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Scheletro ed articolazioni (Prof.

Giovanni Ballerini)

Lo scheletro è l’insieme delle ossa del nostro corpo ( 206 o 207 ).


Svolge ben tre funzioni: sostegno per il mantenimento della posizione eretta,
protezione degli organi interni e deposito di calcio.

Le ossa si dividono, secondo la loro forma, in ossa piatte, corte e lunghe; secondo la
posizione in ossa del cranio, del tronco e degli arti.

Vanno ricordate le ossa degli arti: omero, radio e ulna, carpo metacarpo e falangi per
gli arti superiori, femore, tibia e perone, tarso metatarso e falangi per gli arti inferiori.
Le ossa presenti nella gabbia toracica: sterno avanti, costole, vertebre dorsali dietro,
clavicole sopra, scapole appoggiate dietro tenute ferme dai muscoli.
I gruppi delle vertebre: cervicali, dorsali o toraciche, lombari, sacrali e coccigee.
I nomi delle ossa che formano il bacino (oltre alla porzione centrale, osso sacro e
coccige che fanno parte della colonna vertebrale) sono: ileo, ischio e pube.

E’ importante non confondere il midollo osseo, che è la parte interna delle ossa che
provvede al loro nutrimento ed a produrre i globuli rossi, con il midollo spinale,
contenuto nel canale vertebrale, che appartiene invece al sistema nervoso ed è
costituito sia da fasci di fibre che da cellule.

Le articolazioni hanno il compito di unire le ossa fra loro permettendo talvolta anche
il movimento.
In relazione ai movimenti che permettono si dividono in fisse, semimobili e mobili.
1 Le articolazioni fisse uniscono due o più ossa vicine, saldandole con un solido
tessuto fibroso, in modo da formare quasi un osso unico, senza possibilità di
movimento (ossa del cranio, ossa del bacino).
2 Le articolazioni semimobili uniscono due o più ossa vicine tramite un elastico
tessuto fibro-cartilagineo, permettendo movimenti molto limitati, condizionati dalla
presenza di legamenti periarticolari. Esempi sono le articolazioni tra i corpi
vertebrali, (fra di essi vi è un disco di cartilagine che si può spostare e dare l’ernia
vertebrale) e l’articolazione tra le costole e le vertebre.
3 Le articolazioni mobili costituiscono la maggior parte delle articolazioni del corpo
umano. In queste articolazioni i capi articolari sono rivestiti di cartilagine articolare e
fin dove c’è questa, esiste la possibilità del movimento. Spesso contano di una
capsula articolare che contiene un liquido vischioso, la sinovia, che ha la funzione di
lubrificare i capi articolari e di legamenti fibrosi che sono molto resistenti ed hanno lo
scopo di permettere il movimento, mantenendo ben salda l’articolazione stessa.
La costituzione dei legamenti è simile a quella dei tendini muscolari da cui però si
differenziano perché collegano due ossa tra loro e non un muscolo ad un osso.
Particolarmente complessa è l’articolazione del ginocchio che conta anche di due
dischi interni di cartilagine, i menischi uno a forma di O, l'altro di C, che talvolta si
lesionano, oltreai legamenti ed al liquido sinoviale contenuto nella capsula articolare.

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