia m e n to d e v e e s s e r e s e n z ’a ltr o a s ­ c h e si r e n d a o p p o rtu n o di c o s tru irv i u n “ c a p o s a ld o ” in
s u n to e te n u to d a i r e p a r ti, n u c le i e m ilita r i a d ib iti a d più.
a ltri s e rv iz i ( o p e ra z io n i - d if e s a d e ll ’o r d in e p u b b li­ d ) P u ò a c c a d e r e , in f in e , c h e l ’a b ita to (s itu a to in u n a
c o - a d d e s tr a m e n to - s e r v iz io d ’o n o r e - s e r v iz io di b u c a , e c c .) n o n si p r e s ti a ffa tto a lla d ife s a . I n q u e s to
f a t i c a - e c c . ) q u a n d o i r e p a r ti, n u c le i e m ilita r i d i c u i c a s o il p r e s id io n o n si s is te m e r à n e l l ’a b ita to , m a in
tr a tta s i, od altri a portata , s ia n o a tta c c a ti, m in a c c ia ­ u n o o p iù “ c a p o s a ld i” e s te r n i, c h e d o m in in o l ’a b it a ­
ti o v ilip e s i. to . (A g u is a , c io è , d e i “ c a s tr a ” r o m a n i e d e lle “ c it t a ­
c) A n c h e i g ru p p i d i m ilita ri, e d i m ilita ri e v e n tu a l­ d e lle ” ).
m e n te iso la ti, lib e ri d a o g n i s e rv iz io , c h e v e n g a n o a s ­
B ) S tru ttu ra d e i “ c a p o s a ld i”
sa liti, m in a c c ia ti o v ilip e si, d e b b o n o c o m p o rta rs i con
a) P e r “ c a p o s a ld o ” n e l c a s o c o n c re to si in te n d e u n in­
la massima energia.
sieme di edifici a p p re s ta ti a d ife s a , ra c c o rd a ti e v e n ­
AI grido: “Seconda Armata, a me!” lanciato da
tu a lm e n te d a c a m m in a m e n ti (in te rn i a g li e d ific i, o fra
un militare comunque in pericolo, tutti i compo­
e d ific io e d e d ific io ), e d in te g ra to — se o c c o rre — da
nenti dell’Armata che lo odono debbono accorre­
a p p o s ta m e n ti in te rm e d i situ a ti a ll’a p e rto , c irc o n d a to
re e dare al camerata, a qualunque costo, man for­
d a re tic o la to e s is te m a to in m o d o ta le d a p o te rs i e ffi­
te.
c a c e m e n te d ife n d e re su i 3 6 0 g ra d i.
d) Si sappia bene che eccessi di reazione, compiuti in
b ) N e l c a s o d i “ c a p o s a ld o ” c o m p re n d e n te so lo p a rti
buonafede, non verranno mai perseguiti.
d e ll’a b ita to , è c o n v e n ie n te c h e v i sia n o in c lu s i g li e d i­
Perseguiti invece, inesorabilmente, saranno coloro che
fici p iù im p o rta n ti (c o m e : p re fe ttu ra - q u e s tu ra - m u ­
dimostrassero timidezza, ed ignavia, e soprattutto co­
n ic ip io - p o s ta - te le g ra fo - te le fo n o - ra d io - o ffic i­
loro che non accorressero a sostegno del compagno
n e e le ttric h e , d e l g a s e sim ili).
minacciato.
G li a llo g g ia m e n ti d e lla tru p p a v i s a ra n n o se m p re c o m ­
p re si.
c) In g ra n d i c ittà , p u ò e s s e re c o n v e n ie n te d i so stitu ire
(in tu tto o in p a rte ) ai “ c a p o s a ld i” d i c u i a lla le tte ra a,
Il “ginger” del generale Roatta 165

“ c a p o s a ld i” p iù ra c c o lti, c o m e g ro ss i e so lid i e d ifici m a c h e e s s e sia n o in m is u ra di a p rire di fu o c o , il n e ­


(a d e s e m p io c a s e rm e ) a p p re s ta ti a d ifesa. m ic o è g ià lo ro a d d o s s o o è g ià lo n ta n o .
d ) A p a rte q u e s to c a s o , n o n e s s e n d o i “c a p o s a ld i” s o g ­ S e il fre d d o r is c h ia di p a ra liz z a re il fu n z io n a m e n to d e l­
g e tti a tiri di g ro s s e a rtig lie rie e a d o ffe s a a e re a , è sem­ le a rm i a u to m a tic h e , te n e rn e u n a in p o s ta z io n e e u n a
pre conveniente che non siano molto ampi, in m o d o d a al c a ld o (le a rm i v a n n o s e m p re a c c o p p ia te ), e c a m ­
e s s e re in o g n i tra tto m o lto ro b u s ti e f a c ilm e n te c o ­ b ia rle sp e ss o tra lo ro .
m a n d a b ili. m ) N e ll’o rg a n iz z a z io n e d e i “ c a p o s a ld i” , c u ra re in m o ­
e ) Va d a sé c h e l ’a d a tta m e n to d e g li e d ific i di c u i si tra t­ l ’ostacolo, c o s titu ito a n c h e q u i n o rm a l­
d o s p e c ia le
ta e, in p a rtic o la re , d i te tti, fin e s tre , te rra z z e , p o rte , ecc ., Ma, in
m e n te d a l re tic o la to o d a l “ c a v a llo d i F ris ia ” .
ric h ie d e rà la v o ri, che saranno eseguiti senz’altro, c o n ­ mancanza di ciò, tutto è buono: im p a lc a tu re d i trav i,
se n z ie n ti o n o g li a b ita n ti. S e n e c e ssa rio , p ro c e d e re al- a b b a ttu te , c a n c e lli, c a rri e m o b ili m e s s i d i tra v e rso s u l­
l ’e s p ro p rio to ta le d e ll’e d ific io . le stra d e , fo s s i e cc . S i ric o rre rà a ll’u n o o a ll’a ltro tip o
f) N e ll’ o rg a n iz z a z io n e a d ife s a d e i m a g g io ri c e n tri c o n ­ d i o s ta c o lo , a s e c o n d a d e lle d is p o n ib ilità e d e ll’o p -
s id e ra re l ’e v e n tu a lità d i m o ti e rib e llio n i in te rn e . p o rtu n ità d i a v ere u n o s b a rra m e n to fisso o rim o v ib ile .
A n a lo g a m e n te , o v e p o s s ib ile e c o n v e n ie n te , c o n s i­ n) M a s s im a c u ra v a p o s ta in o g n i c a s o a lla difesa v i­
d e r a r e l ’e v e n tu a lità d i c o s titu ir e u n “ c a p o s a ld o ” c e n ­ c in a d e i “ c a p o s a ld i” e lo ro e le m e n ti (e d ific i - a p p o ­
tra le , a v e n te f u n z io n e d i r id o tto e s tr e m o d e lla d if e ­ s ta m e n ti - c a m m in a m e n ti).
sa. V algono a ll’u opo: a rm i ch e b attan o d ’in filata l ’o staco lo
g) L e a rm i a u to m a tic h e , m o rta i, p e z z i e la n c ia fia m m e - lanciafiam m e - “p io m b a to ie ” p e r b o m b e a m an o - ecc.
d e b b o n o e s s e re s itu a ti dentro gli edifici, in a p p o sta - o ) P ro v v e d e re a ll ’illu m in a z io n e d e l te rre n o c irc o s ta n ­
m en ti p ro te tti n e lla m is u ra a d e g u a ta a lle c irc o sta n z e te ai “ c a p o s a ld i” (sta z io n i fo to e le ttric h e - fa ri - r a c ­
d i fa tto (a v v e rsa rio sp ro v v is to d i g ro s s e a rtig lie rie e di c h ette).
a v ia zio n e ). C) P o s ti d i b lo c c o
— L ’a s p e tto e s te rn o d e g li e d ific i d e v e e s s e re il m e ­ a) S p e c ia le im p o rta n z a a s s u m o n o n e ll ’a p p re s ta m e n to
n o p o s s ib ile a lte ra to (p e r o v v ie ra g io n i). a d ife s a d e i p re s id i i “p o s ti d i b lo c c o ” .
L e fe rito ie n e lle o re d iu rn e sa ra n n o m a s c h e ra te ; m a E s s i s o n c o stitu iti d a n u c le i a p p o sta ti a g li in g re s s i d e i
c o m p le ta m e n te a p e rte d i n o tte e d in c a s o d i n e b b ia . p re s id i (su lle ro ta b ili), c o l c o m p ito :
— S a ra n n o a m m e s s i a p p o s ta m e n ti a ll’a p e rto q u a n ­ — n o rm a le : d i so rv e g lia re e d im p o rre l ’o s s e rv a n ­
d o e ssi sia n o n e c e s s a ri — c o m e si è d e tto — p e r z a d e lle lim ita z io n i a lla c irc o la z io n e in v ig o re (v e ­
c o lle g a re e d ific i p iu tto s to d is ta n ti f ra lo ro , o p e r d i P a rte I);
c o n s e n tire u n ’a z io n e d i in s ie m e a d is ta n z a (di a rti­ — in c a s o d i e m e rg e n z a : d i a s s ic u ra re la d ife s a d e ­
g lie rie o m o rta i). g li in g re s s i in p a ro la .
h) N e l c a s o d i “ c a p o s a ld i” e s te rn i a ll’a b ita to (le tte ra c I “ p o s ti d i b lo c c o ” so n o m u n iti di a rm i a u to m a tic h e e,
d e l p a ra g ra fo A ), se n o n e s is to n o su lle p o s iz io n i p re ­ se n e c e ssa rio , d i p e z z i, m o rta i e la n c ia fia m m e .
sc e lte e d ific i, s a ra n n o fa tti la v o ri in le g n a m e (la rg a ­ b ) Q u a n d o il c e n tro a b ita to è c o s titu ito a d u n ic o “ c a ­
m e n te d is p o n ib ile in z o n a ), sa c c h i a te rra , m u ra tu ra e p o s a ld o ” , o q u a n d o i d iv ersi “ c a p o s a ld i” c o m p re n d o ­
c e m e n to . n o i tra tti di p e rim e tro in c u i p e n e tra n o le ro ta b ili d a l­
Q u e sto v a le a n c h e p e r g li a p p o s ta m e n ti a ll’a p e rto di l ’e ste rn o , i “ p o sti d i b lo c c o ” so n o in c lu si n e l o n e i “ c a ­
c u i so p ra. p o s a ld i” , d i c u i c o stitu is c o n o u n o d e g li e le m e n ti.
i) N e l c a s o d i s is te m a z io n e a p iù “ c a p o s a ld i” , essi deb­ I “p o s ti di b lo c c o ” situ a ti — in v ec e — e ste rn a m e n te
bono essere ubicati in modo da darsi il massimo reci­ ai “ c a p o s a ld i” s a ra n n o n o rm a lm e n te a p p o sta ti in e d i­
proco appoggio. fici a p p re sta ti a d ife s a c o m e d e tto al p a ra g ra fo B.
1) T e n e re b e n p re s e n te c h e le a rm i c h e d e v o n o a ssic u ­ In c a s o d i im p o s s ib ilità s a ra n n o s iste m a ti in a p p o sta -
armi effetti­
ra re la d ife s a p e rm a n e n te d e v o n o e s s e re m e n ti a sé, m a s c h e ra ti c o n stru ttu re sim ila ri a g li e d i­
vamente pronte, con personale e munizionamento a piè fici c o n tig u i.
d ’opera, e c io è in g ra d o d i s p a ra re a l p rim o a lla rm e ; e (In so sta n z a i “po sti di b lo cc o ” n o n c o m p re si n ei “ca-
non a rm i ric o v e ra te in a ltri lo c a li, d a i q u a li p o i, c o n ­ p o sa d i” c o stitu isco n o “p icc o li c a p o sald i” separati).
s e n z ie n te il n e m ic o , d o v re b b e ro e s s e re m e s s e in p o ­ c ) L a ro ta b ile a d ia c e n te al “p o s to di b lo c c o ” s a rà s b a r­
s ta z io n e a ll’u ltim o m o m e n to . ra ta c o n o sta c o li tali d a c o s trin g e re materialmente, ai-
A rm i siffa tte s o n o p e r lo p iù in e ffic ie n ti, p e rc h é , p ri­ fi in fu o ri d e l fu o c o , i v e ic o li a d a rre sta rsi.
166 Massimo Legnarli

