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Domus 820 Novembre November ’99


Itinerario Itinerary 161
Oltre il Bahnring
edifici berlinesi degli anni Novanta Foto di Werner Huthmacher
(foto di introduzione; foto 3B; 3C;
Questo itinerario non è dedicato al centro ma alla 4B; 4C; 7B; 7C; 13A; 13D; 24B;
periferia di Berlino. Articolato in tre percorsi 24C); Palladium Photodesign
(foto 1C; 1D; 1E); Uwe Rau ( foto
distinti, esso invita a scoprire le nuove 2B da Martin Kieren, Neue
architetture berlinesi situate all’esterno dell’S- Architektur. New Architecture,
18

Bahnring, l’anello interno della ferrovia Berlin 1990-2000, Jovis


sopraelevata, che in maniera analoga alla Verlagsbüro, Berlino, 1998,
pag.279; 9B da “Bauwelt” n.28-29,
Periphérique di Parigi separa il centro città dai 31 luglio 1998); Stefan Müller

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sobborghi e dai grandi insediamenti periferici. ( foto 5C; 5D; 12B; 12C; 15C; 15D;
Nonostante negli ultimi anni il dibattito 17C; 17D; 19B; 19C; 21D; 22C;

8
22D); Ulrich Schwarz ( foto 6A,

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internazionale si sia occupato soprattutto del
6C, 6D, da “domus” n.817,

4
centro di Berlino, ai margini della città si è

12 12
luglio/agosto 1999; 16C); Stefan

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verificata una trasformazione urbana Wolf Lucks ( foto 8D); Christian


nient’affatto trascurabile, che tuttavia fino a oggi Gahl ( foto 10A, 10C da
“Bauwelt” n.28-29, 31 luglio 1998;

5
3

ha ottenuto scarsa attenzione. Sulla scorta del

7
18A; 18C; 23E da “Bauwelt” n.29,
piano per i sobborghi elaborato negli anni
16

1 agosto 1997); Bitter Bredt


14 15

Novanta dall’allora consigliere per l’edilizia di (foto 11B; 11C); Christian

6
Berlino Hans Stimmann, nel corso del decennio Richters (foto 14C); Ivan Nemec
sono stati intrapresi, e in parte già conclusi, ben (foto 16B); Bart Sorgedrager
(foto 21A).
nove interventi di espansione urbanistica per un
2

Bibliografia:Architektenkammer
totale di oltre 5000 unità abitative. Asili nido,

OLTRE IL BAHNRING BERLIN’S OUTER CIRCLE


Berlin (a cura di), Architektur
scuole e manufatti attinenti alla circolazione in Berlin. Jahrbücher 1992-99,
1

stradale hanno permesso agli architetti berlinesi, Junius-Verlag, Berlino, 1992-99;


Senatsverwaltung fur Bau-und
in gran parte giovani, di produrre una quantità e Wohnungswesen (a cura di),
varietà di progetti superiore a quanto è stato fatto Schriftenreihe Städtebau und
per il centro della metropoli. Nel caso del sito Architektur, in particolare:
scientifico ed economico di Adlershof, situato Bericht 19/1993: Wohnungsbau
13

für Berlin, Bericht 30/1995:


nella zona sud ovest di Berlino, il distretto urbano Schulen für Berlin II;‘Berlino’,
periferico al centro dell’intervento richiedeva Domus/dossier, n;3/1995;
13

esplicitamente un’architettura tanto creativa Senatsverwaltung für Bau-und


quanto innovativa. L’ottimizzazione delle risorse Wohnungswesen (a cura di),
Stadt Haus Wohnung.
energetiche e una sempre maggiore flessibilità e Wohnungsbau der 90er Jahre in
varietà di funzioni costituiscono in questo caso il Berlin, Ernst & Sohn, Berlino,
programma di un’architettura destinata a segnare 1995; Martina Düttmann, Felix
inconfondibilmente l’ingresso di Berlino nel XXI Zwoch (a cura di), Bauwelt
Berlin Annual 1996-98, Bauwelt-
secolo. Birkhäuser, Berlino 1996-98;
Aedes-East, Wissenschafts-und
Claus Käpplinger Wirtschaftstandort Berlin-
Adlershof. Wettbewerbsergebnisse
in der Realisierung, catalogo

Berlin’s outer circle della mostra, Berlino, 1997;


