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Unità di Apprendimento 7

The Canterbury Tales:


il pellegrinaggio

L’unità di apprendimento è concepita per gli studenti degli ultimi anni di un


istituto tecnico-commerciale con specializzazione in marketing del turismo
(livello linguistico B1) e può coinvolgere, oltre al docente di lingua e cultura
inglese, gli altri docenti di lingua, i docenti di storia, italiano, marketing del
turismo e anche religione (se inclusa nel percorso curriculare).

Presentazione del progetto


La presente unità si sviluppa intorno al concetto di “pellegrinaggio” con l’intento
di maturare insieme ai ragazzi una maggiore coscienza sul significato che questo
termine ha avuto in una determinata epoca e quello che conserva oggi.
L’unità muove dall’analisi di alcuni frammenti del testo di Geoffrey Chaucer,
The Canterbury Tales, lasciando spazio alla riflessione sia sugli aspetti formali
e linguistici (l’evoluzione della lingua inglese) sia su aspetti di contenuto,
riguardanti soprattutto i personaggi dei racconti. Ciò che interessa maggior-
mente è lavorare sui “tipi umani”, ossia sulle caratteristiche di coloro che dal
Medioevo ad oggi decidono di vivere l’esperienza del pellegrinaggio.
A partire dalla riflessione sul fatto che molto spesso l’esperienza del viaggio ha
generato racconti, i ragazzi rifletteranno su come negli ultimi decenni la lettera-
tura stessa abbia generato viaggi e di come, in particolare, sia sempre più diffusa
la moda delle visite guidate sulle tracce di personaggi storici o letterari.
>> Docenti coinvolti:
- lingua e cultura inglese: Chaucer (The Canterbury Tales) e l’evoluzione
della lingua inglese;
- marketing del turismo: il pellegrinaggio e i percorsi dei luoghi letterari;
- storia: Medioevo e struttura sociale;
- lingua e cultura spagnola: El Camino de Santiago e la Spagna del Medioevo;
- letteratura italiana: Boccaccio (Decameron);
- religione: le ragioni del pellegrinaggio.
>> Finalità:
- riflettere sul possibile legame tra dimensione letteraria ed esperienza di
viaggio;
- considerare le ragioni storico-culturali della scelta di compiere un pelle-
grinaggio, oggi come nel passato;

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- uso della struttura ipotetica della possibilità;


- far capire l’evoluzione del linguaggio dal Medioevo ai giorni nostri;
- conoscere alcune delle mete più significative del pellegrinaggio religioso
e non solo;
- trasmettere fascino e criticità di certe esperienze di viaggio o di certi
percorsi.
>> Risultati di apprendimento:
- saper leggere, comprendere e analizzare un testo letterario in lingua
originale;
- identificare specificità e variazioni linguistiche di un testo medievale
rispetto a testi contemporanei;
- poter esprimere desideri e possibili ipotesi attraverso le strutture sintat-
tiche adeguate;
- saper riconoscere le caratteristiche di determinati “tipi” umani e collo-
carli nel contesto storico adeguato;
- acquisire e saper utilizzare in modo pertinente espressioni e lessico spe-
cifici dei percorsi turistici e in particolare dei pellegrinaggi;
- essere in grado di creare collegamenti con espressioni letterarie coeve
appartenenti ad altre culture;
- saper presentare un percorso turistico che soddisfi le curiosità di un
gruppo di visitatori letterati.
>> Competenze acquisite a fine unità: l’allievo comprende in modo più pro-
fondo il concetto di pellegrinaggio e ciò che distingue questo tipo di espe-
rienza da altri viaggi, oltre che il suo valore storico-culturale nel passato e
nel presente; conosce meglio l’evoluzione della lingua inglese dal Medioevo
ad oggi; ha arricchito il proprio lessico di termini ed espressioni specifiche
intimamente legate all’ambito turistico dei viaggi spirituali e non, ed è in gra-
do di utilizzare questo bacino lessicale per presentare un percorso turistico,
ideato personalmente, volto a soddisfare un determinato gruppo di turisti.
>> Metodi e strategie da adottare: vengono poste in essere diverse strategie di
apprendimento come il brainstorming, l’analisi e la comprensione di testi let-
terari, gli esercizi di ascolto, la comprensione di frammenti di film. Si esercita
la competenza lessicale e grammaticale specializzata attraverso brevi produ-
zioni scritte ed esposizione orale. La lezione frontale sarà limitata a brevi
momenti, mentre si lascerà spazio alla collaborazione tra studenti e docenti,
dove questi ultimi rappresenteranno un punto di riferimento per qualsia-
si dubbio e difficoltà che gli allievi possono incontrare nello sviluppo delle
nuove conoscenze e competenze. Si suggerisce la visione del film The Way in
lingua originale, nella versione completa o selezionando alcune scene signi-
ficative. Dal momento che il Medioevo costituisce un periodo complesso e
spesso considerato poco interessante dagli studenti, si consiglia di arricchire
le lezioni con quanto più materiale visivo e audiovisivo possibile.
>> Strumenti: questionari per la lettura e la comprensione di alcuni estratti
dall’opera di Chaucer, The Canterbury Tales, solitamente presenti nei libri di

