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Come anche il neoclassicismo, il romanticismo è un movimento internazionale (italiano, tedesco,

inglese, svizzero e francese), quindi il romanticismo è una corrente artistica letteraria che si
espande in tutta Europa caratterizzata dalla Restaurazione.Tra la fine del ‘700 e l'inizio dell'800
due rivoluzioni sconvolsero il mondo, sto parlando della rivoluzione industriale in Gran Bretagna e
dalla rivoluzione francese. Queste due cambiarono totalmente il modo di vivere della popolazione
e quindi il popolo di quel tempo era fortemente disorientato. Taluni si rifugiarono nel passato ma
non nel passato dell’antica Grecia, come era stato nel Neoclassico, quanto nel Medioevo perché
da quel periodo provenivano dei valori consolidati e delle tradizioni che venivano considerate
ancora valide. Altri ancora cercarono una ragione in se stessi e quindi si focalizzarono
maggiormente sull’individuo.
Già da questi aspetti possiamo capire come il Romanticismo non fosse uniforme ma anzi,
potremmo poi anche ad andare individuare le caratteristiche specifiche per ciascun paese. Il
Romanticismo, come fenomeno, lo possiamo collocare nella prima metà dell’800, più precisamente
nel 1814 con il Congresso di Vienna, anche se alcuni elementi come la propensione al sentimento
o il legame con l’elemento della natura iniziano già ad essere presi in considerazione già dalla
seconda metà del ‘700. Il Romanticismo nasce come termine in una accezione in realtà negativa
perché andava ad indicare i romanzi cavallereschi, solo in seguito questo termine assunse
l’accezione che conosciamo noi oggi, quindi una propensione all’emotività, al sentimento e anche
ad un senso di infinito.

Il Romanticismo ebbe origine in Germania e in Gran Bretagna, dove questo termine assunse una
connotazione in contrapposizione al termine antico e classico. Quindi era proprio l’opposto del
Neoclassicismo.

La città del rinascimento nel corso del ‘700 e ‘800 si modifica perché nell’800 innanzitutto nascono
nuovi materiali industriali (molto più leggeri) e si dà vita a quella che viene chiamata la città
moderna. A Londra nasce per la prima volta “fiera”, la fiera internazionale degli oggetti, dell’arte e
dell’arte mobile, la fiera internazionale che noi ancora oggi abbiamo in tutto il mondo (EXPO).
Nasce a Londra nel periodo vittoriano → Great Exhibition nel Crystal Palace. Quindi in questo
periodo in Italia vediamo le nuove innovazioni architettoniche come per esempio la Galleria di
Vittorio Emanuele a Milano.

Per quanto riguarda le caratteristiche degli artisti del Romanticismo,

1. Loro puntavano sulla riscoperta della fantasia e dell’irrazionalità, del sentimento e dell’ingenuità
sulla base di un legame più profondo tra uomo e natura

2. Fondamentale per il fenomeno romantico è la teoria del sublime ovvero un sentimento misto tra
piacere e orrore suscitato dagli elementi della natura, come quando ci troviamo di fronte ad un
temporale che ci fa paura ma allo stesso tempo ci affascina.

3. La teoria del sublime si lega ad un’altra teoria molto importante che è quella del pittoresco. In
questo caso si intende la rivalutazione degli elementi della natura ma nel loro essere liberi, in
contrapposizione alle credenze del neoclassicismo dove tutto doveva essere rigoroso e in armonia

4. L’individualismo. In questo periodo l’artista vive in maniera privilegiata la sua condizione di artista
in quanto si sente un creatore simile a Dio

5. La natura in questo periodo non è vista come oggetto di studio, ma è vista come una forza
potentissima, una forza creatrice di molto superiore a quelle che sono le capacità dell’uomo

6. Fondamentale è il revival del medioevo che viene visto come portatore di forti sentimenti e di
passionalità
7. La religione, con le due rivoluzioni aveva vissuto un periodo di forte scetticismo se non di vero e
proprio ateismo, ma con la Restaurazione ci fu un forte avvicinamento di quella che è la religione
perché è portatore di valori condivisi e di forti valori sociali.

