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in
Organizzazione Aziendale
&
Gestione delle Risorse Umane
A cura di
Sara Bonesso e Fabrizio Gerli
Venezia, 2008
(ultima modifica febbraio 2010)
INDICE
Pag.
1. tempo di tesi.. 3
3. Scrivere la tesi.... 11
1. tempo di tesi
3. Scrivere la tesi
Gli obiettivi e larticolazione del lavoro di tesi differiscono significativamente a seconda che si
tratti di una tesi triennale o di una tesi specialistica.
Contenuti
La tesi triennale prevede lanalisi e la revisione critica della letteratura scientifica
internazionale su un tema e/o lo studio approfondito di un caso empirico.
Parametri di valutazione
La tesi triennale consiste in un elaborato di lunghezza minima di 60 pagine. La valutazione
attribuita alla tesi dal relatore e dal correlatore compresa tra 0 a 5 punti assegnati secondo
i seguenti criteri definiti dal regolamento di Facolt:
punti 0-1: lavoro scritto con scarsa propriet di linguaggio, con basso livello di
approfondimento, con pochi riferimenti bibliografici;
punti 2-3: lavoro scritto con sufficiente propriet di linguaggio ma frettoloso, con
bibliografia sufficientemente completa;
punti 4-5: lavoro scritto bene, con un buon livello di approfondimento, buona bibliografia.
Contenuti
La tesi specialistica un lavoro ampio e articolato nel quale:
si propone un confronto tra fonti e dati esistenti finalizzato a presentare proprie riflessioni
sul problema, commenti o critiche alle fonti bibliografiche, confronti tra pi fonti e
classificazione degli approcci;
Parametri di valutazione
La valutazione della commissione di laurea di una tesi specialistica compresa tra 0 a 9
punti. Nei casi di particolare rilevanza del lavoro svolto il relatore chiede che vengano
assegnati due correlatori (anzich uno). In tal caso la discussione pi approfondita e il
punteggio di tesi pu arrivare ad un massimo di 12 punti secondo il regolamento di Facolt.
Eisenhardt, K.M., 1989. Building Theories form Case Study Research. Academy of
Management Review, 14 (4), pp. 532-550.
Eisenhardt, K.M., Graebner, M.E., 2007. Theory building from cases: opportunities
and challenges. Academy of Management Journal, 50 (1), 2532.
Yin, R.K., 2003. Case study research : design and methods. Sage Publications,
London.
1. tempo di tesi
3. Scrivere la tesi
Le scadenze per la presentazione del modulo e i tempi di risposta dei docenti sono riportati
di seguito:
Periodo presentazione modulo
Risposta docenti
15 maggio-15 giugno
16-25 giugno
1-30 ottobre
2-10 novembre
1-28 febbraio
1-10 marzo
Il docente risponder telematicamente se accetta, rifiuta o chiede una modifica alla vostra
proposta di tesi.
Entro 15 giorni dalla risposta del docente lo studente deve concludere la procedura, sempre
tramite internet, cliccando il pulsante conferma.
Trascorso tale periodo le proposte non confermate si riterranno automaticamente rifiutate.
Gestione delle Risorse Umane nelle Reti I corso di laurea specialistica in Economia
e Gestione delle Reti
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a) Scelta di un argomento che consenta allo studente di sviluppare il suo orientamento alla
ricerca scoprendo qualcosa di nuovo e che possa essergli di utilit come "biglietto da visita"
per l'inserimento del mondo del lavoro.
consultando
documenti
pubblicati
sul
sito
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1. tempo di tesi
3. Scrivere la tesi
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La stesura dellindice di aiuto allo studente per chiarire le idee sul progetto e per dare
ordine e sistematicit al proprio lavoro.
Sulla base delle scadenze concordate con il docente, il laureando dovr consegnare il primo
capitolo che conterr generalmente linquadramento teorico dellargomento di tesi. Le
correzioni puntuali del primo capitolo indicate dal docente vanno tenute in considerazione in
quanto serviranno per la corretta redazione dei capitoli successivi.
Per quanto riguarda lo stile di scrittura viene richiesto lutilizzo della terminologia scientifica
appropriata, pertanto non sono ritenuti compatibili al lavoro di tesi linguaggi giornalistici e
colloquiali.
Sotto il profilo formale, per la stesura dei capitoli si rimanda alla sezione 4.2 del presente
documento.
13
larticolazione del lavoro di tesi con una sintesi del contenuto di ciascun capitolo
pag.
INTRODUZIONE.. 3
1.1.
1.2.
BIBLIOGRAFIA. 210
Ogni capitolo inizia con un paragrafo, quindi il titolo del capitolo deve essere seguito dal
titolo del primo paragrafo.