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testo di letteratura inglese o eventualmente forniti dal docente. Materiale


autentico: documentari e articoli proposti da allievi e docenti. DVD o siti
internet per la visione del materiale audiovisivo. Quanto alle altre discipline,
i docenti si serviranno del libro di testo o di altro materiale aggiuntivo. In-
ternet servirà per le ricerche e l’uso del dizionario verrà promosso quando
necessario.
>> Tempi di realizzazione: se si considera un monte di 6 ore settimanali che
includono la collaborazione di altri docenti, si suggerisce di dedicare alla
presente unità un periodo di circa 3-4 settimane per un totale di 20-22 ore.
>> Modalità di verifica: si ritiene utile compiere una verifica a metà del periodo
per coinvolgere gli studenti in un’autocritica sul lavoro svolto e su quello da
svolgere. I ragazzi si sentono così sostenuti e accompagnati nello sviluppo
del lavoro verso la realizzazione di un elaborato personale. A questo punto
è importante chiarire dubbi, chiedere impressioni, cercare di risolvere even-
tuali difficoltà riscontrate, proporre o richiedere suggerimenti su possibili
variazioni in base alle esigenze e agli interessi degli allievi.
Per quanto concerne i contenuti e la loro acquisizione, al termine del per-
corso viene preparata una verifica scritta che da un lato testi contenuti di tipo
storico-culturale e letterario (sotto forma di domande a risposta aperta bre-
ve), dall’altro lasci spazio a una breve produzione scritta che riguardi il lavo-
ro svolto individualmente oppure a qualche attività particolarmente gradita
ai ragazzi. Alla fine dell’unità ciascuno studente o gruppo di studenti dovrà
presentare oralmente la propria proposta di percorso turistico tentando di
risultare più accattivante possibile rispetto al pubblico.
Infine, è sempre utile sottoporre un questionario per ottenere un feedback sul
gradimento dell’attività e su eventuali proposte o consigli per progetti futuri.
>> Valutazione: la valutazione deve considerare da un lato l’intervento attivo
e partecipativo degli studenti, dall’altro l’effettiva acquisizione di contenuti
specifici e il conseguimento degli obiettivi preposti. Si richiede un livello B2.
La prima verifica scritta è strumentale ai docenti per valutare il consegui-
mento degli obiettivi didattici di tipo linguistico e storico-culturale.
Nel secondo momento di valutazione l’insegnante deve considerare com-
petenze di tipo diverso: la capacità dello studente di collaborare coi com-
pagni, di proporre idee o modificarle durante il percorso, di lavorare
anche individualmente e, infine, di esporre in modo chiaro e convincente
il proprio prodotto.

Fasi di realizzazione
Fase 1.
tempo: 60’
Il docente introduce il tema principale del pellegrinaggio aiutandosi con alcu-
ne immagini suggestive. Gli studenti sono invitati a riflettere in un momento
di brainstorming su alcune mete famose di pellegrinaggi, sulla differenza tra il

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pellegrinaggio e altre forme di viaggio, sulle ragioni che potrebbero portare ad


intraprendere un percorso di questo tipo.
Al termine di questo momento l’insegnante introduce il progetto spiegando
le modalità di sviluppo dell’unità di apprendimento affinché gli alunni siano
coscienti delle diverse fasi del lavoro al quale sono chiamati a partecipare. Oc-
corre spiegare i tipi di attività che si vanno a proporre, il contenuto, il tipo di
valutazione, gli obiettivi preposti e il lavoro che viene loro richiesto, facendo
particolare leva sul prodotto finale.