Infine è importante ricordare il Grand Tour, aristocratici, giovani borghesi e quindi studiosi di arte
che soprattutto in Italia ma anche in Europa centro orientale andarono per visitare tutti i siti culturali
e le opere d’arte in modo da arricchire la propria cultura e visionare proprio la bellezza delle opere
d’arte
GERMANIA
In Germania il Romanticismo si focalizza sulla natura, pensiamo a esempio alle opere di Friedrich
che è sicuramente uno degli artisti più famosi da ricordare nel Romanticismo, in cui il paesaggio e
la natura è preponderante, mentre l’uomo si fa piccolo rispetto a questa, un esempio può essere
Abbazia nel querceto

INGHILTERRA
In Inghilterra il Romanticismo trovò due vie: da una parte trovò una pittura prevalente di matrice
letteraria un esempio è Fussli, il quale nelle sue opere i soggetti fantastici e grotteschi si uniscono
ad una componente sensuale come ne L’incubo. Dall’altra parte invece troviamo l’artista inglese
Constable che pare andare maggiormente nella rappresentazione dei paesaggi, in una
rappresentazione più obiettiva ed esatta con Il mulino di Flatford. Un altro artista da ricordare è
Turner che anche lui predilige il paesaggio ma anche qui i temi che affronta maggiormente sono
dei temi tragici, infatti nei suoi paesaggi è facile trovare il tema delle tragiche morti in mare.

ITALIA
L’Italia essendo stata la culla del classicismo faticò un po’ ad aprirsi a quello che era lo spirito
romantico. Francesco Hayez è sicuramente l’artista simbolo del Romanticismo in Italia. Nelle sue
opere è fondamentale alla storia medievale, e quelle che sono le ambientazioni assumono per lui
una importanza fondamentale infatti andava a studiarle nei minimi particolari perché voleva che
fossero verosimili.

SPAGNA
In Spagna uno degli esponenti è Francisco Goya, Goya spesso utilizza temi fantastici ma sempre
per descrivere i problemi della società o le emozioni umane. Al tempo stesso Goya si occupa
anche al tema della ribellione politica e della libertà dell’uomo ad esempio come nell’opera 3
maggio 1808, dove racconta la paura e anche la forza dei ribelli o comunque del popolo che
vengono uccisi dai militari francesi

GOYA
Intanto in Spagna vedremo Francisco Goya che non è inserito né nel neoclassicismo ne nel
romanticismo anzi è anche molto realistico. Propone una pittura molto innovativa e attraverso le
fasi della sua vita propone dei temi della pittura sempre differenti.
Goya è un artista controcorrente perché innanzitutto le sue opere sono comprensibili solo se si
conosce un po' la situazione della Spagna dell’epoca.
E’ stato un personaggio unico nel suo genere perché ha apportato delle diverse innovazioni non
solo a livello di temi ma anche a livello pittorico → il suo dipingere è molto diverso da quelli che
abbiamo visto l’anno scorso del rinascimento.
Esistono delle fasi della pittura di Goya:
1. periodo del quadro storico con La fucilazione
2. periodo caratterizzato dai famosi Capricci

Gli spagnoli sono sempre stati molto cattolici e quindi hanno molto importato la loro società sul
terrore, sulla paura, sulla paura delle streghe (che rappresentano il bigottismo della chiesa
cattolica), quindi Goya rappresenta tutta questa faccenda della religione cattolico cristiana
spagnola che è molto cruenta, e mette anche in evidenza quando entrano le truppe napoleoniche
che vogliono conquistare la Spagna con il tema della fucilazione “La fucilazione del 3 maggio 1808
(primo quadro di storia contemporanea).
Nelle rappresentazioni di Goya è possibile vedere anche degli accenni alla propria vita privata. Ad
un certo punto della sua vita diventa sordo (1819/1820), periodo dove si ritira nella famosa “casa
del sordo” (fino al 1823) dove dà vita alle famose pittura nigra. Rappresenta queste scene
drammatiche/deliranti/visionari dove mette in evidenza tutto il terrore dell’uomo, tutta la volgarità e
la violenza dell’uomo.
Poi ci sono “I capricci” anch’essi molto innovativi
Il tema della donna lo ritroviamo nelle opere La maja desnuda e La maja vestida (riferimento con
Tiziano → La Venere)

