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CLASSE I SEZ. B
Contenuto:
1) Arichetta Miriana
2) Calabrò Carlo
3) Calabrò Caterina
4) Dattola Giovanni
5) Galasso Riccardo
6) Laganà Giulia
7) Latella Bruno S.
8) Libri Francesca
9) Malara Davide
10) Mangiola Michela
11) Marra Benito
12) Napoli Arianna
13) Nucera Simone
14) Nucera Stefano
15) Parlongo Giuseppe
16) Pizzarello Irene
17) Ramirez Ramiro
18) Rito Giulia Z.
19) Romeo Cristian
20) Sapone Domenica C.
21) Sapone Fortunata V.
22) Siclari Alessia
23) Stivilla Sharon
24) Trunfio Claudio
Competenze chiave
“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura
scientifica e
tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi
propri della
matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad
approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le
competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e
tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere,
assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie
relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento comuni, dovranno:
• aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-
storico, filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo
del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza
propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine
di tipo umanistico;
• saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
• comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e
dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio
logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia
natura;
• saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la
modellizzazione e la risoluzione di problemi;
• aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle
scienze fisiche e
naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso
l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei
metodi di indagine
propri delle scienze sperimentali;
• essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e
tecnologico
nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi
contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche
delle conquiste scientifiche,
in particolare quelle più recenti;
• saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita
quotidiana. (cfr. Il liceo scientifico, Il profilo culturale, educativo e professionale
dei Licei, all. A del Regolamento di riordino dei Licei, 15/03/2010)
Metodologie
Per arricchire e rendere più proficua l’offerta formativa verranno utilizzate le
metodologie che di volta in volta saranno ritenute più idonee, volte
all'acquisizione di un metodo di lavoro impostato su un criterio di assimilazione
e di rielaborazione critica e personale delle proposte culturali. Ci si avvarrà,
dunque, di lezioni frontali ed interattive, di discussioni dialogiche guidate, di
formulazione di mappe concettuali, di analisi dei testi più significativi in
relazione agli obiettivi, di esercitazioni attuate attraverso questionari, trattazione
sintetica di argomenti, prove strutturate e semistrutturate.
Tematica pluridisciplinare
“ Conosciamo noi stessi: viaggio nel tempo e nello spazio alla scoperta
del territorio e della cultura di Calabria
FINALITA’
METODOLOGIE E STRUMENTI
VERIFICA E VALUTAZIONE
TEMATICA PLURIDISCIPLINARE
LEGGERE IL PASSATO CON GLI OCCHI DEL PRESENTE
FINALITA’
METODI E MEZZI
DISCIPLINE COINVOLTE
MODULI DISCIPLINE
MODULO 1 scienze, storia, geografia, matematica
cittadinanza
MODULO 2 religione, italiano, latino, storia, inglese,
storia dell’arte
MODULO 3 matematica, fisica, scienze , inglese
TEMPI
VERIFICA E VALUTAZIONE
Il profitto di ciascun allievo, inteso come raggiungimento degli obiettivi generali,
sarà valutato in rapporto a
Verifiche
Le verifiche saranno frequenti ed avverranno in itinere, per accertare il
possesso di segmenti modulari, o alla fine di un percorso modulare, secondo le
seguenti modalità:
Valutazione
Attività integrative
Alcuni studenti parteciperanno alle sperimentazioni attuate dall’istituto:
- N. 4 studenti hanno aderito alla sperimentazione in Biomedicina.
Sarà predisposta la partecipazione della classe ai Giochi di Archimede ed ai
Giochi di Anacleto, Campionati studenteschi, Olimpiadi di Matematica, nonché
ai progetti in Lingua Spelling Contest e Play group, a rappresentazioni teatrali in
lingua inglese, al Progetto Educazione al rispetto dell'ambiente (in
collaborazione con l'Associazione Onlus Verdidee)
Attività di recupero
Per gli allievi in lieve difficoltà, l'attività di recupero sarà svolta in classe, nelle
ore curriculari. Periodicamente si potrà proporre il “tutoraggio tra pari”, ovvero
delle esercitazioni collettive da svolgere in gruppi strutturati in modo tale che
alcuni studenti “tutor” possano guidare quelli con maggiori difficoltà.
Per coloro che invece presentino gravi lacune, l'attività di recupero sarà svolta
nelle ore pomeridiane, secondo le modalità predisposte dalla scuola.
La Coordinatrice
Prof.ssa Gabriella Zito
A.S. 2013/2014
PROGRAMMAZIONE di GEOSTORIA
CLASSE I SEZIONE B
• “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112
convertito in legge 6 agosto 2008, n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP) del
D.P.R.89 del 15 marzo 2010
• Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento per i Licei
• Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze
• Competenze chiave di Cittadinanza, descritte nell’Allegato 2 del Documento Tecnico
L’insegnamento della disciplina GeoStoria, a partire dal nuovo Regolamento relativo all’obbligo di Istruzione del 2007, che prevede i saperi e
le competenze articolati in conoscenze/abilità e riferibili agli Assi culturali, si articola in tre precisi ambiti di riferimento: epistemologico, didattico e
formativo. Lo sfondo culturale è, naturalmente, quello previsto dall’Unione Europea nel 2006, laddove definisce le Otto Competenze chiave di
Cittadinanza fra cui la competenza n 6: competenze sociali e civiche. Le Nuove indicazioni nazionali per i Licei, infine, prevedono che l’insegnamento
delle due discipline storia e geografia, sia univoco e che unica ne sia la valutazione.
Da un’attenta lettura delle fonti normative sopra citate, si evince chiaramente che l’insegnamento della Storia debba necessariamente
prevedere sia nei contenuti sia nei risultati di apprendimento, la dimensione geografica, intesa come lettura territoriale dei fenomenici storici e come
comprensione delle radici storiche dei grandi fenomeni ambientali e territoriali del presente.
Per questo motivo, mantenendo come punto di riferimento la programmazione del Dipartimento di Lettere, si è cercato di delineare un percorso
sinottico fra le tre componenti disciplinari: storia, geografia e cittadinanza, consapevoli del fatto che, pur in assenza di un teso unico per la disciplina,
come nel caso della 1B, occorra rendere l’insegnamento di GeoStoria sempre contestualizzato e interconnesso alle altre discipline e, soprattutto ricco di
quelle interconnessioni che il legislatore ha inteso sottolineare nel definirlo appunto, unitario.
Adattato alla fisionomia della classe, dunque, il percorso didattico- formativo si pone come fine ultimo quello di far conseguire agli allievi una
formazione di tipo transdisciplinare, in cui sia dato ampio spazio alle competenze di Cittadinanza, asse portante della personalità dei futuri cittadini
italiani ed europei.
Alla tradizionale programmazione modulare per discipline (Storia-Geografia), è stato quindi premesso un quadro sinottico dell’insegnamento
di Geostoria, finalizzato alla valorizzazione della diversità di orizzonti disciplinari (l’antico per la Storia e il presente per la Geografia) che mira ad una
lettura complessiva del rapporto fra passato e presente.
Alla fine del primo biennio gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari specifiche di seguito indicate con riferimento alla
programmazione per assi:
1. Orientarsi correttamente all’interno delle categorie spazio e tempo in quanto ambiti fondamentali della realizzazione antropologica
2. Cogliere correttamente le connessioni tra passato e presente per collocarsi consapevolmente nell’attuale momento storico
3. Prepararsi a un ruolo attivo in ambito civile, sociale, economico, etico, religioso
LIVELLI DI COMPETENZA
COMPETENZA DI BASE N. 1 Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e
in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
COMPETENZA DI BASE N. 2 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla
Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
COMPETENZA DI BASE N.3 Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio – economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio
territorio
La classe I B è composta da 24 alunni, di cui 12 maschi e 12 femmine, provenienti da varie scuole medie della città e del territorio. Nel complesso,
gli alunni risultano disponibili al dialogo educativo e partecipano con interesse e curiosità all’attività didattica; abbastanza rispettosi delle regole della
vita scolastica, collaborano attivamente alla didattica mantenendo un buon livello di socializzazione e di relazione interpersonale.
Dai brevi colloqui effettuati dal docente all’inizio dell’anno, è emersa qualche piccola difficoltà nell’esposizione orale e nella capacità di pianificare
e organizzare un discorso in maniera corretta e chiara, ma nell’insieme, la situazione della classe in ingresso è positiva. La relazione educativa è stata
fin dall’inizio buona e non ha richiesto l’adozione di provvedimenti disciplinari né di richiami verbali da parte del docente.
