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Chiaroveggenza

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La chiaroveggenza è la presunta capacità di conoscere eventi,
luoghi o oggetti, che possono essere lontani (nel tempo o nello
spazio) oppure nascosti, attraverso una percezione
extrasensoriale. Chi ne è dotato è chiamato chiaroveggente.

Indice
Etimologia
Descrizione
La civetta è sin dall'antichità simbolo
Storia
della chiaroveggenza, della capacità
Note di percepire la luce riflessa
Bibliografia nell'oscurità[1]

Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni

Etimologia
La parola deriva dal francese clairvoyance, «visione chiara», e questa dal latino clarus, «chiaro» e videre,
«vedere»; a seconda del contesto si può intendere sia alla lettera come percezione di tipo visivo, sia in
senso esteso come acquisizione generica di conoscenza; in questo senso esteso è chiamata anche
telestesia o metagnomia. La metagnomia indica quindi un insieme di fenomeni paranormali che
spaziano dalla visione di fatti passati e futuri, alla visioni di fatti che si stanno verificando in un altro
luogo, alla lettura del pensiero altrui, anche di persone fisicamente lontane dal medium, sintetizzando in
un'unica parola: veggenza, chiaroveggenza, retrospezione, telepatia.

La parola metagnomia fu coniata da Émile Boirac dall'unione di due parole greche: la preposozione greca
μέτα (oltre) con γνώσή (conoscenza), quindi «oltre la conoscenzao» o, liberamente tradotto, «conoscenza
sopra-normale».[2] Da "metagnomia" nacquero le parole "metagnomico" e "metagnomo"[3], sinonimo di
sensitivo e medium.
Robert Amadou propose di sostituire "metagnomia" col termine "metagnosi", da lui ritenuto più
significativo.[4]

Descrizione
La chiaroveggenza, come termine della parapsicologia, viene generalmente distinta dalla divinazione
poiché in quest'ultima le conoscenze provengono da una fonte soprannaturale come una divinità o un ente
spirituale, mentre nella chiaroveggenza provengono direttamente dalle capacità del sensitivo. Questa
distinzione tuttavia non è sempre rispettata: sia nell'uso comune sia nell'uso letterario i termini
"chiaroveggenza" e "chiaroveggente" sono talvolta utilizzati anche per pratiche di tipo divinatorio, come
la chiromanzia o la cartomanzia; c'è chi addirittura li usa per indicare una spiccata perspicacia di tipo
intellettivo, che è però estranea sia alla chiaroveggenza sia alla divinazione[5].

Storia
La credenza che esistano fenomeni di chiaroveggenza esiste da sempre in tutte le culture. In Occidente,
uno dei primi chiaroveggenti ad acquisire grande notorietà fu Nostradamus, nel 1555. Il mistico svedese
Emanuel Swedenborg, nel XVIII secolo, suscitò perfino l'attenzione di Kant, nell'opera I sogni di un
visionario spiegati coi sogni della metafisica (1766). La chiaroveggenza era anche uno dei fenomeni
attribuiti ai pazienti di Franz Mesmer.

Durante l'epoca d'oro dello spiritismo, a cavallo tra XIX e XX secolo, numerosi medium affermavano di
poter praticare la chiaroveggenza, che è stata studiata scientificamente dalla Society for Psychical
Research a partire dal 1882. Alcuni parapsicologi ritengono che chiaroveggenza, telepatia e
precognizione siano manifestazioni diverse di uno stesso fenomeno; tuttavia non è ancora stata formulata
una teoria soddisfacente di quale possa essere tale meccanismo[6], né tantomeno sono state trovate fino ad
ora prove scientifiche che tali fenomeni esistano davvero. D'altra parte, queste percezioni extrasensoriali
possono essere pseudosensi, ed in tale veste sono studiati nel campo della psichiatria come fenomeni
deliranti nel disturbo schizotipico di personalità e nelle allucinazioni, ma in tali casi evidentemente non si
possono avere riscontri non casuali alle proprie percezioni allora meramente soggettive.

Alcuni medium e sensitivi, tra i quali l'olandese Gerard Croiset, studiato da Tenhaeff, direttore
dell'Istituto di Parapsicologia dell'Università Statale di Utrecht, hanno affermato di poter individuare
attraverso la chiaroveggenza persone scomparse (generalmente deceduti dei quali non è ancora stato
ritrovato il cadavere). Nel corso del Novecento vi sono stati poi alcuni veggenti, appartenenti a varie
scuole e indirizzi di natura filosofica ed esoterica, come quello antroposofico, rosicruciano, o anche
yogico-orientale, che intendevano basarsi sulla percezione dei fenomeni extra-sensoriali per costruire una
vera e propria scienza spirituale, per spiegare cioè col metodo e il rigore della scienza il mondo occulto.

