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ISTITUTO COMPRENSIVO BURRI - TRESTINA

PROGETTAZIONE COMPITI AUTENTICI


Dipartimenti A.S. 2017/2018
A.S. 2017/2018
INCONTRI DIPARTIMENTI
Progettazione dei compiti autentici per verifica finale 1° e 2°quadrimestre
14 novembre 2017 /9 gennaio /16 marzo / 19 aprile 2018
Per un totale di 8 ore
I Dipartimenti nel corrente a.s. lavorano sulla progettazione di compiti autentici condivisi per le verifiche finali
del 1° e del 2° quadrimestre. Il lavoro inizia con la rilettura delle attività realizzate nel precedente anno
scolastico 2016/2017, al fine di individuare punti di forza e criticità da migliorare.

Si procede a puntualizzare ed approfondire quelle che sono le caratteristiche del compito autentico:
criteri e fasi di progettazione, processi di attuazione, verifica e valutazione delle competenze, uso
delle rubriche, concretizzando i contenuti esposti con esempi pratici ed operativi.
Successivamente viene consegnato ai docenti il modello per la progettazione del compito autentico
ed un documento che raccoglie esempi di compiti autentici disciplinari e trasversali relativi a varie
fasce di età e ordini di scuola, che potranno fornire spunti e suggerimenti.

Si procede poi alla formazione dei gruppi di lavoro, che sono così costituiti:
1° gruppo: docenti scuola dell’infanzia
2° gruppo: docenti dell’IRC
3° gruppo: docenti di sostegno
4° gruppo: docenti Matematica scuola secondaria 1°
5° gruppo: docenti lingue straniere scuola secondaria 1°
6° gruppo: docenti italiano – storia – geografia scuola secondaria 1°
7° gruppo: docenti arte scuola secondaria 1°
8° gruppo: docenti inglese scuola primaria
9° gruppo: docenti italiano – storia – geografia classi prime e seconde scuola primaria
10° gruppo: docenti italiano – storia – geografia classi terze, quarte e quinte scuola primaria
11° gruppo: docenti matematica – tecnologia – scienze classi prime e seconde scuola primaria
12° gruppo: docenti matematica – tecnologia – scienze classi terze, quarte, quinte scuola primaria
DOCENTI CHE LAVORERANNO DA SOLI:
1. Banconi Francesco (musica secondaria)
2. Giombetti Valentina (ed. fisica secondaria)
3. Palazzeschi Paolo (tecnologia secondaria)
4. Riponi Sara (musica primaria)
Pertanto, i gruppi così costituiti iniziano la progettazione del compito autentico
1° fase
- Definizione delle competenze chiave di cittadinanza che si intende valutare
- Individuazione del tipo di compito che si intende proporre ai ragazzi e del processo che gli
alunni devono mettere in atto per la realizzazione del compito
- Trasversalità del compito e interdisciplinarità (discipline coinvolte)
- Individuazione delle abilità e delle conoscenze che gli alunni devono mettere in atto per la
realizzazione del compito
2° fase:
- Compilazione del modello di progettazione del compito sulla base dei criteri definiti nel
precedente incontro
- Definizione delle consegne da dare agli alunni per la realizzazione del compito verificandone
la chiarezza e la gradualità delle azioni che dovranno mettere in atto
- Definizione del prodotto atteso ed eventuale realizzazione di un modello
- Definizione dei criteri di valutazione
- Indicazione di quali rubriche delle competenze chiave di cittadinanza utilizzare, valutando se
riferite a tutte le dimensioni o solo alcune sulla base del tipo di compito proposto e dell’età
degli alunni.

Si allegano al presente documento alcuni modelli dei compiti autentici progettati