ESITO TEST DI INGRESSO DI GEOSTORIA
IA
Metodologie e Strumenti
METODI
Al fine di costruire una serena relazione ededucativa, nel cui ambito gli studenti si sentano protagonistii del d loro processo di apprendimento,
saranno loro esplicitate le finalità, gli obiettivii cognitivi, comportamentali e di apprendimento, oltre chee le metodologie didattiche di tipo
prevalentemente laboratoriale. La lezione frontal ale sarà ridotta al minimo indispensabile, mentre ampio spazi zio sarà dedicato alla costruzione di
materiali, con il concorso diretto degli allievi.
I tempi della programmazione modulare son ono stati calibrati sulle esigenze della classe, nel cui ambito, dai
da test d’ingresso e da brevi colloqui
svolti dal docente all’inizio dell’anno, sono emerse
se situazioni di difficoltà e carenze di contenuti base in ordine alla
lla sequenza storica degli avvenimenti
ed alla conoscenza fisica e politica dei Continenti,, ccon particolare riguardo all’Europa. Al fine di recuperare tali carenze,
ca si è scelto di procedere nello
studio dei singoli argomenti con il supporto costant
nte sia delle Carte fisiche e politiche dei Continenti che di quellele storiche. Periodicamente, il docente
effettuerà dei test mirati, secondo la metodologia luludica (gare individuali e di gruppo) , al fine di verificare l’avve
venuto recupero delle carenze di base
sopra descritte. Nel complesso, le metodologie adott
ottate saranno, in ordine di importanza:
Lezione partecipata
Costruzione guidata di materiali e mappe concettuali, finalizzata ad organizzare in un quadro globale e sintetico le conoscenze acquisite.
Brain-storming, lavori di gruppo e attività di role-playing.
Lezione interattiva con uso del computer e di materiale audiovisivo.
Coinvolgimento attivo degli studenti, con sollecitazione di apporti individuali alla trattazione delle tematiche, mediante la lettura diretta di testi
e documenti significativi
Lezione frontale
Attività di recupero, sostegno, integrazione e potenziamento di conoscenze, abilità e competenze.
STRUMENTI
• Atlante storico
• Atlante geografico
• Cartine fisico-politiche dei continenti
• Materiali cartacei e multimediali prodotti dal docente
• Libri di testo
• Carte mute
• Fonti documentali
• Testi critici
• Letture specialistiche
SPAZI
• Aula
• In precisi momenti dell’attività didattica, l’attività didattica si svolgerà nell’Aula multimediale
Verifica e valutazione
Le verifiche formative saranno regolari , individuali e di gruppo. Viceversa, per la verifica dei risultati di apprendimento verranno utilizzate per lo più
verifiche individuali orali; potranno, altresì essere somministrate, al termine di nuclei tematici significativi della programmazione di classe, verifiche
semi-strutturate predisposte dal docente. Per le prove orali sarà utilizzata la griglia di valutazione deliberata dal Dipartimento e qui allegata. In
presenza di prove semi-strutturate, il docente predisporrà apposita griglia di valutazione con punteggio in quindicesimi e tavola di corrispondenza in
decimi.
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
OTTIMA Conoscenze complete con Coglie le implicazioni; compie correlazioni Applica e mette in relazione le conoscenze in
9
approfondimenti autonomi; esposizione esatte e analisi approfondite; rielabora modo autonomo e corretto, anche a problemi
fluida con utilizzo del linguaggio correttamente in modo completo, autonomo e nuovi e complessi.
specifico critico
Conoscenze complete, ampie ed Sa rielaborare correttamente e approfondire in Argomenta le conoscenze in modo autonomo
10
approfondite; esposizione fluida con modo critico ed originale. e corretto per risolvere problemi nuovi e
utilizzo di un lessico ricco ed complessi; trova da solo soluzioni originali ed
appropriato efficaci.
Modulo Pluridisciplinare
Partecipazione a concorsi e gare su argomenti specifici
Concorso MIUR -Art 9 ( Tutela dei Beni culturali e del paesaggio)
Progetto Educazione al rispetto dell’ambiente, in collaborazione con la Onlus “Verdidee”.
Programmazione di GeoStoria
Programmazione Modulare Coordinata di Storia –Cittadinanza -Geografia
QUADRO SINOTTICO
Modulo 4 Modulo 4
Organi dello Stato e loro funzioni principali
Il Mediterraneo ; Cesare e la crisi della
(Regione, Provincie, Comuni e Città
Repubblica
Metropolitane)
Gli atti delle istituzioni democratiche
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO
A titolo esemplificativo sono qui riportati gli standard minimi di apprendimento per l’insegnamento di GeoStoria, delineati dal Dipartimento
STORIA
DICEMBRE – GENNAIO
COMPRENDERE IL Individuare i rapporti
CAMBIAMENTO E LE DIVERSITÀ MODULO 2: d’interdipendenza esistenti tra attività
Conoscere gli aspetti più significativi
DEI TEMPI STORICI IN UNA LA CIVILTA’ GRECA economiche e stratificazione sociale, della civiltà micenea
DIMENSIONE DIACRONICA organizzazione militare e mo-delli Conoscere gli elementi costitutivi
ATTRAVERSO IL CONFRONTO politici conseguenti dell’identità ellenica
TRA EPOCHE ED IN UNA Conoscere le tappe della diffusione
DIMENSIONE SINCRONICA LE CIVILTÀ DELLA GRECIA Distinguere il concetto di democrazia della civiltà ellenica nel bacino del
ATTRAVERSO IL CONFRONTO ANTICA del mondo antico da quello Mediterraneo
TRA AREE GEOGRAFICHE E contemporaneo
CULTURALI
Conoscere le principali caratteristiche
della civiltà della Grecia classica, con
Comprendere il legame esistente tra la particolare riferi-mento agli ordina-
Competenze Chiave di Cittadinanza civiltà della Grecia antica e quella del menti politici, alle istituzioni sociali, ai
mondo occidentale contemporaneo, valori, all’architet-tura, al sapere, alle
LE CIVILTÀ DELLA GRECIA attività produttive e commerciali
1 - IMPARARE AD IMPARARE individuandone elementi di persistenza
CLASSICA Conoscere le fasi più significative
e di discontinuità
delle guerre greco- persiane
5 - AGIRE IN MODO AUTONOMO
E RESPONSABILE
Utilizzare in modo appropriato il Conoscere le fasi della guerra del
linguaggio storiografico, con Peloponneso e la sua conclusione
7 - INDIVIDUARE Conoscere i caratteri essenziali della
COLLEGAMENTI E RELAZIONI particolare riferimento ai termini:
egemonia, capitolazione, falange, cultura macedone e le linee di sviluppo
diadochi, ellenismo dell’ impero di Alessandro
7 - INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E RELAZIONI
APRILE – MAGGIO Individuare caratteristiche e limiti Conoscere le vicende indice della crisi
COMPRENDERE IL della lotta politica nella Roma antica degli ordinamenti di Roma
CAMBIAMENTO E LE DIVERSITÀ repubblicana tra il II e il I sec. a. C.
MODULO 4 (guerre civili, guerra servile, rivolte,
DEI TEMPI STORICI IN UNA
DIMENSIONE DIACRONICA IL MEDITERRANEO; CESARE E congiure e tradimenti
ATTRAVERSO IL CONFRONTO LA CRISI DELLA REPUBBLICA
TRA EPOCHE ED IN UNA Individuare caratteristiche e limiti Conoscere le principali campagne
DIMENSIONE SINCRONICA ROMA ALLA CONQUISTA DEL della lotta politica nella Roma antica militari di Cesare e le tappe della sua
ATTRAVERSO IL CONFRONTO MEDITERRANEO; ascesa politica
TRA AREE GEOGRAFICHE E IL II SEC A.C.;
CULTURALI L’ETÀ DI CESARE;
Conoscere le vicende indice della crisi
__________________________ LA FINE DELLA REPUBBLICA Inquadrare gli argomenti in una degli ordinamenti di Roma
Competenze Chiave di Cittadinanza dimensione temporale e spaziale repubblicana nel I sec. a. C.
1 - IMPARARE AD IMPARARE Riconoscere e sapere analizzare
criticamente le fonti, individuan-done Conoscere le tappe che seguirono
5 - AGIRE IN MODO AUTONOMO E gli elementi essenziali l’uccisione di Cesare fino alla vittoria
RESPONSABILE di Ottaviano
7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI
E RELAZIONI
GEOGRAFIA
7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI
E RELAZIONI
CITTADINANZA
PRIMO BIENNIO
AREA METODOLOGICA
Competenze di cittadinanza
o Imparare ad imparare
o Comunicare
o Collaborare e partecipare
o Acquisire ed interpretare l’informazione
o Risolvere problemi
AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA
Acquisire competenze linguistiche e culturali relative al mondo della lingua
straniera ( Livello B1 )
Comunicare con persone di diversa nazionalità, usando la lingua straniera come
lingua veicolare.
