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Livorno – 1906, nasce il maestro violinista Mario Onorati.

Elba - 1781, viene tolto dalla sua nicchia, all’ingresso del Forte Stella, il busto di bronzo di Cosimo I, l’opera
di Cellini, per essere trasportato a Firenze.
1859, col vapore Giglio, partirono dall’isola d’Elba 18 volontari per la Guerra d’Indipendenza.
1934, durante una escavazione per la costruzione di una galleria da parte della Marina Militare, a cui era
affidato il Forte Falcone per fortificarlo, venne alla luce una lastra di marmo con la seguente iscrizione:
“COSIMO DEI MEDICI- DUCA DI FIRENZE- DA’ FONDAMENTO L’ANNO MDXLVIII A DI’ VIII
LUGLIO”. Si trattava in modo certo della data della posa della prima pietra del forte. Insieme alla lastra
marmorea furono rinvenute anche nove monete dell’epoca di Cosimo 1°.
1658, nel contrasto tra Marcianesi e Poggesi, per le linea di confine che divideva le due comunità, il principe
di Piombino don Nicola Ludovisi emanò un decreto col quale si statuiva che “la Chiesa di Santa Chiara posta
nella Marina (nella spiaggia detta Marina) fosse il termine primo dei confini fra le due Comunità.
1801, l’Adjutant Général Mariotti intimò la resa al comando della Piazza di Portoferraio: ma l’intimazione fu
decisamente respinta da De Fixon. Al che, il Comando Francese decise di impossessarsi della Piazza
stringendola d’assedio. Frattanto, sul mare dell’Elba, imperversava una rovinosa guerra corsara. Bastimenti
da corsa, armati al comando Comandi della Piazza di Portoferraio e protetti da navi da guerra Inglesi,
intercettavano bastimenti d’ogni sorta dirottandoli nel porto di Portoferraio e depredandoli delle merci
trasportate.
1931, vista la sentenza n. 92 (Reg. Gen. n.116/1931), furono fermate diverse persone e aver sequestrato in
casa di tutti gli indiziati, una voluminosa corrispondenza. Nessun documento, però, fu trovato né si rilevò
alcun accenno di carattere politico o che potesse avere qualche attinenza con l’organizzazione del Partito
Comunista. Di tutti i fermati soltanto per otto, tra cui cinque elbani, fu mantenuto l’arresto. Il procedimento
penale riguardò: Maranca P., Tonchini F., Polastri A., Polastri C., Pazzaglia A., Citi P., Marchetti G., Daniello
A.

Fonti
Livorno com’era
Elbapress

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