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Tutti i modelli [quantificazione della realtà] sono sbagliati, ma qualcuno è utile (George
Box, 1919-2013).
Nessuno crede che i numeri possano descrivere completamente la realtà (per esempio
l'essere umano), ma sicuramente aiutano a capirlo meglio: aiutano a ridurre la
complessità dei fenomeni facendo emergere i tratti più importanti.
Statistica: oggi
● Grandi moli di dati aggiornati continuamente
● Relazionali (diverse fonti messe in relazione)
● Estrazione di significato tramite capacità di calcolo
Stiamo parlando di Big Data (il tipo di dati), di Data Science (approccio per estrarre
informazioni) e di Data Analytics (esplorazione, rappresentazione, semplificazione, ...).
(Pallini colorati)
è un analisi di
rete
Lavoro scientifico con colleghi
I legami di amicizia mi spiegano se un a persona e pro o contro i vaccini
Permette di discriminare i contatti delle persone
Suggerimenti
Suggerimenti generali
In altre parole
Definizioni
Metodologia: studio del metodo
→ scegliere le tecniche più adatte ad affrontare un problema cognitivo
Tecniche: specifiche procedure operative
Epistemologia: riflessione sulla conoscenza scientifica
I paradigmi
Un passo indietro...
I paradigmi nelle scienze: Kuhn e i paradigmi nella scienza normale e le rivoluzioni
Quante scienze?
Siamo tutti d'accordo sull'idea che le scienze hard siano scienze?
fisica, matematica, chimica, biologia...
Siamo tutti d'accordo sull'idea che le arti non siano scienze?
scrivere, dipingere, scolpire, ...
Tuttavia, anche all'interno della stessa scienza, non sempre viene riconosciuta
l'esistenza di un unico metodo scientifico. Nelle scienze meno mature è già una
conquista riuscire a riconoscere un metodo condiviso, intersoggettivamente valido.
Quale oggettività?
La scienza è diventata un modello di costruzione della conoscenza
● razionale (il valore della logica)
● oggettivo (?)
● fondato (il valore dell'esperienza)
Un punto cruciale che distingue scienze hard da scienze soft è il valore attribuito
all'oggettività, che può essere
• assoluto
"l'oggetto dell'osservazione è indipendente dal ricercatore" "l'esperimento svolto è
riproducibile"
oggettivo
• relativo
"l'oggetto dell'osservazione non è indipendente dal ricercatore" "la ricerca svolta non è
riproducibile"
intersoggettivo
La ricerca sociale opera per tappe o, con un linguaggio "bellico", opera seguendo:
1. strategia (es. quali approcci?)
2. tattica (es. quali concetti? ipotesi?)
3. attacco sul campo (es. quali tecniche?)
generalizzazione inferenza
Questionari
Tecniche di raccolta dati mediante domande
Standardizzazione: invarianza dello stimolo
Percorso canonico
Si può ipotizzare un percorso canonico di ricerca sociale, che si declina attraverso i
seguenti passi:
1. osservazione non guidata della realtà, che porta a formulare nuovi interessi
di studio;
2. confronto con apporti teorici esistenti (letteratura scientifica, ricerche
precedenti);
3. selezione e circoscrizione del tema di ricerca (domanda di ricerca);
4. formulazione delle ipotesi specifiche di ricerca;
5. chiarificazione dei concetti e loro descrizione operativa (operativizzazione);
6. individuazione dell’aggregato (popolazione) detentore/portatore delle
informazioni;
7. scelta degli strumenti di rilevazione e dell’insieme delle operazioni per
l’osservazione guidata; 8. discesa in campo...
Approcci qualitativi
non standard (qualitativo): obiettivo è la comprensione delle persone e delle loro
opinioni, seguendo da vicino la vita quotidiana e dipendendo quindi dal contesto.
Tipicamente si applica a contesti micro, con un orientamento interpretativo e
induttivo (ma difficilmente generalizzabile).
