l e v o s t r e l e t t e r e

La spesa frammentata
Sono felicissima che gli acquisti bio siano aumentati. Acquisto biologico sia al super-
mercato che presso i negozi specializzati. Bisogna però tener conto del fatto che nei
supermercati non si trova tutto quello che puoi trovare nel negozio. Io riesco a reperire
solo verdura e frutta confezionata, riso, uova, latte e derivati e solo alcuni tipi di biscotti.
Per il resto, soprattutto la carne, devo affidarmi al negozio bio dove chiaramente i prezzi
sono più alti: quindi le percentuali al super sono calcolate solo su quello che si può
trovare. Per esempio in Svizzera, invece, al super si trova, accanto a quasi tutti i prodotti
tradizionali, l’alternativa bio e quindi la scelta è molto più ampia.
Sabrina Rosa

UN INNO AL BIOLOGICO SCELTE DI SALUTE nonostante in alcuni casi questo incida

Ogni giorno che passa si sentono sem-
pre più notizie di crisi finanziaria, di diffi-
coltà economica. L’incremento del bio è
una risposta di un ritorno alle origini,
all’insegna del gusto e del mangiare
sano. I pelati in barattolo bio hanno un
profumo che rievoca il sugo della nonna,
e il riso e la pasta ti danno la certezza che
niente di velenoso ha contaminato ciò
che servi ai tuoi figli sul piatto. Credo che
il bio sia un fatto di salute e civiltà, e anzi
dirò: dovrebbe essere l’unico modo di
coltivazione. Il bio è la risposta ai mali del
nostro tempo, e all’impoverimento delle
risorse del nostro pianeta.
Chiara Rasore
Penso che l’influenza della pubblicità
legata al miglioramento della qualità
della vita, alla scelta dei prodotti alimen-
tari più controllati, certificati e la cui pro-
duzione rispetti di più l’ambiente e anche
gli animali, incida molto sulle scelte ali-
mentari degli italiani, che da sempre
hanno un’attenzione particolare a questo
aspetto quotidiano. Sicuramente l’intro-
duzione di una quantità più elevata di
ortofrutticoli freschi e/o conservati è una
nota positiva, che ben si contrappone
alla diminuzione del consumo di carboi-
drati e carne/salumi. Personalmente ho
scelto una dieta vegetariana e prediligo
prodotti bio, a km zero e cruelty free
economicamente di più rispetto alla
spesa “non bio”.
Cristina Cardani
BIOLOGICO E… POZZI
DI PETROLIO
Consumo bio per quanto possibile, fac-
cio il pane in casa, cerco di comprare
quello che si coltiva nei miei dintorni...
Poi scopro che a 300 metri dal mio
paese (Carpignano Sesia, Novara), l’ENI
ha in progetto la trivellazione di un
numero imprecisato di pozzi per l’estra-
zione del petrolio! A questo punto che
me ne faccio dei prodotti bio?
Bruna Navazza

Acquisti domestici in valore di prodotti bio confezionati nel 2011*

Categoria bio Peso % sul Var. % Categoria bio Peso % sul Var. %
totale 2011 11/10 totale 2011 11/10
Ortofrutta fresca e trasformata 30,3 3,4 Biscotti, dolciumi e snack 7,9 16,1
di cui: Zucchero, caffè, tè 5,9 -3,4
Confetture e marmellate 8,2 8,6 Bevande analcoliche 3,8 16,0
Succhi di frutta 2,7 -11,4 Carni e salumi 2,1 -8,2
Lattiero-caseari 23,2 16,2 Oli 1,7 -18,6
di cui: Primi piatti pronti 0,5 -28,9
Yogurt 9,2 27,5 Altri prodotti bio 2,8 73,3
Latte alimentare 8,5 9,5 Totale prodotti bio confezionati* 100,0 8,9
Uova 13,6 21,4
Pasta, riso e sostituti del pane 8,1 -3,2
*I dati coprono circa l’87-90% del valore totale dei prodotti biologici
di cui: confezionati acquistati per il consumo nelle mura domestiche
Pasta 2,4 -11,4 Fonte: Ismea, Panel Famiglie GFK-Eurisko

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10 giugno 2012

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