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LEZ.

1 PRESENTAZIONE DEL
CORSO E DEFINIZIONE DEI
CONCETTI FONDAMENTALI

MARIELLA NOCENZI
SISTEMI SOCIO-ECONOMICI (canale M-Z)

Corso di Laurea Triennale in COMUNICAZIONE


PUBBLICA E DI IMPRESA
A.A. 2020/2021
Gruppo di Lavoro RUS Sapienza
«Giustizia sociale e Inclusione»
VOGLIAMO GIUSTIZIA SOCIALE E
INCLUSIONE IN UN MONDO SOSTENIBILE!

Studentesse e studenti della Sapienza ne


discutono con il Prof. Fabrizio Barca e Salesforce
Italy

Martedì 6 ottobre 2020


16,30-18,00
Zoom event : 
https://us02web.zoom.us/j/84341458892?
pwd=RHE4S0ExMUY1ZEplUlEvYkl5SDQvUT09
Programma
Saluti istituzionali
Eugenio Gaudio, Rettore Sapienza Università di Roma

Presentazione dell’evento a cura del GdL RUS Sapienza «Giustizia


sociale e inclusione»
Mariella Nocenzi, Donatella Strangio

Quale Giustizia sociale e inclusione per l’università verso il 2030


Fabrizio Barca, Forum delle Diseguaglianze e delle Diversità

Verso un «diverso» mondo del lavoro


Nino Guarnacci, Salesforce Italy

Studenti e Studentesse dell’Associazione AIESEC e dei Corsi di Studi


triennale di «Comunicazione Pubblica e di Impresa» e magistrale di
«Management delle imprese/Business Management» dialogano con
gli esperti sul tema
Il Gruppo di Lavoro RUS Sapienza “Giustizia sociale e inclusione”
promuove un incontro dedicato ai temi centrali della sua missione
nell’Ateneo romano, dando voce alle rappresentazioni e alle aspettative
delle studentesse e degli studenti sui temi della giustizia sociale e
dell’inclusione. Le associazioni degli studenti di promozione culturale attive
nell’ateneo romano saranno invitate a partecipare al dibattito con esperti
istituzionali.

Il dialogo con il Prof. Fabrizio Barca, coordinatore del Forum


Disuguaglianze e Diversità, già Presidente del Comitato per le politiche
territoriali dell’OCSE e Ministro per la coesione territoriale, consentirà alle
studentesse e agli studenti di confrontarsi con una mente che sta
lucidamente tracciando le strategie per un futuro più giusto per le nuove
generazioni che parta dal mondo della formazione e della ricerca
universitarie come palestra delle future esperienze di cittadini e lavoratori.
Proprio le prospettive del nuovo mondo del lavoro tracciate da Nino
Guarnacci, Vicepresidente di Salesforce Italy, impresa statunitense di
cloud computing, saranno esplorate a partire dagli obiettivi di
giustizia sociale e inclusione sia come risultato di processo che
nell’organizzazione del lavoro.

L’esperienza di studio, ma anche di vita, che i/le giovani conducono negli


anni universitari è, infatti, di particolare significato per la loro definizione di
giustizia sociale e inclusione e per il modo in cui li interpreteranno proprio
nel loro futuro. Non sfugge, quindi, la valenza della percezione e della
rappresentazione che studentesse e studenti hanno della giustizia sociale e
della inclusione e l’evento promosso dal GdL RUS Sapienza intende
sottolinearne il valore strategico.

Questo evento si inserisce nelle attività promosse dal Gruppo di Lavoro


RUS Sapienza “Giustizia sociale e inclusione” per raccogliere le migliori fra
politiche e prassi universitarie ispirate al perseguimento degli obiettivi di
giustizia sociale ed inclusione, sia nella propria comunità che come modello
per l’intera comunità universitaria nazionale e internazionale e per il
territorio.
Sistemi socio economici
A.A. 2020-2021
Cfu: 9, ore: 72
Anno di corso: 2, semestre: 1°
Tipologia: caratterizzante
Settore scientifico disciplinare: SPS/07 – Sociologia generale
Docenti: Erica Antonini, erica.antonini@uniroma1.it
Mariella Nocenzi, mariella.nocenzi@uniroma1.it
Ricevimento (prof. Mariella Nocenzi: martedì dalle 10 alle 12
sulla piattaforma Meet al link: imx-zcuv-fyu (previo contatto
con la docente per organizzare i colloqui con studentesse e
studenti)
Info sul corso:
https://corsidilaurea.uniroma1.it/it/users/mariellanocenziuniro
ma1it
; Google Classroom: codice 4yth2as Pagina 5
Gli obiettivi del corso
Il corso intende fornire agli studenti:
- la conoscenza e la comprensione di teorie e concetti elaborati dalla riflessione
sociologica sul mutamento di istituzioni e processi relativi alle organizzazioni
socioeconomiche, con particolare riferimento a quelle del capitalismo e del mercato
del lavoro
- la capacità di interpretare dati quali-quantitativi per la lettura critica di istituzioni
e processi socioeconomici, con specifica attenzione alla possibilità di riferirla
all’esperienza personale e, in prospettiva, professionale