COMPITO DI REALTÀ n. 1 A.S. 2017/2018

Il museo delle parole


AREA LINGUISTICO/ESPRESSIVA
SCUOLA PRIMARIA
Destinatari: classi terze, quarte, quinte di scuola primaria
Docenti: Bettoni Renata, Zappalorto Lucia, Leandri Giuliana, Palazzoli Susanna, Muffi Francesca,
Fabiana Giulietti, Besi M. Fiorella, Pauselli Oriana, Volpi Serena, Annarita Morini
Tempi: Gennaio 2019
Competenze chiave di riferimento
COMPETENZA CHIAVE n° 1: Comunicazione in madrelingua o lingua di istruzione
L’alunno ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati, di
raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni
COMPETENZA CHIAVE n°5: Imparare ad imparare
Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di ricercare nuove informazioni. Si
impegna in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo
COMPETENZA CHIAVE n° 6: Competenze sociali e civiche
Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente. Rispetta le regole condivise e collabora con gli altri. Si
impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.
COMPETENZA CHIAVE n° 7: Spirito di iniziativa e imprenditorialità
L’alunno dimostra originalità e spirito d’iniziativa. E’ in grado di realizzare semplici progetti. Si assume le
proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.
Descrizione del compito
(articolazione delle fasi e definizione del prodotto finale)
Realizzare un Museo delle parole
INPUT INIZIALE: Lettura di una storia tipo “Il ladro di parole”, “La fabbrica delle parole”
CONSEGNE:
1) Al termine della lettura Brainstorming “Come possono essere le parole?”
2) Cominciare a categorizzare e decidere collettivamente, se volessimo fare un museo, quali
categorie si vorrebbero mettere in mostra
3) Individuate le categorie ogni gruppo ne sceglie una e scrive la lista di parole che ne possono far
parte (lavoro a piccoli gruppi)
4) Il gruppo classe decide come allestire il museo: seleziona idee, predispone materiali, definisce e
assegna compiti
5) Realizzazione della mostra
6) Realizzazione di una locandina/invito per pubblicizzare ed invitare alla visita del museo
Conoscenze
Lessico, famiglie e categorie di parole
Discipline coinvolte: Relazioni di forma, senso e significato
ITALIANO Similitudini, assonanze, simboli
STORIA Il museo: struttura e funzione
GEOGRAFIA Tipologia di testo: invito e locandina, testo espositivo
ARTE E IMMAGINE
Abilità
TECNOLOGIA
Ascoltare e comprendere
Analizzare e categorizzare in base a criteri
Discutere e confrontarsi
Condividere scelte, accettando punti di vista differenti
Ideare e progettare per un fine comune
Portare il proprio contributo responsabile
Verbalizzare l’esperienza e ripercorrerne le fasi
Tempi di realizzazione
3/4 incontri di 2 ore ciascuno
Materiali
Carte e altri materiali di recupero a seconda dell’allestimento ideato dai bambini
Soluzioni organizzative
Lavoro piccolo e grande gruppo
Valutazione delle competenze
(si fa riferimento alle rubriche di valutazione delle rispettive competenze)
Rubrica di valutazione della competenza chiave n°1 Comunicazione nella madrelingua
Rubrica di valutazione della competenza chiave n°5 Imparare ad imparare
Rubrica di valutazione della competenza chiave n°6 Competenze sociali e civiche
Rubrica di valutazione della competenza chiave n°7 spirito d’iniziativa e imprenditorialità
Valutazione disciplinare
(si fa riferimento alle griglie di valutazione delle rispettive discipline)
Griglia di valutazione italiano
Indicatori: lettura e comprensione, parlato, riflessione sulla lingua e arricchimento lessicale
Griglia di valutazione storia/geografia
Indicatore: organizzazione delle informazioni, cogliere relazioni
Griglia di valutazione Arte e immagine
Indicatore; esprimersi e comunicare, esplorare e sperimentare, sintesi dei linguaggi
Griglia di valutazione di Tecnologia
Utilizzare strumenti di video scrittura
Il museo delle parole (compito di realtà)
Fase iniziale
Lettura del libro “La grande fabbrica delle parole” con animazione (lunghissimo rotolo che si srotola con le
parole più significative del testo; segue laboratorio “Le parole che vorresti regalare” lavoro prima individuale
e poi a gruppi per scegliere parole condivise, motivare la scelta e scrivere a chi donarle. Raccolta dei lavori in
un grande libro.

Introduzione al compito di realtà


Lettura del libro "Il piccolo ladro di parole", rielaborazione orale della storia e riflessione sul significato di
raccolta o collezione.
Realizzazione del compito

1. A piccoli gruppi: individuare 10 categorie di parole che ci piacerebbe mettere nel nostro museo
2. Nel grande gruppo si realizza una selezione delle tante categorie di parole, individuate nel precedente
incontro.
3. Si procede poi a scrivere le liste di parole per ciascuna categoria selezionata (ogni piccolo gruppo sceglie
alcune delle categorie selezionate)
4. Progettazione a gruppi dell'allestimento del museo: come scrivere le parole, dove collocarle, materiai
necessari
5. Dalla progettazione alla realizzazione del museo delle parole: attività manipolativa e grafico/pittorica
(ultima fase del compito di realtà)
6. Allestimento del Museo delle parole
COMPITO DI REALTÀ n. 2
A.S. 2017/2018
Fiaba: giochiamola a dadi
ITALIANO, STORIA, GEOGRAFIA
SCUOLA PRIMARIA