Ogni capitolo terminer con un paragrafo di conclusione che riporta una sintesi dei
contenuti dei paragrafi
Per
lediting
della
tesi
si
veda
il
template
pubblicato
sul
sito
http://venus.unive.it/orgaz/tesi.html
14
dare la possibilit agli eventuali lettori di reperire ulteriori informazioni sulla teoria, sui
metodi, o sui dati discussi nella tesi attraverso una accurata documentazione
bibliografica.
In una tesi di laurea si analizza ci che altri studiosi hanno scritto su un determinato
argomento. Occorre per distinguere tra:
In tutti e tre i casi va indicata chiaramente la fonte. I riferimenti devono essere effettuati
indicando nel testo il cognome dellautore, lanno di pubblicazione e, se necessario, i numeri
delle pagine. Sulle corrette modalit di citazione si veda la sezione 4.2.5 del presente
documento.
Non ammesso riportare il pensiero e le parole di altre persone oppure dati senza
esplicitare la fonte. Inserire nella tesi intere frasi o paragrafi senza indicare la
corrispondente fonte si configura come plagio.
Di seguito viene riportata la prima parte dellart. 6 del Codice Etico dellUniversit Ca Foscari
di Venezia in materia di plagio.
Art. 6: Plagio: I membri della comunit universitaria sono tenuti al rispetto delle norme in
materia plagio. Il plagio definito come la parziale o totale attribuzione di parole, idee,
ricerche o scoperte altrui a se stessi o ad un altro autore, a prescindere dalla lingua in
cui queste sono ufficialmente presentate o divulgate, o nellomissione della citazione
delle fonti. Il plagio pu essere intenzionale o leffetto di una condotta non diligente.
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1. tempo di tesi
3. Scrivere la tesi
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17
Journals of Organization
Administrative Science Quarterly
Organization Science
Organization Studies
Organizational Dynamics
Journals of HRM
European Journal of Industrial Relations
Human Relations
Human Resource Management Journal
The International Journal of HRM
Journals of Management
British Journal of Management
California Management Review
Harvard Business Review
Industrial and Corporate Change
International Journal of Management Reviews
Journal of Business Venturing
Journal of Management
Journal of Management Studies
Journal of Small Business Management
Sloan Management Review
Strategic Management Journal
The Academy of Management Executive
The Academy of Management Journal
The Academy of Management Review
Journals of Innovation
Industry and Innovation
R&D Management
Research Policy
Technovation
The International Journal of Product Innovation Management
The Journal of Technology Transfer
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Journals of Internationalization
Journal of International Business Studies
Journal of World Business
The International Journal of HRM
Di seguito sono indicati i titoli delle principali riviste italiane che trattano temi di
Organizzazione Aziendale e di Gestione delle Risorse Umane consultabili SOLO in
FORMATO CARTACEO:
Sviluppo e organizzazione
Si segnala inoltre che possibile effettuare una ricerca on line per parola chiave nei siti
internet delle due riviste:
http://www.este.it/
http://economiaemanagement.corriere.it/index.jhtml
Econlit
Banca dati di articoli e altri materiali riferiti alla letteratura internazionale di scienze
economiche. Di 400 testate viene fornito il full text degli articoli. la versione elettronica del
Journal of Economic Literature e dell'Index of Economic Articles. l materiale indicizzato
19
Oltre alle sopra citate banche dati, possibile avere accesso ad altre fonti quali database
contenenti dati economico-finanziari (ad esempio AIDA Analisi Informatizzata delle Aziende)
oppure articoli e working-paper. Per avere accesso alla lista completa di tutti i database
disponibili sufficiente selezionare allinterno dellarea Cerca per soggetto Area
disciplinare Economico-giuridica.
Per poter usufruire delle banche dati al di fuori della rete di ateneo vedere la sezione Aiuto
Consultare da casa le risorse elettroniche e seguire le istruzioni per la configurazione
del PC.
E sconsigliato utilizzare motori di ricerca generici (google, yahoo, libero) perch non
consentono di ottenere contenuti scientificamente validi.
