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Metodologia della ricerca sociale - 9 Cfu

Corso di laurea triennale in Management delle


organizzazioni e del lavoro (MOL)
Terzo Trimestre

Mercoledì 12,30-14,00 aula 12, giovedì e venerdì


14,30-16,00 aula 4

Docente: Sabrina Colombo. sabrina.colombo@unimi.it


Orario di ricevimento: lunedì dalle 14,30 alle 17,30 per via
telematica su appuntamento
CONTROLLARE SEMPRE SUL «CHI E DOVE»!!!
Tutor: tamara.grechanaya@unimi.it
Obiettivi del corso
 Fornire gli strumenti cognitivi e tecnici per l’analisi dei principali
fenomeni oggetto del mercato del lavoro e dell’organizzazione
delle risorse umane.
 In tutti i contesti lavorativi è ormai necessario avere le
competenze per la programmazione e la gestione di progetti di
analisi e di intervento.
 E’ quindi necessario acquisire delle nozioni di base circa i
metodi più appropriati per tale scopo Il “metodo” è la strada
per raggiungere un certo fine; è una scelta fra modi alternativi
di procedere.
 La metodologia è una riflessione sul metodo.

Quindi metodologia in questo corso di laurea significa lo studio dei


metodi per il project management
Obiettivi del corso
 Perché in questo corso di laurea ci interessa la metodologia della
ricerca sociale?
- il mercato del lavoro e le organizzazioni che vi operano sono
parte della società e formati da esseri umani quindi siamo
nell’ambito delle scienze sociali
 Perché si parla di ricerca? Perché in un certo senso sinonimo di
scienza
- SCIENZA (da Zingarelli): conoscenza, cognizione, complesso dei
risultati dell’attività speculativa umana volta alla conoscenza di
cause, leggi, effetti e simili intorno ad un determinato ordine di
fenomeni e basata sul metodo, lo studio e l’esperienza.
- il metodo scientifico che si è sviluppato con la nascita della
scienza moderna ha fortemente influenzato i metodi e le tecniche
di analisi dei contesti e dei comportamenti umani.
Ma davvero nelle organizzazioni ci vuole
scienza?
 La risposta è: INEVITABILMENTE SI’!!!
 In quali ambiti e come?
1. Nella ricerca e selezione del personale: preparazione domande
per il colloquio; creazione di test cognitivi, comportamentali e
situazionali; analisi dei dati dei test e delle risposte al colloquio
(necessario massimo grado di oggettività)
2. Nell’analisi delle criticità organizzative: indagini sul clima e
benessere organizzativo interni e analisi dei risultati; sopraluoghi
nelle varie divisioni e creazione di interventi ad hoc
3. Nell’analisi dei fabbisogni formativi e del potenziale: focus
group, test sulla misura delle performance, indagini sull’analisi dei
bisogni e analisi dei risultati
4. Nell’ambito commerciale: indagini di mercato e analisi dei risultati
Beh… in effetti è vero… quindi cosa devo
imparare?
 Due approcci al metodo:
Positivista (la realtà va “misurata”) e interpretativo (la realtà
va “osservata” in profondità)
 Due tipi di indagine che derivano da questi approcci:
 Indagine quantitativa (questionari strutturati e standardizzati)
e osservazione qualitativa (interviste in profondità e
osservazione contestuale)
• Due tipi di tecniche di analisi dei dati raccolti:

 Analisi statistica (analisi e interpretazione dei dati raccolti


nelle indagini quantitative) e elaborazione dei contenuti
(analisi e interpretazione dei punti di vista raccolti e
osservati)
Strumenti usati nelle Metodi e tecniche insegnati Tipo di analisi e
organizzazioni (alcuni nel corso interpretazione dei risultati
esempi) insegnate nel corso
Test per la selezione del Trasformazione di un Analisi dei valori medi e
personale e test sulla concetto (es. Abilità costruzione di indici
misura delle performance comunicative) in variabili che
lo misurano
Indagini sul benessere e Creazione del questionario: Analisi monovariata, bivariata
clima organizzativo dalla letteratura sul tema (relazione tra due variabili
specifico, alle domande osservate nel questionario),
strutturate e standardizzate modelli probabilistici (es. La
per misurare clima e probabilità di essere
benessere insoddisfatti sul lavoro in
base al genere, età, livello di
istruzione, ecc.)
Focus group e sopraluoghi Tecniche di osservazione dei Elaborazione delle note
per progettare interventi contesti: dall’osservazione “etnografiche” (appunti presi
migliorativi diretta all’intervista in durante l’osservazione) e
profondità (individuale o di analisi del contenuto delle
gruppo) interviste in profondità
Non c’è management senza
scienza
 I ruoli di gestione nelle organizzazioni non
possono prescindere dallo svolgere tutte le
cose che abbiamo visto nella tabella
 Per gestire bisogna conoscere e osservare
 Per conoscere e osservare bisogna avere gli
strumenti per farlo
 Per avere gli strumenti per farlo bisogna
impararli
 Obiettivo del mio corso è quello di insegnarli
Struttura del corso
Il corso è suddiviso in due parti:
I modulo: assunti di base delle scienze sociali, disegno della
ricerca, tecniche quantitative
II modulo: elementi di analisi dei dati, tecniche qualitative.