Fase 2.
tempo: 120’ per ciascuna disciplina
Si auspica, a questo punto, il coinvolgimento di altri insegnanti. Il docente di
spagnolo in particolare può iniziare la riflessione attraverso le mappe, le imma-
gini, la storia e le origini del pellegrinaggio verso Santiago de Compostela. Ciò
darà occasione di approfondire le conoscenze della classe riguardo alla società
della Spagna del Medioevo.
Il docente di storia inquadrerà il periodo del Medioevo dal punto di vista storico-
culturale, e quello di italiano può lavorare sulla figura di Boccaccio, sulla struttura
della sua opera e soprattutto sui protagonisti delle novelle, affinché i ragazzi possa-
no creare maggiori parallelismi tra opere provenienti da culture diverse.
L’insegnante di marketing del turismo rifletterà con gli studenti sul pellegrinaggio
come tipologia di viaggio, analizzandone le caratteristiche, le tipologie di viaggia-
tori, le loro necessità e i servizi necessari per la fruizione di un’esperienza simile.

Fase 3.
tempo: 120’
L’insegnante di lingua inglese inquadra storicamente la figura di Geoffrey
Chaucer e della sua opera maggiore, The Canterbury Tales (da ora Tales). Il tema
è quello del pellegrinaggio verso la città di Canterbury, nella cui cattedrale
sono conservati i resti di san Tommaso Beckett. Sarà utile a questo proposito
raccontare brevemente la storia del santo e le ragioni della sua morte violenta
(esistono a tale proposito numerosi documentari e film).
Si passa poi a proporre l’analisi dei primi versi dei Tales. Gli studenti mostre-
ranno sin dalle prime parole una certa sorpresa e disagio nel trovare gran-
de difficoltà a leggere e comprendere il testo. Alla richiesta dell’insegnante
di indicare gli elementi che appaiono “strani” rispetto alla loro conoscenza
dell’inglese, i ragazzi li evidenziano (come nel testo riportato sotto) e ne di-
scutono brevemente. A questo punto, il docente invita la classe a comparare
il testo T1 con la sua trascrizione in inglese moderno T2, spiegando che gli
elementi sottolineati rivelano che T1 è scritto in un inglese anteriore rispetto
a quello attuale, una lingua detta Middle English.

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Documento 1
t1.
Here beginneth the book of the tales of Canterbury
Whan that Aprille with his shoures sote
The droghte of Marche hath perced to the rote,
And bathed every veyne in swich licour
Of which vertu engendred is the flour
t2.
When in April the sweet showers fall
and pierce the drought of March to the root, and all
The veins are bathed in liquor of such power
As brings about the engendering of the flower

A questo punto il docente illustra alla classe l’evoluzione della lingua inglese
a partire dall’anno 449 d.C., quando si diffuse il cosiddetto Old English, lin-
gua che mostrava alcuni tratti di somiglianza con il latino, come ad esempio la
flessione del verbo e i casi di aggettivi e nomi; il suo alfabeto era costituito da
caratteri detti “rune”. Dal 1100 l’Old English evolvette nel Middle English (per
arrivare al Modern English occorrerà un ulteriore passaggio, anzi un doppio
passaggio: Early Modern e poi Modern). Gli studenti sono invitati a comparare
i due testi osservando che l’evoluzione concerne, ad esempio, la forma del
plurale (shoures/showers), lo spelling (licour/liquor), l’impoverimento dal punto
di vista della flessione che porterà all’aumento dell’uso delle preposizioni. Infi-
ne, il docente sintetizza alla lavagna, assieme alla classe, le caratteristiche delle
diverse forme di inglese.

Fase 4.
tempo: 60’
In un altro momento interdisciplinare l’insegnante d’italiano parla di Boccac-
cio (se lo ritiene utile anche della lingua da lui usata), e di come la struttura
del Decameron abbia alcuni tratti in comune con le scelte compiute da Chaucer
per i suoi Tales; si sa per certo, infatti, che Chaucer ebbe occasione di conoscere
Boccaccio e Petrarca durante il suo viaggio in Italia.

