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MANUALE MSD
Versione per i pazienti
Erezione persistente
(Priapismo)
Il pene è composto da tre strutture tissutali di forma cilindrica (seni urogenitali) attraverso cui scorre il sangue (questo tessuto viene chiamato tessuto
erettile). Le due strutture più grandi, i corpi cavernosi, sono affiancate. Il terzo seno, il corpo spongioso, circonda l’uretra e termina con il glande,
l’estremità a forma conoidale del pene. Quando queste strutture si riempiono di sangue, il pene diventa più grande e rigido (eretto). Quindi i muscoli
attorno alle vene dell’inguine si irrigidiscono, impedendo al sangue di abbandonare il pene e mantenendo l’erezione.
Il priapismo intermittente è una forma ricorrente di priapismo ischemico in cui gli episodi di
erezione si alternano a periodi di assenza di erezione.
Cause comuni
Le cause possono differire in base all’età.
Negli adulti, la causa più comune è rappresentata da
I farmaci assunti per indurre l’erezione, inclusi quelli orali (avanafil, sildenafil, tadalafil e vardenafil) e quelli iniettati direttamente nel pene (ad esempio
alprostadil) possono causare priapismo.
Impiego di farmaci (diversi da quelli usati per trattare la disfunzione erettile), come alcuni antidepressivi (ad esempio trazodone) o farmaci
antipertensivi, anticoagulanti, corticosteroidi, litio, farmaci antipsicotici, cocaina e anfetamine
Segnali d’allarme
Nei ragazzi e negli uomini affetti da priapismo, determinati sintomi e caratteristiche possono essere fonte di preoccupazione. Tra questi troviamo:
Dolore grave
I medici chiedono
Se è presente dolore
Se sono presenti condizioni che possano causare priapismo, come l’ anemia falciforme
Quali farmaci sono stati assunti, inclusi quelli per il trattamento della disfunzione erettile e le droghe ricreative
Pur concentrandosi sull’esame obiettivo dei genitali, per rilevare eventuali segni di trauma o il cancro i medici esaminano anche l’addome ed eseguono
un esame digitale del retto. Potrebbe essere richiesto anche un esame neurologico alla ricerca di segni di patologie del midollo spinale.
Esami
La necessità di effettuare esami dipende da cosa rileva il medico nel corso dell’esame obiettivo e dall’anamnesi. Il tipo (ischemico o non ischemico) e la
causa di priapismo sono spesso evidenti, ad esempio in caso di assunzione di un farmaco per il trattamento della disfunzione erettile. Qualora non
fosse determinata l’origine ischemica o non ischemica del priapismo, i medici potrebbero prelevare un campione di sangue dal pene per stabilire la
presenza di ossigeno e altri gas (misurazione dell’emogas arterioso). Potrebbero prescrivere anche l’ecodoppler del pene (ecografia che misura il flusso
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di sangue e mostra le strutture dei vasi sanguigni del pene). Questi esami contribuiscono a differenziare tra priapismo ischemico e non ischemico.
Grazie all’ecografia è possibile vedere anche il percorso del flusso sanguigno in presenza di priapismo e le anomalie anatomiche che possono
contribuirvi. Se, nonostante tutto, la causa non dovesse ancora essere chiara, i medici indagheranno eventuali disturbi del sangue e infezioni delle vie
urinarie. Gli esami includono
Occasionalmente elettroforesi dell’emoglobina, in particolare nei ragazzi e negli uomini di origine africana o mediterranea
L’elettroforesi dell’emoglobina è un esame del sangue che ha come obiettivo la ricerca di anomalie dell’emoglobina (la proteina che trasporta l’ossigeno
nei globuli rossi), come quelle che si verificano nell’anemia falciforme.
Dato il generale imbarazzo di ragazzi e uomini ad ammettere di avere fatto usato di droghe ricreative, talvolta i medici eseguono un test antidroga.
Talvolta può essere necessario effettuare una tomografia computerizzata (TC) o una risonanza magnetica per immagini (RMI).
In caso di dolore significativo, il medico somministra un antidolorifico (analgesico). In caso di priapismo ischemico è necessario intraprendere altre
misure. Dopo avere anestetizzato il pene con un anestetico locale, il medico vi inietta un farmaco che stimola il restringimento dei vasi sanguigni che
portano il sangue al pene (ad esempio fenilefrina), riducendo il flusso sanguigno al pene con conseguente riduzione di volume. È possibile anche che il
medico aspiri il sangue in eccesso dal pene per mezzo di una siringa. In questo modo si riduce la pressione e l’edema. Talvolta i medici irrorano le vene
del pene con soluzione salina per aiutare la rimozione del sangue ipossigenato o dei coaguli di sangue.
Tali operazioni potrebbero essere ripetute. Se si dimostrassero comunque inefficaci, il medico potrebbe praticare uno shunt chirurgico. Uno shunt è un
passaggio che viene praticato dal chirurgo nel pene per deviare il flusso di sangue in eccesso e consentire alla circolazione peniena di tornare alla
normalità.
Punti principali
Il priapismo rappresenta un’urgenza medica che deve essere immediatamente valutata e trattata
Il priapismo rappresenta un urgenza medica che deve essere immediatamente valutata e trattata.
Le cause più comuni sono rappresentate dall’assunzione di farmaci, compresi quelli usati per il trattamento della disfunzione erettile, e
l’anemia falciforme.
Il trattamento usuale prevede l’iniezione di un farmaco nel pene e la rimozione del sangue in eccesso.
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