S o n o c o n sig lia b ili: c ) I re p a rti a d d e tti a lla d ife s a d e i sin g o li “ c a p o s a ld i”


— “ c a v a lli d i F ris ia ” m o lto ro b u sti; s a ra n n o d iv is i in p iù parti:
— g ro s s e tra v i o sta n g h e di m e ta llo (d a n o n c o n fo n ­ 1) v e d e tte ;
d e rsi c o lle le g g e re sb a rre , tip o “p a s s a g g io a liv e l­ 2) p e rs o n a le a d d e tto a ll’im m e d ia to im p ie g o d e lle
lo ” c h e si v e d o n o a n c o ra in g iro ), fissa te s a ld a m e n te a rm i in p o s ta z io n e p e rm a n e n te ;
d a u n lato d e lla ro ta b ile e sa ld a m e n te fissa b ili d a l­ 3) p e rs o n a le d i rin fo rz o a l p re d e tto , o a d d e tto a lle
l ’a ltro ; r im a n e n ti a rm i;
— d u e tr a tti d i m u ro ro b u s ti ( n o n a s e c c o ) a lti c ir ­ 4 ) rin c a lz o (e v e n tu a lm e n te );
c a m . 1 ,2 0 c h e la s c in o tra lo ro u n ’a p e r tu r a n o n 5) se rv izi.
s u p e r io r e a lla l a r g h e z z a d i u n s o lo v e ic o lo (o a u ­ — L a f o rz a d e g li e le m e n ti d i c u i al n. 1 e 2 , e la lo ro
to v e ic o lo ) d i m a g g io r e c a rre g g ia ta . p ro p o rz io n e ris p e tto a g li a ltri e le m e n ti, v a rie ra n n o c o l
D e tti o s ta c o li sa ra n n o , a s e c o n d a d e lle c irc o s ta n z e , v a ria re d e lla situ a z io n e (g io rn o - n o tte - n e b b ia - tr a n ­
aperti ( “ c a v a lli d i F ris ia ” n o n c o n tin u i - sb a rre a lz a te q u illità - in tr a n q u illità - m in a c c ia im m in e n te - ecc .).
- m u ri c o sì c o m e s o n o ), o p p u re chiusi (“ c a v a lli d i F r i­ In m o lti c a s i g li e le m e n ti d i c u i a l n. 1 e 2 p o tra n n o e s ­
sia ” c o n tin u i e fissa ti a l su o lo - sb a rre a b b a s s a te - m u ­ s e re fu si.
ri c o m p le ta ti c o n m a te ria le a g g iu n tiv o m o b ile , d a te ­ — D i g io rn o , in p e rio d o tra n q u illo , i re p a rti a d d e tti a l­
n e re se m p re a p iè d ’o p e ra). la d ife s a d e i “ c a p o s a ld i” p o s s o n o a tte n d e re a ll’a d d e ­
G li o sta c o li p re d e tti e la ro ta b ile im m e d ia ta m e n te al stra m e n to , ecc.
d i là d i e ssi, d e b b o n o e sse re a u to m a tic a m e n te b a ttu ti N e i “ c a p o s a ld i” d e v e p e rò rim a n e re , a g li o rd in i d i un
d a v ic in o , a n c h e d i n o tte e c o lla n e b b ia , d a lle a rm i d e l u ffic ia le , il p e rs o n a le e le a rm i s tre tta m e n te n e c e ssa ri
“p o s to d i b lo c c o ” . p e r f a r fro n te a m in a c c ia im p ro v v isa .
d ) I “p o s ti di b lo c c o ” e v e n tu a lm e n te situ a ti lo n ta n i d a ­ — P e r il c a s o c h e d e b b a e n tra re in a tto la d ife s a , d ev e
g li a b ita ti (p e r e se m p io a b iv ii stra d a li) a v ra n n o u n a si­ e s s e re p re v is to l ’im p ie g o in a rm i d e l p e rs o n a le a d d e t­
ste m a z io n e d ife n s iv a (a p ic c o lo “ c a p o s a ld o ” ) a n c o ra to ai se rv iz i, tra n n e l ’a liq u o ta in d is p e n s a b ile p e r il fu n ­
m e g lio c u ra ta c h e q u e lla d i c u i so p ra . z io n a m e n to d e i s e rv iz i stessi.
e ) I “p o s ti d i b lo c c o c o s tie ri” (P .B .C .) ris p o n d o n o a l­ d) F re q u e n ti is p e z io n i, o r d in a te e c o n tro lla te d a l c o ­
lo s c o p o , e d h a n n o i c o m p iti d i c u i a lla c irc o la re n. 3 m a n d a n te d i p re s id io , d e b b o n o a s s ic u ra re d e lla e s e ­
C .S .M . d e llo S .M . d e ll’E s e rc ito , in d a ta 2 4 o tto b re c u z io n e e d e ffic ie n z a d e lle m is u re d i c u i s o p ra , e d e l­
1 9 4 1 -X IX . L a lo ro sis te m a z io n e d ife n s iv a n o n v a ria la p re s e n z a d e g li u ffic ia li p r e s s o i c o rris p o n d e n ti r e ­
d a q u e lla a n z i d e sc ritta . p a rti.
I “p o s ti d i b lo c c o c o s tie ri” s itu a ti a ll’in g re s so d i c e n ­ D e tta p re s e n z a sa rà to ta lita ria o p a rz ia le (e, n e l p rim o
tri a b ita ti s v o lg e ra n n o a n c h e le fu n z io n i a ttrib u ite ai c a s o , p e rm a n e n te o lim ita ta a d u n d a to la s s o di te m ­
“p o s ti di b lo c c o ” o rd in a ri. p o ), se c o n d o le d is p o s iz io n i c h e d a rà — in b a s e a lla
(In a ltre p a ro le n o n si a m m e tte c h e c i sia n o , su lla m e ­ situ a z io n e — d e tto c o m a n d a n te d i p re sid io .
d e s im a ro ta b ile , a p o c a d is ta n z a l ’u n o d a ll’a ltro , un (T e n e re p re s e n te c h e ta n to p iù d e lic a te e d is a g ia te so ­
P .B .C . e d u n “p o s to d i b lo c c o ” o rd in a rio . S i fo n d o n o , n o le c o n d iz io n i in c u i si s v o lg e il se rv iz io , ta n to p iù
in v ec e, i d u e in u n o so lo ). in d is p e n s a b ile è c h e l ’u ffic ia le v iv a la v ita d e i p ro p ri
I “ p o sti d i b lo c c o c o s tie ri” c h e a b b ia n o d e tta d o p p ia u o m in i).
fu n z io n e sa ra n n o in se rv iz io a n c h e di g io rn o c h ia ro
(a n z ic h é so lo di n o tte , o d in c a s o d i n e b b ia d iu rn a , o B ) R e p a rti d i d ife s a m o b ile
d i a lla rm e c o s tie ro d iu rn o , c o m e p re s c ritto p e r i “p o ­ a) S i in te n d o n o so tto q u e s ta d ic itu ra i n u c le i e re p a rti
sti d i b lo c c o c o s tie ri” e s c lu s iv a m e n te a d d e tti a l s e rv i­ in se rv iz io d i p e rlu s tra z io n e , ro n d a e s im ili, o p p u re le
z io c o stie ro ). ris e rv e di p re s id io (u n a so la ris e rv a n e i p re s id i p ic c o ­
li — e v e n tu a lm e n te p iù ris e rv e n e i p re s id i m a g g io ri).
C apitolo II. F orze a difesa dei presidi b ) I re p a rti e n u c le i in se rv iz io d i p e rlu s tra z io n e , ro n ­
A) R e p a rti d i d ife s a fissa e d i sic u re z z a da, ecc . n o n a v ra n n o m a i f o rz a in fe rio re a lla sq u a d ra.
a) S i in te n d o n o so tto ta le d ic itu ra i n u c le i e re p a rti in D i n o tte c o n v ie n e s ia n o c o m a n d a ti d a u fficiali.
se rv iz io n e i “ p o s ti di b lo c c o ” e “ c a p o s a ld i” . c) L a ris e rv a o le ris e rv e d i p re s id io s o n o c o s titu ite da
b ) I n u c le i a d d e tti ai “p o s ti d i b lo c c o ” (in g e n e re u n a tu tti i re p a rti a d d e tti a lla d ife s a d e l p re sid io , e su b e ra n ti
sq u a d ra ; m ai m e n o d i e ssa ), sa ra n n o in se rv iz io c o n ti­ ai “ p o s ti d i b lo c c o ” e d ai “ c a p o s a ld i” .
n u a to (o sta b ile , o d a tu rn o ). P o s s o n o e s s e rv i in c lu s e a n c h e le tru p p e m o b ili d isio -
Il “ginger” del generale Roatta 167