Destinatari: classi prime e seconde di scuola primaria

Docenti: Bettoni Renata, Zappalorto Lucia, Leandri Giuliana, Palazzoli Susanna, Guerri Paola,
Moscatelli Anna, Volpi Serena

Tempi: Maggio 2018


Competenze chiave di riferimento
COMPETENZA CHIAVE n° 1: Comunicazione in madrelingua o lingua di istruzione
L’alunno ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati, di
raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni
Con particolare riferimento alle dimensioni: leggere e comprendere, esprimersi in diverse situazioni
comunicative
COMPETENZA CHIAVE n°7: Spirito d’iniziativa e imprenditorialità
L’alunno dimostra originalità e spirito d’iniziativa. È in grado di realizzare semplici progetti. Si assume le
proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.
Con riferimento a tutte le dimensioni: Progettazione- Gestione del progetto - Collaborazione e
partecipazione

COMPETENZA CHIAVE n° 8: Consapevolezza ed espressione culturale


Si orienta nello spazio e nel tempo, osservando e descrivendo ambienti, fatti, fenomeni e produzioni
artistiche
Riconosce le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose in un’ottica di dialogo e di rispetto
reciproco
In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti motori, artistici e
musicali che gli sono più congeniali
Con particolare riferimento alla dimensione: Conoscenza culturale - Espressione

Descrizione del compito


(articolazione delle fasi e definizione del prodotto finale)

Per le classi seconde: la fiaba – Per le classi prime: storie brevi e meno articolate
Dopo aver letto la fiaba/storia assegnata a ciascun gruppo ed aver realizzato gli elementi che la
caratterizzano, costruire i dadi per giocare all’Inventa-fiabe/storie
Fasi di realizzazione:
1) Leggere la fiaba/storia assegnata, individuare
classe prima: personaggi e ambienti
classe seconda: i personaggi (protagonista, antagonista, aiutante) elemento magico, ambiente,
sequenza narrativa inizio/svolgimento/finale
2) Rappresentare graficamente gli elementi individuati
3) Costruire ogni gruppo un dado con sagoma di cartone
4) Mettere insieme tutti i disegni e costruire i vari dadi:
classe prima: dei personaggi e degli ambienti
classe seconda: dei personaggi principali, degli antagonisti, degli aiutanti, degli elementi magici,
degli ambienti
5) Successivamente comincia il gioco: ogni gruppo tira i dadi e individua così tutti gli elementi della
propria fiaba/storia
6) Ogni gruppo si riunisce e inventa la fiaba/storia con gli elementi che ha tirato a sorte seguendo lo
schema narrativo inizio, svolgimento/ finale
7) Ogni gruppo prepara la propria narrazione orale assegnando le parti a ciascun componente
8) I gruppi presentano a turno le storie/fiabe inventate
Conoscenze
La narrazione: la sequenza degli eventi
Discipline coinvolte:
La fiaba: struttura ed elementi
ITALIANO
STORIA Il lessico adeguato
GEOGRAFIA Uso dei connettivi temporali
ARTE E IMMAGINE
Descrizione di un ambiente
Caratterizzazione con il disegno dei personaggi e degli ambienti
Abilità
Leggere e comprendere una storia/fiaba
Individuare gli elementi principali che caratterizzano questo il testo
narrativo
Inventare una storia/fiaba con elementi dati rispettandone la struttura
Esporre con un linguaggio adeguato ed in modo esauriente
Rispettare la sequenza narrativa utilizzando adeguatamente connettivi
temporali
Descrivere e caratterizzare ambienti
Rappresentare graficamente in modo significativo personaggi e ambienti
(caratterizzazione, particolari, uso del colore)

Tempi di realizzazione
2/3 incontri di 2 ore ciascuno

Materiali
Carta e cartone, colori pastelli e/o pennarelli
Soluzioni organizzative
Lavoro di gruppo (piccolo gruppo)

Valutazione delle competenze


(si fa riferimento alle rubriche di valutazione delle rispettive competenze)
Rubrica di valutazione della competenza chiave n°1 Comunicazione nella madrelingua
In riferimento alle dimensioni: leggere e comprendere, esprimersi in diverse situazioni comunicative

Rubrica di valutazione della competenza chiave n°7: Spirito d’iniziativa e imprenditorialità


In riferimento alle dimensioni: Progettazione- Gestione del progetto - Collaborazione e partecipazione

