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ARTE

L’illuminismo è stato un movimento che ha coinvolto moltissimi ambiti, dalla politica alla società, e si è
diffuso in europa a partide dal XVIII secolo, nato inizialmente in inghilterra, conosce il suo apicie in Francia.
Il termine illuminismo indicava, l’intento di liberare la mente dall’ignoranza, attraverso la ragione e la
scienza.

Al contrario di ciò che si potrebbe pensare da un movimento apertamente razionale, logico e scientifico,
l’illuminismo conobbe un’importante produzione artistica, secondo gli illuministi, anche l’arte doveva
rispondere a dei criteri razionali, cioè doveva rifiutare ogni eccesso ed esprimere una visione del mondo
armoniosa. Non per nulla in questo periodo si riscoprono le sculture classiche, che gli intellettuali
credevano essere tutte di origine greca, anche se oggi sappiamo che la maggior parte erano copie romane.
In quel periodo infatti si cercava l’equilibrio e la bellezza come armonia delle forme, le statue esprimevano
l’idea della bellezza come perfezione, quindi anche un sentimento di pace, nulla di eccessivo.

L’arte illuminista quindi, si impone di indurre sentimenti di serenità e pace, e mettere l’osservatore in uno
stato d’animo tale da cosentirgli di sviluppare meglio se stesso. Un importante teorico dell’arte tedesco,
Wickelmann, teorizzò un importante orientamento critico che prende il nome di neoclassicismo, che si
proponeva di riportare le arti figurative ai prinicipi dell’arte greco-romana.

Si può quindi dire che il neoclassicismo è l’espressione estetica dell’illuminismo.

La maggior espressione di questa idea in Italia fu Canova, che riprende la statuaria greca, usando marmo
bianco, che dava anche un’idea di purezza e semplicità. Al contrario di molti neoclassici francesi, come
Jacques-Louis David, Canova non fu politicamente impegnato, ma al contrario, riteneva che l’arte dovesse
rimanere indipendente dalle pressioni esterne. Canova è considerato il più originale tra gli interpreti del
neoclassicismo teorizzato da Wickelmann, di carattere schivo, e molto religioso. Già nel suo tempo era
famoso per essere l’artista che aveva fatto rinascere l’antico, e fu considerato degno di essere paragonato
ai grandi scultori Greci. Durante la sua carriera Canova si cimentò in diversi temi: soggetti mitologici (come
Amore e Psiche, probabilmente considerata la sua scultura più famosa), soggetti religiosi, ritratti. L’artista fu
anche pittore, e sono numerosi i suoi dipinti che oggi si conservano. Si può inoltre considerare come il
primo artista contemporaneo.

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