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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA

CLASSE I SEZ. B

Anno scolastico 2013/2014


Documento predisposto dal Consiglio di classe della I B per
la programmazione didattico-educativa
dell'anno scolastico 2013/2014

Contenuto:

• Composizione del Consiglio di classe


• Composizione della classe
• Presentazione della classe
• Obiettivi educativi e formativi
• Obiettivi generali del corso di studi
• Obiettivi disciplinari e contenuti
• Metodologie
• Materiali e strumenti didattici
• Tematica pluridisciplinare
• Verifiche
• Valutazione
• Attività integrative
• Attività di recupero
• Rapporti con le famiglie
Composizione del Consiglio di Classe
Maria Tripodi Religione
Gabriella Zito Italiano e latino
Claudia Califano Geostoria
Letizia Plaia Inglese
Pasquale Monorchio Matematica e fisica
Angelo Cento Scienze
Maria Modafferi Disegno e Storia dell’Arte
Ernesta Puliatti Educazione Fisica

Composizione della classe

La classe è composta dai seguenti allievi:

1) Arichetta Miriana
2) Calabrò Carlo
3) Calabrò Caterina
4) Dattola Giovanni
5) Galasso Riccardo
6) Laganà Giulia
7) Latella Bruno S.
8) Libri Francesca
9) Malara Davide
10) Mangiola Michela
11) Marra Benito
12) Napoli Arianna
13) Nucera Simone
14) Nucera Stefano
15) Parlongo Giuseppe
16) Pizzarello Irene
17) Ramirez Ramiro
18) Rito Giulia Z.
19) Romeo Cristian
20) Sapone Domenica C.
21) Sapone Fortunata V.
22) Siclari Alessia
23) Stivilla Sharon
24) Trunfio Claudio

Presentazione della classe

La classe I sezione B si compone di 24 alunni. Gli allievi, d'estrazione


sociale eterogenea, provengono per lo più dal centro cittadino o dall'immediata
periferia.
Le prove d'ingresso hanno evidenziato che un gruppo di allievi possiede una
preparazione di base soddisfacente, un altro superficiale ed un altro ancora
alquanto lacunoso. La classe ha buone potenzialità e dal punto di vista
disciplinare il comportamento è corretto. Il Consiglio di classe, dopo aver
analizzato la situazione di partenza, nella riunione del 08/10/2013, ha definito la
struttura della programmazione didattico-educativa per l'a.s. 2013/2014,
comprendente le finalità formative, gli obiettivi didattici generali, le metodologie
e gli strumenti operativi, le programmazioni disciplinari per moduli e per nuclei
tematici ed assi culturali, modalità e criteri di verifica e di valutazione, le ipotesi
di attività extracurriculari e l'illustrazione della tematica pluridisciplinare.

Competenze chiave

Comunicare, collaborare e partecipare


• Imparare ad imparare
• Acquisire ed interpretare l’informazione derivata dai linguaggi visivi
• Abituarsi al confronto ed all’assunzione di responsabilità personali
• Acquisire competenze sociali e civiche
• Individuare collegamenti e relazioni
• Progettare
• Risolvere problemi
• Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti
multiculturali

Obiettivi educativi e formativi

• Produrre un insegnamento atto a superare le difficoltà degli allievi,


attivando una didattica finalizzata ai bisogni dell’alunno, al sostegno, a forme di
recupero opportunamente mirate.
• Suscitare interesse e autonomia di lavoro al fine di acquisire un metodo
di studio efficace dal punto di vista cognitivo e operativo evitando apprendimenti
prevalentemente mnemonici.
• Incentivare gli interessi, le motivazioni e le inclinazioni, finalizzandole ad
un adeguato possesso di abilità, conoscenze, competenze.
• Stimolare l’interesse e la sensibilità verso i problemi del mondo
contemporaneo.

Obiettivi generali del corso di studi

“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura
scientifica e
tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi
propri della
matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad
approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le
competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e
tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere,
assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie
relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento comuni, dovranno:
• aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-
storico, filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo
del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza
propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine
di tipo umanistico;
• saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
• comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e
dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio
logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia
natura;
• saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la
modellizzazione e la risoluzione di problemi;
• aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle
scienze fisiche e
naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso
l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei
metodi di indagine
propri delle scienze sperimentali;
• essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e
tecnologico
nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi
contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche
delle conquiste scientifiche,
in particolare quelle più recenti;
• saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita
quotidiana. (cfr. Il liceo scientifico, Il profilo culturale, educativo e professionale
dei Licei, all. A del Regolamento di riordino dei Licei, 15/03/2010)

Obiettivi disciplinari e contenuti


Si fa riferimento alle programmazioni per assi culturali ed alle programmazioni
disciplinari dei singoli docenti.

Metodologie
Per arricchire e rendere più proficua l’offerta formativa verranno utilizzate le
metodologie che di volta in volta saranno ritenute più idonee, volte
all'acquisizione di un metodo di lavoro impostato su un criterio di assimilazione
e di rielaborazione critica e personale delle proposte culturali. Ci si avvarrà,
dunque, di lezioni frontali ed interattive, di discussioni dialogiche guidate, di
formulazione di mappe concettuali, di analisi dei testi più significativi in
relazione agli obiettivi, di esercitazioni attuate attraverso questionari, trattazione
sintetica di argomenti, prove strutturate e semistrutturate.

Materiali e strumenti didattici


Sarà valorizzata il più possibile la didattica laboratoriale: gli studenti
usufruiranno dei Laboratori di Informatica, di Fisica e di Scienze almeno una
volta al mese. Anche nelle materie umanistiche sarà previsto l’uso di strumenti
multimediali per ottenere una didattica il più possibile interattiva e accattivante
per gli studenti.
La classe, inoltre, parteciperà ai momenti più significativi offerti dal territorio, a
visite guidate, a viaggi d’istruzione.
Per approfondire le proposte culturali e suscitare l’interesse degli allievi anche
verso i problemi del mondo contemporaneo, verranno utilizzati, oltre ai libri di
testo, la lettura e la discussione settimanale di alcuni quotidiani e libri della
Biblioteca scolastica.

Tematica pluridisciplinare
“ Conosciamo noi stessi: viaggio nel tempo e nello spazio alla scoperta
del territorio e della cultura di Calabria

FINALITA’

Il Consiglio della classe 1^ P, consapevole di quanto sia importante, in un


percorso formativo come quello che vede protagonisti giovani adolescenti, il
sentirsi eredi di una cultura che da tempi lontanissimi si collega a questo
particolare momento storico, si propone di coinvolgere gli allievi in attività di
ricerca e di approfondimento finalizzate alla conoscenza e alla scoperta della
ricchezza di un passato che deve costituire, ancora oggi, l’identità culturale dei
giovani calabresi.

METODOLOGIE E STRUMENTI

Nell’ambito di ciascuna materia, in piena sintonia con l’impianto disciplinare, i


docenti cureranno lo svolgimento degli aspetti tematici indicati con

·Lezioni frontali e interattive


·Lavori di gruppo e individuali
·Lavori di ricerca
·Documentari, videocassette e materiale multimediale
·Esercitazioni di laboratorio
·Visite guidate
TEMPI
La trattazione dei contenuti avrà una scansione temporale di 5 ore per
disciplina, distribuite nell’arco dell’anno scolastico.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Il profitto di ciascun allievo, inteso come raggiungimento degli obiettivi generali,


sarà valutato in rapporto a:

·livello di conoscenze degli argomenti studiati


·capacità di applicazione delle conoscenze acquisite
·corretto uso del linguaggio specifico
·impegno e partecipazione nel lavoro didattico-educativo.

TEMATICA PLURIDISCIPLINARE
LEGGERE IL PASSATO CON GLI OCCHI DEL PRESENTE

FINALITA’

Il Consiglio della Classe 1B, consapevole di quanto sia importante, in un


percorso formativo come quello che vede protagonisti giovani adolescenti, il
sentirsi eredi di una cultura che da tempi lontanissimi si collega a questo
particolare momento storico, si propone di coinvolgere gli allievi in attività di
ricerca e di approfondimento finalizzate alla conoscenza e alla scoperta della
ricchezza di un passato che deve costituire, ancor oggi, l’identità culturale dei
giovani calabresi.

METODI E MEZZI

Nell’ambito di ciascuna materia,, in piena sintonia con l’impianto disciplinare, i


docenti cureranno lo svolgimento degli aspetti tematici indicati con
•Lezioni frontali
•Lavori di gruppo e individuali
•Documentari, videocassette e materiale multimediale
•Visite guidate

DISCIPLINE COINVOLTE

MODULI DISCIPLINE
MODULO 1 scienze, storia, geografia, matematica
cittadinanza
MODULO 2 religione, italiano, latino, storia, inglese,
storia dell’arte
MODULO 3 matematica, fisica, scienze , inglese

TEMPI

La trattazione dei contenuti avrà una scansione temporale distribuita nell’arco


dell’anno scolastico.

VERIFICA E VALUTAZIONE
Il profitto di ciascun allievo, inteso come raggiungimento degli obiettivi generali,
sarà valutato in rapporto a

•Livello di conoscenze degli argomenti studiati


•Capacità di applicazione delle conoscenze acquisite
•Corretto uso del linguaggio specifico
•Impegno e partecipazione nel lavoro didattico –educativo

COMPETENZE MODULI OBIETTIVI CONTENUTI


STANDARD
MODULO 1 Conoscere il territorio Morfologia,
Competenze LA CALABRIA: della regione dal punto geologia, aspetti
dell’asse ambiente e territorio di vista morfologico, naturalistici,
scientifico- geologico, ambientale paesaggistici ed
tecnologico ed economico, anche economici del
dal punto di vista territorio
statistico
Competenze
dell’asse Gli atti di tutela e
storico-sociale Comprendere il concetto conservazione
di bene culturale e di
bene ambientale Le aree
archeologiche di
Reggio
Competenze MODULO 2: Aspetti Conoscere periodi Culture e miti della
dell’asse storico-religiosi e storici particolarmente Magna Grecia
storico-sociale artistico -letterari della significativi e le relative
cultura calabrese manifestazioni culturali: I riti della memoria
Competenze aspetti di spiritualità, religiosa in
dell’asse dei produzione letteraria, Calabria
linguaggi testimonianze artistiche
Lettura delle opere
d’arte ,
espressione delle
culture fiorite in
terra calabrese

Letture dalle opere


di Alvaro, Strati,
Repaci e Vitrioli

Competenze MODULO 3: cultura, Conoscere figure di Pitagora, Euclide


dell’asse scienza e arte in pensatori, scienziati e
storico-sociale Calabria filosofi , che con le loro Matematica e
indagini hanno democrazia: il
illuminato la storia metodo
Competenze dell’esperienza dimostrativo delle
dell’asse conoscitiva dell’uomo. poleis
scientifico-
tecnologico Conoscere i fenomeni
fisici propri del territorio Il fenomeno della
dello stretto Fata Morgana

Decifrare ed interpretare Da Omero a Re


testi di interesse storico- Artu’: la fata
culturale morgana

Verifiche
Le verifiche saranno frequenti ed avverranno in itinere, per accertare il
possesso di segmenti modulari, o alla fine di un percorso modulare, secondo le
seguenti modalità:

▪ Prove scritte diversificate che mirino a verificare conoscenze,


competenze, abilità: test a risposta chiusa per controllare le conoscenze
specifiche; quesiti a risposta breve e stesura di brevi relazioni per verificare la
capacità di contestualizzazione; prove oggettive strutturate o semistrutturate per
verificare abilità operative e capacità logico-deduttive;
▪ Prove orali per verificare la capacità di esprimersi con proprietà di
linguaggio, di argomentare con coerenza, di definire, di collegare, di cogliere
analogie e differenze.

Valutazione

La valutazione non si baserà su un controllo formale delle sole abilità di


applicazione o di particolari conoscenze mnemoniche degli allievi, ma dovrà
vertere in modo equilibrato su tutte le tematiche affrontate e tenere conto degli
obiettivi esplicitati nel presente documento di programmazione.
La valutazione in itinere permetterà di ottenere precise indicazioni su
eventuali modifiche da apportare alla stessa programmazione.
La valutazione sarà effettuata non solo in base agli obiettivi raggiunti, ma
anche in base all’impegno, alla frequenza, alla partecipazione, all’attenzione ed
alla situazione di partenza.
L’autovalutazione potrà rappresentare un momento stimolante e
costruttivo per la formazione degli allievi, uno strumento di conferma o di
revisione dell’intera attività per i docenti.
Gli alunni saranno resi partecipi delle modalità di valutazione attraverso
illustrazione delle griglie, al fine di renderli più consapevoli del loro percorso
formativo.
Per quel che concerne la valutazione specifica della capacità, comune a
tutte le discipline, di codificare e di decodificare un messaggio complesso,
specie se scritto, gli aspetti da valutare saranno:
• la comprensione più o meno profonda dell’argomento da affrontare e la
capacità di penetrarvi con acume critico e con impostazione originale;
▫ l’abilità di trattarlo con esattezza, con chiarezza, con ampiezza e con
informazione adeguata;
▫ la cura della coerenza linguistica e argomentativa e la logicità delle
informazioni;
▫ la competenza ortografica e lessicale, morfologico-sintattica;
▫ l’abilità nell’individuare percorsi logici e coerenti per risolvere classi di
problemi;
▫ la coerenza e l’organicità di pensiero;
▫ la capacità di espressione personale
• Un uso corretto della lingua italiana anche nella sua funzione di
metalinguaggio; un uso consapevole della lingua straniera, dei linguaggi
specifici e delle tecniche proprie delle diverse discipline.

La scala di valutazione sarà in decimi nelle prove orali e scritte. Le griglie di


valutazione specifiche, elaborate nei vari Dipartimenti, sono incluse nelle
programmazioni individuali. I livelli di apprendimento relativi alle competenze
acquisite sono quelli riportati nelle programmazioni per assi culturali.
Il Consiglio di Classe ha individuato come criterio di sufficienza (standard
minimo) il sostanziale conseguimento delle conoscenze, capacità e
competenze previste dalle programmazioni di assi culturali, successivamente
declinato nelle specificità disciplinari in seno alle programmazioni individuali.

Attività integrative
Alcuni studenti parteciperanno alle sperimentazioni attuate dall’istituto:
- N. 4 studenti hanno aderito alla sperimentazione in Biomedicina.
Sarà predisposta la partecipazione della classe ai Giochi di Archimede ed ai
Giochi di Anacleto, Campionati studenteschi, Olimpiadi di Matematica, nonché
ai progetti in Lingua Spelling Contest e Play group, a rappresentazioni teatrali in
lingua inglese, al Progetto Educazione al rispetto dell'ambiente (in
collaborazione con l'Associazione Onlus Verdidee)

La classe, inoltre, parteciperà a tutte le eventuali altre opportunità e proposte


culturali che saranno ritenute valide e didatticamente efficaci: visite guidate,
conferenze, rappresentazioni cinematografiche e teatrali, incontri con esperti o
con personalità di particolare rilievo, attività programmate nell’ambito
dell’autonomia, partecipazione alle iniziative svolte nei vari laboratori
dell’Istituto o altro.

Attività di recupero
Per gli allievi in lieve difficoltà, l'attività di recupero sarà svolta in classe, nelle
ore curriculari. Periodicamente si potrà proporre il “tutoraggio tra pari”, ovvero
delle esercitazioni collettive da svolgere in gruppi strutturati in modo tale che
alcuni studenti “tutor” possano guidare quelli con maggiori difficoltà.
Per coloro che invece presentino gravi lacune, l'attività di recupero sarà svolta
nelle ore pomeridiane, secondo le modalità predisposte dalla scuola.

Rapporti con le famiglie


I rapporti con le famiglie saranno frequenti e improntati alla massima
trasparenza e collaborazione; si tenderà a coinvolgere il più possibile i genitori
nel processo formativo offerto dalla scuola. Le famiglie incontreranno i docenti
secondo le modalità previste dall’Istituto. Eventuali cali nel rendimento
scolastico e problemi relativi alla condotta degli studenti saranno
tempestivamente comunicati alle famiglie, in modo che si crei una valida ed
efficace sinergia scuola-famiglia.

FIRME DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Maria Tripodi Religione


Gabriella Zito Italiano e latino
Claudia Califano Geostoria
Letizia Plaia Inglese
Pasquale Monorchio Matematica e fisica
Angelo Cento Scienze
Maria Modafferi Disegno e Storia dell’Arte
Ernesta Puliatti Educazione Fisica

Reggio Cal., 30 Ottobre 2013

La Coordinatrice
Prof.ssa Gabriella Zito
A.S. 2013/2014

PROGRAMMAZIONE di GEOSTORIA
CLASSE I SEZIONE B

Prof.ssa Claudia Califano


Premesse Normative

• “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112
convertito in legge 6 agosto 2008, n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP) del
D.P.R.89 del 15 marzo 2010
• Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento per i Licei
• Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze
• Competenze chiave di Cittadinanza, descritte nell’Allegato 2 del Documento Tecnico

Finalità generali dell’insegnamento di Geostoria

L’insegnamento della disciplina GeoStoria, a partire dal nuovo Regolamento relativo all’obbligo di Istruzione del 2007, che prevede i saperi e
le competenze articolati in conoscenze/abilità e riferibili agli Assi culturali, si articola in tre precisi ambiti di riferimento: epistemologico, didattico e
formativo. Lo sfondo culturale è, naturalmente, quello previsto dall’Unione Europea nel 2006, laddove definisce le Otto Competenze chiave di
Cittadinanza fra cui la competenza n 6: competenze sociali e civiche. Le Nuove indicazioni nazionali per i Licei, infine, prevedono che l’insegnamento
delle due discipline storia e geografia, sia univoco e che unica ne sia la valutazione.
Da un’attenta lettura delle fonti normative sopra citate, si evince chiaramente che l’insegnamento della Storia debba necessariamente
prevedere sia nei contenuti sia nei risultati di apprendimento, la dimensione geografica, intesa come lettura territoriale dei fenomenici storici e come
comprensione delle radici storiche dei grandi fenomeni ambientali e territoriali del presente.
Per questo motivo, mantenendo come punto di riferimento la programmazione del Dipartimento di Lettere, si è cercato di delineare un percorso
sinottico fra le tre componenti disciplinari: storia, geografia e cittadinanza, consapevoli del fatto che, pur in assenza di un teso unico per la disciplina,
come nel caso della 1B, occorra rendere l’insegnamento di GeoStoria sempre contestualizzato e interconnesso alle altre discipline e, soprattutto ricco di
quelle interconnessioni che il legislatore ha inteso sottolineare nel definirlo appunto, unitario.
Adattato alla fisionomia della classe, dunque, il percorso didattico- formativo si pone come fine ultimo quello di far conseguire agli allievi una
formazione di tipo transdisciplinare, in cui sia dato ampio spazio alle competenze di Cittadinanza, asse portante della personalità dei futuri cittadini
italiani ed europei.
Alla tradizionale programmazione modulare per discipline (Storia-Geografia), è stato quindi premesso un quadro sinottico dell’insegnamento
di Geostoria, finalizzato alla valorizzazione della diversità di orizzonti disciplinari (l’antico per la Storia e il presente per la Geografia) che mira ad una
lettura complessiva del rapporto fra passato e presente.

