Strumenti musicali nella Grecia arcaica

4 tipologie di fonti per la ricostruzione musicale

- fonti iconografiche =
rappresentazioni di scene
musicali illustranti → l’aspetto
- fonti letterarie = poemi omerici; degli strumenti, modalità di
esecuzione, contesti musicali

- frammenti musicali = presenti - resti di strumenti musicali

all’interno di manoscritti, o in = reperti rinvenuti in scavi
iscrizioni; archeologici, contribuiscono
alla ricostruzione materiale;
Gli strumenti a corda erano legati alla figura di Apollo.
Essi si suddividono in:

Strumenti a corde Strumenti a corde

percosse tramite il pizzicate dalle dita
plettro (χρουόμενα (επιψαλλόμενα
όργανα) όργανα)

Arpe
Lire
Le lire -Strumenti nei quali i
bracci sono un
-Strumenti che
prolungamento della cassa
possiedono una cassa
armonica
armonica differenziata dai
bracci

κιθάρα

φόρμιγξ
λύρα βάρβιτος
Λύρα
-L’invenzione viene attribuita a
Hermes, il quale la avrebbe poi
ζυγόν donata al fratello Apollo;

χορδαί -Utilizzata in occasione di lezioni

musicali o come
accompagnamento al canto
⇒ associato ad Apollo e alle
Muse
πήκεις χήλυς

Originariamente la cassa di
ηχείων risonanza consisteva in un
μαγάς guscio di tartaruga. Da qui, il
χορδοτόνον nome attribuito al più antico
tipo di lira: χήλυς (tartaruga)
Βάρβιτος

-Rispetto alla lira possiede bracci e

corde più lunghe.

La lunghezza delle corde produce

un’intonazione più grave dei
suoni prodotti.

-Associato a Dioniso e alle figure a

lui connesse (satiri e baccanti)

-Lo si trova in rappresentazioni

iconografiche simposiali →
vasellame adibito a contenere vino
Φόρμιγξ

-È il più antico strumento della

famiglia e anche il più utilizzato
dagli aedi;

-Viene associato ad Apollo e alle

Muse, inoltre è lo stesso strumento
utilizzato nell’Odissea da
Demodoco e Femio;

-Impiegato per accompagnare le

feste pubbliche e le nozze, oppure
poteva trovare spazio in situazioni
private
Κιθάρα (Cetra) -Strumento più grande e perciò adatto ai
professionisti;

Possedeva una cassa armonica di ampie

dimensioni, volta ad amplificare i suoni.

-Compare spesso in relazione con gli dei, ma

quando è raffigurata tra le mani dei mortali,
solitamente si tratta di citarodi professionisti,
che eseguono il canto in piedi, e indossando
un elaborato abbigliamento, che riproduce
quello di Apollo.

Spesso utilizzata durante gli agoni

poetici in ricorrenza delle festività
religiose, oppure in ambito teatrale.