Si procede a puntualizzare ed approfondire quelle che sono le caratteristiche del compito autentico:
criteri e fasi di progettazione, processi di attuazione, verifica e valutazione delle competenze, uso
delle rubriche, concretizzando i contenuti esposti con esempi pratici ed operativi.
Successivamente viene consegnato ai docenti il modello per la progettazione del compito autentico
ed un documento che raccoglie esempi di compiti autentici disciplinari e trasversali relativi a varie
fasce di età e ordini di scuola, che potranno fornire spunti e suggerimenti.
Si procede poi alla formazione dei gruppi di lavoro, che sono così costituiti:
1° gruppo: docenti scuola dell’infanzia
2° gruppo: docenti dell’IRC
3° gruppo: docenti di sostegno
4° gruppo: docenti Matematica scuola secondaria 1°
5° gruppo: docenti lingue straniere scuola secondaria 1°
6° gruppo: docenti italiano – storia – geografia scuola secondaria 1°
7° gruppo: docenti arte scuola secondaria 1°
8° gruppo: docenti inglese scuola primaria
9° gruppo: docenti italiano – storia – geografia classi prime e seconde scuola primaria
10° gruppo: docenti italiano – storia – geografia classi terze, quarte e quinte scuola primaria
11° gruppo: docenti matematica – tecnologia – scienze classi prime e seconde scuola primaria
12° gruppo: docenti matematica – tecnologia – scienze classi terze, quarte, quinte scuola primaria
DOCENTI CHE LAVORERANNO DA SOLI:
1. Banconi Francesco (musica secondaria)
2. Giombetti Valentina (ed. fisica secondaria)
3. Palazzeschi Paolo (tecnologia secondaria)
4. Riponi Sara (musica primaria)
Pertanto, i gruppi così costituiti iniziano la progettazione del compito autentico
1° fase
- Definizione delle competenze chiave di cittadinanza che si intende valutare
- Individuazione del tipo di compito che si intende proporre ai ragazzi e del processo che gli
alunni devono mettere in atto per la realizzazione del compito
- Trasversalità del compito e interdisciplinarità (discipline coinvolte)
- Individuazione delle abilità e delle conoscenze che gli alunni devono mettere in atto per la
realizzazione del compito
2° fase:
- Compilazione del modello di progettazione del compito sulla base dei criteri definiti nel
precedente incontro
- Definizione delle consegne da dare agli alunni per la realizzazione del compito verificandone
la chiarezza e la gradualità delle azioni che dovranno mettere in atto
- Definizione del prodotto atteso ed eventuale realizzazione di un modello
- Definizione dei criteri di valutazione
- Indicazione di quali rubriche delle competenze chiave di cittadinanza utilizzare, valutando se
riferite a tutte le dimensioni o solo alcune sulla base del tipo di compito proposto e dell’età
degli alunni.
1. A piccoli gruppi: individuare 10 categorie di parole che ci piacerebbe mettere nel nostro museo
2. Nel grande gruppo si realizza una selezione delle tante categorie di parole, individuate nel precedente
incontro.
3. Si procede poi a scrivere le liste di parole per ciascuna categoria selezionata (ogni piccolo gruppo sceglie
alcune delle categorie selezionate)
4. Progettazione a gruppi dell'allestimento del museo: come scrivere le parole, dove collocarle, materiai
necessari
5. Dalla progettazione alla realizzazione del museo delle parole: attività manipolativa e grafico/pittorica
(ultima fase del compito di realtà)
6. Allestimento del Museo delle parole
COMPITO DI REALTÀ n. 2
A.S. 2017/2018
Fiaba: giochiamola a dadi
ITALIANO, STORIA, GEOGRAFIA
SCUOLA PRIMARIA
Docenti: Bettoni Renata, Zappalorto Lucia, Leandri Giuliana, Palazzoli Susanna, Guerri Paola,
Moscatelli Anna, Volpi Serena
Per le classi seconde: la fiaba – Per le classi prime: storie brevi e meno articolate
Dopo aver letto la fiaba/storia assegnata a ciascun gruppo ed aver realizzato gli elementi che la
caratterizzano, costruire i dadi per giocare all’Inventa-fiabe/storie
Fasi di realizzazione:
1) Leggere la fiaba/storia assegnata, individuare
classe prima: personaggi e ambienti
classe seconda: i personaggi (protagonista, antagonista, aiutante) elemento magico, ambiente,
