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Itinerario Itinerary 167

Domus 826 Maggio May 00

Cereghini e Lecco
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La scelta delle opere di Mario Cereghini per


questo itinerario riferita allambito della
cultura architettonica relativa alla prima met
del secolo. Diventa quindi loccasione per una
rilettura pi completa e meno tendenziosa delle
reali vicende progettuali connesse allepopea
razionalista che in Italia ha interessato anche
centri intermedi come Lecco, rispetto alle grandi
aree urbane dellItalia settentrionale. Se un dato
storico e consolidato pu essere indicato per il
contesto lecchese fino agli anni30, questo
proprio il legame costante tra liniziativa
produttiva e quella di infrastrutturazione della
citt; legame che ha guidato la costruzione
dellarea urbana in quegli anni pur in una non
mai definita scelta tra citt produttiva e citt
turistica. E in questo fecondo contesto che svolge
la sua attivit Mario Cereghini che aderisce
giovanissimo agli ideali del razionalismo, con
frequenti contatti di amicizia e di lavoro con il
gruppo comasco. Unattivit professionale
strettamente legata alle condizioni culturali e
produttive del contesto e sensibile ai grandi temi
proposti dal regime e dalla committenza borghese.
Architetture queste di Cereghini a Lecco degli
anni 30, come daltronde altre dellarea Milanese
Comasca, che testimoniano la presenza di una
via sperimentale allinterno del Razionalismo,
tesa alla ricerca del bello, della purezza delle
forme, delle regole dellarmonia, ma anche di un
preciso ruolo per larchitettura allinterno dello
specifico polo della tradizione. La conoscenza
tecnica e la sensibilit nelluso dei materiali che
hanno contraddistinto lopera di Cereghini ne
sosterranno il linguaggio anche dopo linevitabile
caduta del Movimento nel dopoguerra nella sua
personale ricerca sulle architetture alpine.

CEREGHINI E LECCO / CEREGHINI AND LECCO


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Foto: Archivio Cereghini e


Giulia Torregrossa.
Progetti non compresi
nellitinerario: Casa Montagnola
a Madesimo (SO),1930; Scuola
elementare a Prata
Camportaccio (SO),1935; Casetta
a Cesello Brianza, 1935; Albergo
Conchiglia a Madesimo (SO),
1945; Ingresso Parco Valentino
ai Piani Resinelli (LC), 1960;
Igloo Ferrario sulla Grigna
Meridionale, 1966.
Bibliografia generale: Casabella,
giugno 1933; A.Pica, Nuova
architettura italiana, Hoepli,
Milano, 1936; Architettura,
dicembre 1936; Architettura,
aprile 1937; Domus, aprile 1938;
M.Cereghini,Architetture 19291939, Giani, Lecco,1939;
Architettura, aprile 1939; A.Pica,
Architettura moderna in Italia,
Hoepli, Milano, 1941; A.Sartoris,
Gli elementi dellarchitettura
funzionale,
Hoepli , Milano, 1941; S.Danesi,
L.Patetta, Il razionalismo e
lArchitettura in Italia durante
il fascismo, Electa, Milano 1976;
AA.VV., Mario Cereghini
architetto, Stefanoni,
Lecco,1987.

Mario Cereghini nasce a Lecco


nel 1903. Compie studi artistici a
Bergamo e si laurea al
Politecnico di Milano nel 1928.
Aderisce al Movimento Italiano
per larchitettura Razionale nel
gruppo milanese. Nel 1930 tra i
fondatori del gruppo comasco
del MIAR e fa parte della
redazione di riviste quali
Quadrante e Rassegna di
Architettura.
Assume la carica di Vice
Podest di Lecco,collabora e
partecipa a diverse mostre di
architettura sia in Italia che
allestero.
La sua vena creativa lo porta ad
esprimersi anche attraverso
opere di pittura e di grafica
spesso surreali e contraddistinte
da vena umoristica.
Negli anni quaranta si impegna
nella pubblicazione di alcuni
testi sul paesaggio e le immagini
della sua citt e
successivamente sulle
architetture alpine.
Volontario di guerra,ufficiale
degli alpini,partecipa alle
campagne di Albania e di
Russia.
Nel 1958 viene invitato a
ricoprire la carica di primo
presidente dellOrdine degli
architetti della provincia di
Como, carica che conserver per
otto anni consecutivi.
Muore improvvisamente a
Madesimo nel 1966.

