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3.
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Nico Bolla
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Complessit,
Contraddizioni,
Pop.
Complessit
La prassi di scomporre un fenomeno complesso in parti semplici da
analizzare separatamente ha le sue radici remote nella rivoluzione
scientifica galileiana e si esprime compiutamente nelle fondazioni
disciplinari dellIlluminismo.
Nico Bolla
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Si tratta di uno snodo rivoluzionario nella storia del pensiero, che mette in
dubbio lindubitabile autorevolezza aristotelica (il tutto pi della somma
delle parti) e sostiene che la scomposizione in parti contiene potenzialit di
progresso fino a prima inimmaginabili.
Per circa un secolo e mezzo va tutto molto bene: la scomposizione di
fenomeni complessi in fenomeni semplici e riconducibili a discipline
delimitate nel loro ambito e solide nel loro statuto consente non solo una
pi profonda comprensione scientifica dei fenomeni, ma anche uno
sviluppo incredibilmente impetuoso di svariate tecnologie.
Non esagerato sostenere che la rivoluzione industriale, che fu, pur tra
inevitabili (anche tremende) contraddizioni, un fattore di emancipazione
economica e culturale di stati, societ ed individui, sia essenzialmente
tributaria ad un approccio ai fenomeni naturali di tipo riduzionista.
Oggi il termine riduzionismo e ci che denota si portano appresso una
connotazione negativa che non rende giustizia ai numerosi servigi che un
simile atteggiamento ha prestato al pensiero umano, almeno da quella volta
che uno scolastico sostenne che entia non sunt multiplicanda praeter
necessitate.
E non esiste chi non veda che si tratta di un concetto non troppo diverso da
quello che in un altro contesto, in un altro tempo, in un altro ambito del
sapere e del fare, in unaltra lingua riassunto dalle parole less is more.
Al contrario si diffuse grazie ad esso la fiducia in un progresso illimitato,
vettore di una crescita senza fine della ricchezza e del benessere,
liquidando le gi presenti riflessioni pessimistiche circa le magnifiche sorti e
progressive.
La seconda met del Novecento si occuper di smontare quella fiducia: ne
sosterr lidea criticando radicalmente lapproccio riduzionista (donde la sua
osservata e perdurante connotazione negativa), al quale contrappone
limpossibilit di semplificare e la necessit di recuperare la complessit
delle cose.
Tale approccio sar chiamato olistico e da qualche tempo in grande auge,
informando di s scienze varie, dalleconomia alla biologia alla psicologia
alla sociologia eccetera ... e anche larchitettura di Robert Venturi.
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Contraddizioni
Lapproccio olistico tiene uniti fatti diversi, che talvolta possono apparire
contraddittori: se esso un segno dei tempi (della fine delle illusioni sul
progresso), allora anche una particolare sensibilit alle contraddizioni lo .
Allinizio degli anni Trenta del Novecento un logico moravo (che qualcuno
ha paragonato ad Aristotele) apr una falla decisiva nellidea che tutti
avevano della matematica.
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