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Gabriele D’Annunzio (1863-1938 poco prima dell’Anschluss)

Nasce a Pescara nel 1863, dopo il diploma si trasferisce a Roma dove diventa un giornalista letterario. Negli
anni 90 si trasferisce a Napoli e influenzato da Nietzsche scrive il romanzo “Trionfo della Morte”.

Dopodiché va a vivere a Settigliano dove compone i primi tre libri delle Laudi del cielo della terra del mare e
degli eroi (tra cui rientra Alcyclone->la Pioggia nel Pineto)

Va in esilio volontario in Francia per dei debiti contratti nel 1910 e ritorna in Italia con l’inizio della Prima
Guerra Mondiale-> si schiera con gli interventisti e partecipa a imprese belliche. Perde l’occhio destro in un
combattimento, occupa la città di Fiume istituendovi un governo militare, che pochi mesi dopo è costretto
ad abbandonare e si ritira presso il “Vittoriale degli Italiani” -> che era una sorta di museo dedicato a sé
stesso.

Spettacolizzerà la sua vita, personaggio molto “desiderato” ->una delle sue più importanti relazioni è quella
con Eleonora Duse, viene definito il poeta Vate, cioè, colui che cerca di interpretare e guidare i sentimenti
della massa (Sarà molto utile per Mussolini per i suoi scritti).

D’Annunzio lavora sia per il teatro (La figlia di Iorio opera più importante per il teatro) e altri romanzi
importanti sono “il Piacere”, “il Fuoco” e “la Vergini delle rocce” (le ultime due opere estremamente
caratterizzate dal superomismo.

Nella poetica di D’Annunzio troviamo tre concetti ->estetismo (l’arte è al di sopra di tutto e non esiste
nessuna fonte sociale o morale che la possa toccare), panismo (tendenza a identificarsi con la natura) e
superomismo (la superiorità dell’individuo alla massa).

La ideologia di D’Annunzio si può definire da una parte postpolitica -> indipendentemente dalle ideologie e
dall’altra prepolitica -> il proprio “io” viene identificato con la natura ->panismo. La poesia e l’arte in
generale è qualcosa di bello, per privilegiati (dichiarata avversione verso le masse con disprezzo della
democrazia e delle classi lavoratrici).

Curiosità su D’Annunzio->sorvolò Vienna lanciando più di 400'000 volantini, inventa parole come scudetto,
tramezzino, automobile (femminile)

La pioggia nel pineto -> il poeta si ritrova a passeggiare con l’amata Ermione nella pineta e vengono sorpresi
dalla pioggia. Il poeta si concentra sui suoni prodotti dal cadere dell’acqua sulle diverse varietà di
vegetazioni e il verso di alcuni animali. La natura si trasforma in un’orchestra, la donna si trasforma in un
oggetto interamente naturale-> il volto diventa una foglia e i capelli profumano come ginestre alla fine della
seconda strofa.

Il Piacere->esaltazione del protagonista e contraddizioni caratteriali

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