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Lezione teorico/pratica
Pasticceria 2
Esempio di cottura
500 g. di zucchero
200 g. di acqua
50 g. di glucosio
Esecuzione
Ponete lacqua e lo zucchero nel tegame (il volume di questi non deve oltrepassare
la met del recipiente altrimenti durante la cottura potrebbe fuoriuscire),
mettetelo sul fuoco moderato e con la fiamma al centro del fondo del recipiente (il
fuoco non deve toccare le pareti altrimenti brucerebbe ai bordi). Mescolate solo di
tanto in tanto finch non si sar sciolto completamente; quando comincer a bollire
aggiungere il glucosio senza mescolare, former una schiuma grigia che toglierete
con il mestolo forato. Di tanto in tanto bagnare la pennellessa e tenere puliti i
bordi del tegame in modo che lo zucchero non si fermi e non cristallizzi. Quando
inizier a fare delle bollicine molto fitte sar linizio della vera cottura, ci
significa che lacqua completamente evaporata . Da questo momento in poi bisogna
fare molta attenzione perch facile oltrepassare il grado di cottura, ed ecco che
qui entra in funzione il termometro da zucchero o il caramellometro, il quale sapr
darvi la giusta densit e temperatura.
UTILIZZAZIONI
FILO SOTTILE: quando il termometro segner 105 (dopo circa 20 secondi) unite
il glucosio e versate una goccia di zucchero tra due dita bagnate che separandosi
deve formare un filo appiccicoso. Lo zucchero cos preparato serve per addolcire
creme e marmellate.
GLASSA FONDENTE
g. 900 zucchero
g. 280 acqua
g. 160 glucosio
esecuzione
Far bollire lo zucchero e lacqua mescolando finch sar sciolto; aggiungere il
glucosio caldo senza mescolare. Bagnare i lati della pentola con un pennello intriso
di acqua ogni tanto. Cuocere fino a 115,5, fare molta attenzione dai 114 perch la
temperatura sale rapidamente, lasciare intiepidire un po, poi lavorare con una
spatola di acciaio su un piano di marmo bagnato di acqua con movimento ad otto.
Limpasto dapprima far molta resistenza poi si snerver improvvisamente.
Deve maturare in frigo alcuni giorni. Si pu conservare a lungo se riposta in una
scatola ermetica al fresco. Per usarlo scaldare il composto a bagnomaria.
GLASSA REALE
1 albume
g. 300 di zucchero al velo
succo di1/2 limone
50 g. di fecola
Unire due terzi dello zucchero, la fecla e il succo del limone allalbume e sbattere
energicamente; incorporare il rimanente zucchero e continuare a sbattere la
miscela per circa 15 minuti. Si puo conservare per mezzora coprendola con un
tovagliolo umido. (anche per rose).
PASTA DI MANDORLE
Ingredienti
Ingredienti
250 g zucchero
75 cl acqua
75 g. glucosio
esecuzione
Mettere tutti gli ingredienti in un tegame e cuocere fino a quando il
caramellometro segner 145 ; versare su un foglio di carta forno e spruzzare con
qualche goccia di colorante alimentare sciolto in poca acqua. Far scorrere lo
zucchero sulla carta forno aiutandosi eventualmente con il fon. Il colore non deve
mescolarsi allo zucchero ma formare le decorazioni tipiche del vetro. Appoggiare il
foglio su una ciotola capovolta sagomando il cesto. Una volta raffreddato lo
zucchero togliere il foglio di carta.
Dura 2 3 giorni prima di sciogliersi.
I colori devono essere quelli tipici dei vetri di Murano : verde-blu giallo- arancione
Si pu riempire di bign caramellati, cioccolatini, creme varie.
La cucina di Petronilla
CESTINO DI PASTA FROLLA CON MANICO
INTRECCIATO
Fare 2 dosi di pasta frolla; foderare con una parte uno stampo da crostata a fondo
sganciabile rivestendo bene anche il bordo. Inserire un cestello da cottura a
vapore in centro allo stampo.
Aprire il cestello fino allaltezza desiderata; attraversarlo con un sostegno do
stagnola sul quale si poser la treccia di pasta frolla che dovr fungere da manico.
Cuocere in forno a 180 gradi tenendo coperto il manico perch non si bruci.
Lasciare raffreddare prima di togliere il cestello sfilandolo dopo averlo chiuso.
CESTINO DI CROCCANTE
Ingredienti
600 g di zucchero
600 g di mandorle o arachidi o nocciole non tostate
esecuzione
Macinare le arachidi non troppo sottili. Mettere sul fuoco una casseruola a fondo
pesante e versarvi dentro lo zucchero e il succo di un limone. Quando lo zucchero si
sar sciolto e avr preso il colore biondo (come una caramella nou), unire le
mandorle, tenute almeno 5 minuti prima in forno caldo.