c a te n e l p re s id io , m a n o rm a lm e n te n o n d e s tin a te a lla — In c a s o di c a m b io d e lle tru p p e d e l p re s id io il “p ia ­


su a d ifesa. n o di d ife s a ” v ie n e c o n se g n a to al c o m a n d o s u b e n tra n te .

C apitolo in. P iano di difesa C apitolo IV. E lementi varii isolati


a) P e r p ia n o d i d ife s a si in te n d e il c o m p le s s o d e lle d i­ a) S i in te n d o n o so tto ta le tito lo : i re p a rti e n u c le i di
sp o s iz io n i d i c a ra tte re p e rm a n e n te o c o n tin g e n te c h e p ro te z io n e a lle fe rro v ie e d a lle o p e re d ’a rte s tra d a h , le
il c o m a n d a n te d i p re s id io — di ta le d ife s a r e s p o n s a ­ g u a rd ie a d e d ific i e d e p o s iti s itu a ti fu o ri d a i p re sid ii,
b ile — d à in v is ta d i essa. (o d — e v e n tu a lm e n te — n e i p re s id ii, m a c h e n o n sia ­
b ) L e d is p o s iz io n i d i c a ra tte re c o n tin g e n te v a ria n o c a ­ n o c o m p re s i n e i “ c a p o s a ld i” ), ecc .
so p e r c a s o , e n o n v e n g o n o p e rc iò q u i c o n sid e ra te . b ) I su d d e tti e le m e n ti d e b b o n o e s s e re s iste m a ti in e d i­
c ) L e d is p o s iz io n i d i c a ra tte re p e rm a n e n te c o m p re n ­ fici, b a ra c c h e , ric o v e ri e cc . messi in stato di difesa (c o l­
d o n o le v o c i se g u e n ti: le m o d a lità d i c u i so p ra ) e m u n iti d i re tic o la to , in m o ­
— p re s id i d e i sin g o li “ c a p o s a ld i” - lo ro c o m p ito - d o c h e p o s s a n o d a ll’in te rn o d ife n d e rs i e b a tte re le a d ia ­
a liq u o ta c h e d e v e r im a n e re p e rm a n e n te m e n te su l c e n z e im m e d ia te .
p o s to in c o n d iz io n e d i a g ire (n e lle d iv e rs e c irc o ­ c) — Particolare cura d ev e e sse re p o sta alla siste m a z io ­
sta n z e o ss ia : d i g io rn o - d i n o tte - in c a s o di a lla r­ n e dei n u clei fissi a p ro tez io n e d elle lin ee ferroviare.
m e - e c c .); — E ssi non debbono mai e s s e re a llo g g ia ti in b a ra c c h e
— ris e rv a c e n tra le , o r is e rv e s e tto ria h - lo ro c o m ­ im p ro te tte , m a b e n s ì in sta z io n i, c a s e lli fe rro v ia rii, e
p iti p re v e d ib ili; c a s e a d ia c e n ti a lla lin e a , sistemati a fortilizio, o p p u re
— d is lo c a z io n e c h e d e b b o n o p re n d e r e , in c a s o di in “ fo rtin i” c o stru iti e x - n o v o , in m u ra tu ra o le g n a ­
a lla rm e , le tr u p p e m o b ili e v e n tu a lm e n te in c lu s e m e.
n e l p r e s id io e d e s u b e ra n ti a lla d if e s a ( f is s a o m o ­ — L ’u b ic a z io n e di d e tti “fo rtin i” d e v e e s s e re a p p ro ­
b ile ); p ria ta a llo sco p o : p e r e s e m p io là d o v e si d e b b a g u a r­
— p o s ti d i c o m a n d o ; d a re u n tra tto d i E n e a c h e c o rra in “ trin c e a ” , il “ fo rti­
— o s s e rv a z io n e (c a m p a n ili - to rri - e cc .); n o ” n o n sa rà c o llo c a to in b a sso , m a s u ll’o rlo su p e rio ­
— c o lle g a m e n ti; re d e lla “ trin c e a ” .
— ris e rv e d i m u n iz io n i - v iv e ri - a c q u a - c a rb u ­ In g e n e ra le , p e r m e g b o so rv e g lia re la lin e a e p e r e s s e ­
ra n te - e c c . (p e r o g n i “c a p o s a ld o ” , e g e n e ra le ). re m e g lio d ife n d ib ili, i “ fo rtin i” d e b b o n o e s s e re u n p o ’
(La riserva generale deve essere ragguagliata ad a lti, a g u isa di p ic c o le to rri.
- unaforza tripla di quella del presidio normale, per — N e l te rre n o im m e d ia ta m e n te a la to d e lla lin e a , p e r
poterfar fronte ai bisogni di truppe mobili che even­ u n a p ro fo n d ità d i u n c e n tin a io di m e tri p e r p a rte , d e b ­
tualmente vi si appoggino; b o n o e sse re s o p p re ss i i c e s p u g li e i ra m i b a ssi d e g li a l­
S u a c o n s is te n z a : 3 0 g io rn i) b e ri.
— c a m p o d i la n c io p e r rifo rn im e n ti p e r v ia a erea: C o m in c ia re d a lla a d ia c e n z a d e lle o p e re d ’arte.
u b ic a z io n e - se g n a la z io n e - fu m a te - re p a rto in ­ d) A n a lo g h e n o rm e v a lg o n o p e r i n u c le i a d ife s a d e lle
c a ric a to d e lla ra c c o lta d e g li “ a e r o rifo m ito ri” ; o p e re d i a rte strad ali.
— se rv iz i; A n c h e il te rre n o im m e d ia ta m e n te a d ia c e n te a d e tte
— lim ita z io n i a lla c irc o la z io n e , “c o p rifu o c o ” , ecc. ; o p e re d e v e e sse re sg o m b e ra to d a i c e s p u g li, ecc.
— m is u re d i s ic u re z z a in c o n fro n to d e lla p o p o la ­ e ) L e s e n tin e lle fisse a p ro te z io n e d e lle fe rro v ie e d e l­
z io n e; le o p e re d ’a rte stra d a li non debbono mai essere im ­
— se g n a la z io n e d e ll’“ a lla rm e ” ; p ro te tte , e m u n ite d i s e m p b c i g a ritte . S im ile s is te m a
d) Il“piano di difesa ” deve essere adeguato non solo al­ s a re b b e — n e lle c irc o s ta n z e d i fa tto — u n n o n se n so .
le esigenze conseguenti ad un attacco dall’esterno, ma — E sse d e b b o n o in v ece e sse re c o llo c a te in a p p o stam en ti
altresì a quelle conseguenti ad insurrezione interna. d a c u i p o ss a n o o sserv a re e sp a rare b e n e in tu tte le d ire ­
e) Il “p ia n o d i d ife s a ” s a rà sc ritto , e v e rrà te n u to m an zioni, p u re e sse n d o co n v en ien te m e n te p ro tette.
m a n o a l c o rre n te . S p e ss o c o n v e rrà c h e d e tti a p p o s ta m e n ti sia n o s o p ra e ­
— C o m a n d i e tru p p e d e b b o n o e s s e re fre q u e n te m e n te lev ati: p e r e se m p io su p ia tta fo rm a in leg n a m e .
e se rc ita ti a lla su a a ttu a z io n e , in m o d o c h e q u e s ta a v ­ — I p o n ti e v ia d o tti n o n d e b b o n o e s s e re g u a rd a ti so lo
v e n g a ra p id a m e n te , in o rd in e e s e n z a in c e rte z z e , o s s ia su l p ia n o su p e rio re , m a (a lm e n o d i n o tte , o d in c a s o d i
automaticamente. n e b b ia fitta ) a n c h e so tto .
168 Massimo Legnani

f) L e s e n tin e lle a d e d ific i e d e p o s iti s itu a ti fu o ri dai fo rz e s u p e rio ri a lla re a ltà , p re s e n ta re m in o re b e r ­