«Alcuni poteri occulti sono indispensabili per l'investigazione diretta delle condizioni
anteriori alla nascita e posteriori alla morte dell'uomo, ma nessuno deve disperare di
acquistare tali cognizioni per non aver ancora sviluppato poteri occulti. Come l'uomo
può imparare molte cose sull'Africa senza esserci andato personalmente, leggendo le
descrizioni degli esploratori che vi sono stati, così egli può visitare i regni superfisici, se
ha acquistato il potere di farlo, o può leggere frattanto ciò che altri, in possesso di tale
potere, hanno riferito come risultato della loro investigazione.»

(Max Heindel, La cosmogonia dei Rosacroce (http://www.rosacroceoggi.org/testi/COSMO.pdf), pag. 8,


1909-1920)

L'antroposofo Rudolf Steiner distingue tre gradi della visione chiaroveggente, progressivamente più alti,
cioè quelli dell'immaginazione, dell'ispirazione, e infine dell'intuizione. Chiunque a suo dire può elevarsi
a questi gradi, praticando ripetutamente l'«esercizio della Rosacroce» da lui descritto ne La scienza
occulta, che allena a slegare la vita dell'anima dalle impressioni dei sensi: per raggiungere il primo livello
dell'immaginazione, egli prospetta l'immagine del verde delle piante, puro e rasserenante, col quale
riempire la mente e il cuore. Il praticante dovrebbe poi immergersi nella visione di passioni e bramosie
insoddisfatte di un uomo, contenute nel suo sangue rosso. I due colori contrapposti, col verde sotto e il
rosso sopra, vanno quindi congiunti a formare una rosa, che rappresenta la purificazione di quelle
passioni. Componendo infine l'immagine seria e gravosa di una croce nera, che di quelle brame
animalesche simboleggia la morte, le si vedranno risorgere come forze divine facendo fiorire dal centro
della croce sette rose rosse.[7]

Note
1. ^ Bruno Cerchio, Simbologia Astrologica, p. 77, Roma, Mediterranee, 1981. «La civetta è
l'uccello che non sopporta la luce del sole ma è in rapporto con la luna; in questo si
contrappone all'aquila che fissa il sole a occhi aperti. Lo scrittore esoterista francese René
Guénon individua simbolicamente la "conoscenza razionale" nella luce riflessa (lunare) e la
"conoscenza intuitiva" nella luce diretta (solare)» (Lucrezia De Domizio Durini, Arturo
Schwarz. Il coraggio della verità: correlazioni empatiche, § 2.2, Lindau, 2015).
2. ^ (FR) Lemma "metagnomie" nel dizionario lessicografico francese, su cnrtl.fr. URL consultato il
6 ottobre 2019 (archiviato il 6 ottobre 2019).
3. ^ (FR) Eugène Osty, Pascal Forthuny, in Une faculté de connaissance surpre-normale,
Paris, Félix Alkan, 1926, p. 5.
4. ^ (FR) Robert Amadou, La parapsychologie, Denoël, 1954, p. 361.
5. ^ chiaroveggenza, chiaroveggente, telestesia, metagnomia, in Il Vocabolario Treccani,
Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1992.
6. ^ Massimo Inardi, Giovanni Iannuzzo, "Parapsicologia realtà contestata - La documentata
risposta dei parapsicologi a Piero Angela e ai critici", Milano, SugarCo, 1981
7. ^ Rudolf Steiner, La scienza occulta nelle sue linee generali (http://www.esolibri.it/testi/stein
er%20ita/Rudolf%20Steiner%20-%20La%20Scienza%20Occulta.pdf) (1910), pp. 138-139,
trad. di E. De Renzis ed E. Bataglini, Bari, Laterza, 1947.

Bibliografia
Piero Cassoli, La parapsicologia, Xenia, 2001
Ugo Dettore, Paranormale - Dizionario enciclopedico, Milano: Arnoldo Mondadori Editore,
1992
(EN) Martin Gardner, How Not To Test a Psychic: Ten Years of Remarkable Experiments
With Renowned Clairvoyant Pavel Stepanek, Buffalo, N.Y.: Prometheus Books, 1989
Massimo Polidoro, L'illusione del paranormale

Voci correlate
Cristalloscopia
Divinazione
Precognizione
Retrocognizione
Telepatia
Parapsicologia
Remote viewing
Altri progetti
Wikiquote contiene citazioni di o su chiaroveggenza
Wikizionario contiene il lemma di dizionario «chiaroveggenza»

Collegamenti esterni

Chiaroveggenza, su thes.bncf.firenze.sbn.it, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.


(EN) Chiaroveggenza, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Charles Webster Leadbeater, Come si sviluppa la chiaroveggenza (PDF), su antiguatau.it,
1911.
Chiaroveggenza (http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=100251) sull'Enciclopedia del
CICAP
(EN) Clairvoyance (http://skepdic.com/clairvoy.html) sul Dizionario scettico

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