Ungere con olio di oliva un foglio di carta forno (o il marmo); versarvi sopra il
croccante e coprirlo con un altro foglio di carta forno unto con olio. Passare il
matterello per pareggiare e stendere il composto. Ungere una bastardina su cui
appoggiare il croccante e modellarlo.
La cucina di Petronilla Pasticceria 2
GENOVESE
Ingredienti
Dose per una teglia di cm 38x25x1 o per una teglia di cm 36x20x5
4 uova
125 g. di zucchero
125 g di farina
60 g. di burro fuso
sale
esecuzione
In un polsonetto posto a bagnomaria a fuoco basso, sbattere insieme uova e
zucchero per 20 minuti se con frusta a mano, 10 minuti se con frusta elettrica.
Setacciare la farina con il sale ed unirla al composto alternandola con il burro.
Versare il composto in una teglia foderata con carta forno imburrata. Se si user
la teglia a bordi alti si inforner a 180 per 20-25 minuti, se si user la teglia alta 1
cm. Si inforner a 220 per 7 minuti soltanto. Prima di sfornare la genovese, far
riposare la teglia su una grata per 5 minuti, farla poi raffreddare completamente
su una griglia.
VARIANTI
- sostituire 2 cucchiai di farina con 2 di cacao per avere una pasta profumata al
cioccolato.
- unire al composto uova-zucchero 3 cucchiai di passato di frutta.
- sostituire 90 g. di farina con 30 g. di mandorle tritate finemente.
GHIACCIATINE
Ingredienti
PETIT FOURS
Ingredienti
125 g. di zucchero a velo
125 g. di zucchero semolato
250 g. di mandorle pelate e tostate
2 uova interi
1 bicchierino di liquore alla mandorla
Tritare mandorle e pistacchi e spargerli sul piano di lavoro. Fare delle palline con
del fondente colorato e farle rotolare sul miscuglio di mandorle e pistacchi.
Lasciare riposare per unora per dar tempo che si rassodino; porle nei pirottini. Si
possono conservare in un recipiente a chiusura ermetica, ponendo fra uno strato e
laltro dei fogli di carta paraffinata.
Fare sciogliere del fondente a bagnomaria mescolando con una spatola di legno,
aggiungere del colorante (es. zafferano sciolto in poca acqua). Aggiungere acqua e
far raggiungere la temperatura di 60 sempre continuando a mescolare. Versare il
fondente in pirottini e decorare con mezzi gherigli di noce quando ancora il
fondente tiepido, cos che la noce si attacchi bene. Lasciare raffreddare prima
di servirli (si possono conservare in scatole a chiusura ermetica).
Per ottenere una pasta di cioccolato che possa modellarsi in tenero bocconcino, si
deve unire al cioccolato fuso del burro ammorbidito, si potr poi aromatizzarlo con
caff forte e con liquori dal sapore intenso che non venga soprafatto dal
cioccolato, in ogni caso la quantit di aroma aggiunto deve essere di quantit
minima per non diluire troppo il composto. I liquori pi adatti sono brandy, wuisky,
marsala, contreau, maraschino ecc Se il dolcificante usato sar uno sciroppo di
zucchero limpasto risulter liscio, mentre sar pi granuloso se si aggiunger
zucchero (semolato o a velo). Bisogna fare molta attenzione quando si scioglie il
cioccolato, sia fondente che al latte; questa unoperazione che va sempre fatta a
bagnomaria perch il calore diretto sciupa il cioccolato e potrebbe
irrimediabilmente bruciarlo.
TARTUFI AL CAFF
Ingredienti
esecuzione
Grattugiare il cioccolato e fonderlo a bagnomaria dolce. Montare in una ciotola il
burro ammorbidito con lo zucchero e unire il cioccolato quasi freddo,unire qualche
goccia di caff o rum o brandy .. e continuare a mescolare, mettere nella tasca
da pasticcere con la bocca spizzetata e farcire a spirale dei pirottini di alluminio.
A piacere si possono fare delle palline con le mani e rotolarle in cacao in polvere,
zucchero a velo, cioccolato grattugiato o cocco grattugiato.
TRUFFES AU CIOCOLAT
esecuzione
Scaldare la panna senza farla bollire; aggiungere la cioccolata sbriciolata, poi il
burro a pezzi e mescolare fuori dal fuoco, finch sar ben amalgamato e liscio,
aggiungere il liquore. Lasciare raffreddare bene e montare con le fruste.
