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SOTTOZERO
IL GELATO IN PASTICCERIA
TRA NUOVE FORME, TECNICHE, RICETTE
LUCA MONTERSINO
SOTTOZERO
IL GELATO IN PASTICCERIA
TRA NUOVE FORME, TECNICHE, RICETTE
Sommario
5 PREFAZIONE 60 MILLEFOGLIE GELATO
8 L’AUTORE 64 COPPA MERINGATA SEMIFREDDO
11 INTRODUZIONE ALLO ZABAIONE
66 SACHER GELATO
68 FORESTA NERA GELATO
30
70 CHEESECAKE GELATO AI FRUTTI DI BOSCO
72 TORTA DELLA NONNA GELATO
i lievitati in gelateria
34
BRIOCHE CON GELATO
ALLA CASSATA SICILIANA 74
36
38
MARITOZZO AL FIORDILATTE
PANETTONE AL CIOCCOLATO
il gelato da passeggio
FARCITO CON GELATO AL PANETTONE 78 STECCO CAFFÈ, ZABAIONE, CARAMELLO
42 FOCACCIA GENOVESE SALATO E CRUMBLE DI MAIS
CON GELATO AL PISTACCHIO 82 SEMIFREDDO AL PASSION FRUIT
E CONFETTURA DI LAMPONI SU STECCO
44 TARTARUGO 86 FIOR DI FRAGOLA
46 BAO BUNS CON GELATO TROPICALE 88 TRAMONTO ALL’ACE
MANGO E LITCHIS 92 STECCO NOCCIOLATO
48 IRIS ALLA STRACCIATELLA DAL CUORE 94 PINGUINO
LIQUIDO AL CAFFÈ E CIOCCOLATO 96 STECCO CROCCANTE ALL’AMARENA
50 CROISSANT “CON-GELATO” AL CAPPUCCINO
52 100
le torte gelato e i semifreddi
i grandi classici in vasetto 104 ZUCCOTTO GELATO
56 ZUPPA INGLESE GELATO 108 MILLEFOGLIE GELATO ALLA NOCCIOLA
58 IL TIRAMISÙ GELATO 110 SACHER GELATO
6
114
118
TORTA SEMIFREDDO MOJITO
PROFITEROLES GELATO AL MASCARPONE 178
122
E CAFFÈ
TORTA CIOCCOSFOGLIA GELATO
le mitiche coppe anni '80
180 SPAGHETTI GELATI
126 TORTA MIMOSA GELATO
182 PESCA MELBA
128 TORTA GELATO AL PISTACCHIO
184 BANANA SPLIT
188 AFFOGATO AL CAFFÈ
132
190 TAGLIO AL WHISKY
192 COPPA MANGIA E BEVI ALLA FRUTTA
196 COPPA BACIO
206
138 GELATO PARTY
140 TRANCETTO AL LATTE
142 DORAYAKI
146
148
TORTA PARADISO
GOCCIOLINO AL GELATO GIANDUJA
i sorbetti e le granite
208 SORBETTO AI LAMPONI
152 GOLOSO AL GELATO
210 SORBETTO ALL’ALBICOCCA
156 COOKIE GELATO ALLA ZABAIONE
212 SORBETTO AL MANGO E PASSION FRUIT
214 GRANITA AL LIMONE
160
216 GRANITA ALLA MENTA BIANCA
218 SGROPPINO BELLINI
220 SGROPPINO CAIPIROSKA
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Luca Montersino - Sottozero
8
l'autore
Luca Montersino è un cuoco, un pasticcere, un volto televisivo, perché nessuno aveva dato peso ai bisogni di chi aveva accanto
un formatore e prima di tutto questo è un appassionato. Un o semplicemente li aveva scambiati per capricci.
curioso per natura e vocazione. Per deformazione professiona- Lavora per sottrazione. Non tanto per semplificarsi la vita
le e per scelta. Precisa e ben ponderata. quanto piuttosto per mettere al centro dei sapori puliti, chia-
Eclettico fino al midollo, sente un bisogno atavico di comuni- ri, netti, decisi che non necessitano di alcun orpello per essere
care ciò che sa a colleghi e semplici appassionati. E nel mentre apprezzati. Lui che nasce a Torino nel 1973 e da lì muove i pri-
cerca di aprire nuove strade, immaginando scenari non ancora mi passi, aprendosi al resto del mondo. La città degli operai,
disegnati. Nasce da queste premesse la sua web school di cu- del buon cioccolato, del caffè fatto come il buon Dio comanda.
