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s c o n f i t t i
cinquantanni prima a Lissa dalla
flotta
austroveneta, vennero
definiti teste di
legno in navi di
ferro. La maggioranza delle navi era
riunita a Taranto e i
tentativi di trasferirne una parte a
Venezia cessarono
dopo
laffondamento in Adriatico
di varie grosse unit.
Lasciando le
considerazioni generali, vogliamo
qui rievocare un
episodio,
forse
secondario, che
Il Tenente di Vascello Roland Morillot
per mette in luce
medaglia
doro italiana al valor militare
il comportamento
cavalleresco,
e
talvolta eroico, che caratterizz laspra
guerra combattutasi sui mari dalle flotte
delle nazioni coinvolte.
In particolare desideriamo ricordare
lepisodio che coinvolse il Tenente di Vascello francese Roland Morillot, ufficiale
che in omaggio di una antica tradizione
marinara, affond insieme al sommergibile
da lui comandato. Il conte Roland Morillot, giovane aristocratico, longilineo, apparentemente freddo ma contemporaneamente gentile, aveva immediatamente conquistato laffetto rispettoso del suo equipaggio. Nato nel 1885 nel castello di Bussemont
a Saint Lumier La Populeuse
(Marna) da una antica famiglia elencata
nellArmorial General de France (per uno
strano caso al di sopra di quella del suo
affondatore), aveva frequentato lEcole
Navale di Tolone dove aveva guadagnato i
gradi di Guardiamarina nel 1903. Sposato
nel 1913 con la figlia dellAmmiraglio
Louis de Marolles, gi comandante della
squadra navale francese in Indocina, aveva un figlio nato poco dopo linizio della
guerra. Nominato Tenente di Vascello il
14 novembre 1913, fu uno dei primissimi
sommergibilisti francesi; allo scoppio del
1 conflitto mondiale ebbe il comando del
Copertina e particolare
sommergibile Monge con il quale oper,
dellArmorial Gnral de France
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Il cannone da 10 cm
Il cannone da 10 cm dallalto
nel buio causato da un corto circuito, affonda rapidamente di poppa con una
inclinazione fra i 30 e i 40
gradi.
Comandante ed equipaggio mantengono uno
straordinario sangue freddo: Morillot ordina di vuotare con laria compressa
lacqua di zavorra ma la
manovra, subito eseguita,
inizialmente non da risultati. Il sommergibile si trova
ormai a circa 70 metri di
profondit (40 metri era la
massima profondit per cui era stato collaudato) e lo scafo scricchiola sotto una
pressione superiore a quella a cui potrebbe
essere sottoposto.
Tutti sono ormai certi che arrivata la
fine ma, fortunatamente, i macchinisti rie-
dante continua ad osservare al periscopio di notte le navi che devono avvicinarsi molto rapidamente perch lo sentiamo comandare: presto: allentate i
freni dei siluri. Pronti per il lancio! Su
tre ne colpiremo almeno uno.
In questo momento, - sono le 2.15 -,
un rumore sordo verso la parte posteriore, seguito di un shock terribile alla torretta e di un altro meno violento verso la
parte anteriore: la torretta scoppia; il
comandante, il secondo capo e il timoniere vengono spazzati nellinterno del
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