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LIBRO SULLARCHITETTURA

Lorenzo Querini AUTORE: Le Corbusier TITOLO: Verso unarchitettura CASA EDITRICE: Longanesi & C. I capitoli del libro sono: PREFAZIONE ESTETICA DELLINGEGNERE E ARCHITETTURA TRE AVVERTENZE AGLI ARCHITETTI: VOLUME - SUPERFICE PIANTA I TRACCIATI REGOLATORI OCCHI CHE NON VEDONO: I PIROSCAFI OCCHI CHE NON VEDONO: GLI AEROPLANI OCCHI CHE NON VEDONO: LE AUTOMOBILI ARCHITETTURA: LA LEZIONE DI ROMA ARCHITETTURA: LILLUSIONE DELLE PIANTE ARCHITETTURA: PURA CREAZIONE DELLO SPIRITO CASE IN SERIE ARCHITETTURA O RIVOLUZIONE Presentazione Le Corbusier, pseudonimo di Charles- Edouard JEANNERET-GRIS, architetto, scrittore d arte, pittore e scultore francese di origine svizzera nasce a La Chaux-de-Fonds nel 1887 e muore a
Roquebrune-Cap-Martin nel 1965.

Nel 1907 comp un lungo viaggio in Italia e in Austria e un anno dopo fece parte del gruppo di pittori e scultori cubisti, tra cui Picasso. Due anni dopo, grazie a una borsa di studio, pot recarsi in Germania dove approfond il suo interesse per i problemi connessi al rapporto architettura-industria. Insegn nell Ecole d art, dipinse e progett ( 1914- 1915) le case prefabbricate Domino, a pianta libera su uno scheletro di sei pilastri in cemento armato. Nel 1917 apr uno studio di pittori a Parigi e nel 1922 espose al Salon d Automne il piano ideale di una citt di tre milioni di abitanti, in cui espresse per la prima volta in forma completa i suoi principi di urbanistica e di architettura: una rete stradale con caratteristiche differenziate a seconda dei tipi di traffico, edifici di tipo diverso a seconda della posizione (centrale, intermedia, periferica), distanziati tra loro e immersi in ampie aree a parco. Nel 1923 pubblic "Verso un architettura", contributo fondamentale alla trasformazione del pensiero architettonico del XX sec.; nel libro contenuta la famosa definizione: "L architettura un gioco sapiente e meraviglioso di volumi composti sotto la luce" , espressione del pensiero logico di Le Corbusier.

Verso una Architettura viene riconosciuto come il libro darchitettura pi importante della prima met del secolo scorso, in cui sostiene che limpegno nel rinnovamento dellarchitettura pu sostituire la rivoluzione politica e pu realizzare la giustizia sociale. Nel libro tratta dei tre punti fondamentali di una nuova architettura: I Pilotis, i tetti giardino, il plan libre.

I Pilotis (pilastri). Risolvere un problema in maniera scientifica significa prima di tutto distinguere i suoi elementi. In una costruzione si possono senza dubbio separare le parti portanti e non. Al posto delle primitive fondamenta, sulle quali poggiavano setti murari, e al posto dei muri pilastri, il cemento armato permette di usare fondamenta puntiformi. I pilotis (pilastri) sollevano la casa dal suolo, gli spazi vengono sottratti allumidit del terreno e vengono ad avere luce ed aria. La superficie occupata dalla costruzione rimane al giardino che passa sotto alla casa, il giardino anche sopra la casa, sul tetto. I Tetti Giardino. Il tetto piano richiede in primo luogo un utilizzo logico: tetto-terrazza, tettogiardino. Il tetto piano viene realizzato in calcestruzzo con protezione per gli sbalzi termici, per assicurarne una maggior durata. Il tetto-terrazza soddisfa anche questesigenza, adottando una misura particolare di protezione: sabbia ricoperta di lastre spesse di cemento, a giunti sfalsati seminati con erba. Leffetto ottenuto e quello di una massa termoregolatrice, radici e sabbia lasciano filtrare lacqua lentamente. I tetti-giardino diventano opulenti: fiori, arbusti e alberi, prato. In generale per una citt i tetti-giardino significano il riscatto di tutte le superfici edificate. Il Plan Libre (il piano libero). I muri portanti, partendo dal sottosuolo, si sovrappongono formando il pianterreno e gli altri piani, fino al tetto. Il sistema dei pilastri sorregge i solai, i tramezzi sono posti a piacere secondo le necessit e nessun piano vincolato allaltro. Non esistono pi pareti portanti ma solo membrane solide di tamponamento; ne consegue lassoluta libert di configurazione della pianta, che consente una grande economia di volume costruito e un rigoroso impiego di ogni centimetro quadrato, che compensano i maggiori costi di una costruzione in calcestruzzo armato in pilastri portanti. Corbusier afferma che lingegneria e larchitettura sono due cose solidali, conseguenti; luna in fioritura laltra in regresso. Lingegnere guidato dal calcolo e raggiunge larmonia, larchitetto, organizzando le forme, realizza una struttura che pura creazione della sua mente, e determina movimenti diversi del nostro spirito e nostro cuore, ( qui che si avverte la bellezza). Gli elementi architettonici sono la luce, lombra, il muro e lo spazio.

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