In conformità alle nuove Indicazioni Nazionali Licei (Riforma Gelmini) lo studente, nel corso del
primo Biennio, dovrà acquisire competenze linguistico-comunicative corrispondenti al Livello B1
del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. In particolare dovrà:
• comprendere in modo globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla
sfera personale e sociale;
• riferire fatti e descrivere situazioni con pertinenza lessicale in testi orali e scritti, lineari e
coesi;
• partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, anche con parlanti nativi, in
maniera adeguata al contesto;
• riflettere su gli elementi linguistici con riferimento a fonologia, morfologia, sintassi,
lessico e sugli usi linguistici, anche in un’ottica comparativa con la lingua italiana;
• riflettere sulle abilità e strategie acquisite nella lingua straniera per lo studio di altre
lingue.
La seguente programmazione modulare precisa le competenze, le capacità/abilità, le
conoscenze grammaticali e lessicali, che l’alunno dovrà acquisire alla fine della 1^ classe.
CLASSE PRIMA
SITUAZIONE DI PARTENZA
All’inizio dell’anno scolastico si realizzeranno attività di accoglienza per aiutare gli studenti ad
inserirsi pienamente nel contesto della nuova scuola e familiarizzare con la lingua straniera; si
proporrà un Modulo Zero di raccordo con la Scuola Secondaria di Primo Grado della durata di circa
6 ore di lezione, verrà somministrato un test d’ingresso atto ad accertare le conoscenze e le abilità in
possesso degli allievi.
Sulla base della situazione di partenza emersa verranno avviate sin dall’inizio, laddove necessario,
attività di rinforzo e sostegno sia scritte che orali per esercitare il lessico e le funzioni comunicative,
al fine di uniformare i livelli di partenza e poter avviare al meglio la programmazione annuale.
Il docente provvederà inoltre a rivedere e modificare la programmazione didattica in base alle
esigenze della classe e a predisporre ulteriori attività di recupero e sostegno curriculare
ogniqualvolta lo riterrà opportuno nel corso dell’anno scolastico.
Dimostrativi
Descrivere oggetti e Aggettivi possessivi
Esporre oralmente persone
descrizioni e Aggettivi attributivi
presentazioni su una 4 ore
varietà di Pronomi personali
argomenti noti complemento
Cogliere differenze ed
analogie tra la propria
realtà culturale e
quella dei paesi
anglofoni
Verifica scritta 1
ora
Recupero e/o 4
ore
ampliamento
Totale 24
ore
Esporre oralmente
descrizioni e
presentazioni su una Adverbs of manner
varietà di Esprimere il modo in cui
argomenti noti si compie un’azione Irregular adverbs of
manner 2 ore
Verifica scritta 1
ora
Recupero e/o 4
ore
ampliamento
Totale 25
ore
Metodologia
Attività
Mezzi e strumenti
-Libri di testo
-Registratore
-Lettore CD e DVD
-Cassette, video cassette, CD e DVD
-Laboratorio multimediale
-Documenti originali
-Giornali
-Spettacoli teatrali in lingua
-Viaggi d’istruzione
Verifica e Valutazione
Le prove di lingua straniera, sia scritte che orali, verificano la competenza linguistica raggiunta
dagli studenti.
Le prove scritte, in numero di 3 per quadrimestre, propongono esercizi diversificati mirati alla
misurazione di:
1. competenza lessicale
2. correttezza ortografica
3. conoscenza strutture grammaticali
4. competenza comunicativa
5. comprensione
6. capacità espositiva
7
8
LICEO SCIENTIFICO “A.VOLTA”
2-3 Non comprende Non riesce a Commette gravi Usa un lessico Commette gravi e
nessun messaggio comunicare anche errori di pronuncia scorretto e diffusi errori che
orale o scritto semplici messaggi che ostacolano la molto limitato ostacolano la
in lingua comprensione comprensione
9
LICEO SCIENTIFICO “A.VOLTA”
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE DI INGLESE
CLASSE PRIMA E SECONDA
(TEST OGGETTIVI E SOGGETTIVI)
I TEST OGGETTIVI sono test di tipo chiuso (ad ogni quesito corrisponde una sola soluzione
corretta) e coprono le seguenti aree linguistiche:
- grammatica
- lessico
- funzioni comunicative
Ad ogni risposta esatta viene attribuito 1 o 2 punti a seconda della tipologia di esercizio.
I TEST SOGGETTIVI sono di tipo aperto in quanto prevedono più soluzioni possibili e interessano
competenze linguistiche di tipo produttivo, in quanto viene chiesto agli allievi di redigere un breve
testo.
La valutazione in questo caso terrà conto dei seguenti criteri:
10
LICEO SCIENTIFICO STATALE “LEONARDO DA VINCI “ REGGIO CALABRIA
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO
CLASSE I Sez B Prof.ssa Gabriella Zito
Competenze MODULI Capacità / abilità specifiche Conoscenze
Standard Capacità generali
PADRONEGGIARE GLI MODULO 1 Riflettere sui meccanismi della produzione dei suoni e comprendere il DAL SUONO ALLE PAROLE
STRUMENTI ESPRESSIVI RIFLESSIONE SULLA • Fonologia
rapporto tra fonemi e significato – • Scrittura corretta
ED ARGOMENTATIVI LINGUA ITALIANA Scrivere correttamente, padroneggiando le regole ortografiche – Usare in
INDISPENSABILI PER • Il significato delle parole
modo appropriato la punteggiatura – Andare a capo con sicurezza. • La struttura e la formazione delle
GESTIRE L’INTERAZIONE I Quadrimestre:
Comprendere che cos’è il significato – Riconoscere le affinità di significato parole
COMUNICATIVA VERBALE (Ottobre – Novembre)
IN VARI CONTESTI tra le parole – Distinguere i significati: letterale, figurato, denotativo,
I Quadrimestre: connotativo e farne un uso consapevole. Riconoscere la struttura delle parole
____________________ (Dicembre – Gennaio) e i meccanismi della loro formazione – Usare consapevolmente prefissi e
Competenze Chiave di suffissi, utilizzandoli anche per ampliare il lessico.
Cittadinanza II Quadrimestre
(Febbraio - Marzo) Riconoscere i nomi e comprenderne funzione, struttura, forma e significato – MORFOLOGIA
• Il nome
1 - IMPARARE AD Saperli classificare e usare correttamente.
II Quadrimestre • L’articolo
IMPARARE Comprendere le diverse funzioni degli articoli e saperli usare correttamente. • L’aggettivo
(Aprile - Maggio)
Comprendere la funzione degli aggettivi e riconoscerne le categorie – Saperli • Il pronome
3 - COMUNICARE Riconoscere, definire e usare correttamente • Il verbo
analizzare le caratteristiche Comprendere le funzioni dei pronomi, riconoscerne i tipi e saperli usare • Diversi tipi di verbo
4 - COLLABORARE E grammaticali delle varie correttamente nelle diverse forme • Funzione transitiva e intransitiva
PARTECIPARE parti del discorso del verbo. Forma del verbo
Riconoscere i verbi nelle frasi, comprendendone la funzione – Individuare le
• Le parti invariabili
Utilizzare le parti del
informazioni che comunicano e saperli usare correttamente.
8 - ACQUISIRE ED
discorso in modo corretto Distinguere e saper usare correttamente le varie tipologie di verbi
INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE (forma) e appropriato Distinguere e saper usare in modo appropriato la forma dei verbi
(lessico) Riconoscere avverbi, interiezioni, congiunzioni e preposizioni e conoscerne
le diverse funzioni – Saper usare in modo corretto congiunzioni e
preposizioni --------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------- ELEMENTI DI BASE DELLA
Conoscere e analizzare le Riconoscere la struttura della frase e saper suddividerla in sintagmi verbali e SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE E
strutture della frase nominali – Individuare il soggetto e la sua funzione – Riconoscere il COMPLESSA
semplice e complessa • L’analisi della frase: Sintagmi
predicato verbale e il predicato nominale, distinguendone la diversa funzione verbali e nominali, soggetto e
– Costruire frasi corrette e ben strutturate predicato
Distinguere complementi diretti, indiretti e predicativi - Riconoscere • Complemento oggetto,
l’attributo e l’apposizione complementi predicativi.