cina interattiva. Quest’anno spegne cinquanta candeline il maestro e forse sarà
In anticipo. Sui tempi e sulle mode. Sui trend e sulle tendenze anche tempo di bilanci per lui, alla luce di ciò che è stato fatto e
che si riveleranno capaci di modificare le scelte di pasticceri e della strada ancora da percorrere.
panificatori, cuochi e maître chocolatier. Perché sulla distanza Una cosa è evidente. Ha scelto di partire da un libro, ancora
solo chi padroneggia l’arte del cambiamento sarà in grado di uno. Capace di farsi leggere con foglio e penna alla mano, per
fare la differenza. prendere appunti, accendendo fuochi che sprigioneranno pro-
Facciamo un salto nel passato, arriviamo al 2004. In quegli fumi e aromi. Parliamo di gelato e di pasticceria. Di gelato, fatto
anni Luca lo trovavate nel suo laboratorio di Alba, nelle Lan- con gli occhi e le conoscenze del pasticcere. Di lievitati che si
ghe, alle prese con un concetto che definire avanguardistico mettono al servizio e si fanno contorno, dei classici in vasetto
è quanto mai riduttivo. Lui parlava di pasticceria salutista e che non possono certo mancare all’appello. Di coni da gustare
il mondo stava a guardare, incredulo che una simile pensata per strada, stando attenti a non sporcarsi. E le torte gelato per
potesse, con il passare degli anni farsi assioma universalmen- le grandi occasioni, le merendine per i vizi migliori. Strizzando
te riconosciuto. Il suo occhio di riguardo per quanti avevano l’occhio ai più salutisti, e a chi non rinuncia alle tradizioni, ricor-
segnalato intolleranze a glutine, latticini e uova sembrava date le coppe degli anni ’80? Non manca nulla, neppure l’opzio-
puntiglio. Invece era cura. Sapersi prendere cura della gente ne per chi sfoglia un libro sul gelato e non mangia il gelato. Ma
che entrava nel suo laboratorio e sceglieva di portare a casa il saltella sul posto alla vista di un sorbetto o di una granita fatte
frutto del suo lavoro. Un dolce, un pezzo di pane, un cioccola- a modo.
tino, un confetto. Per lui fare un bilancio è questo. Prendere una pagina bianca e
Creatore. Ideatore di “cose” che prima di lui non c’erano. Par- iniziare a scrivere, parola dopo l’altra. Fin quando un nuovo libro
liamo di ingredienti che si riveleranno poi indispensabili. Il Risolì non ha preso forma e si riempie di immagini. Perché il sapere si
che oggi si usa al posto del burro, l’ovo non ovo fatto con pro- tramanda, si racconta, si fa vedere, attraverso scatti ben stu-
teine vegetali per chi non può mangiare le uova. Sembra facile diati di quello che sarà. Cultura condivisa e consapevole intorno
a dirsi, eppure nessuno ci aveva pensato prima. Probabilmente ad un alimento che ci identifica come italiani. Il gelato.
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introduzione
10
introduzione
GLI INGREDIENTI
DEL BUON
GELATO
Gli zuccheri
I grassi
La bilanciatura
gli ingredienti del buon gelato
GLI ZUCCHERI
Gli zuccheri sono una parte fondamentale per la riuscita di un ge- • Oligosaccaridi: si considerano oligosaccaridi quelli che hanno
lato. Il loro apporto va ben oltre le capacità nutrizionali o dolcifi- un numero di molecole di monosaccaride compreso tra 2 e un
canti. È grazie agli zuccheri e al loro potere anticongelante se un massimo di 10. Si tratta di sostanze solide, solubili in acqua e
gelato si “mantiene” nel modo corretto, alla giusta temperatura, caratterizzate da un sapore dolce.