Martin Kieren, Neue
Architektur – New Architecture.
buildings of the Nineties Berlin 1990-2000, Jovis-
Verlagsbüro, Berlino, 1998;
This itinerary is dedicated not to the centre of Christina Haberlik, Gerwin
Zohlen, Die Baumeister des
Berlin, but to its outskirts. It invites its readers to neuen Berlin. Porträts Gebäude
take three different routes of discovery to see that Konzepte, Nicolai-Verlag,
part of the city’s new architecture that lies outside Berlin, 1997; Berliner Festspiele,
the inner ring of the city railway, the S-Bahn, Architektenkammer Berlin (a
cura di), Berlin: offene Stadt. Die
which, like the “Périphérique” in Paris divides the Stadt als Ausstellung. Der
centre from the suburbs and the major housing Wegweiser, (testi in tedesco e
estates on the outskirts. Although international inglese), Nicolai-Verlag, Berlino,
interest in recent years has been directed 1999; Wolfgang Pauser, Max
19

Dudler, Schulbau in
exclusively towards the centre, Berlin’s periphery Hohenschönhausen, Gebr.
has witnessed a rebuilding programme hardly less Mann-Verlag, Berlino, 1999.
20

comprehensive, but largely unregarded until now.


Following the suburb-enlargement ideas put
forward by the former City Building Director Hans
Stimmann, nine city development projects, each of
5000 or more dwellings, have been started, and in
21
22

some cases also completed, during the 1990s.


Children’s day centres, schools and traffic
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arrangements provided (mostly) young architects


with more scope for architectural ideas here than
they could have found in the city centre. The
Adlershof science and business estate in the south-
east of Berlin even provided a peripheral urban
area which truly cried out for architecture which
was both creative and innovative. Energy-
reduction, along with optimum flexibility of use,
form the programme for an architecture which
should put its unmistakable stamp on Berlin’s leap
into the 21st century.
24

Claus Käpplinger
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1995/98 1994/1997 1995/1998 1997/1998
1 Allianz Treptower 3 Corti residenziali 5 Centro superiore per la 7 Palestra
Gerhard Spangenberg Georg Augustin,Ute Frank previdenza sociale Rebecca Chestnutt, Bob Niess
Léon, Wohlage, Wernik
Con i suoi trenta piani la torre Ritmi liberi e salti di scala La nuova palestra, che
caratterizza l’accesso orientale al audaci caratterizzano queste Questo ampliamento di un rappresenta un elemento di
centro di Berlino. Situata alla due corti, che si rapportano con massiccio edificio scolastico di transizione tra un vecchio
testata sud dell’Elsenbrücke, la il contesto circostante tramite età guglielmina appare edificio scolastico dell’epoca
torre sfrutta questa posizione fenditure e passaggi di forma squadrato e ridotto della DDR e il parco adiacente,
particolare anche per conferire varia. I massicci corpi di all’essenziale. Si tratta di un nasce come una sorta di
un ruolo urbanisticamente fabbrica ospitano 218 alloggi parallelepipedo insolitamente architettura paesistica dal
dominante al nuovo ampio distribuiti su un numero di largo, i cui lati misurano carattere indefinito. Al fronte
quartiere di servizi che sorge livelli che va da quattro a otto: in rispettivamente 30 e 57 metri, al d’ingresso, che si proietta
sull’area un tempo occupata questo modo, e con caparbietà, cui interno si trovano una dinamicamente in direzione
