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PRIMAVERA.
I capelli di Faerielle cambiano colore diventando epr la maggior parte verdi
chiaro, tendenti quasi al bianco, con sfumature viola e blu, alcune ciocche sono
raccolte in trecce ornate da anelli d'argento. Anche il colore degli occhi muta,
diventando rosso intenso come i primi fiori che sbocciano. La parte superiore del
copro è vestita con un lungo cappotto verde scuro in pelle di rettile, al quale
vengono piegate le maniche verso l'alto per rendere visibili i numerosi tatuaggi,
il cappotto inoltre, è ricoperto di iscrizioni religiose, le stesse che sono
presenti sulle braccia e che in questo momento stanno producendo una flebile luce
verdastra. Per quanto riguarda le gambe, sono coperte da dei pantaloni stretti, che
agevolano il movimento all'interno delle fitte foreste, a dire il vero tutto
l'aspetto primaverile sembra improntato verso la velocità e l'agilità, abcge il
fisico stesso si presenta più slanciato che tonico. La mente di Faerielle mentre si
trova in questo stato è pervasa perloppiù dal desiderio di morte che le viene
conferito da Cernunnos, tramite il suo disprezzo contro chi distrugge la natura,
che qualcuno aiuti chi si trova contro la magia sprigionata dallo stato
primaverile, alimentata dalla rabbia più pura e feroce possibile. Durante il
combattimento quando Faerielle transita nella forma primaverile, ha difficoltà a
darsi dei limiti, non riuscendo spesso a capire quando fermarsi, coinvolgendo a
volte anche persone innocenti, questo lei lo odia profondamente, infatti utilizza
la primavera solo nei casi disperati. Fuori dalla battaglia invece, raramente la
primavera si presenta e dice la sua nelle discussioni, tuttavia sta sempre in
ascolto, pronta a lanciarsi all'attacco, come i fiori che restano dormienti per
mesi per poi sbocciare improvvisamente.
ESTATE.
La fase estiva di Faerielle è sicuramente quella più esuberante ed invadente,
sprigionando aggressività da tutti i pori interviene spesso nelle discussioni,
spesso anche con battute fuori luogo o insulti schietti, durante il combattimento
l'estate è sempre in prima linea lanciandosi all'attacco a testa bassa brandendo
una spada lunga ormai vecchia e rovinata, nella quale però si trova incastonata
nell'esta composta da radici una gemma d'ambra proveniente dal suo villaggio
natale. Il fisico estivo si tonifica di molto, ma senza abbandonare l'agilità
necessaria per prandire la spada, si tratta infatti di un corpo che utilizza i
propri muscoli come protezione, piuttosto che come mera forza fisica. I capelli si
accorciano di molto, diventando biondi e rossastri, insieme agli occhi che
diventano gialli. I pantaloni si presentano di un tessuto marrone chiaro, molto
resistente, dalle numerose tasche sporgono erbe medicinali ed altri oggetti vari,
il torso invece è coperto solo nella parte del seno, cinto ad una striscia di cuoio
nero. Non è in ottimi rapporti con le altre stagioni, in quanto non condividono i
suoi metodi violenti, eccezzione fatta per la primavera, nella mente di Faerielle
come in natura le due stagioni vanno a braccetto, l'una compensando l'altra.
AUTUNNO.
L'autunno è la stagione della pace e del cambiamento interiore, quando Faerielle è
in questo stato assume un tono distaccato e disinteressato, anche se in realtà
possiede una personalità benevola e generosa. Grazie alla sua capacità di
analizzare ciò che lo circonda, l'autunno è un abilissimo arciere, riuscendo a
scoccare velocemente numerose freccie verso il bersaglio, in questo stato Faerielle
possiede un fisico robusto, ma allo stesso tempo agile, per poter cambiare
velocemente posizione, scendendo persino in prima linea se ci fosse bisogno. La
parte superiore è vestita con una maglia in tessuto moolto leggera, che facilita la
tensione dell'arco, in aggiunta sono presenti dei bracciali di metallo nel braccio
sinistro dal povero valore estetico, che fungono però da stabilizzatore per la
mira, i capelli si presentano lunghi e mossi tendenti dal castano al rosso intenso,
raccolti in numerose trecce che terminano con fascette di cuoio scuro.
INVERNO.
Lo stato invernale si presenta come una donna molto sensuale, vestina con un lungo
abito elegante dal colore blu scuro, che possiede un enorme scollatura che arriva
fino all'ombelico, lasciando intravedere una parte di seno, anche se l'obbiettivo
non è certo questo, infatti si vuole esporre alla luce un enorme tatuaggio
dell'Yggdrasill su tutto il torso che emette una debole luce azzurra, i capelli si
presentano bianchi con sfumature azzurre, ornati da anelli d'argento, gli occhi
invece sono di colore biancho, come la neve appena caduta. L'inverno, ovvero la
stagione della morte, ma anche della calma e della rinascita, parla solo se ha
qualcosa di importante da dire, sempre in modo calmo e pacato, quasi sussurrando.
La stagione invernale presenta un fisico magro e lungilineo che raramente prende
parte ai combattimenti, quasi disprezzandoli, ma se c'è qualcuno da aiutare non si
tira mai indietro, come per la primavera, anche dentro l'inverno risiede la potenza
magica di Cernunnos, però la sua parte benevola, votata alla fertilità delle
foreste ed alla prosperità degli animali.