con la giusta consistenza. Gli zuccheri possono infatti modificare • Disaccaridi: tra gli oligosaccaridi, quelli che rivestono maggior
la struttura di un prodotto, la texture, garantire una conservazione importanza sono sicuramente i disaccaridi, ossia quelle mole-
più o meno lunga e influenzare il punto di congelamento. D’altro cole costituite da due sole unità monosaccaridi. A questa classe
canto, non è una novità che per ottenere un ottimo risultato biso- di composti appartengono il saccarosio o zucchero comune, il
gna conoscere nel profondo non solo le tecniche di preparazione maltosio e il lattosio.
ma anche le materie prime utilizzate. • Polisaccaridi: sono costituiti dall’aggregazione di più di dieci
È fondamentale sapere cosa succede all’interno del gelato quando molecole di monosaccaridi, a formare strutture articolate. In na-
si aggiunge uno zucchero, un grasso, o si agisce sulle temperature. tura si trovano comunemente nelle piante, e i più comuni sono:
Solo così sarà possibile bilanciare la ricetta o sperimentare nuo- maltodestrine, amidi, inulina.
ve strade. Oggi, inoltre, a causa del crescente numero di persone • Polialcoli: rappresentano un’alternativa agli zuccheri. Sono dol-
che vanno alla ricerca di prodotti light o dietetici e visto il crescente cificanti naturali che hanno vari gradi di dolcezza. I più utilizzati
numero di diabetici, risulta utile conoscere il potere dolcificante e sono: isomalto, sorbitolo, maltitolo.
calorico di queste sostanze, in modo da poter dare alternative per Ma entriamo nel dettaglio e scopriamo quali sono gli zuccheri più
tutte le tipologie di clienti. utilizzati:
Gli zuccheri sono carboidrati, possono essere chiamati anche sac- • Glucosio/Destrosio. È un monosaccaride ed è lo zucchero più
caridi e svolgono una funzione importante di riserva energetica comune nel mondo animale e vegetale. Essendo una molecola
per il nostro corpo. Sono composti da carbonio, idrogeno e ossi- semplice, viene metabolizzata rapidamente dal corpo. Il glucosio
geno che, legati fra di loro in varie maniere, formano catene sem- non va confuso con lo sciroppo di glucosio come spesso accade
plici o complesse che danno vita a diverse categorie di composti: in molti laboratori di pasticceria. Si presenta come una polvere
monosaccaridi, disaccaridi, oligosaccaridi, polisaccaridi, polialcoli. bianca, inodore, immediatamente solubile in acqua. Il destrosio
• Monosaccaridi: sono detti zuccheri semplici perché costituiti da ha un potere dolcificante inferiore rispetto al saccarosio, ma il
una sola molecola, di colore biancastro, sapore dolce, solubili in suo punto di congelamento (PAC) è quasi doppio. Il destrosio
acqua, non divisibili per idrolisi (la struttura cristallina si dissolve evita l’effetto “freddo” al palato; essendo però composto da una
in acqua, ma le molecole non si scindono). I principali sono: glu- sola molecola, non aiuta a mantenere la struttura del gelato, e
cosio o destrosio (il più comune in natura), fruttosio, galattosio. va perciò utilizzato insieme ad altri zuccheri.