Riconoscere e usare correttamente i complementi indiretti in base al Attributo, apposizione
• I complementi indiretti
significato e alla funzione che essi assumono nel discorso • La frase complessa o periodo
Riconoscere e individuare in un periodo la principale, le coordinate e le • La proposizione principale
subordinate -Distinguere le diverse funzioni dei rapporti di coordinazione e • La coordinazione
subordinazione • La subordinazione
Competenze MODULI Capacità / abilità specifiche Conoscenze
Standard Capacità generali
PADRONEGGIARE GLI MODULO 2 Distinguere linguaggi verbali e non verbali – Distinguere nel segno LE ABILITÀ LINGUISTICHE
STRUMENTI ESPRESSIVI LA COMUNICAZIONE E significante e significato – Riconoscere gli elementi della comunicazione La lingua come mezzo di
ED ARGOMENTATIVI LE ABILITA’ comunicazione
Riconoscere le funzioni della lingua e i registri linguistici – Applicare le Le varietà della lingua: funzioni,
INDISPENSABILI PER COMUNICATIVE funzioni della lingua per comunicare le proprie emozioni, persuadere, registri, linguaggi settoriali
GESTIRE L’INTERAZIONE
spiegare, stabilire il contatto con il destinatario in situazioni di vita
COMUNICATIVA VERBALE I Quadrimestre:
IN VARI CONTESTI (Ottobre – Novembre) quotidiana.
ASCOLTARE:
____________________ Ascoltare con attenzione un messaggio verbale - Ascoltare in modo attivo in Le strategie dell’ascolto:
Competenze Chiave di Comprendere le idee classe - Comprendere significato e scopo della comunicazione orale in decodificare i messaggi
principali e secondarie di un diverse situazioni di ascolto - Cogliere il punto di vista e lo scopo Gli appunti
Cittadinanza messaggio orale dell’emittente
1 - IMPARARE AD Riconoscere differenti codici Individuare le informazioni principali in un testo orale e annotarle
IMPARARE comunicativi sinteticamente – mettere insieme le informazioni annotate – Organizzare il
proprio quaderno di lavoro
3 - COMUNICARE Esporre in modo chiaro PARLARE
esperienze vissute Le strategie del parlato:
Conoscere i fattori della comunicazione – Utilizzare la funzione linguistica codificare i messaggi orali
4 - COLLABORARE E adeguata allo scopo – Conoscere le caratteristiche e le forme del parlato Parlare nelle situazioni
PARTECIPARE Esprimersi in modo chiaro, coerente ed efficace in situazioni programmate – programmate
Costruire la scaletta per la propria esposizione
8 - ACQUISIRE ED
INTERPRETARE LEGGERE
Individuare gli elementi comunicativi che vengono attivati nella lettura – Il testo scritto e la comunicazione
L’INFORMAZIONE
Riconoscere in uno scritto le caratteristiche fondamentali di un testo Le strategie di lettura
Conoscere gli scopi della lettura La lettura studio
Ricavare informazioni dai manuali e individuare le idee-chiave di un testo –
Scrivere appunti da un testo di studio – Saper parafrasare diversi tipi di
testo.
Comprendere il senso globale e i punti essenziali del testo secondo il
compito di lettura. Distinguere all’interno dei paragrafi l’idea centrale
Selezionare ed evidenziare la gerarchia delle idee distinguendo le principali
dalle secondarie di un testo. Contestualizzare il significato dei termini più
comuni che s’incontrano nella lettura.
Competenze MODULI Capacità / abilità specifiche Conoscenze
Standard Capacità generali
LEGGERE PER MODULO 3 Riconoscere le caratteristiche e la funzione del testo descrittivo e del testo • Le strategie di scrittura
COMPRENDERE ED ANALISI E PRODUZIONE DI espositivo. Conoscere la struttura di base della relazione. Riconoscere le • Il testo descrittivo
INTERPRETARE TESTI TESTI NON LETTERARI caratteristiche e le funzioni della lettera e di un verbale. • Il testo espositivo
SCRITTI DI VARIO TIPO Distinguere la tipologia del testo non letterario (articoli di cronaca, • La relazione
I e II Quadrimestre semplici descrizioni, racconti, istruzioni, relazioni, argomentazioni).
PRODURRE TESTI DI • La lettera
VARIO TIPO IN • Il verbale
RELAZIONE AI Applicare alcune strategie di lettura silenziosa (rilettura, ricerca dei più
Comprendere e riconoscere
DIFFERENTI SCOPI testi di varia tipologia, attivando
semplici collegamenti cronologici e logici, ricerca di informazioni
COMUNICATIVI strategie di comprensione specifiche). Utilizzare il dizionario per cogliere il significato di termini
____________________ diversificate. nuovi e contestualizzarli. Ripetere con parole proprie quanto letto.
Competenze Chiave di
Cittadinanza Riassumere testi cogliendo il messaggio globale.
Produrre schemi, scalette, mappe.
1 - IMPARARE AD Acquisire e selezionare le Isolare in un testo le informazioni.
IMPARARE informazioni utili, in funzione dei Isolare in un testo le opinioni, i punti di vista e i giudizi espliciti.
vari testi scritti da produrre (ad Riconoscere in un testo le espressioni esplicite che riguardano gli stati
2 - PROGETTARE es. annunci, articoli, relazioni,
d’animo.
etc.).
3 – COMUNICARE Saper realizzare forme diverse di scrittura in base all’uso, alle funzioni e
alle situazioni comunicative – Saper organizzare le fasi di produzione di
6 – RISOLVERE
Produce testi di contenuto un testo scritto
PROBLEMI
generale e tecnico adeguati Saper produrre un testo descrittivo efficace ed espressivo
7 - INDIVIDUARE rispetto alla situazione Saper produrre un testo espositivo chiaro ed informativo – Riassumere un
COLLEGAMENTI E comunicativa anche dal punto di testo espositivo
RELAZIONI vista lessicale e morfosintattico Saper scrivere una relazione
Saper scrivere lettere informali e formali
8 - ACQUISIRE ED Redigere un verbale
INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE Scrivere senza errori grammaticali.
Utilizzare il lessico in modo sufficientemente appropriato da risultare
chiaro.
Utilizzare i termini principali dei linguaggi settoriali necessari al testo da
scrivere
Competenze MODULI Capacità / abilità specifiche Conoscenze
Standard Capacità generali
LEGGERE PER MODULO 4 Dividere un testo in sequenze. La comprensione generale di un testo – Il livello
COMPRENDERE ED ANALISI DEL TESTO Distinguere in un testo fabula e intreccio. iconico – Fabula e intreccio – Sistema dei
INTERPRETARE TESTI LETTERARIO Saper condurre l’analisi di un personaggio, personaggi – Tecnica narrativa – Spazio e tempo in
SCRITTI DI VARIO TIPO tenendo conto dei diversi tipi di caratterizzazione; un racconto – I nuclei tematici
IL MITO, LA FIABA, LA FAVOLA
Tempi: Ottobre – Dicembre Riconoscere le tecniche di cui si serve l’autore per La classificazione dei generi letterari
dare la parola ai personaggi.
Rilevare le caratteristiche spaziali; condurre IL TESTO NARRATIVO LETTERARIO:
____________________
l’analisi delle relazioni esistenti tra ambiente, IL MITO – LA FIABA – LA FAVOLA - LA NOVELLA – IL
Competenze Chiave di RACCONTO
Cittadinanza vicende e personaggi.
LA NOVELLA, IL RACCONTO Rilevare le caratteristiche temporali; riconoscere
Tempi: Gennaio – Marzo gli elementi temporali quali scena, sommario,
1 - IMPARARE AD
IMPARARE ellissi, pausa.
Saper riconoscere a quale livello si colloca il
7 - INDIVIDUARE narratore.
COLLEGAMENTI E Saper riconoscere il tipo di focalizzazione presente
RELAZIONI nel testo.
PROGRAMMAZIONE DI LATINO
CLASSE I Sez. B Prof.Ssa Gabriella Zito
Competenze MODULI Capacità / abilità specifiche Conoscenze
Standard I QUADRIMESTRE
(Ottobre - Novembre)
PADRONEGGIARE LA MODULO 1 Leggere speditamente e correttamente. La fonologia e la pronunzia
LINGUA LATINA NELLE del latino
MORFOLOGIA DI BASE 1 Riconoscere la declinazione di appartenenza di un
FORME, NELLE +
STRUTTURE E NEL sostantivo. Morfologia delle forme
ELEMENTI DI SINTASSI DELLA
LESSICO FRASE SEMPLICE nominali: norme generali
____________________
Saper svolgere l’analisi logica di frasi semplici, e di
Competenze Chiave di
Cittadinanza facili periodi, individuando le funzioni dei casi, i
complementi da essi espressi, le subordinate
studiate I complementi di età, di
1 - IMPARARE AD IMPARARE
estensione, di distanza, di
6 – RISOLVERE PROBLEMI Essere in grado di svolgere semplici esercizi di abbondanza e privazione
completamento, inserendovi verbo, nome declinato,
7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI l’aggettivo concordato
E RELAZIONI Comprendere e tradurre correttamente frasi o brevi
testi dal latino in italiano
8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE
Settembre
Proiezioni ortogonali:
- Rappresentazioni di solidi sezionati.