dall’azienda elettrica EAW. La la topografia del luogo viene palestra, una mensa e dello spazio esterno, fa seguito
volumetria semplice, la forte trasformata in architettura. l’amministrazione scolastica. Le un edificio la cui presenza fisica
articolazione orizzontale e la Fiancheggiando fossati pieni grandi dimensioni dell’edificio svanisce rapidamente. La
chiara alternanza dei d’acqua e giardini privati, il sono dovute alla palestra, che palestra, in gran parte interrata
rivestimenti di facciata, dal percorso d’accesso raggiunge i occupa il secondo e il terzo e raggiungibile tramite una
basamento alto otto piani volumi sopraelevati delle piano. Questa sorta di monolite scalinata, una rampa e un
caratterizzato dal paramento a abitazioni, i cui fronti dalla completamente introverso anfiteatro, diventa dunque un
blocchi di pietra scura al composizione apparentemente dispiega al proprio interno un ambiente di passaggio
sovrastante sottilissimo curtain- libera celano 16 diverse tipologie complesso gioco di spazi e di liberamente accessibile.
wall in acciaio e vetro, di alloggio. movimenti che riunisce i
conferiscono alla torre una concetti di strada, piazza e Sports Hall
presenza e un’eleganza discrete. Residential Developments interazione audiovisiva. Rebecca Chestnutt /
Georg Augustin / Ute Frank Bob Niess
Allianz Treptower Sixth Form Centre
Gerhard Spangenberg Free rhythms and bold leaps of Léon / Wohlhage / Wernik The new sports hall was built as
scale are what mark the two a flowing object in the landscape;
With its 30 storeys, the tower residential developments which This extension to an imposing it now leads from an old East
forms the eastern gateway to open up to their surroundings late 19th century school building German school to a nearby park.
Berlin’s city centre. Placed at the through a variety of crevices and comes across as angular and The entrance side, which reaches
southern end of the Elsen Bridge, passages.The massive blocks, reduced to its essentials. out dynamically into the exterior
it exploits its particular situation comprising 218 apartments, are Measuring 30 by 57 metres, this space, is followed by a building
to dominate the extensive new tiered from eight storeys to four, unusually broad cuboid whose physical presence quickly
service-industries district on the and thus, in highly individual comprises a gymnasium, a disappears. Largely buried
site of what used to be the state- fashion, transform the refectory and school offices. Its underground, and connected to a
owned EAW electrical works. Its topography of the site into broad shape can be explained by free-standing staircase, ramp
limpid cubicity, its emphatically architecture. Access to the blocks, the gymnasium, which occupies and amphitheatre, the sports hall
horizontal structuring, and the which are raised on stilts, is the second and third floors. is thus transformed into a
lucid alternation in the cladding across moats and front gardens, Totally introverted, the monolith transitory accessible space.
of its façade, from the eight- while the façades themselves develops in its interior a complex
storeyed pedestal with a dark, present an haphazard interplay of space and
dice-like stone-facing, to the appearance, following sixty movement, enclosing street,
filigree steel-and-glass curtain different apartment ground- square and audio-visual
wall above, lend it a discreet plans. interaction.
presence and elegance.
Sewanstrasse
Elsenstrasse Dolgenseestrasse Helmholtzstrasse 37 Engelhardstrasse 18

