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Lezione 4

Attraverso lo studio del percorso dei fratelli Perret (3 fratelli)  riflessione sulla sincerità strutturale, si può
tracciare l’inizio dell’uso del cls. Si era già posto il problema del rivestimento Eugène Viollet-le-Duc (una sorta
di padre) di strutture gotiche  che mostrano la discesa dei carichi  tema della verità strutturale. Questo tema
sarà trattato dagli architetti francesi dell’Ottocento. Quindi l’edificio ideale di ferro e vetro era un edificio gotico
 Sainte Chapelle a Parigi.
L’architettura dell’ 800 e 900 è possibile ricostruirla grazie ai fratelli Perret (francesi). In quest’epoca c’è un
cambiamento dei materiali da costruzione, si inizia a passare dal ferro e vetro al cemento armato. I fratelli Perret
erano i maestri dell’impiego del cemento armato quale nuova tecnica di costruzione dell’architettura moderna.
Grazie all’utilizzo del cemento armato la struttura è chiamata ad essere l’ossatura. Nel 1892 François
Hennebique brevetta il cemento rinforzato. (1879 prima soletta in cls, 1892  brevetto)

I fratelli Perret
Auguste Perret (capo) (1874-1954) era figlio di un taglia pietre, dopo aver appreso i metodi di costruzione nella
bottega del padre, decise di aprire un’impresa edile, grazie alle conoscenze acquisite possiede buona
dimestichezza con in materiali. Egli era progettista, cosa che gli permetteva di costruire da sé i propri
progetti. Questo gli permette di tenere prezzi bassi e vincere gli appalti  importante (come Pier Luigi
Nervi). In società con i fratelli Gustave e Claude, fu uno dei primi ad impiegare il cemento armato nelle
costruzioni. Grazie ad una riflessione, giunse alla conclusione di poter realizzare costruzioni con una
struttura portante e setti di riempimento non portanti. Nel 1890 esegue i suoi primi progetti. Inizialmente le
sue strutture erano rivestite. Svolse i suoi studi a Parigi, dove ricevette l'insegnamento di Julien Guadet (grande
teorico dell'architettura dell'epoca).

La costruzione dev’essere il pensiero costante dell’architetto, gli fornisce l’arsenale delle sue risorse, delimita
anche il suo campo (cioè costretto a riflettere sui temi costruttivi). Qualsiasi tentativo di architettura che non sia
costruibile non ha valore, qualsiasi forma architettonica che violi o falsi la costruzione è viziosa. E se con questa
parola costruzione intendete la struttura stessa dell’edificio, la sua realtà, intera ed effettiva, potete concepire che
l’edificio eseguito esprima altro che se stesso”.
Julien Guadet (professore che ha formato due fratelli nel suo atelier)

Due anni dopo viene raggiunto dal fratello minore, con cui lavorerà in futuro. Gli edifici dei fratelli Perret
risalgono principalmente alla fine dell’ottocento (poco interessanti). Questo periodo è importante per la messa a
punto della conoscenza dei materiali da costruzione, infatti i fratelli Perret visitano molti cantieri per affinare le
conoscenze in merito al cemento armato e i materiali da costruzione.
All’interno dell’accademia Perret impara a porgettare gli edifici con una cultura classica (principi Vitruviani 
firmitas, venustas, utilitas).

Perret - Casino Municipal, Saint Malo, 1898-1899


Possiede un solaio di 18 m di luce.

Perret - Maison Cassandre a Versailles (1925-1927)


A primo occhio sembrerebbe una struttura
moderna, che non ha nulla a che vedere con il
casinò. Si tratta di una struttura non rivestita,
con travatura ritmica (campate larghe e strette. Cioè i pilastri che tagliano la facciata
sono ritmici, come in Sant Andrea di Alberti), con un basamento e una trabeazione
di copertura (coronamento). È una struttura moderna, però di composizione
classica. Perret costruisce una struttura proporzionata.