- Rappresentazioni di solidi compenetrati.
-Composizione di solidi semplici.
-Compenetrazione di solidi tra loro.
-Sezioni di solidi.
4° bimestre: aprile e maggio
STORIA DELL’ARTE
I° bimestre: ottobre e novembre
- La Grecia classica.
La pòleis
Progettazione e razionalità in architettura: la città e il tempio.
Il Santuario di Zeus a Olimpia.
Il Partenone di Atene.
Il tempio di Nettuno a Paestum.
L’acropoli di Atene.
L’Eretteo e Loggetta delle Cariatidi
il Tempietto di Atena Nike.
I Propilei
La grandiosità dell’opera diFidia.
Il rigore dello stile severo: l’auriga vincitore.
La fusione in bronzo a cera persa.
Analisi opera:I Bronzi di Riace.
La scultura classica Mirone e Policleto di Argo.
Analisi opere: il discobolo e il doriforo.
Il realismo nella pittura e nella ceramica.
STRUMENTI
_ LIBRO DI TESTO;
_ STRUMENTI PER IL DISEGNO;
_ MATERIALE FOTOCOPIATO PER LA DIDATTICA; DIMOSTRAZIONI GRAFICHE ALLA LAVAGNA.
_MATERIALE STRUTTURATO
VERIFICHE
PROVE GRAFICHE N 2 ESEGUITE IN CLASSE PER QUADRIMESTRE PER CIASCUN ALUNNO.
ESERCITAZIONI IN CLASSE.
COLLOQUI FORMALI ED INFORMALI ALMENO DUE AD ALUNNO.
VALUTAZIONE SOMMATIVA INFRAQUADRIMESTRALE E/O QUADRIMESTRALE DEGLI ELABORATI.
LA DOCENTE
Prof.ssa Maria Modafferi
GRIGLIA PER LA VERIFICA DEGLI ELABORATI DI DISEGNO
B – RESA GRAFICA
TOTALE ASSENZA DI CURA E PADRONANZA NELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA 0
30 % RESA GRAFICA FRAMMENTARIA E SUPERFICIALE
SCARSO RISPETTO DELLE CONVENZIONI GRAFICHE
0,50 / 1
RESA GRAFICA SUFFICIENTEMENTE CURATA 1,50 / 2
ESECUZIONE GRAFICA DISCRETAMENTE CURATA E PRECISA 2,50
ESECUZIONE PRECISA E CURATA IN OGNI DETTAGLIO 3
A
B
C
VOTO COMPLESSIVO
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
Indicatori di Voto
Conoscenze Abilità Competenze
preparazione (10)
2
Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE Conoscenze gravemente Non riesce ad applicare le
Non riesce ad analizzare;
3 errate e lacunose; minime conoscenze, anche se
espressione sconnessa non risponde alle richieste guidato
Compie analisi
Conoscenze di base;
complessivamente corrette e Applica autonomamente le
SUFFICIENTE 6 esposizione semplice, ma
riesce a gestire semplici conoscenze minime
corretta
situazioni
Coglie le implicazioni;
Conoscenze complete, con
individua autonomamente Applica autonomamente le
approfondimenti autonomi;
BUONA 8 correlazioni; rielabora conoscenze, anche a problemi
esposizione corretta con
correttamente e in modo più complessi, in modo corretto
proprietà linguistica
personale
PRIMO BIENNIO
Aritmetica e algebra
Il primo biennio sarà dedicato al passaggio dal calcolo aritmetico a quello
algebrico. Lo studente svilupperà le sue capacità nel calcolo (mentale, con carta
e penna, mediante strumenti) con i numeri interi, con i numeri razionali sia nella
scrittura come frazione che nella rappresentazione decimale. In questo contesto
saranno studiate le proprietà delle operazioni. Lo studio dell’algoritmo euclideo
per la determinazione del MCD permetterà di approfondire la conoscenza della
struttura dei numeri interi e di un esempio importante di procedimento
algoritmico. Lo studente acquisirà una conoscenza intuitiva dei numeri reali, con
particolare riferimento alla loro rappresentazione geometrica su una retta. La
dimostrazione dell’irrazionalità di 2 e di altri numeri sarà un’importante
occasione di approfondimento concettuale. Lo studio dei numeri irrazionali e
delle espressioni in cui essi compaiono fornirà un esempio significativo di
applicazione del calcolo algebrico e un’occasione per affrontare il tema
dell’approssimazione. L’acquisizione dei metodi di calcolo dei radicali non sarà
accompagnata da eccessivi tecnicismi manipolatori.
Lo studente apprenderà gli elementi di base del calcolo letterale, le proprietà dei
polinomi e le operazioni tra di essi. Saprà fattorizzare semplici polinomi, saprà
eseguire semplici casi di divisione con resto fra due polinomi, e ne approfondirà
l’analogia con la divisione fra numeri interi. Anche in questo l’acquisizione della
capacità calcolistica non comporterà tecnicismi eccessivi.
Lo studente acquisirà la capacità di eseguire calcoli con le espressioni letterali
sia per rappresentare un problema (mediante un’equazione, disequazioni o
sistemi) e risolverlo, sia per dimostrare risultati generali, in particolare in
aritmetica.
Studierà i concetti di vettore, di dipendenza e indipendenza lineare, di prodotto
scalare e vettoriale nel piano e nello spazio nonché gli elementi del calcolo
matriciale. Approfondirà inoltre la comprensione del ruolo fondamentale che i
concetti dell’algebra vettoriale e matriciale hanno nella fisica.
Geometria
Il primo biennio avrà come obiettivo la conoscenza dei fondamenti della
geometria euclidea del piano. Verrà chiarita l’importanza e il significato dei
concetti di postulato, assioma, definizione, teorema, dimostrazione, con
particolare riguardo al fatto che, a partire dagli Elementi di Euclide, essi hanno
permeato lo sviluppo della matematica occidentale. In coerenza con il modo con
cui si è presentato storicamente, l’approccio euclideo non sarà ridotto a una
formulazione puramente assiomatica.
Al teorema di Pitagora sarà dedicata una particolare attenzione affinché ne siano
compresi sia gli aspetti geometrici che le implicazioni nella teoria dei numeri
(introduzione dei numeri irrazionali) insistendo soprattutto sugli aspetti
concettuali.
Lo studente acquisirà la conoscenza delle principali trasformazioni geometriche
(traslazioni, rotazioni, simmetrie, similitudini con particolare riguardo al
teorema di Talete) e sarà in grado di riconoscere le principali proprietà
invarianti. Inoltre studierà le proprietà fondamentali della circonferenza.
La realizzazione di costruzioni geometriche elementari sarà effettuata sia
mediante strumenti tradizionali (in particolare la riga e compasso, sottolineando
il significato storico di questa metodologia nella geometria euclidea), sia
mediante programmi informatici di geometria.
Lo studente apprenderà a far uso del metodo delle coordinate cartesiane, in una
prima fase limitandosi alla rappresentazione di punti, rette e fasci di rette nel
piano e di proprietà come il parallelismo e la perpendicolarità. Lo studio delle
funzioni quadratiche si accompagnerà alla rappresentazione geometrica delle
coniche nel piano cartesiano. L’intervento dell’algebra nella rappresentazione
degli oggetti geometrici non sarà disgiunto dall’approfondimento della portata
concettuale e tecnica di questa branca della matematica.
Saranno inoltre studiate le funzioni circolari e le loro proprietà e relazioni
elementari, i teoremi che permettono la risoluzione dei triangoli e e il loro uso
nell’ambito di altre discipline, in particolare nella fisica.
Relazioni e funzioni
Obiettivo di studio sarà il linguaggio degli insiemi e delle funzioni (dominio,
composizione, inversa, ecc.), anche per costruire semplici rappresentazioni di
fenomeni e come primo passo all’introduzione del concetto di modello
matematico. In particolare, lo studente apprenderà a descrivere un problema
con un’equazione, una disequazione o un sistema di equazioni o disequazioni; a
ottenere informazioni e ricavare le soluzioni di un modello matematico di
fenomeni, anche in contesti di ricerca operativa o di teoria delle decisioni.