Obiettivi specifici di Apprendimento

• Riconoscere negli eventi storici dati le appropriate coordinate spazio-temporali;


• Classificare e analizzare in un evento gli elementi costitutivi e confrontarli in chiave sincronica e diacronica;
• Riconoscere nei fatti/eventi analizzati fattori di complessità e saperne motivare le relazioni;
• Leggere la complessità degli eventi storici e comprenderne i nessi di causalità e relazione
• Classificare e organizzare sulla base di fonti differenti (letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche ...) informazioni storico-geografiche
relative a epoche ed aree diverse.
• Leggere fatti e/o eventi in modo adeguato e coerente rispetto all’ambito di appartenenza (istituzionale -politico, sociale -economico).
• Elaborare mappe concettuali su varie tematiche.
• Saper leggere testi continui e non continui, tabelle e grafici

Competenze specifiche disciplinari

Alla fine del primo biennio gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari specifiche di seguito indicate con riferimento alla
programmazione per assi:

ASSE STORICO – SOCIALE

1. Orientarsi correttamente all’interno delle categorie spazio e tempo in quanto ambiti fondamentali della realizzazione antropologica
2. Cogliere correttamente le connessioni tra passato e presente per collocarsi consapevolmente nell’attuale momento storico
3. Prepararsi a un ruolo attivo in ambito civile, sociale, economico, etico, religioso

LIVELLI DI COMPETENZA

A ESPERTO LIVELLO 1 VOTO IN DECIMI 9-10 OCSE – PISA: LIVELLO 5-6

- si orienta con autonomia e sicurezza all’interno delle dimensioni spazio e tempo


- mette correttamente e consapevolmente in relazione i fenomeni storico-sociali, civili ed etici in una dimensione geografica crescente dal locale al mondiale
- organizza un’articolazione tematica con ricchezza concettuale e proprietà di linguaggio anche specifico

B COMPETENTE LIVELLO 2 VOTO IN DECIMI 7-8 OCSE – PISA : LIVELLO 3-4

- si orienta con qualche incertezza nelle dimensioni spazio e tempo


- coglie e comprende il rapporto fenomeni storico-sociali, civili ed etici in una dimensione geografica crescente dal locale al mondiale
- organizza articolazioni tematiche concettualmente pertinenti con un linguaggio corretto e talvolta specifico

C PRINCIPIANTE LIVELLO 3 VOTO IN DECIMI 6 OCSE – PISA : LIVELLO 2


- si orienta nelle dimensioni spazio e tempo solo se guidato
- se indirizzato coglie gli aspetti più semplici del rapporto tra fenomeni storico-sociali, civili ed etici in una dimensione geografica crescente dal locale al
mondiale
- organizza articolazioni tematiche essenziali con uso sporadico del linguaggio specifico

COMPETENZA DI BASE N. 1 Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e
in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

COMPETENZA DI BASE N. 2 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla
Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

COMPETENZA DI BASE N.3 Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio – economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio
territorio

Analisi della situazione iniziale della classe 1B

La classe I B è composta da 24 alunni, di cui 12 maschi e 12 femmine, provenienti da varie scuole medie della città e del territorio. Nel complesso,
gli alunni risultano disponibili al dialogo educativo e partecipano con interesse e curiosità all’attività didattica; abbastanza rispettosi delle regole della
vita scolastica, collaborano attivamente alla didattica mantenendo un buon livello di socializzazione e di relazione interpersonale.
Dai brevi colloqui effettuati dal docente all’inizio dell’anno, è emersa qualche piccola difficoltà nell’esposizione orale e nella capacità di pianificare
e organizzare un discorso in maniera corretta e chiara, ma nell’insieme, la situazione della classe in ingresso è positiva. La relazione educativa è stata
fin dall’inizio buona e non ha richiesto l’adozione di provvedimenti disciplinari né di richiami verbali da parte del docente.
ESITO TEST DI INGRESSO DI GEOSTORIA
IA

Il test d’ingresso ha evidenziato la presenznza di una percentuale di


alunni con competenze di livello sufficiente e inte termedio pari a poco più
50,00%
della metà della classe; viceversa, il 41% si aattesta su un livello di
insufficienza, dovuto alle carenti conoscenze ddegli elementi base di Insufficiente
geografia.
41,67%
La strategia didattica sarà, pertanto, essenzial ialmente comunicativa e
individualizzata, basata sul dialogo interpersonale le tra alunno e docente e
sull’uso della tecnologia, al fine di orientare in m modo corretto la vivacità base
degli allievi e di farli pervenire ad un metodo di lav
avoro sempre più efficace
e autonomo.
Per l’approfondimento dei contenuti di Geostori ria e l’acquisizione delle
competenze previste dalla programmazione del pri primo anno, si prevede la Intermedio
partecipazione a concorsi ed uscite didattiche che he saranno appositamente
8,33%
preparate e verificate, quali quelle previste nel m modulo pluridisciplinare
deliberato in Consiglio di Classe. 0,00%
Avanzato

Metodologie e Strumenti

METODI
Al fine di costruire una serena relazione ededucativa, nel cui ambito gli studenti si sentano protagonistii del d loro processo di apprendimento,
saranno loro esplicitate le finalità, gli obiettivii cognitivi, comportamentali e di apprendimento, oltre chee le metodologie didattiche di tipo
prevalentemente laboratoriale. La lezione frontal ale sarà ridotta al minimo indispensabile, mentre ampio spazi zio sarà dedicato alla costruzione di
materiali, con il concorso diretto degli allievi.
I tempi della programmazione modulare son ono stati calibrati sulle esigenze della classe, nel cui ambito, dai
da test d’ingresso e da brevi colloqui
svolti dal docente all’inizio dell’anno, sono emerse
se situazioni di difficoltà e carenze di contenuti base in ordine alla
lla sequenza storica degli avvenimenti
ed alla conoscenza fisica e politica dei Continenti,, ccon particolare riguardo all’Europa. Al fine di recuperare tali carenze,
ca si è scelto di procedere nello
studio dei singoli argomenti con il supporto costant
nte sia delle Carte fisiche e politiche dei Continenti che di quellele storiche. Periodicamente, il docente
effettuerà dei test mirati, secondo la metodologia luludica (gare individuali e di gruppo) , al fine di verificare l’avve
venuto recupero delle carenze di base
sopra descritte. Nel complesso, le metodologie adott
ottate saranno, in ordine di importanza:
Lezione partecipata
Costruzione guidata di materiali e mappe concettuali, finalizzata ad organizzare in un quadro globale e sintetico le conoscenze acquisite.
Brain-storming, lavori di gruppo e attività di role-playing.
Lezione interattiva con uso del computer e di materiale audiovisivo.
Coinvolgimento attivo degli studenti, con sollecitazione di apporti individuali alla trattazione delle tematiche, mediante la lettura diretta di testi
e documenti significativi
Lezione frontale
Attività di recupero, sostegno, integrazione e potenziamento di conoscenze, abilità e competenze.

STRUMENTI

• Atlante storico
• Atlante geografico
• Cartine fisico-politiche dei continenti
• Materiali cartacei e multimediali prodotti dal docente
• Libri di testo
• Carte mute
• Fonti documentali
• Testi critici
• Letture specialistiche

SPAZI
• Aula
• In precisi momenti dell’attività didattica, l’attività didattica si svolgerà nell’Aula multimediale

Verifica e valutazione

Le verifiche formative saranno regolari , individuali e di gruppo. Viceversa, per la verifica dei risultati di apprendimento verranno utilizzate per lo più
verifiche individuali orali; potranno, altresì essere somministrate, al termine di nuclei tematici significativi della programmazione di classe, verifiche
semi-strutturate predisposte dal docente. Per le prove orali sarà utilizzata la griglia di valutazione deliberata dal Dipartimento e qui allegata. In
presenza di prove semi-strutturate, il docente predisporrà apposita griglia di valutazione con punteggio in quindicesimi e tavola di corrispondenza in
decimi.
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE

INDICATORI DI Voto Conoscenze Abilità Competenze


PREPARAZIONE (10)
GRAVEMENTE 2 Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica
INSUFFICIENTE
3 Conoscenze gravemente errate e Non riesce ad analizzare; non risponde alle Non riesce ad applicare le minime
lacunose; espressione sconnessa richieste conoscenze, anche se guidato
INSUFFICIENTE 4 Conoscenze frammentarie, con errori Compie analisi lacunose e sintesi incoerenti Applica le conoscenze minime solo se
guidato, ma con errori
5 Conoscenze mediocri ed espressione Compie qualche errore; analisi e sintesi Applica le conoscenze minime, ma con errori
difficoltosa parziali lievi
SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base; esposizione Compie analisi complessivamente corrette e Applica autonomamente le conoscenze
semplice, ma corretta riesce a gestire semplici situazioni minime
DICRETO 7 Conoscenze pertinenti; esposizione Sa interpretare il testo e ridefinire un Applica autonomamente le conoscenze
corretta concetto, gestendo autonomamente situazioni anche a problemi più complessi, ma con
nuove imperfezioni
BUONA Conoscenze complete, con Coglie le implicazioni; individua Applica autonomamente le conoscenze,
8
approfondimenti autonomi; esposizione autonomamente correlazioni; rielabora anche a problemi più complessi, in modo
corretta con proprietà linguistica correttamente e in modo personale corretto

OTTIMA Conoscenze complete con Coglie le implicazioni; compie correlazioni Applica e mette in relazione le conoscenze in
9
approfondimenti autonomi; esposizione esatte e analisi approfondite; rielabora modo autonomo e corretto, anche a problemi
fluida con utilizzo del linguaggio correttamente in modo completo, autonomo e nuovi e complessi.
specifico critico
Conoscenze complete, ampie ed Sa rielaborare correttamente e approfondire in Argomenta le conoscenze in modo autonomo
10
approfondite; esposizione fluida con modo critico ed originale. e corretto per risolvere problemi nuovi e
utilizzo di un lessico ricco ed complessi; trova da solo soluzioni originali ed
appropriato efficaci.

Attività curriculari ed extracurriculari di arricchimento dell’Offerta Formativa

Modulo Pluridisciplinare
Partecipazione a concorsi e gare su argomenti specifici
Concorso MIUR -Art 9 ( Tutela dei Beni culturali e del paesaggio)
Progetto Educazione al rispetto dell’ambiente, in collaborazione con la Onlus “Verdidee”.
Programmazione di GeoStoria
Programmazione Modulare Coordinata di Storia –Cittadinanza -Geografia

QUADRO SINOTTICO

STORIA CITTADINANZA GEOGRAFIA


Modulo 0 Modulo 0 Modulo 0
Introduzione allo studio della disciplina Introduzione allo studio della disciplina Introduzione alla Geografia
Finalità, metodi e strumenti dell’indagine Il pianeta Terra:
Storica e geostorica -Finalità, metodi e strumenti di lettura
dell’ambiente antropico
-Elementi di cartografia e sistemi di
orientamento
Modulo 1 Modulo 1 Modulo 1
Dalla preistoria all’antico Oriente Esercitare le competenze di Cittadinanza attiva Il pianeta Terra : caratteristiche fondamentali del
nella Scuola: Regolamento d’Istituto e Patto Pianeta Terra; l'uomo e l’ambiente; il clima
Educativo di corresponsabilità
La Costituzione italiana: principi fondamentali

Modulo 2 Modulo 2 Modulo 2


La civiltà Greca Integrazione e tutela dei diritti umani; Uomini e Donne della terra: insediamenti, città.
promozione delle pari opportunità popolazioni, migrazioni, problematiche relative
all’integrazione ed alle diversità

Modulo 3: Modulo 3 Modulo 3


Il declino delle poleis; Roma, l’Italia Lo stato democratico ed il concetto di Il territorio, l’economia e la geopolitica
cittadinanza (con particolare attenzione all'ITALIA ed alla
CALABRIA)

Modulo 4 Modulo 4
Organi dello Stato e loro funzioni principali
Il Mediterraneo ; Cesare e la crisi della
(Regione, Provincie, Comuni e Città
Repubblica
Metropolitane)
Gli atti delle istituzioni democratiche
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO

A titolo esemplificativo sono qui riportati gli standard minimi di apprendimento per l’insegnamento di GeoStoria, delineati dal Dipartimento

COMPETENZE CAPACITÀ/ABILITÀ CONOSCENZE


• Esporre in forma chiara e coerente i contenuti di • Ordinare cronologicamente gli eventi studiati • Contenuti minimi esplicitati
studio • Localizzare e comprendere aspetti e problemi del nei moduli
• Confrontare aspetti differenti della realtà mondo contemporaneo
attuale • Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
• Rispettare le regole della società

ARTICOLAZIONE DEI SINGOLI MODULI DISCIPLINARI (STORIA, GEOGRAFIA E CITTADINANZA)

STORIA

COMPETENZE STANDARD MODULI CAPACITA’/ABILITA’ CONOSCENZE


SPECIFICHE
SETTEMBRE
COMPRENDERE IL CAMBIAMENTO Modulo 0 Collocare gli avvenimenti storici nel Conoscere le finalità della ricerca
E LE DIVERSITÀ DEI TEMPI Introduzione allo studio della storia tempo storica
STORICI IN UNA DIMENSIONE Finalità, metodi e strumenti Comprendere e identificare le fonti Conoscere la distinzione tra fonte e
DIACRONICA ATTRAVERSO IL dell’indagine Storica e geostorica storiche documento
CONFRONTO TRA EPOCHE ED IN Conoscere la periodizzazione storica
UNA DIMENSIONE SINCRONICA
ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA Acquisire familiarità con il lessico
AREE GEOGRAFICHE E OTTOBRE – NOVEMBRE della Storia
CULTURALI Inquadrare gli argomenti in una Conoscere le definizioni di Storia e
MODULO 1: dimensione temporale e spaziale Preistoria
DALLA PREISTORIA Esporre con proprietà di linguaggio gli Conoscere la periodizzazione
Competenze Chiave di Cittadinanza ALL’ANTICO ORIENTE avvenimenti e i processi storici studiati archeologica
Comprendere i concetti di “selezione Conoscere le principali ipotesi sulla
1 - IMPARARE AD IMPARARE naturale” e di “evoluzione storia evolutiva degli ominidi

5 - AGIRE IN MODO AUTONOMO


E RESPONSABILE LA PREISTORIA

Collocare nello spazio i primi popoli Acquisire i concetti di divisione del


7-INDIVIDUARE
del mondo antico lavoro e di stratificazione sociale
COLLEGAMENTI E RELAZIONI
Ordinare i principali eventi storici in Avere consapevolezza delle principali
succes-sione temporale e realizzare cause di guerra nel mondo antico
LE PRIME CIVILTÀ DEL MONDO tavole cronolo-giche
ANTICO

Individuare i rapporti causali tra i vari


fattori che caratterizzano lo sviluppo di
un popolo antico
Esporre con proprietà di linguaggio gli
avvenimenti e i processi storici studiati

DICEMBRE – GENNAIO
COMPRENDERE IL Individuare i rapporti
CAMBIAMENTO E LE DIVERSITÀ MODULO 2: d’interdipendenza esistenti tra attività
Conoscere gli aspetti più significativi
DEI TEMPI STORICI IN UNA LA CIVILTA’ GRECA economiche e stratificazione sociale, della civiltà micenea
DIMENSIONE DIACRONICA organizzazione militare e mo-delli Conoscere gli elementi costitutivi
ATTRAVERSO IL CONFRONTO politici conseguenti dell’identità ellenica
TRA EPOCHE ED IN UNA Conoscere le tappe della diffusione
DIMENSIONE SINCRONICA LE CIVILTÀ DELLA GRECIA Distinguere il concetto di democrazia della civiltà ellenica nel bacino del
ATTRAVERSO IL CONFRONTO ANTICA del mondo antico da quello Mediterraneo
TRA AREE GEOGRAFICHE E contemporaneo
CULTURALI
Conoscere le principali caratteristiche
della civiltà della Grecia classica, con
Comprendere il legame esistente tra la particolare riferi-mento agli ordina-
Competenze Chiave di Cittadinanza civiltà della Grecia antica e quella del menti politici, alle istituzioni sociali, ai
mondo occidentale contemporaneo, valori, all’architet-tura, al sapere, alle
LE CIVILTÀ DELLA GRECIA attività produttive e commerciali
1 - IMPARARE AD IMPARARE individuandone elementi di persistenza
CLASSICA Conoscere le fasi più significative
e di discontinuità
delle guerre greco- persiane
5 - AGIRE IN MODO AUTONOMO
E RESPONSABILE
Utilizzare in modo appropriato il Conoscere le fasi della guerra del
linguaggio storiografico, con Peloponneso e la sua conclusione
7 - INDIVIDUARE Conoscere i caratteri essenziali della
COLLEGAMENTI E RELAZIONI particolare riferimento ai termini:
egemonia, capitolazione, falange, cultura macedone e le linee di sviluppo
diadochi, ellenismo dell’ impero di Alessandro

FEBBRAIO – MARZO Comprendere il concetto di Conoscere i princi-pali popoli stanziati


COMPRENDERE IL cittadinanza, con particolare nella penisola italica in età pre-romana
CAMBIAMENTO E LE DIVERSITÀ MODULO 3: riferimento alla distinzione tra diritti Conoscere i princi-pali aspetti della
DEI TEMPI STORICI IN UNA Il DECLINO DELLE POLEIS; civili diritti politici civiltà etrusca
DIMENSIONE DIACRONICA ROMA, L’ITALIA, Comprendere la relazione esistente tra Conoscere le tappe dell’espansione
ATTRAVERSO IL CONFRONTO esigenze militari e opportunità roma-na nel Lazio e in Italia
TRA EPOCHE ED IN UNA IL DECLINO DELLE POLEIS E commerciali nella creazione della rete Conoscere le classi in cui era articolata
DIMENSIONE SINCRONICA L’ELLENISMO stradale romana la società romana in età repubblicana e
ATTRAVERSO IL CONFRONTO le tappe dell’emancipa-zione dei plebei
TRA AREE GEOGRAFICHE E I POPOLI ITALICI E LE ORIGINI DI
CULTURALI ROMA Conoscere lo svilup-po degli
Comprendere le relazioni di avvenimenti connessi alle guerre
Competenze Chiave di Cittadinanza causa/effetto tra guerra, sviluppo puniche
economico e trasformazioni sociali e Conoscere l’assetto amministrativo
1 - IMPARARE AD IMPARARE culturali di Roma dato ai territori control-lati da Roma,
con particolare riferimento alle
5 - AGIRE IN MODO AUTONOMO province progressivamente acquisite
E RESPONSABILE

7 - INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E RELAZIONI

APRILE – MAGGIO Individuare caratteristiche e limiti Conoscere le vicende indice della crisi
COMPRENDERE IL della lotta politica nella Roma antica degli ordinamenti di Roma
CAMBIAMENTO E LE DIVERSITÀ repubblicana tra il II e il I sec. a. C.
MODULO 4 (guerre civili, guerra servile, rivolte,
DEI TEMPI STORICI IN UNA
DIMENSIONE DIACRONICA IL MEDITERRANEO; CESARE E congiure e tradimenti
ATTRAVERSO IL CONFRONTO LA CRISI DELLA REPUBBLICA
TRA EPOCHE ED IN UNA Individuare caratteristiche e limiti Conoscere le principali campagne
DIMENSIONE SINCRONICA ROMA ALLA CONQUISTA DEL della lotta politica nella Roma antica militari di Cesare e le tappe della sua
ATTRAVERSO IL CONFRONTO MEDITERRANEO; ascesa politica
TRA AREE GEOGRAFICHE E IL II SEC A.C.;
CULTURALI L’ETÀ DI CESARE;
Conoscere le vicende indice della crisi
__________________________ LA FINE DELLA REPUBBLICA Inquadrare gli argomenti in una degli ordinamenti di Roma
Competenze Chiave di Cittadinanza dimensione temporale e spaziale repubblicana nel I sec. a. C.
1 - IMPARARE AD IMPARARE Riconoscere e sapere analizzare
criticamente le fonti, individuan-done Conoscere le tappe che seguirono
5 - AGIRE IN MODO AUTONOMO E gli elementi essenziali l’uccisione di Cesare fino alla vittoria
RESPONSABILE di Ottaviano

7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI
E RELAZIONI
GEOGRAFIA

COMPETENZE STANDARD MODULI CAPACITA’/ABILITA’ CONOSCENZE


SPECIFICHE
INSTAURARE UN RAPPORTO OTTOBRE Saper leggere e interpretare tabelle, Conoscere i principali strumenti di
CONSAPEVOLE grafici e carte tematiche relative ai rappresentazione geografica
UOMO/AMBIENTE. Modulo 0 processi ed ai fenomeni di studio
Introduzione alla Geografia
IL PIANETA TERRA : Saper leggere i dati relativi ad un Conoscere la cartografia : fisica,
Finalità, metodi e strumenti di territorio, in chiave geostorica geopolitica, tematica, storica (tipi di
lettura dell’ambiente antropico carte, scale , orientamento)
Elementi di cartografia e sistemi di Comprendere le interazioni tra fattori
orientamento storici e ambientali

INSTAURARE UN RAPPORTO NOVEMBRE-DICEMBRE Consolidare il metodo di studio, Conoscere le principali caratteristiche


CONSAPEVOLE nonché l'uso degli strumenti-base del Pianeta Terra sotto il profilo fisico .
UOMO/AMBIENTE. Modulo 1 della cartografia.
Il pianeta Terra : caratteristiche Individuare la struttura della Terra ed i
PRENDERE COSCIENZA fondamentali del Pianeta Terra; fenomeni ad essa connessi. Conoscere le caratteristiche delle
DELL’INTERAZIONE TRA l'uomo e l’ambiente; il clima Riconoscere gli elementi fisici ed principali risorse naturali del nostro
DIVERSE REALTÀ SOCIO- antropici di un paesaggio, cogliendo i pianeta: l’acqua, la vegetazione, i
ECONOMICHE. principali rapporti di connessione ed minerali, le fonti energetiche
interdipendenza
COMPRENDERE LA Riconoscere i principali tipi di
COMPLESSITÀ DEL MONDO paesaggio italiano, usando una Conoscer le emergenze ambientali ed
ATTUALE. terminologia appropriata per in particolare l’inquinamento dell’aria,
descriverli dell’acqua,del suolo , l'erosione ed il
OSSERVARE, LEGGERE ED Analizzare gli elementi naturali ed rischio idrogeologico
ANALIZZARE SISTEMI artificiali che caratterizzano un
TERRITORIALI VICINI E paesaggio geografici
Conoscere il clima e gli ambienti
LONTANI. Riconoscere i fattori e gli elementi che
naturali-
determinano il clima
ESSERE CONSAPEVOLI E
CAPACI DI INTERAGIRE Comprendere la rilevanza del
RESPONSABILMENTE CON LA fenomeno “inquinamento”
REALTÀ.
Saper individuare le fasce climatiche e
Competenze Chiave di Cittadinanza le relative caratteristiche sul piano
naturale ed antropico
1 - IMPARARE AD IMPARARE

7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI
E RELAZIONI

GENNAIO-FEBBRAIO Comprendere le cause naturali e Conoscere, in una prospettiva


INSTAURARE UN RAPPORTO storiche del fenomeno urbano, nonché geostorica, le grandi trasformazioni
CONSAPEVOLE Modulo 2 dei fenomeni migratori che l’uomo ha operato, sul territorio
UOMO/NATURA/STORIA. Uomini e Donne della terra: Comprendere le cause dell’urbanesimo con la creazione delle reti urbane e
insediamenti, città. popolazioni, Interpretare le tabelle demografiche delle comunicazioni
PRENDERE COSCIENZA migrazioni, problematiche relative Individuare sulla carta le diverse
DELL’INTERAZIONE TRA tipologie urbane Conoscere la storia delle città
all’integrazione ed alle diversità.
DIVERSE REALTÀ SOCIO- Riconoscere le conurbazioni ed i
ECONOMICHE e POLITICHE diversi sistemi d'insediamento Conoscere la distribuzione dei gruppi
Comprendere il legame esistente tra umani e le religioni nel mondo
COMPRENDERE LA sviluppo urbano e sviluppo economico
COMPLESSITÀ DEL MONDO Individuare le principali caratteristiche Conoscere, in una prospettiva geo-
ATTUALE. dei fenomeni migratori nella storia storica, le grandi migrazioni, che
hanno visto l'uomo protagonista nella
ESSERE CONSAPEVOLI E storia, principalmente in rapporto alle
CAPACI DI INTERAGIRE problematiche socio-politiche ed
RESPONSABILMENTE CON LA economiche.
REALTÀ.
__________________________ Conoscere i diversi sistemi
Competenze Chiave di Cittadinanza d'insediamento nel mondo

1 - IMPARARE AD IMPARARE Conoscere il complesso divario fra


Nord e Sud della terra
7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI Conoscere i principali indicatori
E RELAZIONI
demografici

RICONOSCERE LE MARZO-APRILE-MAGGIO Comprendere la necessità di tutelare il Conoscere le caratteristiche dei settori


CARATTERISTICHE ESSENZIALI patrimonio ambientale, contenendo il economici, a livello locale e a livello
DEL SISTEMA SOCIO- Modulo 3 peso delle attività umane, per planetario, sottolineando le recenti
ECONOMICO PER ORIENTARSI Il territorio, l’economia e la tramandarlo alle generazioni future trasformazioni dello scenario globale
NEL TESSUTO PRODUTTIVO DEL geopolitica Cogliere le interrelazioni tra territorio
PROPRIO TERRITORIO (con particolare attenzione all'Italia e forme di insediamento
Inquadrare correttamente le relazioni Il Mediterraneo fra ieri e oggi:
ed alla Calabria)
RICONOSCERE LE tra le diverse attività, le risorse del crocevia di culture
CARATTERISTICHE ESSENZIALI territorio e i rapporti politici La romanizzazione dell’Italia e
DEL SISTEMA SOCIO- internazionali l’embrione della struttura regionale
ECONOMICO PER ORIENTARSI La Calabria: percorso etno-
NEL TESSUTO PRODUTTIVO DEL antropologico (Progetto Calabria)
PROPRIO TERRITORIO
ESSERE CONSAPEVOLI E
CAPACI DI INTERAGIRE
RESPONSABILMENTE CON LA
REALTÀ.