Rubrica di valutazione della competenza chiave n°8 Consapevolezza ed espressione culturale


In riferimento alla dimensione: Conoscenza culturale - Espressione
Valutazione disciplinare
(si fa riferimento alle gruglie di valutazione delle rispettive discipline)
Griglia di valutazione Italiano
Indicatori: lettura e comprensione, parlato (narrazione orale)
Griglia di valutazione storia
Indicatore: organizzazione delle informazioni
Griglia di valutazione Geografia
Indicatore: paesaggio
Griglia di valutazione Arte e immagine
Indicatore; esprimersi e comunicare

Svolgimento del compito


- 1° FASE del compito di realtà: lettura di una fiaba (1 assegnata ad ogni gruppo) e comprensione del testo,
individuazione degli elementi che connotano questa tipologia di testo, caratterizzazione e
rappresentazione grafica degli elementi della fiaba, creazione di un semplice dialogo tra due personaggi
della storia
- 2 FASE compito di realtà: costruzione dei cubi per il gioco delle fiabe (il cubo dei protagonisti delle varie
fiabe lette, il cubo degli antagonisti, quello degli aiutanti, quello degli elementi magici)
- 3° FASE: terminata la realizzazione dei cubi inizia il gioco a squadre con il lancio dei dadi per selezionare
gli elementi che serviranno all’invenzione di una nuova fiaba
- 4° FASE: con gli elementi tirati a sorte con il gioco dei dadi, gli alunni divisi in gruppo elaborano un primo
canovaccio della storia, costruzione della storia oralmente e per scritto
- 5° FASE: verbalizzazione orale della fiaba;
- 6° FASE: rielaborazione di tutta l'esperienza attraverso la riflessione sulle varie fasi attraverso cui si è
sviluppato il compito
COMPITO DI REALTÀ n. 2 A.S. 2017/2018

Tea with the Queen


4th and 5th Grade
Destinatari: alunni delle classi quarte e quinte della Scuola Primaria

Docenti: Giuseppe Pauselli, Annarita Morini, Chiara Ugolini, Chiara Terzi, Loredana Goracci

Tempi: 7/8 ore, possibilmente divise in due/tre lezioni


Competenze chiave di riferimento
Comunicazione nelle lingue straniere: l’alunno è in grado di affrontare in lingua inglese una
comunicazione essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana
Imparare ad imparare: l’alunno possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in
grado di ricercare nuove informazioni. Si impegna in nuovi apprendimenti anche in modo
autonomo.
Descrizione del compito
(articolazione delle fasi e definizione del prodotto finale)
1a fase (un’ora e mezzo): L’insegnate mostra alla classe un video in L2, tratto dalla scena dell’ora
del tè del film “Alice in Wonderland”, https://youtu.be/msvOUUgv6m8 . Al termine della visione,
seguirà un breve brain storming per richiamare le informazioni che gli alunni già possiedono sulla
tradizione dell’ora del tè in Gran Bretagna. Si specifica che nel corso degli anni, durante le ore
dedicate alla storia della cultura anglosassone, si è spesso dedicato del tempo all’argomento,
pertanto, le conoscenze che verranno riattivate possono essere considerate dei prerequisiti. La
seconda parte della lezione verrà dedicata al richiamo del lessico inerente il cibo, con
l’introduzione di alcuni vocaboli che descrivono gli oggetti che comunemente si incontrano sulle
tavole da tè. Il lavoro di memorizzazione e riattivazione del lessico già conosciuto avverrà
attraverso immagini (Flash cards) ed oggetti (tazze, teiere, cucchiai), che l’insegnante porterà a
scuola, provando anche ad apparecchiare in maniera corretta la tavola.
2a fase (un’ora e mezzo): in questo momento dell’attività l’insegnate introdurrà alcune immagini
relative alle tipiche tavole da tè inglesi, ponendo l’accento sulla disposizione degli oggetti sopra il
tavolo. Per svolgere correttamente questa attività, ci si servirà di due immagini tratte da internet,
tramite cui verrà spiegata in L2 la perfetta disposizione di una tavola apparecchiata per l’ora del
tè. In seguito, il docente, servendosi degli oggetti o delle immagini portati a scuola, introdurrà una
serie di domande che riguarderanno le preferenze e i gusti (Would you like/i prefer/ I don’t like.
Per favorire il dialogo fra gli alunni, questa parte del lavoro si svolgerà a coppie o nel piccolo
gruppo e gli alunni inizieranno ad interagire fra loro mimando il momento in cui il tè viene servito
ai commensali. La fase della conversazione rappresenta uno snodo cruciale per l’insegnante, che
avrà il ruolo di osservatore esterno al gruppo e potrà appuntare in quale percentuale gli alunni
utilizzeranno la L1 e la L2, quanto saranno corrette le frasi e le strutture e se gli alunni riusciranno
ad interagire fra loro in uguale misura.
3a fase (2 ore): un’altra lezione verrà dedicata alla scrittura della ricetta dei cookies, che gli alunni
rappresenteranno nel proprio quaderno servendosi della fotocopia strutturata dagli insegnanti
ed allegata al presente compito e reinterpreteranno nei cartelloni in un secondo momento,
servendosi di immagini tratte da internet, di disegni fatti a mano e di immagini prese dalle riviste.
4a fase (due ore): questa parte dell’attività è stata studiata e progettata principalmente per gli
alunni delle classi quinte, che dovrebbero possedere una buona conoscenza delle strutture
grammaticali e linguistiche (più semplici), utili a scrivere un invito. Se gli insegnanti di lingue
dovessero reputare che la classe sia all’altezza del compito, sarà possibile proporre l’attività anche
agli alunni delle classi quarte. Prima di iniziare, verranno introdotte le strutture più utilizzate nella
stesura di un invito e si procederà ad organizzare collettivamente uno schema alla lavagna, che
conterrà le principali formule di saluto iniziale, il messaggio che si vuole inviare e le conclusioni.
Agli alunni verranno evidenziate tutte le strutture lessicali che conoscono e all’occorrenza sarà
utile anche una mediazione con quelle italiane. A questo punto, si passerà alla stesura dell’invito
nei propri quaderni. Se gli insegnanti lo riterranno opportuno potranno avvalersi di un semplice
modello di invito reso disponibile negli allegati, e scaricabile anche dal sito www.mrprintable.com
insieme alle spiegazioni per assemblarlo.