p re s id i (o d — e v e n tu a lm e n te — n e i p re sid ii, m a c h e s a g lio , o s ta c o la re l ’a v v o lg im e n to ;
n o n sia n o c o m p re s i n e i “ c a p o s a ld i” ), d e b b o n o o a v e ­ — d e fic ie n te sc h ie ra m e n to in p ro fo n d ità , sia p e r
re d e g li a p p o s ta m e n ti d e l g e n e re di c u i s o p ra , o q u a n ­ m a n c a n z a d i ris e rv e , sia p e r in a d e g u a to a d d e s tra ­
to m e n o u n m u ro c h e c irc o n d i le g a ritte. m e n to ;
D e tto m u ro d e v e p e rm e tte re a lle s e n tin e lle la o s s e rv a ­ — a z io n e im p ro v v is a c o n tro la te s ta , o p iù s p e ss o
z io n e e d il f u o c o in tu tte le d ire z io n i lib e re. — la s c ia ta sfila re in d is tu rb a ta la te s ta — c o n tro il
— In to rn o a d e p o s iti e c a m p i d i c o n c e n tra m e n to c o n ­ g ro ss o d e lle n o s tre c o lo n n e , c o sì d a s p e z z a rle e te n ­
v e n g o n o a p p o s ta m e n ti p e r s e n tin e lle e le v a ti, c o m e ta re di o p e ra re su i fia n c h i e su l te rg o d e i su o i e le ­
q u e lli so p ra d e sc ritti p e r le fe rro v ie e d o p e re d ’a rte s tra ­ m en ti;
d ali. — tiro riv o lto d i p re fe re n z a c o n tro i b e rs a g li p iù a p ­
g ) D i n o tte , e d a n c h e d i g io rn o in c a s o di n e b b ia fitta , p a ris c e n ti e a d d e n s a ti, c o lti n e l m o m e n to d i m a g ­
tu tte le s e n tin e lle s a ra n n o a c c o p p ia te . g io re c ris i, e c io è a llo rc h é la c o lo n n a p a s s a d a lla
h ) È c o n v e n ie n te c h e gli e le m e n ti in p a ro la sia n o m u ­ fo rm a z io n e d i m a rc ia a llo sc h ie ra m e n to ;
n iti di m e z z i d i illu m in a z io n e d e l te rre n o c irc o s ta n te — te m p e stiv o so ttra rs i a l c o m b a ttim e n to , n o n a p ­
(fari - ra c c h e tte ). p e n a si m a n ife s ti la p r o n ta e v iv a c e re a z io n e d e lle
n o s tre fo rz e e si d e lin e i p e r il n e m ic o la p o s s ib ilità
d i e s s e re a g g ira to .
Parte terza — È p e ra ltro p o s s ib ile (e s s e n d o s i c iò v e rific a to in
Caratteristiche della azione dei ribelli tu tte le “rib e llio n i” ) c h e l ’a v v e rs a rio c o n c e n tri —
Procedimenti da seguire da parte nostra c o ll’a n d a re d e l te m p o — le su e fo rz e , le o rg a n iz z i
in b a tta g lio n i, e c c ., e p a s s i a d o p e ra z io n i p iù in g ra n ­
C apitolo I. A mbiente nel quale agisce l’avver­ de.
sario anzi al con­
T ale e v e n tu a lità n o n d e v e im p re s s io n a re ,
— A m b ie n te d i n o te v o le sic u re z z a , in q u a n to le p o p o ­ trario. A v v ie n e in fa tti c h e i rib e lli c o s titu iti in m a s se
la z io n i, v o le n ti o n o le n ti, d ir e tta m e n te o in d ir e tta ­ si a p p e s a n tis c o n o , p e rd o n o le c a ra tte ris tic h e p e r lo ro
m e n te , d a n n o ai rib e lli in fo rm a z io n i su lla n o s tra d i­ p iù v a n ta g g io se , e ris u lta n o m o lto p iù fa c ilm e n te “ a f­
slo c a z io n e e su i n o stri m o v im e n ti. f e rra b ili” e b a ttib ili.
Q u e sto fa tto u n ito a lle c a ra tte ris tic h e d e l te rre n o , fa ­
v o re v o le a lle im b o s c a te , f a c ilita in d u b b ia m e n te F a ­ C apitolo III. A mbiente nel quale operiamo noi
z io n e d e ll’a v v ersa rio . — G e n e ra lm e n te o stile : n a tiv i, c h i p iù c h i m e n o , a v ­
v e rsi — te rre n o in s id io s o — c o n d iz io n i c lim a tic h e ch e
C apitolo II. C ome combatte l’avversario so v e n te n o n c o n s e n to n o o m a l c o n s e n to n o l ’im p ie g o
— L a su a a z io n e si ria s s u m e n e l b in o m io sorpresa - d e i m e z z i su p e rio ri c h e p o s s e d ia m o .
guerriglia. C iò e s ig e d a p a rte n o s tra l ’a d o z io n e d i u n a s e rie d i m i­
E g li te n d e a d ag ire: su re , in te se a c re a re d u re v o le m e n te in to rn o ai n o stri
— a colpo sicuro, e c io è g io v an d o si, p e r q u a n to d e t­ re p a rti, e a lla lo ro a z io n e , u n su ffic ie n te ambiente di
to so p ra, d e lle in fo rm a z io n i e d e l terren o ; sicurezza.
— senza impegnarsi a fondo: c h é g li m a n c a n o , p e r — T ale a m b ie n te v a c re a to in o g n i c o n tin g e n z a : n o n
o ra a lm e n o , le fo rz e e la c a p a c ità di m a n o v ra re “ in so lta n to n e l p e rio d o o p e ra tiv o e in se rv iz io d i p e rlu ­
g ra n d e ” . s tra z io n e e d i sc o rta , m a a n c h e d u ra n te la n o rm a le a t­
C iò d à l ’id e a d e lle p o s s ib ilità p o sitiv e , m a a n c h e di tiv ità d e lle tru p p e .
q u e lle negative d e ll’a v v ersa rio . E s s o si re a liz z a e s s e n z ia lm e n te m e d ia n te :
— In p a rtic o la re , la m a g g io r p a rte d e lle o p e ra z io n i c h e — la persuasione, b e n ra d ic a ta in tu tti n o i, c h é da
e g li h a c o n d o tto s in o ra è c o n tra d d is tin ta da: u n m o m e n to a ll’a ltro , in o g n i c o n tin g e n z a e s o ­
— o c c u p a z io n e d i p o s iz io n i ta ttic a m e n te v a n ta g ­ p ra ttu tto q u a n d o m e n o c e l ’a sp e ttia m o , il n e m ic o
g io s e (a ltu re d o m in a n ti le s tra d e - stre tte - a b ita ti p u ò a g g re d irc i;
— p o n ti - c o rsi d ’a c q u a - b o s c h i - e cc .); — la ferrea volontà d i re a g ire c o lp o su c o lp o , e co n
— sc h ie ra m e n to su v a s ta fro n te (a g ru p p i e a n ch e l ’in te re s s e d e l c e n to p e r c e n to ;
a u o m in i iso la ti), p e r d a re l ’im p re s s io n e di a v ere — il se rv iz io in fo rm a tiv o e la tu te la d e l se g reto ;
Il “ginger” del generale Roatta 169

— i p ro v v e d im e n ti d i sic u re z z a ; cia che in sosta, deve considerarsi sempre isolata e at­


