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Studia lo sviluppo dell’evoluzione mentale dell’uomo, studia come cambiano i processi della
mente umana e come gli uomini regolano il proprio comportamento, funzionano in modi diversi in
momenti diversi della vita, si basa sul cambiamento
I maggiori cambiamenti avvengono durante l’infanzia e l’adolescenza, raggiungimento dello stato
adulto, il tempo dello sviluppo è molto lungo nell’umano, tutti i processi sono più ricchi che in altre
specie
L’essere umano cambia durante tutto l’arco di vita, processi di crescita e miglioramento, anche
declini/perdite di efficienze che inizia dall’età adulta alla morte, vengono mascherati
dall’esperienza, anche il corpo declina dopo i 20 anni ma attraverso la prestazione si può
migliorare
Lo psicologo dello sviluppo si interessava all’infanzia/adolescenza ma le cose sono cambiate
Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 1959 rettificata in Italia nel 1991,
caratterizza l’età evolutiva, il bambino dovrebbe godere di più attenzione/protezione, essere
fragile, minoranza fisica o mentale ha diritto a un’educazione speciale, amore e comprensione,
educazione, chi soffre di depressione ha meno istinto di cura verso il bambino
Impulso innato ad accudire i cuccioli, dal punto di vista culturale non si è sempre elaborata una
visione specifica sui bisogni del fanciullo, una volta si pensava che solo il maschio avesse bisogno di
educazione da piccolo
Nel medioevo si pensava fosse cattivo perché influenzato dal peccato originale, andava purificato
con il battesimo, empirismo inglese tabula rasa, spetta agli adulti fare diventare il bambino
buono, no conoscenze innate, Rousseau pensava che tendenzialmente è buono il bambino ma la
civiltà cattiva lo peggiora, la pedagogia contrasta le influenze negative
Freud influsso sulla visione dei processi psichici dell’uomo e del bambino, molti disturbi erano
causati dall’esperienza infantile
PERIODI EVOLUTIVI
Prenatale: concepimento/nascita, grandi cambiamenti, da cellula a organismo
Neonatale: nascita/un mese
Prima infanzia: un mese/2 anni
Seconda infanzia: 2 anni/5-6 anni, in Italia periodo prescolare
Fanciullezza: 6/10-11, periodo scolare
Adolescenza: 11/12-14 prima adolescenza, 14/18-19 seconda adolescenza
Processi di maturazione biologica che portano il corpo a degli sviluppi, maturità sessuale
Si tutela l’infanzia e l’adolescenza non permettendo il lavoro in Italia
Si cambiano le regole a seconda del posto, paese
Maturazione sociale =/= maturazione fisica
Dopo l’adolescenza emerging adulthood, 20/29, vita adulta ma senza essere pienamente
autonomi, responsabili (Arnett, 2000), si costruisce la propria identità, lavori precari
Media età adulta 30-40/45
Tarda età adulta 40-45/65
Età senile 65 in poi
Ricerca che parla dei cambiamenti delle transizioni nel corso degli anni, the ??? adult activities
among U.S. adolescents 1976-2016, le attività nel corso del tempo cambiano, alcune attività adulte
iniziano in maniera più precoce (sesso, alcool…), sono diminuite nel corso degli anni
Lo sviluppo inizialmente è una crescita lineare (una serie di apprendimenti successivi), visione
stadiale con diverse sfide/compiti
Metanalisi ricerca che rianalizza i dati presi da altri che hanno studiato un argomento, si
analizzano i diversi studi e se ne valuta il contributo, media
Metodi, disegni di ricerca, strumenti
I metodi e gli strumenti cambiano e si evolvono, sempre più facile usare strumenti fisiopsicologici
La filosofia e la teologia non sono scientifiche perché mancano di metodo, non è importante il
risultato finale ma l’intuizione, il ragionamento e la riflessione sono meglio perché seguono un
metodo scientifico e ottengono un risultato rigoroso
Come rispondere a queste domande?
- I metodi pseudo-scientifici e pre-scientifici
• Problema: la generalizzazione
- L'insieme (molto ricco) delle esperienze personali non è rappresentativo dell'intero fenomeno
considerato
La mente umana seleziona attivamente le informazioni
» Massima sensibilità per le informazioni che confermano una nostra credenza (confirmatory bias)
Problema: Bisogno di proteggere la propria autostima
Ho cresciuto 5 bambini > posso ammettere di aver sbagliato 5 volte?
