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COME DISINTOSSICARE

IL FEGATO

IL FEGATO È IL FILTRO DEL CORPO: SE LO


LIBERI DALLE SCORIE IN ECCESSO FACILITI LA
DIGESTIONE, PURIFICHI IL SANGUE E RESTI IN
FORMA. PROVA QUESTI RIMEDI NATURALI.

Il corretto funzionamento del fegato è


fondamentale per star bene. Se lo liberi da
scorie e sovraccarichi, lo aiuti a purificarsi e
rigenerarsi: ciò significa guadagnare in salute
e benessere. Ecco perché, di tanto in tanto,
può essere vantaggioso seguire i consigli di
Madre Natura per disintossicarlo dagli stravizi
alimentari o anche dall’abuso di farmaci.

FEGATO: PERCHÉ È UN ORGANO


INDISPENSABILE

Il fegato è l’organo più importante che


abbiamo, poiché la sua funzionalità consente
di mantenere in salute l’intero organismo.

 Mantiene in salute il corpo grazie al suo


accurato lavoro che filtra e trasforma il
sangue, distribuendolo nei vari distretti
corporei. Va da sé che un sangue inquinato
da prodotti di scarto non solo danneggia i
tessuti, ma è la prima causa di altre
patologie, rallentando anche la circolazione.

 Il corretto funzionamento del fegato è


imprescindibile per irrobustire il sistema
immunitario, grazie alla produzione di cellule
utili alla difesa dell’organismo.
 Inoltre, il fegato produce la bile che
favorisce l’assorbimento dei principi attivi
degli alimenti che consumiamo,
contribuendo all’eliminazione delle
tossine in eccesso e facilitando il
metabolismo di grassi, zuccheri e colesterolo.
I processi digestivi migliorano, scompaiono i
gonfiori addominali e l’intestino diventa più
regolare.

 Detossinare il fegato vuol dire anche


ridurre le scorie accumulate nei
tessuti che causano il ristagno di liquidi,
andando così a contrastare la ritenzione
idrica e la cellulite, con un effetto snellente.

 Se il metabolismo del fegato funziona


bene, ne beneficia anche la pelle che
risulta sana e l’incarnato fresco e
luminoso. Anche capelli e unghie sono più
forti e resistenti.

QUANDO È NECESSARIO
DISINTOSSICARE IL FEGATO?
Magari durante i cambi di stagione, quando
l’organismo fa fatica ad abituarsi ai nuovi ritmi, a
seguito di un’alimentazione disordinata o grandi
abbuffate; oppure alla fine dell’inverno, quando
abbiamo seguito una dieta più ricca di grassi, da
cui il fegato e tutto l’apparato digerente escono
debilitati.

I sintomi possono essere di varia origine, ma


arrivano per segnalarti che è giunta l’ora di
prenderti cura del fegato. Allora se ti riconosci in
alcuni di questi, continua a leggere per scoprire
qualche consiglio su come ripristinare la
funzionalità epatica e di conseguenza migliorare
la qualità della vita:
 Soffri di acidità, gastrite e crampi addominali;
 Ti svegli la mattina con alito cattivo e lingua
“patinata”;
 Dopo mangiato si gonfia la pancia;
 Intestino irregolare e alternanza di colite e
stipsi;
 Hai attacchi di fame che colmi con cibo
spazzatura (dolci, fritti o prodotti
preconfezionati);
 Aumento di peso, accumulato spesso su
addome e fianchi;
 Eccessiva sudorazione;
 Stanchezza cronica;
 Acne, eruzioni cutanee e prurito diffuso
 Squilibri ormonali;

FEGATO “PESANTE” E STRESS

Hai presente il detto “Ho il fegato gonfio di


rabbia”? Non è solo un modo di dire, perché in
questo organo riversiamo davvero la collera
repressa, emozioni e risentimenti, che non
fluendo, ristagnano provocando tutta una serie di
condizioni spiacevoli.
Non stupirà allora sapere che uno dei campanelli
d’allarme che segnalano un fegato affaticato è
proprio lo stress.

PURIFICA IL FEGATO IN MANIERA


NATURALE

 Il rimedio naturale per eccellenza per


detossinare il fegato è bere acqua calda e
limone al mattino. Purifica il sangue,
regola l’intestino e favorisce
l’eliminazione delle scorie in eccesso. Il
limone è ricco di antiossidanti che hanno
un’azione protettiva sulle vie biliari,
migliorando quindi le funzioni epatiche e
digestive. Mentre l’acqua calda serve a
contrastare l’effetto astringente dell’agrume.

 Altro rimedio green efficace è quello di


assumere il succo di aloe vera, che
stimola anche la digestione e regolarizza il
transito intestinale. Si consiglia un misurino
da 50 ml da bere la mattina a digiuno, e la
sera prima di mettersi a letto.

