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a d i e t a c o n l o c h e f

DIMAGRIRE
con la dieta del limone

52 aprile 2009
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Praticamente un farmacia in casa, come
sapeva il botanico greco Teofrasto che
già due millenni fa descriveva l’impiego
terapeutico del limone. Sono tante le
straordinarie proprietà attribuite a questo
agrume grazie alla ricchezza dei suoi
componenti, in particolare vitamina C,
bioflavonoidi, sali minerali e acido citrico.
A quella antiossidante e immunostimo-
lante, si aggiunge un’azione benefica
sulla funzionalità di organi come sto-
maco, intestino e reni. La conseguenza:
facilitare i processi di escrezione delle
acide scorie azotate accumulate nei tes-
suti. Ed è proprio per questo effetto
depurativo dovuto all’azione alcaliniz-
zante (che cioè “neutralizza” le scorie
acide dell’organismo) del limone che è
nata la cosiddetta dieta del limone che
trovate qui sotto. Ma se questa “cura” è
certamente una sorta di terapia d’urto
per combattere l’acidosi, una dieta come
quella del menù che comprende in giu-
ste proporzioni alimenti alcalinizzanti e
acidificanti è comunque consigliabile per
facilitare i processi di depurazione dell’or-
ganismo così importanti in primavera.

di Barbara Asprea, dietista

ricette di Giuseppe Capano Ritrovare l’equilibrio a tavola
foto di Laila Pozzo
In estrema sintesi, ricordiamo che per rima-
nere in condizioni ottimali di salute il nostro
organismo deve mantenere un grado di aci-
dità entro valori stabili e sostanzialmente
neutro. Quando però mangiamo molti cibi
verdura e frutta, olio d’oliva e moderate
quantità di alimenti proteici. E molta acqua,
indispensabile per ogni processo disintossi-
cante: bevetene almeno un litro e mezzo
- due al giorno. Grosso modo tra gli alimenti

Pulizie dall’azione acidificante (da non confondere

con gli alimenti dal sapore acido) oppure ci
alcalinizzanti troviamo la gran parte della
frutta e della verdura (spinaci e uva al primo

primaverili: ossigeniamo poco per assenza di movi-

mento, siamo stressati o insonni, tendiamo
in questo periodo più facilmente a una condizione cosiddetta
di acidosi metabolica. Per recuperare l’equi-
dell’anno aiutiamo librio diventa consigliabile aumentare i cibi
alcalinizzanti e ridurre quelli acidificanti.
il nostro organismo Il menù settimanale proposto ubbidisce
sia a questi criteri, inserendo ogni mattina il
a perdere peso consumo di limoni, che a quelli di sana
posto) mentre gli alimenti acidificanti sono
carne, pesce e frutti di mare, cereali
(tranne il miglio), formaggi stagionati, tuorlo
d’uovo, frutta secca oleosa, dolci, bevande
gassate. Riguardo ai legumi, se la maggior
parte è acidificante, fagioli, fave e piselli
secchi hanno valori abbastanza neutri
mentre le taccole sono alcalinizzanti. Sono
neutri anche tuorlo d’uovo, yogurt e ricotta

e a disintossicarsi alimentazione mediterranea, ovvero tanta (ma non la mozzarella).

dagli stress invernali

con una dieta basata
Un limone, due limoni, tre limoni…
sulle virtù salutari La dieta del limone è in genere consigliata
del limone e degli in primavera e in autunno: i due principali
cambi di stagione. La versione classica pre-
alimenti alcalinizzanti vede di iniziare con un limone il primo
giorno, due limoni il secondo giorno, tre
in grado, in poche limoni il terzo giorno e così via fino al decimo
anche nella parte bianca (albedo) e nella
scorza, ricca di pectina, del salutare olio
essenziale e di una fibra regolatrice del cole-
sterolo, è consigliabile consumare il limone
non solo spremuto ma anche in insalata
tagliato a fettine con l’albedo e di inserire,