1996/1998 1997/1998 1996/1998 1996/1998


2 Edificio residenziale 4 Edificio commerciale e 6 Crematorio in 8 WISTA Business Centre
circolare sulla penisola di direzionale Baumschulenweg Dörr, Ludolf, Wimmer
Stralau Georg Augustin, Ute Frank Axel Schultes,
Herman Hertzberger Il centro direzionale,
Charlotte Frank
Disposto su un lotto d’angolo dal caratterizzato dal rivestimento
Per il distretto di Stralau-Stadt perimetro irregolare, questo in terracotta e da un fronte
Il nuovo crematorio, che si eleva
Hertzberger aveva progettato monolite dinamico a forma di strada lungo 150 metri e
come un enorme scrigno dalle
inizialmente una serie di edifici in triedro ripiegato costituisce un leggermente concavo, coniuga
linee geometriche pure, appare
linea con un orientamento quasi elemento di transizione tra un con grande effetto l’immagine di
ricavato quasi scavando e
rovesciato da nord a sud, che si quartiere di case d’affitto e un grande edificio a blocco con
sbozzando un unico, massiccio
conformava all’andamento delle un’edificazione a ville. Una fila la configurazione a pettine della
blocco. Nel cuore del complesso
strutture industriali preesistenti di finestre doppie orizzontali pianta. Tra i ‘denti’ del pettine
si trova una grande piazza,
ed era collegata per mezzo di che incidono profondamente il sono collocati alcuni atrii
sopra la quale è teso un leggero
canali con lo specchio d’acqua. Sin patchwork del volume vetrati alti quanto l’intero
baldacchino di cemento grezzo
dall’inizio tuttavia il progettista architettonico rivestito in pietra edificio, che fungono da
che poggia su 29 imponenti
ha dovuto rinunciare ai canali, calcarea grigia, e una serie di zone- filtro climatizzate e da
colonne, disposte liberamente
mentre l’unica costruzione larghe lamelle di vetro spazi di socializzazione. La
intorno al centro della piazza.
realizzata è un edificio conferiscono all’edificio una sopraelevazione su pilastri dei
Schultes ridà vita alla tipologia
d’abitazione quasi semicircolare profondità e una trasparenza corpi sporgenti permette di
del tempio pagano utilizzando i
che delimita una sorta di piazza- che mutano continuamente a collocare i parcheggi
materiali tipici dell’architettura
anfiteatro e con i suoi balconi seconda delle caratteristiche automobilistici sotto l’edificio e
moderna: cemento privo di
aggettanti evoca uno stile di vita della luce e delle condizioni di riacquistare spazio prezioso
forma e vetro trasparente.
quasi mediterraneo. atmosferiche, e che proseguono da destinare alle corti,
negli interni caratterizzati da dall’aspetto quasi tropicale.
Semi-circular Apartment volumetrie alquanto differenti. Crematorium,
House Baumschulenweg WISTA Business Centre
Herman Hertzberger Shop and Office Block Axel Schultes / Dörr/ Ludolf/ Wimmer
Georg Augustin / Ute Frank Charlotte Frank
For the sub-district of Stralau- A 150-metre, gently curved
Stadt, Herman Hertzberger Built on an irregular corner plot, The new crematorium is a frontage announces the
developed a linear building scheme a dynamic monolith in the form mighty shrine of pure geometry; terracotta-clad Business Centre,
on an axis running almost, but not of a folded trihedron forms the it seems to have been hollowed in which the shape of a large
quite, north-south. This followed transition from an area of rented out of a single massive block of block is combined with a comb-
the existing structure of the apartment blocks to one of stone. Its centre is occupied by a structure in a tension-laden
industrial buildings and was comfortable detached houses. broad space, in which are 29 manner. As climatization buffers
intended to be closely linked to the Broad glass slats and large massive pillars, seemingly and communication zones, roof-
waterside via a number of canals. horizontal casement windows, dancing freely around the high glass halls are inserted
The canals were abandoned at an which cut deeply into the varied middle; over them is stretched a between the “teeth” of the
early stage. The only building patchwork of the grey-sandstone- bright canopy of bare concrete. “comb”. Placing them on stilts
actually built by Hertzberger is an clad body of the building, lend it Schultes has here resurrected the made it possible to make
approximately semi-circular a depth and transparency which heathen temple using the considerable savings by
residential block enclosing an vary according to the light and materials of the modern consigning all the car-parks to
amphitheatre-like area; its weather, and then, inside, movement – amorphous concrete the space beneath the buildings,
generously-proportioned continue in very different spatial and crystalline glass. thus releasing costly open space
projecting balconies give it situations. for courtyards which come across
something of a Mediterranean flair. as almost tropical.

penisola di Stralau
Lichtenberg 10317 Treskowallee 110 Kiefholzstrasse 221 Rudower Chaussee 5