Implica una grande capacità del ricercatore in termini di conoscenze, flessibilità,
intuizione senza cadere nella banalità.
● Dati di tipo qualitativo, tipicamente testuali
● paradigma interpretativo
● obiettivo: comprensione
● tecniche: osservazione e osservazione partecipante (coinvolgimento diretto)
● tipo di osservazione: palese e dissimulata
● cosa si osserva: contesto, interazioni formali e informali, interpretazioni degli
attori sociali
● tipo di analisi: descrizione, classificazione, tipologia, tipi ideali (astrazioni
teoriche)
● risultati: resoconto, narrazione riflessiva (passi e decisioni)
Etnografia = Capire come le persone fanno esperienza della realtà, partendo da una
condivisione della stessa.
Problematiche:
● Soggettività del ricercatore (anche una risorsa!)
● Non generalizzabilità dei casi studiati
● Non standardizzazione delle procedure utilizzate
● Grande investimento di tempo e di risorse psicologiche
Popolazione
Definizione: l'insieme di tutte le unità a cui fa riferimento l'osservazione, in altre
parole l'insieme delle unità su cui vogliamo indagare
● Nel caso del questionario proposto, la popolazione è l'insieme degli studenti del
corso.
● Nel caso dell'indagine FB, tutti gli utenti del social media.
● Nel caso dell’analisi del gradimento di un prodotto, tutti i clienti che lo hanno
acquistato
Campione
Definizione: Sotto-insieme di una popolazione finalizzato a uno studio statistico.
Perché si fa un campione?
● Riduzione dei costi
● Risparmio in termini di tempo
● Difficoltà oggettiva nella rilevazione su tutta la popolazione
● Possibili ulteriori approfondimenti
Esercizio 1
Indagine su Amazon
Unità statistiche : singoli acquirenti
Popolazione :insieme persone che hanno acquistato quel prodotto su Amazon
Esercizio 2
Analisi di un brand su Instagram
Unità statistiche: chi segue la pagina del brand e chi può venire a contatto?
Dipende dagli obiettivi
Se voglio capire come il marchio viene visto in generale su insta la pop è tutta la
popolazione iscritta a Instagram e chiedo cosa ne pensano di quel marchio
Teoria della centralità: "Esiste una correlazione positiva tra la partecipazione politica
e la centralità della posizione/classe sociale"
Teoria dei legami deboli: "Le società (e le persone) che possono contare su un grande
numero di legami deboli hanno migliori possibilità di essere dinamiche, innovative e
di successo".
Analisi della reti sociali di chi cerca lavoro, conoscere molte persone, anche
superficialmente, ma provenienti da diversi ambiti facilità la ricerca del lavoro.
Un reticolo sociale stretto non favoriva il legame tra domanda e offerta per trovare
lavor-) È più facile trovare lavoro grazie alla rete di legami deboli che tramite i
familiari.
Teorie e ipotesi
Un'ipotesi muove dalla teoria ma è più specifica rispetto alla formulazione della teoria
"generale".
Esempio:
Teoria della centralità: "Esiste una correlazione positiva tra la partecipazione politica
e la centralità della posizione/classe sociale"
Ipotesi: "votano di più gli uomini rispetto alle donne, votano di più gli adulti sia
rispetto ai giovani sia rispetto agli anziani, votano di più gli occupati rispetto ai
disoccupati..."
Ipotesi
Le ipotesi nascono:
● dalla considerazione di studi precedenti, che si vogliono confermare, estendere,
confutare;
● dall'importazione per analogia da altre discipline;
● dalla cultura, dalla sensibilità, dal sistema di valori del ricercatore;
● dall’intento di dare una formalizzazione a considerazioni di senso comune.
● di relazione causale
● di concomitanza
● di successione temporale
● di relazione funzionale
● evolutive
Nella ricerca sociale le ipotesi vengono verificate attraverso l'osservazione, cioè
attraverso la raccolta dei dati, l'analisi dei dati, l'interpretazione dei risultati.