Lo studio delle funzioni del tipo f(x) = ax + b, f(x) = ax2 + bx + c e la
rappresentazione delle rette e delle parabole nel piano cartesiano consentiranno
di acquisire i concetti di soluzione delle equazioni di primo e secondo grado in
una incognita, delle disequazioni associate e dei sistemi di equazioni lineari in
due incognite, nonché le tecniche per la loro risoluzione grafica e algebrica.
Lo studente studierà le funzioni f(x) = |x|, f(x) = a/x, le funzioni lineari a tratti, le
funzioni circolari sia in un contesto strettamente matematico sia in funzione
della rappresentazione e soluzione di problemi applicativi. Apprenderà gli
elementi della teoria della proporzionalità diretta e inversa. Il contemporaneo
studio della fisica offrirà esempi di funzioni che saranno oggetto di una specifica
trattazione matematica, e i risultati di questa trattazione serviranno ad
approfondire la comprensione dei fenomeni fisici e delle relative teorie.
Lo studente sarà in grado di passare agevolmente da un registro di
rappresentazione a un altro (numerico, grafico, funzionale), anche utilizzando
strumenti informatici per la rappresentazione dei dati.
Dati e previsioni
Lo studente sarà in grado di rappresentare e analizzare in diversi modi (anche
utilizzando strumenti informatici) un insieme di dati, scegliendo le
rappresentazioni più idonee. Saprà distinguere tra caratteri qualitativi,
quantitativi discreti e quantitativi continui, operare con distribuzioni di
frequenze e rappresentarle. Saranno studiate le definizioni e le proprietà dei
valori medi e delle misure di variabilità, nonché l’uso strumenti di calcolo
(calcolatrice, foglio di calcolo) per analizzare raccolte di dati e serie statistiche.
Lo studio sarà svolto il più possibile in collegamento con le altre discipline anche
in ambiti entro cui i dati siano raccolti direttamente dagli studenti.
Lo studente sarà in grado di ricavare semplici inferenze dai diagrammi statistici.
Egli conoscerà la nozione di probabilità, con esempi tratti da contesti classici e
con l’introduzione di nozioni di statistica.
Sarà approfondito in modo rigoroso il concetto di modello matematico,
distinguendone la specificità concettuale e metodica rispetto all’approccio della
fisica classica.
Contenuti
Modulo 1 – Calcolo numerico e primo approccio col calcolo letterale
Numeri naturali: definizioni - Operazioni in N - Potenza dei numeri naturali -
Criteri di divisibilità e scomposizione di un numero in fattori primi - M.C.D. e
m.c.m. - Espressioni aritmetiche Sistemi di numerazione - Sistema di
numerazione decimale - Sistema di numerazione binario - Numeri razionali
assoluti - Frazioni - Numeri razionali assoluti - Frazioni decimali e numeri
decimali - Trasformazione di una frazione in numero decimale.Numeri razionali
relativi - Addizione e sottrazione tra numeri relativi - Addizione algebrica -
Moltiplicazione e divisione tra numeri relativi – proprietà della divisione-
Potenze dei numeri razionali - Definizione di potenza – Proprietà delle potenze.
TEMPO PREVISTO: 20 ore
Metodologie
• Lezione frontale.
• Utilizzo dei supporti informatici per approfondire e perfezionare i
linguaggi e i modelli matematici studiati.
• Impiego del libro di testo e utilizzarlo come strumento efficace per
apprendere.
• Discussione in classe delle soluzioni date a problemi e giochi
• Laboratorio di geometria per utilizzare la riga e il compasso nelle
costruzioni delle principali figure della geometria.
Materiali E Strumenti Didattici Utilizzati
• Libro di testo, computer, rete internet.
FINALITA’ DELL’INSEGNAMENTO
Lo studio della fisica nel biennio ha come finalità principale quella di concorrere
alla formazione della cultura globale degli alunni,di arricchire la preparazione di
base attraverso l’acquisizione di una maggiore capacità critica ed interpretativa
della realtà e propositiva e di contribuire a costruire una professionalità
futura,basandosi sulle applicazioni tecniche e dei processi tecnologici.Le sue
finalità specifiche sono pertanto:
OBIETTIVI
MODULO 1
MODULO 2
MODULO 3
MODULO 5
MODULO 6
MODULO 7
MODULO 8
MODULO 9
TEMATICA PLURIDISCIPLINARE
RC 31/10/2011 IL DOCENTE
Pasquale Monorchio
N.B. In questo documento programmatico, adattato alla fisionomia della classe e alle esigenze degli
alunni, non vengono inseriti le Competenze Chiave di Cittadinanza, i risultati generali di
apprendimento con i livelli raggiunti, gli obiettivi formativi e cognitivi, gli standard minimi di
apprendimento per i quali si fa riferimento alla Programmazione generale del Dipartimento di
Scienze stilata per l’anno scolastico 2013/2014.
CLASSI PRIME DI ORDINAMENTO CON 2 ORE SETTIMANALI
DISCIPLINA : SCIENZE DELLA TERRA
7
L'idrosfera - Il ciclo dell’acqua
continentale – Le caratteristiche che rendono una
roccia permeabile o impermeabile
– L a falda idrica
– Le caratteristiche dei fiumi
– Il bacino idrografico di un fiume
– Caratteristiche e movimenti dei
ghiacciai
– Origine, caratteristiche e tipologie di
laghi
– L’acqua come risorsa
– L’inquinamento delle acque
continentali
Nuclei Prerequisiti OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Attività di Tempi
fondanti COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE laboratorio
-Saper leggere un - Saper osservare e analizzare fenomeni - Stabilire sul campo o da una fotografia - In che modo le rocce vengono degradate -Analisi del suolo
testo scientifico naturali complessi se il suolo contiene humus dagli agenti atmosferici
usando grafici, -Saper utilizzare modelli appropriati per – Riconoscere sulla carta geografica foci – Il carsismo Maggio -
tabelle e interpretare i fenomeni a delta o a estuario – Che cos’è il suolo e a quali fattori è
illustrazioni per - Utilizzare le metodologie acquisite per – Riconoscere le caratteristiche principali legata la sua formazione Giugno
ricavarne porsi con atteggiamento scientifico di di una costa – Le frane
8 informazioni. fronte alla realtà – Riconoscere sul campo alcune forme – Le forme di erosione e di deposito
Il modellamento - Saper consultare -Analizzare le relazioni tra l’ambiente del rilievo e ipotizzarne l’origine e dovute all’azione delle acque correnti
del rilievo un atlante per abiotico e le forme viventi per l’evoluzione – Le forme di erosione e di deposito
localizzare luoghi interpretare le modificazioni ambientali dovute all’azione dei ghiacciai
e siti di origine antropica e comprenderne le – La morfologia dei vari tipi di coste
geologicamente ricadute future – Come agisce il vento sul rilievo
significativi - Partecipare in modo costruttivo alla terrestre
-Saper fare vita sociale – Come si compie l’evoluzione
riferimento alla - Comunicare utilizzando un lessico morfologica del paesaggio
propria esperienza specifico – L’erosione del suolo
per individuare le
connessioni con i
temi trattati
LINEE METODOLOGICHE GENERALI
• Lezione frontale
• Discussione dialogica guidata
• Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti
• Braistorming
• Ricerca ed osservazione
• Esercizi applicativi, formulazione di grafici, mappe concettuali
• Problem solving
• Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio
STRUMENTI
Dotazioni librarie: manuali, dizionario scientifico, quadri sinottici, quotidiani, riviste
specialistiche, mappe concettuali.
Attrezzature tecniche: aula multimediale, CD, collegamento Internet, cassette video
LABORATORIO AMBIENTALE – CHIMICO-BIOLOGICO
Le attività di laboratorio per il corrente anno scolastico avranno la seguente scansione:
• Almeno una volta al mese
TEMPI
I tempi di realizzazione delle attività previste nella presente programmazione dovranno tener conto
dei ritmi di apprendimento degli allievi. Le varie attività non dovranno sovrapporsi e gli allievi
saranno informati e coinvolti, e, ove possibile, anche a livello decisionale. La programmazione
avrà scansione bimestrale. Il rispetto dei tempi previsti dalla programmazione , fatte salve le
esigenze di apprendimento sopra esposte, è utile premessa per l’attivazione di interventi di
recupero o di approfondimento.
Le verifiche orali di tipo formativo saranno frequenti ed adeguatamente collocate in rapporto allo
sviluppo delle unità di apprendimento.
Si procederà a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni quadrimestrali .
ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E DEI
PERCORSI DI ECCELLENZA
Le attività di recupero saranno molteplici e potranno essere attuate secondo le seguenti modalità:
• Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in
autonomia;
• Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività
di recupero, potenziamento e approfondimento;
• Attività di studio individuale degli studenti in grado di recuperare in modo autonomo, con
la guida dei docenti in orario curricolare.