Las majas
 no commissione pubblica data la cattolicità della Spagna deve essere stata per forza una
commissione privata
 probabilmente il committente è il ministro del Re, il quale nel proprio studio aveva
commissionato a Goya di fare il quadro della sua amante.
 in maniera ingegnosa, siccome quest’opera doveva essere all'interno di uno studio privato,
il ministro ha fatto realizzare a Goya lo stesso soggetto sia vestito che non, così se arrivava
qualcuno la sovrapponeva alla nuda e si vedeva solo la vestida, ecco quindi perchè c’è la
doppia versione.
 in entrambe le versioni la Maja è stesa su questo letto molto stropicciato e non ha la
bellezza e la compostezza della Venere → è una popolana
 quello che da anche molto scandalo è la peluria del pube → si lascia proprio com’è
l’immagine nel realismo dell’immagine femminile. Questo quindi porta alla rappresentazione
della realtà.
 Nella Maja vestida vediamo l’amante del ministro con questi abiti anche alquanto stretti, la
cinta molto stretta che le mette in evidenza il seno e il pube, parliamo di qualcosa di molto
erotico sia nella vestida che nella desnuda perché comunque anche nella vestida si
intravede la carne sottostante.
 anche lei guarda insistentemente lo spettatore e lo fa con questa posa da modella
 è truccata come si può vedere infatti ha il rossetto e gli occhi truccati → si può vedere la
modernità di questi personaggi femminili

I capricci
 i capricci in totale erano 80
 la tecnica dei capricci non è pittura ne affresco ma sono incisioni
 è una lastra di metallo/zinco in cui viene inciso il disegno con un rullino a punta
 attraverso degli acidi si mette a bagno questa lastra, le parti che sono state incise vengono
impregnate da questi acidi e poi dopo vari giorni si tira fuori la lastra e la si stampa
 nella prima metà dell’800 Goya aderisce alla mentalità dell’illuminismo, quindi un tema a lui
molto caro è il tema della situazione della Spagna attuale (c’è ancora il tribunale
dell'inquisizione)
 quindi questi 80 capricci sono proprio la rappresentazione di questi avvenimenti che la
Spagna mette ancora in testa agli spagnoli
 già dal titolo del capriccio si può capire che, come la ragione era il centro degli illuministi,
l’uomo dominava con la ragione il male e i mostri, ora siamo in periodo della Spagna dove
dominava il sonno della razionalità e quindi permangono i mostri
 in questa incisione è evidente che c’è un’accusa al governo spagnolo, alla nobiltà spagnola
e alla chiesa

Saturno che divora i suoi figli


 si può vedere innanzitutto che la pennellata di Goya è molto veloce, molto rapida
 sembra quasi che ci sia l’assenza del disegno preparatorio (caratteristica del
neoclassicismo)
 è una pittura ad olio con sfondo scuri
 molto violente sono le immagini rappresentate
 le forme sono per lo più abbozzate, non sono ben precise, per metà non è rappresentato
 nuovo modo di fare pittura che influenzerà i nuovi pittori
 come si può vedere c’è anche l’assenza della prospettiva classica, non c’è la bellezza
formale anzi c’è la bruttezza ed emerge la brutalità
 Saturno ha già mangiato la testa di suo figlio e infatti ci sono dei rivoli di sangue
 il corpo è molto ambiguo, la pennellata è molto forte e densa
 quello che fa più impressione sono gli occhi e la bocca spalancata → gli occhi sembrano si
stiano meravigliando della stessa azione che Saturno sta facendo
 però è anche presente quello che nel romanticismo veniva chiamato l’estetica del sublime
 questa opera potrebbe rappresentare una metafora: Saturno rappresenta la Spagna che
sta mangiando i suoi figli/il suo popolo poiché ci troviamo in un momento dove c’è la
restaurazione → Ferdinando VII ha abolito la costituzione

