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Metodologia

Metodo si intendono tutte quelle procedure utilizzate per raccogliere informazioni, quindi tutte le
procedure per il campionamento, la procedura da utilizzare e gli strumenti utilizzati.
La Metodologia è applicazione dei metodi stessi, ovvero i criteri che guidano una buona ricerca,
come deve essere condotta per ottenere risultati scientificamente validi.
In psicologia sociale metodi e metodologia si focalizzano principalmente sullo studio di cosa le
persone pensano o come si comportano nei confronti di determinati stimoli sociali.
I metodi qualitativi e quantitativi sono differiti e si basano su varie differenze.
L’epistemologia è la branca della filosofia che si occupa delle condizioni sotto le quali si può avere
conoscenza scientifica e quali metodi possiamo usare per raggiungere tale conoscenza.
I quesiti che vengono posti dall’epistemologia:
1. Ontologico: qual è la natura della realtà e cosa possiamo conoscere?
2. Epistemologico: qual è la relazione tra ricercatore e ciò che indaga?
3. Metodologico: come scoprire ciò che può essere conosciuto?
I paradigmi epistemologici sono divisibili nelle teorie su cui si basano, la ricerca quantitativa fa
riferimento a teorie positiviste e neopositiviste.
1. positivismo
a. Quesito ontologico – realismo ingenuo: realtà esterna, oggettiva, scopribile dalla
scienza.
b. Quesito epistemologico – indipendenza e neutralità.
c. Quesito metodologico – ricerca sperimentale per verificare le teorie, rigorosa
ricerca empirica può dimostrare la verità.
2. neopositivismo
a. Quesito ontologico – realismo critico: realtà esterna, ma studiabile solo in modo
imperfetto, probabilistico. Raggiungere una coerenza all’interno della cultura
scientifica teorie non sono vere, ma vengono considerate come tali finché non
vengono disconfermate.
b. Quesito epistemologico – oggettività come limite verso quale tendere, coerenza dei
risultati e consenso della comunità scientifica.
c. Quesito metodologico – principalmente ricerca quantitativa.
Tra gli anni 60’ e gli anni 70’ nasce un dibattito che andava a metter in discussione le teorie
precedenti. Uno dei punti fondamentali era che la psicologia non potesse essere ridotta alle
scienze naturali proprio per il suo oggetto. Un altro punto era la semplificazione della realtà e la
rimozione del contesto non si potesse applicare alle ricerche psicologiche. Infine, viene criticato il
fatto che in psicologia si impossibile l’indipendenza tra l’oggetto di studio e il ricercatore, quindi i
dati non possono essere oggettivi e vengono sempre costruiti in interazione con l’altro. sono stati
dati degli approcci interpretativi.
1. Quesito ontologico
a. Realismo storico (teorie critiche) – la realtà è frutto di fattori storici, culturali,
economici, è mutevole
b. Relativismo (costruzionismo) – esistono molte realtà, esito di una costruzione
sociale
c. Realismo prospettico – la realtà è esito dell’incontro, co-costruzione tramite il
dialogo
2. Quesito epistemologico
a. Reciproca influenza tra ricercatore e oggetto, non esiste oggettività (valori)
b. I risultati sono il prodotto dell’interazione (l’oggetto è costruito nell’interazione
tramite il discorso=
c. Le teorie sono costruzioni della realtà su cui c’è relativo consenso, le
generalizzazioni sono possibili solo entro contesti simili
3. Quesito metodologico – profondità, ricchezza, soggettività.
Questi approcci sono stati accusati di soggettivismo estremo.
Ricerca quantitativa Spiegare, tramite un metodo induttivo. Dal particolare (studio di un caso) si
giunge alla formulazione di assunti generali, estendibili alla popolazione, replicabili in altri
contestiRelazioni causa-effetto
Rapporto hp/ricerca strutturato in fasi sequenzialmente logiche. Ipotesi e teoria precedono la
ricerca: la ricerca cerca di confermare teoria e ipotesi precedentemente formulate.
Rapporto tra ricercatore/soggettoNell’approccio sperimentale il ricercatore deve essere il più
esterno possibile. evitare variabili di confusione e per far si che il campione rappresentativo per
generalizzare i risultati.
Strumenti Questionari, misure self report. Misure implicite (IAT, priming, AMP…).
Neuroimmagini (fMRI, PET…). Misure fisiologiche
Dati Priorità per quantità dei dati raccolti, che devono rappresentare adeguatamente la
popolazione considerata. Oggettività, uniformità, standardizzazione dei dati per garantire validità
statistica.