Fase 5.
tempo: 120’
L’insegnante di lingua inglese propone la lettura e l’analisi di altri frammenti
dell’opera soffermandosi per alcune brevi considerazioni sulla forma metrica,
ma concentrandosi soprattutto sulla presentazione dei personaggi e dei loro
tratti caratteristici.
Affinché l’attività possa risultare più stimolante ed efficace è utile dividere i
ragazzi in piccoli gruppi a cui vengono assegnate parti diverse del testo. Da
ciascuna di esse dovranno essere estratte le informazioni riguardanti i viaggia-

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tori, e andrà poi compilata una scheda che per ogni personaggio indichi: stato
sociale, abbigliamento, caratteristiche fisiche e tratti personali.

Fase 6.
tempo: 60’
Una volta presa confidenza con il concetto di “pellegrinaggio”, viene chiesto ai
ragazzi di pensare a un viaggio in più tappe che a loro piacerebbe compiere.
A tal proposito è possibile introdurre e far esercitare gli allievi sulla struttura
sintattica dell’ipotetica della possibilità (if + present perfect, frase principale con
il condizionale: would/could + forma base del verbo).
Si scrive alla lavagna lo schema e un esempio, quindi ai ragazzi viene chiesto di
concludere alcune frasi incompiute come nell’esempio di esercizio proposto
qui di seguito.

esercizio n. 1
If I found 500 euros in the street... I would probably go shopping.

If I had a very fast car .............................................................. .


If I won the lottery .............................................................. .
If I could be 10 years old again .............................................................. .
If I had the power to be someone else .............................................................. .
If I met Obama .............................................................. .
If I could find a job tomorrow .............................................................. .

Si cerca di far esercitare ciascuno studente, poi si chiede loro di formulare un


paio di domande per porle al compagno e formare così dei mini-dialoghi.

Esempio:

>> What would you do if you found 500 euros in the street?
Si propone quindi l’esercizio contrario, ossia formulare delle domande al con-
dizionale, per avere come risposta la condizione che renderebbe possibile l’i-
potesi della domanda.

Esempio:

>> Would you go to London? If I had money enough!


Si assegna, infine, da scrivere a casa un breve testo che muova dalla seguente
ipotesi:
>> If you were the Prime Minister (or the Mayor of your town), how would you
be and what would you do? Or what would you like to do for your country,
town and people?

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Fase 7.
tempo: 120’
L’insegnante ritira il testo scritto a casa e invita gli studenti a pensare a dove
vorrebbero andare in viaggio di studio, oppure, se potessero fare un viaggio du-
rante l’estate, come lo organizzerebbero, con chi andrebbero, con che mezzo,
dove dormirebbero, ecc. (ancora una volta i ragazzi sono invitati a esercitarsi
con la forma del condizionale). È possibile, inoltre, stimolarli ad utilizzare la
formula if I were you per dare consigli ai compagni.
Dopo un primo momento in cui si lasciano liberi gli studenti di immaginare,
suggerire ed esprimersi sui viaggi dei loro sogni, il docente illustra il compito
che ogni alunno dovrà portare a termine alla fine del progetto: l’organizzazio-
ne di un percorso “solo andata” in più tappe e con una meta finale (ritorno in
aereo). È possibile, a questo punto, dividere la classe in gruppi perché si senta-
no liberi di confrontarsi su possibili mete, percorsi, modalità di spostamento. Si
termina la fase assegnando a ciascuno studente il compito di pensare all’orga-
nizzazione del proprio viaggio e a come presentarlo alla classe per convincere
il maggior numero di compagni a unirsi a lui.

Fase 8.
tempo: 120’
A questo punto il professore di marketing può venire in aiuto degli studen-
ti nella pianificazione del lavoro finale evidenziando come sin dal passato la
letteratura si sia nutrita di esperienze di viaggio. E come negli ultimi decenni,
all’inverso, sia il turismo a servirsi della letteratura per creare percorsi di viag-
gio e accontentare o stimolare un certo tipo di viaggiatore.
Il docente può selezionare alcuni esempi di percorsi, in diverse parti del mon-
do, collegati a film, romanzi, scrittori o notizie di cronaca; si pensi ad esempio
al tour dei luoghi di Londra in cui Jack lo Squartatore ha seminato le sue vitti-
me (cfr. www.jack-the-ripper-walk.co.uk), o al percorso negli angoli di Manhat-
tan che fanno da sfondo alle vicende dell’omonimo film di Woody Allen. Per
rafforzare questo tema il docente può proporre articoli e recensioni da giornali
o siti web con esempi di questo tipo di visite come quello che propone una
visita guidata sulle tracce dell’ispettore Montalbano nei luoghi della famosa
fiction televisiva (www.sicilytravel.net/Montalbano_visita_guidata.htm).