CITTADINANZA

COMPETENZE STANDARD MODULI CAPACITA’/ABILITA’ CONOSCENZE


SPECIFICHE
COLLOCARE L’ESPERIENZA OTTOBRE
PERSONALE IN UN SISTEMA DI Stato, nazione e territorio
REGOLE FONDATO SUL Modulo 0 Comprendere le finalità della
RECIPROCO RIICONOSCIMENTO Introduzione allo studio della disciplina
DEI DIRITTI GARANTITI DALLA
Società/Stato
disciplina
COSTITUZIONE, A TUTELA
DELLA PERSONA, DELLA
Individuare i concetti chiave di Stato sociale/ Stato di diritto
COLLETTIVITÀ E Cittadinanza
DELL’AMBIENTE Stato e cittadinanza
AGIRE IN MODO AUTONOMO E OTTOBRE-DICEMBRE Individuare le caratteristiche essenziali Conoscere i principi fondamentali
RESPONSABILE della norma giuridica e comprenderle a di democrazia, libertà e
Modulo 1 partire dalle proprie esperienze e dal uguaglianza
PARTECIPARE ALLA VITA contesto scolastico
SOCIALE IN MODO INFORMATO
E CONSAPEVOLE
Esercitare le competenze di Individuo, famiglia, classe
Cittadinanza attiva nella Scuola: Comprendere il valore della Uguaglianza e disuguaglianza
SUPERARE PREGIUDIZI ED Regolamento d’Istituto e Patto Costituzione per la vita civile
Educativo di corresponsabilità Riconoscere le radici storiche degli L’Italia e la guerra
ESERCITARE IL PENSIERO
CRITICO
odierni ordinamenti giuridici e
La Costituzione italiana: principi della Costituzione italiana I rapporti Internazionali nella
RISOLVERE CONFLITTI E fondamentali Costituzione
NEGOZIARE SOLUZIONI GENNAIO-FEBBRAIO Rapporti sociali ed economici nella
Riconoscere l’importanza dei diritti Costituzione
COMPRENDERE CODICI DI Modulo 2 che la Costituzione garantisce a
COMPORTAMENTO Integrazione e tutela dei diritti ogni cittadino sia nei confronti Conoscere le principali
__________________________ umani; promozione delle pari degli altri membri della collettività problematiche relative
Competenze Chiave di Cittadinanza opportunità all’integrazione e alla tutela dei
sia nei confronti dell’autorità
pubblica diritti umani e alla promozione
4 – COLLABORARE E delle pari opportunità
PARTECIPARE
La condizione dello straniero
5 – AGIRE IN MODO
AUTONOMO E RESPONSABILE
FEBBRAIO-MARZO Comprendere il ruolo sociale del Conoscere il concetto base di Diritti
cittadino nella complessità dei umani e di Cittadinanza
Modulo 3 processi del vivere e dell'agire
Lo stato democratico ed il concetto privato e pubblico. Democrazie antica e moderna
di cittadinanza I rapporti politici nella Costituzione

La divisione dei poteri: parlamento,


governo, magistratura

Gli organi di garanzia


costituzionale

APRILE-MAGGIO L’organizzazione dello Stato


Italiano
Modulo 4
Organi dello Stato e loro funzioni Le autonomie locali, il federalismo
principali
(Regione, Provincie, Comuni e Conoscere in sintesi ruoli e
Città Metropolitane) funzioni degli enti territoriali
Gli atti delle istituzioni
democratiche
LICEO SCIENTIFICO “Leonardo da Vinci” - REGGIO CALABRIA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
LINGUA STRANIERA

Anno Scolastico 2012/2013

PRIMO BIENNIO

FINALITA’ in relazione al PECUP e agli Assi Culturali

Acquisire una formazione equilibrata nel versante umanistico e scientifico


Potenziare le competenze comunicative in Lingua straniera al fine di:
o utilizzare L2 per i principali scopi comunicativi e operativi;
o facilitare, in contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle altre culture ;
o favorire la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro.

AREA METODOLOGICA

Competenze di cittadinanza

o Imparare ad imparare
o Comunicare
o Collaborare e partecipare
o Acquisire ed interpretare l’informazione
o Risolvere problemi

AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA
Acquisire competenze linguistiche e culturali relative al mondo della lingua
straniera ( Livello B1 )
Comunicare con persone di diversa nazionalità, usando la lingua straniera come
lingua veicolare.

Obiettivi Specifici di Apprendimento


Primo Biennio

In conformità alle nuove Indicazioni Nazionali Licei (Riforma Gelmini) lo studente, nel corso del
primo Biennio, dovrà acquisire competenze linguistico-comunicative corrispondenti al Livello B1
del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. In particolare dovrà:
• comprendere in modo globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla
sfera personale e sociale;
• riferire fatti e descrivere situazioni con pertinenza lessicale in testi orali e scritti, lineari e
coesi;
• partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, anche con parlanti nativi, in
maniera adeguata al contesto;
• riflettere su gli elementi linguistici con riferimento a fonologia, morfologia, sintassi,
lessico e sugli usi linguistici, anche in un’ottica comparativa con la lingua italiana;
• riflettere sulle abilità e strategie acquisite nella lingua straniera per lo studio di altre
lingue.
La seguente programmazione modulare precisa le competenze, le capacità/abilità, le
conoscenze grammaticali e lessicali, che l’alunno dovrà acquisire alla fine della 1^ classe.
CLASSE PRIMA

SITUAZIONE DI PARTENZA
All’inizio dell’anno scolastico si realizzeranno attività di accoglienza per aiutare gli studenti ad
inserirsi pienamente nel contesto della nuova scuola e familiarizzare con la lingua straniera; si
proporrà un Modulo Zero di raccordo con la Scuola Secondaria di Primo Grado della durata di circa
6 ore di lezione, verrà somministrato un test d’ingresso atto ad accertare le conoscenze e le abilità in
possesso degli allievi.
Sulla base della situazione di partenza emersa verranno avviate sin dall’inizio, laddove necessario,
attività di rinforzo e sostegno sia scritte che orali per esercitare il lessico e le funzioni comunicative,
al fine di uniformare i livelli di partenza e poter avviare al meglio la programmazione annuale.
Il docente provvederà inoltre a rivedere e modificare la programmazione didattica in base alle
esigenze della classe e a predisporre ulteriori attività di recupero e sostegno curriculare
ogniqualvolta lo riterrà opportuno nel corso dell’anno scolastico.

I QUADRIMESTRE: 50 ORE ( MODULI 1 – 2 )

MODULO 1: MAKING CONTACT - Primo bimestre: settembre-ottobre-novembre

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI


Comprendere Alfabeto fonetico
(ascoltare ed Spelling
elaborare) testi orali,
su argomenti inerenti Salutare e presentarsi A, an, the
la vita quotidiana 6 ore
Chiedere e dare Pronomi personali
Comprendere (leggere informazioni soggetto
ed elaborare) testi
scritti, su argomenti To be, to have (got)
inerenti la vita
quotidiana, Plurali irregoli
distinguendo le diverse 1 ora
fonti informative e Esprimere il possesso Genitivo sassone
disponendo di un
proprio “vocabolario
personale Chiedere la Aggettivi di
nazionalita’ nazionalita’ 2 ore

Dimostrativi
Descrivere oggetti e Aggettivi possessivi
Esporre oralmente persone
descrizioni e Aggettivi attributivi
presentazioni su una 4 ore
varietà di Pronomi personali
argomenti noti complemento

Chiedere indicazioni There is – there are


su una piantina 2 ore
Produrre testi scritti, Preposizioni di luogo
su una varietà di
argomenti noti Collocare nello spazio Present simple
e nel tempo 3 ore
Chiedere e dare Who, what, why,
informazioni when,where, whose, 2 ore
Cogliere differenze ed
how + agg.
analogie tra la propria
realtà culturale e Chiedere e parlare di Avverbi di frequenza
quella dei paesi azioni presenti ( 2 ore
anglofoni abituali)
Chiedere e dire l’ora, Preposizioni di tempo
2 ore
la data Numeri cardinali ed
ordinali
. Verifica scritta 1 ora
Recupero e/o 2 ore
ampliamento
Totale 27 ore

MODULO 2: TOWN AND SHOPS Secondo bimestre: dicembre-gennaio


COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI
Countable,
Comprendere Chiedere il costo di uncountable nouns
(ascoltare ed alimenti ed oggetti
elaborare) testi orali, Some, any, no
su argomenti inerenti Esprimere la quantità 4 ore
la vita quotidiana How much/many, a
lot of, a little, a few,
Comprendere (leggere not much/many
ed elaborare) testi
scritti, su argomenti Too/enough
inerenti la vita Esprimere azioni in corso Present continuous
quotidiana, di svolgimento anche in
distinguendo le contrasto con azioni Present simple vs 5 ore
diverse abituali present continuous
fonti informative e
disponendo di un Chiedere il permesso,
proprio “vocabolario” dare l’autorizzazione
personale Can/cannot 2 ore
Esprimere capacità ed
abilità
Esporre oralmente Must / have to
descrizioni e Esprimere possibilità, 3 ore
presentazioni su una obbligo, proibizioni May
varietà di
argomenti noti Esprimere ciò che piace o Like/love + -ing form,
non piace Would like to 3 ore
Produrre testi scritti,
su una varietà di Esprimere preferenze Verbi di preferenza
argomenti noti

Cogliere differenze ed Dare ordini, istruzioni, Imperativo 2


analogie tra la propria proibire ore
realtà culturale e
quella dei paesi
anglofoni
Verifica scritta 1
ora
Recupero e/o 3
ore
ampliamento
Totale 23
ore

II QUADRIMESTRE: 49 ORE ( MODULI 3 – 4 )

MODULO 3: AROUND THE WORLD Terzo bimestre: febbraio-marzo


COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI
Past simple: be, can
Comprendere
(ascoltare ed Past simple: verbi
elaborare) testi orali, regolari
su argomenti inerenti Chiedere e parlare di 6 ore
la vita quotidiana azioni passate Past simple: verbi
irregolari

Comprendere (leggere Espressioni di tempo


ed elaborare) testi passato
scritti, su argomenti Wh-words come
inerenti la vita Descrivere, narrare, soggetto o
quotidiana, riassumere complemento
distinguendo le 6 ore
diverse Note taking Linkers
fonti informative e
disponendo di un Adjectives order
proprio “vocabolario” Fare paragoni Comparativi e 5
personale Superlativi ore
Pronomi possessivi
Esporre oralmente 2
descrizioni e Esprimere il possesso Whose ore
presentazioni su una
varietà di
argomenti noti
Produrre testi scritti,
su una varietà di
argomenti noti

Cogliere differenze ed
analogie tra la propria
realtà culturale e
quella dei paesi
anglofoni
Verifica scritta 1
ora
Recupero e/o 4
ore
ampliamento
Totale 24
ore

MODULO 4: NOW AND THEN Quarto bimestre: aprile-maggio


COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI
Comprendere Futuro: will
(ascoltare ed Chiedere e parlare di
elaborare) testi orali, azioni future Future:( be) going to
su argomenti inerenti
la vita quotidiana Fare previsioni, 10 ore
programmare, esprimere Future: present
intenzioni continuous
Comprendere (leggere
ed elaborare) testi Espressioni di tempo Will vs going to vs
scritti, su argomenti relative al futuro present continuous
inerenti la vita
quotidiana, Past participle
distinguendo le
diverse fonti Parlare di azioni ed Gone/been
informative e esperienze passate recenti 8 ore
disponendo di un Present perfect
proprio “vocabolario”
personale Present perfect vs past
simple

Esporre oralmente
descrizioni e
presentazioni su una Adverbs of manner
varietà di Esprimere il modo in cui
argomenti noti si compie un’azione Irregular adverbs of
manner 2 ore

Produrre testi scritti,


su una varietà di
argomenti noti
Cogliere differenze ed
analogie tra la propria
realtà culturale e
quella dei paesi
anglofoni

Verifica scritta 1
ora
Recupero e/o 4
ore
ampliamento
Totale 25
ore

Metodologia

Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà costante riferimento ad un approccio


comunicativo di tipo funzionale-situazionale. Gli alunni saranno continuamente coinvolti in attività
singole, di gruppo e collettive e le lezioni si svolgeranno prevalentemente in lingua straniera,
tenendo ovviamente conto della capacità di comprensione della classe.
L’articolazione di ogni unità didattica metterà in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato delle
quattro abilità.
Gli alunni saranno sempre resi consapevoli delle fasi del loro processo d’apprendimento, nella
prospettiva di una sempre maggiore autonomia di lavoro e di giudizio sul proprio operato.

Attività

-Pre-ascolto -Consultazione di libri di testo


-Ascolto -Organizzazione e-o sviluppo di schemi logici
-Lettura -Analisi, sintesi e rielaborazione personale
-Comprensione guidata
-Osservazione ed analisi -Acquisizione di contenuti
-Rielaborazione -Produzione orale e scritta

Mezzi e strumenti

-Libri di testo
-Registratore
-Lettore CD e DVD
-Cassette, video cassette, CD e DVD
-Laboratorio multimediale
-Documenti originali
-Giornali
-Spettacoli teatrali in lingua
-Viaggi d’istruzione
Verifica e Valutazione

Le prove di lingua straniera, sia scritte che orali, verificano la competenza linguistica raggiunta
dagli studenti.

Le prove scritte, in numero di 3 per quadrimestre, propongono esercizi diversificati mirati alla
misurazione di:

1. competenza lessicale
2. correttezza ortografica
3. conoscenza strutture grammaticali
4. competenza comunicativa
5. comprensione
6. capacità espositiva

Le prove orali, in numero di due per quadrimestre, privilegiano il dialogo studente-insegnante,


studente-studente e tendono a verificare in primo luogo la comprensione e la competenza
comunicativa, quindi la correttezza grammaticale e fonetica.
E’ prassi consolidata, come è evidente, verificare più abilità contemporaneamente (ciò non esclude
che si possano anche utilizzare prove mirate a misurare singole abilità), anche se le verifiche scritte
tendono a verificare specialmente le abilità della lettura e della scrittura, mentre quelle orali
soprattutto il parlare e l’ascoltare.

Obiettivi Didattici Prove scritte Prove orali


Conoscenze morfosintattiche e Test oggettivi Esercizi grammaticali e
lessicali lessicali
Abilità:
Ascoltare Dettati, test di comprensione Prove di ascolto con verifica
orale o compilazione griglie
Leggere Prove di lettura (globale, Prove di lettura con verifica
esplorativa, analitica) con orale (risposte chiuse,
verifica scritta (griglie, risposte controllo fonetico)
chiuse)
Parlare Role-play, riassunti, risposte,
resoconti e analisi di testi
scritti
Scrivere Produzione personale(domande
aperte, dialoghi guidati e non,
riassunti, paragrafi descrittivi e
narrativi, email)

La griglia di valutazione, per lo scritto e l’orale, è allegata alla presente programmazione.

Reggio Calabria La docente

7
8
LICEO SCIENTIFICO “A.VOLTA”

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE ORALI DI INGLESE

CLASSE PRIMA E SECONDA

VOTO COMPRENSION INTERAZIONE PRONUNCIA E LESSICO MORFOSINTASSI


E ORALE O COMUNICATIVA INTONAZIONE
SCRITTA

9-10 Comprende in Interagisce in Pronuncia in Usa un lessico Non commette errori.


modo dettagliato maniera sicura ed maniera corretta e molto ricco e
anche messaggi efficace, usando un fluente un registro
complessi registro adeguato appropriato

8 Comprende in Interagisce e Pronuncia in Usa un lessico Incorre in alcune


modo globale e comunica messaggi maniera corretta ampio e imprecisioni
dettagliato anche complessi in con qualche appropriato
modo efficace e imperfezione
appropriato

7 Comprende il Comunica messaggi Pronuncia in Usa un lessico Commette errori


senso globale e un po’ più complessi maniera corretta vario ma sporadici in strutture
alcuni dettagli in modo efficace con lievi errori talvolta più complesse
impreciso

6 Comprende il Riesce a comunicare Pronuncia in Usa un lessico Commette errori


senso globale e gli semplici messaggi maniera non accettabile ma occasionali in strutture
elementi essenziali in modo efficace sempre corretta non sempre semplici
di un messaggio
appropriato

5 Comprende Riesce a comunicare Commette Usa un lessico Commette numerosi


parzialmente i semplici messaggi frequenti errori di limitato e/o errori non gravi
messaggi pur con incertezze e pronuncia inappropriato
in modo non sempre
corretto

4 Comprende con Incontra notevoli Commette Usa un lessico Commette numerosi


difficoltà semplici difficoltà consistenti errori molto limitato errori anche gravi
messaggi nell’esprimersi in di pronuncia
modo efficace

2-3 Non comprende Non riesce a Commette gravi Usa un lessico Commette gravi e
nessun messaggio comunicare anche errori di pronuncia scorretto e diffusi errori che
orale o scritto semplici messaggi che ostacolano la molto limitato ostacolano la
in lingua comprensione comprensione

1 RIFIUTO DEL MOMENTO VALUTATIVO

9
LICEO SCIENTIFICO “A.VOLTA”
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE DI INGLESE
CLASSE PRIMA E SECONDA
(TEST OGGETTIVI E SOGGETTIVI)

I TEST OGGETTIVI sono test di tipo chiuso (ad ogni quesito corrisponde una sola soluzione
corretta) e coprono le seguenti aree linguistiche:
- grammatica
- lessico
- funzioni comunicative
Ad ogni risposta esatta viene attribuito 1 o 2 punti a seconda della tipologia di esercizio.