Perret - Immeuble in rue Franklin (1903-1904)


Questo edificio fece diventare famoso Perret. È un edificio panoramico rivolto verso la
Tour Eiffel  simbolo della modernità Francese. Possiede un’ area di base piccola (circa
200m2), non era quindi possibile ricavare un cortile. Sfruttando le potenzialità del cls,
crea un arretramento in facciata. Fu il primo edificio per abitazioni con solo struttura in
cemento armato costruito a Parigi (palestra di sperimentazione del cemento armato). La struttura risulta essere
alleggerita per la presenza di grandi vetrate  questo grazie ai pilastri ci cls.
La struttura è composta da solai e pilastri non visibile perché rivestiti. I pilastri sono rivestiti da mattonelle mentre
le parti di tamponamento in mattoni sono rivestite da ceramiche con di-segni floreali (Perché a Perret non era in
chiaro sugli effetti degli eventi atmosferici sul cls). Si estende su 8 piani + attici. Tutti gli edifici di Parigi sono
firmati (simbolo che identifica il progettista). Quello che interessa a Perret è mostrare la struttura.
Lo studio di Perret consulta una ditta di lavori pubblici, che è affidata a una ditta importante  Hennebique 1892
 poteva applicare il brevetto del cemento armato.

“I grandi edifici della nostra epoca comportano un’ossatura, una struttura in acciaio o in cemento armato.
L’ossatura sta all’edificio come lo scheletro sta all’animale. Come lo scheletro dell’animale ritmato, equilibrato,
simmetrico, contiene e sostiene gli organi più vari e più variamente situati, così la struttura dell’edificio deve
essere composta, ritmata, equilibrata, ed anche simmetrica. (...) Colui che dissimula una qualsiasi parte della
struttura si priva del solo, legittimo e più bell’ornamento dell’architettura. (Quindi struttura, architettura e
ornamento coincidono). Colui che fa un falso pilastro commette un delitto”.
A. Perret, Contributo a una teoria dell’architettura

Le Corbusier nel 1908 – 1909 passa 16 mesi nello studio di Perret , in questi
mesi impara a conoscere la struttura e soprattutto l’uso del cls. In seguito si
trasferisce da Peter Behrens da cui impara a conoscere la forma. Nel 1905
inizia a scrivere un libro che confronta le due
nazioni (Francia e Germania dal punto di vista
strutturale e architettonico)  confronto fra le
due nazioni.

Perret - Garage in rue Ponthieu (1906-1907)


Questa struttura è stata edificata poco prima che
Le Corbusier andò nell’ufficio di Perret. Dalla facciata si può capire l’ordine
costruttivo (struttura nuda). Si vede facilmente la parte strutturale e la parte
di tamponamento (vetrate). La struttura è costruita con cls a vista. La facciata
rispetta e rispecchia l’organizzazione interna e tiene insieme tradizione e
modernità. Infatti, si hanno materiali a vista con pilastri che formano una
facciata classica  ordine gigante. L’unico ornamento è il rosone centrale con
un motivo moderno in vetro. Superiormente abbiamo in ritmo fitto di finestre,
come dei triglifi e il cornicione che chiude. Come un frammento di una travata ritmica.

Testimonianza scritta da Le Corbusier


Scrive che i fratelli Perret costruivano come imprenditori capaci di gestire tempi, costo e solidità. Sono l’anima
del cls. : il costruttore; né solo ingegnere, né solo architetto, ma tutti e due in un tutto responsabile. La presenza di
un terzo fratello, Claude, che faceva tutto quello che la matita non faceva aiutò
molto la gestione dell’impresa.

Sartoria industriale Esders, Parigi, 1919-1920


Una sorta di cattedrale contemporane. Un storico scrive che in quest’opera
l’ufficina si unisce al tempio. Grandi archi che scandiscono una navata centrale
di 40 m.