Il metodo rende l’approccio scientifico o meno, il metodo manca alla teologia e alla filosofia
Metodo processo complessivo che rende un ragionamento scientifico valido
Strumento insieme di tecniche e procedure per raccogliere i dati
FASI del METODO SCIENTIFICO
1. Concettualizzazione del problema da studiare
Osservazione/curiosità
- Teorie esistenti
2. Formulazione delle ipotesi
• Previsione di come dovrebbe svolgersi un fenomeno
3, Operazionalizzazione dei costrutti
• Dal «concetti» alle a “variabili»
- Rendere misurabile l'oggetto di studio
Se è vera la teoria, le cose vanno in un certo modo, si traducono le proprie teorie in cose misurabili
(variabili), tra le situazioni e le persone
4. Raccolta delle informazioni (dati)
Scelta e utilizzo di strumenti appropriati
Condivisione trasparente del percorso di acquisizione dei dati
5. Analisi dei dati:
Elaborazione delle informazioni, analisi e interpretazioni dei risultati
Condivisione trasparente delle procedure di analisi dei dati
6. Rivisitazione delle teorie esistenti
Alla luce dei risultati nuovi
Processo ciclico di miglioramento continuo
metodi e strumenti che valgono nella professione, non solo nella ricerca: l’approccio del
professionista nella valutazione e progettazione degli interventi è di tipo scientifico (altrimenti
siamo solo delle buone persone)
Tecniche e metodi che costituiscono il massimo livello di professionalità sono ciò che ci rende
psicologi. Devono rispettare alcuni criteri. Se utilizziamo conoscenze, strumenti, procedure che si
basano su quello che consideriamo metodo scientifico (passi fondamentali di formalizzazione del
lavoro) allora il nostro lavoro può essere definito professionale.
Procedimento logico, impostazione scorretta, intuitiva > non è detto che sia sbagliato ma neanche
che sia giusto e valga in altre situazioni successive > REPLICABILITÀ
Cambiano i contenuti: le teorie che spiegano un determinato fenomeno e che oggi sono
considerate valide sono diverse da quelle che c’erano 20 anni fa e da quelle che ci saranno tra 20
anni.
La formulazione delle ipotesi è una cosa che non cambia in modo particolare.
La fase di raccolta dei dati è quella più soggetta all’evoluzione perché cambiano gli strumenti fisici
per raccoglierli.
DISTINZIONE TRA METODO E STRUMENTO: filmato tratto da un documentario, un’inchiesta sui
ruoli di genere tra i bambini (giornalistica documentaristica, non scientifico-psicologica) da casa
non si capisce niente sono frustrata
- spaccato di sessismo – c’è la formulazione di un problema ma non si tratta di una ricerca
scientificamente fondata
1. non c’è una formulazione di un’ipotesi precisa
2. non c’è un’analisi sistematica dei dati
3. lo strumento non si presta alla ricerca scientifico-psicologica
4. numero molto basso dei partecipanti
5. probabilmente sono stati inseriti nel video perché hanno detto cose che l’autrice voleva sentirsi
dire (ad esempio qualcuno che ha detto femmine e maschi sono uguali non li ha messi lmaooo ma
non lo possiamo sapere)
parentesi sui social un po’ inutile: con l’invenzione dei social si è sviluppata anche una ricerca sui
social; è normale che prima di questo non esisteva una teoria sull’influenza dei social (qualcosa sui
fenomeni sociali ma in generale, non teorie specifiche su questo) > la curiosità ha portato ad una
ricerca non strutturata, di tipo descrittivo, che non arriva alla formulazione di un’ipotesi in senso
stretto ma alla formulazione di un problema sì, dopo si è arrivati a ipotesi strutturali?
SVILUPPO FISICO
Crescita corporea: cambiamento di proporzioni (all’inizio il feto ha la testa la metà del corpo, poi le
proporzioni cambiano fino ad arrivare ad un dodicesimo), allungamento delle ossa lunghe (altezza
nell’adulto, anche dopo la maturazione riproduttiva)
Due direttrici generali nelle quali va la progressione dell’accrescimento fisico e la capacità di
controllo e di governo motorio (controllare e coordinare i comportamenti), inizio nel tronco del
corpo verso la periferia (direzione prossimo-distale), oppure dalla testa verso la periferia
(direzione cefalo-caudale)
Ritmo di crescita deve essere regolare senza blocchi o improvvisi rallentamenti o accelerazioni che
non dovrebbero esserci (non necessariamente lineare), si può essere nel 10% sotto la media alla
nascita pur essendo in salute, se mancano grassi per peso corporeo potrebbero esserci problemi
neurologici
Scatto di crescita durante la pubertà, sviluppo puberale: cambiamenti nella forma del corpo,
apparato riproduttivo, funzionalità di diversi apparati, proporzione tra tessuto osseo, massa grassa
e massa magra, sviluppo della funzionalità cardiorespiratoria (maggiore forza e efficienza,
aumento della capacità polmonare e del cuore di pompare il sangue nella periferia),
conformazione dell’apparato genitale con capacità riproduttiva, regolazioni ormonali differenti,
testosterone aiuta nei tessuti muscolari, ossei, processi energetici e metabolici specifici nell’SNC
Scatto di crescita a età diverse tra maschi e femmine, i cambiamenti ormonali iniziano circa 2 anni
prima nelle donne con il menarca, agli uomini inizia dopo ma dura di più rispetto alle donne