Photography: Cereghini Archives


and Giulia Torregrossa
Schemes not included in the
itinerary: Montagnola House,
Madesimo (Sondrio), 1930; Prata
Camportaccio Elementary School
(Sondrio), 1935; Small Home in
Cesello Brianza, 1935; Conchiglia
Hotel, Madesimo (Sondrio), 1945;
Valentine Park Entrance, Piani
Resinelli (Lecco), 1960; Ferrario
Igloo on Mount Grigna
Meridionale, 1966.
Bibliography: Casabella, June
1933; A. Pica, Nuova architettura
italiana, Hoepli, Milan, 1936;
Architettura, December 1936;
Architettura, April 1937; Domus,
April 1938; M. Cereghini,
Architetture 1929-1939, Giani,
Lecco, 1939; Architettura, April
1939; A. Pica, Architettura
moderna in Italia, Hoepli, Milan,
1941; A. Sartoris, Gli elementi
dell'architettura funzionale,
Hoepli, Milan, 1941; S. Danesi
and L. Patetta, Il razionalismo e
l'architettura in Italia durante il
fascismo, Electa, Milan, 1976;
Mario Cereghini architetto,
Stefanoni, Lecco, 1987.

Mario Cereghini was born in


Lecco in 1903. He studied art in
Bergamo and graduated from the
Milan Polytechnic in 1928. The
architect joined the Milanese
Group of the Italian Movement
for Rational Architecture. In 1930
he was one of the founders of the
Como Group of the MIAR and
was on the editorial staff of
journals like Quadrante and
Rassegna di Architettura.
Cereghini was Vice Podesta of
Lecco; he collaborated and took
part in various architectural
shows in Italy and abroad.
His creative talent led the artist
to paint and create graphic
designs, as well; often they were
Surrealistic and funny.
During the 1940s he published
some books on the landscape and
the images of his hometown;
subsequently, he wrote on Alpine
architecture.
Careghini volunteered for the
Alpine Troops; as an officer, he
fought in Albania and Russia.
In 1958 he was asked to become
the first president of the
Architects' Institute of the
province of Como; he held this
office for eight straight years.
Death came suddenly in 1966 in
Madesimo.

Massimo DellOro

Cereghini and Lecco


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Mario Cereghini's works selected for this itinerary


fall within the architectural culture of the first half
of the twentieth century. Hence, it offers an
opportunity for a more complete and less biased
rereading of the real architectural events linked to
the epic deeds of Italian Rationalism. After all, it
also concerned medium-sized towns, such as Lecco,
on Lake Como, not just the big cities of northern
Italy.There is one certain historic fact related to the
Lecco context until the 1930s: the constant
connection between manufacturing and completing
the place's infrastructures. This link steered the
building of the urban area during that period,
though a definite choice between an industrial and
tourist city never was made. Mario Cereghini
worked in this fertile milieu; he embraced
Rationalism's ideas as a very young man, having
frequent encounters for friendship and work with
the "Como" group. His career was closely tied to the
cultural and production conditions of the context
and sensitive to the grand themes proposed by the
Fascist regime and the bourgeois clients.
These 1930s Lecco buildings by Cereghini, like
others in the Milan-Como area, testify to the
presence of an experimental path within
Rationalism. It sought "beauty," pure forms and the
rules of harmony, but it also demanded a precise
role for architecture within tradition. The technical
knowledge and sensitive use of materials always
were an outstanding trait of Cereghini's works;
they supported its language even after the
Movement inevitably faded. When the war ended,
they backed his personal investigation of "Alpine"
architecture.

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Massimo DellOro

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1925/1926

Villa al Seminario
con Ing. Banfi

1931/1932

1931

Casa per abitazione e uffici


in via Cairoli

Progetto di Concorso di
Scuola Avviamento al Lavoro
con Ing. Todeschini

Ancora studente Cereghini


collabora con ling. Banfi
alledificazione della villa
paterna, attualmente occupata
dai missionari del PIME, che
hanno operato nel tempo
successivi ampliamenti.
La composizione ed i materiali
risentono di diversi influssi
legati al Neoromanico ed al
Medioevalismo.