http://www.organizzazione.org
http://www.euram-online.org
http://www.egosnet.org
http://www.eiasm.be
http://hbswk.hbs.edu
Knowledge Wharton
http://knowledge.wharton.upenn.edu
20
http://www.aidp.it
http://www.cipd.co.uk
http://www.greatplacetowork.it
http://www.greatplacetowork-europe.com/
http://bestplacestowork.org/BPTW/about/
HayGroup
http://www.haygroup.com
HR Guide
http://www.hr-guide.com
http://www.hrmg.ca/
http://www.isper.org
http://www.isper.org
http://www.hrmguide.net
Towers Perrin
http://www.towersperrin.com
Watson Wyatt
http://www.watsonwyatt.com/
Siti quotidiani e riviste italiane ed estere on line
BBC
http://news.bbc.co.uk
Business Week
http://www.businessweek.com
http://www.ft.com/home/europe
Fortune
http://money.cnn.com/magazines/fortune
http://www.personeeconoscenze.it
Sole24 ore
http://www.ilsole24ore.com
The Economist
http://www.economist.com
Ticonzero
http://www.ticonzero.info
Siti istituzionali
Cordis
http://cordis.europa.eu/it/home.html
Eurostat
http://epp.eurostat.ec.europa.eu
21
Fondazione Nordest
http://www.fondazionenordest.net
Istat
http://www.istat.it
http://www.ipi.it
OECD
http://www.oecd.org
http://www.riditt.it
Starnet
http://www.starnet.unioncamere.it
http://www.wto.org
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Quando nel testo si riportano numeri e cifre, si ricordi che in italiano i decimali sono separati
da una virgola mentre le migliaia sono separate da un punto, a differenza della notazione
anglosassone che esattamente contraria.
La prima volta che si introduce un acronimo non di uso comune occorre spiegare di che cosa
si sta parlando. Se si tratta di una sigla abbreviativa, la prima volta che appare si scrive per
esteso insieme alla forma abbreviata posta tra parentesi; da quel punto in poi si pu usare la
forma abbreviata. Esempio: la letteratura sullo Human Resouce Management (HRM)
Per
lediting
della
tesi
si
veda
il
template
pubblicato
nel
sito
internet
http://venus.unive.it/orgaz/tesi.html
23
4.2.2 Note
Le note svolgono un ruolo importante nelleconomia generale della tesi: Esse sono destinate
a contenere tutto ci che lo scrivente giudica degno di menzione, ma non tanto rilevante da
essere incluso nel testo vero e proprio. Le note possono ad esempio riportare:
esemplificazioni pratiche;
devono giustificare la propria presenza, non devono essere una banale ripetizione di
quanto gi evidenziato in modo sufficientemente chiaro dal testo;
devono essere ben leggibili e corredati da intestazioni, note, legende, didascalie che
li rendano facilmente comprensibili;
se non sono stati elaborati in modo autonomo dallo studente, bens riportati o
adattati da contributi di altri autori, va indicata la fonte: cognome dellautore seguito
da una virgola e dallanno di pubblicazione (se si tratta di una tabella/figura/grafico
tratta da un articolo o un volume) oppure il nome dellente seguito da una virgola e
dallanno di pubblicazione;
lintestazione deve esplicitare lanno a cui le cifre fanno riferimento, nella fonte
invece viene indicata lanno di pubblicazione del riferimento bibliografico.
Nellintestazione inoltre vanno chiaramente indicate le unit di misura a cui le cifre si
riferiscono (es. fatturato in milioni di euro, percentuali dellexport sul totale delle
vendite in milioni di euro);
devono costituire parte integrante del testo. Quindi nel testo ci deve essere
lesplicito richiamo al contenuto della tabella/grafico/figura, indicando spiegazioni e
integrazioni;
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devono essere centrati rispetto alla pagina, numerati in modo progressivo indicando
il numero del capitolo seguito da un punto e il numero della tabella/grafico/figura. Ad
ogni capitolo la numerazione ricomincia da uno.
Tabelle
Bordi: sufficiente lasciare solo i bordi di apertura e chiusura della testatina e il bordo di
chiusura in fondo alla tabella.
Didascalia: Times New Roman corpo 11, grassetto, centrato. Deve contenere
lindicazione Tabella seguita dal numero del capitolo pi il numero progressivo della
tabella, la descrizione contenente anche lanno a cui si riferiscono i dati.
Fonte: Times New Roman corpo 10, corsivo, centrato. Deve contenere lindicazione
Fonte.
Saldo commerciale
(milioni di euro)
Aziende
(numero)
Addetti
(numero)
Tessile-Abbigliamento
Calzatura
Pelletteria
Oreficeria/gioielleria
Profumeria
Occhialeria
42.551
7.310
2.600
4.330
7.414
1.877
26.600
6.196
2.168
3.916
1.983
1.529
11.691
3.619
1.165
3.011
719
1.077
67.457
7.084
6.400
11.000
550
1.180
543.124
100.934
33.300
47.000
35.000
16.980
66.082
42.392
21.282
93.671
776.338
64,4
16,6
55
14,6
14,8
Per le figure e i grafici vale quanto indicato sopra per il carattere del testo, la didascalia e la
fonte.