I TEST SOGGETTIVI sono di tipo aperto in quanto prevedono più soluzioni possibili e interessano
competenze linguistiche di tipo produttivo, in quanto viene chiesto agli allievi di redigere un breve
testo.
La valutazione in questo caso terrà conto dei seguenti criteri:

CRITERI PUNTEGGIO PUNTEGGIO


MASSIMO ASSEGNATO

Correttezza delle strutture, del lessico e dello


spelling delle parole
5
Ampiezza delle strutture e del lessico usato
5
Completamento del task assegnato, aderenza alle
richieste ed efficacia comunicativa.
5
Organizzazione testuale a livello di frase e
paragrafo; corretto uso della punteggiatura
5
PUNTEGGIO TOTALE 20

10
LICEO SCIENTIFICO STATALE “LEONARDO DA VINCI “ REGGIO CALABRIA
ANNO SCOLASTICO 2013-2014

PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO
CLASSE I Sez B Prof.ssa Gabriella Zito
Competenze MODULI Capacità / abilità specifiche Conoscenze
Standard Capacità generali
PADRONEGGIARE GLI MODULO 1 Riflettere sui meccanismi della produzione dei suoni e comprendere il DAL SUONO ALLE PAROLE
STRUMENTI ESPRESSIVI RIFLESSIONE SULLA • Fonologia
rapporto tra fonemi e significato – • Scrittura corretta
ED ARGOMENTATIVI LINGUA ITALIANA Scrivere correttamente, padroneggiando le regole ortografiche – Usare in
INDISPENSABILI PER • Il significato delle parole
modo appropriato la punteggiatura – Andare a capo con sicurezza. • La struttura e la formazione delle
GESTIRE L’INTERAZIONE I Quadrimestre:
Comprendere che cos’è il significato – Riconoscere le affinità di significato parole
COMUNICATIVA VERBALE (Ottobre – Novembre)
IN VARI CONTESTI tra le parole – Distinguere i significati: letterale, figurato, denotativo,
I Quadrimestre: connotativo e farne un uso consapevole. Riconoscere la struttura delle parole
____________________ (Dicembre – Gennaio) e i meccanismi della loro formazione – Usare consapevolmente prefissi e
Competenze Chiave di suffissi, utilizzandoli anche per ampliare il lessico.
Cittadinanza II Quadrimestre
(Febbraio - Marzo) Riconoscere i nomi e comprenderne funzione, struttura, forma e significato – MORFOLOGIA
• Il nome
1 - IMPARARE AD Saperli classificare e usare correttamente.
II Quadrimestre • L’articolo
IMPARARE Comprendere le diverse funzioni degli articoli e saperli usare correttamente. • L’aggettivo
(Aprile - Maggio)
Comprendere la funzione degli aggettivi e riconoscerne le categorie – Saperli • Il pronome
3 - COMUNICARE Riconoscere, definire e usare correttamente • Il verbo
analizzare le caratteristiche Comprendere le funzioni dei pronomi, riconoscerne i tipi e saperli usare • Diversi tipi di verbo
4 - COLLABORARE E grammaticali delle varie correttamente nelle diverse forme • Funzione transitiva e intransitiva
PARTECIPARE parti del discorso del verbo. Forma del verbo
Riconoscere i verbi nelle frasi, comprendendone la funzione – Individuare le
• Le parti invariabili
Utilizzare le parti del
informazioni che comunicano e saperli usare correttamente.
8 - ACQUISIRE ED
discorso in modo corretto Distinguere e saper usare correttamente le varie tipologie di verbi
INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE (forma) e appropriato Distinguere e saper usare in modo appropriato la forma dei verbi
(lessico) Riconoscere avverbi, interiezioni, congiunzioni e preposizioni e conoscerne
le diverse funzioni – Saper usare in modo corretto congiunzioni e
preposizioni --------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------- ELEMENTI DI BASE DELLA
Conoscere e analizzare le Riconoscere la struttura della frase e saper suddividerla in sintagmi verbali e SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE E
strutture della frase nominali – Individuare il soggetto e la sua funzione – Riconoscere il COMPLESSA
semplice e complessa • L’analisi della frase: Sintagmi
predicato verbale e il predicato nominale, distinguendone la diversa funzione verbali e nominali, soggetto e
– Costruire frasi corrette e ben strutturate predicato
Distinguere complementi diretti, indiretti e predicativi - Riconoscere • Complemento oggetto,
l’attributo e l’apposizione complementi predicativi.
Riconoscere e usare correttamente i complementi indiretti in base al Attributo, apposizione
• I complementi indiretti
significato e alla funzione che essi assumono nel discorso • La frase complessa o periodo
Riconoscere e individuare in un periodo la principale, le coordinate e le • La proposizione principale
subordinate -Distinguere le diverse funzioni dei rapporti di coordinazione e • La coordinazione
subordinazione • La subordinazione
Competenze MODULI Capacità / abilità specifiche Conoscenze
Standard Capacità generali
PADRONEGGIARE GLI MODULO 2 Distinguere linguaggi verbali e non verbali – Distinguere nel segno LE ABILITÀ LINGUISTICHE
STRUMENTI ESPRESSIVI LA COMUNICAZIONE E significante e significato – Riconoscere gli elementi della comunicazione La lingua come mezzo di
ED ARGOMENTATIVI LE ABILITA’ comunicazione
Riconoscere le funzioni della lingua e i registri linguistici – Applicare le Le varietà della lingua: funzioni,
INDISPENSABILI PER COMUNICATIVE funzioni della lingua per comunicare le proprie emozioni, persuadere, registri, linguaggi settoriali
GESTIRE L’INTERAZIONE
spiegare, stabilire il contatto con il destinatario in situazioni di vita
COMUNICATIVA VERBALE I Quadrimestre:
IN VARI CONTESTI (Ottobre – Novembre) quotidiana.
ASCOLTARE:
____________________ Ascoltare con attenzione un messaggio verbale - Ascoltare in modo attivo in Le strategie dell’ascolto:
Competenze Chiave di Comprendere le idee classe - Comprendere significato e scopo della comunicazione orale in decodificare i messaggi
principali e secondarie di un diverse situazioni di ascolto - Cogliere il punto di vista e lo scopo Gli appunti
Cittadinanza messaggio orale dell’emittente
1 - IMPARARE AD Riconoscere differenti codici Individuare le informazioni principali in un testo orale e annotarle
IMPARARE comunicativi sinteticamente – mettere insieme le informazioni annotate – Organizzare il
proprio quaderno di lavoro
3 - COMUNICARE Esporre in modo chiaro PARLARE
esperienze vissute Le strategie del parlato:
Conoscere i fattori della comunicazione – Utilizzare la funzione linguistica codificare i messaggi orali
4 - COLLABORARE E adeguata allo scopo – Conoscere le caratteristiche e le forme del parlato Parlare nelle situazioni
PARTECIPARE Esprimersi in modo chiaro, coerente ed efficace in situazioni programmate – programmate
Costruire la scaletta per la propria esposizione
8 - ACQUISIRE ED
INTERPRETARE LEGGERE
Individuare gli elementi comunicativi che vengono attivati nella lettura – Il testo scritto e la comunicazione
L’INFORMAZIONE
Riconoscere in uno scritto le caratteristiche fondamentali di un testo Le strategie di lettura
Conoscere gli scopi della lettura La lettura studio
Ricavare informazioni dai manuali e individuare le idee-chiave di un testo –
Scrivere appunti da un testo di studio – Saper parafrasare diversi tipi di
testo.
Comprendere il senso globale e i punti essenziali del testo secondo il
compito di lettura. Distinguere all’interno dei paragrafi l’idea centrale
Selezionare ed evidenziare la gerarchia delle idee distinguendo le principali
dalle secondarie di un testo. Contestualizzare il significato dei termini più
comuni che s’incontrano nella lettura.
Competenze MODULI Capacità / abilità specifiche Conoscenze
Standard Capacità generali
LEGGERE PER MODULO 3 Riconoscere le caratteristiche e la funzione del testo descrittivo e del testo • Le strategie di scrittura
COMPRENDERE ED ANALISI E PRODUZIONE DI espositivo. Conoscere la struttura di base della relazione. Riconoscere le • Il testo descrittivo
INTERPRETARE TESTI TESTI NON LETTERARI caratteristiche e le funzioni della lettera e di un verbale. • Il testo espositivo
SCRITTI DI VARIO TIPO Distinguere la tipologia del testo non letterario (articoli di cronaca, • La relazione
I e II Quadrimestre semplici descrizioni, racconti, istruzioni, relazioni, argomentazioni).
PRODURRE TESTI DI • La lettera
VARIO TIPO IN • Il verbale
RELAZIONE AI Applicare alcune strategie di lettura silenziosa (rilettura, ricerca dei più
Comprendere e riconoscere
DIFFERENTI SCOPI testi di varia tipologia, attivando
semplici collegamenti cronologici e logici, ricerca di informazioni
COMUNICATIVI strategie di comprensione specifiche). Utilizzare il dizionario per cogliere il significato di termini
____________________ diversificate. nuovi e contestualizzarli. Ripetere con parole proprie quanto letto.
Competenze Chiave di
Cittadinanza Riassumere testi cogliendo il messaggio globale.
Produrre schemi, scalette, mappe.
1 - IMPARARE AD Acquisire e selezionare le Isolare in un testo le informazioni.
IMPARARE informazioni utili, in funzione dei Isolare in un testo le opinioni, i punti di vista e i giudizi espliciti.
vari testi scritti da produrre (ad Riconoscere in un testo le espressioni esplicite che riguardano gli stati
2 - PROGETTARE es. annunci, articoli, relazioni,
d’animo.
etc.).
3 – COMUNICARE Saper realizzare forme diverse di scrittura in base all’uso, alle funzioni e
alle situazioni comunicative – Saper organizzare le fasi di produzione di
6 – RISOLVERE
Produce testi di contenuto un testo scritto
PROBLEMI
generale e tecnico adeguati Saper produrre un testo descrittivo efficace ed espressivo
7 - INDIVIDUARE rispetto alla situazione Saper produrre un testo espositivo chiaro ed informativo – Riassumere un
COLLEGAMENTI E comunicativa anche dal punto di testo espositivo
RELAZIONI vista lessicale e morfosintattico Saper scrivere una relazione
Saper scrivere lettere informali e formali
8 - ACQUISIRE ED Redigere un verbale
INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE Scrivere senza errori grammaticali.
Utilizzare il lessico in modo sufficientemente appropriato da risultare
chiaro.
Utilizzare i termini principali dei linguaggi settoriali necessari al testo da
scrivere
Competenze MODULI Capacità / abilità specifiche Conoscenze
Standard Capacità generali
LEGGERE PER MODULO 4 Dividere un testo in sequenze. La comprensione generale di un testo – Il livello
COMPRENDERE ED ANALISI DEL TESTO Distinguere in un testo fabula e intreccio. iconico – Fabula e intreccio – Sistema dei
INTERPRETARE TESTI LETTERARIO Saper condurre l’analisi di un personaggio, personaggi – Tecnica narrativa – Spazio e tempo in
SCRITTI DI VARIO TIPO tenendo conto dei diversi tipi di caratterizzazione; un racconto – I nuclei tematici
IL MITO, LA FIABA, LA FAVOLA
Tempi: Ottobre – Dicembre Riconoscere le tecniche di cui si serve l’autore per La classificazione dei generi letterari
dare la parola ai personaggi.
Rilevare le caratteristiche spaziali; condurre IL TESTO NARRATIVO LETTERARIO:
____________________
l’analisi delle relazioni esistenti tra ambiente, IL MITO – LA FIABA – LA FAVOLA - LA NOVELLA – IL
Competenze Chiave di RACCONTO
Cittadinanza vicende e personaggi.
LA NOVELLA, IL RACCONTO Rilevare le caratteristiche temporali; riconoscere
Tempi: Gennaio – Marzo gli elementi temporali quali scena, sommario,
1 - IMPARARE AD
IMPARARE ellissi, pausa.
Saper riconoscere a quale livello si colloca il
7 - INDIVIDUARE narratore.
COLLEGAMENTI E Saper riconoscere il tipo di focalizzazione presente
RELAZIONI nel testo.

8 - ACQUISIRE ED Comprendere ed esporre il significato centrale di un


INTERPRETARE semplice testo narrativo letto (racconto o brano
L’INFORMAZIONE espresso con un lessico non troppo dissimile
dall’italiano standard).
Ripetere con parole proprie quanto letto.

Saper confrontare il passato e il presente e


riconoscere i valori etici che caratterizzano le Selezione di testi epici classici tratti dai poemi
diverse civiltà del mondo classico dell’Iliade, dell’Odissea e dell’Eneide.

INTRODUZIONE AL ROMANZO Primo approccio al romanzo: le caratteristiche di


Tempi: Aprile – Maggio base

Conoscere testi appartenenti


alla produzione letteraria
italiana e straniera di epoche ed
autori diversi

Reggio Calabria, 26/10/2013 Prof.ssa Gabriella Zito


LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI “ REGGIO CALABRIA

ANNO SCOLASTICO 2013-2014

PROGRAMMAZIONE DI LATINO
CLASSE I Sez. B Prof.Ssa Gabriella Zito
Competenze MODULI Capacità / abilità specifiche Conoscenze
Standard I QUADRIMESTRE
(Ottobre - Novembre)
PADRONEGGIARE LA MODULO 1 Leggere speditamente e correttamente. La fonologia e la pronunzia
LINGUA LATINA NELLE del latino
MORFOLOGIA DI BASE 1 Riconoscere la declinazione di appartenenza di un
FORME, NELLE +
STRUTTURE E NEL sostantivo. Morfologia delle forme
ELEMENTI DI SINTASSI DELLA
LESSICO FRASE SEMPLICE nominali: norme generali

Riconoscere la funzione logica dei diversi casi di un La 1^ e la 2^ declinazione


sostantivo della 1ª declinazione e della 2ª
declinazione. Le prime funzioni logiche:
soggetto, predicato,
complementi di
LEGGERE E ANALIZZARE specificazione, termine,
PER COMPRENDERE E oggetto, vocazione,
INTERPRETARE UN TESTO mezzo,
LATINO Saper declinare espressioni formate da un attributo, apposizione
sostantivo e da un aggettivo concordato con esso.
____________________ Gli aggettivi della 1ª classe
Competenze Chiave di
Cittadinanza
Saper coniugare per iscritto e oralmente
1 - IMPARARE AD IMPARARE l’indicativo presente, imperfetto, futuro semplice,
del verbo sum e delle 4 coniugazioni attive. Il paradigma del verbo latino
6 – RISOLVERE PROBLEMI L’indicativo presente,
Saper analizzare correttamente una forma verbale, imperfetto, futuro
7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI individuando persona, numero e diatesi semplice del verbo sum e
E RELAZIONI delle 4 coniugazioni
Saper usare il dizionario attive
8 - ACQUISIRE ED
INTERPRETARE L’imperativo
L’INFORMAZIONE Saper svolgere l’analisi logica di brevi frasi,
individuando le funzioni dei casi e i complementi Complementi di causa, di
da essi espressi compagnia, di argomento, di
luogo, di tempo, di modo, di
Essere in grado di svolgere semplici esercizi di qualità, di materia
completamento, inserendovi la forma verbale, il Il dativo di possesso
nome declinato o l’aggettivo concordato

Comprendere e tradurre correttamente frasi o


brevi testi dal latino in italiano
Competenze MODULI Capacità / abilità specifiche Conoscenze
Standard I QUADRIMESTRE
(Dicembre – Gennaio)
MODULO 2 Riconoscere la funzione logica dei diversi casi di La 3ª declinazione
un sostantivo della 3ª declinazione (desinenze, particolarità,
PADRONEGGIARE LA MORFOLOGIA DI BASE 2
+ Saper risalire al nominativo di un sostantivo lessico di base)
LINGUA LATINA NELLE ELEMENTI DI SINTASSI della 3ª declinazione
FORME, NELLE STRUTTURE DELLA FRASE COMPLESSA 1
E NEL LESSICO Gli aggettivi della 2ª classe
Saper declinare un aggettivo della 2ª classe
Saper usare il lessico studiato in funzione della Il participio presente e
comprensione di frasi o di brevi testi passato

Saper coniugare per iscritto e oralmente


L’indicativo perfetto,
LEGGERE E ANALIZZARE l’indicativo perfetto, piuccheperfetto e futuro
piuccheperfetto e futuro
PER COMPRENDERE E anteriore, il congiuntivo perfetto e anteriore del verbo sum
INTERPRETARE UN TESTO piuccheperfetto del verbo sum e delle 4 e delle 4 coniugazioni
LATINO coniugazioni attive. attive
Saper analizzare correttamente una forma verbale,
individuando persona, numero e diatesi

____________________ Saper riconoscere e tradurre e correttamente le


Competenze Chiave di proposizioni temporali e causali.
Cittadinanza Le proposizione temporale
con l’indicativo
1 - IMPARARE AD IMPARARE Saper svolgere l’analisi logica di brevi frasi, La proposizione causale con
individuando le funzioni dei casi e i complementi da l’indicativo
6 – RISOLVERE PROBLEMI
essi espressi
7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI
E RELAZIONI Essere in grado di svolgere semplici esercizi di Complementi di fine, di
completamento, inserendovi la forma verbale limitazione, predicativo
8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE corretta, il nome opportunamente declinato o dell’oggetto, d’agente e di
L’INFORMAZIONE l’aggettivo concordato nel genere, nel numero e nel causa efficiente
caso richiesti dal contesto

Competenze MODULI Capacità / abilità specifiche Conoscenze


Standard II QUADRIMESTRE
(Febbraio - Marzo)
PADRONEGGIARE LA MODULO 3 Riconoscere la funzione logica dei diversi casi di La 4ª e la 5ª declinazione
LINGUA LATINA NELLE sostantivi della 4ª declinazione e della 5ª (desinenze, particolarità,
MORFOLOGIA DI BASE 3
FORME, NELLE STRUTTURE declinazione. lessico di base)
+
E NEL LESSICO ELEMENTI DI SINTASSI
DELLA FRASE COMPLESSA 2
Saper individuare il gruppo di appartenenza di I pronomi personali,
un pronome; saper declinare i pronomi studiati. riflessivi, possessivi,
dimostrativi,
determinativi

Il modo congiuntivo (diatesi


LEGGERE E ANALIZZARE Saper riconoscere e tradurre e correttamente la attiva)
PER COMPRENDERE E proposizione finale
INTERPRETARE UN TESTO
LATINO Proposizione finale

____________________
Saper svolgere l’analisi logica di frasi semplici, e di
Competenze Chiave di
Cittadinanza facili periodi, individuando le funzioni dei casi, i
complementi da essi espressi, le subordinate
studiate I complementi di età, di
1 - IMPARARE AD IMPARARE
estensione, di distanza, di
6 – RISOLVERE PROBLEMI Essere in grado di svolgere semplici esercizi di abbondanza e privazione
completamento, inserendovi verbo, nome declinato,
7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI l’aggettivo concordato
E RELAZIONI Comprendere e tradurre correttamente frasi o brevi
testi dal latino in italiano
8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE

Competenze MODULI Capacità / abilità specifiche Conoscenze


Standard II QUADRIMESTRE
(Aprile – Maggio)
PADRONEGGIARE LA MODULO 4 Saper tradurre un aggettivo di grado La comparazione degli
LINGUA LATINA NELLE comparativo o superlativo e indicarne aggettivi e degli avverbi
MORFOLOGIA DI BASE 4
FORME, NELLE STRUTTURE l’aggettivo di grado positivo da cui proviene. di modo
+
E NEL LESSICO ELEMENTI DI SINTASSI
DELLA FRASE COMPLESSA 3 Saper individuare il gruppo di appartenenza di
un pronome; saper declinare i pronomi studiati Pronomi relativi e indefiniti
LEGGERE E ANALIZZARE Saper riconoscere e tradurre e correttamente una La proposizione relativa
PER COMPRENDERE E proposizione relativa propria propria
INTERPRETARE UN TESTO
LATINO Saper coniugare per iscritto e oralmente L’indicativo e il congiuntivo
l’indicativo e il congiuntivo delle 4 coniugazioni delle 4 coniugazioni
____________________ passive
Competenze Chiave di passive
Cittadinanza
Il cum e il congiuntivo
1 - IMPARARE AD IMPARARE Saper rendere in italiano il costrutti del cum
con il congiuntivo Altri valori di ut con il
6 – RISOLVERE PROBLEMI
congiuntivo
7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI
E RELAZIONI Saper svolgere l’analisi logica di brevi frasi,
individuando le funzioni dei casi e i complementi da
8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE essi espressi
L’INFORMAZIONE
Essere in grado di svolgere semplici esercizi di
completamento, inserendovi la forma verbale
corretta, il nome opportunamente declinato o
l’aggettivo concordato nel genere, nel numero e nel
caso richiesti dal contesto

Comprendere e tradurre correttamente frasi o brevi


testi dal latino in italiano
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA classe 1B
Anno Scolastico 2013/14
Disegno e Storia Dell’arte
DISEGNO GEOMETRICO

Settembre

- Introduzione alla geometria elementare.


- Esercitazioni sull’uso degli strumenti di disegno e loro uso corretto.
- Squadratura del foglio.
- Costruzione di linee perpendicolari e oblique.

I° bimestre: ottobre e novembre

- Costruzioni geometriche della divisione di angoli.


- Esercizi su perpendicolari, bisettrici.
- Costruzione di figure piane.
- Impiego delle coordinate cartesiane nel piano.
- Il modulo e le superfici modulari.
- Costruzioni geometriche di curve policentriche.
- Divisione del cerchio in 4, 6, 8, 10, 12 parti.
- Divisione di angoli e bisettrici.
- Poligoni regolari di lato assegnato.
- La proporzione aurea nella costruzione di poligoni regolari inscritti nel cerchio.
- Sviluppo di solidi (packaging): cubo, parallelepipedo, prisma, tetraedro, piramide a
base quadrata e esagonale, cono, cilindro.

2° bimestre: dicembre e gennaio

- Composizioni modulari semplici e composti.


- Aggregazioni e strutture modulari.
- Ricerca di elementi modulari da modelli storici.
- Esercitazioni su figure piane e oggetti in base alla loro forma, struttura e
dimensioni.
- Introduzione alle Proiezioni ortogonali.
- Costruzioni secondo le modalità delle visioni delle proiezioni ortogonali di rette,
segmenti e figure piane parallele ai piani e oblique.
- Applicazione dei principali fattori della percezione visiva nella costruzione di solidi
riconoscibili nella realtà.
- Proiezioni ortogonali: Rappresentazioni di figure piane: rombo, ettagono, ottagono,
ennagono, trapezio, pentagono.

