1. Base di partenza scientifica: acquisizione di conoscenze su teorie preesistenti e
ricognizione sulle competenze acquisite in quel settore (attraverso banche, saggi e database) 2. Obiettivi e ipotesi ( non tutte le ricerche prevedono la formulazione delle ipotesi, perchè per esserci è necessario che esistano basi conoscitive su cui fondarle) 3. Metodologie e strumenti: identificare campioni di ricerca, metodi di indagine, concetti, variabili e tipo di procedura 4. Risultati attesi 5. Ricaduta applicativa: in alcuni casi si hanno informazioni che possono essere riportate alla società
I contesti e i metodi di ricerca sono:
● Ricerca in laboratorio: metodo sperimentale; il vantaggio di essa è che si ha il
controllo totale su ogni elemento (il soggetto, le modalità, il luogo…) ed è l’unico approccio che permette di identificare i rapporti causa-effetto tra le variabili; se non si riuscisse a controllare tutto sarebbe un quasi esperimento. Le situazioni sono create dallo sperimentatore; le variabili possono essere indipendenti (manipolate solo dallo sperimentatore) o dipendenti (dipendono dal soggetto studiato, quindi non sono scelte dallo sperimentatore); è presente il concetto di controllo (mezzi per ridurre le minacce alla validità dell’esperimento, ad esempio un gruppo di controllo); la scelta dei partecipanti può essere casuale (per estrazione), basate su criteri di convenienza o solo singoli soggetti. Gli esperimenti possono essere unifattoriali (solo una variabile indipendente e una dipendente) o multifattoriali (più variabili); Una variabile può essere ad un livello (es.: la presenza o meno di un farmaco) o più livelli (es.: vari stimoli e quindi più gruppi di controllo). Un altro modo è quello di sottoporre Più stimoli ad uno stesso gruppo; in questo secondo approccio ci possono però essere delle debolezze (es.: uno degli stimoli se è sempre alla fine può avere il tempo di reazione del gruppo alterato perchè quello stesso gruppo può essere stanco; una soluzione è quindi quella di cambiare l’ordine). In laboratorio si studiano i processi psicologici di base (le sensazioni, le percezioni…) ● Ricerca sul campo: metodo dell’inchiesta (valuta le relazioni tra più variabili, come la percezione del rischio di essere infettati dal covid in base al livello ddd’istruzione) , del sondaggio (consentono di rilevare l’esistenza o l’assenza di un evento e la sua consistenza, come se un cittadino vota e il suo orientamento politico) e dell’osservazione; studiano un certo atteggiamento, comportamento, opinioni, reazioni emotive, ricordi… (temi tipici della psicologia sociale); la fase in cui scegliamo i partecipanti è Fondamentale; le inchieste si avvalgono di strumenti per campionare dei soggetti a cui gli esiti dell’esperimento si estendono alla popolazione; le caratteristiche devono quindi rispecchiare quella del resto della popolazione. Le tecniche di campionamento possono essere casuali (ciascun individuo del campione di riferimento ha la stessa probabilità di essere estratto; campione Molto rappresentativo dell’universo perché variegato) o non casuale (scelta dei partecipanti). La preparazione di un questionario è fondamentale (traduzione dei concetti da analizzare, che si chiama operazionalizzazione delle variabili; scelta del contenuto e del formato delle domande (domande chiuse a scelta multipla, aperta e con scala di valutazione (quanto ti piace da uno a dieci?), domande “filtro” (consentono di rispondere solo alcune domande saltandone delle altre che non sono obbligatorie perchè dipendono da certe caratteristiche) , le modalità di somministrazione (dal vivo, per telefono…), tener conto delle caratteristiche dei rispondenti (es.: età) e le risorse per l’analisi dei dati (tempo per raccogliere le risposte, numero dei collaboratori… e in base a ugello calibrare il campione); i questionari possono essere non strutturati (domande aperte), semistrutturati (domande aperte e chiuse), e strutturati (domande chiuse o scale di valutazione numeriche); un questionario non strutturato può offrire informazioni più dettagliate, ma somministrandolo strutturato può essere analizzato