sequenza narrativa inizio/svolgimento/finale
2) Rappresentare graficamente gli elementi individuati
3) Costruire ogni gruppo un dado con sagoma di cartone
4) Mettere insieme tutti i disegni e costruire i vari dadi:
classe prima: dei personaggi e degli ambienti
classe seconda: dei personaggi principali, degli antagonisti, degli aiutanti, degli elementi magici,
degli ambienti
5) Successivamente comincia il gioco: ogni gruppo tira i dadi e individua così tutti gli elementi della
propria fiaba/storia
6) Ogni gruppo si riunisce e inventa la fiaba/storia con gli elementi che ha tirato a sorte seguendo lo
schema narrativo inizio, svolgimento/ finale
7) Ogni gruppo prepara la propria narrazione orale assegnando le parti a ciascun componente
8) I gruppi presentano a turno le storie/fiabe inventate
Conoscenze
La narrazione: la sequenza degli eventi
Discipline coinvolte:
La fiaba: struttura ed elementi
ITALIANO
STORIA Il lessico adeguato
GEOGRAFIA Uso dei connettivi temporali
ARTE E IMMAGINE
Descrizione di un ambiente
Caratterizzazione con il disegno dei personaggi e degli ambienti
Abilità
Leggere e comprendere una storia/fiaba
Individuare gli elementi principali che caratterizzano questo il testo
narrativo
Inventare una storia/fiaba con elementi dati rispettandone la struttura
Esporre con un linguaggio adeguato ed in modo esauriente
Rispettare la sequenza narrativa utilizzando adeguatamente connettivi
temporali
Descrivere e caratterizzare ambienti
Rappresentare graficamente in modo significativo personaggi e ambienti
(caratterizzazione, particolari, uso del colore)
Tempi di realizzazione
2/3 incontri di 2 ore ciascuno
Materiali
Carta e cartone, colori pastelli e/o pennarelli
Soluzioni organizzative
Lavoro di gruppo (piccolo gruppo)
Docenti: Giuseppe Pauselli, Annarita Morini, Chiara Ugolini, Chiara Terzi, Loredana Goracci
Conoscenze
• Lessico relativo agli oggetti per apparecchiare la tavola e a
Disciplina/e coinvolta/e: cibi tipici della tradizione anglo-sassone: tea bag, sugar,
inglese milk, lemon, cup, spoon, cookies, scones, biscuits, tea pot
• Espressioni riferite al cibo:
Would you like a cup of tea?
Yes, please/ No, thank you...
Sugar?
Do you prefer lemon or milk?
Milk, please/ Lemon, please.
How many biscuits?
One/Two/Three..
Thank you
• Semplici formule per presentare se stessi agli altri
• Strutture grammaticali: Present simple dei verbi ausiliari e
non ausiliari; piccolo accenno agli imperativi utili nella
stesura della ricetta dei biscotti; verbi che esprimono gusti
e preferenze seguiti da altri verbi o da nomi (I like, I prefer,
I hate…)
• Semplici espressioni per aprire o chiudere lettere/inviti
(dear Sir/dear Madame, The party will take place in ...,your
sincerely)
Abilità
• Ascolto: comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso
quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente;
comprendere parole e frasi con cui si è familiarizzato
oralmente
Tempi di realizzazione
Circa 7/8 ore ripartite in più lezioni
Materiali
• Immagini e video tratti da internet
• Carta, cartoncino e cartelloni
• Forbici
• Materiale strutturato in fase di progettazione
Soluzioni organizzative
o Lavoro individuale
o Lavoro a coppie
o Lavoro di gruppo
o Ove possibile, interazione con l’insegnante madrelingua
Valutazione
(si fa riferimento alle rubriche di valutazione delle rispettive competenze)
Valutazione delle competenze: rubrica di valutazione N.2 COMPETENZA CHIAVE:
COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
Profilo di competenza: L’alunno è in grado di affrontare in lingua inglese una comunicazione
essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana.
Per la valutazione si fa particolare riferimento alle dimensioni di “ascolto”, “parlato” e “scrittura”.
Per la valutazione delle competenze sarà, inoltre, utile far scrivere agli studenti una piccola
riflessione guidata dalle seguenti domande: “Descrivi il percorso generale dell’attività; indica
come avete svolto il compito e cosa hai fatto tu; indica quali difficoltà hai incontrato e come le hai
superate; spiega cos’hai imparato.
