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Faerielle Elfo (eladrin)

Warlock 1 CM / Barbaro 1 CN / Druido 1 CB / Monaco 1 CB

Il villaggio di Illumina si trova sulla sommità di un enorme albero che fa capolino


nella foresta di Cernunnos, che prende il suo nome dall'omonimo dio, un luogo
totalmente esterno dal resto del mondo. Ed è proprio in quel villaggio di Eladrin
che nasce Faerielle, da due genitori cacciatori che perderà pochi anni dopo la sua
nascita, senza quindi la possibilità di conoscerli. Nei suoi primi dieci anni di
vita, viene crescuta dall'ordine degli arceri, che la addestrerà come una
cacciatrice, per poter crescere con lo spirito dei suoi genitori, appena raggiunta
l'età di undici anni però, si diventa indipendenti, Faerielle viene abbandonata
alle sue capacità, trova lavoro presso i cacciatori che operano all'interno della
foresta, ottenendo anche ottimi risultati. A parte questo, Faerielle è una rara
variazione della sua razza, poiché è in grado di mutare la sua stagione senza
badare a quella corrente in natura, tutto questo sarebbe fantastico, la inserirebbe
automaticamente in un posto importante all'interno della comunità, se non fosse che
a questo straordinario scherzo della genetica si unisce ad una dissociazione di
personalità. Durante gli allenamenti che vengono scanditi tramite il ciclo di
stagioni Faerielle rovinava sempre il buon scorrete delle lezioni, con lo stato
estivo che spuntava fuori durante gli allenamenti invernali e vice versa, questo la
pose in una situazione di emarginazione dal resto del gruppo. Per peggiorare ancora
di più la situazione agli occhi del villaggio, all'età di diciassette anni si
scoprì l'omosessualità di Faerielle che ne determinò definitivamente il bando da
Illumina. Per sua fortuna, l'energia e la potenza di Cernunnos la pervasero per
aiutarla a sopravvivere, sono passati sette anni da quel giorno, ormai Faerielle si
trova lontano da casa, ma non ha mai interrotto i suoi allenamenti, in questo tempo
però sono insorte diverse complicazioni, la natura stessa ha iniziato ad essere
minacciata dalla civiltà, questo si riperquote anche nella personalità di
Faerielle, nella sua forma primaverile infatti, la stagione della magia e della
potenza, diventa pervasa dalla rabbia e dal desiderio di vendetta di Cernunnos
stesso. Tuttavia Faerielle ha un nuovo obbiettivo, farsi riammettere nel villaggio
per avvertirli di ciò che succede nel mondo esterno, per farlo ha bisogno di
compiere qualcosa di grandioso, che annulli tutti gli errori che ha fatto in
gioventù.

PRIMAVERA.
I capelli di Faerielle cambiano colore diventando epr la maggior parte verdi
chiaro, tendenti quasi al bianco, con sfumature viola e blu, alcune ciocche sono
raccolte in trecce ornate da anelli d'argento. Anche il colore degli occhi muta,
diventando rosso intenso come i primi fiori che sbocciano. La parte superiore del
copro è vestita con un lungo cappotto verde scuro in pelle di rettile, al quale
vengono piegate le maniche verso l'alto per rendere visibili i numerosi tatuaggi,
il cappotto inoltre, è ricoperto di iscrizioni religiose, le stesse che sono
presenti sulle braccia e che in questo momento stanno producendo una flebile luce
verdastra. Per quanto riguarda le gambe, sono coperte da dei pantaloni stretti, che
agevolano il movimento all'interno delle fitte foreste, a dire il vero tutto
l'aspetto primaverile sembra improntato verso la velocità e l'agilità, abcge il
fisico stesso si presenta più slanciato che tonico. La mente di Faerielle mentre si
trova in questo stato è pervasa perloppiù dal desiderio di morte che le viene
conferito da Cernunnos, tramite il suo disprezzo contro chi distrugge la natura,
che qualcuno aiuti chi si trova contro la magia sprigionata dallo stato
primaverile, alimentata dalla rabbia più pura e feroce possibile. Durante il
combattimento quando Faerielle transita nella forma primaverile, ha difficoltà a
darsi dei limiti, non riuscendo spesso a capire quando fermarsi, coinvolgendo a
volte anche persone innocenti, questo lei lo odia profondamente, infatti utilizza
la primavera solo nei casi disperati. Fuori dalla battaglia invece, raramente la
primavera si presenta e dice la sua nelle discussioni, tuttavia sta sempre in
ascolto, pronta a lanciarsi all'attacco, come i fiori che restano dormienti per
mesi per poi sbocciare improvvisamente.