in tempi brevi. Nell’inchiesta si utilizza un indice di correlazione per riportare i dati, ma non si hanno informazioni sulla causalità (es.:si può Scoprire che all’aumentare del numero di libri letti all’anno aumenta anche il numero di film visti; in questo caso la correlazione è positiva; se invece all’aumentare dell’una diminuisce l'altra la correlazione è negativa; più Il coefficiente di correlazione si avvicina a 1 più la correlazione è forte. Non si hanno però informazioni sul rapporto causa-effetto tra le due variabili. Abbiamo quindi solo informazioni di tipo statistico) Un altro metodo è quello dell'osservazione, utilizzato in vari contesti della vita quotidiana (es.: analisi del comportamento degli studenti); è quindi molto usato dagli psicologi sociali; si possono usare strumenti come la videocamera (ci permette di rivedere il fenomeno), l’audio registratore (informazioni sui comportamenti verbali), appunti scritti (se non si possono usare quelli precedenti si annota quello che si osserva); è inoltre importante disporre di una griglia di osservazione che ci guidi nell’osservazione. Un altro aspetto è il tempo (ci permette di fare un'osservazione continua del fenomeno o campionaria). ● Ricerca in campo clinico: qui è importante la natura dei partecipanti e i loro disagi psichici o disturbi psicologici; si possono usare vari metodi, come quello sperimentale, dell’osservazione, l’inchiesta o il sondaggio (es.: domande sui disturbi alimentari per capire le loro abitudini alimentari); in questo campo quindi è più importante il tipo dei soggetti da analizzare. Le diagnosi possono avere come riferimento il DSM-V (Diagnostic and Statistic on Mental Disorders, American psychiatric association; sono elencate tantissime patologie e soprattutto i criteri diagnostici con le varie cause e terapie) e l’ LCD-X (sviluppato dall’Organizzazione mondiale della sanità; si fa meno riferimento ad esso e Igor non sa bene il Perchè, probabilmente perchè in America c'è più egemonia); gli strumenti della diagnosi sono il colloquio clinico (si possono ricavare molte informazioni sul paziente,come i suoi vari comportamenti), l’osservazione, le interviste strutturate, i test autovalutativi (test che il paziente compila), proiettivi (stimoli proposti al paziente che egli deve descrivere, come le macchie proiettive (?)) e di intelligenza); anche la valutazione neuropsicologica è utilizzata. ● Ricerca nell’ambito della scienza cognitiva: metodo simulativo (collaborazione con informatici per la riproduzione delle abilità umane al computer); si sottopongono a verifica delle ricerche sullo studio della mente e da una teoria si può elaborare un modello che prevede poi la produzione dello schema della mente artificiale; parallelamente lo psicologo fa un esperimento sugli esseri umani raccogliendo delle informazioni sui comportamenti. C’è quindi un confronto tra il computer e il comportamento degli esseri umani; esso si basa su due criteri, l'identità dei risultati e l’equivalenza delle procedure (es.: mettendo a confronto il tempo impiegato Dalle persone e dal computer); questo metodo ha dei limiti, come l'impossibilità Di simulare le emozioni e i sentimenti e di produrre dei computer dotati di consapevolezza e di intenzionalità.
La misurazione in psicologia è molto importante, perchè consiste nell’attribuzione di
valori numerici a fenomeni, processi ed eventi psicologici secondo determinate regole che permettono di rappresentare proprietà di tali fenomeni, processi ed eventi con proprietà del sistema numerico; essa si usa in psicometria, termine coniato da France Dalton, che a definì come l’arte di attribuire dei numeri a delle operazioni mentali; le regole possono consistere in scale di misura differenti e quindi ci sono vari tipi di misurazione.
Pendekatan sederhana terhadap Freud: Panduan untuk menjelaskan penemuan Sigmund Freud dan prinsip-prinsip psikologi mendalam dengan cara yang sederhana
Tecniche proibite di persuasione, manipolazione e influenza utilizzando schemi di linguaggio e tecniche di PNL (2° Edizione): Come persuadere, influenzare e manipolare usando schemi di linguaggio