— i p ro v v e d im e n ti d i d ifesa. taccabile sui 360 gradi dell’orizzonte.
M a s s im a a tte n z io n e s a rà p o s ta ai lu o g h i c h e p iù si p r e ­
C apitolo IV. C ome devono combattere i nostri re­ sta n o a ll’a g g u a to : a b ita ti - stre tte - b o s c h i - c o c u z z o ­
parti li - d o lin e .
— È g io c o fo rz a r ic o n o s c e re — c o m e g ià d e tto — c h e b) Avanguardie robuste.
q u a n d o a b b ia m o a v u to d e g li in s u c c e s s i, e ssi so n o sta ­ D o ta te — o g n i q u a l v o lta p o s s ib ile — d i c a rri a rm a ti,
ti q u a si s e m p re d e te rm in a ti: a u to b lin d o e d a u to p ro te tti, p re p o n d e ra n ti v e rs o la te ­
— d a lla s o rp re s a (in fo rm a tiv a o ta ttic a ); sta.
— d a lla m a n c a n te o in a d e g u a ta r e a z io n e d e i n o stri R i n f o r z a te — o g n i q u a l v o lta p o s s ib i l e — d a p e z ­
re p a rti. z i s o m e g g ia ti, m u o v e n ti v e r s o il c e n t r o d e l d i s p o ­
D o v e s o r p r e s a n o n c ’è s t a ta o c ’è s t a ta a d e g u a ta r e a ­ s itiv o .
z io n e , i l n e m ic o è s t a to s e m p r e s o n o r a m e n te b a tt u ­ c) Q u a n d o n e c e ssa rio (te rre n o la te ra le b o s c o s o o d o ­
to . m in a n te - attra v e rsa m e n to d i stre tte , q u a li g o le m o n ta ­
— C o m u n q u e o c c o rre c h e n e lla c o n d o tta d e lle o p e ra ­ ne, p o n ti e sim ili) ric o rre re a l fiancheggiamento.
z io n i v e n g a n o te n u ti p re s e n ti a lc u n i c o n c e tti fo n d a - In g e n e re è p iù c o n v e n ie n te a ttu a rlo c o n re p a rti fissi,
m e n ta li, q u i di s e g u ito ria s su n ti: c h e rim a n g o n o in p o siz io n e , fronte infuori, sin o a q u a n ­
d o l ’e le m e n to d a p ro te g g e re sia sfilato .
A ) E s p lo ra z io n e
d ) A ttra v e rsa re g li a b ita ti s o s p e tti in c o n d iz io n e ta li d a
a) O g n i q u a lv o lta a tm o s fe ric a m e n te p o s s ib ile , d e v e e s ­
p o te re im m e d ia ta m e n te r e a g ire a d o ffe s e p a rte n ti d a l­
s e re a ttu a ta l ’e s p lo ra z io n e a e re a , p re v e n tiv a e c o n c o ­
le case.
m ita n te .
P e rc iò :
L o stu d io , c o m p a ra to , d e lle fo to g ra fie a e re e d à ris u l­
— u n a fila m a rc i a rid o s s o d i o g n u n o d e i d u e lati
tati e c c e lle n ti c irc a la d is lo c a z io n e e sis te m a z io n e a v ­
d e lla v ia, c o l fu c ile c a ric o a lla m a n o , o ss e rv a n d o le
v e rsa ria , m o lto s u p e rio ri a q u a n to c o m u n e m e n te si c re ­
fin e s tre e d i te tti d e l la to o p p o sto .
de.
— n u c le i fissi fia n c h e g g in o , fro n te in fu o ri, s b a r­
O g n i q u a lv o lta p o s s ib ile d o ta re i q u a d ri d i c a rte fo to ­
ra n d o le v ie c h e im m e tto n o a q u e lla s e g u ita d a lla
g ra fic h e (fa tte d a lle sq u a d rig lie O .A .) d e lla z o n a d a
c o lo n n a .
p e rc o rre re .
— o p p u re n u c le i m o b ili se g u a n o il m o v im e n to d e l­
b ) L ’e s p lo ra z io n e te rre s tre v a a ffid a ta d i p re fe re n z a a
la c o lo n n a p e r v ie p a ra lle le , o — in c a s o di a b ita ti
re p a rti d o ta ti di s p e c ia le m o b ilità (sc ia to ri n e lle z o n e
s t r e tti— p e r la c a m p a g n a a la to d e l p e rim e tro e s te r ­
n e v o se - c a v a lie ri in te rre n o a c c id e n ta to - a u to b lin d o
n o d e lle case.
e c a rri su lle ro ta b ili e d in te rre n o a d a tto ).
e) Retroguardie anch’esse robuste, fo rm a te c o m e le
P u ò c o n v e n ire , a v o lte , a ffid a re c o m p iti e sp lo ra tiv i a
a v a n g u a rd ie (le tte ra b), m a c o g li e le m e n ti d is lo c a ti in
b a n d e lo c a li, su i q u a li si p o s s a s ic u ra m e n te c o n ta re ,
se n so inv erso .
in q u a d ra te d a n o s tri e le m e n ti sc e lti.
(U g u a lm e n te robuste d e v o n o e s s e re le sc o rte d i a c ­
c) A ltre v o lte , la d iffic o ltà d i e ffe ttu a re u n a e ffic a c e
c o m p a g n a m e n to , e c o s titu ite s e m p re d a re p a rti o rg a ­
e s p lo ra z io n e in te rre n i sp e c ia lm e n te in tric a ti e in s i­
n ici.)
d io si, p u ò in d u rre a fo n d e re il se rv iz io d i e s p lo ra z io ­
f) O ltre a ll’a v a n g u a rd ia , à g li e le m e n ti fia n c h e g g ia n ti,
n e c o n il se rv iz io .di s ic u re z z a in m a rc ia ( a v a n g u a rd ia ).
e d a lla re tro g u a rd ia di colonna, o s s ia o ltre ai re p a rti
d) In o g n i c a s o o c c o rre ch e:
d e stin a ti a d a re s ic u re z z a a lla c o lo n n a n e l su o in s ie ­
— il re p a rto a c u i è a ffid a ta l ’e s p lo ra z io n e sia r o ­
m e, o g n i e le m e n to d e lla c o lo n n a d e v e a v ere u n a p ro ­
b u sto , e c io è a tto a c a v a rs e la d a sé p e r il te m p o n e l
p ria a v a n g u a rd ia , u n a p ro p ria re tro g u a rd ia , e — se o c ­
q u a le si p re s u m e p o s s a re s ta re iso la to ;
c o rre (v ed i le tte ra c ) — re p a rti o n u c le i fia n c h e g g ia n ­
— c h e s ia m e n o d is ta n te d a l g ro ss o c h e n e i casi n o r­
ti.
m ali;
C o sì, p e r e se m p io , il b a tta g lio n e d i a v a n g u a rd ia d i u n a
— c h e d is p o n g a di m e z z i d i c o lle g a m e n to (p o ss i­
c o lo n n a — s u p p o n ia m o — di re g g im e n to , a v rà u n a
b ilm e n te ra d io ).
p ro p ria p ic c o la re tro g u a rd ia , e — se o c c o r r e — u n p ro ­
B ) S ic u re z z a in m a r c ia e in s ta z io n e p rio fia n c h e g g ia m e n to .
a) Ogni colonna o frazione di colonna, tanto in mar­ g ) T an to n e l g ro sso , q u a n to n e i re p a rti di s ic u re z z a le
170 Massimo Legnani

a rtig lie rie , le sa lm e rie e le “im p e d im e n ta ” d e b b o n o tro ­ fa v o ris c e la s ic u re z z a r e c ip ro c a e d il p ro n to sp ie g a ­


v a rsi v e rso il c e n tro d e l d isp o sitiv o , in m o d o d a e s s e ­ m e n to ).
re m e g lio p ro te tte . b ) A v e r se m p re , sp e c ia lm e n te se d ’a la , u n o s c a g lio n a ­
h ) D e v e e s s e re e v ita to il c o lle g a m e n to fra g li e le m e n ­ m e n to in p ro fo n d ità , c h e è il so lo c h e c o n s e n ta la m a ­
ti d e lla c o lo n n a , e d il re c a p ito d i n o tiz ie e d o rd in i, a n o v ra (m e n tre il re p a rto d i te s ta , fe rm a to f ro n ta lm e n ­
m e z z o d i u o m in i iso la ti, c h e p o tre b b e ro e sse re fa c il­ te, re a g is c e c o l fu o c o , q u e lli r e tro s ta n ti m a n o v ra n o ,
m e n te fa tti fu o ri d a ll’a v v ersa rio . te n d e n d o a d a v v o lg e re l ’a v v e rsa rio ).
S e rv irs i — in v e c e — d i n u c le i, c o n u n c o m a n d a n te r e ­ c) S fru tta re la rg a m e n te la s u p e rio rità di m a te ria le e di
sp o n s a b ile . a rm a m e n to c h e v a n tia m o n e i c o n fro n ti d e l n e m ic o . C iò
D e l re s to il c o lle g a m e n to a n z id e tto si p u ò p e r lo p iù in d u c e a ric o rre re q u a n to p iù è p o ss ib ile :
te n e re a v ista , o d a m e z z o ra d io . 1) a l c o n c o rs o d e lP a r m a a ere a;
i) D a ta la n a tu ra g e n e ra le d e l te rre n o , e d a to c h é l ’a v ­ 2 ) a ll’im p ie g o d e i c a rri a rm a ti, d e lle a u to b lin d e e
v e rs a rio n o n d is p o n e — sa lv o ra re e c c e z io n i — d i a r­ a u to p ro te tti;
tig lie ria , le d is ta n z e fra i v a ri e le m e n ti d e lla c o lo n n a , 3) a ll’in te rv e n to d e lle a rtig lie rie e d e i m . d a 81.
e fra le v a rie p a rti d i d e tti e le m e n ti s a ra n n o n o te v o l­ Circa il concorso dell’arma aerea si tenga ben pre­
m e n te rid o tte ris p e tto a q u e lle n o rm a li. sente che il suo rendimento è strettamente legato a pre­
l) N e lle “ g ra n d i fe rm a te ” , p e r q u a ls ia si ra g io n e a ttu a ­ cisi accordi preventivi, al collegamento ed alla se­
te, o cco rre: gnalazione delle proprie posizioni.
— a d o tta re m is u re d i “ fe rm a ta p ro te tta ” ; C irc a l ’im p ie g o d e lle a rtig lie rie e m o rta i ric o rd a re d u e
— m e tte re in p o s iz io n e u n a p a rte d e lle a rm i a u to ­ co se: u n a p a rte d i d e tti m e z z i, largamente decentrata,
m a tic h e , m o rta i e p e z z i, c o n p e rs o n a le p ro n to a l lo ­ d e v e e s s e re d e s tin a ta a ll ’a z io n e d i d e tta g lio ; a ltra p a r ­
ro im m e d ia to im p ie g o ; te (sp e c ie l ’a rtig lie ria d i m a g g io r g itta ta e p o te n z a ), ac­
— te n e re u n ’a liq u o ta d e lla rim a n e n te tru p p a in a r­ centrata, è d e s tin a ta a ll’a z io n e d i a ssie m e .
m i, e ra c c o lta . — C o m e c rite rio g e n e ra le , n e llo s fru tta m e n to d e i n o ­
Q u e sto sia n e ll’ in s ie m e d e lla c o lo n n a , c h e n e i v a ri su o i stri m e z z i p iù p o te n ti si te n g a n o p re s e n ti i c o n c e tti s e ­
e le m e n ti. g u en ti:
m ) In so s te m a g g io ri (p e r e s e m p io p e r p e rn o tta re ) o c ­ — la lo tta c h e c o n d u c ia m o n o n è d u e llo , in c u i si
c o rre a ssu m e re (c o m e in A fric a ), in a b ita ti, su p o s i­ d e b b a n o ra g g u a g lia re le a rm i a q u e lle d e ll’a v v e r­
z io n i d o m in a n ti, o d a l c e n tro di p la g h e sp a c c ia te , u n sa rio , e n e p p u re u n a fo rm a c o m u n e d i g u e rra in cui
d isp o sitiv o a “ c a p o s a ld o ” , e d a ttu a re m is u re a n alo g h e i m e z z i im p ie g a ti sia n o — in v is ta d e ll’e c o n o m ia
a q u e lle d e lla P a rte IL g e n e ra le — d a p ro p o rz io n a re a lla e n tità d e i b e r s a ­
O ssia:
gli;
— R e p a rti in p o s iz io n e p e rife ric a (c o n a rm i a u to ­ — m a è u n a lo tta p a ra g o n a b ile in v e c e a q u e lla c o ­
m a tic h e , m o rta i e p e z z i p ro n ti a fa r fu o c o ), c h e fa c ­ lo n ia le , in c u i c o n v ie n e d a re a ll’a v v e rsa rio la se n ­
c ia n o fro n te in fu o ri, su i 3 6 0 g ra d i, p ro te tti d a “p ic ­ sa z io n e n e tta e d im m e d ia ta d e lla n o s tra sc h ia c c ia n te
c o le g u a rd ie ” ; su p e rio rità , e d e lla in e s o ra b ilità d e lla n o s tra r e a ­
— rin c a lz i e ris e rv a in te rn i, s e m p re p ro n ti;
z io n e;
— rim a n e n ti tru p p e , s a lm e rie , “ im p e d im e n ta ” e c o ­
— n e c o n s e g u e l ’o p p o rtu n ità d i im p ie g a re in f o r­
m a n d i a l c e n tro d e l d isp o sitiv o .
m a m a s s ic c ia m e z z i p o te n ti a n c h e c o n tro o b ie ttiv i
n ) P e r le s te sse ra g io n i e s p o s te in rig u a rd o d e lla s ic u ­
o r d in a r ia m e n te s p r o p o r z io n a ti, g iu o c a n d o s u lla
re z z a di m a rc ia , le d ista n z e d e l d isp o sitiv o d i s ic u re z ­
v u ln e ra b ilità m o ra le d e llo a v v e rsa rio .
za in s ta z io n e sa ra n n o n o te v o lm e n te rid o tte ris p e tto al
M i s p ie g o c o n u n e se m p io :
n o rm a le .
— u n a c o lo n n a in m o v im e n to d e te rm in a , in b a se
C) A tta c c o a d e s p lo ra z io n e a e re a , te rre stre , e cc . c h e n u c le i n e ­
a) C e rc a r d i re n d e re q u a n to p iù p o s s ib ile sp e d ito il p a s ­ m ic i s o n o a p p o s ta ti so p ra u n a d a ta c o llin a :
sa g g io d a lla fo rm a z io n e d i m a rc ia a q u e lla d i c o m b a t­ — l ’o b ie ttiv o è sp a rso , e d i su o i sin g o li e le m e n ti
tim e n to , e v ita n d o o re n d e n d o m in im i g li in ta sa m e n ti, p o c o e s a tta m e n te d e te rm in a b ili.
a m m a s s a m e n ti, ecc. — n o n è p e rta n to m a te ria lm e n te m o lto re d d itiz io
Ove il terreno lo consenta, in previsione del combat­ p e r il b o m b a rd a m e n to a e re o e p e r il tiro d i a rtig lie rie
timento procedere con reparti affiancati (s is te m a c h e di m . c.;
Il “ginger” del generale Roatta 171