La fucilazione del 3 maggio


 è il primo quadro di storia contemporanea, è un avvenimento che Goya rappresenta proprio
nel periodo in cui è accaduto
 per la prima volta ci troviamo di fronte ad un tema storico, ed il tema principale è la
violenza/la guerra
 è chiaro che l’episodio fa appunto riferimento alla fucilazione del 3 maggio 1808, episodio
della resistenza spagnola contro le truppe di Napoleone
 la truppa francese viene rappresentata come una macchina da guerra, non vengono
nemmeno raffigurati i volti questo proprio perché la guerra è disumana
 in contrapposizione con i volti, la gestualità, il pathos di chi subisce l’aggressione
 i personaggi soprattutto uno in particolare vengono illuminati dalla lanterna appoggiata sul
terreno questo personaggio che sta cercando di dire con la sua gestualità “abbiate
pietà/salvatemi"
 altri personaggi sono stati uccisi e sono già a terra con dei rivoli di sangue
 è presente anche un frate che cerca in qualche modo di pregare per questi esseri umani
che sono stati uccisi
 come si può vedere non abbiamo degli indizi geografici nello sfondo
 in lontananza sulla destra si vede la città con una chiesa, con un cielo nero
 sembra che Dio non intervenga su quello che sta succedendo nel mondo e quindi il cielo è
lontano
 tema dell’indipendenza spagnola

FÜSSLI
Come Goya aveva rappresentato in quelle incisioni “Il sonno della ragione genera mostri”, lo
stesso tema del sogno/dell’incubo di questa dimensione cupa e irrazionale è rappresentata in
chiave pre romantica/romantica inglese anche se l’artista è di origine svizzera che è proprio
L’incubo

L'incubo
 in questo quadro si entra proprio nella tematica del romanticismo nordico inglese
 c’è una rappresentazione molto romantica di una rappresentazione non di sogno ma
appunto di incubo
 quindi l'aspetto notturno del sogno/dell’incubo e dei mostri come aveva rappresentato
Goya
 è rappresentata una donna molto affascinante, addormentata con la testa chinata al di fuori
del letto, con questa veste bianca molto sensuale
 la ragazza sta avendo un incubo e come si può vedere si materializzano questi due mostri:
1. cavallo
2. gnometto/folletto → figura che fa parte della letteratura inglese
 qui quindi vediamo che è proprio l’incubo, non c’è un significato altro come poteva Goya
 questa è di fatto la rappresentazione di una dimensione irrazionale che viene presa
riferimento come tematica alla corrente artistica del romanticismo
 le immagini dei mostri sono rappresentate molto bene, fa molta impressione la testa di
cavallo con le orbite bianche, che come nel “Saturno che divora i suoi figli” ci
impressionavano, qui il cavallo è reso come un incubo (questo perchè in inglese si dice
nightmare)
 immagine che desta comunque l’aspetto irrazionale dell’uomo, sono l’oggettività di una
rappresentazione da sogno
 c’è un grande contrasto con i colori, questo bianco algido che però si veste bene con il
rosso

FRIEDRICH
Nei paesi come la Germania e l’Inghilterra che non hanno una cultura come la nostra classica è
chiaro che il fenomeno del romanticismo che è molto noto prenderà molto piede, questo perché in
Germania come in Inghilterra i paesaggi sono vastissimi, quindi l’aspetto della natura è molto
importante per la loro sensibilità. Meno è appunto la rappresentazione dell’uomo in sintonia ed in
armonia con la natura. L’artista romantico quindi si sente irrequieto, isolato dal resto della società,
è anche considerato viandante, non a caso il quadro più famoso di Friedrich è il Viandante sul
mare di nebbia.
Friedrich rappresenta i paesaggi e l’uomo quando viene rappresentato, perché non sempre è
rappresentato, si pone molto ridotto rispetto alla grandezza della natura, rappresentante dei
principi tipici ottocenteschi: la natura, la religione, la morte con cimiteri, i temi dell’epoca sono un
po’ come quelli della letteratura del romanzo gotico inglese quindi l’orrido che affascina, il cimitero,
l'aldilà, la natura…