Ricerca qualitativa Comprendere la realtà. Non finalizzata a trovare leggi generalizzabili a
contesti e culture diverse. Focus su una specifica realtà e sulla soggettività
Rapporto hp/ricerca è aperto e interattivo. Procedono simultaneamente e si modificano
reciprocamente nel processo di ricerca.
Rapporto ricercatore/soggetto Interazione tra ricercatore e soggetto. Immersione come
metodo per comprendere la soggettività. Campionamento qualitativo: profondità non numerosità
Strumenti Interviste, Focus group, Osservazione etnografica, Osservazione partecipante.
Dati Qualità dei dati intesa come grado di profondità, soggettività, ricchezza di dettagli su quel
caso.

Questionario
Cosa è (misure vs questionario vs test) Questionario è un termine generale, è un insieme di
dimande standardizzate per quanto riguarda contenuto e linguaggio. È lo strumento principale
nelle ricerche quantitative, descrittive, correlazionali e sperimentali. È semplice da somministrare
ma non da costruire. Costruire un questionario prevede procedure lunghissime. In psicologia
sociale si usano le misure self-report, misure già validate, si basano su misure che si basano su
risposte dirette del partecipante.
Struttura- Possono misurare variabili di differenza individuale, atteggiamenti, abitudini
comportamentali. Sono strutturati a priori e sono standardizzati.
1. istruzioni es. Es. scala di pregiudizio etnico (Wagner et al., 2006). «Gentile partecipante,
ti presentiamo ora alcune affermazioni riguardanti la presenza di immigrati in Italia. Ti
preghiamo di esprimere il tuo grado di accordo o disaccordo con ogni affermazione,
secondo una scala che va da 1 (per niente d’accordo) a 7 (estremamente d’accordo)
2. item Es. 1. Ci sono troppi immigrati in Italia- 2. Gli immigrati rappresentano un costo
molto alto per lo Stato italiano.
le misure sono le stesse ma sono randomizzate, come gli item, ovvero le domande e le misure non
hanno lo stesso ordine, ciò si fa per evitare effetti di distorsione, per evitare un calo di attenzione o
per evitare che i partecipanti diano le stesse risposte a tutte le domande.
Non si usa mia la parola test. Questionari e misure self-report utilizzati in psicologia sociale
misurano atteggiamenti, intenzioni comportamentali, stati emotivi. Non sono test perché non
hanno valore diagnostico. I test vengono utilizzati ad esempio per:
1. Test che misurano abilità cognitive (es. QI), esistono risposte giuste e sbagliate, il punteggio
viene rapportato all’età o alla prestazione di un gruppo di riferimento
2. Test di personalità (misura dei tratti es. Big5 o test proiettivi es. Rorschach) restituiscono un
profilo di personalità
Scale di pregiudizio self-report
Es. Attitude Toward Gay Men Scale (ATG; Herek, 1988), «Penso che gli uomini gay siano
disgustosi», «l’omosessualità maschile è una perversione»
Es. Modern Homonegativity Scale (Morrison & Morrison, 2002), «Gli uomini gay hanno tutti i diritti
di cui necessitano», «Gli uomini gay sono diventati troppo aggressivi nel richiedere pari diritti»
Cosa misura- il questionario misura
1. Variabili sociodemografiche definiscono il campione in termini descrittivi come Genere,
età, istruzione, professione, reddito, orientamento politico o religioso, nazionalità. Lo
scopo è descrivere il campione, tenere sotto controllo per verificare le ipotesi e quindi per
bilanciarle. Le domande che servono per misurare queste variabili se messe all’inizio può
essere fastidioso per il partecipante, tendenzialmente, invece, dopo aver risposto all’intero
questionario le persone sono più predisposte a rispondere.
2. Comportamenti ci si affida a ciò che viene detto dalla persona, solitamente si fanno
domande su comportamenti abitudinali o passati.
3. Atteggiamenti Valutazione relativamente stabile di una situazione, evento, gruppo
sociale, è ciò che si misura più frequentemente in psicologia sociale. È un costrutto molto
difficile da misurare perché ha tre componenti al cui interno hanno differenti items.