— tu tta v ia , n e lla lo tta in c o rso , è o p p o rtu n o d i b u t­ rifo rn im e n ti, a llo g g ia m e n to , ric e tto d i a rm i e m u n i­
ta rv i a d d o s s o q u a lc h e g ro s s a b o m b a , e di d irig e rv i z io n e , sa b o ta g g io ai n o stri d a n n i, ecc .).
q u a lc h e n u trita ra ffic a d i a rtig lie ria . C i s i r i f e r i s c e in o lt r e a p e r io d i d i o p e r a z io n i in c o r ­
— C iò p e rc h é l ’a v v e rsa rio , c h e sa d i n o n d isp o rre so .
d i s im ili m e z z i e n e p p u re d i m e z z i lo n ta n a m e n te b ) P e r il tra tta m e n to d a u sa re ai rib e lli e d a lle p o p o la ­
p a ra g o n a b ili, s u b is c e c o s ì u n a sc o s s a morale c h e z io n i n e lle su d d e tte c irc o s ta n z e v a rra n n o d is p o siz io n i
s u p e ra d i g ra n lu n g a q u e lla c h e sa re b b e c o rris p o n ­ d a te a p a rte .
d e n te a lle p e rd ite m a te ria lm e n te su b ite. Il Generale Comandante
d) F a r p re c e d e re il tra n s ito in p u n ti d i o b b lig a to p a s ­ Mario Roatta
s a g g io d a p re se d i p o s iz io n e d i a rtig lie rie e d e lle a ltre
a rm i d i a c c o m p a g n a m e n to , p ro n te a d in te rv e n ire ov e
il n e m ic o si riv eli. P Appendice alla Circolare N° 3 C
e) R e p rim e re o g n i in u tile s p a ra to ria d e lle a rm i in d iv i­ (con riferimento al Capitolo V della Parte Terza — da in­
d ú a n e d e lle a u to m a tic h e . P e rs u a d e re i so ld a ti a s p a ­ serire nella circolare a seguito della pag. 63) [qui p. 171]
ra re a ragion veduta.
L e m u n iz io n i d i fa n te ria so n o p re z io se , e d il lo ro rifo r­ T rattamento da usare verso le popolazioni
n im e n to n o n p o trà se m p re e s s e re p ro n to . I — P e rs o n e
A v v e rto a q u e s to p ro p o s ito (a ffin c h é n o n so rg a n o d u b ­ a ) D u ra n te operazioni in corso s a ra n n o tra tta ti c o m e
b i in c o n fro n to a q u a n to d e tto a lla le tte ra c c irc a l ’im ­ rib e lli (v e d i in se g u ito ) i m a s c h i v a lid i c h e, p u re n o n
p ie g o d e i m e z z i d i o ffe s a p iù p o te n ti), c h e il fu o c o d i­ e s s e n d o sta ti c o lti c o lle a rm i a lla m an o :
s o rd in a to e d irre d itiz io d e i m e z z i m in o ri n o n so lo n o n — sia n o c a ttu ra ti n e lle immediate vicinanze d i g ru p ­
p ro d u rre b b e su l n e m ic o l ’e ffe tto m o ra le a c u i in d e tta p i rib e lli, in c irc o s ta n z e tali d a re n d e re e v id e n te ch e
le tte ra a c c e n n a to , m a p ro d u rre b b e l ’e ffe tto c o n tra rio . h a n n o p a rte c ip a to a lla lo tta a rm a ta ;
— sia n o c a ttu ra ti non n e lle im m e d ia te v ic in a n z e
d e i rib e lli, m a n e lla zona in cui si è svolto o si svol­
D) D ife sa
ge il combattimento, e d a b b ia n o in d o s s o u n ifo rm i
a) Q u a n d o c o n d o tta n e g li a b ita ti (al c h e si d e v e — p e r
o p a rte d i u n ifo rm i m ilita ri, in s e g n e d i a p p a rte n e n ­
o v v ie ra g io n i — te n d e re ), re g o la rs i su lla b a s e di q u a n ­
z a a lle b a n d e , o g g e tti d i e q u ip a g g ia m e n to m ilita re ,
to in d ic a to n e lla P a rte II.
m u n iz io n i o d e sp lo siv i;
b ) S e c o n d o tta -— p e r f o rz a d i c o s e — in c a m p o a p e r­
i m a s c h i fe riti (u n a v o lta g u a riti), i m a s c h i v a lid i d i e tà
to , g io v a rs i d i o g n i a ltro a p p ig lio ta ttic o c h e o ffra il te r­
in fe rio re a i 18 a n n i e le d o n n e c a ttu ra ti n e lle su d d e tte
re n o (a ltu re - b o s c h i - z o n e r o c c io s e - c o rs i d ’a c q u a
c o n d iz io n i, sa ra n n o d e fe riti ai trib u n a li d i g u e rra c o m ­
- e c c .) . p e te n ti.
c) R e n d e rs i c o n to c h e le n o s tre a rm i a u to m a tic h e , se b ) I m a s c h i v a lid i, d i q u a ls ia si e tà , e le d o n n e , n o n c o m ­
m a n o v ra te d a m a n i e d a c u o ri sa ld i, h a n n o p o s s ib ilità p re s i n e lle su d d e tte c a te g o rie , m a tro v a ti in zona d o v e
d ife n s iv e tali d a s tro n c a re — d a so le — s u l n a sc e re , si è sv o lto o si sv o lg e il c o m b a ttim e n to , e non a b ita n ­
n o v e v o lte su d ie c i, o g n i v e lle ità a v v ersa ria. ti n e lla z o n a s te s s a (fa tto c h e la s c ia p re s u m e re c h e s ia ­
d) S e c o s tre tti a rip ie g a re , fa rlo a s c a g lio n i, c o n larg o n o al se g u ito d e lle fo rm a z io n i rib e lli), s a ra n n o a rre ­
a p p o g g io d e lle a r tig lie r ie e d a rm i d i a c c o m p a g n a ­ sta ti p e r in d a g in i, e su c c e ss iv o d e fe rim e n to ai trib u ­
m e n to , indicando preventivamente le linee di sosta e n a li, o d in te rn a m e n to .
s c e g lie n d o le n o te v o lm e n te ra v v ic in a te . L o s te sso a v v e rrà p e r g li im p u ta ti o so s p e tti di fa v o ­
re g g ia m e n to ai rib e lli, sia n o e s s i a b ita n ti, o m e n o , d e l­
C apitolo V. T rattamento da usare verso i ribelli la z o n a d i c u i trattasi.
E LE POPOLAZIONI CHE LI FAVORISCONO c) O ltre c h e n e i c asi p re v is ti n e l C a p ito lo II d e lla P a r­
a) C i si r ife ris c e q u i ai rib e lli c a ttu ra ti c o lle a rm i a lla te P r im a si p o tr a n n o , d u r a n te operazioni in corso,
m a n o (o d is a rm a ti, m a in c o n d iz io n i ta li d a f a r c o m ­ sg o m b e ra re e d in te rn a re c iv ili, s in g o la rm e n te , p e r fa ­
p re n d e re c h e h a n n o p re s o p a rte a lla lo tta a rm a ta ), a c i­ m ig lie , g ru p p i, o p e r in te ri v illa g g i, q u a n d o le c irc o ­
v ili c h e a b b ia n o c o m u n q u e f a v o rito i rib e lli (c o m e sta n z e o d isp o siz io n i c o n tin g e n ti lo im p o n g o n o .
in fo rm a to ri, a g e n ti d i c o lle g a m e n to , a g e n ti di rifo rn i­ d ) Il tra tta m e n to di c u i in a) in b ) e d in c ) (e sc lu s o lo
m e n to , e c c .), e d a lle p o p o la z io n i c h e a b b ia n o c o m u n ­ sg o m b e ro di in te ri v illa g g i) sa rà a p p lic a to in q u a ls ia ­
q u e c o lla b o ra to c o ll ’a v v e r s a r io (c o n in f o r m a z io n i, si o p e ra z io n e , a n c h e p icc o la.
172 Massimo Legnani

