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Le diteggiature proposte permettono di coprire le diverse aree della tastiera e non pongono
particolari difficoltà tecniche dal momento che presentano soltanto qualche sporadico
spostamento di posizione (shift) o allargamento tra le dita (stretch).
Per facilitare il processo di visualizzazione delle diteggiature, si può notare come le
diteggiature che si sviluppano a “sinistra” della nota fondamentale di partenza si somiglino
fra loro, cosa che si verifica anche per quelle che si sviluppano a “destra” di essa. Le
asimmetrie nelle diteggiature avvengono a causa della struttura asimmetrica dell'accordatura
standard della chitarra che interrompe la regolare successione di quarte giuste con
l'intervallo di terza maggiore tra la terza e seconda corda
E' importante sperimentare altre possibilità per approfondire la conoscenza dello strumento
nei vari registri e per ottenere diversi colori timbrici. Esistono molti modi diversi di diteggiare
le scale (o qualsiasi altra struttura musicale) sulla tastiera, ad esempio:
• i numeri romani indicano la posizione cioè il tasto in cui si posiziona il primo dito
(l'indice) oppure nel caso di stretch tra il primo e secondo dito il tasto fra di essi;
• i numeri cerchiati indicano la corda su cui eseguire le note;
• i numeri posti sotto le singole note indicano il dito della mano sinistra con cui si
eseguono;
• n.f. è un acronimo che sta per nota fondamentale
ACCORDI
(armonizzazione per terze della scala maggiore)
Le strutture armoniche utilizzate per l'armonizzazione per terze della scala, sono presentate
nelle più tipiche disposizioni (voicing) a tre e quattro voci realizzabili sulla chitarra, sia in
stato fondamentale che nei vari rivolti.
E' fondamentale praticare l'armonizzazione della scala maggiore in tutte le tonalità usando
tutti i rivolti. Si può partire dal primo voicing dell'armonizzazione della scala disponibile nel
registro grave (non necessariamente il primo grado della tonalità scelta) procedendo con i
successivi quattro o cinque che seguono prima di spostarsi nel set di corde successivo.
In questo modo si può coprire tutta la cordiera incontrando le diteggiature diverse che (data
l'asimmetria dell'accordatura della chitarra) si posso incontrare per uno stesso voicing.
I set di corde sono gruppi di corde adiacenti o non adiacenti per organizzare le diteggiature
dei vari tipi di voicings. I set sono indicati si indicano con numeri romani progressivi partendo
dal gruppo di corde più acuto al più grave.
Per gli accordi non sono state fornite diteggiature visto che utilizzando i set, sono facilmente
deducibili.