Intrusività e desiderabilità sociale- È un continuum (può essere alta o bassa), ci sono delle
domande che possono essere più o meno intrusive. Alta intrusività – argomenti taboo o
confidenziali. Bassa intrusività – argomenti di conversazione quotidiana. I problemi che si possono
riscontrare sono il rifiuto di rispondere o fanno riferimento a ciò che sia lecito fare e dire, quindi
alla desiderabilità sociale. Le soluzioni (parziali) che si mettono in atto vanno a sottolineare:
1. Anonimato
2. Risposta non obbligatoria
La desiderabilità sociale riguarda soprattutto la misura di atteggiamenti, soprattutto la misura del
pregiudizio. Con desiderabilità sociale si fa riferimento alla tendenza degli individui a dare risposte
non veritiere, che non rispecchiano effettivamente il loro atteggiamento, ma che li mettano in una
posizione socialmente positiva. La desiderabilità sociale rappresenta un problema da non
trascurare quando vengono indagati atteggiamenti verso temi particolari (ad es., uso di droghe) o
gruppi sociali “normativamente” protetti (ad es., migranti). Le persone tipicamente rispondono
con punteggi bassissimi alle domande, questo è un problema e spesso ci si trova ad essere
costretti a pensare che il campione sia molto particolare o che il campione abbia fatto riferimento
alla desiderabilità sociale.
Es. ATG (Herek, 1988). Indica il tuo grado di accordo con le seguenti affermazioni, considerando
una scala che va da 1 (per niente d’accordo) a 7 (molto d’accordo). «Penso che gli uomini gay siano
disgustosi», «l’omosessualità maschile è una perversione», «Gli omosessuali non dovrebbero
insegnare a scuola», «Se un uomo prova sensazioni omosessuali, dovrebbe fare il possibile per
superarle»
Mackie et al. (2000), Intergroup Emotions Theory. Emozioni associate a un gruppo sociale. Gentile
partecipante, ti chiediamo ora di leggere attentamente le seguenti affermazioni e di segnare il
numero che meglio rappresenta la tua opinione da 1 = 'per niente' a 7 = 'moltissimo’. «Provo
disgusto verso le persone transgender», «Mi irritano le persone transgender»
Come diminuire la desiderabilità sociale- prestare attenzione ad alcuni aspetti:
1. Modalità di somministrazione (es. face to face vs autosomministrazione)
2. Formulazione degli item Es. MHS (Morrison & Morrison, 2002), «Gli uomini gay hanno
tutti i diritti di cui necessitano», «Gli uomini gay sono diventati troppo aggressivi nel
richiedere pari diritti», «Eventi come il gay pride sono ridicoli, perché assumono che
l’orientamento sessuale di una persona possa costituire motivo d’orgoglio», «Se gli
omosessuali vogliono essere trattati come qualunque altra persona, dovrebbero smettere
di mettersi in mostra per la loro sessualità». Es. IET (Mackie et al., 2000) filler item
«Apprezzo le persone transgender», «provo ammirazione verso le persone transgender»
3. Affiancare misure implicitela misura esplicita e implicita non correlano
4. Misurare la desiderabilità sociale
Tipologie di domande- ci possono essere due tipi di domande:
1. Domande aperteil partecipante è libero di esprimere la propria risposta entro certi limiti
(lunghezza). Sono adatte a componi piccoli. I vantaggi sono:
a. Libertà di esprimersi
b. Informazioni aggiuntive
c. Varietà nelle risposte
Gli svantaggi sono:
a. Grafia, risposte fuori tema, dettagli inutili per gli OB di ricerca
b. Codifica a posteriori
2. Domande chiuse Al partecipante viene chiesto di scegliere tra una serie di risposte
predefinite. Possono essere a scelta multipla o a scelta singola forzata. I vantaggi sono:
a. Tempo di risposta
b. Codifica
c. Le alternative facilitano la comprensione della domanda e indirizzano la risposta
Gli svantaggi sono:
a. Le categorie predeterminate potrebbero non rappresentare le idee del
partecipante (lista non esaustiva) solo analisi descrittive
b. Dato descrittivo per risposta singola forzata
c. Non c’è possibilità di acquisire nuove informazioni
d. Poco informative
Vantaggi e Svantaggi- i punti di forza:
1. Consente di indagare un’ampia gamma di costrutti
2. Semplicità
3. Economico
4. Standardizzazione
5. Semplice elaborazione dei dati
6. Flessibilità
Punti deboli:
1. Possibile intrusività e desiderabilità sociale
2. Consapevolezza e disponibilità a comunicare i propri pensieri, atteggiamenti,
comportamenti.