Fase 9.
tempo: 30’
Gli insegnanti ascoltano dubbi e difficoltà degli studenti riguardo alla conse-
gna finale e cercano di aiutare ciascun alunno per lo meno a fissare gli estremi
geografici del proprio viaggio. Inviteranno poi i ragazzi a iniziare il lavoro di
organizzazione del tour a casa, con l’aiuto di internet.

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Fase 10.
tempo: 60’
Dopo aver considerato alcuni tipi di pellegrino, grazie all’analisi dell’opera di
Chaucer, i ragazzi sono invitati a pensare a che tipo di persona potrebbe intra-
prendere un pellegrinaggio oggigiorno e alle ragioni per compiere un viaggio
del genere. Vengono raccolte le idee in uno schema alla lavagna che tutti co-
pieranno.
L’insegnante prepara quindi la classe alla visione del film The Way (2010) di
Emilio Estevez. Il film riguarda il cammino di Santiago de Compostela, pertan-
to i ragazzi che studiano lingua e cultura spagnola avranno occasione di espor-
re in lingua inglese le informazioni acquisite durante le lezioni di spagnolo. Se
invece i ragazzi non studiano la lingua spagnola, il docente illustrerà il percor-
so attraverso immagini, mappe e foto, fornendo anche qualche informazione
storico-culturale. Il film è una produzione americana quindi si può vedere in
lingua originale con sottotitoli in inglese, poiché il livello di preparazione dei
ragazzi dovrebbe permettere una comprensione più che sufficiente, ma si la-
scia a discrezione del docente valutare l’efficacia di questa scelta a seconda
delle effettive competenze della classe con cui lavora.

Fase 11.
tempo: 180’
Dopo la visione del film o delle scene selezionate dal professore, che mettano
in evidenza soprattutto le caratteristiche dei personaggi-pellegrini, si lascia che
i ragazzi compilino schede analoghe a quelle usate per i personaggi dei Tales
per i protagonisti del film, cercando di mettere in luce tratti comuni ed ele-
menti di diversità tra i due gruppi di viaggiatori.

Fase 12.
tempo: 60’ per ogni disciplina
I docenti coinvolti mettono a punto prove scritte che misurino l’acquisizione di
nozioni riguardanti il contesto storico considerato, l’evoluzione della lingua e
le caratteristiche di autori, testi e personaggi analizzati. Si consiglia di inserire
anche un breve esercizio che richiami le strutture sintattiche esercitate.

Fase 12.
tempo: 20’ per ogni esposizione
Ogni studente presenta in 15 minuti il proprio progetto di viaggio. Ognuno
nella classe avrà un foglio con uno schema (di cui diamo un esempio) per
esprimere il proprio giudizio sui vari progetti. I ragazzi potranno decidere di
iscriversi solo a due dei viaggi presentati (escluso il proprio). Alla fine di ciascu-
na esposizione si lasciano 5 minuti per le domande dei compagni e la compi-
lazione della griglia di valutazione (il giudizio parte dal minimo di 1 punto al
massimo di 3), che considera l’organizzazione (ha considerato tutti i dettagli

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necessari perché i turisti o i compagni di viaggio si sentano sicuri e rilassati?), la


presentazione (ha esposto in modo convincente, chiaro, corretto e fluente?), il
livello di interesse suscitato e infine la decisione di intraprendere quel viaggio
o meno.

Trip / tour 1: title Organization Presentation Interesting Join


123 123 123 Yes No
Trip / tour 2: title Organization Presentation Interesting Join
123 123 123 Yes No

Fase 13.
tempo: 30’
Si sottopone alla classe un questionario di gradimento per le attività svolte.
È anonimo e costituisce un ottimo feedback per i docenti che potranno anche
chiedere di suggerire eventuali approfondimenti, temi o attività da inserire nei
futuri progetti.

Parametri di valutazione
Nella valutazione del lavoro finale il docente considera anche le schede di valu-
tazione dei compagni rispetto a ciascuna presentazione, nonché l’atteggiamen-
to durante il progetto, la partecipazione, la correttezza, la puntualità e la pre-
cisione nello svolgere le attività proposte a casa e a scuola. Livello di uscita B2.

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