• Sportello Help
• Attività di tutoring
VERIFICA E VALUTAZIONE
VERIFICA
La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni
singolo alunno, sarà inerente agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati.
Avverrà al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento,
secondo la complessità dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della
parte più significativa di essi
Avrà tipologia diversa come:
• Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi
• Domande in itinere a scopo ricognitivo
• Prova orale
• Prova scritta
• Prova grafica
• Risoluzione di problemi
• Prova pratica di laboratorio
• Questionario
• Domande aperte
• Prove strutturate
• Prove semistrutturate
VALUTAZIONE
La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche e dalle
osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento, prendendo in considerazione
le apposite griglie di valutazione allegate al presente documento. Relativamente al numero delle
prove di verifica il Dipartimento propone almeno una prove scritta e due orali per alunno ogni
quadrimestre.
I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione saranno:
• Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari
• Approfondimento delle tematiche trattate
• Uso appropriato dei linguaggi specifici
• Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di
coordinamento delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della
multidisciplinarietà.
Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori:
• Impegno
• Partecipazione
• Raggiungimento degli standard minimi
• Progressi rispetto alla situazione di partenza
• Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti .
Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente
all’acquisizione di conoscenze, di competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere
programmati interventi didattici educativi integrativi.
PROPOSTE DI ATTIVITA’ FORMATIVE INTEGRATIVE
• INTERVENTI DIDATTICI PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE:
Olimpiadi di Scienze Naturali (biennio)
• LABORATORIO DI BIOLOGIA CON CURVATURA BIO-MEDICA
• VISITE GUIDATE. Possibili mete: Planetario provinciale di Reggio Calabria - Parco
Nazionale d’Aspromonte – Orto Botanico del Parco Nazionale della Sila - Museo di Storia
naturale di Cittanova – Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Catania -
Museo delle Scienze di Napoli – Parco Nazionale del Circeo – Gole dell’Alcantara –
Pendici dell’Etna
• EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA SOSTENIBILITA’ presso il Laboratorio
Ambientale e in collaborazione con gli Enti locali
• ATTIVITA’ NEL LABORATORIO CHIMICO-BIOLOGICO
• COLLABORAZIONE PER LE ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE
• PROGETTO’’IL CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE’’ in
collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Ravagnese (RC) e con i Dipartimenti di
Lettere e di Matematica e Fisica della scuola(primo biennio)
Il programma di Scienze che si prevede di sviluppare sarà suddiviso in 8 nuclei fondanti ai quali
si aggiungeranno le tematiche trasversali di educazione ambientale.
Tempi previsti dai programmi ministeriali. Ore settimanali: 2
Ore complessive di lezione: 66
Cognome e Nome……………………………….Classe………..Sezione………
Il voto finale risulta dalla somma dei tre indicatori (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per
difetto; maggiore di 0,5 per eccesso)
PUNTEGGIO………………/10
PROVA MISTA
N° 20 QUESITI A SCELTA MULTIPLA + 6 PROBLEMI E/O DOMANDE A
RISPOSTA APERTA E/O COMPRENSIONE DI TESTO
Quesiti a scelta multipla: Per ogni quesito esatto punti 0,2 (max 4 punti)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 TOT
PUNTI ASSEGNATI
DESCRITTORI
INDICATORI PER QUESITO
(RELATIVI PUNTEGGI)
1 2 3 4 5 6
Comprensione, analisi,
sintesi, interpretazione e Nulle (0,3) – Molto scarse (0,6)
COMPETENZE
VOTO FINALE…………………../10
ALUNNO……………………………………………………..classe………..sez…………data……………………
• Concorrere alla formazione e allo sviluppo delle aree cognitiva, motoria, motivo-affettiva e
sociale della personalità sollecitando la conoscenza e la padronanza del proprio corpo mediante
esperienze motorie varie e progressivamente più complesse. Le finalità cognitive
comprendono il miglioramento delle funzioni di comprensione, di elaborazione dati, di presa di
informazione, di risoluzione dei problemi. A livello di conoscenza: l’acquisizione di
informazioni sulle scienze motorie, sullo sport, sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli
infortuni. Dal punto di vista motorio si influisce sulle funzioni organiche e funzionali,
migliorando le capacità condizionali e coordinative. Nell’area emotivo-affettiva le finalità
comprendono: la padronanza, il controllo e l’accettazione di sé unite alla consapevolezza delle
proprie caratteristiche e possibilità fisiche e psicologiche. Per quanto riguarda l’area sociale si
concorre in modo determinante allo sviluppo e al consolidamento del carattere, del senso civico
e della collaborazione.
•Favorire la presa di coscienza della propria corporeità per superare le difficoltà e le
contraddizioni
tipiche dell’età ed arrivare alla formazione di una personalità equilibrata e stabile mediante:
• consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti e relativo sforzo per migliorarsi;
- esperienze motorie di collaborazione e gestione di situazioni personali e relazionali.
•Conseguire la consapevolezza del proprio stato di salute e benessere psico-fisico ottenuto con
l’abitudine al movimento inteso come costume di vita trasferibile all’esterno della scuola
(lavoro,
tempo libero, salute).
Identikit attraverso i dati antropometric strutturali e funzionali. Prime rilevazioni sulle prestazioni
motorie: forza, mobilità e velocità (salto in lungo da fermo, addominali, lancio palla medica, flessione
CONTENUTI del busto, sprint di corsa veloce, mini-test di Cooper). Il profilo motorio.
Competenza attesa alla fine del Modulo - Essere coscienti della propria corporeità, confrontare i propri parametri
di efficienza fisica con tabelle di riferimento delle diverse capacità condizionali.
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti
•Saper eseguire i test valutativi seguendo le indicazioni previste dai relativi protocolli.
MODULO N. 1: POTENZIAMENTO DELLE CAPACITA' CONDIZIONALI
OBIETTIVO
Migliorare la condizione fisico-motoria generale, agendo sia sugli aspetti condizionali del movimento.
GENERALE
Esercizi a carico naturale, esercizi di opposizione e resistenza, esercizi con piccoli attrezzi (funicella,
palla medica),esercizi di mobilizzazione articolare, esercizi di allungamento muscolare,Corsa con
durata e ritmi progressivamente crescenti, prove ripetute su distanze brevi. Attività motoria finalizzata
CONTENUTI all’incremento della rapidità: esercitazioni propedeutiche alla corsa veloce (esercizi di reattività,
andature pre-atletiche, scatti con partenze variate, ecc….); staffette. Esercizi del correre, del saltare,
andature atletiche proposte con metodo continuo (resistenza aerobica) ed intervallato (resistenza
anaerobica).
Competenza attesa alla fine del 1^ Modulo - Individuare esercitazioni che sviluppino le diverse capacità
condizionali.
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti
•Essere in grado di definire le capacità condizionali e saper individuare le attività per migliorarle.
•RESISTENZA: essere in grado di eseguire un lavoro senza interruzioni e raggiungere il
minimo richiesto.
•FORZA: essere in grado di esprimere tensioni muscolari che consentano lo svolgimento di esercizi
corretti.
•VELOCITA’: essere in grado di eseguire velocemente un’azione motoria che consenta l’efficacia
del gesto.
•MOBILITA’ ARTICOLARE: essere in grado di compiere movimenti con la fisiologica escursione
articolare.
Esercizi e percorsi con piccoli attrezzi (funicelle, bacchette, cerchi, ostacoli ..) quali salti, lanci,
scavalcamenti, sottopassaggi . esercizi con movimenti dissociati fra arti inferiori e arti superiori, fra
lato destro/sinistro, lanci di precisione, vari tipi di prese utilizzando palloni di forme, dimensioni e pesi
diversi (dalla pallina da tennis, al pallone ovale, dalla palla di spugna alla palla medica …). Esercizi di
CONTENUTI
abilità, percorsi e giochi di calcio-calcetto. Esercizi, circuiti e percorsi cronometrati e non, andature e
giochi per lo sviluppo dell’equilibrio.
Competenza attesa alla fine del 2^ Modulo - Individuare esercitazioni che sviluppino le diverse capacità
coordinative.
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti
•Essere in grado di definire le capacità coordinative e saper individuare le attività per migliorarle.
•Essere in grado di svolgere tutto l’esercizio, pur con qualche imprecisione, ma in modo efficace.
In base alla situazione delle strutture utilizzate e in una certa misura, agli interessi degli allievi e alle loro
CONTENUTI capacità verranno praticate le seguenti discipline:
•Giochi sportivi : pallavolo, pallacanestro, calcio a 5, altre attività in base alle richieste della classe.
CONTENUTI • Discipline sportive individuali: dama, tennistavolo.
