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1.

CHE COSA E’ LA SOCIOLOGIA

E’ la scienza che si preoccupa di capire e spiegare scientificamente la società e


l’azione sociale.

Cos’è la società?

E’ il modo in cui sono organizzate la vita e le relazioni dei gruppi.

La società dà origine ad una serie di ambienti sociali in cui sono condizionati i


comportamenti e le azioni delle persone.

Azione sociale: è il comportamento degli individui condizionati a livello sociale.

Gli ambienti sociali e le azioni sociali sono talmente vasti e diversi, che i sociologi
hanno fatto studi e ricerche che sono diverse fra loro..
Ad esempio, c’è chi ha fatto ricerche su intere nazioni, altri invece si sono limitati a
studiare il mondo con cui due persone fanno conversazione fra loro al telefono.

Abbiamo così la a) MACROSOCIOLOGIA che si interessa dei vasti gruppi di persone o


la società nel suo complesso.

b) LA MICROSOCIOLOGIA che si interessa dei comportamenti dei


singoli individui o dei piccoli gruppi di persone.

Un tempo la Sociologia pretendeva di descrivere oggettivamente la società e di


migliorarla; pure oggi la sociologia ha questo compito anche se in parte superato.
Infatti essa, fornendo fatti e teorie non fa altro che fornire strumenti per sviluppare
concetti con interpretazioni diverse.

2. Una o molte sociologie?

La Sociologia negli ultimi 50 anni si è arricchita di teorie, metodi, ma anche di


sottodiscipline: quelle che riguardano a)la dimensione economica
b) la dimensione politica
c) lo studio delle differenziazioni
d) la regolarizzazione della riproduzione sociale
e) dei processi culturali
2.
f) dell’organizzazione sociale nello spazio e tempo
Certe discipline possono essere considerate “scienze” a se stanti come ad esempio
la Sociobiologia, che studia i fondamenti biologici e comportamenti sociali.
La Demografia che studia le trasformazioni delle popolazioni
La Sociologia dei piccoli gruppi che studia le relazioni fra un piccolo numero di persone.

I METODI DELLA SOCIOLOGIA

La ricerca empirica e le sue tecniche

I Sociologi oltre che fare un lavoro del tipo teorico, fanno anche esperienze pratiche per
esplorare concretamente certi aspetti della realtà sociale.
Questa ricerca empirica, ossia pratica, ha bisogno di metodi e tecniche per raccogliere
informazioni , analizzare dati che vengono ricavati.
La ricerca empirica si basa su interviste, questionari o sull’osservazione.
Il termine Intervista contiene alcune tecniche come ad esempio, fare domande per
ottenere delle risposte, come succede nell’intervista telefonica, oppure l’intervista
narrativa: raccontare la propria vita.
Anche il questionario ( le domande vengono fatte per scritto) direttamente o per posta.

Le interviste e i questionari, vengono applicati a singoli individui, ma servono a


ricostruire ciò che riguarda un gruppo o una comunità. Le esperienze del singolo sono
sempre collegate a fatti sociali dell’ambiente in cui sono vissuti.
Infatti i due ricercatori William Thomas e Florian Znaniecki nell’opera “ il contadino
polacco in Europa e America” si sono serviti di un giovane polacco emigrato per capire
attraverso la sua autobiografia, gli aspetti dell’emigrazione polacca in America.

La ricerca sui gruppi si serve delle forme di osservazione. In questo caso il ricercatore
guarda ascolta quanto succede tra gli individui nel gruppo.
Queste forme di osservazione da parte dell’operatore, possono avvenire in una situazione
naturale ( ciò che osserva, si verifica naturalmente ).
In certi casi i ricercatori diventano partecipi dell’attività che devono osservare e allora si
chiama osservazione partecipante: oppure possono essere esterni alla situazione e si
chiama osservazione naturalistica.

Un esempio di osservazione partecipante l’abbiamo in GOFFMAN, sociologo Canadese.


Goffaman lavorava in un ospedale psichiatrico a Washington come aiutante e istruttore in
un corso di ginnastica-
3.
Egli osservando il personale lavorante e i pazienti nelle loro interazioni, e
conversazione,ha potuto scoprire aspetti molto interessanti del comportamento.

Vi sono altri tipi di osservazione:

a) Da laboratorio
b) Focus group: in cui il picolo gruppo discute
c) Lo studio dei documenti: ad esempio i testi scritti, oppure le rappresentazioni di
pitture, sculture, incisioni ecc. tutti questi documenti vengono esaminati dai
ricercatori per ottenere informazioni utili per conoscere la persona.
Il sociologo DURKHEIM è un esempio di ricercatore che effettuò una ricerca sulle
spiegazioni dei suicidi limitandosi a incrociare dati statistici usati da studiosi precedenti.