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1997/1998 1996/1997 1996/1998 1997/1998
9 Centro di ricerca per 11 Photonikzentrum II 13 Centro giovanile per il tempo 15 Asilo nido
l’informatica Sauerbruch, Hutton libero e asilo nido Höhne & Rapp
CEPEZED Frank Barkow,
I due edifici, che ospitano Regine Leibinger Il regolamento edilizio del nuovo
Il centro progettato dal gruppo aziende appartenenti ai settori quartiere periferico di Karow-
di architetti olandesi CEPEZED dell’optoelettronica e delle Questi due edifici costituiscono Nord prevedeva l’utilizzo del
si sviluppa sopra un enorme tecnologie laser, sono allo stesso gli elementi di un sistema cotto rosso per tutti gli edifici
atrio, uno showroom che occupa tempo mobili e indefiniti come modulare chiaro e semplice, pubblici. Gli architetti Höhne &
circa la metà del volume amebe, ma anche precisi e basato sulla logica costruttiva Rapp hanno unito alla
dell’edificio e nel quale luminosi come cristalli: la dei tronchi di legno e in grado di osservazione di questa
coesistono spazi di geometria libera delle loro generare complesse relazioni prescrizione un’articolazione dei
socializzazione e ambienti di strutture corrisponde spaziali all’interno della corpi di fabbrica grandiosa e
lavoro. L’atrio permette di perfettamente a un programma periferia ancora nuova e senza svincolata dalle funzioni.
trasformare lo spazio interno in funzionale che in questo caso volto di Französisch Buchholz. Ricorrendo a volumi gradonati e
spazio esterno, dal quale una particolare richiedeva uffici Le tracce bidimensionali terrazzati, totalmente dominati
serie di scale e di gallerie danno flessibili e laboratori schermati dell’occupazione dello spazio da dalla simmetria, i progettisti
accesso alle varie aree dalla luce a seconda delle parte dell’uomo proseguono in sono riusciti a creare, al termine
funzionali. Le coppie di diverse altezze dei corpi di manufatti paesistici interattivi di una larga fascia di verde,
imponenti pilastri a V in acciaio fabbrica e delle differenti unità densi di riferimenti reciproci, anche un’area destinata al
che formano l’ossatura spaziali. All’edificio maggiore, sovrapponendo assi visuali pubblico, la cui raffinatezza
dell’edificio permettono una realizzato in cemento armato, si preesistenti, incisioni nel materica risulta tuttavia quasi
grande libertà distributiva, accede attraverso due ambienti terreno e fondi agricoli storici. pretenziosa se rapportata al
mentre i piani degli uffici a tutt’altezza situati alle testate pubblico giovanissimo cui è
sembrano quasi librarsi dell’edificio e collegati da un Youth Holiday Hostel and destinata.
nell’aria. asse visuale e da un atrio. Child Day Centre
Frank Barkow / Regine Child Day Centre
Innovation Centre for Photonics Centre II Leibinger Höhne & Rapp
Informatics Sauerbruch / Hutton
CEPEZED Both buildings are part of a The prescribed design element for
Soft and flowing as amoebas, lucid modular system based on all the public buildings in the new
The Innovation Centre designed hard and luminous as crystals – the constructional logic of suburb of Karow-Nord was the
by the Dutch architect group the two industrial buildings for building in wood and the use of red brick. Architects Höhne
CEPEZED was built above an the opto-electronic and laser- creation of complex spatial links & Rapp combined this with an
atrium, an enormous showroom technology sectors. Their free in the as yet faceless new suburb emphatically large-scale, abstract
taking up almost half of the total geometry accords in congenial of Französisch Buchholz. The layout. Their building is both
volume and penetrated by fashion with a utilization that two-dimensional traces of terraced and staggered, yet fully
communication and work zones. required different building human utilization of space have symmetrical; with it, they have
The atrium transforms the depths and spatial units for office thus been transformed – by succeeded in creating a public
interior into an exterior, from zones and lightproof combining existing visual axes, place at the end of a green stretch,
which all the functional areas are laboratories. Servicing and plot boundaries and historical admittedly with materials whose
reached via walkways and access for the larger, reinforced field outlines – into interactive sophistication may be somewhat
galleries. Pairs of massive V- concrete building is organized landscape objects which now too demanding for the young
shaped steel supports permit the via two entrance halls, as high as relate to one another. children.
greatest-possible opening up of the building itself, at the ends,
the building, whose office levels which are connected by an axis
now seem to hover freely. and an atrium.

Blankenfelder Strasse 50
Scheelestrasse 6 Nantestrasse 69 Münchehagener Strasse 43
Einsteinstrasse