- l’abilità di esercitare il pensiero critico e di comunicare quanto si è appreso, grazie


alla frequenza di lezioni e seminari e alla partecipazione attiva a dibattiti e lavori di
gruppo
- la capacità di proseguire lo studio in modo autonomo, tramite l’acquisizione di un metodo
di lavoro imperniato sulla coltivazione della curiosità intellettuale, dell’approfondimento
sistematico e della messa in discussione di rappresentazioni sociali proprie del senso
comune e del discorso pubblico sui temi oggetto del corso
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I prerequisiti per il corso

Il corso presuppone la conoscenza delle nozioni di base


della sociologia e della ricerca sociale

Si richiede dunque che lo studente abbia sostenuto un


esame di

 Storia e metodo delle scienze sociali e/o di Sociologia dei


processi culturali
+
 gli esami previsti per il 1°anno del Corso di Laurea
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I contenuti del corso
Il corso prevede due moduli tematici:
 La riflessione sociologica sulle organizzazioni socioeconomiche: tecnologia
e consenso
I mutamenti delle strutture e dei processi di organizzazione del lavoro, con riferimento
all’impatto della tecnologia sul lavoro umano e alle condizioni del consenso fornito dal
lavoratore all’erogazione del proprio contributo. In particolare: l’organizzazione scientifica del
lavoro (taylorismo); la nascita e fortuna della Scuola delle ‘Relazioni Umane’; l’azienda come
sistema cooperativo; le teorie della crescita della personalità; l’impatto della tecnologia sul lavoro
umano e la pluralità delle forme industriali; la specializzazione flessibile, la produzione snella e
la fabbrica modulare

Capitalismo, mercato del lavoro e sostenibilità nella tarda modernità


Le dinamiche del capitalismo e del mercato del lavoro, con particolare riferimento alle
conseguenze personali e sociali della flessibilità, in termini di sostenibilità dei processi di
produzione e organizzazione del lavoro, disoccupazione e nuove forme di diseguaglianza
(focus sulla situazione italiana e comparata con l’ambito europeo e internazionale).
Strategie per uno sviluppo economico e sociale sostenibile: i “limiti” dello sviluppo; dal
profitto economico al benessere e alla qualità della vita come nuovi obiettivi; indici e indicatori
oltre il PIL; il bilancio sociale e i bilanci integrati; economia circolare e società integrata. Verso un
nuovo paradigma “sistemico” per l’interpretazione dei sistemi socioeconomici contemporanei.
Le attività del corso
Il corso prevedrà tre tipologie di attività:
 Lezioni frontali in aula per le fasi di apprendimento dei
concetti fondamentali della disciplina e gli studi empirici
più recenti svolti sul tema, condotte da docente e gruppi
di lavoro

 Analisi delle fonti documentali e di secondo grado con


lavori di gruppo in aula e lavoro di approfondimento
individuale e di gruppo a distanza

 Incontri con stakeholder/ testimoni privilegiati di best


practice e per la definizione di un caso di studio per
l’esercitazione del Corso

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Le competenze attese
Il corso intende fornire agli studenti:
- Descrittore di Dublino 3: l’articolazione di prove di verifica scritte,
pratiche e orali consentirà di verificare sia la conoscenza teorica e
metodologica che la capacità di applicazione in contesti differenziati fra
loro quale strategia essenziale in ruoli di ricerca e analisi della e per
l’applicazione della valutazione di impatto sociale

- Descrittore di Dublino 4: funzionalità delle prove pratiche e orali in


classe e a favore delle colleghe e dei colleghi per verificare la capacità
dello studente a comunicare quanto appreso

- (Descrittore di Dublino 5: l’offerta di un ampio ventaglio di fonti


documentali e la conoscenza di metodologie di analisi applicate
consente allo studente di condurre approfondimenti e aggiornamenti
dei suoi studi anche in modo autonomo e in ambito professionale a
conclusione del percorso formativo
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Il metodo del Corso