 Dalla fitoterapia arrivano le soluzioni


detox a base di erbe amare. In
particolare, il tarassaco, se assunto sotto
forma di tisana o decotto, svolge una forte
azione diuretica e aumenta la sintesi di
bile, favorendo l’eliminazione di tossine,
dovuto a un generale miglioramento
dell’attività del fegato.
 Anche il cardo mariano ha proprietà
depurative simili, oltre a riparare e
rigenerare le cellule epatiche
danneggiate, grazie alla presenza della
“silimarina”, una sostanza contenuta nei frutti
essiccati. In alternativa c’è anche
la bardana, di cui si utilizzano le radici
secche per fare un decotto con cui tenere
sotto controllo i livelli di colesterolo.

 Un rimedio specifico per curare il fegato


grasso e l’ipercolesterolemia è l’estratto
idroalcolico di carciofo. La sua efficacia è
dovuta a un principio attivo contenuto nelle
foglie, la “cinarina”, che favorisce la
formazione biliare.

 In alternativa c’è anche la linfa di betulla,


l’ideale soprattutto nel cambio di
stagione a fine inverno, da bere la mattina
prima di fare colazione. Anche l’erba
d’orzo è un’ottima bevanda detox, per via
dell’alta concentrazione di clorofilla che
alcalinizza l’organismo con effetto depurativo
e immunostimolante. La trovi sotto forma di
polvere da sciogliere in acqua.
 Dall’oriente un rimedio utile per stimolare
la sintesi di bile e migliorare il
metabolismo lipidico è la curcuma. Una
spezia che ha anche un’azione
epatoprotettiva delle cellule del fegato e
antinfiammatoria. Oppure c’è la qing
pi, un’erba utilizzata nella medicina
tradizionale cinese, che ha un’azione
sfiammante e tranquillante. Contribuisce a
far “scivolare” l’energia del fegato e a
fluidificare la bile. Ideale per un decotto (2-4
g in mezzo litro d’acqua) da gustare alla
sera, ai cambi di stagione.

 Un altro rimedio verde è la soluzione


shoum, utile per depurare il fegato e
reni. Si raccomanda, in ogni caso, prima di
assumere prodotti fitoterapici, di chiedere un
parere al proprio medico di fiducia;
soprattutto per capire se ci sono eventuali
controindicazioni da tenere in
considerazione, ma anche i giusti dosaggi e
la posologia.
PROVA ANCHE I FIORI DI BACH E
GLI OLI ESSENZIALI

Per depurare il fegato Madre Natura può


aiutarti anche con un fiore. Uno di questi
efficaci rimedi floreali è il crab apple, che
viene consigliato soprattutto nelle prime fasi del
periodo di disintossicazione.
In alternativa puoi avvalerti anche degli oli
essenziali, che attraverso massaggi delicati
stimolano la funzionalità epatica. I più indicati
sono il rosmarino, il pino silvestre e la rosa
damascena, da miscelare insieme all’olio di
mandorle dolci dalle proprietà emollienti.

IL BAGNO DEPURATIVO

Per una purificazione intensa dei tessuti


prova a fare un bagno profumato
all’elicriso. L’azione detox di questo fiore è
l’ideale per detossinare il fegato e il sangue: lo
libera dalle tossine in eccesso ed elimina i
ristagni linfatici, spesso dovuti da uno stato di
affaticamento del sistema renale. Inoltre, è
indicato anche per trattare dermatiti, orticarie e
psoriasi. Sciogline 10-15 gocce nell’acqua calda
della vasca e rimane in immersione per 15 minuti
prima di coricarti. Alla fine del bagno, diluisci
altre 5 gocce di olio essenziale di elicriso in
un cucchiaio di olio di mandorle dolci e
massaggia nella zona di fegato e reni.

LE ERBE AROMATICHE DETOX

Per alleggerire il fegato e ridurre i depositi di


ritenzione e grasso nell’organismo, magari
appesantito da un’alimentazione ricca di grassi
saturi e carboidrati raffinati puoi ricorrere alle
erbe aromatiche. Ad esempio:

 Il rosmarino ha un potente effetto


depurativo sul fegato e “asciugante” sui
tessuti. Inoltre attiva il metabolismo dei lipidi
e degli zuccheri. Prendilo così: 50-70 gocce
in un bicchiere d’acqua prima di colazione e
prima di pranzo, per un mese.

 Il lycopodium, meglio se abbinato al


rosmarino, è un rimedio omeopatico che
risveglia le funzioni metaboliche del
fegato e riduce la fame tipica di chi
mangia di frequente molti
carboidrati, come pasta, pane e prodotti da
forno. La dose consigliata è di tre granuli alla
9 CH, una volta al giorno per un mese.

Fonte: https://www.riza.it/benessere/sos-salute/5806/scopri-come-disintossicare-il-fegato.html

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