Una volta che ho fatto queste cose torno alla toria per vedere se era coerente con le
ipotesi.
I concetti
I concetti sono costrutti logici.
Sono costrutti assunti come simboli dei fenomeni. Dipendono dalle osservazioni e
dall’esperienza.
Sono astrazioni linguistiche che rappresentano ritagli di un insieme di elementi
osservativi ed esperienziali.
I concetti non sono veri o falsi.
Rappresentano una convenzione utile a comunicare in maniera chiara e univoca i
contenuti della ricerca.
Esempio:
● la teoria è una casaùi concetti sono mattoni
● i costrutti rappresentano come vengono usati i mattoni
(costruire un muro? fare gli scalini che portano in giardino? ecc.)
● le variabili misurano/rilevano/classificano i mattoni
(per numero, grandezza, peso, colore, qualità del materiale, ecc.)
Due osservazioni:
1. dallo stesso concetto si possono ideare diverse variabili;
2. i concetti astratti non sono direttamente osservabili
Esempio
● concetto: statura
● proprietà osservabile: altezza
● variabile: altezza in centimetri
Oppure:
● concetto: peso da trasportare (libri)
● proprietà osservabile: peso
● variabile: peso in Kg
Definizione operativa
Definizione operativa delle variabili:
● complesso di regole e convenzioni per trasformare una proprietà del mondo
reale in una variabile della matrice dati;
● si riferisce alle proprietà dell'oggetto di studio;
● prevede un piano di codifica (es: istruzione e titolo di studio)
● è necessario controllare la sensibilità della codifica* (proporre alternative,
essere più sensibile per essere il più esaustivo possibile) per ottenere una
variabile il più possibile informativa.
*vedi poca precisione del questionario sia nella domanda sulla scuola superiore sia
sulla frequenza dell’accesso ai social [variabile poco sensibile].
Esempio1:
● concetto: successo professionale (non è un concetto semplice, può essere
misurato in vari modi vd. il guadagno, è un solo aspetto)
● proprietà osservabile: guadagno
● variabile: reddito annuale netto in Euro
Due osservazioni:
● una variabile come il reddito non è sufficiente per comprenderne il valore,
quindi servirebbe un indicatore, cioè una misura relativa (reddito / reddito
medio);
● il concetto di successo professionale ha tante dimensioni, non si può ridurre
tutto al guadagno e a un'unica variabile, quindi servirebbe un indicatore
composito che metta insieme più variabili e più indicatori.
Per costruire un indicatore composito lo divido in più variabili e le metto insieme:
Indicatore sommatorio (se hanno la stessa unità di misura)
Esempio2:
● concetto (complesso): livello culturale
● proprietà osservabile: livello educativo
● variabile: titolo di studio = [scuola elementare, scuola media, diploma di scuola
superiore, laurea triennale, laurea magistrale, dottorato]
Esempio3:
● concetto: peso
● proprietà osservabile: peso
● variabile: peso in kg
Osservazione
Quando una variabile coinvolge una misura, servono:
● uno strumento di misura (in questo caso una bilancia pesa persone)
● una unità di misura (chilogrammo kg).
Osservazione:
Operazionalizzazione e operativizzazione hanno due sfumature diverse ma, a fini
pratici, possiamo considerarli quasi la stessa cosa perché fanno riferimento alla
trasformazione dei concetti teorici in variabili operative.
Il processo
1. individuare e selezionare le dimensioni (i temi, le aree di interesse del
concetto)
2. individuare le proprietà osservabili(caratteri osservabili)
3. tradurre le proprietà osservabili in variabili
Quando
A prima vista si potrebbe pensare che i concetti debbano essere sempre definiti tutti
all'inizio di una ricerca, prima di fare un'indagine, ecc.
In realtà la definizione di uno o più concetti potrebbe essere il risultato di una ricerca
(preliminare) che risponde all'obiettivo "descrivere"
ESERCIZIO