Peter Behrens (1868 –1940)


E stato un architetto e designer tedesco, figura di riferimento della Germania. La Germania, dopo la guerra franco-
prussiana del 1870-71 (vincitrice) si avvia verso una fase di sviluppo industriale rapidissimo, un vero e proprio
boom economico ma di pessima qualità. Nel 1907 in Germania, un gruppo di politici, imprenditori e intellettuali
fonda la associazione WERKBUND (Behrens fu uno di questi)  questo per proporre dei prodotti industriali di
ottima qualità. L’idea è di mettere nelle condizioni una serie di artisti, di architetti, di abili progettisti nel campo
delle arti applicate, di sviluppare prototipi  che poi la grande industria tedesca avrebbe dovuto adottare per la
produzione industriale. Negli intenti della Werkbund c'era anche quello di mettere la Germania al passo con
lo sviluppo industriale delle più grandi nazioni mondiali  e lo studio di Behrens diventa lo studio di
riferimento. La Werkbund rappresenterà una tappa importante nello sviluppo dell'architettura moderna e del
disegno industriale. Nel 1907 la AEG assumono Behrens come consulente artistico (ideatore del logo dell’azienda
e delle pubblicità dei prodotti). Egli diventa il primo industrial designer della storia. Dopo l’apprendistato da
Perret  Le Corbusier fu un allievo di Behrens. Se da Perret impara la struttura, da Behrens impara la
forma. Dopo la scrittura del libro Francia e Germania scrive una lettera a Perret: Chiede quali sono i riferimenti
delle costruzioni moderne. In risposta: si tratta di arch. di ferro e vetro messe appunto per le esposizioni
universali.

Behrens - Fabbrica di turbine (1908-1909)


A Berlino Behrens realizza un’icona dell’architettura moderno. La
struttura è formata da due capannoni (uno piccolo sulla sinistra  alla
Perret. Progettato da un giovane Mies van der Rohe), costruiti con una
struttura reticolare, tutta la struttura è mostrata per sottolineare il grande
sviluppo dell'industrializzazione dell'impero tedesco. L’idea è di creare
un grande monumento che rappresenti la fabbrica. Al posto di avere una
cattedrale al centro di una citta industriale, si ha una fabbrica. Decide di
dare alla fabbrica una forma imponente, come una sorta di grande
tempio (dato anche dalla scritta con caratteri lapidali murali).
L’architetto tiene insieme moderno (industria) e antico: Nei due lati corti
dell'edificio l'architetto mette in evidenza una sorta di massiccio frontone, che appoggia
su grandi pilastri quadrangolari di mattoni. 14 Tiranti in ferro terminano con una
cerniera poste su un basamento unite con una trave  come un ordine gigante che
scandisce  presenta bullonature come in Otto Wagner. Quindi sul lato, la forma della
tecnica viene mostrata. Le vetrate (tamponamento) sono inclinate per far vedere che
lavorano in modo diverso rispetto ai pilastri. Importante è la facciata principale dove
vetrata e timpano sembrano richiamare la forma di una vite, di un chiodo. All’interno
abbiamo una struttura reticolare, e si capisce che in realtà i due pilastri in facciata
mascherano una carpenteria.
Il lato e l’interno ci va vedere la struttura, la facciata ci mostra una volontà di forma
 il classicismo industriale.
La forma stessa diventa anche motivo simbolico e decorativo, oltre che avere precise
esigenze funzionali. Difatti la grande vetrata fu concepita per permettere una maggiore
illuminazione che permettesse agli operai di lavorare in condizioni migliori. Si precisa dunque la straordinaria
corrispondenza tra la funzione e la forma, tema caratteristico dell'architettura di Behrens e di tutto il Deutscher
Werkbund.

Walter Gropius (1883 – 1969)


È stato un architetto, designer e urbanista tedesco. Si formò all’interno dello studio di Peter Behrens. Finiti gli
studi, dal 1907 al 1910 lavorò a Berlino sempre nello studio di Behrens, quando questi era impegnato come
consulente artistico con la AEG. Viene poi licenziato perché disegna male. Nella stessa città, nel 1911 aprì il suo
studio di architettura e da allora fino al 1925, lavorò in collaborazione con Adolf Meyer.