Conoscenze
• Lessico relativo agli oggetti per apparecchiare la tavola e a
Disciplina/e coinvolta/e: cibi tipici della tradizione anglo-sassone: tea bag, sugar,
inglese milk, lemon, cup, spoon, cookies, scones, biscuits, tea pot
• Espressioni riferite al cibo:
Would you like a cup of tea?
Yes, please/ No, thank you...
Sugar?
Do you prefer lemon or milk?
Milk, please/ Lemon, please.
How many biscuits?
One/Two/Three..
Thank you
• Semplici formule per presentare se stessi agli altri
• Strutture grammaticali: Present simple dei verbi ausiliari e
non ausiliari; piccolo accenno agli imperativi utili nella
stesura della ricetta dei biscotti; verbi che esprimono gusti
e preferenze seguiti da altri verbi o da nomi (I like, I prefer,
I hate…)
• Semplici espressioni per aprire o chiudere lettere/inviti
(dear Sir/dear Madame, The party will take place in ...,your
sincerely)

Abilità
• Ascolto: comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso
quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente;
comprendere parole e frasi con cui si è familiarizzato
oralmente

• Parlato: interagire con un compagno per presentarsi e


giocare utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte
alla situazione, anche se formalmente difettose.
• Scrittura: scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano
attinenti alle attività svolte in classe e ad interessi personali
e del gruppo; riferire per iscritto semplici informazioni
afferenti alla sfera personale; scrivere, copiandole dalla
lavagna, parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti
alle attività svolte in classe

Tempi di realizzazione
Circa 7/8 ore ripartite in più lezioni

Materiali
• Immagini e video tratti da internet
• Carta, cartoncino e cartelloni
• Forbici
• Materiale strutturato in fase di progettazione

Soluzioni organizzative
o Lavoro individuale
o Lavoro a coppie
o Lavoro di gruppo
o Ove possibile, interazione con l’insegnante madrelingua
Valutazione
(si fa riferimento alle rubriche di valutazione delle rispettive competenze)
Valutazione delle competenze: rubrica di valutazione N.2 COMPETENZA CHIAVE:
COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
Profilo di competenza: L’alunno è in grado di affrontare in lingua inglese una comunicazione
essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana.
Per la valutazione si fa particolare riferimento alle dimensioni di “ascolto”, “parlato” e “scrittura”.