3° bimestre: febbraio e marzo

Proiezioni ortogonali:
- Rappresentazioni di solidi sezionati.
- Rappresentazioni di solidi compenetrati.
-Composizione di solidi semplici.
-Compenetrazione di solidi tra loro.
-Sezioni di solidi.
4° bimestre: aprile e maggio

-Introduzione alle proiezioni assonometriche


Solidi semplici
Composizione di solidi

Nel corso dell’anno scolastico sono previsti:

CENNI DI TEORIA DEL COLORE


IL CERCHIO CROMATICO
COLORI PRIMARI, SECONDARI, TERZIARI
COLORI COMPLEMENTARI, CALDI/FREDDI

DISEGNO A MANO LIBERA


SOLO ALCUNE FASI :
TECNICA DEL CHIAROSCURO: CENNI OPERATIVI
DISEGNO DI ELEMENTI DECORATIVI RELATIVI A PERIODI STUDIATI IN STORIA DELL’ARTE

30 lezioni ore impiegate n° 30

STORIA DELL’ARTE
I° bimestre: ottobre e novembre

- La preistoria: il paleolitico e il neolitico.


Le prime forme d’arte.
La nascita della pittura parietale.
Analisi opera: la grotta di Lascaux.
I grandi monumenti in pietra.
L’età del bronzo.
L’architettura megalitica.
La statuaria monumentale.
L’età del bronzo.
- Le antiche civiltà del Vicino Oriente.
Da Babilonia a Micene.
La nascita della città.
Sumeri, accadi, babilonesi e assiri.
Creta culla degli dei.
- Arte mesopotamica.
Celebrazioni del sovrano nell’arte del Vicino Oriente.
La Ziqqurat.
- Arte egizia.
La casa del dio in Egitto.
Il tempio egizio.
Le piramidi.
La scultura e la pittura egizie e i geroglifici.

2° bimestre: dicembre e gennaio


- Arte cretese e micenea.
Lo spendore della civiltà minoica.
L’arte vigorosa dei micenei.
- La Grecia arcaica.
La civiltà dal medioevo ellenico alla Grecia arcaica.
Le origini dell’arte greca.
Il tempio greco dorico: principali tipologie di pianta.
La nascita della città e i grandi templi.
L’ ordine dorico, ionico e corinzio.
Analisi opera: il tempio di Afaia ad Egina.
La scultura a tutto tondo:Kòrai e Koùroi.
La pittura vascolare: figure nere e figure rosse.
La lavorazione della ceramica.
Analisi opera: il tempio di Selinunte.

3° bimestre: febbraio e marzo

- La Grecia classica.
La pòleis
Progettazione e razionalità in architettura: la città e il tempio.
Il Santuario di Zeus a Olimpia.
Il Partenone di Atene.
Il tempio di Nettuno a Paestum.
L’acropoli di Atene.
L’Eretteo e Loggetta delle Cariatidi
il Tempietto di Atena Nike.
I Propilei
La grandiosità dell’opera diFidia.
Il rigore dello stile severo: l’auriga vincitore.
La fusione in bronzo a cera persa.
Analisi opera:I Bronzi di Riace.
La scultura classica Mirone e Policleto di Argo.
Analisi opere: il discobolo e il doriforo.
Il realismo nella pittura e nella ceramica.

4° bimestre: aprile e maggio

-La Grecia e l’età ellenica, la crisi del V secolo.


Scultura rappresentazione del pathos
L’arte etrusca: produzione fittile.
Tipologia di costruzione: l’arco
La necropoli: tipologia di tomba.
La scultura coroplastica. La scultura in bronzo: la lupa capitolina e la chimera
-Roma dalle origini alla repubblica
Urbanizzazione della città
L’architettura dell’utile a Roma repubblicana.
Le tecniche costruttive dei romani.
Il tempio romano: il Pantheon.
La statuaria ed il ritratto eclettico tra gusto aulico e plebeo.
Scultura e pittura a Roma. Collezionismo e copie.

30 lezioni ore impiegate n° 30


INIZIATIVE DI PROMOZIONE DELL’INNOVAZIONE METODOLOGICO-DIDATTICA

Saranno promossi, ogni qualvolta se ne presenti l'opportunità e/o la necessità, la


partecipazione a:
Concorsi
Conferenze, mostre e attività museali.
Visita a quartieri della città che rivestono particolare interesse sotto il
profilo architettonico, storico, artistico
Visite a istituzioni, musei, luoghi di culto, cantieri di interesse nell’ambito
culturale-tecnologico
Visite di istruzione, come i viaggi di un solo giorno, che dovranno
comunque essere rispondenti ad una progettualità comune.
METODI E STRUMENTI

METODI (STRATEGIE DIDATTICHE)


_ LEZIONE FRONTALE;
_ DIMOSTRAZIONI ALLA LAVAGNA;
_ LEZIONE INTERATTIVA (DIALOGICA);
_ REALIZZAZIONE DI TAVOLE GRAFICHE IN CLASSE (E ANCHE PARZIALMENTE A CASA);
_ ANALISI GUIDATA DI TESTI ICONICI;
_ RECUPERO PER GLI ALLIEVI IN DIFFICOLTÀ NELLE ORE CURRICULARI;
_ INTERVENTI INDIVIDUALI E LAVORO DI GRUPPO;
_ PROVE DI ACCERTAMENTO PER GLI ALUNNI IN DIFFICOLTÀ;
_EVENTUALI LAVORI DI RICERCA E/O DI APPROFONDIMENTO, INDIVIDUALI.

STRUMENTI
_ LIBRO DI TESTO;
_ STRUMENTI PER IL DISEGNO;
_ MATERIALE FOTOCOPIATO PER LA DIDATTICA; DIMOSTRAZIONI GRAFICHE ALLA LAVAGNA.
_MATERIALE STRUTTURATO

VERIFICHE
PROVE GRAFICHE N 2 ESEGUITE IN CLASSE PER QUADRIMESTRE PER CIASCUN ALUNNO.
ESERCITAZIONI IN CLASSE.
COLLOQUI FORMALI ED INFORMALI ALMENO DUE AD ALUNNO.
VALUTAZIONE SOMMATIVA INFRAQUADRIMESTRALE E/O QUADRIMESTRALE DEGLI ELABORATI.

• PER GLI OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI LE COMPETENZE E LE ABILITÀ SI FA RIFERIMENTO A


QUANTO ESPOSTO NEI CONTENUTI DELLA PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE.
• PER LA CORREZIONE DELLE PROVE GRAFICHE DI VALUTAZIONE DEL DISEGNO E PER LA
VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI DI STORIA DELL’ARTE E DEI QUESITI, SARANNO UTILIZZATE LE
GRIGLIE APPROVATE DAL DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE ALLEGATE ALLA
PRESENTE PROGRAMMAZIONE.

LA DOCENTE
Prof.ssa Maria Modafferi
GRIGLIA PER LA VERIFICA DEGLI ELABORATI DI DISEGNO

INCIDENZA CRITERIO DI VALUTAZIONE VOTO

A - PULIZIA DEL SEGNO E DEL SUPPORTO CARTACEO


20 % TOTALE ASSENZA DI CURA E PADRONANZA NELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA 0
FOGLIO MACCHIATO, SGUALCITO E/O SPORCO 0,50 / 1
ELABORATO PULITO ED ORDINATO- ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI-
IMPAGINAZIONE
1,50 / 2

B – RESA GRAFICA
TOTALE ASSENZA DI CURA E PADRONANZA NELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA 0
30 % RESA GRAFICA FRAMMENTARIA E SUPERFICIALE
SCARSO RISPETTO DELLE CONVENZIONI GRAFICHE
0,50 / 1
RESA GRAFICA SUFFICIENTEMENTE CURATA 1,50 / 2
ESECUZIONE GRAFICA DISCRETAMENTE CURATA E PRECISA 2,50
ESECUZIONE PRECISA E CURATA IN OGNI DETTAGLIO 3

C – RISOLUZIONE DELL'ESERCIZIO TECNICO-GRAFICO


ESERCIZIO NON RISOLTO – ERRATO NELLA COSTRUZIONE E NELLA GRAFICA 0
50 % PRESENZA DI GRAVI ERRORI SIA DI COSTRUZIONE E SIA NELLA GRAFICA 1 / 1,50
RISOLUZIONE PARZIALE DEL PROBLEMA GRAFICO – PRESENZA DI ERRORI 2 / 2,50
RISOLUZIONE QUASI CORRETTA – PRESENZA DI LIEVI ERRORI 3 / 3,50
RISOLUZIONE CORRETTA E PRECISA 4/ 4,50
RISOLUZIONE CORRETTA E MOLTO PRECISA
(ELABORATI DI UNA CERTA COMPLESSITÀ)
5

A
B
C
VOTO COMPLESSIVO
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
Indicatori di Voto
Conoscenze Abilità Competenze
preparazione (10)

2
Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE Conoscenze gravemente Non riesce ad applicare le
Non riesce ad analizzare;
3 errate e lacunose; minime conoscenze, anche se
espressione sconnessa non risponde alle richieste guidato

Conoscenze frammentarie, Compie analisi lacunose e Applica le conoscenze minime


4 con errori sintesi incoerenti solo se guidato, ma con errori
INSUFFICIENTE
Conoscenze mediocri ed Compie qualche errore; Applica le conoscenze minime,
5 espressione difficoltosa analisi e sintesi parziali ma con errori lievi

Compie analisi
Conoscenze di base;
complessivamente corrette e Applica autonomamente le
SUFFICIENTE 6 esposizione semplice, ma
riesce a gestire semplici conoscenze minime
corretta
situazioni

Sa interpretare il testo e Applica autonomamente le


Conoscenze pertinenti; ridefinire un concetto, conoscenze anche a problemi
DICRETO 7 esposizione corretta gestendo autonomamente più complessi, ma con
situazioni nuove imperfezioni

Coglie le implicazioni;
Conoscenze complete, con
individua autonomamente Applica autonomamente le
approfondimenti autonomi;
BUONA 8 correlazioni; rielabora conoscenze, anche a problemi
esposizione corretta con
correttamente e in modo più complessi, in modo corretto
proprietà linguistica
personale

Conoscenze complete con Coglie le implicazioni; compie


Applica e mette in relazione le
approfondimenti autonomi; correlazioni esatte e analisi
conoscenze in modo autonomo
9 esposizione fluida con approfondite; rielabora
e corretto, anche a problemi
utilizzo del linguaggio correttamente in modo
nuovi e complessi.
specifico completo, autonomo e critico
OTTIMA
Conoscenze complete, Argomenta le conoscenze in
ampie ed approfondite; Sa rielaborare correttamente modo autonomo e corretto per
esposizione fluida con e approfondire in modo risolvere problemi nuovi e
10 utilizzo di un lessico ricco ed critico ed originale. complessi; trova da solo
appropriato soluzioni originali ed efficaci.
Programmazione di matematica e fisica

A. S. 2011/2012 Classe 1a Sez. B

LINEE GENERALI E COMPETENZE

Al termine del percorso del liceo scientifico lo studente conoscerà i concetti e i


metodi elementari della matematica, sia interni alla disciplina in sé considerata,
sia rilevanti per la descrizione e la previsione di fenomeni, in particolare del
mondo fisico. Egli saprà inquadrare le varie teorie matematiche studiate nel
contesto storico entro cui si sono sviluppate e ne comprenderà il significato
concettuale.
Lo studente avrà acquisito una visione storico-critica dei rapporti tra le
tematiche principali del pensiero matematico e il contesto filosofico, scientifico e
tecnologico. In particolare, avrà acquisito il senso e la portata dei tre principali
momenti che caratterizzano la formazione del pensiero matematico: la
matematica nella civiltà greca, il calcolo infinitesimale che nasce con la
rivoluzione scientifica del Seicento e che porta alla matematizzazione del mondo
fisico, la svolta che prende le mosse dal razionalismo illuministico e che conduce
alla formazione della matematica moderna e a un nuovo processo di
matematizzazione che investe nuovi campi (tecnologia, scienze sociali,
economiche, biologiche) e che ha cambiato il volto della conoscenza scientifica.
Di qui i gruppi di concetti e metodi che saranno obiettivo dello studio:
1) gli elementi della geometria euclidea del piano e dello spazio entro cui
prendono forma i procedimenti caratteristici del pensiero matematico
(definizioni, dimostrazioni, generalizzazioni, assiomatizzazioni);
2) gli elementi del calcolo algebrico, gli elementi della geometria analitica
cartesiana, una buona conoscenza delle funzioni elementari dell’analisi, le
nozioni elementari del calcolo differenziale e integrale;
3) gli strumenti matematici di base per lo studio dei fenomeni fisici, con
particolare riguardo al calcolo vettoriale e alle equazioni differenziali, in
particolare l’equazione di Newton e le sue applicazioni elementari;
4) la conoscenza elementare di alcuni sviluppi della matematica moderna, in
particolare degli elementi del calcolo delle probabilità, dell’analisi statistica e
della ricerca operativa;
5) il concetto di modello matematico e un’idea chiara della differenza tra la
visione della matematizzazione caratteristica della fisica classica
(corrispondenza univoca tra matematica e natura) e quello della modellistica
(possibilità di rappresentare la stessa classe di fenomeni mediante differenti
approcci);
6) costruzione e analisi di semplici modelli matematici di classi di fenomeni,
anche utilizzando strumenti informatici per la descrizione e il calcolo;
7) una chiara visione delle caratteristiche dell’approccio assiomatico nella sua
forma moderna e delle sue specificità rispetto all’approccio assiomatico della
geometria euclidea classica;
8) una conoscenza del principio di induzione matematica e la capacità di saperlo
applicare, avendo inoltre un’idea chiara del significato filosofico di questo
principio (“invarianza delle leggi del pensiero”), della sua diversità con
l’induzione fisica (“invarianza delle leggi dei fenomeni”) e di come esso
costituisca un esempio elementare del carattere non strettamente deduttivo del
ragionamento matematico.
Questa articolazione di temi e di approcci costituirà la base per istituire
collegamenti e confronti concettuali e di metodo con altre discipline come la
fisica, le scienze naturali, sociali ed economiche, la filosofia, la storia e per
approfondire il ruolo della matematica nella tecnologia.
Al termine del percorso didattico lo studente avrà approfondito i procedimenti
caratteristici del pensiero matematico (definizioni, dimostrazioni,
generalizzazioni, formalizzazioni), conoscerà le metodologie di base per la
costruzione di un modello matematico di un insieme di fenomeni, saprà
applicare quanto appreso per la soluzione di problemi, anche utilizzando
strumenti informatici di rappresentazione geometrica e di calcolo. Tali capacità
saranno più accentuate nel percorso del liceo scientifico (opzione “scienze
applicate”), con particolare riguardo per la padronanza del calcolo
infinitesimale, del calcolo della probabilità, degli elementi della ricerca
operativa, dei concetti e delle tecniche dell’ottimizzazione. Inoltre, lo studente
avrà sviluppato una specifica conoscenza del ruolo della matematica nella
tecnologia e nelle scienze dell’ingegneria.
Gli strumenti informatici oggi disponibili offrono contesti idonei per
rappresentare e manipolare oggetti matematici. L'insegnamento della
matematica offre numerose occasioni per acquisire familiarità con tali strumenti
e per comprenderne il valore metodologico. Il percorso favorirà l’uso di questi
strumenti, anche in vista del loro uso per il trattamento dei dati nelle altre
discipline scientifiche. L’uso degli strumenti informatici è una risorsa di
particolare importanza in questo liceo. Essa sarà comunque introdotta in modo
critico, senza creare l’illusione che sia un mezzo automatico di risoluzione di
problemi e senza compromettere la necessaria acquisizione di capacità di
calcolo mentale.
L’ampio spettro dei contenuti che saranno affrontati dallo studente richiederà
che l’insegnante sia consapevole della necessità di un buon impiego del tempo
disponibile. Ferma restando l’importanza dell’acquisizione delle tecniche,
verranno evitate dispersioni in tecnicismi ripetitivi o casistiche sterili che non
contribuiscono in modo significativo alla comprensione dei problemi.
L'approfondimento degli aspetti tecnologici e ingegneristici, sebbene più
marcato in questo indirizzo, non perderà mai di vista l’obiettivo della
comprensione in profondità degli aspetti concettuali della disciplina.
L’indicazione principale è: pochi concetti e metodi fondamentali, acquisiti in
profondità.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

PRIMO BIENNIO

Aritmetica e algebra
Il primo biennio sarà dedicato al passaggio dal calcolo aritmetico a quello
algebrico. Lo studente svilupperà le sue capacità nel calcolo (mentale, con carta
e penna, mediante strumenti) con i numeri interi, con i numeri razionali sia nella
scrittura come frazione che nella rappresentazione decimale. In questo contesto
saranno studiate le proprietà delle operazioni. Lo studio dell’algoritmo euclideo
per la determinazione del MCD permetterà di approfondire la conoscenza della
struttura dei numeri interi e di un esempio importante di procedimento
algoritmico. Lo studente acquisirà una conoscenza intuitiva dei numeri reali, con
particolare riferimento alla loro rappresentazione geometrica su una retta. La
dimostrazione dell’irrazionalità di 2 e di altri numeri sarà un’importante
occasione di approfondimento concettuale. Lo studio dei numeri irrazionali e
delle espressioni in cui essi compaiono fornirà un esempio significativo di
applicazione del calcolo algebrico e un’occasione per affrontare il tema
dell’approssimazione. L’acquisizione dei metodi di calcolo dei radicali non sarà
accompagnata da eccessivi tecnicismi manipolatori.
Lo studente apprenderà gli elementi di base del calcolo letterale, le proprietà dei
polinomi e le operazioni tra di essi. Saprà fattorizzare semplici polinomi, saprà
eseguire semplici casi di divisione con resto fra due polinomi, e ne approfondirà
l’analogia con la divisione fra numeri interi. Anche in questo l’acquisizione della
capacità calcolistica non comporterà tecnicismi eccessivi.
Lo studente acquisirà la capacità di eseguire calcoli con le espressioni letterali
sia per rappresentare un problema (mediante un’equazione, disequazioni o
sistemi) e risolverlo, sia per dimostrare risultati generali, in particolare in
aritmetica.
Studierà i concetti di vettore, di dipendenza e indipendenza lineare, di prodotto
scalare e vettoriale nel piano e nello spazio nonché gli elementi del calcolo
matriciale. Approfondirà inoltre la comprensione del ruolo fondamentale che i
concetti dell’algebra vettoriale e matriciale hanno nella fisica.

Geometria
Il primo biennio avrà come obiettivo la conoscenza dei fondamenti della
geometria euclidea del piano. Verrà chiarita l’importanza e il significato dei
concetti di postulato, assioma, definizione, teorema, dimostrazione, con
particolare riguardo al fatto che, a partire dagli Elementi di Euclide, essi hanno
permeato lo sviluppo della matematica occidentale. In coerenza con il modo con
cui si è presentato storicamente, l’approccio euclideo non sarà ridotto a una
formulazione puramente assiomatica.
Al teorema di Pitagora sarà dedicata una particolare attenzione affinché ne siano
compresi sia gli aspetti geometrici che le implicazioni nella teoria dei numeri
(introduzione dei numeri irrazionali) insistendo soprattutto sugli aspetti
concettuali.
Lo studente acquisirà la conoscenza delle principali trasformazioni geometriche
(traslazioni, rotazioni, simmetrie, similitudini con particolare riguardo al
teorema di Talete) e sarà in grado di riconoscere le principali proprietà
invarianti. Inoltre studierà le proprietà fondamentali della circonferenza.
La realizzazione di costruzioni geometriche elementari sarà effettuata sia
mediante strumenti tradizionali (in particolare la riga e compasso, sottolineando
il significato storico di questa metodologia nella geometria euclidea), sia
mediante programmi informatici di geometria.
Lo studente apprenderà a far uso del metodo delle coordinate cartesiane, in una
prima fase limitandosi alla rappresentazione di punti, rette e fasci di rette nel
piano e di proprietà come il parallelismo e la perpendicolarità. Lo studio delle
funzioni quadratiche si accompagnerà alla rappresentazione geometrica delle
coniche nel piano cartesiano. L’intervento dell’algebra nella rappresentazione
degli oggetti geometrici non sarà disgiunto dall’approfondimento della portata
concettuale e tecnica di questa branca della matematica.
Saranno inoltre studiate le funzioni circolari e le loro proprietà e relazioni
elementari, i teoremi che permettono la risoluzione dei triangoli e e il loro uso
nell’ambito di altre discipline, in particolare nella fisica.

Relazioni e funzioni
Obiettivo di studio sarà il linguaggio degli insiemi e delle funzioni (dominio,
composizione, inversa, ecc.), anche per costruire semplici rappresentazioni di
fenomeni e come primo passo all’introduzione del concetto di modello
matematico. In particolare, lo studente apprenderà a descrivere un problema
con un’equazione, una disequazione o un sistema di equazioni o disequazioni; a
ottenere informazioni e ricavare le soluzioni di un modello matematico di
fenomeni, anche in contesti di ricerca operativa o di teoria delle decisioni.
Lo studio delle funzioni del tipo f(x) = ax + b, f(x) = ax2 + bx + c e la
rappresentazione delle rette e delle parabole nel piano cartesiano consentiranno
di acquisire i concetti di soluzione delle equazioni di primo e secondo grado in
una incognita, delle disequazioni associate e dei sistemi di equazioni lineari in
due incognite, nonché le tecniche per la loro risoluzione grafica e algebrica.
Lo studente studierà le funzioni f(x) = |x|, f(x) = a/x, le funzioni lineari a tratti, le
funzioni circolari sia in un contesto strettamente matematico sia in funzione
della rappresentazione e soluzione di problemi applicativi. Apprenderà gli
elementi della teoria della proporzionalità diretta e inversa. Il contemporaneo
studio della fisica offrirà esempi di funzioni che saranno oggetto di una specifica
trattazione matematica, e i risultati di questa trattazione serviranno ad
approfondire la comprensione dei fenomeni fisici e delle relative teorie.
Lo studente sarà in grado di passare agevolmente da un registro di
rappresentazione a un altro (numerico, grafico, funzionale), anche utilizzando
strumenti informatici per la rappresentazione dei dati.

