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Lezione 4.

La struttura
dell’ osservazione
empirica
Esplicitare gli obiettivi di
ricerca
Dopo una settimana cosa
ricordo?
 https://app.wooclap.com/ETEQTT?
from=event-page
Interpretativismo (sviluppi recenti)
 “scuola” americana degli anni ’60interazionismo
simbolico, etnomedologia

 Riprendono la concezione di Weber di azione sociale: ne


sviluppano gli aspetti micro (enfatizzazione dell’empatia)

 Al centro di ogni fenomeno sociale c’è l’azione individuale


dotata di senso

 La società è edificata dalle intepretazioni degli individui e


dalle loro interazioni

 Oggetto primario della ricerca è la dimensione soggettiva


situata non percepibile con gli strumenti di misura
quantitativi
Ricerca quantitativa
 Paradigma post-positivista
 Relazione tra teoria e ricerca:
strutturata (corroborazione di ipotesi tratte dalla teoria):
geometria circolare
concetti resi misurabili
 Rapporto con l’oggetto studiato: distanza, separazione
 Ruolo del soggetto studiato: Passivo
 Numero di casi di studio: analisi di campioni statisticamente
rappresentativi
 Obiettivo dell’analisi: spiegare la variazione (e/o relazione)
delle variabili
 Generalizzazioni: leggi, modelli causali
 Portata dei risultati: generalizzabilità
Ricerca qualitativa
 Paradigma interpretativismo
 Relazione tra teoria e ricerca:
Orientativa: vi scaturiscono le domande di ricerca e i punti
di osservazionegeometria ellittica
concetti come punti di osservazione
 Rapporto con l’oggetto studiato: prossimità, contatto
 Ruolo del soggetto studiato: Attivo
 Numero di casi di studio: singoli casi non statisticamente
rappresentativi
 Obiettivo dell’analisi: comprendere i soggetti
 Generalizzazioni: classificazioni e tipologie (tipi ideali)
 Portata dei risultati: specificità
Quindi?
 https://app.wooclap.com/XKKPMM?
from=event-page
Qual è il miglior approccio di
ricerca?
 HANNO PARI DIGNITA’ METODOLOGICA!
 La scelta dell’una o dell’altra dipende da:
 Problema di ricerca
 Dalla formazione ricevuta dall’osservatore
 Dalla visione epistemologica
dell’osservatore (es. Durkheim era un
convinto positivista)
I cinque livelli della ricerca
1. Scelta e definizione del problemaqual è l’oggetto di studio?
2. Formulazione del disegno della ricerca:
a) Quali aspetti intendo studiareinterrogativi di ricerca (ipotesi
e/o domande di ricerca)
b) Costruzione della base empirica sulla base di cosa può
essere studiato? Quali informazioni raccolgo? Come e dove
le raccolgo?
3. Organizzazione dei dati  come sistematizzare le
informazioni raccolte?
4. Analisi dei dati  Come estrarre informazioni dai dati?
5. Esposizione dei risultati  come collegare i risultati agli
interrogativi di ricerca?
I primi due livelli
della ricerca

Scelta e definizione del problema di


ricerca; punto a) del disegno della ricerca
(interrogativi di ricerca)
Il problema di ricerca
 Cos’è un problema? E’ una questione in base alla quale si
devono trovare uno o più elementi ignoti partendo dagli
elementi noti contenuti nell’enunciato della questione
stessa
 Quindi è un fenomeno da conoscere
 Quindi ho degli obiettivi: trovare gli elementi ignoti del
fenomeno da conoscere
 Posso quindi parlare di problema o obiettivo di ricerca 
voglio osservare qualcosa per capire un determinato
fenomeno; ho bisogno di osservare qualcosa per capire un
determinato fenomeno; mi hanno detto di osservare
qualcosa per capire un determinato fenomeno
Definizione del problema
 Non posso pensare di osservare il problema se prima non ho ben
chiaro di cosa si tratta e quali aspetti dovrò osservare!!!
 La definizione di problema consiste nell’esplicitare i concetti
(aspetti) chiave che poi devo andare ad osservare
come faccio?
 Analisi della letteratura esistente per osservare:
a) Le principali teorie di riferimento (contenitore di concetti)
b) Le ricerche già svolte sul tema (contenitori di concetti già
osservati)

***A volte osservo anche qualche dato statistico per vedere la


portata del fenomeno, ma non posso prescindere dalla letteratura
esistente
Esercizio in aula: come inizio ad analizzare un
fenomeno

il massacro dell'Heysel (1985) – YouTube

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