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La trattatistica nel campo dell‘architettura ha una tradizione antica che si può far
risalire sino al celebre De Architectura di Marco Vitruvio Pollione -unica opera
classica sull‘architettura giunta sino a noi- per poi rifiorire nel Rinascimento con i
trattati di Leon Battista Alberti (De Re Ædificatoria, 1485), Sebastiano Serlio (I
Sette Libri dell‘Architettura, 1537) e Andrea Palladio (I Quattro Libri
dell‘Architettura, 1570) -solo per citare alcuni fra i più famosi autori/architetti-,
sino ad attraversare l‘età barocca e raggiungere la soglia della Rivoluzione
industriale.
AA.VV., Teoria dell‘architettura. 117 trattati dal Rinascimento a oggi, Taschen, Köln, 2003.
In Italia, sul finire dell‘800 vengono pubblicati diversi manuali destinati
esplicitamente agli architetti, ma tutti risultano, per l‘impostazione generale
dell‘opera o per la complessità dei testi, in larga parte insufficienti o inadatti all‘uso
pratico. Contemporaneamente, si diffondono opere scientifiche sull‘uso e sul
calcolo dei nuovi materiali, come l‘acciaio e il calcestruzzo armato, che
rivoluzionano il panorama delle costruzioni. La frattura tra la figura dell‘architetto e
quella dell‘ingegnere si riverbera puntualmente dal dibattito culturale al campo
della professione e dell‘editoria tecnico-scientifica.
È interessante notare che, in tempi più recenti, la strada tracciata dal Donghi è
stata esplicitamente ripresa da Pasquale Carbonara con la sua Architettura
Pratica (1954), anch‘essa edita in vari volumi, non a caso affidandosi alla
stessa casa editrice del Donghi (UTET).
I suoi volumi sono stati alla base della formazione universitaria di intere
generazione di architetti ed ingegneri.
La vera rivoluzione nel settore della manualistica di architettura si registra in
Germania, ad opera di Ernst Neufert, il cui lavoro si può considerare, ancora
oggi, come il modello di ogni manuale tecnico di architettura. Il manuale di
Neufert è oggi tradotto in 18 lingue diverse e, continuamente aggiornato, ha
raggiunto ormai la 41a edizione.
Ernst Neufert
(Friburgo 1900 / Bugeaux-sur-Rolle 1986)
Rapporti di massa
La teoria armonica delle misure come base tecnico-scientifica del progetto
moderno di architettura.
Nella illustrazione di principi generali della composizione, Neufert richiama le
teorie proporzionali storiciste elaborate da August von Thiersch (1843-1917) e
sviluppate da Theodor Fischer (1862-1938).
Ernst Neufert, Bau- Entwurfslehre, Bauwelt, Berlin, 1936.
Isolamento termico
Calcolo della resistenza termica e del punto di condensa nelle murature,
con o senza isolamento.
Ernst Neufert, Bau- Entwurfslehre, Bauwelt, Berlin, 1936.
Scale
Tipi di scale e corrimani.
Calcolo della inclinazione necessarie per rampe e scale.
Ernst Neufert, Bau- Entwurfslehre, Bauwelt, Berlin, 1936.
Cucine. Attrezzature.
Dimensione delle attrezzature per la cucina domestica e studio per i relativi
spazi di uso.
Ernst Neufert, Bau- Entwurfslehre, Bauwelt, Berlin, 1936.
Camere da letto
Dimensioni delle camere da letto in funzione della distribuzione,
dell‘orientamento e della superficie disponibile.
Ernst Neufert, Bau- Entwurfslehre, Bauwelt, Berlin, 1936.
L‘Italia si prepara alla fatica della ricostruzione post-bellica e al boom economico degli anni ’50.
Anticipato parzialmente dal lavoro divulgativo compiuto da Irenio Diotallevi e Franco Marescotti, con la loro raccolta di dettagli costruttivi, pubblicata prima da
<<Casabella>> (1942) e successivamente dall‘Editoriale Domus (1944), nasce il nuovo manuale italiano per gli architetti.
A differenza del manuale di Neufert, il manuale italiano nasce come prodotto collettivo di un gruppo che contava alcuni fra i migliori tecnici e progettisti del tempo. La sua
struttura è orientata all‘esercizio professionale e contiene un ventaglio molto ampio di temi ed argomenti, trattati da specialisti.
La grafica curata dei testi e la originale struttura a fogli-scheda estraibili ed aggiornabili ne fanno un modello insuperato di praticità e bellezza editoriale.
AA.VV., Manuale dell‘Architetto, CNR e USIS, 1946.
Frontespizio.
AA.VV., Manuale dell‘Architetto, CNR e USIS, 1946.
Grafica e Lettering.
AA.VV., Manuale dell‘Architetto, CNR e USIS, 1946.
Queste pubblicazioni non hanno incontrato il favore del pubblico per il costo elevato, la scarsa praticità di consultazione (molti
volumi) e la necessità di continui aggiornamenti normativi. Oggi, infatti, è probabilmente indispensabile pensare ad edizioni
digitali on-line, almeno per la parte che necessita di adeguamento normativo e professionale.
Le immagini presenti in questa dispensa provengono da varie fonti ed hanno scopo esclusivamente didattico.
È proibita la loro riproduzione e/o divulgazione in qualunque forma senza l‘autorizzazione scritta degli autori.
il Manuale dell‘Architetto
dal trattato al manuale