Dati e previsioni
Lo studente sarà in grado di rappresentare e analizzare in diversi modi (anche
utilizzando strumenti informatici) un insieme di dati, scegliendo le
rappresentazioni più idonee. Saprà distinguere tra caratteri qualitativi,
quantitativi discreti e quantitativi continui, operare con distribuzioni di
frequenze e rappresentarle. Saranno studiate le definizioni e le proprietà dei
valori medi e delle misure di variabilità, nonché l’uso strumenti di calcolo
(calcolatrice, foglio di calcolo) per analizzare raccolte di dati e serie statistiche.
Lo studio sarà svolto il più possibile in collegamento con le altre discipline anche
in ambiti entro cui i dati siano raccolti direttamente dagli studenti.
Lo studente sarà in grado di ricavare semplici inferenze dai diagrammi statistici.
Egli conoscerà la nozione di probabilità, con esempi tratti da contesti classici e
con l’introduzione di nozioni di statistica.
Sarà approfondito in modo rigoroso il concetto di modello matematico,
distinguendone la specificità concettuale e metodica rispetto all’approccio della
fisica classica.

Contenuti
Modulo 1 – Calcolo numerico e primo approccio col calcolo letterale
Numeri naturali: definizioni - Operazioni in N - Potenza dei numeri naturali -
Criteri di divisibilità e scomposizione di un numero in fattori primi - M.C.D. e
m.c.m. - Espressioni aritmetiche Sistemi di numerazione - Sistema di
numerazione decimale - Sistema di numerazione binario - Numeri razionali
assoluti - Frazioni - Numeri razionali assoluti - Frazioni decimali e numeri
decimali - Trasformazione di una frazione in numero decimale.Numeri razionali
relativi - Addizione e sottrazione tra numeri relativi - Addizione algebrica -
Moltiplicazione e divisione tra numeri relativi – proprietà della divisione-
Potenze dei numeri razionali - Definizione di potenza – Proprietà delle potenze.
TEMPO PREVISTO: 20 ore

Modulo 2 – Gli insiemi e la logica


Insiemi e loro rappresentazioni - Sottoinsieme di un insieme - Insieme delle
parti - Intersezione e unione tra insiemi - Differenza complementare di due
insiemi - Prodotto cartesiano di due insiemi. Logica delle proposizioni -
Proposizioni logiche - Proposizioni atomiche e proposizioni molecolari -
Proposizioni e loro valore di verità - Calcolo delle proposizioni - Tautologia e
contraddizione - I principi della logica - Connettivi logici - Calcolo dei predicati -
Operazioni sui predicati - Quantificatori - Logica della deduzione. TEMPO
PREVISTO: 10 ore
Modulo 3 – Le relazioni e le funzioni
Definizione di relazione - Definizione di funzione - Funzioni suriettive,
iniettive, biiettive.-Funzioni numeriche - Funzioni circolari. TEMPO PREVISTO:
15 ore

Modulo 4 – I monomi e i polinomi


Monomi: definizioni - Operazioni con i monomi - M.C.D. e m.c.m. di
monomi - Polinomi: definizioni - Addizione di polinomi - Moltiplicazione di
polinomi - Prodotti notevoli: quadrato di un binomio, quadrato di un polinomio
di tre o più termini, cubo di un binomio, prodotta della somma di due termini
per la loro differenza, potenza di un binomio (triangolo di Tartaglia). Divisione
di un polinomio per un monomio, divisione di due polinomi in una sola variabile
- Divisione di polinomi a coefficienti letterali - Divisibilità di un polinomio per un
binomio di primo grado - Teorema del resto - Teorema di Ruffini - Regola di
Ruffini - Divisibilità di binomi notevoli - M.C.D. e m.c.m. di due o più polinomi.
TEMPO PREVISTO: 30 ore

Modulo 5 – La scomposizione in fattori e le frazioni algebriche


Raccoglimento totale a fattore comune - Raccoglimenti successivi a fattore
comune - Scomposizione di polinomi in fattori mediante le regole sui prodotti
notevoli - Scomposizione di un particolare trinomio di secondo grado -
Scomposizione di polinomi mediante il teorema e la regola di Ruffini .TEMPO
PREVISTO: 30 ore

Modulo 6 – Introduzione alla statistica


I dati statistici , la loro organizzazione e la loro rappresentazione. La
frequenza e la frequenza relativa. Gli indici di posizione centrale: media
aritmetica, media ponderata, mediana e moda.- Gli indici di variabilità: campo di
variazione,scarto semplice medio, deviazione standard. – L’incertezza delle
statistiche e l’errore standard. TEMPO PREVISTO: 5 ore

Modulo 7 – La geometria del piano


Il metodo assiomatico - Rette e piani - Proprietà lineari della retta -
Semirette e segmenti - Semipiani - Angoli - Triangoli - Spezzate, poligonali e
poligoni - Congruenze - Confronto tra segmenti - Somma e differenza tra
segmenti - Multipli e sottomultipli di un segmento - Confronto ed operazioni tra
angoli – Angolo retto, acuto, ottuso.- Angoli complementari, supplementari,
esplementari. - Triangoli congruenti - I primi due criteri di congruenza dei
triangoli - Triangoli isosceli - Terzo criterio di congruenza dei triangoli - Rette
perpendicolari e rette parallele - Distanza di un punto da una retta - Assioma di
Euclide - Criteri di parallelismo - Poligoni: proprietà metriche dei poligoni -
Somma degli angoli di un triangolo e di un poligono - Diseguaglianze fra
elementi di un poligono - Segmenti e punti notevoli associati ad un triangolo -
Ulteriori proprietà del triangolo isoscele - Triangolo rettangolo – I criteri di
congruenza dei triangoli rettangoli - I parallelogrammi – Il rettangolo - Il rombo
– Il quadrato – Il trapezio. TEMPO PREVISTO: 45 ore

Modulo interdisciplinare: Le funzioni circolari


discipline coinvolte: Matematica e Fisica
Competenze di Competenze Abilità Conoscenze
cittadinanza disciplinari
• Analizzare Sapere • Definire le funzioni seno, coseno Seno,
modelli creare e tangente di un angolo. coseno e
risolutivi modelli • Ritrovare e usare, in contesti tangente di
per attraverso i diversi, semplici relazioni un angolo.
coglierne le quali goniometriche.
studiare la • Utilizzare la trigonometria per Proprietà
peculiarità.
realtà fisica. risolvere problemi nell’ambito fondamenta
sia della geometria sia di altri li.
settori disciplinari. Relazioni
trigonometr
iche nei
triangoli.

Metodologie
• Lezione frontale.
• Utilizzo dei supporti informatici per approfondire e perfezionare i
linguaggi e i modelli matematici studiati.
• Impiego del libro di testo e utilizzarlo come strumento efficace per
apprendere.
• Discussione in classe delle soluzioni date a problemi e giochi
• Laboratorio di geometria per utilizzare la riga e il compasso nelle
costruzioni delle principali figure della geometria.
Materiali E Strumenti Didattici Utilizzati
• Libro di testo, computer, rete internet.

Reggio Calabria 31/10/2011 L’insegnante


Monorchio Pasquale
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI FISICA

FINALITA’ DELL’INSEGNAMENTO

Lo studio della fisica nel biennio ha come finalità principale quella di concorrere
alla formazione della cultura globale degli alunni,di arricchire la preparazione di
base attraverso l’acquisizione di una maggiore capacità critica ed interpretativa
della realtà e propositiva e di contribuire a costruire una professionalità
futura,basandosi sulle applicazioni tecniche e dei processi tecnologici.Le sue
finalità specifiche sono pertanto:

- l’acquisizione di un insieme organico di metodi e contenuti per


un’adeguata conoscenza ed interpretazione della natura
- l’acquisizione di un’abitudine all’approfondimento,alla riflessione ed
all’organizzazione del proprio lavoro personale
- l’acquisizione di una nuova capacità di analizzare e schematizzare
situazioni reali e di affrontare problemi concreti,nel tentativo di risolverli.

OBIETTIVI

Gli obiettivi che ci si propone di raggiungere con l’attività didattica sono:

- inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo


- analogie e differenze
- esaminare dati e ricavare informazioni significative dalla lettura di grafici
e tabelle riassuntive
- utilizzare il linguaggio specifico della disciplina in maniera chiara e
rigorosa
- risolvere analiticamente facili problemi sugli argomenti trattati
- collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà
quotidiana e riconoscere l’ambito di validità delle leggi fondamentali
studiate
- formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni osservati,dedurre
ulteriori conseguenze,proporre verifiche.
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

Le interrogazioni frontali e le verifiche scritte previste al termine di ciascun


modulo e in itinere tra le unità didattiche,mireranno a valutare il conseguimento
degli obiettivi prefissati con la trattazione dei vari argomenti,attaverso la
verifica di una effettiva e corretta:

1) conoscenza degli argomenti


2) comprensione degli stessi
3) capacità di individuare valide strategie risolutive per gli esercizi proposti.
Le valutazioni intermedie e finali scaturiranno comunque dall’analisi
complessiva dell’impegno e dell’interesse per la disciplina,delle capacità logico-
intuitive evidenziate alle prove orali e del profitto conseguito nelle prove
scritte.A tale proposito si allegano le griglie per la valutazione delle prove orali e
delle prove scritte come previsto dal P.O.F.Dal mese di Novembre è prevista,per
una volta al mese,una esercitazione al laboratorio di fisica durante la quale
saranno fatte le esperienze più importanti sugli argomenti trattati.

PROGRAMMA DI FISICA SUDDIVISO IN MODULI

MODULO 1

Perché studiare la fisica-di cosa si occupa la fisica-la misura delle grandezze-il


sistema internazionale di unità di misura-l’intervallo di tempo-la lunghezza-
l’area e il volume-la massa e la densità-

MODULO 2

Gli strumenti matematici di cui occorre disporre:i rapporti,le proporzioni e le


percentuali-i grafici-la proporzionalità diretta,inversa e quadratica-come si legge
una formula-come si legge un grafico-le potenze del 10-cenni sulle equazioni di
primo grado.

MODULO 3

La misura-gli strumenti:la portata,la sensibilità e la prontezza-l’incertezza delle


misure:errori casuali ed errori sistematici-il valore medio e l’incertezza-
l’incertezza delle misure indirette-le cifre significative-la notazione scientifica.
MODULO 4

Le forze-le forze cambiano la velocità dei corpi-la misura delle forze e il


dinamometro-la somma delle forze e il metodo punta-coda-i vettori-le
operazioni con i vettori:somma di due vettori,moltiplicazione di un vettore per
un numero,differenza di due vettori,regola della poligonale-prodotto scalare e
vettoriale tra due vettori-definizione di seno e coseno di un angolo orientato-la
forza peso e la massa-le forze di attrito-la forza elastica e la legge di Hooke

La scansione temporale dei primi quattro moduli sarà Settembre-Ottobre


Novembre

MODULO 5

L’equilibrio dei solidi-il punto materiale e il corpo rigido-l’equilibrio del punto


materiale-l’equilibrio lungo un piano inclinato-l’effetto di più forze su un corpo
rigido-il momento di una forza-l’equilibrio di un corpo rigido e le equazioni
cardinali della statica-le leve e il baricentro di un corpo.

MODULO 6

L’equilibrio dei fluidi-la pressione e la sua unità di misura-la pressione nei


liquidi e la legge di Pascal-la legge di Stevino-la legge di Archimede e il
galleggiamento dei corpi-la pressione atmosferica e la sua misura

La scansione temporale sarà Dicembre-Gennaio.

MODULO 7

La velocità-il punto materiale in movimento-la traiettoria e la legge oraria-i


sistemi di riferimento-spazio assoluto e tempo assoluto-vari tipi di moto:il moto
rettilineo-la velocità media-calcolo della distanza e del tempo-il grafico spazio-
tempo-il moto rettilineo uniforme.

MODULO 8

L’accelerazione-il moto vario su una retta-la velocità istantanea-l’accelerazione


media e istantanea-il grafico velocità-tempo-il moto uniformemente accelerato-il
calcolo del tempo-il moto circolare uniforme e l’accelerazione centripeta-il moto
armonico e la sua legge oraria.
La scansione temporale del modulo 7 e 8 sarà Febbraio-Marzo

MODULO 9

La dinamica-primo principio della dinamica e i sistemi di riferimento inerziali-


l’effetto delle forze e il secondo principio della dinamica-che cos’è la massa-il
terzo principio della dinamica-la forza peso e la massa-la discesa lungo un piano
inclinato-il moto dei proiettili-il moto dei satelliti-la forza centripeta-la legge
della gravitazione universale.

La scansione temporale di tale modulo sarà Aprile-Maggio

TEMATICA PLURIDISCIPLINARE

Per quanto riguarda la tematica pluridisciplinare scelta dal consiglio di


classe.”La Calabria e il pensiero filosofico-matematico”,mi inserirò
approfondendo Pitagora ed Euclide nell’antichità sia per quanto riguarda le loro
argomentazioni di natura matematica sia per quanto riguarda le applicazioni di
tali argomentazioni nel campo della fisica.

RC 31/10/2011 IL DOCENTE

Pasquale Monorchio

P.S. Si allega griglia per le prove scritte.


PROGRAMMAZIONE-INSEGNAMENTO DELLLA RELIGIONE CATTOLICA-a.s. 2013-2014
CLASSE I sez. B
Natura e finalità
L’insegnamento della Religione Cattolica (IRC)risponde all’esigenza, richiamata nell’art. 9.2 del
Nuovo Concordato (1984), di riconoscere il valore della cultura religiosa per la maturazione
della persona e il contributo del Cattolicesimo quale componente del patrimonio storico del
popolo italiano; si colloca nel quadro delle finalità della scuola con una proposta originale offerta
a tutti coloro che intendano liberamente avvalersene.
L’Irc condivide il Profilo culturale, educativo e professionale dei Licei e offre un contributo
specifico:
nell’area metodologica e logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per l’interpretazione
della realtà e la valutazione del dato religioso;
nell’area linguistica e comunicativa, abilitando alla comprensione e al corretto uso del
linguaggio religioso;
nell’area storico-umanistica, relativamente alla conoscenza degli effetti che storicamente la
Religione cristiano-cattolica ha prodotto nella cultura italiana ed europea, e al confronto con le
altre tradizioni religiose e culture;
nell’area scientifica e tecnologica, per l’attenzione ai significati e alla dimensione etica delle
conquiste scientifiche.
In riferimento alle Competenze Chiave di Cittadinanza, l’IRC contribuisce in maniera singolare allo
sviluppo di atteggiamenti positivi verso l’apprendimento, curandone motivazioni e attitudine alla
collaborazione, progettazione, comunicazione (Imparare ad imparare, Progettare, Comunicare,
Collaborare e partecipare, Risolvere problemi, Individuare collegamenti e relazioni, Acquisire e
interpretare l’informazione); alla formazione del sé dell’alunno nella ricerca costante della propria
identità e di significative relazioni con gli altri e al rapporto con la comunità locale e con le sue istituzioni
educative e religiose (Comunicare, Collaborare e partecipare, Agire in modo autonomo e responsabile,
Individuare collegamenti e relazioni).
L’IRC si colloca nell’asse culturale storico-sociale promuovendo competenze relative alla comprensione
del fenomeno religioso nelle diverse epoche e contesti geografici e culturali; e alla disponibilità al
confronto con regole e esempi di vita proposti dal cristianesimo per acquisire elementi di valutazione
delle proprie azioni, dei fatti e comportamenti umani e sociali.
Competenze
Lo studente sarà in grado di:
- Individuare nella ricerca della propria identità personale il contributo dell’esperienza
religiosa e il presagio del trascendente.
- Leggere il fatto religioso nella sua morfologia, nelle sue espressioni simboliche, nella sua
evoluzione storica, nelle sue implicazioni culturali, politiche, sociali ed etiche.
- Rilevare il contributo della tradizione ebraico-cristiana alla visione dell’uomo, di Dio e del
mondo.
- Sviluppare capacità di confronto e dialogo necessarie alla convivenza in un contesto
multireligioso, nel rispetto della propria e dell’altrui identità, sul fondamento di una
migliore conoscenza della propria tradizione religiosa
Conoscenze
- Approfondire, alla luce dell’esperienza religiosa, i desideri e attese del mondo giovanile e
la ricerca dell’identità personale, la dignità della persona e il senso delle relazioni
interpersonali;
- Riconoscere gli interrogativi perenni dell’uomo alla ricerca del senso della vita
- Cogliere la specificità della proposta cristiano-cattolica in relazione alle altre religioni e
sistemi di significato
- Conoscere in modo essenziale i testi biblici più rilevanti dell’A.T.
Abilita’
- Riflettere sulle proprie esperienze e porre domande di senso confrontandosi con la
prospettiva religiosa
- Discernere i caratteri distintivi e rispettare le grandi tradizioni e le diverse opzioni
religiose
- Riconoscere e usare in maniera appropriata il linguaggio religioso
- Consultare correttamente la Bibbia e coglierne la ricchezza come documento letterario e
religioso
MODULO I
La vita personale come esperienza di trascendenza e come progetto
Contenuti
Le problematiche dell’adolescenza:ricerca d’identità,desiderio di autonomia,rapporto con gli
altri
Perché è importante conoscere se stessi
La vita in gioco : fallire o riuscire
La ricerca della felicità,il dolore ,la sofferenza la morte
MODULO II
Il linguaggio simbolico e i segni del sacro nella vita quotidiana,nella cultura,nella storia
Contenuti
Il mito:caratteri e funzioni
I riti:struttura,funzioni e valenza antropologica
Spazio e tempo
Simboli e riti della Pasqua ebraica e cristiana
MODULO III
Le grandi religioni
Contenuti
I contenuti essenziali delle grandi religioni
Dossier religioni:Induismo,Buddismo,Ebraismo,sette e nuovi movimenti religiosi
Il dialogo tra il cristianesimo e le altre religioni
MODULO IV
La Bibbia testo sacro per gli ebrei e per i cristiani
Contenuti
La Bibbia opera letteraria e patrimonio culturale dell’umanità
La Bibbia Parola di Dio
Introduzione alla lettura dell’Antico Testamento
Metodo
L’impostazione dell’insegnamento assume quale punto di partenza la prospettiva antropologico-
esperienziale e la centralità dell’alunno nei processi di apprendimento. Saranno perciò
considerate le domande, anche inespresse, dei giovani portando lo studente ad un confronto
significativo con la proposta religiosa e cristiana attraverso l’accostamento ermeneutico alle
fonti (religiose, bibliche, teologiche, magisteriali...). Sarà curata l’impostazione interdisciplinare
e l’attenzione allo specifico percorso liceale scientifico.
Strumenti
Oltre al libro di testo adottato, si userà il materiale messo a disposizione dalla Scuola nella
Biblioteca e nel Laboratorio dei MassMedia.
Verifica
Saranno effettuate frequenti verifiche in itinere e al termine di ciascuna unità di
apprendimento, con colloqui individuali, ricerche individuali e di gruppo, questionari, relazioni
tematiche, esercitazioni di uso delle fonti e analisi dei documenti..., sempre evidenziandone la
natura pedagogica e formativa. La valutazione seguirà i criteri stabiliti dal POF e ne sarà adottata
anche la griglia.
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA DI SCIENZE
NATURALI
Anno scolastico 2013/2014
Classe I sez. B
Docente: prof. Angelo Cento

N.B. In questo documento programmatico, adattato alla fisionomia della classe e alle esigenze degli
alunni, non vengono inseriti le Competenze Chiave di Cittadinanza, i risultati generali di
apprendimento con i livelli raggiunti, gli obiettivi formativi e cognitivi, gli standard minimi di
apprendimento per i quali si fa riferimento alla Programmazione generale del Dipartimento di
Scienze stilata per l’anno scolastico 2013/2014.
CLASSI PRIME DI ORDINAMENTO CON 2 ORE SETTIMANALI
DISCIPLINA : SCIENZE DELLA TERRA

Nuclei OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO


fondanti Prerequisiti Tempi
Attività di laboratorio
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