Gropius - Fabbrica Fagus (1911-13)


Questo edificio si può leggere come una sorta di risposta alla fabbrica AEG. È
il suo primo importante incarico che non verrà mai più superato. Gropius diede
all'edificio compattezza(cls), trasparenza e rivestita di mattoni con un colore
caldo. Ha creato un ingresso (parte monumentale è la scalinata con degli
arretramenti dei corsi di mattoni  da misura alla piccola facciata (come
Behrens  nell’angolo dell’ AEG) sul lato breve (come AEG), ma non centrale
 questo per l’angolo privo di elementi strutturali (vuoto) e permette di vedere
come è strutturato l’edificio (pianerottoli sospesi in aria). Lo svuotamento è
permesso grazie all’uso del cls. La facciata lavora in modo indipendente come
una pelle. Prime applicazione del Curtain Wall (muro tenda)  vedi la tenda di Semper, quando la parete è
continua e indipendente dalla struttura retrostante. Quindi anche se non ci fosse non sarebbe compromessa la
stabilità della struttura. Nella struttura Fagus Gropius e Mayer adattarono la sintassi della Fabbrica di turbine di
Behrens ma con soluzioni architettoniche diverse. Infatti mentre gli angoli dell'edificio dell'AEG sono di mattoni,
in questo caso sono di vetro. Inoltre i pannelli verticali di vetro, danno l'impressione di essere sospesi al livello del
tetto (curtain wall) e a differenza della fabbrica di turbine qui i pilastri sono inclinati  lasciano tendere dritte le
tende (vetri). Questo effetto di sospensione combinato con gli angoli
trasparenti, è l'inverso della composizione di Behrens. Contiene elementi classici: un basamento, scansione di
pilastri giganti, un cornamelo con la sua scritta.

Gropius - Fabbrica modello del Werkbund (Colonia 1914)


Padiglione per la mostra di Colonia, fabbrica modello per l’esposizione del Werkbund, scale a chiocciole che
inquadrano la facciata  la modernità in quadra la storia (La facciata classica ad ordine gigante  dietro).
Dall’altra parte un Curtain Wall appeso al primo piano, mentre al piano terreno una sequenza di pilastri classici.
Questo significa che la modernità si fonda sulla tradizione. La soluzione d’angolo è ancora il momento più
rappresentativo dell’edificio  scale a chiocciola. La modernità sta sulle basi della tradizione.

Il 1914 è anche l’anno dello scoppio della Grande Guerra (guerra dei materiali)  strumento che danneggia le
idee tedesche. La Germania ne uscirà destrutta.

Gropius - Casa Sommerfeld (1920)


Dopo la prima guerra mondiale, l’architettura si ferma e parte da zero, dalla capanna
originaria. Il tema non è più quello di tenere insieme cultura e tradizione.
L’espressione di uno shock.

Grupius - Bauhas 1925 (Arte e tecnica una nuova unità)


Si tratta di una grande scuola ideata da Gropius per l’insegnamento delle arti
applicate. Tutte le grandi menti europee architettoniche e artistiche si riuniranno. Al
trasferimento della scuola da Weimar a Dessau dopo il 1925. La scuola tiene
insieme varie parti (aule docenti, atelier, aule, ..) La parete è totalmente vetrata. Se
nella fabbrica di Turbine, il tempio del lavoro moderno, il conflitto tra forma e
struttura non si risolve, nel Bauhaus viene risolto con un’architettura di vetro, che
diventa un sistema utilizzato all’infinito  sistema utilizzato nei grattaceli
americani (es: grattacielo di Renzo Piano a NY  sede de Time)  diventa quindi
l’immagine dell’architettura moderna. Questo è la fine del pensiero del Werkbund, ovvero di creare una
merce (Curtain Wall) utilizzabile in tutto il mondo e portando la qualità tedesca.
Il seme è stato gettato nella fabbrica Fagus germoglia con la Bauhaus. Infatti c’è un Curtain Wall. Fu una
scuola, ma rappresentò anche il punto di riferimento fondamentale per tutti i movimenti d'innovazione nel campo
del design e dell'architettura.

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