La raccolta delle informazioni e i sistemi di ricerca.

Che cos’è la rilevazione?


E’ l’attività mediante la quale gli scienziati ( quindi anche i sociologi) organizzano la
raccolta delle informazioni su ciò che studiano.
La rilevazione può ricorrere a più tecniche di ricerca:
 Ricerca etnografica: il ricercatore si immerge egli stesso in ciò che è oggetto della
sua ricerca.
 Campionamento e sondaggio di opinione

4.

I SOCIOLOGI NELLA SOCIETA’

1.Conoscere e trasformare la società.

Il significato di sociologia applicata è la produzione da parte della sociologia di


conoscenze concretamente utilizzabili, per trasformare la realtà sociale.
Speso le ricerche sono finanziate da enti pubblici o privati: *agenzie governative
*partiti politici
*imprese
*fondazioni
Da ciò possono derivare dei problemi dal punto di vista etico: che determinate
informazioni ricevute sulle ricerche siano usate dai committenti per scopi politici o
interessi privati.

2. Settori della sociologia applicata: lo studio degli atteggiamenti.


Cosa si intende per atteggiamento.
L’atteggiamento è l’insieme delle credenze, giudizi e tendenze a comportarsi in un
determinato modo in un certo settore della nostra esperienza.
In sociologia lo studio degli atteggiamenti dà origine ad un campo molto vasto:esempio i
sondaggi di opinione a scopo politico, le ricerche di mercato….

I sociologi sono molto attenti ai problemi sociali cercando di fare una diagnosi e fare
proposte di intervento.
Molti sociologi oggi lavorano su:
*comprensione e riduzione degli attriti tra gruppi etnici
*sulla ricostruzione delle motivazioni dei fatti criminosi
*sullo studio e miglioramento delle condizioni di vita economica
*sul conrìtrollo del cambiamento sociale
*sulla progettazopne urbanistica
Per l’organizzazione razionale dell’economia, dei servizi, della politica, richiede una
informazione molto accurata e aggiornata; per questo servono i sondaggi di opinione.

Vi sono poi gli Istituti di ricerca sociale:


*Censis : Centro Studu Investimenti Sociali
*Ispes:Istituto per la promozione dello Sviluppo Economico e Sociale
*Istat:Isituto nazionale di Statistica
*Iard di Ricerche politiche e Socioeconomiche
5.

CHE COS’E’ LA PSICOLOGIA

1. Una definizione della psiocologia e del suo oggetto

E’ difficile dare una definizione di psicologia come scienza in quanto i campi di


ricerca di questa disciplina sono assai vasti e complessi.
Possiamo provare a dire alcuni punti che caratterizzano questo sapere a partire
dalla esperienza quotidiana.

Ogni giorno ognuno di noi:*prova sensazioni sul proprio corpo


*percepisce la realtà che lo circanda
*orienta l’attenzione su ciò che gli interessa
*impara cose nuove
*pensiamo e parliamo con gli altri
*prova desideri, sentimenti, emozioni
Tutto ciò avviene in noi stessi e con gli altri vivendo nella società e tutto ciò può
rimanere stabile o cambiare nelle diverse fasi della vita.
Tutto ciò può essere vissuto da ognuno di noi in modo più o meno sereno o
sofferente.
LA PSICOLOGIA, QUINDI, SI INTERESSA DI TUTTE QUESTE COSE.

La scienza psicologica si occupa:*il nostro comportamento individuale e sociale


*di tutti i processi mentali coscienti e non coscienti

DEFINIZIONE: la psicologia è la disciplina rivolta allo studio della mente e del


comportamento umano.

L’OGGETTO DELLA PSICOLOGIA: SONO I PROCESSI MENTALI ED IL COMPORTAMENTO.

COSA E’ LA MENTE O PSICHE?


Chiameremo mente o psiche l’insieme delle attività psichiche o dei processi mentali i
quali presidono al cambiamento delle nostre atttività di percezione, attenzione,
memoria, pensiero, linguaggio emozione………..

6.
Lo sguardo specifico della psicologia e la sia varietà

La psicologia ha uno sguardo specifico sull’essere umano: lo studio degli individui, da soli
o in gruppo, permette di scoprire, attraverso l’osservazione, caratteristiche generali della
mente e del comportamento.
In psicologia ci sono due atteggiamenti di ricerca molto diversi:
* alcuni vogliono spiegare i meccanismi della mente e del comportamento umano
*altri vogliono trovare il significato che ne sono alla base

Ad esempio, alcuni psicologi quando noi proviamo tristezza o gioia, vogliono scoiprire i
meccanismi che hanno portato a ciò, altri invece vogliono trovare il senso che ha essere
felici o tristi
Non tutti gli psicologi sono d’accordo sulla priorità della psicologia teorica su quella
pratica e viceversa.
Alcuni dicono che la teoria debba privilegiare la descrizione dei fatti concreti e creare
strumenti di controllo del comportamento
Altri preferiscono la costruzione di modelli astratti, teorici
Una o molte psicologie?