Seminary House
with Banfi
While still a student Cereghini
worked with the engineer Banfi
at the construction of the family
home. It is currently occupied by
the PIME missionaries, who have
carried out various extensions,
over time.
The composition and materials
exhibit diverse influences linked
to the Neoromanesque and
Medievalism.

Casa dabitazione e studio


professionale dello stesso
architetto, dove Cereghini
affronta il tema della strada
corridore rovesciandone
lusuale schema, portando il
giardino lungo la centrale via
Cairoli con larretramento del
corpo di fabbrica.
Lelegante e controllato volume
rivela le felici sperimentazioni
sui temi tipici del Movimento
Moderno: la caratteristica
attenzione ai serramenti della
parte centrale ordinata dai due
bow-window laterali retti su alti
pilotis, il controllo della luce e la
costruzione di una terrazzagiardino sulla copertura con
uno spazio per il gioco dei
bimbi.
La distribuzione interna
risolta con due blocchi scale che
servono al piano terreno gli
uffici ed agli altri piani i due
appartamenti.

Il progetto di concorso in
collaborazione con lIng.
Todeschini evidenzia uno
schema lineare con una
interessante risoluzione
terminale dangolo in altezza.
Gli elementi in definizione delle
facciate, i balconi pieni, le fasce
orizzontali ed una chiara ed
ordinata partizione delle
aperture richiamano alcune
architetture centroeuropee di
Ludwig Hilberseimer.

Competition entry for a


training school

1930

Pastificio Corti a
Pescarenico
con Ing. Todeschini
E la prima opera, seppur in
collaborazione con lIng.
Todeschini, del giovane
architetto, che denuncia gi
alcune tematiche del Movimento
Razionalista.
La semplicit dei volumi, lo
sfalsamento centrale, la
terrazza-giardino, definiscono
una distribuzione che prevede
un laboratorio al piano terra e
due residenze ai piani superiori.

Corti Pasta Plant,


Pescarenico

The competition submission,


devised with the collaboration of
the engineer Todeschini,
manifests a linear layout with an
interesting treatment of the
corner's crown. The facade
elements, the solid balconies, the
horizontal bands, plus the clear
and orderly rhythm of the
openings are reminiscent of some
Central European structures by
Ludwig Hilberseimer.

In this construction containing


apartments and the architect's
office Cereghini addressed the
problem of the narrow street,
inverting the usual scheme. The
garden faces via Cairoli, a
central thoroughfare, and the
building is set back.
The elegant, controlled volume
reveals the felicitous
experimentation with the typical
themes of the Modern Movement:
the characteristic attention paid
to the middle doors and windows,
framed by two bay-windows
carried by high pilotis; the
control of the daylight and the
construction of a terrace garden
on the canopy of one of the
children's playgrounds.
The interior layout features two
staircases leading to the ground
level offices and the two upperfloor apartments.

La Casa Bella, 1931

Chiosco per rifornimento


auto
Uno dei temi di interesse in
questo progetto senzaltro
quello dei rapporti volumetrici
tra muratura e sbalzi di
copertura, malgrado la ridotta
dimensione della palazzina di
servizio.
Laltro, evidente, quello con la
riva e le acque del lago, da cui
limmaginario nautico degli
elementi architettonici scelti: i
parapetti tubolari, la torretta, il
pennone.
Particolarmente felice risulta
nella scelta dei materiali luso
dellintonaco colorato e delle
ampie superfici vetrate.

Filling station

via Rivolta

1932

Architettura, aprile 1937

Progetto al Concorso
nazionale per una scuola
elementare al Rione
Malpensata (ora Damiano
Chiesa)

One of this design's engrossing


traits undoubtedly is the
volumetric relationship between
the masonry and the projecting
canopy, despite the smallish
service station unit.
The other obvious attraction is
how it relates to the lakeshore
and the lake itself; the chosen
architectural elements are
inspired by this nautical source:
tubular parapets, the tower and
the flagstaff.
Concerning the materials, the use
of colored stucco and the ample
glazing are particularly
successful.