La croce della montagna


 una delle prime opere di Friedrich dove è rappresentata questa sensibilità cattolico cristiana
ma non attraverso l’immagine cattolica dei santi ma attraverso la natura
 il paesaggio è la rappresentazione del divino/della divinità
 il tema centrale è una roccia, una montagna nella quale è conficcata una croce
 dal cielo spuntano tre raggi di sole, questo perché rappresenta la trinità quindi l’elemento
spirituale è inteso come elementi della natura
 ovviamente anche le varie sulla cornice contribuiscono. La cornice è stata disegnata, in
basso al centro c’è l’occhio di Dio nel triangolo
 due elementi vegetali in funzione dell'eucaristia → vite d’uva ed il grano (corpo e sangue di
cristo)
 anche in alto la cornice ha tre testine di angelo in rilievo
 nel paesaggio sono presenti anche degli alberi, che anche noi oggi mettiamo nei cimiteri,
che possono essere pini, cipressi, abeti
 preminente è la rappresentazione della natura, dentro la natura c’è la spiritualità del divino
 l’uomo è un’entità secondaria di fronte all’importanza del divino e alla natura

Abbazia nel querceto


 abbazia → una chiesa spirituale e c’è un feretro che attraversa la porta
 quindi qui non c’è solo il sentimento della natura ma anche a la poesia cimiteriale
La poesia cimiteriale è nata soprattutto nei paesi nordici come la Germania, l'Inghilterra ma anche
l'America. Un autore molto importante di questo tipo di poesia è Thomas Gray che ha scritto
questo trattato chiamato “Elegia di un cimitero di campagna”. La cultura cimiteriale l’abbiamo vista
alla fine ‘700 e quindi proprio del romanticismo.
 quindi c’è la rappresentazione del paesaggio intesa anche molto spiritualmente
 il tema si capisce che è romantico
 grande parte del quadro è destinata a questa luce romantica sullo sfondo, da una parte è
buia ma poi sulla destra comincia ad essere illuminata da un sole.
 in alto il cielo è in sintonia con l'aldilà, con quello che verrà dopo la morte
 nella parte bassa è rappresentato un corteo funerario dove è presente un monaco che sta
trasportando il feretro del morto al di là di questo rudere.
 nell'aldilà c’è la morte ma può essere inteso anche come resurrezione, con questo cielo
che comincia ad essere più splendente
 il cimitero è invernale e non ci sono elementi fisici che ci dice il luogo

Viandante sul mare di nebbia


 una delle sue opere più famose
 il protagonista è il viandante e quindi il girovago, come si può vedere è raffigurato con un
bastone
 viaggiare non con la meta sicura ma viaggiare come un pellegrino, la ricerca di qualcosa
 in questo caso il viandante è visto da dietro perché Friedrich vuole dare un volto a quella
che è la vastità di questo orizzonte che è ricoperto da nubi
 dalle nubi escono delle cime di rocce, il viandante dopo il suo cammino si è arrampicato in
cima ad una montagna rocciosa
 la montagna è stata realizzata con grandissima meticolosità e precisione
 il personaggio una volta arrivata alla cima guarda il mondo
 ha i capelli biondi scompigliati dal vento, con questo abito tendente al verde scuro che
ovviamente manifesta la piacevolezza di vedere l’infinito della natura
 ovviamente questo non è un paesaggio vero e proprio ma è più un paesaggio di atmosfera