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I testi di riferimento
(per frequentanti)
Parte A): La riflessione sociologica sulle organizzazioni socioeconomiche: tecnologia e
consenso
 
1. G. Bonazzi, Storia del pensiero organizzativo. Volume I. La questione industriale, FrancoAngeli,
Milano, 2007 (escluso cap. 6)
 
Parte B): Capitalismo, mercato del lavoro e sostenibilità nella tarda modernità
 
2. T. Piketty, Capitale e disuguaglianza. Cronache dal mondo, Bompiani, Milano, 2017
3. E. Antonini, Giovani senza. L’universo Neet tra fine del lavoro e crisi della formazione,
Mimesis, Sesto San Giovanni, 2014
4. M. Nocenzi (a cura di), Verso una società sostenibile. (Non) umani, reti, città e sfida del
cambiamento, Edizioni Nuova cultura, Roma, 2019.

Dispense distribuite a lezione

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Bibliografia di riferimento
- H. Arendt, Vita activa. La condizione umana (1958), Bompiani,
Milano, 2017
- R. Sennett, L’uomo flessibile. Le conseguenze del nuovo
capitalismo sulla vita personale, Feltrinelli, Milano, 1999
- L. Gallino, Il lavoro non è una merce. Contro la flessibilità,
Laterza, Roma-Bari, 2009
- D. Tuorto, Esclusione sociale. Uno sguardo sociologico¸
Pearson, Milano, 2017

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Le modalità d’esame

Per sostenere l’esame sono richieste le


seguenti prove:
1) Prove in itinere: proova scritta sulla
Parte A) del programma e analisi
critica sui temi del corso durante le
lezioni e dibattito sui casi di studio
2) Prova orale: interrogazione sui testi
di esame e discussione del lavoro
didattico e di ricerca in gruppo
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Il calendario del corso (1)
Settimana Tema/attività

1° (5/8 ott 2020) Incontro con Fabrizio Barca su giustizia sociale e inclusione
Presentazione del corso e dei concetti fondamentali
2° (13 ott 2020) Definizioni e teorie sul concetto di sviluppo
Approcci all’analisi sociologica dei processi economici; Economia e
mercato
3° (20/ 22 ott 2020) Introduzione del paradigma della sostenibilità; Capitalismo e
società industriale; Capitale e disuguaglianza (1)

4° (27/ 29 ott 2020) Capitale e disuguaglianza (2); Consumi ed esclusione sociale; I


modelli produttivi; il taylorismo (i)

5° (3/ 5 nov 2020) Il taylorismo (ii); La scuola delle relazioni umane (i e ii)

6° (10/ 12 nov 2020) C. Barnard: l’azienda come sistema cooperativo; Le teorie della
crescita della personalità (i) e (ii)

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Il calendario del corso (2)
Settimana Tema/attività

7° (17/ 19 nov 2020) Tecnologia e pluralita’ delle forme industriali (i) e (ii);
Modelli sociale e organizzativi sostenibili
8° (24/ 26 nov 2020) Digitalizzazione e sostenibilità; Il modello giapponese
9° (1/ 3 dic 2020) Dalla produzione snella alla fabbrica modulare; buone
pratiche sostenibili; Il mercato del lavoro
10° (10/17 dic 2020) ‘Giovani senza’: il contesto teorico; ‘giovani senza’:
Profili e policies – Prova scritta Parte A del Programma
11° (22 dic 2020) Una società di lavoratori senza lavoro’ (H. Arendt);
‘l’uomo flessibile’ (R. Sennett)
12° (recupero online ) Recupero, esercitazioni, riepilogo e domande

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Perchè “sistemi
socio-
economici?”
Il sistema in senso sociologico fu per la
prima volta definito da Talcott Parsons (Il
sistema sociale, 1951) che propose una
concezione astratta di società,
considerandola appunto come un sistema,
ossia un insieme coerente e interrelato di
parti (struttura) che tende al mantenimento
di uno stato di equilibrio
•Per mantenersi in equilibrio la
società/sistema deve assolvere quattro
funzioni necessarie:
Sistema economico quale incontro tra chi • Adattamento all’ambiente esterno
vende e chi compra lavoro, tra chi (istituzioni economiche)
• Conseguimento degli scopi (istituzioni
concepisce dei nuovi prodotti mettendoli sul
politiche)
mercato e chi desidera acquistarli, tra chi
• Integrazione (istituzioni giuridiche e
inventa e perfeziona nuovi procedimenti
sociali)
produttivi e chi è interessato a servirsene • Latenza (istituzioni sociali e culturali)
(Max Weber)
Paradigma funzionale del sistema d’azione
(AGIL)

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