1996/1998 1996/1998 1997/1998 1992/1994


10 Centro di ricerca per le 12 Photonikzentrum I 14 Asilo nido 16 Ville urbane, Malchower Weg
tecnologie ambientali Ortner & Ortner José Paulo dos Santos, Hans Kollhoff,
Eisele, Fritz, Bott, Hilka Barbara Hoidn Helga Timmermann
Con la loro geometria
Il centro si presenta come un stereometrica volutamente L’edificio, in cui gli ambiti A seconda che subiscano o meno
edificio imponente dalla forma semplice, i due parallelepipedi pubblici sono separati da quelli una rotazione di 90 gradi, le case
molto articolata. La lunghezza che ospitano il privati in maniera occupano una posizione frontale o
dei fronti laterali (200 metri) e Photonikzentrum, differenti per particolarmente riuscita, è laterale, delimitando due corti
l’articolazione monumentale dimensione e per programma caratterizzato da una grande interne particolarmente raccolte.
delle facciate, caratterizzate dai spaziale e distribuiti in maniera misura formale e da L’unica deroga a questo impianto
pilastri in cemento a davvero infelice sul lotto, un’appassionata cura dei rigoroso è rappresentata dal
tutt’altezza, dai frangisole segnano il limite dell’edificato dettagli. Si tratta di due volumi trattamento moderatamente
verticali in metallo e dalle stele di Adlershof, che qui sfuma frastagliati, collocati in un scabro delle superfici esterne,
solari, permettono all’edificio di gradatamente in un parco equilibrio non ancora del tutto così come dalle gradazioni di tono
adeguarsi consapevolmente alla paesistico. La volumetria stabile l’uno rispetto all’altro, e dalle irregolarità dei blocchetti
grande scala delle costruzioni riduzionista dei due edifici che generano una sequenza di torba utilizzati. Le grandi
circostanti, tra le quali svetta determina il rapporto interessante di spazi differenti finestre verticali, la muratura
l’imponente acceleratore di particolarmente favorevole tra per altezza e ampiezza. I fronti presentata a regola d’arte e
elettroni Bessy II. Allo stesso le superfici di rivestimento e gli su strada, di aspetto rustico, scandita da lesene e le coperture
tempo si tratta di un edificio spazi interni, mentre la sono rivestiti di mattoni in lamiera zincata fortemente
intelligente, basato su una matericità astratta dei grigliati producendo un’atmosfera aggettanti trasmettono
concezione progettuale di rivestimento diventa vettore addirittura arcaica; verso lo un’impressione convincente di
sinergica. di significati. spazio protetto della corte solidità e di grande cura
interna l’asilo rivolge invece un artigianale.
Innovation Centre for Photonics Centre I ampio portico.
Environmental Technology Ortner & Ortner Detached houses on
Eisele / Fritz / Bott / Hilka Child Day Centre Malchower Weg
The two photonics centres employ José Paulo dos Santos / Hans Kollhoff /
This Innovation Centre came into an emphatically simple Barbara Hoidn Helga Timmermann
being as a massive meandering stereometric geometry, using two
building. cuboids of different breadth and It is characterized by great formal A 90° rotation means that they
With its long sides measuring spatial programme; scattered in reticence and pleasure in detail; sometimes meet head on, and
more than 200 metres, and the a highly infelicitous fashion public areas are separated from sometimes flank each other,
monumental structuring of its across the site, they mark the more private ones in an altogether creating pairs of very intimate
façades with roof-high concrete boundary of the built-up part of pleasant fashion. There are inner courtyards. Relief from the
buttresses, vertical metal the Adlershof estate, which at actually two buildings here, full of symmetry is provided only by the
sunshade-slats and solar steles, it this point becomes a landscaped corners and juxtaposed in a pre- restrained irregularity of the
self-confidently acknowledges the park. Their reductionist cuboid stable balance, which generate a surfaces, for example by means of
massive scale of its immediate form ensures a highly favourable stimulating succession of spaces colour gradation and the
surroundings, which include ratio of surface to volume, while of different height and breadth. irregularity of the peat bricks.
Bessy II, the huge electron the choice of materials for the The street frontages are clad in Large vertical wooden window-
accelerator ring. At the same time abstract grid of their surfaces brickwork in rustic, not to say frames, carefully laid brickwork
it is an intelligent building, based functions as a carrier of archaic, fashion, while to the rear with applied pilasters, together
on a synergetic design concept. meaning. the buildings open out on to a with projecting galvanized steel
sheltered courtyard with the roofs, convey a convincing
expansive gesture of a broad impression of solidity and
loggia. craftsmanship.