L’esame finale sarà il 28 giugno 10.30 aula 11 (molto


probabilmente con l’uso del pc e exam.net)
Il programma non è distinto tra frequentanti e non
frequentanti, ma saranno previste attività integrative

 Chi non si iscrive all’esame non lo


potrà sostenere
 Non sono ammesse eccezioni!
Attività integrative

 Esercitazioni in gruppo: che consistono in esercizi che


ogni settimana verranno assegnati e che dovrete
inviare entro il mercoledì mattina alle ore 9.00
possibilità di avere un punto un più se svolte tutte
regolarmente (tutte tutte!)
 Laboratorio software per l’analisi dei dati: garantirà 1
punto in più per chi frequenta regolarmente e svolge gli
esercizi proposti dal docente.
 Inoltre ci sarà una piccola prova facoltativa che se
verrà superata garantirà un ulteriore punto in più
 Se le richieste saranno molte verrete divisi in due
gruppi
Orari lezioni «laboratorio»: attraverso Teams
 16 Maggio: 10.30 - 12.30
 23 Maggio: 10.30 - 12.30
 30 Maggio: 10.30 - 12.30
 6 Giugno: 10.30 - 12.30
 13 Giugno: 10.30 - 12.30
 Se interessati iscrivetevi al link che pubblicherò
su ariel e che sarà possible compilare fino a
mercoledì 12 aprile 2023 alle ore 24,00.
Struttura della didattica: esercizi in gruppo
 Se interessati iscrivetevi al link che pubblicherò su ariel e
che sarà possible compilare fino a mercoledì 12 aprile 2023
alle ore 24,00.
 A partire dalla III o IV lezione
 Ognuno gruppo precedentemente formato ogni settimana
svolgerà per la settimana dopo l’esercizio che vi darò
 La volta dopo dedicheremo mezz’ora alla correzione
dell’esercizio.
 Gli esercizi svolti andranno inviati al mio indirizzo di posta
elettronica (in oggetto il nome del gruppo, es. Gruppo 1) e
chi li svolgerà regolarmente avrà 1 punto in più all’esame
Materiale di riferimento
 Le slide e le esercitazioni delle lezioni saranno a disposizione su ariel
TESTI DI RIFERIMENTO
 I modulo:
• Corbetta P. (2003), La ricerca sociale. Metodologia e Tecniche. Vol I. I
paradigmi di riferimento, Bologna, Il Mulino: Il volume intero.
• Corbetta P. (2003), La ricerca sociale. Metodologia e Tecniche. Vol II.
Le tecniche quantitative, Bologna, Il Mulino: Cap I; Cap II (solo paragrafi:
1, 2, 3.1), Cap III, Cap IV, Cap V.
 II modulo:
 Corbetta P., Gasperoni G., Pisati M. (2001), Statistica per la ricerca
sociale, Bologna, Il Mulino: capitoli dal II al IX
 Corbetta P. (2003), La ricerca sociale. Metodologia e Tecniche. Vol III.
Le tecniche qualitative, Bologna, Il Mulino: Il volume intero.
Assunti di base delle scienze
sociali:
Lezione 1. Percorsi della
scienza moderna

Da Galileo a Popper e Khun


Scienza e metafisica
https://www.youtube.com/watch?v=iu1or_w-Aso

 Fino al rinascimento ha prevalso la “spiegazione teleologica”


- Metodo aristotelico
a) la conoscenza non si basava sull’osservazione diretta;
b) ogni fenomeno corrisponde a una causa;
c) l’esercizio della ragione era sufficiente per conoscere tali cause
- Scolastica medioevale: difendere i dogmi religiosi con l’uso della
ragione (la logica)
 Critiche alla spiegazione teleologica (XVI-XVII secolo):
- non si può giungere alle cause (essenza metafisica) degli oggetti
presenti in natura  possiamo osservare direttamente come si
comportano. Questo è ciò che possiamo arrivare a conoscere.
Induttivismo
http://www.youtube.com/watch?v=49H2Xdauyy4
Filosofi di rilievo:
- Bacone  esperimento, osservazione e induzione come
base attendibile per le idee scientifiche
- Cartesio  la matematica come linguaggio adatto per la
formulazione delle leggi
 Scienziato di rilievo:
- Galilei 
a) la scienza deve osservare e misurare i fenomeni le
relazioni fra le caratteristiche degli oggetti;
b) lo scienziato è neutro davanti al mondo fisico che
osserva;
c) misurazione matematica delle quantità osservate;
d) esperimento
Gioco 1

https://app.wooclap.com/SUKAZM?from=event-page
La scienza moderna…
https://www.youtube.com/watch?v=-
KSeu5jkCr4
Il procedimento induttivo
Leggi e teorie

Induzione deduzione

Osservazione/esperimento Previsioni e spiegazioni

La teoria è il riflesso della realtà


Gioco 2
 https://app.wooclap.com/OZBNSQ?
from=instruction-slide

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