– Saper utilizzare modelli


appropriati per interpretare – Le unità di misura nel Sistema -Attrezzatura di laboratorio. Norme
i fenomeni Internazionale di sicurezza
– Le grandezze fisiche -Struttura di una relazione di una
- Utilizzare le metodologie -Comprendere dati espressi sotto forma di esperienza di laboratorio
-Possedere – La struttura di atomi e molecole
1 acquisite per porsi con rapporti, proporzioni, frazioni e grafici -Strumenti di misura di grandezze
concetti – La tavola periodica degli elementi
Conoscenze atteggiamento scientifico di– Utilizzare la notazione esponenziale – I legami chimici fisiche e loro precisione
aritmetici, fisici – Associare a ciascuna grandezza l’unità -Semplici misure dirette di
chimiche e fronte alla realtà – Gli stati di aggregazione della materia Ottobre-
e algebrici di di misura appropriata temperatura, massa, peso,
fisiche di base - Partecipare in modo – Le trasformazioni chimiche e fisiche Novembre
base. – Ragionare con gli ordini di grandezza - Le sostane semplici e i composti volume, densità (lavoro di
per le Scienze costruttivo alla vita sociale – Leggere la tavola periodica degli gruppo)
- Leggere dati e - Miscugli omogenei ed eterogenei
della Terra elementi -Passaggi di stato: sublimazione,
interpretare - Le proprietà fisiche e chimiche
dell'acqua fusione ed ebollizione
grafici - Semplici esperienze sui miscugli
omogenei ed eterogenei
-Esperimenti sulle proprietà
dell'acqua
Nuclei OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
fondanti Prerequisiti Attività di laboratorio Tempi
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
2 -Saper leggere un -Saper osservare e - Calcolare il valore della forza di - I corpi del sistema solare
Il Sistema testo scientifico analizzare fenomeni attrazione gravitazionale tra due corpi -Il sole
solare usando grafici, naturali complessi - Ricondurre le caratteristiche dei pianeti -Il moto dei pianeti: leggi di Keplero e
tabelle e -Saper utilizzare modelli alla tipologia a cui appartengono legge della gravitazione universale
illustrazioni per appropriati per -Le caratteristiche dei pianeti del Sistema
Utilizzo della strumentazione
ricavarne interpretare i fenomeni solare. I corpi minori Dicembre-
astronomica in possesso del
informazioni. -Collocare le scoperte -L’evoluzione del Sistema solare Gennaio
laboratorio
-Conoscere le unità scientifiche nella loro
di misura per dimensione storica
confrontare -Comunicare utilizzando
distanze e tempi un lessico specifico
-Saper fare
riferimento alla
propria
esperienza per
individuare le
connessioni con
i temi trattati

3 -Individuare la posizione di un oggetto - La forma e le dimensioni della Terra


Il sistema sulla superficie terrestre attraverso le – Le coordinate geografiche
Terra-Luna sue coordinate geografiche – Il moto di rotazione
-Individuare le zone astronomiche su un – Il moto di rivoluzione Gennaio-
planisfero – Le stagioni Febbraio
Utilizzo della strumentazione
-Scegliere la carta geografica più adatta – I moti millenari della Terra
astronomica in possesso del
per un determinato scopo - La Luna
laboratorio
-Leggere i segni convenzionali di una - L'orientamento e la misura del tempo
carta geografica – La rappresentazione della superficie
terrestre: le carte geografiche
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Nuclei Prerequisiti COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE Attività di laboratorio Tempi
fondanti
4 -Saper leggere un – Misurare la temperatura massima e -La composizione dell’aria Utilizzo di semplici
L'atmosfera testo scientifico minima in un certo luogo – Le suddivisioni dell’atmosfera strumenti per la misura di
usando grafici, – Calcolare l’escursione termica – Le origini dell’atmosfera parametri atmosferici:
tabelle e – Leggere una carta delle isoterme – Il riscaldamento terrestre temperatura, pressione,
illustrazioni per – Leggere un barometro – L’inquinamento atmosferico umidità
ricavarne – Leggere una carta delle isobare – La pressione atmosferica e i venti
informazioni. - Saper osservare e analizzare fenomeni - L’umidità dell’aria e le precipitazioni
- Possedere naturali complessi
conoscenze di -Saper utilizzare modelli appropriati per
base sulla interpretare i fenomeni
materia e i suoi - Utilizzare le metodologie acquisite per
stati di porsi con atteggiamento scientifico di
aggregazione fronte alla realtà
-Saper fare -Analizzare le relazioni tra l’ambiente Marzo-
riferimento alla abiotico e le forme viventi per Aprile-
propria interpretare le modificazioni
esperienza per ambientali di origine antropica e
individuare le comprenderne le ricadute future
connessioni con -Partecipare in modo costruttivo alla
i temi trattati vita sociale
- Comunicare utilizzando un lessico
5 specifico Gli elementi e i fattori del clima
Il clima e le sue Leggere e costruire un diagramma
– I principali tipi climatici e la loro
variazioni climatico
distribuzione geografica
– Le relazioni esistenti tra le condizioni
climatiche e la vegetazione
– I tipi di clima presenti in Italia
– I cambiamenti climatici e il
riscaldamento globale
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Nuclei Prerequisiti Attività di laboratorio Tempi
fondanti
COMPETENZE ABILITA' CONOSCENZE
-Saper leggere un - Saper osservare e analizzare fenomeni - La ripartizione dell’acqua nei serbatoi
6 testo scientifico naturali complessi naturali del nostro pianeta
L'idrosfera usando grafici, -Saper utilizzare modelli appropriati per – Le caratteristiche delle acque marine
marina tabelle e interpretare i fenomeni – Le differenze tra oceani e mari
illustrazioni per - Utilizzare le metodologie acquisite per – Le caratteristiche dei fondali oceanici
ricavarne porsi con atteggiamento scientifico di – Origine e caratteristiche del moto
informazioni. fronte alla realtà ondoso
- Possedere -Analizzare le relazioni tra l’ambiente – Le cause e il ritmo delle maree
conoscenze di abiotico e le forme viventi per Individuare i fattori responsabili dei – L’origine delle correnti marine e la
base sulla interpretare le modificazioni principali moti dell’idrosfera marina loro importanza per il clima e la vita
materia e i suoi ambientali di origine antropica e sul pianeta
stati di comprenderne le ricadute future – L’inquinamento delle acque marine
aggregazione -Partecipare in modo costruttivo alla
-Saper fare vita sociale Analisi delle acque di Maggio-
riferimento alla - Comunicare utilizzando un lessico mare e delle acque dolci: Giugno
propria specifico
misura dei principali
esperienza per
individuare le parametri
connessioni con Bioindicatori
i temi trattati

7
L'idrosfera - Il ciclo dell’acqua
continentale – Le caratteristiche che rendono una
roccia permeabile o impermeabile
– L a falda idrica
– Le caratteristiche dei fiumi
– Il bacino idrografico di un fiume
– Caratteristiche e movimenti dei
ghiacciai
– Origine, caratteristiche e tipologie di
laghi
– L’acqua come risorsa
– L’inquinamento delle acque
continentali
Nuclei Prerequisiti OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Attività di Tempi
fondanti COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE laboratorio
-Saper leggere un - Saper osservare e analizzare fenomeni - Stabilire sul campo o da una fotografia - In che modo le rocce vengono degradate -Analisi del suolo
testo scientifico naturali complessi se il suolo contiene humus dagli agenti atmosferici
usando grafici, -Saper utilizzare modelli appropriati per – Riconoscere sulla carta geografica foci – Il carsismo Maggio -
tabelle e interpretare i fenomeni a delta o a estuario – Che cos’è il suolo e a quali fattori è
illustrazioni per - Utilizzare le metodologie acquisite per – Riconoscere le caratteristiche principali legata la sua formazione Giugno
ricavarne porsi con atteggiamento scientifico di di una costa – Le frane
8 informazioni. fronte alla realtà – Riconoscere sul campo alcune forme – Le forme di erosione e di deposito
Il modellamento - Saper consultare -Analizzare le relazioni tra l’ambiente del rilievo e ipotizzarne l’origine e dovute all’azione delle acque correnti
del rilievo un atlante per abiotico e le forme viventi per l’evoluzione – Le forme di erosione e di deposito
localizzare luoghi interpretare le modificazioni ambientali dovute all’azione dei ghiacciai
e siti di origine antropica e comprenderne le – La morfologia dei vari tipi di coste
geologicamente ricadute future – Come agisce il vento sul rilievo
significativi - Partecipare in modo costruttivo alla terrestre
-Saper fare vita sociale – Come si compie l’evoluzione
riferimento alla - Comunicare utilizzando un lessico morfologica del paesaggio
propria esperienza specifico – L’erosione del suolo
per individuare le
connessioni con i
temi trattati
LINEE METODOLOGICHE GENERALI
• Lezione frontale
• Discussione dialogica guidata
• Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti
• Braistorming
• Ricerca ed osservazione
• Esercizi applicativi, formulazione di grafici, mappe concettuali
• Problem solving
• Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio
STRUMENTI
Dotazioni librarie: manuali, dizionario scientifico, quadri sinottici, quotidiani, riviste
specialistiche, mappe concettuali.
Attrezzature tecniche: aula multimediale, CD, collegamento Internet, cassette video
LABORATORIO AMBIENTALE – CHIMICO-BIOLOGICO
Le attività di laboratorio per il corrente anno scolastico avranno la seguente scansione:
• Almeno una volta al mese
TEMPI
I tempi di realizzazione delle attività previste nella presente programmazione dovranno tener conto
dei ritmi di apprendimento degli allievi. Le varie attività non dovranno sovrapporsi e gli allievi
saranno informati e coinvolti, e, ove possibile, anche a livello decisionale. La programmazione
avrà scansione bimestrale. Il rispetto dei tempi previsti dalla programmazione , fatte salve le
esigenze di apprendimento sopra esposte, è utile premessa per l’attivazione di interventi di
recupero o di approfondimento.
Le verifiche orali di tipo formativo saranno frequenti ed adeguatamente collocate in rapporto allo
sviluppo delle unità di apprendimento.
Si procederà a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni quadrimestrali .
ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E DEI
PERCORSI DI ECCELLENZA
Le attività di recupero saranno molteplici e potranno essere attuate secondo le seguenti modalità:
• Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in
autonomia;
• Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività
di recupero, potenziamento e approfondimento;
• Attività di studio individuale degli studenti in grado di recuperare in modo autonomo, con
la guida dei docenti in orario curricolare.
• Sportello Help
• Attività di tutoring
VERIFICA E VALUTAZIONE
VERIFICA
La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni
singolo alunno, sarà inerente agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati.
Avverrà al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento,
secondo la complessità dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della
parte più significativa di essi
Avrà tipologia diversa come:
• Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi
• Domande in itinere a scopo ricognitivo
• Prova orale
• Prova scritta
• Prova grafica
• Risoluzione di problemi
• Prova pratica di laboratorio
• Questionario
• Domande aperte
• Prove strutturate
• Prove semistrutturate
VALUTAZIONE
La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche e dalle
osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento, prendendo in considerazione
le apposite griglie di valutazione allegate al presente documento. Relativamente al numero delle
prove di verifica il Dipartimento propone almeno una prove scritta e due orali per alunno ogni
quadrimestre.
I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione saranno:
• Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari
• Approfondimento delle tematiche trattate
• Uso appropriato dei linguaggi specifici
• Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di
coordinamento delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della
multidisciplinarietà.
Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori:
• Impegno
• Partecipazione
• Raggiungimento degli standard minimi
• Progressi rispetto alla situazione di partenza
• Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti .
Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente
all’acquisizione di conoscenze, di competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere
programmati interventi didattici educativi integrativi.
PROPOSTE DI ATTIVITA’ FORMATIVE INTEGRATIVE
• INTERVENTI DIDATTICI PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE:
Olimpiadi di Scienze Naturali (biennio)
• LABORATORIO DI BIOLOGIA CON CURVATURA BIO-MEDICA
• VISITE GUIDATE. Possibili mete: Planetario provinciale di Reggio Calabria - Parco
Nazionale d’Aspromonte – Orto Botanico del Parco Nazionale della Sila - Museo di Storia
naturale di Cittanova – Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Catania -
Museo delle Scienze di Napoli – Parco Nazionale del Circeo – Gole dell’Alcantara –
Pendici dell’Etna
• EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA SOSTENIBILITA’ presso il Laboratorio
Ambientale e in collaborazione con gli Enti locali
• ATTIVITA’ NEL LABORATORIO CHIMICO-BIOLOGICO
• COLLABORAZIONE PER LE ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE
• PROGETTO’’IL CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE’’ in
collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Ravagnese (RC) e con i Dipartimenti di
Lettere e di Matematica e Fisica della scuola(primo biennio)

Il programma di Scienze che si prevede di sviluppare sarà suddiviso in 8 nuclei fondanti ai quali
si aggiungeranno le tematiche trasversali di educazione ambientale.
Tempi previsti dai programmi ministeriali. Ore settimanali: 2
Ore complessive di lezione: 66

Libro di testo adottato : Elvidio Lupia Palmieri- Maurizio Parotto


OSSERVARE E CAPIRE LA TERRA
Zanichelli editore
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI

Anno scolastico 2013/2014

Cognome e Nome……………………………….Classe………..Sezione………

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTI ASSEGNATI


Nulle 0.50
Comprensione, analisi, Molto scarse 1
sintesi, interpretazione e Inefficaci 2
rielaborazione dei contenuti. Incerte e meccaniche 2.50
C Applicazioni di principi e Di base 3
O regole risolutive Efficaci 3.50
M Organizzate 4
P Sicure ed efficaci 5
E Nulle 0.25
T Molto scarse 0.50
E Uso corretto del linguaggio Lacunose 1
N scientifico, capacità di Imprecise 1.25
Z collegamento e di Adeguate 1.50
E sperimentazione Complete 1.75
Complete e appropriate 2
Notevoli 2.50
C Nulle 0.25
O Molto scarse 0.50
N Lacunose 1
O Incerte e mnemoniche 1.25
S Conoscenze di fatti, principi e Di base 1.50
C tecniche procedurali Corrette 1.75
E Corrette e complete 2
N Corrette, complete e 2.50
Z approfondite
E

Il voto finale risulta dalla somma dei tre indicatori (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per
difetto; maggiore di 0,5 per eccesso)

PUNTEGGIO………………/10

Firma del docente………………………...........

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI


A. S. 2013/14

PROVA MISTA
N° 20 QUESITI A SCELTA MULTIPLA + 6 PROBLEMI E/O DOMANDE A
RISPOSTA APERTA E/O COMPRENSIONE DI TESTO
Quesiti a scelta multipla: Per ogni quesito esatto punti 0,2 (max 4 punti)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 TOT

(Risposta non data 0 punti; risposta omessa 0 punti)

Risoluzione di problemi / Domanda a risposta aperta / Comprensione di testo (max 6 punti)

PUNTI ASSEGNATI
DESCRITTORI
INDICATORI PER QUESITO
(RELATIVI PUNTEGGI)
1 2 3 4 5 6
Comprensione, analisi,
sintesi, interpretazione e Nulle (0,3) – Molto scarse (0,6)
COMPETENZE

Inefficaci (1,2) – Incerte e meccaniche(1,5)


rielaborazione dei contenuti. Di base (1,8) – Efficaci (2,1)
Applicazioni di principi e Organizzate (2,4) - Sicure ed efficaci (3)
regole risolutive
Uso corretto del linguaggio Nulle (0,15) -Molto scarse (0,3)
Lacunose (0,6) – Imprecise (0,75)
scientifico, capacità di
Adeguate (0,9) – Complete ( 1,1)
collegamento e di Complete e appropriate (1,2) – Notevoli (1,5)
sperimentazione
CONOSCENZE

Nulle (0,15) – Molto scarse (0,3)


Lacunose (0,6) – Incerte e mnemoniche (0,75)
Conoscenze di fatti, principi e Di base (0,9) – Corrette (1,1) –
tecniche procedurali Corrette e complete (1,2) Corrette, complete e
approfondite (1,5)

PUNTEGGIO TOTALE per quesito max 6 punti


Media dei punteggi assegnati per ogni quesito punti….... /6
(criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso)

VOTO FINALE…………………../10

ALUNNO……………………………………………………..classe………..sez…………data……………………

FIRMA DEL DOCENTE……………………………………………………….

Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE

INDICATORI Voto Conoscenze Abilità Competenze


DI (10)
PREPARAZIO
NE
GRAVEMENTE 2 Nessuna – Rifiuta la Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica
INSUFFICIENTE
verifica
3 Conoscenze gravemente Non riesce ad analizzare; non Non riesce ad applicare le
errate e lacunose; risponde alle richieste minime conoscenze, anche se
espressione sconnessa guidato
INSUFFICIENTE 4 Conoscenze Compie analisi lacunose e Applica le conoscenze minime
frammentarie, con errori sintesi incoerenti solo se guidato, ma con errori
5 Conoscenze mediocri ed Compie qualche errore; analisi Applica le conoscenze minime,
espressione difficoltosa e sintesi parziali ma con errori lievi
SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base; Compie analisi Applica autonomamente le
esposizione semplice, ma complessivamente corrette e conoscenze minime
corretta riesce a gestire semplici
situazioni
DICRETO 7 Conoscenze pertinenti; Sa interpretare il testo e Applica autonomamente le
esposizione corretta ridefinire un concetto, gestendo conoscenze anche a problemi
autonomamente situazioni più complessi, ma con
nuove imperfezioni
BUONA Conoscenze complete, Coglie le implicazioni; individua Applica autonomamente le
8
con approfondimenti autonomamente correlazioni; conoscenze, anche a problemi
autonomi; esposizione rielabora correttamente e in più complessi, in modo corretto
corretta con proprietà modo personale
linguistica
OTTIMA Conoscenze complete con Coglie le implicazioni; compie Applica e mette in relazione le
9
approfondimenti correlazioni esatte e analisi conoscenze in modo autonomo
autonomi; esposizione approfondite; rielabora e corretto, anche a problemi
fluida con utilizzo del correttamente in modo nuovi e complessi.
linguaggio specifico completo, autonomo e critico
Conoscenze complete, Sa rielaborare correttamente e Argomenta le conoscenze in
10
ampie ed approfondite; approfondire in modo critico ed modo autonomo e corretto per
esposizione fluida con originale. risolvere problemi nuovi e
utilizzo di un lessico ricco complessi; trova da solo
ed appropriato soluzioni originali ed efficaci.
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Anno Scolastico 2013 - 2014
Classe 1^ B
Disciplina SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Docente Prof.ssa PULIATTI ERNESTA PATRIZIA

Quadro orario (N. ore settimanali nella classe) 2

• Concorrere alla formazione e allo sviluppo delle aree cognitiva, motoria, motivo-affettiva e
sociale della personalità sollecitando la conoscenza e la padronanza del proprio corpo mediante
esperienze motorie varie e progressivamente più complesse. Le finalità cognitive
comprendono il miglioramento delle funzioni di comprensione, di elaborazione dati, di presa di
informazione, di risoluzione dei problemi. A livello di conoscenza: l’acquisizione di
informazioni sulle scienze motorie, sullo sport, sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli
infortuni. Dal punto di vista motorio si influisce sulle funzioni organiche e funzionali,
migliorando le capacità condizionali e coordinative. Nell’area emotivo-affettiva le finalità
comprendono: la padronanza, il controllo e l’accettazione di sé unite alla consapevolezza delle
proprie caratteristiche e possibilità fisiche e psicologiche. Per quanto riguarda l’area sociale si
concorre in modo determinante allo sviluppo e al consolidamento del carattere, del senso civico
e della collaborazione.
•Favorire la presa di coscienza della propria corporeità per superare le difficoltà e le
contraddizioni
tipiche dell’età ed arrivare alla formazione di una personalità equilibrata e stabile mediante:
• consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti e relativo sforzo per migliorarsi;
- esperienze motorie di collaborazione e gestione di situazioni personali e relazionali.
•Conseguire la consapevolezza del proprio stato di salute e benessere psico-fisico ottenuto con
l’abitudine al movimento inteso come costume di vita trasferibile all’esterno della scuola
(lavoro,
tempo libero, salute).

•ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA


2.1 PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali,
atteggiamento verso la materia, interesse, partecipazione..).
La classe risulta composta da 25 alunni, 12 femmine e 13 maschi provenienti da diverse scuole
medie della città e da zone limitrofe.
CARATTERISTICHE COGNITIVE - Quasi tutti gli alunni non evidenziano difficoltà per
quanto riguarda le modalità di partecipazione ed il corretto valore attribuito alla disciplina
tranne qualche alunno che vive le esercitazioni pratiche solo per il loro aspetto di svago e
divertimento.
CARATTERISTICHE COMPORTAMENTALI - La classe è corretta; gli alunni si dimostrano
desiderosi di partecipare alle lezioni, l’attività didattica deve essere costantemente coordinata
per moderare l’entusiasmo dei ragazzi che mostrano, durante le lezioni, una buona disponibilità
al lavoro. Il processo di socializzazione sembra avviato in modo positivo: si continuerà a
favorire attività che perseguano l’obiettivo di migliorare quel rapporto di accettazione e
collaborazione avviato dagli stessi alunni.
INTERESSE E PARTECIPAZIONE - Più della metà degli alunni partecipa alla vita scolastica
perché segue le attività didattiche, si dimostra disponibile alle iniziative e rispetta sempre o
spesso le consegne; la rimanente parte ha bisogno di essere sollecitata per prestare attenzione
in quanto non appare pienamente cosciente delle corrette modalità di partecipazione.

2.2 LIVELLI DI PARTENZA E FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI


Dal questionario somministrato risulta che buona parte dei discenti pratica attività sportive anche
se non sistematiche. Le prime osservazioni sistematiche effettuate hanno rilevato una situazione
di partenza riferita alle qualità motorie di base piuttosto eterogenea; si configurano un livello di
prestazione: medio (voti 6-7) formato da alunni dotati di sufficienti capacità motorie che
mostrano un adeguato livello coordinativo, un livello basso ( voto 5) formato da pochi alunni che
esprimono mediocri prestazioni fisiche e capacità coordinative nella norma anche se presentano
difficoltà nelle situazioni più dinamiche e, in ultimo, un livello più elevato (voto 8-9) formato da
qualche alunno che ha già maturato buone esperienze in campo motorio, ed esprime buone
prestazioni fisiche e capacità coordinative ben strutturate anche nelle situazioni più dinamiche.
Fonti di rilevazione dei dati: griglie, questionari conoscitivi, test psicomotori di valutazione delle
capacità motorie, rilevazione di dati antropometrici, osservazioni sistematiche durante lo
svolgimento delle lezioni pratiche.