con G. Terragni
Architettura, dicembre 1936
Progetto di concorso III premio
svolto in collaborazione con
Giuseppe Terragni.
E un impianto a blocco chiuso
di notevoli dimensioni che
definisce il perimetro
dellisolato. Malgrado
larticolato blocco della facciata
principale sulla via Resinelli i
vari corpi della composizione
sembrano non riuscire a
definire alcun elemento
particolare della tipologia
scolastica.

via Cairoli, 25

with Todeschini

National competition entry


for an elementary school in
the Malpensata district (now
Damiano Chiesa)

This was the first work of the


young architect, albeit with the
engineer Todeschini as a
collaborator; it already manifests
some themes of the Rationalist
Movement. The plain massing,
the staggered center and the
terrace garden define the layout
comprising a ground floor
workshop and two upper-story
apartments.

with G. Terragni
Generated with Giuseppe
Terragni, this design won third
prize. The huge enclosed block
plan defines the city block's
perimeter. Despite the articulated
main facade on via Resinelli, it
seems that the composition's
various units are unable to define
any special school typology
feature.

Rassegna di Architettura,1993

Architettura, giugno 1993

Xxxxx

largo Montenero

localit Pescarenico
corso Martiri, 93

1933

with Todeschini

Apartment house and offices


on via Cairoli

via Monte Sabotino, 1

lungo Lario IV Novembre

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1933

Asilo a Bellano
Nella pianta dellAsilo
larchitetto ha dato un notevole
sviluppo ai locali pubblici mentre
le aule sono orientate a
mezzogiorno scandite dalle
regolari vetrate. Larchitettura
definita dallespressivit di
ciascun materiale.
Il progetto originario prevedeva
un ulteriore piano superiore mai
eseguito su di un lato del
fabbricato.

Bellano Kindergarten
The architect's plan allowed a
great deal of space for the public
rooms, while the south-facing
classrooms feature regular
window spacing. The building is
defined by the expressiveness of
each material.
The original design envisioned
another level at the top on one side
of the construction.

BELLANO (LC)
via Martiri Libert, 18

1933

1937

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Casa Fratelli Bonacina


Casa dabitazione per
appartamenti collocata in una
particolare condizione
interna al lotto. Si richiama ai
criteri moderni di ricerca del
miglior soleggiamento.
La definizione stessa degli spazi
di servizio nel piano a pilotis e
di quelli privati degli alloggi,
che si prolungano sulla
copertura-giardino, testimonia
la continuit con le esperienze
del Movimento Moderno.
Intonaco colorato per le parti
piene; i tagli orizzontali delle
ampie finestre e le tesserine a
mosaico che rivestono la zona
porticata a pilotis dellingresso
riprendono il vocabolario
formale consueto dellarchitetto.

Studio per il nuovo Centro di


Lecco
Categoria convenzionale nella
costruzione della citt
corporativa quella del Centro
urbano della Piazza degli
Affari. Cereghini traduce in
modo coerente con la storia
della citt questo tema in una
proposta nella quale
loperazione di qualificazione
del centro urbano, nella sua
violenza sul tessuto
preesistente, viene temperata
dalla ricerca di un linguaggio
non stravolgente rispetto alla
tradizione locale e
dallattenzione al disegno
urbano. Una palizzata di case
con tipologia a gradoni che
ricordano le sperimentazioni di
SantElia e di Sauvage
costituiscono un nuovo fronte
lago definendo piazze, percorsi
pedonali, porticati e scalinate.
Dellintervento di sistemazione
del fronte a lago rimane
realizzato solamente il palazzo
del Tribunale con
lindividuazione del retrostante
spazio aperto destinato a Piazza
Affari.

Fratelli Bonacina Apartment


Block
This apartment building stands
in an unusual "internal" position
on the lot. Its "modern" criteria
seek the best exposure to the sun.
The very definition of the service
spaces on the pilotis level and the
private ones for the apartments
(extending on the roof terrace)
testify to the continuity with the
Modern Movement.
The solid portions have colored
stucco. The horizontal gashes of
the large windows and the
mosaics cladding the pilotis
entrance arcade echo the
architect's habitual formal
vocabulary.