Volmarstrasse Scheelestrasse 6c Sägebockweg 107 Malchower Weg


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1995/1998 1994/1999 1996/1997 1995/1996 1994/1997
17 Scuola elementare e scuola 19 Nuovi padiglioni della Fiera 21 Pulvermühlenweg: 23 Siedlung Aalemannkanal
superiore Fritz Reuter Oswald Mathias Ungers edifici Gregotti Associati, David
Max Dudler Eckert Negwer Suselbeck Chipperfield, Kramm + Strigl,
Per ampliare la Fiera di Berlino Sommer (ENSS) Martin+Pächter, Feige und
Il complesso per 1800 studenti Ungers ricorre a tre padiglioni palazzina Partner, ASP
che sorge ai margini alti ciascuno due piani, collocati Carola Schäfers
dell’insediamento di in direzione est-ovest e collegati Da un workshop che ha visto la
Hohenschönhausen introduce un tra loro da stretti corpi rettilinei Sfruttando come matrice la partecipazione di sei studi della
carattere tipicamente urbano in in corrispondenza delle testate. pianta di un cubo di 16 metri di stessa Berlino, ma anche della
quest’area periferica e allo stesso Il progetto è completato a est da lato, i sette edifici di ENSS si Germania Occidentale e di
tempo rende visibile il confine un secondo grande complesso di articolano secondo il principio alcuni paesi europei è scaturito
tra città e campagna. Dietro una padiglioni e da un edificio dell’allineamento ripetitivo, il progetto di questo piccolo
stecca lunga 300 metri e destinato all’amministrazione applicato con grande coerenza insediamento con 26 file di
leggermente inflessa si della Fiera. All’esterno gli per creare volumi stereometrici abitazioni e ville urbane per un
sviluppano quattro edifici edifici presentano uno scheletro e completamente autonomi. totale di 536 unità abitative,
gradonati che si dispongono in acciaio tamponato da Grazie all’articolazione disposte in ordine sfalsato da
liberamente rispetto al paesaggio piastrelle di ceramica rosso orizzontale della facciata e alla nord a sud. La casa
e danno forma a luoghi dal bruno e da superfici vetrate, che differenziazione dei formati d’appartamenti a cinque piani
carattere sorprendentemente rende chiaramente leggibile la delle finestre, la pianta della di David Chipperfield, che
urbano. Il rivestimento in struttura e ne mette in rapporto villa di Carola Schäfers diventa riunisce alloggi a un solo piano
blocchetti di calcestruzzo la razionalità e funzionalità con leggibile anche dall’esterno, e duplex, reinterpreta in
frammisto a breccia di granito l’architettura industriale mentre i riferimenti spaziali maniera davvero curiosa la
conferisce all’edificio una quiete moderna berlinese. divengono indefiniti. tipologia della casa a schiera
e un decoro straordinari. inglese.
New Exhibition Halls Pulvermühlenweg:
Primary School and Fritz- Oswald Mathias Ungers buildings Aalemannkanal Housing
Reuter Secondary School Eckert Negwer Suselbeck Estate
Max Dudler As an extension to the Berlin Sommer (ENSS) Gregotti Associati, David
Exhibition Site, O. M. Ungers villa Chipperfield, Kramm +
This double school for 1800 pupils placed three east-west oriented Carola Schäfers Strigl, Martin+Pächter,
stands on the edge of the large two-storeyed halls; the ends of Feige und Partner, ASP
Hohenschönhausen housing these halls are linked via a Using a basic cube measuring 16
estate. It creates an unmistakable narrow connecting block. The metres along each side, the A discursive workshop process
sign of urban life here on the concept is completed on the arrangement of the seven with three-times-two architects
periphery, while clearly marking a eastern side by an additional buildings by ENSS follows the from Berlin, western Germany
boundary between town and large complex of halls together principle of repetitive and Europe produced a small
country. Behind a 300-metre-long, with an office block. The sequencing, pursued with the estate consisting of 26 terraces
gently curved low block, there structure of the building can also utmost consistency. The result is and blocks of flats along with a
extend four cuboid stepped be read from the outside via a space-forming structures totally number of detached houses, a
buildings which create steel skeleton filled out with at rest with themselves. Together total of 536 dwellings, in echelon
surprisingly urban spatial reddish-brown ceramic tiles and with a horizontal façade from north to south. The five-
situations in the transition to the glass plates. Its rationality and arrangement and different sizes storeyed combination of
countryside beyond. A front wall functionality continue the of windows, the ground plan of apartments and maisonettes of
of concrete blocks, to which green tradition of modern industrial the Carola Schäfers’ block and David Chipperfield represents a
granite splinters have been added, building in Berlin. fluent relationship of rooms can highly individual
lends the building an impressive also be read from outside. transformation of the English
calm and dignity. terrace house.