Competenza attesa alla fine del 3^ Modulo - Saper riprodurre i gesti tecnici di alcune discipline.
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti
•Conoscere e applicare le regole e i fondamentali di un gioco sportivo a scelta.
•Essere in grado di eseguire, pur con qualche imprecisione, il gesto di un gioco sportivo di squadra o individuale in modo
efficace.
La terminologia delle scienze motorie, assi e piani del corpo, regioni e zone del corpo, i movimenti
fondamentali, gli schemi motori di base. La definizione e la classificazione del movimento. Le capacità
CONTENUTI motorie: differenza tra capacità e abilità motorie; la classificazione delle capacità motorie.
Competenza attesa alla fine del 4^ Modulo – Conoscere la terminologia delle scienze motorie e sportive
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti
•Conoscere i concetti fondamentali relativi al movimento.
MODULO N.5: SPORT DI SQUADRA E INDIVIDUALI
DURATA OTTOBRE - MAGGIO
OBIETTIVO
Conoscere le caratteristiche ed i regolamenti delle discipline praticate.
GENERALE
Caratteristiche degli sport di squadra; definizione di fondamentale individuale; aree di gioco, regolamenti
CONTENUTI e gesti arbitrali degli sport praticati.
Competenza attesa alla fine del 5^ Modulo - Riconoscere e applicare le principali regole dei giochi sportivi e
non. Svolgere funzioni di arbitraggio
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti
•Partecipare alla competizione rispettando le regole, i compagni, gli avversari.
•Organizzazione di attività di arbitraggio degli sport di squadra.
OBIETTIVO
GENERALE Applicare le proprie conoscenze per migliorare il proprio benessere psico-fisico.
L’organizzazione del corpo umano: dalla cellula all’apparato. Il corpo umano nel suo insieme.
CONTENUTI
L’apparato scheletrico: funzione dello scheletro e morfologia delle ossa. Struttura dello scheletro assile e
dello scheletro appendicolare: ossa del capo, del tronco e degli arti.
Competenza attesa alla fine del 6^ Modulo - Competenza di raccordo tra conoscenze teoriche e applicazione
pratica
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti
•Riferire in modo semplice, essenziale e comprensibile gli argomenti svolti.
Riconoscere il valore educativo e formativo delle scienze motorie e sportive. Individuare elementi di
OBIETTIVO
rischio ambientale legati all’attività motoria, adottare comportamenti adeguati per evitare infortuni a sé e
GENERALE
agli altri.
Concetto di salute dinamica, i rischi della sedentarietà, i benefici dell’attività fisica. Attività motoria e
CONTENUTI benessere: influenza sul sistema scheletrico.. le principali nozioni di primo soccorso: urgenza ed
emergenza medica i principali infortuni legati alla pratica dell’attività sportiva, le lesioni ossee.
Competenza attesa alla fine del 7^ Modulo - Competenza nell’applicazione pratica delle conoscenze;
competenza nel riconoscimento dello stato di emergenza e nel saper adottare i comportamenti appropriati.
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti
•Conoscere i rischi per la salute derivanti da errate abitudini di vita.
•Definire le norme principali per il mantenimento della salute dinamica.
•COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Da acquisire al termine del biennio trasversalmente ai quattro assi culturali
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
•IMPARARE A IMPARARE:
•Organizzare il proprio apprendimento ed il proprio tempo
•Sviluppare strategie efficaci di apprendimento
•Sperimentare soluzioni creative
•PROGETTARE:
•Elaborare e porre in essere progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie capacità psicofisiche
•Utilizzare le conoscenze e le esperienze pregresse per stabilire obiettivi significativi e realistici
• Valutare difficoltà/potenzialità elaborando strategie di azione e verificando i risultati raggiunti in
rapporto alle proprie aspettative
•RISOLVERE PROBLEMI:
•Affrontare situazioni problematiche anche a livello espressivo e motorio
•Costruire e verificare ipotesi di soluzione
•Valutare le soluzioni messe in atto e rielaborare i dati di feed back
•INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
•Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti all’interno del
proprio corpo e della propria motricità
•Rappresentare con linguaggio specifico, argomentazioni coerenti, atti motori adeguati
•ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
•Acquisire l'informazione ricevuta dalla propria sensibilità (visiva, uditiva, cinestesica, ecc)
•Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, confrontandola con dati oggettivi.
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
•COMUNICARE:
•Comprenderemessaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico), con registri diversi
(verbale, non verbale, musicale, grafico) e di diversa complessità
•Rappresentare in modo efficace,utilizzando i diversi registri comunicativi, atteggiamenti, stati d’animo,
emozioni, ecc.
•Utilizzare le diverse conoscenze disciplinari e gli specifici linguaggi (verbale, matematico, scientifico,
simbolico) per ampliare le proprie capacità espressive
•COLLABORARE E PARTECIPARE:
•Interagire e collaborare all’interno di un gruppo
•Comprendere i diversi punti di vista
•Valorizzare le proprie e le altrui capacità, rendendo positivo il conflitto e l’agonismo
•Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti,
delle capacità/limiti degli altri.
ATTIVITA’ SVOLTE DAGLI STUDENTI - In base al progetto inserito nel P.O.F. sono previste
attività di preparazione ad alcune discipline sportive individuali e di squadra, la partecipazione ai campionati
interni di istituto e a quelli organizzati nell’ambito dei Giochi Sportivi Studenteschi. In particolare questi due
momenti permetteranno l’adesione di tutti gli alunni che ne faranno richiesta e non è prevista alcuna selezione.
Un momento selettivo nell’ambito dell’istituto tra i partecipanti all’attività pomeridiana è invece previsto per la
partecipazione di rappresentative alle varie fasi dei G.S.S.
•LIBRO DI TESTO
Autore/i : BUGHETTI – LAMBERTINI - PAJNI
•TIPOLOGIA DI VERICHE
TIPOLOGIA NUMERO
1°Quadrimestr 2°Quadrimestr
e e
Altro : osservazioni
dirette e sistematiche
durante le lezioni
• CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di:
X Livello individuale di acquisizione di conoscenze X Impegno
X Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze X Partecipazione
X Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X Frequenza
X Interesse X Comportamento
Le eventuali giustificazioni dalle lezioni pratiche eccedenti quelle
concesse dall’insegnante, se non motivate da certificato medico,
incideranno negativamente sulla valutazione quadrimestrale e finale.
•La valutazione pratica è insufficiente quando si riscontrano difficoltà di apprendimento derivanti non da carenze motorie, ma imputabili
a negligenza, disattenzione, incostanza nella partecipazione, mancato rispetto delle regole della disciplina e del metodo di lavoro
proposto dall’insegnante.
•La valutazione degli alunni esonerati avverrà in base alle capacità di: osservazione, relazione, organizzazione delle attività affrontate
dalla classe, collaborazione con compagni e docente, anche tramite compiti di assistenza ed arbitraggio nelle discipline in programma.
• GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Si fa riferimento alle griglie approvate nei dipartimenti e allegate al P.O.F
Conoscenze Competenze Abilità Interesse
E Rielabora in modo Non riesce a valutare ed E’ sprovvisto di abilità E’ del tutto disinteressato e
frammentario gli schemi applicare le azioni motorie e motorie e non riesce a la partecipazione è
motori di base e non sa a compiere lavori di gruppo. comprendere regole. inadeguata..
adeguare le risposte Anche nell’effettuare azioni
motorie.Possiede motorie semplici commette
informazioni scarse e gravi errori coordinativi.
lacunose non utilizza il Non sa riconoscere gli
linguaggio specifico in elementi principali di un
modo appropriato. argomento e mostra
competenze disciplinari
inadeguate.
Possiede ottime qualità Applica in modo autonomo Conduce con padronanza sia Interesse e partecipazione
motorie che utilizza nelle e corretto le conoscenze l’elaborazione concettuale costanti, attivi e propositivi.
attività proposte in modo motorie acquisite, affronta che l’esperienza motoria
completamente autonomo. criticamente e con sicurezza progettando in modo
Elabora valide risposte nuovi problemi ricercando autonomo e rapido nuove
A motorie che riesce a gestire con creatività soluzioni soluzioni tecnico-tattiche
adeguandole a stimoli e alternative. Possiede
situazioni variate Conosce competenze disciplinari Possiede capacità critica
in modo complete, analitico consolidate. Riconosce con riguardo ai saperi che
ed approfondito gli rapidità ed autonomia gli argomenta in modo
argomenti e utilizza con elementi costitutivi e organico e con disinvoltura
padronanza i lessici fondanti di un argomento. effettuando efficaci
specifici collegamneti
interdisciplinari.
Livello VOTO
LIVELLO C Sufficiente = 6