I problemi di cui la psicologia se ne occupa sono molti ed è difficile parlare di un sapere


unitario, per cui dobbiamo parlare di molteplici settori di psicologia applicata:
*psicologia del lavoro
*psicologia dell’educazione
*psicolgia dell’età evolutiva
*psicologia scolastica…………………………….

BIOLOGIA

MOVIMENTI DI SOSTANZE NELLE CELLULE.


Tutte le cellule sono dei sistemi dinamici: sia al loro interno che sulle loro membrane
avvengono trasformazioni e fenomeni importanti.

LE MEMBRANE HANNO UN RUOLO NEL MOVIMENTO DELLE SOTANZE NELLE CELLULE

Ogni cellula è protetta da una membrana, creando un ambiente interno ed uno esterno
alla cellula.

Perché e come le sostanze si spostano attraverso le membrane e all’interno del citosol?


Diremo che una sostanza si sposta se è spinta a farlo.
L’acqua di una cascata cade verso il basso perché spinta dalla forza di gravità.
Lo sciroppo di menta colora il latte perché spinto dalla forza di concentrazione
Gli elettroni che si muovono in un filo conduttore di rame perché sono spinti dalla
differenza di carica tra i due estremi del filo.
TUTTE QUESTE SPINTE SI CHIAMANO “POTENZIALE”
La cascata si muove per differenza di potenziale gravitazionale
Lo sciroppo per differenza di potenziale chimico
Gli elettroni per differenza di potenziale elettrico.

La modalità con cui le sostanze si muovono dipende:


a) dalla loro natura chimica
b) dal mezzo in cui si trovano
c) dai vari ostacoli o barriere interposte

*Possiamo avere un FLUSSO DI MASSA,come ad esempio succede per i globuli rossi che
si muovono sotto la spinta del cuore e li spinge tutti insieme nella stessa direzione.
La stessa cosa succede nella cascata:la spinta di gravitazione è data a tutte le molecole
d’acqua nello stesso momento e nella stessa direzione.
*Possiamo avere un movimento di DIFFUSIONE: è l’esempio delle particelle di sciroppo
di menta versato nel latte in modo caotico e casuale.

DIFFUSIONE:
*l’esempio del profumatore elettrico: all’inizio il profumo si sente vicino al diffusore, poi
il profumo lo sentiamo in tutta la syanza.
*L’esempio della goccia di colorante in un bicchiere d’acqua: all’inizio la colorazione è
circoscritta, poi si colora tutta l’acqua nel bicchiere.

2.
Sul fenomeno della diffusione dobbiamo tener presente che le particelle di qualsiasi
sostanza, soprattutto quelle dei liquidi ed aeriformi: a) sono in continuo movimento.
b)la velocità delle particelle aumenta
con l’aumentare della temperatura
c)questi movimenti, questi urti reciproci
responsabili della distribuzione del
profumo, del colorante nell’acqua.

CONCENTRAZIONE
Si tratta di due sostanze: a)solvente
b) soluto
Ecco come avviene:
Si applica nei miscugli in cui una sostanza presente in grande quantità detta solvente,
(che in moltissimi casi si tratta di acqua)si trovi un’altra sostanza in minor quantità ,ma
che si possa sciogliere nell’acqua,detta soluto.
Questo fenomeno si chiama concentrazione.
Essa ci permette di verificare quanto soluto ( es. sale) si sia sciolto in una determinata
quantità di solvente ( es. acqua).
E’ l’esempio del bicchiere d’acqua ( solvente ), con dentro il sale da cucina (Soluto).
PROBABILITA’ - EQUILIBRIO DINAMICO

Un evento che si verifica più di un altro, diciamo che è più probabile.