•QUADRO DELLE COMPETENZE


Asse culturale: SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

1 Riconoscere gli elementi di comunicazione non


verbale.
2 Comprendere l’importanza del linguaggio del
corpo ai fini della comunicazione,
3 Esercitare in modo efficace la pratica motoria e
sportiva per il benessere personale e sociale e per
Competenze disciplinari del positivi stili di vita (collegamento con la
1^ Biennio competenza chiave di cittadinanza = saper essere)
4 Confrontarsi con gli altri tramite l'esperienza sportiva.
5 Adottare comportamenti responsabili per un corretto stile
di vita e a tutela della sicurezza personale, degli altri e
dell’ambiente in contesti di vita, di studio e nei luoghi
sportivi.
3.1 Articolazione delle competenze in abilità e conoscenze
IL CORPO, LA SUA LA PERCEZIONE
ESPRESSIVITA’ E LE SENSORIALE, IL GIOCO, GIOCO-SPORT, SICUREZZA E
Nuclei CAPACITA’ MOVIMENTO E LA SUA
fondanti: SPORT SALUTE
CONDIZIONALI RELAZIONE CON LA
SPAZIO E IL TEMPO
Svolgere attività motorie Utilizzare gli stimoli Conoscere e praticare in Conoscere le norme di primo
adeguandosi ai diversi percettivi per realizzare in modo corretto ed essenziale i soccorso e di una corretta
contesti ed esprimere le azioni modo idoneo ed efficace principali giochi sportivi e alimentazione. Essere
Competenze: attraverso la gestualità. l’azione motoria richiesta. sport individuali responsabili nella tutela della
sicurezza.
CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’

Conoscere le Elaborare Conoscere il Operare Conoscere gli Conoscere Conoscere i Assumere


potenzialità del risposte sistema delle risposte aspetti essenziali e praticare principi comportamen
movimento del motorie capacità motorie motorie della terminologia, in modo fondamentali di to funzionali
Conoscenze corpo, le posture efficaci e che sottende la efficaci ed del regolamento e essenziale e prevenzione ed alla sicurezza
corrette e le personali in prestazione economiche della tecnica degli corretto attuazione della in palestra, a
funzioni situazioni motoria e . sport praticati. almeno un sicurezza scuola e negli
Abilità fisiologiche. semplici, sportiva. gioco personale in spazi aperti.
Riconoscere il assumere sportivo e palestra, a scuola
ritmo delle azioni. posture uno sport e negli spazi
corrette a individuale aperti. Conoscere
carico praticato. gli elementi
natrurale. fondamentali del
primo soccorso.
Obiettivi Avere consapevolezza dei Controllare e regolare i Eseguire i gesti tecnici in Conoscere le norme elementari di
cambiamenti morfologici e movimenti riferiti a se stessi ed situazioni di gioco semplificato primo soccorso ; utilizzare
minimi funzionali del corpo. Esprimersi all’ambiente e risolvere un ricoprendo ruoli diversi (ad es. responsabilmente mezzi e strumenti
attraverso la gestualità tecnica. compito motorio utilizzando le arbitro) e riconoscendo il valore idonei a praticare l’attività.
informazioni sensoriali. della competizione.

•CONTENUTI DEL PROGRAMMA


Per la particolare specificità della disciplina per quanto riguarda la parte pratica non è possibile stabilire una
scansione temporale precisa anche perché molti contenuti vengono trattati e ripresi varie volte durante tutto l’anno
scolastico in quanto correlati tra di loro.

MODULO 0: LA VALUTAZIONE PSICOMOTORIA


OBIETTIVO
Rilevazione dei pre-requisiti.
GENERALE

Identikit attraverso i dati antropometric strutturali e funzionali. Prime rilevazioni sulle prestazioni
motorie: forza, mobilità e velocità (salto in lungo da fermo, addominali, lancio palla medica, flessione
CONTENUTI del busto, sprint di corsa veloce, mini-test di Cooper). Il profilo motorio.

Competenza attesa alla fine del Modulo - Essere coscienti della propria corporeità, confrontare i propri parametri
di efficienza fisica con tabelle di riferimento delle diverse capacità condizionali.
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti
•Saper eseguire i test valutativi seguendo le indicazioni previste dai relativi protocolli.
MODULO N. 1: POTENZIAMENTO DELLE CAPACITA' CONDIZIONALI
OBIETTIVO
Migliorare la condizione fisico-motoria generale, agendo sia sugli aspetti condizionali del movimento.
GENERALE

Esercizi a carico naturale, esercizi di opposizione e resistenza, esercizi con piccoli attrezzi (funicella,
palla medica),esercizi di mobilizzazione articolare, esercizi di allungamento muscolare,Corsa con
durata e ritmi progressivamente crescenti, prove ripetute su distanze brevi. Attività motoria finalizzata
CONTENUTI all’incremento della rapidità: esercitazioni propedeutiche alla corsa veloce (esercizi di reattività,
andature pre-atletiche, scatti con partenze variate, ecc….); staffette. Esercizi del correre, del saltare,
andature atletiche proposte con metodo continuo (resistenza aerobica) ed intervallato (resistenza
anaerobica).

Competenza attesa alla fine del 1^ Modulo - Individuare esercitazioni che sviluppino le diverse capacità
condizionali.
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti
•Essere in grado di definire le capacità condizionali e saper individuare le attività per migliorarle.
•RESISTENZA: essere in grado di eseguire un lavoro senza interruzioni e raggiungere il
minimo richiesto.
•FORZA: essere in grado di esprimere tensioni muscolari che consentano lo svolgimento di esercizi
corretti.
•VELOCITA’: essere in grado di eseguire velocemente un’azione motoria che consenta l’efficacia
del gesto.
•MOBILITA’ ARTICOLARE: essere in grado di compiere movimenti con la fisiologica escursione
articolare.

MODULO N.2: SVILUPPO DELLE CAPACITA' COORDINATIVE


OBIETTIVO
Migliorare la condizione fisico-motoria generale, agendo sia sugli aspetti coordinativi del moviment
GENERALE

Esercizi e percorsi con piccoli attrezzi (funicelle, bacchette, cerchi, ostacoli ..) quali salti, lanci,
scavalcamenti, sottopassaggi . esercizi con movimenti dissociati fra arti inferiori e arti superiori, fra
lato destro/sinistro, lanci di precisione, vari tipi di prese utilizzando palloni di forme, dimensioni e pesi
diversi (dalla pallina da tennis, al pallone ovale, dalla palla di spugna alla palla medica …). Esercizi di
CONTENUTI
abilità, percorsi e giochi di calcio-calcetto. Esercizi, circuiti e percorsi cronometrati e non, andature e
giochi per lo sviluppo dell’equilibrio.

Competenza attesa alla fine del 2^ Modulo - Individuare esercitazioni che sviluppino le diverse capacità
coordinative.
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti
•Essere in grado di definire le capacità coordinative e saper individuare le attività per migliorarle.
•Essere in grado di svolgere tutto l’esercizio, pur con qualche imprecisione, ma in modo efficace.

MODULO N. 3: CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA' SPORTIVE


OBIETTIVO
Conoscere le caratteristiche ed i regolamenti delle discipline praticate.
GENERALE

In base alla situazione delle strutture utilizzate e in una certa misura, agli interessi degli allievi e alle loro
CONTENUTI capacità verranno praticate le seguenti discipline:
•Giochi sportivi : pallavolo, pallacanestro, calcio a 5, altre attività in base alle richieste della classe.
CONTENUTI • Discipline sportive individuali: dama, tennistavolo.
Competenza attesa alla fine del 3^ Modulo - Saper riprodurre i gesti tecnici di alcune discipline.
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti
•Conoscere e applicare le regole e i fondamentali di un gioco sportivo a scelta.
•Essere in grado di eseguire, pur con qualche imprecisione, il gesto di un gioco sportivo di squadra o individuale in modo
efficace.

ACQUISIZIONE COMPETENZE TEORICHE


MODULO N. 4: LA MOTRICITA'
DURATA
NOVEMBRE - DICEMBRE
OBIETTIVO Conoscere i concetti relativi al movimento (inerenti a spazio, tempo, equilibri) e alle sue variazioni.
GENERALE

La terminologia delle scienze motorie, assi e piani del corpo, regioni e zone del corpo, i movimenti
fondamentali, gli schemi motori di base. La definizione e la classificazione del movimento. Le capacità
CONTENUTI motorie: differenza tra capacità e abilità motorie; la classificazione delle capacità motorie.

Competenza attesa alla fine del 4^ Modulo – Conoscere la terminologia delle scienze motorie e sportive
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti
•Conoscere i concetti fondamentali relativi al movimento.
MODULO N.5: SPORT DI SQUADRA E INDIVIDUALI
DURATA OTTOBRE - MAGGIO

OBIETTIVO
Conoscere le caratteristiche ed i regolamenti delle discipline praticate.
GENERALE

Caratteristiche degli sport di squadra; definizione di fondamentale individuale; aree di gioco, regolamenti
CONTENUTI e gesti arbitrali degli sport praticati.

Competenza attesa alla fine del 5^ Modulo - Riconoscere e applicare le principali regole dei giochi sportivi e
non. Svolgere funzioni di arbitraggio
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti
•Partecipare alla competizione rispettando le regole, i compagni, gli avversari.
•Organizzazione di attività di arbitraggio degli sport di squadra.

MODULO N.6: IL CORPO UMANO


DURATA GENNAIO - FEBBRAIO

OBIETTIVO
GENERALE Applicare le proprie conoscenze per migliorare il proprio benessere psico-fisico.

L’organizzazione del corpo umano: dalla cellula all’apparato. Il corpo umano nel suo insieme.
CONTENUTI
L’apparato scheletrico: funzione dello scheletro e morfologia delle ossa. Struttura dello scheletro assile e
dello scheletro appendicolare: ossa del capo, del tronco e degli arti.
Competenza attesa alla fine del 6^ Modulo - Competenza di raccordo tra conoscenze teoriche e applicazione
pratica
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti
•Riferire in modo semplice, essenziale e comprensibile gli argomenti svolti.

MODULO N.7: SPORT E BENESSERE


DURATA MARZO - APRILE

Riconoscere il valore educativo e formativo delle scienze motorie e sportive. Individuare elementi di
OBIETTIVO
rischio ambientale legati all’attività motoria, adottare comportamenti adeguati per evitare infortuni a sé e
GENERALE
agli altri.

Concetto di salute dinamica, i rischi della sedentarietà, i benefici dell’attività fisica. Attività motoria e
CONTENUTI benessere: influenza sul sistema scheletrico.. le principali nozioni di primo soccorso: urgenza ed
emergenza medica i principali infortuni legati alla pratica dell’attività sportiva, le lesioni ossee.
Competenza attesa alla fine del 7^ Modulo - Competenza nell’applicazione pratica delle conoscenze;
competenza nel riconoscimento dello stato di emergenza e nel saper adottare i comportamenti appropriati.
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti
•Conoscere i rischi per la salute derivanti da errate abitudini di vita.
•Definire le norme principali per il mantenimento della salute dinamica.
•COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Da acquisire al termine del biennio trasversalmente ai quattro assi culturali
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

•IMPARARE A IMPARARE:
•Organizzare il proprio apprendimento ed il proprio tempo
•Sviluppare strategie efficaci di apprendimento
•Sperimentare soluzioni creative
•PROGETTARE:
•Elaborare e porre in essere progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie capacità psicofisiche
•Utilizzare le conoscenze e le esperienze pregresse per stabilire obiettivi significativi e realistici
• Valutare difficoltà/potenzialità elaborando strategie di azione e verificando i risultati raggiunti in
rapporto alle proprie aspettative
•RISOLVERE PROBLEMI:
•Affrontare situazioni problematiche anche a livello espressivo e motorio
•Costruire e verificare ipotesi di soluzione
•Valutare le soluzioni messe in atto e rielaborare i dati di feed back
•INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
•Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti all’interno del
proprio corpo e della propria motricità
•Rappresentare con linguaggio specifico, argomentazioni coerenti, atti motori adeguati
•ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
•Acquisire l'informazione ricevuta dalla propria sensibilità (visiva, uditiva, cinestesica, ecc)
•Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, confrontandola con dati oggettivi.
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

•COMUNICARE:
•Comprenderemessaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico), con registri diversi
(verbale, non verbale, musicale, grafico) e di diversa complessità
•Rappresentare in modo efficace,utilizzando i diversi registri comunicativi, atteggiamenti, stati d’animo,
emozioni, ecc.
•Utilizzare le diverse conoscenze disciplinari e gli specifici linguaggi (verbale, matematico, scientifico,
simbolico) per ampliare le proprie capacità espressive
•COLLABORARE E PARTECIPARE:
•Interagire e collaborare all’interno di un gruppo
•Comprendere i diversi punti di vista
•Valorizzare le proprie e le altrui capacità, rendendo positivo il conflitto e l’agonismo
•Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti,
delle capacità/limiti degli altri.

ATTIVITA’ SVOLTE DAGLI STUDENTI - In base al progetto inserito nel P.O.F. sono previste
attività di preparazione ad alcune discipline sportive individuali e di squadra, la partecipazione ai campionati
interni di istituto e a quelli organizzati nell’ambito dei Giochi Sportivi Studenteschi. In particolare questi due
momenti permetteranno l’adesione di tutti gli alunni che ne faranno richiesta e non è prevista alcuna selezione.
Un momento selettivo nell’ambito dell’istituto tra i partecipanti all’attività pomeridiana è invece previsto per la
partecipazione di rappresentative alle varie fasi dei G.S.S.

•LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE


Le attività proposte saranno il risultato di scelte metodologiche operate al fine di raggiungere obiettivi
diversi in relazione alle differenze esistenti tra i due sessi. Per lo sviluppo delle capacità operative si avrà
cura di privilegiare le situazioni-problema implicanti l’autonoma ricerca di più soluzioni. L’utilizzazione
delle diverse attività mirerà a valorizzare la personalità dello studente generando interessi e motivazioni
utili a scoprire ed orientare le attitudini personali che ciascuno potrà sviluppare nell’ambito più
congeniale. Tale scelta metodologica vuole creare una plasticità neuronale che consentirà di trasferire le
abilità e competenze acquisite in situazioni ed ambiti diversi da quello scolastico, pertanto ciascuna
attività proposta terrà conto della necessità di dare spazio ad una serie di varianti operative e soprattutto
al contributo creativo e di elaborazione che ciascuno degli studenti potrà apportare.
Lezione frontale Cooperative learning
X X
(presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche) (lavoro collettivo guidato o autonomo)

Lezione interattiva Problemsolving


X
(discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive) (definizionecollettiva)

Lezione multimediale Attività di laboratorio


X
(utilizzo della LIM, di PPT, di audio video) (esperienza individuale o di gruppo)

X Lezione / applicazione X Esercitazioni pratiche


Lettura e analisi diretta dei testi Altro ____________________________

•MEZZI, STRUMENTI, SPAZI


X Libri di testo X Registratore X Cineforum

X Altri libri X Lettore DVD Mostre

X Dispense, schemi X Computer X Visite guidate

X Dettatura di appunti Laboratorio di settore Stage

Altro: n. 3 palestre, cortile


X Videoproiettore/LIM Biblioteca all’aperto sito all’interno
dell’Istituto

•LIBRO DI TESTO
Autore/i : BUGHETTI – LAMBERTINI - PAJNI

Titolo:Attivamente insieme online

Casa Editrice : CLIO

•TIPOLOGIA DI VERICHE

TIPOLOGIA NUMERO

1°Quadrimestr 2°Quadrimestr
e e

Analisi del testo X Test strutturato Interrogazioni lunghe

Saggio breve Risoluzione di problemi Interrogazioni brevi

Articolo di giornale X Prova pratica Simulazioni colloqui


Tema - relazione X Interrogazione 1 1 Prove scritte (questionari)

Test a risposta aperta e


X multipla Simulazione colloquio 2 2 Test (di varia tipologia)

X Test semistrutturato Altro:Test pratici psicomotori Prove di laboratorio

Altro : osservazioni
dirette e sistematiche
durante le lezioni

• CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di:
X Livello individuale di acquisizione di conoscenze X Impegno
X Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze X Partecipazione
X Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X Frequenza
X Interesse X Comportamento
Le eventuali giustificazioni dalle lezioni pratiche eccedenti quelle
concesse dall’insegnante, se non motivate da certificato medico,
incideranno negativamente sulla valutazione quadrimestrale e finale.

•La valutazione pratica è insufficiente quando si riscontrano difficoltà di apprendimento derivanti non da carenze motorie, ma imputabili
a negligenza, disattenzione, incostanza nella partecipazione, mancato rispetto delle regole della disciplina e del metodo di lavoro
proposto dall’insegnante.

•La valutazione degli alunni esonerati avverrà in base alle capacità di: osservazione, relazione, organizzazione delle attività affrontate
dalla classe, collaborazione con compagni e docente, anche tramite compiti di assistenza ed arbitraggio nelle discipline in programma.

• GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Si fa riferimento alle griglie approvate nei dipartimenti e allegate al P.O.F
Conoscenze Competenze Abilità Interesse

E Rielabora in modo Non riesce a valutare ed E’ sprovvisto di abilità E’ del tutto disinteressato e
frammentario gli schemi applicare le azioni motorie e motorie e non riesce a la partecipazione è
motori di base e non sa a compiere lavori di gruppo. comprendere regole. inadeguata..
adeguare le risposte Anche nell’effettuare azioni
motorie.Possiede motorie semplici commette
informazioni scarse e gravi errori coordinativi.
lacunose non utilizza il Non sa riconoscere gli
linguaggio specifico in elementi principali di un
modo appropriato. argomento e mostra
competenze disciplinari
inadeguate.

Si esprime in modo Non sa analizzare e valutare Progetta le sequenze Dimostra un interesse


improprio e memorizza in l’azione eseguita ed il suo motorie in maniera parziale parziale. Impegno e
maniera superficiale il esito. Anche guidato ed imprecisa. Comprende in partecipazione discontinui.
linguaggio tecnico sportivo. commette qualche errore modo frammentario regole e
Conosce parzialmente i nell’impostare il proprio tecniche.
D contenuti relativi agli schema di azione. Mostra
argomenti proposti che competenze disciplinari
argomenta senza una poco consolidate.
adeguata padronanza dei
lessici specifici.

Comprende le richieste Sa valutare ed applicare in Coglie il significato di E’ sufficientemente


essenziali e risponde con modo sufficiente ed regole e tecniche in maniera interessato. Impegno e
gesti motori le cui modalità autonomo e sequenze sufficiente relazionandosi partecipazione
esecutive sono motorie.Possiede nello spazio e nel tempo. complessivamente costanti.
complessivamente corrette. competenze disciplinari
Conosce concetti ed sufficienti che estrinseca in Opportunamente guidato
C informazioni essenziali e modo prevalentemente riesce a comporre gli
generali che esprime in mnemonico. elementi principali di un
modo semplice e coerente argomento e ad esprimere
utilizzando un lessico valutazioni personali.
corretto anche se
minimamente articolato.

Riconosce e comprende le Sa adattarsi a situazioni Sa gestire autonomamente Ha un buon approccio con


richieste, sa spiegare le motorie che cambiano, situazioni complesse e sa la disciplina. Interesse e
modalità esecutive ed assumendo più ruoli e comprendere e memorizzare partecipazione costanti.
elabora risposte adeguate e affrontando in maniera in maniera corretta regole e
personali in quasi tutte le corretta nuovi impegni. tecniche. Possiede buone
attività proposte capacità coordinative ed
dimostrando una buona Possiede competenze espressive che utilizza per
adattabilità alle sequenze disciplinari consolidate, ottenere valide prestazioni.
B motorie. Possiede buone riconosce autonomamente
conoscenze che esprime gli elementi costitutivi e E’ in grado di effettuare
organizzando un discorso fondanti di un argomento valutazioni personali
organico che esprime con pertinenti mostrando
linguaggio chiaro ed capacità di argomentazione
appropriato. critica e di utilizzo delle
conoscenze in modo
coerente e coeso.

Possiede ottime qualità Applica in modo autonomo Conduce con padronanza sia Interesse e partecipazione
motorie che utilizza nelle e corretto le conoscenze l’elaborazione concettuale costanti, attivi e propositivi.
attività proposte in modo motorie acquisite, affronta che l’esperienza motoria
completamente autonomo. criticamente e con sicurezza progettando in modo
Elabora valide risposte nuovi problemi ricercando autonomo e rapido nuove
A motorie che riesce a gestire con creatività soluzioni soluzioni tecnico-tattiche
adeguandole a stimoli e alternative. Possiede
situazioni variate Conosce competenze disciplinari Possiede capacità critica
in modo complete, analitico consolidate. Riconosce con riguardo ai saperi che
ed approfondito gli rapidità ed autonomia gli argomenta in modo
argomenti e utilizza con elementi costitutivi e organico e con disinvoltura
padronanza i lessici fondanti di un argomento. effettuando efficaci
specifici collegamneti
interdisciplinari.

Livello VOTO

LIVELLO E Gravemente insufficiente = 3/4

LIVELLO D Lievemente insufficiente-Mediocre = 5

LIVELLO C Sufficiente = 6

LIVELLO B Discreto-Buono = 7/8

LIVELLO A Ottimo-Eccellente = 9/10

Reggio Calabria, 30 Ottobre 2013 IL


DOCENTE

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