Development study for


Lecco's city center
Under Fascism the downtown
Business Plaza was a
conventional category in
building the city.
Coherently with the town's

1937

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1961

Villa Guzzi allo Zucco


Unaltra variante al tema
dellabitazione per la classe
borghese questa villa costruita
nel 1937 per Ulisse Guzzi
dellomonima ditta di
motociclette ed ampliata nel
1961, ed ora attualmente sede del
Centro Innovazione Lecco.
Limpianto dellabitazione si
sviluppa e si articola intorno
allelemento centrale di
distribuzione. Di particolare
interesse il rapporto frontale tra
lelemento naturale ed il
costruito, dove gli elementi
vetrati a sporto, la compostezza
dei volumi e la torretta sulla
facciata sud richiamano
immagini legate alle casefortezza medievali sul lago.

Guzzi House, Zucco


Another variation on the
bourgeois house theme is this
home built in 1937 for Ulisse
Guzzi, the owner of the
eponymous motorcycle firm.
Extended in 1961, it now
accommodates the Lecco
Innovation Center. The dwelling's
plan is founded on the central
circulation element. Particularly
interesting is the frontal
relationship between the natural
and built elements: the
protruding glazed sections, the
composed volumes and the south
facade tower hark back to the
Medieval castles on the lake.

via allo Zucco, 6

1934

Studi per il Lido Canottieri di


Lecco
Incaricato di studiare una
soluzione che riorganizzasse
lampliamento delle strutture
della Societ Canottieri di Lecco,
Cereghini ne prevede un
prolungamento nelle acque del
lago con un lido natante
realizzato da una struttura in
legno semplice ma ironicamente
caratterizzata.

localit Castello
corso Matteotti, 55
history, Cereghini translated this
theme into a proposal whose
development of the central
district, through a violent
implant on the preexisting fabric,
was softened by the search for a
language which would not clash
with the local tradition. In
addition, he relied on the urban
design for this tempering.
A "palisade" of stepped
apartment buildings,
reminiscent of Sant'Elia's and
Sauvage's experiments,
constitutes a new lakefront,
defining the squares, pedestrian
paths, arcades and steps.
Of the lakefront development
only the Courthouse was erected,
engendering the open space
behind it intended for the
Business Plaza.

Studies for the Lecco Rowing


Club
Commissioned to study a way to
reorganize the Lecco Rowing
Club facilities extension,
Cereghini envisaged projecting a
floating dock; to be made simply
of wood, it had ironic traits.

lungo Lario Isonzo

via Nullo, 2

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1940

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Casa Bertarelli

1956

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Il tema fondamentale continua


ad essere quello della casa
privata, anche se inserito in un
contesto montano-alpino a cui
Cereghini dedic gran parte del
suo interesse nel dopoguerra.
Rimane il segno comunque del
suo spirito razionalista nella
sensibilit per il contesto,
nellattenzione ai materiali
locali, nella semplicit e
chiarezza delle linee.

Ledificio trova nel luogo un


proprio ruolo di sicura
antimimesi con il paesaggio, ed
assume forza e rigore, pur nella
ridotta dimensione, imponendo
quei materiali da costruzione
propri: la pietra dei paramenti,
lardesia per le coperture, il
cemento a vista delle strutture,
in un controllato gioco di volumi
e forme.

Headquarters of the Piani


Resinelli Tourist Board

Bertarelli House

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1937/1938
Chiesa dellistituto Airoldi e
Muzzi
Ledificio religioso inserito nel
parco privato dellIstituto per
anziani Airoldi e Muzzi, in
posizione dominante rispetto
lintorno. ,Ancora una volta il
rapporto tra la luce e il costruito
che regola e governa le scelte
architettoniche: le fasce
orizzontali tripartite dai
serramenti, lampia vetrata in
vetrocemento che caratterizza
labside, il gioco dombre del
loggiato laterale sovrastato dai
matronei. La particolare
soluzione tondeggiante in pianta
che risolve lingresso
caratterizza fortemente
limmagine volumetrica
dellintera composizione. ,A
confermare lattenzione di
Cereghini alle espressioni
artistiche della pittura, rimane
il grande affresco eseguito dal
giovane Borlotti, allinterno
della chiesa, ad esaltare il
semitondo dei matronei.

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1938

The private home continued to be


a key typology, albeit in an
Alpine context; Cereghini was
very absorbed by this after the
war.
At any rate, his "rationalist
spirit" shows in the sensitivity for
the context, the attention paid to
the local materials, and the
simplicity and clarity of the
lines.