ESTATE.
La fase estiva di Faerielle è sicuramente quella più esuberante ed invadente,
sprigionando aggressività da tutti i pori interviene spesso nelle discussioni,
spesso anche con battute fuori luogo o insulti schietti, durante il combattimento
l'estate è sempre in prima linea lanciandosi all'attacco a testa bassa brandendo
una spada lunga ormai vecchia e rovinata, nella quale però si trova incastonata
nell'esta composta da radici una gemma d'ambra proveniente dal suo villaggio
natale. Il fisico estivo si tonifica di molto, ma senza abbandonare l'agilità
necessaria per prandire la spada, si tratta infatti di un corpo che utilizza i
propri muscoli come protezione, piuttosto che come mera forza fisica. I capelli si
accorciano di molto, diventando biondi e rossastri, insieme agli occhi che
diventano gialli. I pantaloni si presentano di un tessuto marrone chiaro, molto
resistente, dalle numerose tasche sporgono erbe medicinali ed altri oggetti vari,
il torso invece è coperto solo nella parte del seno, cinto ad una striscia di cuoio
nero. Non è in ottimi rapporti con le altre stagioni, in quanto non condividono i
suoi metodi violenti, eccezzione fatta per la primavera, nella mente di Faerielle
come in natura le due stagioni vanno a braccetto, l'una compensando l'altra.

AUTUNNO.
L'autunno è la stagione della pace e del cambiamento interiore, quando Faerielle è
in questo stato assume un tono distaccato e disinteressato, anche se in realtà
possiede una personalità benevola e generosa. Grazie alla sua capacità di
analizzare ciò che lo circonda, l'autunno è un abilissimo arciere, riuscendo a
scoccare velocemente numerose freccie verso il bersaglio, in questo stato Faerielle
possiede un fisico robusto, ma allo stesso tempo agile, per poter cambiare
velocemente posizione, scendendo persino in prima linea se ci fosse bisogno. La
parte superiore è vestita con una maglia in tessuto moolto leggera, che facilita la
tensione dell'arco, in aggiunta sono presenti dei bracciali di metallo nel braccio
sinistro dal povero valore estetico, che fungono però da stabilizzatore per la
mira, i capelli si presentano lunghi e mossi tendenti dal castano al rosso intenso,
raccolti in numerose trecce che terminano con fascette di cuoio scuro.

INVERNO.
Lo stato invernale si presenta come una donna molto sensuale, vestina con un lungo
abito elegante dal colore blu scuro, che possiede un enorme scollatura che arriva
fino all'ombelico, lasciando intravedere una parte di seno, anche se l'obbiettivo
non è certo questo, infatti si vuole esporre alla luce un enorme tatuaggio
dell'Yggdrasill su tutto il torso che emette una debole luce azzurra, i capelli si
presentano bianchi con sfumature azzurre, ornati da anelli d'argento, gli occhi
invece sono di colore biancho, come la neve appena caduta. L'inverno, ovvero la
stagione della morte, ma anche della calma e della rinascita, parla solo se ha
qualcosa di importante da dire, sempre in modo calmo e pacato, quasi sussurrando.
La stagione invernale presenta un fisico magro e lungilineo che raramente prende
parte ai combattimenti, quasi disprezzandoli, ma se c'è qualcuno da aiutare non si
tira mai indietro, come per la primavera, anche dentro l'inverno risiede la potenza
magica di Cernunnos, però la sua parte benevola, votata alla fertilità delle
foreste ed alla prosperità degli animali.

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