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I CARBOIDRATI

Cosa sono?
■ Detti anche glucidi (dal greco «glucos» = dolce), sono
biomolecole costituite da carbonio, idrogeno e ossigeno;

Cereali, patate, castagne, legumi, ed


alcune radici sono le fonti più importanti
di carboidrati complessi.
Che funzioni svolgono?
1. Funzione energetica amido (riserve vegetali) e glicogeno
(riserve animali);
2.
3.
4. Funzione strutturale cellulosa (tronchi) e chitina
(esoscheletri);
Come si classificano?

Semplici Complessi
■ Monosaccaridi: glucosio, fruttosio e ■ Polisaccaridi: amido, fibre,
galattosio; glicogeno;
■ Disaccaridi: saccarosio, lattosio e
maltosio;
■ Oligosaccaridi: maltodestrine;
I Monosaccaridi
Si tratta dei carboidrati più semplici.
Aldosi (contengono il gruppo funzionale
Strutturalmente si dividono in
aldeidico)

Chetosi (contengono il gruppo


funzionale chetonico)

Lo zucchero più semplice è la gliceraldeide, costituito


da 3 atomi di carbonio e chirale.
Quando l’atomo di carbonio è chiarale, forma 2
enantiomeri.
La forma levogira nei carboidrati non ha
rilevanza biologica.
Il Glucosio
È il composto organico maggiormente diffuso in natura, sia libero sia sotto forma di polime
Il carboidrato è D se ha il penultimo carbonio con il gruppo alcolico a
destra, L se a sinistra.

Quando la molecola del glucosio


si chiude ad anello, può farlo in
due modi diversi:
1. forma α (con gruppo –OH
sotto);
2. forma β (con gruppo –OH
I Disaccaridi
Nascono dall’unione di due monomeri.
Il legame che originano è conosciuto come legame glicosidico.

• Maltosio α-D-glucosio + β-D-glucosio legame α-1,4 glicosidico

• Saccarosio α-D-glucosio + β-D-fruttosio legame α-1,2 glicosidico






• Lattosio β-D-galattosio + β-D-glucosio legame β-1,4 glicosidico
I polisaccaridi
Sono carboidrati complessi costituiti da un gran numero di
zuccheri semplici, legati tra loro da legami glicosidici.
Rientrano tra i polisaccaridi più importanti:

• Amido: prodotto dalle piante con la fotosintesi, presente nei cibi e digeribile grazie agli enzimi;

• Glicogeno: è la forma assunta dal glucosio accumulatosi nei muscoli o nel fegato per mezzo dell’insulina;

• Cellulosa: presente unicamente nelle piante, non è digeribile dall’organismo umano;

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