Palazzo di Giustizia

LArchitettura, n. 163, maggio 1969

A. Pica, Architettura italiana


ultima, Edizioni del Milione,
Milano, 1959

localit Piani Resinelli


via Don Onorio, 1

localit Piani Resinelli


via Escursionisti

1940/1941

1958

Questo del Palazzo di Giustizia


lunico elemento costruito del
grande isolato con piazza
interna previsto nel progetto per
il nuovo Centro di Lecco, che
doveva costituire lelemento di
testata del nuovo impianto
proposto.
Unampia gradinata individua
laccesso e raccorda in curva le
due facciate ortogonali. Di
particolare interesse il
controllo della luce che
attraversa lintero edificio con
un accurato disegno dei
serramenti esterni, delle grandi
aperture laterali in
vetrocemento e della chiostrina
interna nella parte nord
delledificio.
Un bugnato in pietra forse
eccessivamente severo
scandisce la partitura regolare
delle aperture, mentre lo stacco
da terra regolato da un
raffinato zoccolo in marmo di
Carrara.

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The sacred construction stands in


the private park of the Airoldi
and Muzzi Institute for the
Elderly; it is built on a rise.
Once again, the relationship
between daylight and the
structure governed the scheme;
note: the rows of triple windows;
the ample section in glass blocks
marking the apse; and the play of
shadows in the side loggia with
the women's galleries above.
The unusual rounded plan solves
the entrance problem and leaves
a marked imprint on the massing
of the entire composition.
To confirm Cereghini's interest in
painting is the large fresco
executed by the young painter,
Borlotti, inside the church. It
exalts the semi-rounded women's
galleries.

Studio per la Casa del


Littorio e nuovo Teatro
Ipotesi progettuale successiva,
ma in stretta coerenza con il
progetto per il nuovo Centro di
Lecco. La risoluzione
dellisolato dangolo e la
definizione di un preciso spazio
per le due piazze esistenti sono
gli elementi di confronto con la
definizione della citt.La
proposta prevedeva il nuovo
Teatro Cittadino e la sede per la
Casa Littoria.

Courthouse
Church of the Airoldi and
Muzzi Institute

Sede della Pro Piani Resinelli

The Courthouse was the only


completed structure of the great
block with an internal piazza in
the new Lecco Center
development; it was supposed to
be one end of the novel scheme.
Broad steps point to the entrance
and curvingly link the two
perpendicular facades. Especially
interesting is the control of
daylight which crosses the entire
construction with carefully
design exterior windows; also
nicely handled are the large glass
block side openings and the small
internal cloister in the north part
of the building.
Perhaps the stone rustication
marking the regular window
openings is overly severe; a
refined Carrara marble dado
separates the building from the
ground.

Study for the Fascist Hall


and the New Theater
This envisaged work came later
than the Lecco Center project, yet
they are closely related.
The corner block treatment and
the definition of a precise space
for the two existing plazas are the
elements comparing with the
definition of the city.
The scheme called for the new
Municipal Theater and the
Fascist Hall.

The building finds its own role in


the site, definitely contrasting
with the setting. Although
smallish, it is powerful and
rigorous, imposing its own
building materials: the stone
facing; the slate roofing; and the
unfinished concrete structures.
The volumes and forms are
carefully controlled.

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Chiesetta votiva del


Battaglione Morbegno
Elemento forte della
composizione il marcato
basamento in pietra che
stabilisce il contatto con il
terreno e diventa con il controllo
delle quote il tramite tra
limpianto della chiesa e la
natura del luogo.
Limpianto ecclesiale proposto
riprende quello ad ununica aula
con tetto a capanna; fu eretto per
un voto alla Madonna da parte
del Battaglione Morbegno degli
Alpini.

Votive Church of the


Morgegno Battalion
A strong facet of the composition
is the evident stone base which
makes contact with the ground;
by controlling the heights it
becomes the means for tieing the
plan of the church to the site.
The church layout is a single
room with a shed roof; it was
built for a vow to the Madonna
by the Morbegno Battalion of the
Alpine troops.

piazza Garibaldi
via Costituzione

via Airoldi e Muzzi, 2

via Cornelio, 2

localit Piani delle Betulle

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