Rubrica di valutazione N.5 COMPETENZA CHIAVE: IMPARARE AD IMPARARE


Profilo di competenza: l’alunno possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in
grado di ricercare nuove informazioni. Si impegna in nuovi apprendimenti anche in modo
autonomo.
Per la valutazione si fa particolare riferimento alla dimensione di “trasferibilità”

Per la valutazione delle competenze sarà, inoltre, utile far scrivere agli studenti una piccola
riflessione guidata dalle seguenti domande: “Descrivi il percorso generale dell’attività; indica
come avete svolto il compito e cosa hai fatto tu; indica quali difficoltà hai incontrato e come le hai
superate; spiega cos’hai imparato.

Valutazione disciplinare: si fa riferimento alla griglia di valutazione di inglese con particolare


attenzione agli indicatori di ascolto, parlato e lettura e scrittura, declinati rispettivamente per le
classi quarte e quinte.
SCHEDA DI RILEVAZIONE ESITI COMPITI DI REALTÀ 1°/2° quadrimestre
CLASSE ……………… SCUOLA……………….. Docente ……………………
Area linguistico/espressiva e antropologica
1° quadrimestre
Valutazione competenze chiave Valutazione disciplinare
N° 1 N° 5 N° 8 N°8 ITALIANO STORIA
Nomi alunni Conosc. Espress. scrittura Strum.
culturale Concet.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
N°1 Comunicazione nella madrelingua N°5 Imparare a imparare

N°7 Spirito d’iniziativa e imprenditorialità N°8 Consapevolezza ed espressione culturale


COMPITO DI REALTÀ n. 1 – Operazioni spendaccione A.S. 2017/2018

Destinatari: alunni delle classi terze, quarte e quinte delle scuole primarie di Trestina,
Badia/Morra, San Leo

Docenti: Cerotti Maura, Cutini Rita, Marcelli Maria Pia, Mencarelli Laura, Placidi Rita, Terzi
Chiara

Tempi: seconda metà di gennaio


Competenze chiave di riferimento

• Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia (n.3)


Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico/tecnologiche per trovare e giustificare soluzioni
a problemi reali
• Competenze sociali e civiche (n. 6)
Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente. Rispetta le regole condivise e collabora con gli
altri. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.
• Spirito d’iniziativa e imprenditorialità (n. 7)
L’alunno dimostra originalità e spirito d’iniziativa. E’ in grado di realizzare semplici progetti. Si
assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo
chiede.

Descrizione del compito


(articolazione delle fasi e definizione del prodotto finale)
Gli alunni dovranno preparare un ordine per l’acquisto del materiale necessario all’allestimento
dell’angolo di pittura, situato all’interno dell’atelier ART. Le fasi di svolgimento del compito
saranno le seguenti:
1. Lettura e comprensione di una lettera inviata dal Dirigente Scolastico, in cui vengono
esplicitate le richieste e le finalità del lavoro
2. Formazione dei gruppi e assegnazione dei ruoli (responsabile del tempo, del materiale,
reporter, ragioniere); ricerca e individuazione dei prodotti da ordinare
3. Stesura del preventivo (stima e calcolo del totale, revisioni e aggiustamenti)
4. Compilazione del modulo d’ordine

Conoscenze

Discipline coinvolte: I numeri naturali e decimali


Matematica Le 4 operazioni con i numeri naturali/decimali
Previsioni e controllo dell’esattezza del risultato delle operazioni
eseguite
La percentuale, lo sconto (classi quinte)

Abilità

Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro


operazioni con sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo
mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni
Dare stime per il risultato di un’operazione
Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere
situazioni quotidiane (classi quinte)

Tempi di realizzazione
2-3 incontri (4 o 5 ore)

Materiali
Materiale strutturato (lettera del Dirigente Scolastico, catalogo di prodotti di cancelleria,
modulo d’ordine da compilare)

Soluzioni organizzative
o Lavoro individuale
o Lavoro di gruppo
Valutazione
(si fa riferimento alle rubriche di valutazione delle rispettive competenze)
Rubriche di valutazione delle competenze numero:
• 3: Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia – Dimensioni:
Problematizzazione, Formulazione di ipotesi, Verifica
• 6: Competenze sociali e civiche – Dimensioni: Relazione con gli altri, Organizzazione del compito
• 7: Spirito d’iniziativa e imprenditorialità – Dimensioni: Progettazione
CARTOLERIA PREZZI PAZZI
MODULO D’ORDINE
Nome del gruppo……………………………………………………………………………………………………
Componenti:………………………………………………………………………………………………………..…
……………………………………………………………………………………………………………………………….