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©adobestock
• Fruttosio/Levulosio. È un monosaccaride presente nella mag- le a usi diversi. Per esempio, lo zucchero a granulometria fine
gior parte dei frutti zuccherini e nel miele. Presenta caratteri- si scioglie meglio e più velocemente ed è quindi indicato nella
stiche che lo rendono particolarmente diverso dal saccarosio: produzione di dolci o di bevande. Gli zuccheri a granulometria
l’indice glicemico è molto più basso, pari a 23 contro il 57 del grossa, invece, possono essere utilizzati per ricoprire gelatine e
saccarosio e il 100 del glucosio; il potere dolcificante, a freddo, in tutti quei prodotti nei quali non si ha difficoltà di solubilizza-
è pari a 150 POD, ovvero superiore del 33% rispetto al sacca- zione. Più fine è lo zucchero maggiore sarà il suo costo. Le sue
rosio. Il fruttosio viene inoltre assorbito dall’apparato digerente caratteristiche tecniche sono: potere cristallizzante; potere dol-
più lentamente rispetto al saccarosio. Inoltre, una volta assor- cificante pari a 100 POD; agente di texture sia solido che liquido;
bito, non entra in circolo nel sangue come il glucosio, ma viene conservante; agente di fermentazione; agente di colorazione sia
portato al fegato che lo trasforma in glucosio. Si presenta come per reazione di Maillard che per reazione di caramellizzazione
polvere cristallizzata, di colore bianco ed è ottenuto dall’idrolisi (la reazione di Maillard avviene quando gli zuccheri entrano in
del saccarosio. Il processo di idrolisi consiste nel dividere la mo- contatto con gli amminoacidi delle proteine, e ad alte tempera-
lecola di saccarosio in due monosaccaridi (una di fruttosio e una ture si colorano; invece la caramellizzazione avviene quando lo
di glucosio). zucchero, portato ad alte temperature, in assenza di proteine,
• Galattosio. È un monosaccaride, presente nel latte, sotto forma imbrunendo va incontro a una distruzione delle molecole stes-
di sostanza cristallina bianca. Ha un sapore dolciastro, è solubile se); esaltatore di aromi; scarsa, quasi inesistente, solubilità in
in acqua e viene metabolizzato dal nostro organismo dopo es- alcol; range di fusione tra 160°C e 185°C; limite di solubilità pari
sere stato trasformato in glucosio. Una molecola di galattosio, al 67% (in 33 g di acqua a 20°C si può dissolvere un massimo di
insieme a una molecola di glucosio, dà vita al lattosio, un disac- 67 g di zucchero). L’unico modo per aumentare la solubilità dello
caride molto utilizzato dall’industria, spesso anche in pasticceria zucchero è innalzare la temperatura o aumentare la quantità di
e in gelateria. solvente (acqua).
• Saccarosio. È il disaccaride più diffuso e comune in natura, for- • Zucchero grezzo di canna. Nonostante la colorazione scura, do-
mato dall’unione di una molecola di glucosio e una di fruttosio. Si vuta alla presenza di tracce di melassa, questo zucchero ha già
trova nelle piante verdi, e viene estratto nei paesi europei dalla subito buona parte del processo di raffinazione chimica indu-
barbabietola e nel resto del mondo dalla canna da zucchero. È striale. In particolare, i trattamenti con calce e anidride solforosa
normativamente definito “zucchero”. subiti hanno allontanato gran parte dei minerali e dei costituenti
Lo zucchero si differenzia per la granulometria, ossia il diametro preziosi presenti nel succo di partenza. Spesso, per accentuar-
dei suoi granelli. Esistono infatti zuccheri più o meno raffinati ne la colorazione, subisce un trattamento con E150c (caramello
che si prestano nella preparazione sia domestica che industria- ammoniacale).
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Luca Montersino - Sottozero
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I GRANDI
CLASSICI
IN VASETTO
Zuppa inglese gelato
Il tiramisù gelato
Millefoglie gelato
Coppa meringata semifreddo allo zabaione
Sacher gelato
Foresta nera gelato
Cheesecake gelato ai frutti di bosco
Torta della nonna gelato
GELATO CREAM CHEESE
INGREDIENTI
1250 g latte intero
428 g cream cheese
225 g zucchero semolato
148 g destrosio
86 g inulina
250 g panna al 35% di m.g.
100 g latte in polvere magro
10 g neutro per gelati
3 g vaniglia Bourbon in bacche
PROCEDIMENTO
Portare il latte a bollore e versarvile polveri miscelate preceden-
temente insieme. Portare nuovamente a bollore, togliere dal
fuoco e mixare con la panna, il cream cheese e la vaniglia. Far
maturare il tutto in frigorifero per una notte, quindi mantecare
come di consueto con l’apposito mantecatore.
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i grandi classici in vasetto
CHEESECAKE
GELATO AI FRUTTI DI BOSCO
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Luca Montersino - Sottozero
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il gelato da passeggio
IL GELATO
DA PASSEGGIO
Stecco caffè e zabaione, con caramello salato e crumble di mais
Semifreddo passion fruit e gelato al pistacchio
Fior di fragola
Solero all’ace
Nocciolato
Pinguino
Stecco croccante all’amarena
Luca Montersino - Sottozero
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il gelato da passeggio
PROCEDIMENTO
PER IL CRUMBLE AL MAIS
Portare il latte e bollore e versarvi le polveri miscelate prece-
75 g farina di riso dentemente insieme. Portare a bollore, poi togliere dal fuoco
55 g farina di mais Ottofile e mixare con la panna, il caffè espresso e il caffè solubile. Far
85 g mandorle in farina maturare il tutto in frigorifero per una notte, quindi mantecare
85 g burro come di consueto con l’apposito mantecatore.