CONSTABLE
Il paesaggio vero e proprio lo farà Constable in Inghilterra con l’estetica del pittoresco, Constable
rappresenta dei paesaggi ma non come quelli di Friedrich, ma dei paesaggi che io posso ritrovare
perche il pittore mi da delle indicazioni per quanto riguarda ovviamente la precisione con cui lui
interpreta questo paesaggio. Queste piante sono riconoscibili addirittura nella loro
rappresentazione botanica, così come il fiume. Constable a differenza di Friedrich, andava nel
posto che voleva raffigurare e poi in studio li rifaceva. Quindi c’è la rappresentazione di un
paesaggio reale, con anche la rappresentazione dell’uomo e gli animali. Quindi l’uomo è sempre
inferiore rispetto alla natura ma non vive questa specie di ansia davanti alla natura, non è ne
vittima ne carnefice, rappresenta l’uomo lavoratore. Diciamo che trasmette la nostalgia e la
melanconia che sono due sentimenti del Romanticismo, infatti l’artista era solito andare in questi
posti che gli ricordavano l’infanzia quindi li riprende e li ritrae con un sentimento nostalgico.
Consable è anche famoso per la sua rappresentazioni delle nubi, infatti viene anche
soprannominato il “l’artista delle nubi”. Le sue nubi sembra che si stiano muovendo, le rappresenta
così bene che farà dei quadri con solo le nubi

TURNER
Il sublime appartiene a questo grande artista. Turner con la rappresentazione di Annibale che
attraversa le alpi ci afferma che è stato in Italia, infatti fu uno egli artisti che partecipò al Grand
Tour. La sua pittura è una pittura data dal colore e dalla luce, non c’è il disegno, non c’è la
composizione del quadro, qui tutto è dato da quello che scaturisce dalla luce e dal colore.
Turner era anche molto amato dagli inglesi perché rappresentava le navi inglesi, infatti sono anche
le prime opere che riesce a vendere. Il tema di questi quadri sono la flotta inglese, ovvimente i
Lord inglesi amavano avere queste rappresentazioni nei loro salotti quando ad un certo punto
Turner cambia completamente i tema che rappresenta, facendo dipinti per cui oggi è diventato
famoso con le immagini del sublime. Gli oggetti prendono sempre meno consistenza e visione e
quello che si percepisce è una situazione sublime con pochi elementi dove erano fondamentali la
luce e i colori. La pennellata è veloce, rapida data sulla tela in maniera improvvisa e molto
frammentaria. Il fatto che anche gli oggetti siano frammentari è dovuto dal fatto che quello che
vuole suscitare è la dimensione atmosferica in quel momento preciso della giornata.
E’ chiaro che questo nuovo stile di pittura di Turner non viene apprezzato dagli inglesi e quindi di
conseguenza queste rappresentazioni verranno vendute agli americani e ai francesi.
E’ il primo artista a dare importanza alla rivoluzione industriale, infatti nel dipinto Pioggia, vapore e
velocità rappresenta una locomotiva che attraversa un ponte. E’ stato il primo a realizzare la città
moderna, l’industrializzazione con la ferrovia. Già il titolo rappresenta una sensazione,
un’atmosfera. Questa e un’opera molto provocante oltre per il fatto che le opere sono
caratterizzate dal sublime, si nota anche qua che le forme sono un po’ frammentate. Su il ponte
attraversa un treno, quindi rappresenta le innovazioni tecnologiche in Inghilterra. E’ importante
perché descrive in arte un argomento innovativo e importante che è quello della locomotiva, che
nasce in questo periodo in Inghilterra. Turner rappresentando questo tema così banale ma allo
stesso tempo così controverso da parte degli inglesi aveva comunque capito la sua importanza e
l’importanza dei mezzi industriali.

IL ROMANTICISMO ITALIANO
Il romanticismo italiano è un romanticismo molto regionale e molto frammentato che si sviluppa più
che altro in Lombardia e il rappresentante principale è Hayez, che ha rappresentato temi di storia
medievale, ha rappresentato grandi personaggi romantici del periodo come Manzoni e Rossini e
anche il tema della donna religiosa molto sensuale come si può vedere nella Meditazione. Inizia
anche lui con la rappresentazione della cultura medievale italiana. In realtà i quadri storici di Hayez
non avranno poi così tanto successo in Italia, più successo avrà la rappresentazione della donna in
funzione religiosa ma allo stesso tempo anche sensuale. Di questo tema e quindi personaggi
religiosi sensuali ne farà diverse rappresentazioni, perché Hayez era di fatto un gran amatore di
donne. Quindi Hayez è solito fare queste rappresentazioni che uniscono il sacro ed il profano.
Hayez è veneto quindi ha delle reminiscenze di Canova e di Tiziano, era un grande colorista 
aveva una grande conoscenza dei colori e li sapeva usare anche molto bene