settimane, di farci giorno (distribuendoli lungo la giornata) per

poi fare il percorso contrario e assestarsi a
sentire più tonici ed un consumo regolare di uno-due limoni
giornalieri. Al mattino è bene mangiare o
energici bere il limone a digiuno, circa mezz’ora
prima di fare colazione. Ma esistono anche
delle varianti, come quella di consumare sei
limoni al giorno per due settimane.
Siccome le sostanze benefiche del limone
sono contenute non solo nella polpa, ma
quando possibile, la scorza grattugiata nelle
ricette. Indispensabile, quindi, scegliere
limoni provenienti da agricoltura biologica.
Se riuscite a portarvi del succo di limone al
lavoro, chiudetelo ermeticamente e tene-
telo al fresco per conservarne meglio le pro-
prietà, e poi bevetene un goccetto a intervalli
regolari durante la giornata. Se lasciate
mezzi limoni in frigo, strofinateli con poco
aceto per preservarli meglio.

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BASSO
4 finocchi, 2 mazzetti di rucola,
20’ 5’ ••• 2 arance, 1 limone succoso,
20 g di pinoli, 4 olive nere
Finocchi marinati (facoltative), 1 cucchiaino scarso
con arance e rucola di prezzemolo tritato, 1 cucchiaino
Per 4 persone 150 di coriandolo in grani, olio, sale, pepe
cal
Va preparato in anticipo
1 Spremete il succo del limone e versa-
telo in una piccola bottiglia o in un vasetto
di vetro, aggiungete un pizzico di sale, 2
cucchiai d’olio, il prezzemolo e i grani di
coriandolo pestati o macinati, agitate a
lungo gli ingredienti fino a ottenere un’e-
mulsione liscia.
2 Mondate i finocchi dalle foglie più dure
conservando solo la parte più tenera, poi
divideteli a metà, affettateli molto fine-
mente e conditeli con l’emulsione
mescolandoli più volte e lasciandoli mari-
nare per almeno 2-3 ore.
3 Tostate in un pentolino dal fondo
spesso, poco prima di servire, i pinoli a
calore basso per 5 minuti circa. Pelate a
vivo le arance, dividetele prima a metà e
poi in mezze fettine, conditele con un
pizzico di sale, una macinata di pepe, 1-
2 cucchiai d’olio e i pinoli sminuzzati con
le dita oppure lasciati interi.
4 Affettate finemente la rucola e stende-
tela sul fondo di 4 piatti piani (oppure su
un unico piatto da portata) adagiatevi i
finocchi marinati con tutto il loro sughetto
e su questi disponete le fettine di arancia,
decorate con le olive nel centro del piatto
e servite subito.

LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ

COLAZIONE
Un limone spremuto
in poca acqua a digiuno
Yogurt magro con fiocchi di miglio
COLAZIONE COLAZIONE
Uno-due limoni spremuti Due limoni spremuti
in poca acqua a digiuno in poca acqua a digiuno
Un infuso a scelta con pane di farro Yogurt magro con corn flakes
e miele

SPUNTINO
SPUNTINO
Una spremuta di agrumi misti SPUNTINO
Una spremuta di agrumi misti
Una banana

PRANZO
Merluzzo al vapore PRANZO
PRANZO
Insalata di spinaci novelli Insalata di sedano e carote crudi
entrambi conditi con scorza Miglio al cavolfiore e prezzemolo
con un uovo sodo
e succo di limone Una macedonia al limone
Una macedonia al limone

SPUNTINO
SPUNTINO
Uno-due finocchi SPUNTINO
Una-due carote fresche
Un succo di pomodoro condito

CENA
Crema di piselli freschi con crostini
Carote al forno con timo
PER CAMBIARE
Latte di soia al posto dello yogurt
a colazione, ricotta con un trito d’erbe
fresche al posto del pesce a pranzo,
crema di fave con catalogna lessa a cena.
CENA
Finocchi marinati con arance e rucola
Patate al vapore e ricotta condite
con paprica ed erbe fresche
Riso integrale al posto della pasta
a pranzo, un frullato senza latte
e zucchero a merenda, tofu condito
al posto della ricotta a cena.
CENA
Farfalle ai carciofi e timo
Una mela cotta con cannella
Insalata di finocchi con arance e uova
a pranzo, un centrifugato di verdure
a merenda al posto del pomodoro.
Spinaci al posto dei carciofi a cena.

