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Il sangue per definizione è sempre alcalino (pH pari a 7.42) - qui per sangue si intende il liquido
extracellulare. Il nostro organismo lotta strenuamente per mantenere il pH del sangue sempre al
valore di 7.42. Siamo in uno stato di salute se le variazioni del pH del sangue sono piccolissime e
queste in ogni caso possono essere collegate a stati di irritazione e nervosismo. Per mantenere
costante il pH del sangue l'organismo utilizza essenzialmente tre sistemi:
urinazione
respirazione
sistemi tampone
Per tamponare l'acidità il corpo utilizza i sali minerali a disposizione e se non ce ne sono il nostro
corpo preferisce demineralizzare l'organismo piuttosto che acidificare il sangue. Osteoporosi, carie
e invecchiamento tissutale sono collegati al saccheggio di sali minerali per il sistema tampone.
LA MISURA DEL pH
La misura del pH è indiretta e si realizza attraverso la misurazione del pH delle urine e più
raramente di quello della saliva. Se la dieta è a base di cibi acidificanti è normale che il pH delle
urine sia acido poiché il corpo si libera della acidità in eccesso: si tratta di un pH cosiddetto
compensativo ed è dovuto al fatto che l'organismo essendo in buona salute reagisce liberandosi
dell'acidità in eccesso; questo, ovviamente, fino a quando ce la fa. Non sempre avere un pH alcalino
delle urine è sinonimo di buona salute. In presenza di una malattia cronico degenerativa o di
significative problematiche di salute il pH può risultare alcalino perché l'organismo non ha la forza
necessaria per eliminare le sostanze acide.
Poi per esempio, se si inizia una dieta disintossicante, il pH risulta acido, non perché la dieta non sia
buona ma perché l'organismo si sta liberando di acidità pregressa. Il pH delle urine va quindi
sempre interpretato.
Acqua e limone al mattino a digiuno: il limone alcalinizza per la presenza di sali minerali
alcalinizzanti. Ricordiamo che l'acidità dell'alimento non ha niente a che vedere con il modo in cui
l'organismo interagisce con l'alimento. Del limone noi utilizziamo i sali minerali per tamponare
l'eccessiva acidità del corpo, tuttavia le persone che sono deboli per problematiche di qualsiasi
genere e che non hanno una scorta di sali minerali potrebbero non essere in grado di ricavare i sali
minerali dal limone. Per utilizzare i sali minerali del limone dobbiamo avere una buona salute di
base, altrimenti otteniamo solo l'acidità del limone. Come regola generale non è l'alimento che dà
ma l'organismo che prende.
Dieta;
emozioni positive (la gioia è alcalinizzante!);
movimento (ossigenazione del sangue): il movimento acidifica le urine perché ci libera dagli
acidi mettendo in circolo tossine che vengono poi eliminate;
pensiero: quando penso "questo cibo mi farà sicuramente male", questo è un ordine che sto
dando al sistema. Il sistema nervoso si attiva affinché quel cibo mi faccia male,
producendo neurotrasmettitori ed ormoni, questo perché mi sento in pericolo. Gli ormoni
sono acidificanti. Ogni volta che con il pensiero mi sento in pericolo mi sto acidificando.
È nel senso comune dire "ti stai facendo il sangue marcio (acido);
Sonno: durante il sonno l'organismo si rigenera e si disintossica eliminando le scorie
metaboliche. Se manca il sonno il corpo trattiene le scorie acide. Le ore prima della
mezzanotte in termini di riposo valgono il doppio; le ore della mattinata, in genere,
tolgono energia al sistema. Questi ritmi hanno a che fare con il vivere in sintonia con la
natura, cosa che nel mondo moderno è sempre più difficile;
respirazione e bagni di sole e di aria. Il bagno di sole è fatto per far prendere sole alla nostra
pelle. il sole è cibo per la nostra pelle, vanno escluse le ore tra le 10.30/11 e le 16. Il
movimento igienista prevede tempi compresi tra il quarto d'ora e i tre quarti d'ora. Sole e
aria insieme sono vitalità per la nostra pelle che ha modo di respirare meglio.
Si può dimagrire anche riducendo la carne e aumentando le verdure, con meno effetti collaterali.