GANACHE BIANCA
90 g. di zucchero
30 g. di acqua 100
100 g. di cioccolato
esecuzione
250 g. di farina
200 g. di zucchero
200 g. di burro
100 g. di mandorle dolci pelate
10 mandorle amare
4 uova intere
1 bicchierino di liquore secco
1 bustina di lievito
sale
esecuzione
Unire al burro ammorbidito lo zucchero e il sale, sbattere bene finch il composto
risulter spumoso; incorporare le uova una alla volta e unire le mandorle dolci e
amare tritate finissime. Aromatizzate con il liquore e incorporate la farina
setacciata con il lievito. Imburrare uno stampo a ciambella da 24 cm. di diametro,
panarlo e versarvi il composto. Cuocere in forno gi caldo a 180-200 per 45
minuti circa.
TORTA SOFFICE DI MANDORLE E PESCHE
200 g. di farina
100 g. da mandorle dolci pi 5 mandorle amare macinate fini
150 g. di zucchero
150 g. di burro
3 uova
bustina di lievito
1 tazzina di latte
500 g. di pesche o altra frutta
sale
esecuzione
Lavorare il burro con lo zucchero finch sar spumoso; unire i tuorli; amalgamarvi
la farina setacciata con il lievito, diluire con il latte; incorporare le mandorle e gli
albumi montati a neve.
Per ultimo unire la frutta a pezzetti. Versare il composto in una tortiera di 24-26
cm. imburata e infarinata. Cuocere in forno gi caldo a 180 per 45-50 minuti circa.
TORTA DEI 18 ANNI
esecuzione
Farcire le due torte con la crema ganache e sovrapporle dopo averle interamente
ricoperte di glassa reale. Decorare la torta con festoni gialli di glassa, fiori di
pasta di mandorle rosa e gialli con foglie verdi, violette candite.
VARIANTE:
1. usare due pan di spagna farciti di panna montata ai lamponi con pezzetti di
fragole, ananas, kiwi.
2. usare due pan di spagna farciti con crema di burro ai pistacchi e al liquore.
TORTA ROR
Esecuzione
Montare gli albumi a neve soda e incorporarli alla miscela ottenuta mescolando le
mandorle con i due tipi di zucchero. Con una tasca da pasticceria fare due dischi
con il composto e cuocerli in forno a 170 per 1 ora. Lasciarli raffreddare bene.
Unire le mandorle pralinate alla crema di burro e spalmare i due dischi, sovrapporli
e spalmare con la crema anche i lati della torta sui quali vanno attaccate le
rimanenti mandorle tritate. pi buona se fatta il giorno prima.
CREMA DI BURRO
250 g. di burro
125 g. di zucchero in zollette
1 dl di acqua
5 tuorli duovo
2 cucchiai di marsala
Bollire zucchero ed acqua fini al piccolo filo; fuori dal fuoco versare lo sciroppo,
poco per volta, sui tuorli sbattendo energicamente fino a quando il composto non
sar freddo. Lavorare il burro a crema ed unirlo al resto mescolando. Deve
risultare lucido e cremoso; aggiungere il marsala o meglio uno zabaglione di due
uova.
MANDORLE PRALINATE
FRANGIPANE
esecuzione
Lavorare la pasta di mandorle leggermente con lo zucchero. Aggiungere il burro
poco a poco, poi le uova una alla volta, infine la farina facendola scendere da un
setaccio. Mettere in una teglia unta di burro e infarinata, infornare a 180.
TORTA DI ALBUMI
8 albumi
200 g. di zucchero a velo
120 g. di farina
1 cucchiaio da the di lievito in polvere
qualche goccia di essenza di vaniglia
sale
esecuzione
Montare gli albumi ben sodi. Setacciare con il lievito per 2-3 volte. Iniziare ad
aggiungere delicatamente agli albumi lo zucchero a due cucchiaiate alla volta.
Sempre a poco a poco unire la farina con il lievito, infine profumare con lessenza di
vaniglia. Versare delicatamente il composto in uno stanpo imburrato e infarinato;
mettere in forno a 180 per3/4 dora. un dolce molto leggero che non va
appesantito con decorazioni, tuttal pi si ricopre con un velo di zucchero a velo.Si
conserva benissimo per tanti giorni. Ottimo per la prima colazione.
Sommario
UTILIZZAZIONI ........................................................................................................ 3
GENOVESE .................................................................................................................... 9
GHIACCIATINE ......................................................................................................... 10
TARTUFI AL CAFF.................................................................................................. 13
GANACHE .................................................................................................................... 14
FRANGIPANE..............................................................................................................20