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ALTO
300 g di riso parboiled,
20’ 40’ ••• 120 g di piselli sgusciati (o fave),
1 carota, 1 cipolla bianca, 1 mazzetto
Riso primaverile con piccolo di menta, 2 foglie di alloro,
crema di piselli alla menta 100 ml di vino rosso, 1 cucchiaino di
Per 4 persone scorza di limone grattugiata, olio, sale
350
cal
1 Portate a ebollizione un litro e mezzo
d’acqua insieme alle foglie di alloro, salate
leggermente e poi lessatevi i piselli per
una decina di minuti, fino a quando
diventano molto teneri. Scolate i piselli
con una schiumarola e nella stessa acqua
lessate la carota ridotta in cubetti molto
piccoli per 5 minuti, scolate anche questa
e conservate al caldo l’acqua di cottura.
2 Riunite in un mixer la menta sfogliata, i
piselli lessati e frullate fino a ottenere una
GIOVEDÌ VENERDÌ
COLAZIONE COLAZIONE
Due limoni spremuti Due limoni spremuti
in poca acqua a digiuno in poca acqua a digiuno
Yogurt magro con fiocchi di miglio Ricotta con uvetta secca
SPUNTINO SPUNTINO
Uno-due kiwi Una banana
PRANZO PRANZO
Insalatine miste e patate al vapore condite Insalata tiepida di patate e taccole
con yogurt magro, olio ed erbe aromatiche Un’insalata mista con limone a fettine
Una spremuta di agrumi mista
SPUNTINO
SPUNTINO Una spremuta di agrumi misti
Un centrifugato di verdure con limone
CENA
CENA Pinzimonio di ortaggi novelli (sedano,
Riso primaverile con crema di piselli cipollotti, carciofi, finocchi, carote)
alla menta Crema di legumi freschi con crostini
Insalata di puntarelle o finocchi di pane integrale all’aglio
Petto di pollo o tacchino condito Sedano o spinaci novelli al posto delle
con scorza e succo di limone a pranzo taccole a pranzo. Un frullato di frutta
al posto dello yogurt. Un sorbetto mista senza latte e zucchero al posto
di limone la sera al posto dell’insalata. della spremuta per merenda.
aprile 2009
crema soffice e fluida, versando se neces-
sario poca acqua di cottura (per un effetto
più vellutato passate la crema al setaccio).
3 Tritate la cipolla e mettetela a rosolare in
una pentola per risotti insieme a 3-4 cuc-
chiai d’olio per 10 minuti scarsi. Aggiun-
gete il riso e tostatelo per 1-2 minuti,
bagnate col vino e una volta asciugato ver-
sate un po’ per volta l’acqua di cottura
delle verdure fino a cuocere il riso molto al
dente; verso metà cottura (dopo circa 8
minuti) unite anche le carote a cubetti.
4 Insaporite il riso cotto con la scorza di
limone e controllate il sale. Sistemate il
riso in 4 coppette poco oliate pressandolo
bene e fatelo riposare per qualche
minuto. Capovolgete il riso nei piatti, con-
ditelo con la crema e servite.
SABATO
COLAZIONE
Due limoni spremuti
in poca acqua a digiuno
Un infuso a scelta con pane di farro
e miele
SPUNTINO
Un centrifugato di verdure con limone
PRANZO
Miglio agli spinaci
Macedonia mista al limone
SPUNTINO
Uno-due finocchi
CENA
Acciughe marinate con asparagi
allo zenzero e patate
Un sorbetto di limone
Riso integrale con olio e limone
al posto del miglio a pranzo
e un centrifugato di spinaci al posto
del condimento. Frutta cotta a cena.
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a d i e t a c o n l o c h e f