Descrizione Codice Quantità Prezzo Prezzo


articolo articolo unitario totale

TOT.
COMPITO DI REALTÀ n. 2 – Un bagno di…figure A.S. 2017/2018

geometriche

Destinatari: alunni delle classi terze, quarte e quinte delle Scuole Primarie di Trestina,
Badia/Morra, San Leo

Docenti: Cerotti Maura, Cutini Rita, Marcelli Maria Pia, Mencarelli Laura, Placidi Rita, Terzi
Chiara

Tempi: seconda metà di maggio/prima settimana di giugno


Competenze chiave di riferimento

• Comunicazione in madrelingua (n.1)


L’alunno ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere
enunciati, di raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro linguistico
appropriato alle diverse situazioni
• Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia (n.3)
Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico/tecnologiche per trovare e giustificare
soluzioni a problemi reali
• Imparare ad imparare (n.5)
Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di ricercare nuove
informazioni. Si impegna in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo
• Competenze sociali e civiche (n. 6)
Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente. Rispetta le regole condivise e collabora
con gli altri. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.

Descrizione del compito


(articolazione delle fasi e definizione del prodotto finale)
5. Fase di attivazione: i bambini vengono introdotti al tema in esame attraverso l’osservazione
degli azulejos, le piastrelle in maiolica che ricoprono le tipiche abitazioni di Lisbona (allegato
1). A coppie devono ricalcare gli elementi geometrici che trovano su di esse, utilizzando
pennarelli indelebili e carta lucida. Segue una discussione collettiva e un confronto tra i ricalchi
ottenuti per far emergere somiglianze e differenze e per condurre gli alunni alla distinzione
fra poligoni e non poligoni. Come verifica delle preconoscenze viene consegnata una scheda
strutturata (allegato 2).
6. Fase di sviluppo: a questo punto gli alunni vengono stimolati a ricercare tassellazioni nella vita
di tutti i giorni. Devono quindi riprodurre un tipo di pavimentazione che hanno a casa,
indicando le misure di una mattonella e le modalità di assemblaggio della stessa. Sono poi
invitati a riflettere sul perché si hanno con maggiore frequenza mattonelle di forma quadrata
o rettangolare. Successivamente, si presenta il problema di tassellare il piano con un solo tipo
di poligono regolare; si consegnano più fotocopie con il disegno di vari poligoni regolari, dal
triangolo equilatero all’ottagono regolare (allegato 3). Gli alunni poi li ritagliano e li incollano
più volte sui loro fogli, cercando di farli aderire perfettamente. La richiesta è di utilizzare un
solo poligono alla volta, poi possono anche colorarli secondo la loro fantasia. Dalla
manipolazione, gli alunni si accorgeranno che possono utilizzare solo i triangoli equilateri, i
quadrati e gli esagoni regolari.
7. Fase creativa: gli alunni vengono informati che durante l’estate verranno effettuati dei lavori
di manutenzione nei bagni dei bambini della scuola. Loro hanno il compito di abbellire questi
spazi con delle decorazioni, che devono ricavare assemblando e colorando a piacere 16
quadrati di lato 4 cm. (allegato 4).
Ulteriori sviluppi: si presentano ai bambini le opere di Escher, artista a cui fu molto cara la
matematica! Dopo l’osservazione delle sue tassellazioni, gli alunni vengono motivati a
crearne delle proprie a partire da elementi dati o inventando la tessera da ripetere (allegato
5).

Conoscenze
L’ambiente fisico circostante, gli elementi geometrici in esso
Discipline coinvolte: contenuti
Matematica Figure geometriche con materiale occasionale, giochi di
piegature, ritaglio e riconoscimento delle caratteristiche: assi di
simmetria, lati paralleli, angoli. La classificazione delle figure
geometriche
Poligoni, triangoli, quadrilateri
Simmetrie, rotazioni e traslazioni
I principali strumenti per il disegno (riga, squadra) per la
riproduzione e il riconoscimento del parallelismo dei lati

Abilità

Descrivere e classificare figure geometriche, identificando


elementi significativi e simmetrie, anche al fine di farle riprodurre
da altri
Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli
strumenti opportuni (carta a quadretti, riga e compasso, squadre)
Riprodurre in scala una figura assegnata (utilizzando ad esempio
la carta a quadretti)
Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse
Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano
come supporto a una prima capacità di visualizzazione

Tempi di realizzazione
3- 4 incontri da 2 ore ciascuno

Materiali
Materiale strutturato (schede, fotografie e immagini di pavimentazioni, poligoni), carta lucida,
cartoncini, libri di testo, LIM.

