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Quando l’osso ha bisogno di questi sali, intervengono gli osteoclasti, i quali possiedono enzimi
che svincolo le proteine e i minerali della matrice per rimetterli in circolo.
Nelle ossa dei giovani troviamo nella meta si delle ossa lunghe un disco epi sario che è
responsabile dell’accrescimento dell’osso:
- Lunghezza —> le cellule cartilaginee (condrociti) in proliferazione producono un
materiale che allontana l’epi si dalla dia si, e quando la cartilagine viene sostituita
completamente dal tessuto osseo rimane la cosiddetta linea epi saria.
- Diametro —> durante la depositazione di nuova matrice, gli osteoclasti distruggono il
tessuto osseo adiacente alla cavità interna, aumentando lo spessore.
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LE OSSA DEL VISO E DEL CRANIO
Le ossa del cranio sono in totale 22 suddivise in neurocranio (o cranio neutrale) e splancnocranio
(o scheletro della faccia); contiene le ossa accessorie ed ha la funzione di proteggere l’encefalo
e gli organi di senso, e fornisce attacco per i muscoli della faccia.
Il cranio presenta tra le ossa delle articolazioni sse, dette suture, caratterizzate dal tessuto
connettivo brillare denso.
NEUROCRANIO
(ossa craniche)
SPLANCNOCRANIO.
(ossa Facciali)
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DEMOLIZIONE DEL TESSUTO OSSEO
Il tessuto osseo viene rinnovato continuamente attraverso il rimodellamento dell’osso, e uno dei
motivi è l’usura da stress sico; vengono coinvolti l’ormone della crescita GH (prodotto dall’
Ipo si), l’insulina (secreta dal pancreas) e gli ormoni della tiroide. L’intensità del fenomeno è
legata ai livelli di calcio nel sangue (calcemia ematica)
e al carico meccanico delle ossa.
L’osteoma osteoide è un tumore benigno che colpisce i giovani: poiché gli sportivi hanno un
incidenza maggiore si pensa che avviene per via della troppa attività sica. Il principale sintomo
è il dolore che diventa invadente, ma per calmarlo basta la somministrazione di acetilsalicilico
per farlo scomparire. A volte può scomparire solo per un un infarto del tumore stesso, se invece
il dolore è troppo forte si può intervenire chirurgicamente.
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LE ARTICOLAZIONI
L’articolazione, o giuntura, è un punto di contatto tra due o più ossa, e grazie ad esse il copro
compie movimenti e mantiene una determinata postura, e la essibilità è in uenzata da ormoni,
legamenti e forma delle ossa (sinartrosi, anartro e diartrosi).
In base al tipo di tessuto connettivo, le articolazioni sono classi cate in 3 gruppi.
• Fibrose —> contengono tessuto connettivo broso ricco di bre collagene e sono assenti nella
cavità sinoviale; ne esistono di tre tipi: suture (uniscono le ossa del cranio e sono sse o
sinartrosi), gonfosi (tipiche delle radici dei denti ed in sse nella cavità dei processi alveolari,
sono sinartrosi) e sindesmosi (permettono il movimento ridotto, per questo chiamate semimonili
o an artrosi).
• Cartilaginee —> sono assenti nella cavità sinoviale; ne esistono di due tipi: sincondrosi (come il
disco epi sario o sterno-costale, sono sse) e sin si (come i corpi tra le vertebre, sono
semimobili)
• Sinoviali —> composte da tessuto connettivo denso irregolare e sono presenti nella cavità
sinoviale; la loro struttura comprende:
1. Cartilagine articolare ialina (riveste le super ci), col tempo si
consuma e le ossa sfregano tra loro.
2. Capsula articolare (circonda la diartrosi) ed è
composta da due strati.
Una capsula brosa esterna, che si
attacca al periostio delle due ossa ed in
alcuni casi è disposta in fasci detti
Tra le strutture accessorie abbiamo i menischi (dischi di cartilagine brosa che favoriscono
l’adattamento delle super ci articolari) e le borse (sacche contenenti liquido che servono a
proteggere zone a sfregamento intenso).