20 g uova intere
0,5 g cannella in polvere
105 g zucchero semolato
1g sale
Procedimento
PER LO ZABAIONE DA CONGELAMENTO
150 g Moscato PER IL MOU SALATO
150 g Marsala Caramellare a secco lo zucchero, unire lo sciroppo di glucosio e
150 g tuorlo caramellare anche quest’ultimo. Decuocere con la panna, unire
225 g zucchero semolato il sale e la vaniglia, quindi mixare bene con il burro, fuori dal fuo-
50 g destrosio co. Conservare in frigorifero. Servire fredda da frigorifero.
45 g amido di mais
70 g burro PER IL CRUMBLE AL MAIS
6 g gelatina in polvere Unire tutte le polveri insieme, quindi impastare con il burro
freddo usando le mani, in modo da “sgranare” il tutto. Comple-
PER LA GLASSA PINGUINO tare con le uova senza impastare troppo, in modo da mantene-
500 g cioccolato fondente al 70% di cacao re l’impasto unito ma sgranato. Cospargere il crumble su una
300 g burro di cacao teglia e congelare. Cuocere a 160°C per 10 minuti circa.
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il gelato da passeggio
N STECCO CAFFÈ, ZABAJONE, CARAMELLO SALATO E CRUMBLE DI MAIS
PER LA FINITURA
Porre il gelato al caffè negli stampi
in silicone, inserire gli stecchi, rica-
vare uno spazio al centro aiutandosi
con una spatolina, quindi riempire
lo spazio con il mou. Abbattere in
negativo, dosarvi sopra lo zabaione
e spolverare il tutto con il crumble.
Congelare definitivamente, staccare
dagli stampi e glassare con la glassa
pinguino.
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il gelato da passeggio
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100
LE TORTE
GELATO
E I SEMIFREDDI
Zuccotto gelato
Millefoglie gelato alla nocciola
Sacher gelato
Torta semifreddo mojito
Profiteroles gelato al mascarpone e caffè
Torta cioccosfoglia gelato
Torta mimosa gelato
Torta gelato al pistacchio
Luca Montersino - Sottozero
110
le torte gelato e i semifreddi
SACHER GELATO
Ingredienti SORBETTO ALL’ALBICOCCA
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Luca Montersino - Sottozero
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il gelato salutistico
IL GELATO
SALUTISTICO
Gelato alla nocciola senza latticini
Gelato alla crema senza zuccheri aggiunti
Gelato alla fragola senza zuccheri aggiunti
Gelato vegano al cioccolato base acqua
Gelato fiordilatte senza latte
Gelato vegano al pistacchio base latte vegetale
Gelato alla mandorla senza latte e senza zuccheri aggiunti
Luca Montersino - Sottozero
166
il gelato salutistico
Ingredienti
Procedimento
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Luca Montersino - Sottozero
176
le mitiche coppe anni '80
LE MITICHE
COPPE ANNI ’80
Spaghetti gelato
Pesca melba
Banana split
Affogato al caffè
Taglio al whisky
Mangia e bevi alla frutta
Coppa Bacio
Coppa Piña colada
Luca Montersino - Sottozero
180
le mitiche coppe anni '80
SPAGHETTI GELATO
IN TEGAMINO
Procedimento
PER LA FINITURA
Porzionare il gelato alla crema in palline, quindi passarle in
freezer a -20°C per 10 minuti. Preparare le palline di gelato,
disponendole su di una teglia rivestita di carta da forno.
Al momento del servizio, inserire le palline nello schiacciapa-
tate freddo e, premendo direttamente nei piatti di servizio,
formare gli spaghetti. Condirli lateralmente con il topping ai
lamponi. Guarnire con una spolverata di cocco rapè, lamponi
freschi e foglie di menta.
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INDICE
ALFABETICO
DELLE RICETTE
indice
ELENCO ALFABETICO
DELLE RICETTE
A Foresta nera gelato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 68
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indice
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