25
Se lautore viene inserito direttamente nel testo, si riporta il cognome dellautore seguito
dallanno tra parentesi. Esempio: Teece (1986) afferma che
Se lautore non viene inserito direttamente nel testo, le citazioni bibliografiche vanno
inserite tra parentesi come segue: cognome dellautore/i e anno di edizione, separati da
una virgola. Esempio: Come sostiene leconomia dei costi di transazione (Williamson, 1981).
Nel caso di due autori, indicare i cognomi separati da una e e seguiti da una virgola e
dallanno di pubblicazione. Esempio: Laursen e Foss, 2003. Se gli autori sono tre o pi
indicare solo il cognome del primo autore seguito da et al.. Esempio: Whittington et al.,
1999.
Se vi pi di un riferimento allo stesso autore nello stesso anno, si deve far seguire la
data da a,b,c, . Esempio: (Chesbrough, 2003a).
Si ricorda che qualora vengano riportati dati nella tesi va sempre citato lente e lanno
di pubblicazione. Esempio: (Istat, 2008) (Towers Perrin, 2007)
26
4.2.6 Bibliografia
Tutti i riferimenti bibliografici citati nel testo vanno indicati in bibliografia riportata alla fine
della tesi in modo da permettere al lettore di identificare e reperire facilmente le fonti di suo
interesse. Per una corretta stesura della bibliografia vanno seguite le indicazioni sotto
riportate.
a) Si ricorda che in bibliografia vanno indicati SOLO i volumi e gli articoli citati nella tesi.
c) Indicazioni di formato:
cognome e iniziale del nome dellautore seguiti da virgola. Mettere la virgola tra il
cognome e liniziale del nome dellautore e nel caso di pi autori digitare una e prima
del cognome dellultimo autore;
Esempio:
Dodgson, M., Gann, D. e Salter, A., 2005. Think, play, do. Technology, innovation, and organization.
New York: Oxford Universty Press.
Nel caso si citi unedizione in lingua straniera, i dati originali possono essere seguiti dai dati
bibliografici delleventuale traduzione italiana posti tra parentesi.
Esempio:
Williamson, O.E., 1986. Economic Organization. Brighton: Wheatsheaf Books (trad. it. 1991,
Lorganizzazione economica. Imprese mercati e controllo politico, Bologna: Il Mulino).
27
Nel caso si citi la traduzione italiana di unopera straniera, i dati delledizione originale
seguiranno tra parentesi.
cognome e iniziale del nome dellautore seguiti da virgola. Mettere la virgola tra il
cognome e liniziale del nome dellautore e nel caso di pi autori digitare una e prima
del cognome dellultimo autore;
digitare In seguito dalliniziale del nome e dal cognome del/i curatore/i del volume;
dopo il nome del curatore andr inserita la dicitura (a cura di) per i volumi in italiano; (ed.)
o (eds.) per i volumi in inglese seguita da un punto;
Esempio:
Edquist, C., 2005. System of innovation. Perspectives and challenges. In J. Fagerberg, D.C. Mowery e
R.R. Nelson, eds. The Oxford handbook of Innovation. New York: Oxford University Press,
181-208.
Riferimento bibliografico di un articolo tratto da una rivista:
cognome e iniziale del nome dellautore seguiti da virgola. Mettere la virgola tra il
cognome e liniziale del nome dellautore e nel caso di pi autori digitare una e prima
del cognome dellultimo autore;
numero del volume seguito tra parentesi dal numero del fascicolo;
Esempio:
Malerba, F. e Orsenigo, L., 1997. Technological regimes and sectoral patterns of innovative activities.
Industrial and Corporate Change, 6 (1), 83117.
28
cognome e iniziale del nome dellautore seguiti da virgola. Mettere la virgola tra il
cognome e liniziale del nome dellautore e nel caso di pi autori digitare una e prima
del cognome dellultimo autore. In mancanza del nome dellautore indicare il titolo del
giornale;
Esempio:
Business Week, 2005. Outsourcing innovation. March 21, 84-94.
cognome e iniziale del nome dellautore seguiti da virgola. Mettere la virgola tra il
cognome e liniziale del nome dellautore e nel caso di pi autori digitare una e prima
del cognome dellultimo autore.
Esempio:
Camuffo, A. e Comacchio, A., 2002. Linking intellectual capital and competitive advantage: a cross
firm competency model for North-East Italian SMEs in the manufacturing industry. British
Academy of Management Annual Conference, 9-11 September 2002, London.
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Esempio:
Smith, M. H., 1980. A multidimensional approach to individual differences in empathy. Tesi di
dottorato non pubblicata, University of Texas, Austin.
Riferimento bibliografico di un working paper:
Esempio:
Duncan, R. G., 1971. Multiple decision-making structures in adapting to environmental uncertainty.
Working paper n. 5471, Northwestern University Graduate School of Management,
Evanston, IL.
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