Il tra tta m e n to di c u i in c ) rig u a rd a n te la p o p o la z io n e g) S c o p o d e lle p re c is a z io n i d i c u i so p ra è q u e llo d i li­


d i in te ri v illa g g i v e rrà a p p lic a to solo d u ra n te o p e ra ­ m ita re le d is tru z io n i ai c a s i di n e c e s s ità o p u n iz io n e
z io n i in g ra n d e (p iù b a tta g lio n i), e q u a n d o s ia n o s ta te p a te n ti. D is tru g g e re s is te m a tic a m e n te e d ifiz ii e v il­
p re se le m is u re n e c e s s a rie p e r ric o v e ra re e v e tto v a ­ la g g i c h e si in c o n tra n o d u ra n te le o p e ra z io n i, su lla s e m ­
g lia re d e tte p o p o la z io n i. p lic e p re s u n z io n e c h e g li a b ita n ti a b b ia n o fa v o rito i r i ­
b e lli, p o rte re b b e a c o lp ire a n c h e g e n te in n o c e n te o ch e
II — E d ifiz ii — d is a r m a ta — a b b ia d o v u to s u b ire le im p o s iz io n i d e i
a) A U ’in fu o ri d e l c a s o p re v is to al c o m m a c) d e l C a p i­ rib e lli ste ssi.
to lo I l d e lla P a rte P rim a , sa ra n n o d is tru tti g li e d ifiz ii P ro c e d im e n to , q u e s to , c h e s a re b b e in d e g n o d e lle tra ­
se g u e n ti: d iz io n i d i g iu s tiz ia d e lle a rm i ita lia n e , e c o s titu ire b b e
— e d ifiz ii d a l c u i in te rn o sia sta to fa tto fu o c o c o n ­ — a p a rte c iò — a rm a a d o p p io tag lio .
tro le n o stre tru p p e;
— e d ifiz ii n e l c u i in te rn o sia n o tro v a ti depositi di Ili — B eni
a rm i, m u n iz io n i e d e sp lo siv i; a ) S a r à p r a ti c a t a la c o n f is c a ( non p e r in iz i a t i v a i n ­
— a b ita z io n i c e rta m e n te e n o to ria m e n te a p p a rte ­ d iv id u a le , m a p e r d i s p o s i z io n e d e i c o m a n d a n ti r e ­
n e n ti a c a p i rib e lli. s p o n s a b ili) d e i v iv e r i, f o r a g g i e b e s tia m e t r o v a ti n e ­
b) Alla distruzione di interi villaggi si procederà solo g li e d if i z i i e v i ll a g g i d i s t r u tt i n e ll e c i r c o s t a n z e di
nel caso che l ’intera popolazione, o la massima parte c u i so p ra .
di essa, abbia combattuto materialmente contro le no­ b ) N e lle a b ita z io n i e v illa g g i tro v a ti sg o m b e ri, e n e lle
stre truppe, dall’interno dei villaggi stessi, e durante c a m p a g n e im m e d ia ta m e n te a d ia c e n ti, s a ra n n o c o n fi­
le operazioni in quel dato momento in atto. sc a ti i v iv e ri, fo ra g g i e d il b e s tia m e , n e l c a s o c h e gli
— L a d is tru z io n e d i in te ri v illa g g i a m e z z o d i in c e n ­ a b ita n ti ris u ltin o d e fin itiv a m e n te p a rtiti, o m o lto lo n ­
d io , e s p lo siv i, a v ia z io n e o d a rtig lie ria , e ffe ttu a ta a ti­ ta n i, o q u a n d o — a p a rte ta li c ir c o s ta n z e — si p re s u ­
to lo d i p u n iz io n e p e r a v e re la p o p o la z io n e , o la m a g ­ m a c h e d e tti v iv eri, e cc . p o s s a n o c a d e re in m a n o d e i
g io r p a rte d i e ssa , c o m b a ttu to m a te ria lm e n te c o n tro le rib e lli.
n o s tre tru p p e a ll’e s te rn o di d e tti v illa g g i, o d in a ltra c ) Q u a n to c o n fis c a to s a rà v e rsa to a lla S u s s is te n z a , m e ­
o c c a s io n e , sa rà e ffe ttu a ta so lo e c c e z io n a lm e n te , n e l n o q u a n to in d is p e n s a b ile a lla v ita im m e d ia ta d e i r e ­
c a s o c h e il c a ra tte re p u n itiv o d e l p ro v v e d im e n to sia p a rti o p e ra n ti n e lla z o n a.
e v id e n te . D e tto p ro v v e d im e n to s a rà d e te rm in a to d a i d) Il saccheggio delle abitazioni, comprese quelle da
c o m a n d a n ti d i C . d ’A . e n o tific a to su l p o s to d e lla a v ­ distruggere, sarà impedito con misure preventive, e, se
v e n u ta d istru z io n e , c o n m a n ife s ti, o m a n ife s tin i d ’a e ­ occorre, con repressioni draconiane.
re o , c h e n e s p ie g h in o il m o tiv o .
c) E d ifiz ii e v illa g g i n e lla z o n a in c u i si o p e ra , n o n T rattamento da usare verso i ribelli
c o m p re si n e lla c a te g o ria d i c u i in a) e d in b ), non ver­ Il tra tta m e n to d a u s a re v e rs o i rib e lli c o lti c o lle a rm i
ranno distrutti, anche se trovati sgomberi. a lla m a n o (e — p e r a n a lo g ia — ai c iv ili di c u i a l c o m ­
d) In nessun caso si p ro c e d e rà a lla d is tru z io n e d i c h ie ­ m a a) d e l n. 1 d e lla p re s e n te a p p e n d ic e ) è re g o la to , e
se, sc u o le , o sp e d a li, e d o p e re p u b b lic h e . c o n tin u e rà a d e s s e re re g o la to , d a d is p o s iz io n i c o m u ­
e ) L e d is p o s i z io n i d i c u i in a ) v e r r a n n o a p p lic a te n ic a te a p a rte .
n e l c o r s o d i q u a ls ia s i o p e r a z io n e b e llic a , a n c h e p i c ­
c o la .
L e d istru z io n i im m e d ia te di c u i in b ) v e rra n n o e ffe t­ IIa Appendice alla Circolare N° 3 C
tu a te so lta n to n e l c o rso d i o p e ra z io n i b e llic h e in g ra n ­ (con riferimento al Capitolo della Parte Terza — da in­
d e (p iù b a tta g lio n i). serire nella circolare a seguito della pag. 69) [q u ip . 172]
Q u e lle d i c u i in b) d e te rm in a te a s c o p o p u n itiv o p e r
a z io n i tra s c o rse , sa ra n n o e ffe ttu a te in q u a ls ia si p e r io ­ P rovvedimenti di sicurezza di autocolonne
d o , se m p re , s ’in te n d e , p e r d e te rm in a z io n e d e i c o m a n ­ A ) Il m e to d o g e n e ra lm e n te se g u ito d a ll’a v v e rs a rio n e ­
d a n ti d i C . d ’A . g li a tta c c h i è il se g u e n te :
f) L e p re s e n ti d is p o s iz io n i n o n rig u a rd a n o le d is tru ­ — o s tr u z io n e o d in te r r u z io n e d e lla s tr a d a in p u n ­
z io n i o d i d a n n i c a u s a ti d a lla a v ia z io n e e d a lla a rti­ to a d a tto (in g e n e r a le s u b ito d o p o u n a c u rv a ),
g lie ria d u ra n te i c o m b a ttim e n ti. — a z io n e d i fu o c o e d a tta c c o v io le n ti e d im m e ­
Il “ginger” del generale Roatta 173