Soluzioni organizzative
• Lezione frontale e interattiva per la stimolazione di attività di problem posing e problem
solving;
• Lavoro a coppie e a piccoli gruppi, tutoraggio fra pari;
• Attività laboratoriali per la manipolazione di materiale strutturato e non, volte alla scoperta
di nessi, relazioni, regole e allo sviluppo creativo di elementi geometrici.

Valutazione
(si fa riferimento alle rubriche di valutazione delle rispettive competenze)
Rubriche di valutazione delle competenze numero:
• 1: Comunicazione nella madrelingua – Dimensioni: Leggere e comprendere, Esporre le
proprie idee, Adeguare il modo di esprimersi alle diverse situazioni comunicative
• 3: Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia – Dimensioni:
Problematizzazione, Formulazione di ipotesi, Verifica
• 5: Imparare ad imparare – Dimensioni: Conoscenze, Ricerca di nuove informazioni,
Trasferibilità
• 6: Competenze sociali e civiche – Dimensioni: Relazione con gli altri, Organizzazione del
compito

Valutazione disciplinare
(si fa riferimento alle griglie di valutazione delle rispettive discipline)

Matematica: Spazio e figure

Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura
o create dall’uomo.
Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure,
progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.
Utilizza strumenti per il disegno geometrico e i più comuni strumenti di misura
Allegato 1
COMPITO DI REALTÀ n. 2 A.S. 2017/2018

Bocca di leone matematico

Destinatari: alunni delle classi prime della Scuola Primaria

Docenti: Cerotti Maura, Mencarelli Laura, Terzi Chiara

Tempi: 2 incontri di 2 ore ciascuno nel mese di maggio


Competenze chiave di riferimento
COMPETENZA CHIAVE n.3: Competenza matematica e competenze di base in scienze e
tecnologie
Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico/tecnologiche per trovare e giustificare
soluzioni a problemi reali
In riferimento alle dimensioni: osservazione, problematizzazione, formulazione di ipotesi,
verifica
COMPETENZA CHIAVE n. 7: Spirito d’iniziativa e imprenditorialità
L’alunno dimostra originalità e spirito d’iniziativa. E’ in grado di realizzare semplici progetti. Si
assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a
chi lo chiede.
In riferimento alle dimensioni: progettazione, gestione del progetto.

Descrizione del compito


(articolazione delle fasi e definizione del prodotto finale)
1. Ritagliare una tabella raccogli punti già preparata dall’insegnante e attaccarla su un
cartoncino
2. Colorare i punti già preparati dall’insegnante e ritagliarli (vedi allegato).
3. Realizzare l’Origami “Bocca di leone” seguendo un video tutorial.
4. Scrivere su un foglio 4 addizioni e 4 sottrazioni. Verificarne la correttezza con il
compagno.
5. Copiare le operazioni nella parte nascosta dell’origami e colorare con tinte diverse gli 8
triangoli visibili nella parte superiore.
6. Scambiare il gioco con altre coppie e cominciare a giocare.
7. Segnare un punto per ogni risposta esatta e una x per ogni risposta sbagliata nella tabella
raccogli punti (vedi allegato).
8. Scegliere un premio in base al punteggio ottenuto consultando la tabella dei premi
(immagini varie di giocattoli, stickers…)

Conoscenze
• Numeri naturali entro il 20
Disciplina e coinvolta e: • Lettura e scrittura dei numeri naturali in cifre
matematica • Confronto e ordine di quantità numeriche entro il 20
tecnologia • Semplici calcoli mentali
• Forme geometriche
• Le istruzioni d’uso per realizzare oggetti

Abilità
• Contare oggetti in senso progressivo
• Leggere e scrivere i numeri naturali (entro il 20)
• Eseguire mentalmente semplici addizioni e sottrazioni
• Riconoscere e denominare figure geometriche
• Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le
loro funzioni

Tempi di realizzazione
2 incontri di 2 ore ciascuno nel mese di maggio

Materiali
• Cartoncino
• Forbici e colla
• Carta
• Colori
• LIM

Soluzioni organizzative
o Lavoro individuale
o Lavoro a coppie
Valutazione
(si fa riferimento alle rubriche di valutazione delle rispettive competenze)
Rubrica di valutazione delle competenze n. 3: Competenza matematica e competenze di base
in scienze e tecnologie
In riferimento alle dimensioni: osservazione, problematizzazione, formulazione di ipotesi,
verifica
Rubrica di valutazione delle competenze n. 7: Spirito d’iniziativa e imprenditorialità
In riferimento alla dimensione: progettazione, gestione del progetto.

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