Durante l’infanzia nella massa grassa e magra ci sono poche differenze (le bambine hanno forme
diverse ma in misura limitata rispetto al post puberale) con poca differenziazione tra maschi e
femmine, avvicinandosi alla pubertà cambiano le proporzioni tra massa grassa/magra e massa
totale (i maschi hanno il 12% in più di massa magra), i maschi aumenta la muscolatura e la capacità
fisica-atletica, nelle donne aumenta la massa grassa riducendo le capacità atletiche
Dal punto di vista psicologico le ragazze sono insoddisfatte del loro corpo mentre i maschi hanno
più autostima per ragioni fisiologiche e culturali, le donne non dovevano avere solo la funzione
riproduttiva quindi si hanno avuto canoni di bellezza diversi nella società, ideale di magrezza
dominante nelle donne
Cambiamenti primari (apparato riproduttivo), caratteri secondari (morfologia generale)
Donne: seno, peli pubici, scatto di crescita, menarca, peli ascellari
Uomini: ingrossamento dei testicoli e del pene, peli pubici, scatto di crescita, prima eiaculazione,
peli viso/corpo, voce
Maturazione degli assi ipotalamo-ipofisi, surrenali, gonadi che aiutano a sviluppare la crescita,
sbalzi dell’umore 🤬
Pubertà precoce o tardiva: variabilità di 4-5 anni
Precoce: primi segni a 7 anni e menarca tra gli 8/9 anni, prima eiaculazione a 10 anni (proteine
animali di bassa qualità, vegetali trattati con pesticidi che simulano il funzionamento degli ormoni)
Tardiva: mancato completamento a 17 anni per le ragazze e 18 per i maschi
Conseguenze psicologiche: i familiari e gli amici si basano sulle persone a loro vicine per valutare
l’età media di sviluppo, la bambina in una fase precoce non ha grandi paure ma può essere una
fonte di preoccupazione per un corpo diverso dalle coetanee, manifestazione di molestie sessuali
I maschi iniziano ad avere uno sviluppo desiderabile, maschio più attraente e fisicamente
performante
Per entrambi si possono avere conseguenze negative: insoddisfazione, conflitti, genitori non
pronti, relazioni tra pari più a rischio, instabilità dell’umore, aggressività, richiesta di autonomia
negata che esaspera il conflitto, immagine corporea disturbata nelle ragazze (comportamenti
alimentari disturbati), disturbi del comportamento legati al malessere, maggiore incidenza di
suicidi anche nella vita adulta, problemi di condotta o antisociale anche in età adulta, coetanei più
grandi allo stesso livello di sviluppo fisico (isolamento dai coetanei), comportamenti tipici
dell’adulto devianti durante questo periodo
Prima si inizia la sigaretta e più è la probabilità di avere una dipendenza da fumo, persistenza nel
tempo, attività sessuali più precoci (rischio di gravidanze indesiderate e trasmissione di malattie, +
precoce attività sessuali, meno probabile di mettere in atto comportamenti preventivi, meno
informazione e più impulsività)
Inibizione: arriva alla massima efficienza intorno ai 25 anni (capacità di pianificazione, a ogni età è
leggermente migliore)
Anche i ragazzi hanno conseguenze negative: stessi comportamenti delle ragazze potenzialmente
pericolosi
Ricerca longitudinale dai 13 ai 23 anni, misurazione a 13 anni (stima, considerazione da parte degli
altri), a 23 anni (comportamenti a rischio, reati…)
Pseudo-maturità comportamenti pseudo-adulti, ragazzi più popolari dei ragazzi più tranquilli,
più passa il tempo e meno differenza c’è, più avanti se fai comportamenti devianti hai meno
popolarità
Interazione tra fattori genetici e fattori ambientali pubertà precoce
Nutrizione inadeguata in un certo ambiente, predisposizione genetica non si traduce nel fatto che
io diventi alto, muscoloso e sessualmente maturo, scarse risorse con relativo anticipo comunque
possibile
Anticipo generalizzato in Europa (dai 16 ai 12/13 anni), alimentazione più sostanziosa, condizioni
igieniche buone, geneticamente in nord Europa lo sviluppo è ritardato di un anno, in Africa è più
precoce, dipende anche dall’etnia
Se si anticipa il menarca si smette di crescere in altezza, afroamericane più basse
Studi sulle gemelle che condividono l’ambiente di crescita ma non il patrimonio genetico
(monozigoti), sviluppo pressoché identico, due gemelle allevate separatamente hanno una
differenza maggiore di sviluppo puberale di circa 9 mesi
Non tutti gli ambienti agiscono allo stesso modo sulla regolazione fisiologica dello sviluppo,
stressor fisico (mancanza di cibo, rischio di vita con minacce) non fornisce materie prime per
accrescersi, ambiente pericoloso per la sopravvivenza con segnalazioni all’individuo in modo
graduale per rinforzare le proprie capacità psicologiche piuttosto che avere della prole,
rallentamenti ormonali che pospongono lo sviluppo puberale, esigenze riproduttive in secondo
piano (ricerche condotte in epoca di guerra, magari non manca il cibo ma si hanno dei pericoli),
organismo si adatta, non è una scelta volontaria
Stressor psico-sociali: fattori di stress, se sono nell’ambiente familiare, relazionale più stretto,
l’organismo manda segnale che l’ambiente non è sano per la propria crescita, allontanamento
precoce maturando prima