3. Semplificazione
4. Scarsa sensibilità dello strumento
Campionamento- il campionamento è l’insieme delle procedure che permettono di studiare un
fenomeno considerando una porzione della popolazione di interesse, può essere probabilistico o
non probabilistico. Ciò porta a costituire la popolazione dello studio, ovvero l’universo, insieme di
individui che ricadono all’interno della mia ricerca. il campionamento va anche a costituire anche il
campione, ovvero un sottoinsieme della popolazione, relativamente piccolo, scelto
adeguatamente, rappresentativo della popolazione di riferimento, si basa su criteri di inclusione e
d esclusione e sulla numerosità.
Campionamento probabilistico accesso all’intera popolazione di riferimento, è possibile
estrarre casualmente i partecipanti dalla popolazione. Ogni partecipante ha la stessa probabilità di
essere inserito nel campione. È una procedura semplice, casuale a strati. È un metodo più
affidabile ma difficilmente realizzabile, non è spesso possibile aver le liste della popolazione,
complete o aggiornate.
Campionamento non probabilistico non ho accesso all’intera popolazione, perché non c’è una
lista cui attingere o non posso raggiungere ogni persona che appartiene alla popolazione. Ci sono
due tipologie:
1. A valanga  si parte da un numero di partecipanti cui si chiede di reclutarne altri
2. Convenienza i partecipanti più facilmente accessibili
È un metodo di campionamento molto comodo ed economico, ma non è rappresentativo.
Campionamento di comodo e di rappresentatività Gran parte degli studi pubblicati nelle
migliori riviste scientifiche in psicologia ricorre a un campione WEIRD:
1. White
2. Educated
3. Industrialised
4. Rich
5. Democratic
6. Rappresentatività e relazioni tra variabili
Somministrazione dei questionari- ci sono tre principali modalità di somministrazione dei
questionari:
1. Face to face Somministrazione individuale, di persona, del questionario, lettura delle
domande e registrazione delle riesposte. Vantaggi:
1. Maggior controllo della risposta del partecipante
2. Miglior comprensione della domanda
Svantaggi:
3. Non economico: lungo, costoso, richiede addestramento
4. La presenza del ricercatore può avere effetti sulla desiderabilità sociale e
aumentare la riluttanza a rispondere a domande intrusive
5. A volte somministrazione telefonica
2. Autosomministrazione Il questionario viene compilato direttamente dal partecipante in
presenza di un ricercatore. Sessioni individuali o collettive. Supporto cartaceo o pc.
Vantaggi:
1. Maggiore standardizzazione e uniformità dei dati raccolti
2. Minor desiderabilità sociale
Svantaggi:
3. Minor controllo sul processo di risposta
4. Scarse possibilità di porre domande complesse
3. Web  Utilizzo di software (Forms, Limesurvey, SurveyMonkey, Inquisit, Qualtrics…) per la
creazione e la somministrazione. Randomizzazioni. Assegnazione casuale dei partecipanti a
condizioni sperimentali. Visione di filmati, immagini. Affiancamento misure implicite.
Risposta obbligatoria, sezioni obbligatorie. Reclutamento Social network. E-mail.
Piattaforme dedicate (es. Prolific). Vantaggio:
1. Accorgimenti tecnici impossibili con il questionario cartaceo (es. risposte
obbligatorie, integrazione con altre misure che richiedono l’uso di un pc)
2. Raccolta veloce
3. Raggiunge partecipanti lontani in minor tempo
4. Pulizia dei dati raccolti
5. Intrusività
Svantaggi:
1. Costi (acquisto di software, compenso dei partecipanti)
2. Errore di copertura (popolazione ridotta a chi utilizza tecnologie e internet)
3. Basso tasso di risposta
4. Basso controllo sulle modalità di risposta
Misure esplicite Misure esplicite o dirette: misurazione di un costrutto che si basa sulla risposta
del partecipante che richiede una componente sostanziale di deliberazione, riflessione,
elaborazione, descrizione…(questionario).