Ad esempio, il fenomeno delle stelle cadenti: noi osserviamo che c’è probabilità che
succeda più frequenti nei mesi di luglio, agosto, che non nei mesi invernali.
*Leggi l’esempio a pagina 113: le stanze intercomunicanti, in cui una è piena di gente
bendata e che tenta di passare dall’altra parte. Un po’ alla volta queste persone
troveranno il sistema di liberarsi dal gruppo e andare ove si sentono più libere, fino a
quando si raggiungerà un equilibri tra le due stanze: avremo raggiunto un equilibrio
dinamico.
Questo fenomeno si verifica anche con le molecole nella diffusione.
DIFFUSIONE: E’ IL FLUSSO NETTO DI MOLECOLE DA UNA ZONA DI MAGGIOR
CONCENTRAZIONE VERSO UNA A MINOR CONCENTRAZIONE E PORTA AD UNA
SITUAZIONE DI EQUILIBRIO DINAMICO.
Diffusione semplice.
La membrana cellulare ha il compito di separare l’ambiente interno alla cellula da quello
esterno, facendo da barriera; essa è idrofoba ( respinge l’acqua )internamente, ed
idrofila ( richiama acqua) esternamente; per cui certe molecole idrofobe ( ossigeno,
nicotina, droghe ecc.) riescono a superare la barriera, mentre le molecole idrofile, non
riescono. Però certe sostanza idrofile di piccole dimensioni (acqua) riescono atraversare
la membrana.
F.3.5. TRASPORTO MEDIATO DA VESCICOLE

Le cellule eucaristiche sono impegnate anche in un processo di trasporto che coinvolge:


a) La membrana plasmatica
b) Le membrane interne
Questo trasporto che coinvolge le due membrane, si svolge in un doppio senso: in
entrate ed in uscita.

Si parla di ENDOCITOSI: se prevede l’ingresso si sostanze dentro la cellula.


ESOCITOSI: se le sostanze si muovono in uscita.
A sua volta l’endocitosi,si distingue in a) FAGOCITOSI ( dal greco “mangiare”) se il materiate
introdotto è solido.
b)PINOCITOSI (DAL GRECO “BERE”) se il materiale
introdotto è liquido.

( Domanda: Il meccanismo della formazione della viscicola e chi la determina )


*Il meccanismo per l’endocitosi prevede che la membrana plasmatica di una cellula in
presenza di materiale solido, o di un batterio,o di una cellula danneggiata,formi una
specie di tasca, dentro il citoplasma , tanto da diventare una vescicola,circondata da
membrana, all’interno della cellula. Essa si fonde con il lisosoma e Il tutto viene digerito
dagli enzimi presenti nel lisosoma in cui si è fusa, diventando un vacuolo digestivo.

Le amebe, si nutrono con questo sistema


I globuli bianche circolanti, invece, eliminano i batteri o materiale solido che circondano
le cellule, e fanno una azione di difesa per il nostro organismo.

*Il meccanismo per l’esocitosi prevede che alcune vescicole rivestite da membrana, e
provenienti dall’apparato del Golgi, dette vescicole di secrezione che contengono i
prodotti della digestione dei vacuoli digestivi, vengano trasferite verso la periferia della
cellula.

F.3.5.1 ENDOCITOSI MEDIATICA DA RECETTORI

Le proteine e i carboidrati presenti sulla membrana cellulare interagiscono in modo


specifico con un gran numero di sostanze .
A volte capita che in alcune zone della membrana, si inneschi un processo di
endocitosi:l’introduzione di alcune sostanze dentro nella cellula.
Queste sostanze ( macromolecola) si legano a specifici recettori presenti in alcune aree
incavate della membrana dette CAVEOLE (sono delle cavità) sulla cui superficie si trovano dei
filamenti di una proteine fibrosa che è contrattile, chiamata CLATRINA.
Questa clatrina, si lega attorno alla molecola-recettore, e prende la forma di una
vescicola, che si stacca e migra verso il centro del citoplasma.
Il tutto avviene rapidamente e serve per introdurre specifiche molecole nella cellula.

Che capacità hanno i RICETTORI?


I ricettori che si trovano in alcune aree incavate nella membrana,hanno la
capacità di approfondire la membrana e quindi di formare una vescicola.
Infatti,quando la macromolecola viene introdotta nella cellula essa si lega a
specifici ricettori presenti in alcune aree incavate della membrana, dette caveole.
Il legame tra molecola-ricettore, all’interno della clatrina,formano una vescicola.

Chi determina la formazione della vescicola?


E’ la macromolecola, la quale si introduce e si lega a specifici ricettori presenti in
alcune aree incavate della membrana dette caveole che poi, sprofondendo,
formano una vescicola rivestita da caltrina.

OSMOSI
Per osmosi si intende il passaggio di un solvente attraverso la membrana
semipermeabile, secondo le leggi della diffusione, e quindi senza dispendio di
energia.
Nelle cellule, il solvente è l’acqua
nelle cellule la membrana è semipermeabile perché lascia passare solo l’acqua
quindi, nelle cellule l’osmosi si riferisce alla diffusione dell’acqua.

( Leggere l’esempio delle due vaschette a pag. 115 )

Domanda: Cosa succede ad una cellula in acqua povera di soluto?

R. Il flusso d’acqua passa nella cellula attraverso la membrana per osmosi, e la


cellula tende ad ingrossarsi.

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