Destinatari: alunni delle classi terze, quarte e quinte delle scuole primarie di Trestina,
Badia/Morra, San Leo
Docenti: Cerotti Maura, Cutini Rita, Marcelli Maria Pia, Mencarelli Laura, Placidi Rita, Terzi
Chiara
Conoscenze
Abilità
Tempi di realizzazione
2-3 incontri (4 o 5 ore)
Materiali
Materiale strutturato (lettera del Dirigente Scolastico, catalogo di prodotti di cancelleria,
modulo d’ordine da compilare)
Soluzioni organizzative
o Lavoro individuale
o Lavoro di gruppo
Valutazione
(si fa riferimento alle rubriche di valutazione delle rispettive competenze)
Rubriche di valutazione delle competenze numero:
• 3: Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia – Dimensioni:
Problematizzazione, Formulazione di ipotesi, Verifica
• 6: Competenze sociali e civiche – Dimensioni: Relazione con gli altri, Organizzazione del compito
• 7: Spirito d’iniziativa e imprenditorialità – Dimensioni: Progettazione
CARTOLERIA PREZZI PAZZI
MODULO D’ORDINE
Nome del gruppo……………………………………………………………………………………………………
Componenti:………………………………………………………………………………………………………..…
……………………………………………………………………………………………………………………………….
TOT.
COMPITO DI REALTÀ n. 2 – Un bagno di…figure A.S. 2017/2018
geometriche
Destinatari: alunni delle classi terze, quarte e quinte delle Scuole Primarie di Trestina,
Badia/Morra, San Leo
Docenti: Cerotti Maura, Cutini Rita, Marcelli Maria Pia, Mencarelli Laura, Placidi Rita, Terzi
Chiara
Conoscenze
L’ambiente fisico circostante, gli elementi geometrici in esso
Discipline coinvolte: contenuti
Matematica Figure geometriche con materiale occasionale, giochi di
piegature, ritaglio e riconoscimento delle caratteristiche: assi di
simmetria, lati paralleli, angoli. La classificazione delle figure
geometriche
Poligoni, triangoli, quadrilateri
Simmetrie, rotazioni e traslazioni
I principali strumenti per il disegno (riga, squadra) per la
riproduzione e il riconoscimento del parallelismo dei lati
Abilità
Tempi di realizzazione
3- 4 incontri da 2 ore ciascuno
Materiali
Materiale strutturato (schede, fotografie e immagini di pavimentazioni, poligoni), carta lucida,
cartoncini, libri di testo, LIM.
Soluzioni organizzative
• Lezione frontale e interattiva per la stimolazione di attività di problem posing e problem
solving;
• Lavoro a coppie e a piccoli gruppi, tutoraggio fra pari;
• Attività laboratoriali per la manipolazione di materiale strutturato e non, volte alla scoperta
di nessi, relazioni, regole e allo sviluppo creativo di elementi geometrici.
Valutazione
(si fa riferimento alle rubriche di valutazione delle rispettive competenze)
Rubriche di valutazione delle competenze numero:
• 1: Comunicazione nella madrelingua – Dimensioni: Leggere e comprendere, Esporre le
proprie idee, Adeguare il modo di esprimersi alle diverse situazioni comunicative
• 3: Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia – Dimensioni:
Problematizzazione, Formulazione di ipotesi, Verifica
• 5: Imparare ad imparare – Dimensioni: Conoscenze, Ricerca di nuove informazioni,
Trasferibilità
• 6: Competenze sociali e civiche – Dimensioni: Relazione con gli altri, Organizzazione del
compito
Valutazione disciplinare
(si fa riferimento alle griglie di valutazione delle rispettive discipline)
Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura
o create dall’uomo.
Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure,
progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.
Utilizza strumenti per il disegno geometrico e i più comuni strumenti di misura
Allegato 1
COMPITO DI REALTÀ n. 2 A.S. 2017/2018
Conoscenze
• Numeri naturali entro il 20
Disciplina e coinvolta e: • Lettura e scrittura dei numeri naturali in cifre
matematica • Confronto e ordine di quantità numeriche entro il 20
tecnologia • Semplici calcoli mentali
• Forme geometriche
• Le istruzioni d’uso per realizzare oggetti
Abilità
• Contare oggetti in senso progressivo
• Leggere e scrivere i numeri naturali (entro il 20)
• Eseguire mentalmente semplici addizioni e sottrazioni
• Riconoscere e denominare figure geometriche
• Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le
loro funzioni
Tempi di realizzazione
2 incontri di 2 ore ciascuno nel mese di maggio
Materiali
• Cartoncino
• Forbici e colla
• Carta
• Colori
• LIM
Soluzioni organizzative
o Lavoro individuale
o Lavoro a coppie
Valutazione
(si fa riferimento alle rubriche di valutazione delle rispettive competenze)
Rubrica di valutazione delle competenze n. 3: Competenza matematica e competenze di base
in scienze e tecnologie
In riferimento alle dimensioni: osservazione, problematizzazione, formulazione di ipotesi,
verifica
Rubrica di valutazione delle competenze n. 7: Spirito d’iniziativa e imprenditorialità
In riferimento alla dimensione: progettazione, gestione del progetto.