Si cerca di estrapolare un valore numerico che rifletta, in modo quantitativo, il costrutto che si
vuole misurare (es. atteggiamento, punteggio nella scala di misura)
Il legame tra costrutto e misura è influenzato da tutti i processi che accadono nelle persone
quando si misurano le loro risposte (consapevolezza, disponibilità a rispondere, attenzione,
desiderabilità sociale, effetto ordine…): il punteggio riflette la valutazione del partecipante e non
direttamente il costrutto
Assumiamo che le persone abbiano accesso alle loro opinioni e comportamenti e che siano in
grado di riferirli in modo accurato e assumiamo che le persone siano disposte a comunicare
contenuti socialmente indesiderabili
Molti limiti, punti di forza ma anche svantaggi
Misurazione implicita o indiretta: misura di un costrutto che si basa su risposte associative di tipo
automatico
Difficile da controllare
Non ha una componente sostanziale di elaborazione, deliberazione, riflessione ecc…
Vantaggi
Non richiedono riflessione, quindi, sono meno soggette a distorsioni dovute a desiderabilità
sociale
Più vicine (in teoria) ai processi associativi
Scala likert- Esprimere il proprio grado di favore o sfavore verso diversi item. Accordo o disaccordo
verso un’affermazione, es. scale di misura di pregiudizio etnico, sessuale. Propensione, intenzione
a mettere in atto un comportamento (es. non sarei per nulla tentato – molto tentato di), es.
malicious humor, Ti chiediamo di indicare in che misura pensi che saresti tentato di mettere in atto
una serie di comportamenti su una scala che va da 1 a 7, «Fare del sarcasmo per insultare una
persona transgender», «Fare commenti negativi sul suo aspetto fisico>>. Emozioni associate a un
gruppo sociale (per niente – moltissimo), es. Mackie et al. (2000), Intergroup Emotions Theory.
Gentile partecipante, ti chiediamo ora di leggere attentamente le seguenti affermazioni e di
segnare il numero che meglio rappresenta la tua opinione da 1 = 'per niente' a 7 = 'moltissimo’.
«Mi preoccupa il mondo transgender», «Pensare alle persone trans mi mette ansia».
Risposte definite lungo un continuum (es. da 1 a 7).
Vantaggi:
1. Adatta alla misura di atteggiamenti
2. Libertà di esprimersi lungo una gradazione
3. Restituisce una variabile continua
Scala di differenziale semantico- Serie di aggettivi contrapposti relativi alla valutazione di un
determinato target, è una scala graduata.
Vantaggiadatto alla misurazione di atteggiamenti, semplice e di facile comprensione per i
partecipanti.
Vantaggi e svantaggi-
Campionamento
Modalità di somministrazione
Misure esplicite-Misure esplicite o dirette: misurazione di un costrutto che si basa sulla risposta del
partecipante che richiede una componente sostanziale di riflessione (questionario) – strumento
più usato. Problemi: consapevolezza, attenzione, disponibilità a comunicare, desiderabilità sociale.
Formulazione degli item, anonimato e misure di pregiudizio moderno non risolvono il problema
Atteggiamenti e pregiudizi hanno una dimensione esplicita e una implicita. se utilizziamo
misurazione esplicite, come i questionari, non abbiamo modo di capire se il campione sia sul serio
reale. Per misurare le componenti implicite vengono utilizzate strategie come il falso
collegamento.
Falso collegamento Tecnica sviluppata per rivelare atteggiamenti e comportamenti non
desiderabili. I partecipanti sono indotti a credere di essere monitorati da una «macchina della
verità». Alcune ricerche hanno mostrato che le persone effettivamente rivelano atteggiamenti
meno desiderabili quando credono che la macchina possa rivelare se mentono. È una tecnica
problematica per vari motivi:
1. Presumibilmente i partecipanti si sforzano di rispondere limitando la desiderabilità sociale
2. Intrusivo
3. Difficile realizzazione, in laboratorio
4. Problemi etici (inganno, stress)
Misure implicite o indirette sono costrutti basati su risposte associative di tipo automatico,
come al computer. Sono state sviluppate per sopperire ai problemi delle misure esplicite. Hanno
diversi vantaggi:
1. Non richiedono riflessione, quindi, sono meno soggette a distorsioni dovute a
desiderabilità sociale
2. Più vicine ai processi associativi automatici, che influenzano atteggiamenti e
comportamenti
3. Misure che cercano di riflettere processi associativi automatici e non quelli riflessivi
Processi automaticiQuando percepiamo uno stimolo si attivano processi associativi, automatici,
non controllati e processi riflessivi (pensieri, atteggiamenti consapevoli). Entrambe le dimensioni
influenzano il comportamento.
Sono state sviluppate diverse metodologie implicite basate sulla prestazione, che sono adattabili a
moltissimi costrutti. Come Priming affettivo (Fazio et al, 1986), Implicit Association Test
(Greenwald et al., 1998) e il Single-Category IAT (Kempinski, 2006). E metodologie implicite basate
sulla valutazione come l’Affect Misattribution Procedure (Payne et al., 2005) e il Semantic
Misattribution Procedure (Imhoff et al., 2011).