d ia ti su H ’a u to f o r m a z io n e , n o n a p p e n a i m e z z i r e ­ — d o v e n d o p ro c e d e re a p e rq u is iz io n i o r a s tre lla m e n ­
tr o s ta n ti h a n n o s e r r a to le d is ta n z e e d il p e r s o n a ­ ti in u n c e n tro a b ita to , o c c o rre rà f a r d iv ie to ai re p a rti
le s i a c c in g e a rim u o v e r e l ’o s tr u z io n e . d i e n tra re — a u to c a rra ti — in p a e s e . S i d o v rà d is c e n ­
d e re d a g li a u to m e z z i a c o n v e n ie n te d is ta n z a e r a g ­
A llo sc o p o d i re n d e re m in im i g li e ffe tti di “ so rp re s a ” g iu n g e re q u in d i l ’a b ita to a p ie d i, in fo rm a z io n e e d a
d e ll’a z io n e a v v e rs a ria e d i fa c ilita re la p ro n te z z a d e l­ d ire z io n i c o n v en ien ti.
la n o s tra re a z io n e , p re sc riv o ch e: In o ltre , q u a n d o p o s s ib ile , rito rn a n d o d a u n ’o p e ra z io ­
1) O g n i s p o s ta m e n to d i a u to c o lo n n a s ia s tu d ia to e n e d i ra s tre lla m e n to , sa rà o p p o rtu n o p e rc o rre re itin e ­
p r e d is p o s to c o m e u n a v e r a e p r o p r ia o p e r a z io n e b e l ­ ra rio d iv e rs o d a q u e llo d i a n d a ta , e , s e m p re , c o n le m i­
lic a . su re di s ic u re z z a d i c u i so p ra .
2 ) Il c o m a n d a n te d e ll’a u to c o lo n n a , p rim a d i m u o v e re ,
im p a rtis c a d is p o s iz io n i c irc a c o m p o rta m e n to e c o m ­
p iti d e l p e rs o n a le in c a s o d i a g g re ss io n e . Ili“ Appendice alla Circolare N° 3 C
3 ) Il p rim o e l ’u ltim o a u to m e z z o di o g n i fo rm a z io n e (con riferimento alla Parte Seconda — da inserire
di u n a c e rta e n tità s ia n o b lin d a ti (a n c h e c o n so li m a ­ nella circolare a seguito della pagina 73) [qui p. 173]
te ria li di c irc o s ta n z a ) e d a b b ia n o u n a o p iù m itra g lia ­
tric i, b ra n d e g g ia b ili in o g n i d ire z io n e , p ro n te in o g n i S ervizi di presidio
m o m e n to a fa r f u o c o d a b o rd o . I. A llo sc o p o d i e c o n o m iz z a re fo rz e e m e z z i, i c o ­
D e tti a u to m e z z i d e v o n o p o rta re il so lo p e rs o n a le n e ­ m a n d a n ti d i p re s id io d is p o rra n n o p er:
c e s s a rio p e r il fu n z io n a m e n to d e lle arm i e le m u n iz io n i — l ’a b o liz io n e d e lle p ic c o le m e n s e , e p e r il c o n c e n ­
re la tiv e . tra m e n to d e i c o n v iv e n ti d i q u e s te u ltim e p re s s o u n ’u ­
4 ) L ’a u to m e z z o di te s ta (in fu n z io n e d i p u n ta d i s ic u ­ n ic a m e n s a d i p re s id io (m e n s a d e ll’e n te p iù n u m e ro ­
re zz a): so d e l p re s id io ste sso ), o p re s s o le m e n s e m a g g io ri n e l
— p re c e d a il re s to d e lla c o lo n n a a d is ta n z a a lq u a n to p re s id io e sisten ti.
su p e rio re a q u e lla n o rm a le di m a rc ia ; In p re s id io c h e a b b ia n o n p iù di v e n ti u ffic ia li, d e v e
— d is p o n g a d i p is to la “ V ery ” , o d i a ltro a d a tto m e z ­ e s is te re u n a s o la m en sa;
z o d i se g n a la z io n e , p e r d a re l ’a lla rm e a lla c o lo n n a — se rv iz io d i tra s p o rto in te rn o (p e r s p e s a v iv e ri — p e r
re tro s ta n te . p o s ta — e c c .) centralizzato, e non e ffe ttu a to p e r s in ­
5) O v e p o s s ib ile , la c o lo n n a s ia p re c e d u ta d a m o to c i­ g o lo re p a rto .
c listi, d a c a rri o d a a u to b lin d o . O s sia non p e rm e tte re c h e o g n i re p a rto u s i p ro p rii m e z ­
6 ) V e rific an d o si u n a fe rm a ta im p ro v v is a d e l p rim o a u ­ z i, c h e c irc o la n o q u a si a v u o to , m a sta b ilire c h e i tra ­
to m e z z o : q u e s ti n e d à im m e d ia ta s e g n a la z io n e m e ­ sp o rti in te rn i v e n g a n o fa tti, per tutti, c o lle ttiv a m e n te ,
d ia n te la n c io d i ra z z i, c o n u n o o p iù v e ic o li, c a ric a ti a p ie n o .
— il rim a n e n te d e ll’a u to c o lo n n a si a rre sti, m a n te ­ N a tu ra lm e n te o g n i re p a rto a g g re g h e rà a d e tti v e ic o li i
n e n d o — p e r q u a n to p o s s ib ile — le d ista n z e , p ro p ri ra p p re se n ta n ti, in c a ric a ti d e lle in c e tte , sp e se ,
— i re p a rti (il c u i c a ric a m e n to d e v e e s s e re e ffe t­ ecc.
tu a to , ris p e tta n d o p e r q u a n to p o s s ib ile i v in c o li o r­ II. A llo sc o p o di m e g lio a ssic u ra re le c o m u n ic a z io n i
g a n ic i) fa c c ia n o s u b ito “ p ie d e a te rra ” e si g e ttin o f ra p re s id io e p re sid io , i c o m a n d i di G .U . d is p o n g a n o
fu o ri stra d a , p ro n ti a d e s s e re im p ie g a ti: i p iù p ro s ­ affin ch é:
sim i a ll’a v v e rsa rio , p e r fro n te g g ia rlo , i p iù lo n ta n i — in a tte s a d i av ere d isp o n ib ili a u to v e ic o li p ro te tti,
— q u a n d o p o s s ib ile — p e r e s te n d e re la te ra lm e n te sia n o b lin d a ti c o n m e z z i d i c irc o s ta n z a a lc u n i a u to ­
la fro n te e te n d e re a d a v v o lg e rlo . c a rri, d a u sa re p e r i se rv iz ii d i sc o rta;
— in o g n i p re s id io e s is ta u n re p a rto sp e c ia liz z a to in
R ic o rd o c h e l ’a u to c a rro è u n m e z z o di tra s p o rto e n o n d e tto s e rv iz io , e n o n si r ic o rra a s c o tte im p ro v v isa te ,
u n ’a rm a , p e rc iò : c o m p o s te m a g a ri d a p e rs o n a le m e n o a tto , c o m e o rd i­
— d o v e n d o ra g g iu n g e re c o n a u to tra s p o rto u n a z o n a n a n z e , c u c in ie ri e sim ili;
d a ra s tre lla re , è n e c e s s a rio c h e i re p a rti fa c c ia n o “p ie ­ — vengano centralizzati a n c h e i tra s p o rti fra p re s id io
d e a te rra ” p rim a di a rriv a re n e lla z o n a d ’im p ie g o , in e p re sid io , in ib e n d o a ss o lu ta m e n te (c o m e g ià p re sc ritto
lo c a lità c e rta m e n te s ic u ra e a d a tta al p a rc h e g g io e d a l­ c o l fo g lio 130 8 4 d e l 19 g iu g n o 1942) il m o v im e n to di
la v ig ila n z a d e g li a u to m e z z i; v e ic o li iso la ti, e d a d o tta n d o in v ec e il s is te m a di a u to -
174 Massimo Legnani

c o lo n n e fo rti, s c o rta te , p e rio d ic h e o s a ltu a rie , tip o c o n ­ d e i p re s id ii d e v e e s s e re s g o m b e ra to d a a lb e ri, c e s p u ­


v o g li fe rro v ia rii, c h e so d d is fin o a tutti i b is o g n i d e i s in ­ g li e m u re tti.
g o li p re s id ii p e r u n d a to la s so d i tem p o ; L o s te sso d e v e e s s e re g ra d a ta m e n te p ra tic a to la te ra l­
— s ia n o p ro te tti i m o v im e n ti di q u e s te a u to c o lo n n e , m e n te a lle ro ta b ili.
c o n re p a rti a p p o sta ti o d a g e n ti la te ra lm e n te aU’itin e - In situ a z io n e a n o rm a le ric o rd a re d i in ib ire l ’u s c ita d ei
ra rio , n e i p u n ti p iù p e ric o lo s i. c iv ib d a i p re sid ii, e la c irc o la z io n e n e i p re s s i d e g li s te s ­
III. Il te rre n o im m e d ia ta m e n te a d ia c e n te a l p e rim e tro si.

GIANO
pace ambiente problemi globali
Sommario del n. 26,1997

Quadrante
Mine antipersona; l’utopia può vincere
Nicoletta Dentlco, Un Nobel contro Clinton (e la Fiat); Gordon Poole, Dopo Oslo, l’appuntamento
è a Ottawa; Fabio Marcelli, Considerazioni sul segreto di Stato-, Simona Battistella, Turchia: col­
po di Stato ‘bianco’ in un paese Nato; Giampaolo R. Capisani, Pace in Tagikistan e nuovi equi­
libri regionali

Il punto
1917-1997. Rivoluzione, “socialismo reale”, normalizzazione
Presentazione (Red.); Andrea Panaccione, La Russia tra la storia e il presente. Incontro con
Viktor P. Danilov, Antonella Cristiani, Un seminario e un colloquio a Napoli

Aree di crisi
Anna Bozzo, Violenza e politica in Algeria: una “strategia della tensione”?; Dominique Bendo-
Soupou, Congo in transizione; Mariella Moresco Fornasier, La pace impossibile in Centroame-
rica

Saggi e ricerche
Domenico Di Fiore, L’ideologia della “guerra giusta” tra diritto e morale

A proposito di “mali dello sviluppo”


Michele Nobile, Potenze materiali e modelli astratti-, Vittorio Sartogo, La città come forma di po­
tere

Note critiche
Luigi Cortesi, Guerra civile, nemico interno e “doppio Stato": per una discussione

Lessico
Pier Giovanni Donini, IsIàm

Recensioni
A. Accornero, Era il secolo del lavoro (V. Sartogo); A. Bordiga, Scritti 1911-1926,1 (L. Cortesi)

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