BASSO
400 g di acciughe, 300 g di asparagi,
30’ 15’ ••• 2 patate, 1 spicchio d’aglio,
1 cucchiaio di foglie di prezzemolo,
Acciughe marinate mezzo cucchiaino di zenzero fresco
con asparagi allo zenzero grattugiato, 4 grani di pepe bianco,
e patate 60 ml di aceto rosso, 40 ml di succo
Per 4 persone 200 di limone, olio, sale
cal
Va preparato in anticipo
1 Spinate le acciughe eliminando inte-
riora, testa, lisca centrale e coda, sciac-
quatele con cura e asciugatele. Dispone-
tele aperte in una pirofila piuttosto grande
con la parte interna verso l’alto.
2 Affettate finemente l’aglio, mescolatelo
con l’aceto e col succo di limone, versate
il tutto sul pesce coprendolo completa-
mente e lasciatelo marinare per un’ora.
3 Mondate gli asparagi e cuoceteli a
vapore per 5 minuti abbondanti conser-
vandoli croccanti. Una volta tiepidi taglia-
teli per il lungo a striscioline abbastanza
sottili, quindi in un piatto mescolateli con
cura insieme allo zenzero, a una presa di
sale e a un cucchiaio d’olio.
4 Pelate le patate, tagliatele a dadini e
cuocetele a vapore per 10 minuti circa
nella stessa pentola degli asparagi. Tritate
insieme le foglie di prezzemolo e i grani di
pepe, mescolateli con due cucchiai d’o-
lio e condite con questo composto le
patate tiepide o fredde, alla fine salate.
5 Scolate con cura le acciughe dalla
marinata, distribuitele nella metà dei
piatti e oliatele, poi stendete gli asparagi,
affiancate le patate e servite.

DOMENICA MEDIO

COLAZIONE 20’ - •••

Due limoni spremuti
in poca acqua a digiuno
Yogurt magro con fiocchi di miglio
e uvetta
SPUNTINO
Una spremuta di agrumi misti
PRANZO
Timballo di miglio e ricotta al forno
Bavarese leggera di fragole al miele
SPUNTINO
Una banana
CENA
Pollo marinato al limone
Julienne di sedano e carote al limone
PER CAMBIARE
Un centrifugato di verdure con limone
come spuntino. Fesa di tacchino, tofu
marinato oppure crema di fave
fresche al posto del pollo a cena.
Bavarese leggera
di fragole al miele
Per 4 persone 120
cal
500 g di fragole, 1 albume
d’uovo, 20 g di nocciole tostate,
2 cucchiai di miele (preferibilmente
di acacia), 1 cucchiaio di zucchero,
8 g di gelatina per dolci in fogli
(4 fogli), mezzo limone, mezzo
baccello di vaniglia
Va preparato in anticipo
1 Eliminate il picciolo dalle fragole, con-
servatene 8 grandi da parte e tagliate le
restanti a fettine sistemandole in una cio-
tola; aggiungete il miele leggermente
scaldato per renderlo fluido e il baccello
di vaniglia diviso in 4 pezzi, mescolate,
coprite e lasciate marinare per 30 minuti.
2 Recuperate 4 cucchiai del succo delle
fragole, allungatelo con altrettanti cuc-
chiai d’acqua e versatelo in un pentolino;
portate a bollore e poi fate sciogliere nel
succo la gelatina precedentemente
ammollata in acqua fredda per 5 minuti
e ben scolata.
3 Scolate il più possibile le fragole mari-
nate dal loro succo, eliminate la vaniglia,
quindi frullatele fino a ridurle in crema.
Mescolate la crema di fragole con lo sci-
roppo e in ultimo inglobate delicatamente
con una frusta l’albume già montato a
neve ferma. Distribuite il composto in 4
coppette leggermente bagnate e tenetele
in frigorifero per almeno un’ora.
4 Ricavate dal limone, poco prima di ser-
vire, mezzo cucchiaino di scorza grattu-
giata e mescolatela allo zucchero. Dividete
a metà le 8 fragole rimaste, conditele con
il succo del limone e impanatele legger-
mente nel composto di zucchero e scorza.
Tritate le nocciole e mescolatele con il
succo rimasto delle fragole marinate.
5 Bagnate per pochi istanti le coppette
fredde in acqua bollente e sformatele nei
piattini da dessert, ricoprite le bavaresi col
succo alle nocciole, decorate i bordi con
le fragole zuccherate e servite subito.

56 aprile 2009