Test si associazione implicita Misura della forza dei legami associativi tra concetti rappresentati
in memoria. È una misura comparativa che confronta gli oggetti target e chi sta facendo il test. I
due concetti sono associati ad una valenza positiva o negativa. Il concetto è che più l’associazione
è forte con una valutazione più la risposta sarà veloce. Per i partecipanti è un compito di
classificazione di stimoli (parole o immagini) al computer. Serie di prove di categorizzazione:
compare uno stimolo al centro e bisogna categorizzarlo il più velocemente e accuratamente
possibile. Compare uno stimolo per volta, in ordine casuale. Gli stimoli possono appartenere a 4
categorie, ma devono essere categorizzate solo tramite due tasti.
1. Concetto target (es. gay) vs concetto di contrasto (es. etero)
2. Attributo bipolare (positivo vs negativo)
Categorie e valenza sono associate, ad esempio un tasto per valenza 1 e categoria 1, e un tasto per
valenza 2 e categoria 2, dopo di che questi si invertono, ovvero tasto 1 categoria 2 e valenza 1,
tasto 2 categoria 1 valenza 2.
Solitamente si usano 5 blocchi:
1. Apprendimento della categorizzazione etero e omosessuale
2. Apprendimento dell’attributo positivo e negativo
3. Blocco critico, doppia categorizzazione etero-positivo e omossessuale-negativo
4. Apprendimento categorizzazione o attributo invertito omosessuale ed etero

5. Balocco critico, doppia categorizzazione omosessuale-positivo ed eterosessuale-negativo


La logica sottostante se nella rappresentazione cognitiva della persona c’è una forte
associazione tra due categorie, allora il compito critico in cui queste sono associate sarà più facile
rispetto al compito in cui quelle categorie sono separate (es. se ho pregiudizio verso uomini gay, il
blocco etero-positivo + gay-negativo è più facile per me rispetto all’altro). Il punteggio si basa sulla
differenza nella velocità di svolgimento dei due compiti.
Studio di Nosek, Banaji e Greenwald, 2000.
Studio condotto online. Partecipanti: cittadini americani di discendenza europea vs afroamericani,
democratici vs conservatori.
VD: atteggiamenti verso l’altro gruppo, sia Esplicito, sia Implicito (Black & White IAT).
Risultati: popolazione bianca atteggiamento esplicito e implicito vanno nella stessa direzione del
proprio gruppo sociale
Popolazione afroamericana atteggiamento esplicito direzione nel proprio gruppo sociale,
atteggiamento implicito andava nella direzione oppostainteriorizzazione dell’inferiorità
Conservatori atteggiamento esplicito e implicito a favore della popolazione bianca americana
Democratici atteggiamento esplicito ed implicito vanno in direzione differenti pregiudizio
riluttante
Affiancare misure implicite con quelle esplicite è molto più efficace nel capire le persone.
Le misure implicite ed esplicite e le capacità predittive misure implicite hanno una capacità
predittiva più efficace rispetto a quelle esplicite.
Procedura facilmente adattabile a diversi costrutti, è una procedura basta cambiare le categorie
per cambiare il costrutto da misurare. Le risposte non distorte da desiderabilità sociale, poiché è
difficiline che la persona riesca a controllare le risposte associative automatiche. È una misura
differenziale, non misura direttamente il pregiudizio, ma misura la preferenza per un gruppo e un
altro, c’è sempre bisogno di una categoria di confronto Il punteggio è comparativo.
Cosa misura realmente? Riflette di più gli stereotipi che gli atteggiamenti. Ha delle buone capacità
predittive, rispetto ai comportamenti spontanei sono meglio delle misure self-report.
È sempre meglio associarle in relazione con misure esplicite.
Affect Misattribution Procedure Misura di priming – se la persona ha un atteggiamento
negativo verso una categoria o gruppo sociale, l’esposizione a uno stimolo di quella categoria (es.
persona appartenente a un gruppo sociale) dovrebbe attivare la valutazione.
Per il partecipante: richiesta di valutare la piacevolezza del carattere cinese senza farsi influenzare
dall’immagine che lo precede (circa 100 prove, 20-30 per categoria).
Come lo IAT: misura che elude la desiderabilità sociale. Diversamente dallo IAT non richiede
categoria di contrasto, la valutazione non è differenziale, migliori qualità psicometriche, ovvero è
più facile che sia associato a misure esplicite(associazione con misure esplicite, capacità predittive
rispetto a intenzioni comportamentali).

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