I PRERAFFAELLITI
Nella seconda metà dell’800 in Inghilterra nascono i Preraffaelliti, allo stesso tempo nasce anche la
prima scuola di design. Era una scuola di progettazione, di arredamento e di costume, di oggetti
che ci sono nelle case inglese e che saranno poi ripresi nello stile liberty. Uno degli artisti è Dante
Gabriel Rossetti, padre italiano che si era trasferito in Inghilterra, Londra. Il modello che
propongono i Preraffaelliti è un modello completamente moderno, rispetto al modello vittoriano (a
Londra in quel periodo c’era la regina vittoria che governava). I Preraffaelliti rispendono un modello
presente prima del Romanticismo e quindi un modello classico e quindi come dice il nome
prendono come modello Raffaello.

-
- Questi artisti non si limitano dipingere spesso i membri della confraternita
scrivevano poesie saggi e storie varia pubblicati poi nella loro rivista intitolata
the germs il germe che ebbe vita decisamente breve solo quattro numeri una
vita breve.
- Nella corrente artistica uno dei soggetti preferiti dai preraffaeliti era
sicuramente l'amore tragico e romantico la vita reale dipinta di questi artisti
era per loro una serie di difficoltà varie che valeva sicuramente la pena di
sottolineare nei loro quadri.

la confraternita inglese ha origine da tre artisti john mille un ex bambino prodigio ammesso
all'accademia di belle arti a soli 12 anni. Da dante gabriel rossetti poeta e pittore figlio di
un membro della carboneria italiana esiliato in inghilterra e da William holman hunt che
ebbe un inizio piuttosto travagliato arrivando agli studi artistici e solo in un secondo
momento. A questi si aggiungeranno poi altri nomi come ford madox brown. Questi artisti
non sono soli nella loro battaglia contro di fatto tutta l'arte da raffaello in poi, ci sono anche
le donne parenti degli artisti è come christina rossetti poetessa e sorella di gabry ma
anche musa ispiratrice, colleghe d'arte come elizabeth siddal che sposerà poi rossetti
pittrice dilettante che si unisce per ultima il gruppo ma che con la sua fortissima
personalità non sarà certo una figura di secondo piano. Donne rappresentate in modo
molto reale bellissime e sensuali con colori molto accesi.
Ricordiamoci che per i preraffaelliti il disegno è fondamentale, molti dei pittori preraffaelliti
sceglievano di rappresentare brani di letteratura di dante chaucer Shakespeare storie
d'amore difficili con finali spesso tragici. I pittori preraffaelliti scelgono i soggetti religiosi ma
li reinterpretano, le loro scene sono sempre molto reali concrete e soprattutto ricchissime
di dettagli tutte da interpretare tanto che spesso non sono stati molto apprezzati dai loro
contemporanei
nell'ottocento la rivoluzione industriale in europa porta cambiamenti ma anche sviluppi
tecnologici e la crescita dell'urbanizzazione. In tutto questo cambiano anche le condizioni
di vita di donne e bambini con più diritti e maggior istruzione per entrambi ovviamente i
preraffaelliti sono in primo piano per testimoniare tutto questo si veda per esempio il
dipinto di maddoxbrown prendete vostro figlio, signore.

prima degli impressionisti sono stati proprio per raffaelliti a dipingere all'aperto e non solo
in studio del resto potevano spostarsi anche grazie alle nuove tecnologie per quindi a
disposizione molta più natura da rappresentare

nella seconda fase estetica i preraffaelliti esplorano una bellezza la bellezza diventa più
sensuale ritratti sono figure della loro cerchia ma nelle vesti di personaggi letterari che
però sono persi nei loro sensuali fantasticherie. i pittori cui si avvicinano al rinascimento di
tiziano e leonardo che hanno uno stile perfetto per raffigurare le bellissime modelle che
diventano vere e proprie icone di stile da seguire es Aurelia

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