Prendener Strasse 15-29 Messedamm Olga Tschechowa Strasse 18 Aalemannufer

1995/1997 1991/1995 1995/1997 1997/1998


18 Casa a basso consumo 20 Scuola ebraica 22 Ponte sullo Spandauer See 24 Asilo nido
energetico Zvi Hecker Walter A. Noebel Georg Augustin, Ute Frank
Assmann Salomon Scheidt
Nella cultura ebraica il termine Il ponte è stato ideato come La situazione urbanistica del
Questo progetto pilota, realizzato ‘scuola’ corrisponde al concetto sorta di monumento cittadino, lotto, localizzato a metà strada
in collaborazione con lo studio di di ‘casa del libro’. E come le collegamento maestoso tra il tra il centro di un antico
ingegneria Ove Arup, mira a pagine aperte di un libro è centro di Berlino e la nuova villaggio e un nuovo
ottimizzare lo sfruttamento possibile leggere anche questa Wasserstadt di Oberhavel, che insediamento, si presentava
dell’energia solare passiva grazie scuola elementare ebraica, che con le sue 13.000 unità abitative indeterminata. Procedendo
alla sua posizione e al dinamismo ricorda allo stesso tempo un ha assunto ormai una secondo un principio
della forma a cuneo. Il fronte sud girasole, un fascio di raggi o un dimensione urbana. simmetrico, i progettisti hanno
della casa, convesso e intricato tessuto urbano L’imponente manufatto, sviluppato attorno a un vano
particolarmente estroverso, medievale. Tra stratificazioni leggermente ascendente verso il scale diagonale un corpo
presenta una grande quantità di spaziali amorfe – cinque ‘foglie’ centro e sorretto da coppie di rettilineo compatto ed
superfici esposte al sole. Questa grandi e altre di dimensioni piloni a sezione quadrata che economico, i cui fronti laterali
scelta viene valorizzata da una minori – che sembrano sfuggire terminano con corpi illuminanti presentano una marcata
progettazione intelligente della al centro con un forte di forma cubica, ha perciò una differenza sia formale sia
casa e dalla suddivisione dinamismo, si dispiega una presenza notevole e richiede ai funzionale. La variazione di
razionale della pianta in zone grande varietà (in senso tanto pedoni un lento avvicinamento. matericità e di trasparenza non
‘fredde’ e zone ‘calde’. Partizioni formale quanto materiale) di In corrispondenza della testata è altro che la visualizzazione
mobili permettono inoltre di ambienti, percorsi e luoghi di ovest del ponte si trovano alcuni della differenza tra gli ambiti
variare i rapporti spaziali interni sosta raccolti. grandi edifici d’abitazione di funzionali dell’interno: i ‘freddi’
e di prolungare al massimo Kleihues, JSK e Kees locali dell’amministrazione e
l’incidenza della luce solare. Jewish School Christiaanse. degli impianti sanitari e i ‘caldi’
Zvi Hecker ambienti di soggiorno per i
Low Energy House Spandau Lake Bridge bambini.
Assmann Salomon Scheidt The Hebrew language Walter A. Noebel
paraphrases the meaning of Child Day Centre
This project was implemented in “school” as “house of the book”, The Spandau Lake Bridge was Georg Augustin / Ute Frank
conjunction with the Ove Arup and this Jewish primary school envisaged as an urban
engineering practice; with its can also be read as an open book, monument, a dignified link The town-planning situation
position and its dynamic wedge while at the same time conveying between central Berlin and the between an old village centre and
shape, it seeks to attain optimum associations of a sunflower, an new Oberhavel Waterside Estate, a new housing estate was diffuse.
passive solar energy efficiency. To exploding bunch of rays or a a large urban high-density Almost symmetrically around a
this end, its wide open, convex medieval jumble of houses. development of 13,000 dwellings. diagonally inserted staircase, the
southern front provides the Between amorphous layers of The massive body of the bridge, architects created a compact and
greatest possible surface area rooms – five large and several which rises towards the middle, inexpensive block, which now
exposed to the sun. This effect is smaller “leaves” – which appear with its pairs of cuboidal piers shows itself Janus-headed along
reinforced by intelligent domestic to be subject to a centrifugal force culminating in cubic lamps, its long side, with two very
technology and consistent zoning of some strength, an therefore sets store by its large different façades and functional
of the ground-plan into “cold” overwhelmingly formal and physical presence, requiring a zones. The alternation of
and “warm” living areas. In material variety of rooms, paths slow approach by the passer-by. materials and transparency, gives
addition, mobile room-dividers and secluded courtyards unfolds. Its western bridgehead is already simple visual expression to the
permit flexible room the site of a number of large various functional zones within:
arrangements as well as buildings by architects Kleihues, the “cold” administrative and
maximum length of exposure to JSK and Kees Christiaanse. sanitary rooms, and the “warm”
sunlight. playrooms for the children.

Niemegker Strasse 2-4 Waldschulallee Spandauer See Wiesenweg 20


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